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Autore: Redazione StudioNews

Gb, Kensington Palace: Kate e William “enormemente toccati” dai messaggi di vicinanza ricevuti

Gb, Kensington Palace: Kate e William “enormemente toccati” dai messaggi di vicinanza ricevutiRoma, 24 mar. (askanews) – La principessa del Galles e il marito, il principe William, sono rimasti “enormemente toccati” dai messaggi di solidarietà ricevuti da quando Kate ha annunciato di essere stata colpita da un cancro. Lo ha reso noto un comunicato di Kensington Palace.


Catherine venerdì ha rivelato in un videomessaggio girato al Castello di Windsor di aver cominciato un trattamento di chemioterapia preventiva dopo che i test effettuati dopo l’intervento chirurgico addominale a gennaio avevano rivelato la presenza di un cancro. La moglie 42enne dell’erede al trono ha definito la scoperta della malattia un “enorme shock”. Tanto più che anche il re Carlo III è in cura per un tumore.

L’ultimo scritto di Silvio Berlusconi: FI il partito del cuore. La figlia Marina condivide il suo “lascito ideale”

L’ultimo scritto di Silvio Berlusconi: FI il partito del cuore. La figlia Marina condivide il suo “lascito ideale”Roma, 24 mar. (askanews) – Marina Berlusconi ha condiviso l’ultimo scritto lasciato dal padre Silvio Berlusconi prima di morire, quattro pagine scritte a mano sul suo partito Forza Italia, il “partito del cuore”


“Ero lì con lui, in quella camera del San Raffaele di Milano, nel primo pomeriggio di sabato 10 giugno, quando scrisse queste righe. E non potrò mai, mai dimenticare. Nemmeno lo voglio”, scrive Marina Berlusconi nella prefazione al libro di Paolo Del Debbio pubblicata dal ‘Corriere della Sera’. “Gli avevo fatto visita la sera precedente l’avevo visto bene. Tornai il giorno dopo, trovai purtroppo – racconta – un altro uomo. Abbandonato su una poltrona, molto affaticato, cupo, sofferente. Si fece accompagnare dalla poltrona al tavolo. Chiese carta e penna, chinò il capo e cominciò a scrivere. Mi sedetti vicino a lui e lo guardai lavorare. A un certo punto si fermò, alzò lo sguardo, lo fissò nei miei occhi e disse qualcosa che mi porterò dentro fino al mio ultimo istante: ‘Vedi, Marina, la vita è così: vieni, fai fai fai… e poi te ne vai’”. “Mi resi conto – prosegue la primogentita del fondatore di Forza Italia – che quello che stava scrivendo era il suo lascito ideale, il suo testamento, la sintesi delle convinzioni e dei valori che lo avevano sempre accompagnato. Lui continuò a scrivere, e quando ebbe finito chiese di essere riaccompagnato a letto. Io restai lì impietrita, facendo finta di non aver compreso quello che entrambi avevamo compreso benissimo”. “Quelle quattro pagine le ho poi lette e rilette decine di volte, me le sono rigirate tra le mani per ore, per giorni, e ogni volta mi manca il respiro. Sono un ricordo molto privato, ma io credo ma io credo sia giusto non rimangano soltanto un ricordo privato. Non contengono nulla di inedito, ma mi piace condividerle con quanti a mio padre hanno voluto bene, con quanti hanno creduto in lui e continuano a credere nelle sue idee”, conclude. Sono quattro fogli scritti a mano, con cancellature e una grafia un po’ obliqua ma ancora sottolineata, come si vede anche nelle foto pubblicate dal Corriere della Sera, sotto forma di domande e risposte che Berlusconi fa a se stesso, poco prima di morire. Domanda: “Ma, Presidente, che partito è Forza Italia?” Risposta: “E’ il partito del cuore, Forza Italia è il Partito dell’amore, per i propri figli, per i propri propri nipoti, per tutti. Forza Italia è il partito che crede in Dio e nel suo amore per tutti noi. Forza Italia è il partito che aiuta chi ha bisogno. E’ il partito che dà a chi non ha. Forza Italia è il partito della casa che dovremmo avere tutti. Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere, del mondo che si ama, del mondo unito e rispettoso di tutti gli Stati. Forza Italia è il partito del mondo che ama la pace, del mondo che considera la guerra la follia delle follie, dove si uccidono degli altri che nemmeno si conoscono, Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere, degli Stati che si aiutano l’un l’altro. Forza Italia è il partito della libertà della democrazia, del cristianesimo, è il partito della dignità, del rispetto di tutte le persone, è il partito del garantismo della giustizia giusta, Ripeto, Forza Italia è il partito della libertà. Forza Italia è il partito per me, per te, per tutti noi”. Domanda: “Ah, appunto, dimenticavo. Ma lei di che partito è?” Risposta: “Sono anch’io di Forza Italia, del partito che ho fondato io, che vorrei possa essere così, convincendo tutti i cittadini dell’Italia e del mondo”.

Il Papa affaticato non ha letto l’omelia per la messa della Domenica delle Palme

Il Papa affaticato non ha letto l’omelia per la messa della Domenica delle PalmeRoma, 24 mar. (askanews) – Il Papa ha celebrato a Piazza San Pietro la messa della Domenica delle Palme ma è apparso stanco e la sua voce affaticata, tanto che non ha letto oggi l’omelia preparata per la messa. Il Pontefice è rimasto in raccoglimento, in silenzio, in una Piazza San Pietro gremita, si stimano circa 60 mila fedeli. E, con voce affaticata, al termine della Messa della Domenica delle Palme, Bergoglio ha detto di assicurare la preghiera “per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l’altra sera a Mosca”, definendo le stragi “azioni disumane che offendono Dio, il quale ha comandato ‘non ucciderai’”. Bergoglio ha invocato anche la preghiera per la “martoriata Ucraina”, chiedendo ai fedeli di non dimenticarla. “Preghiamo per tutti i fratelli e sorelle che soffrono a causa della guerra. In modo speciale penso alla martoriata Ucraina, dove tantissima gente si trova senza elettricità a causa degli intensi attacchi contro le infrastrutture, che oltre a causare morti e sofferenza, comportano il rischio di una catastrofe umanitaria di ancora più ampie dimensioni”, ha detto il Pontefice. “Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina”. E ha voluto anche lanciare un appello a pregare per “i fratelli e sorelle” afflitti dalle guerre, chiedendo anche di pensare “a Gaza, che soffre tanto, e a tanti altri luoghi di guerra”. Ma la sua voce era sempre più affaticata e le sue condizioni di salute hanno destato qualche preoccupazione tra gli astanti.

Sangiuliano e ministra tedesca Roth alle Fosse Ardeatine

Sangiuliano e ministra tedesca Roth alle Fosse ArdeatineRoma, 24 mar. (askanews) – Questa mattina, in occasione dell’ottantesimo anniversario della strage delle Fosse Ardeatine, la Ministra di Stato per la Cultura e i Media del Governo federale della Germania, Claudia Roth, e il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano sono stati al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per deporre una corona di fiori davanti alla lapide commemorativa dell’eccidio.


Presente anche il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Accompagnati dal Capo dell’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa, Generale di divisione dei Carabinieri, Diego Paulet, hanno visitato il Mausoleo. A seguire, i Ministri Roth e Sangiuliano si sono poi recati al Portico D’Ottavia, alla Sinagoga e al Museo Ebraico dove hanno deposto una corona di fiori.


Ad accoglierli, il Rabbino capo di Roma, Rav Riccardo Di Segni; il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun; il Presidente Fondazione Museo Shoah, Mario Venezia; il Presidente della Fondazione per il Museo Ebraico di Roma Alessandra Di Castro e gli assessori della Comunità ebraica ai Rapporti istituzionali, Alessandro Luzon; ai Rapporti internazionali, Johanna Arbib; alla Memoria, Daniele Regard. “È stata una giornata densa di significati, con gesti che vogliono affermare i valori dei diritti individuali della persona e della concordia tra i popoli. Ottant’anni fa si consumava l’eccidio delle Fosse Ardeatine: 335 persone, tra militari e civili e molti cittadini di religione ebraica, furono trucidate dalle truppe di occupazione naziste con la feroce collaborazione dei fascisti. A mia memoria, credo che mai tre ministri, fra cui uno tedesco, si siano recati insieme al sacrario delle Fosse Ardeatine. La memoria è fondamentale affinché nelle coscienze si radichi il rifiuto del male. Significativa e rilevante è stata anche la presenza al Portico d’Ottavia nel punto in cui furono rastrellati gli ebrei romani. Ringrazio gli amici fraterni della comunità ebraica per averci accolto in un momento tragico nel quale, dopo l’attacco del 7 ottobre, riappare il demone dell’antisemitismo. Sia pur nella tragicità degli eventi rievocati sono stati momenti positivi di ricostruzione morale. Grazie alla Ministra Claudia Roth e grazie al collega Francesco Lollobrigida”, ha dichiarato il Ministro Sangiuliano.

Fosse Ardeatine, Meloni: ricordare è un dovere di tutti

Fosse Ardeatine, Meloni: ricordare è un dovere di tuttiRoma, 24 mar. (askanews) – Ricordare il “terribile massacro perpetrato dalle truppe di occupazione naziste” alle Fosse Ardeatine è “un dovere di tutti”. L’ha affermato oggi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in occasione dell’anniversario dell’eccidio.


“Oggi l’Italia onora e rende omaggio alla memoria delle 335 vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, terribile massacro perpetrato dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia dell’attacco partigiano di via Rasella”, ha ricordato la presidente del Consiglio. “L’eccidio ardeatino – ha affermato ancora Meloni – è una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale e ricordare cosa accadde in quel funesto 25 marzo di ottant’anni fa è un dovere di tutti”.

Attentato a Mosca, gli Usa: l’Isis unico responsabile, non l’Ucraina

Attentato a Mosca, gli Usa: l’Isis unico responsabile, non l’UcrainaRoma, 24 mar. (askanews) – La Casa Bianca ha negato le affermazioni russe secondo cui l’Ucraina sarebbe coinvolta nell’attacco terroristico rivendicato dall’Isis nella sala concerti Crocus City Hall fuori Mosca vicino a Mosca in cui sono rimaste uccise oltre 130 persone.


“L’Isis è l’unico responsabile di questo attacco. Non c’è stato alcun coinvolgimento ucraino”, ha affermato in una nota nella notte la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson. Il presidente russo Vladimir Putin ha inizialmente affermato dopo l’attacco che gli attentatori avevano tentato di fuggire in direzione dell’Ucraina e che Kiev aveva preparato loro una “finestra” di fuga. Anche l’Ucraina ha negato categoricamente queste affermazioni. Watson ha confermato che gli Stati Uniti “hanno condiviso informazioni con la Russia su un attacco terroristico pianificato a Mosca”.

Papa Francesco: prego per le vittime del vile attentato di Mosca

Papa Francesco: prego per le vittime del vile attentato di MoscaRoma, 24 mar. (askanews) – Un Papa Francesco affaticato, che ha rinunciato a leggere l’omelia della Domenica delle Palme, non ha tuttavia rinunciato anche oggi al termine della messa a invocare la pace, esprimendo la sua condanna per il “vile attentato” di Mosca e chiedendo di “non dimenticare la martoriata Ucraina”.


“Assicuro la mia preghiera per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l’altra sera a Mosca”, ha detto il Papa, definendo le stragi “azioni disumane che offendono Dio, il quale ha comandato ‘non ucciderai’”. Bergoglio ha poi invocato la preghiera per la “martoriata Ucraina”, chiedendo ai fedeli di non dimenticarla. “Preghiamo per tutti i fratelli e sorelle che soffrono a causa della guerra. In modo speciale penso alla martoriata Ucraina, dove tantissima gente si trova senza elettricità a causa degli intensi attacchi contro le infrastrutture, che oltre a causare morti e sofferenza, comportano il rischio di una catastrofe umanitaria di ancora pià ampie dimensioni”, ha detto il Pontefice. “Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina”.


Il Pontefice ha inoltre voluto anche ricordare quanto accade in Medio Oriente, chiedendo anche di pensare “a Gaza, che soffre tanto, e a tanti altri luoghi di guerra”.

Ambasciatore in Cina: si lavora per visite Mattarella e Meloni

Ambasciatore in Cina: si lavora per visite Mattarella e MeloniRoma, 24 mar. (askanews) – Il ritiro dell’Italia dall’iniziativa cinese Belt and Road non ha avuto “alcun impatto” nei rapporti tra Roma e Pechino e ci sono piani in corso per visite del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Cina. L’ha affermato l’ambasciatore italiano Massimo Ambrosetti in un’intervista pubblicata oggi dalla testata hongkonghese South China Morning Post (SCMP).


Ambrosetti ha ricordato che le le autorità cinesi avevano invitato Mattarella e Meloni a visitare quest’anno, che segna 20 anni del partenariato strategico bilaterale. “Questa è una conferma delle relazioni positive tra Italia e Cina, altrimenti queste visite non sarebbero all’ordine del giorno dei nostri leader”, ha detto il diplomatica. “C’è la volontà politica di mantenere le relazioni tra Cina e Italia a un livello molto strategico”. L’ambasciatore detto al SCMP che le date per le visite devono essere ancora decise, ma sono “in fase di pianificazione e si spera che si svolgeranno entrambe nel 2024”.


Un primo passo nel rilancio del partenariato sarà fatto nella città italiana settentrionale di Verona l’11 e 12 aprile con una riunione del Comitato economico congiunto Italia-Cina, a cui parteciperanno il ministro del Commercio cinese Wang Wentao e una delegazione ufficiale. Il governo italiano, scrive il SCMP, ha anche invitato le case automobilistiche cinesi BYD e Chery a costruire impianti in Italia.

Futuro dell’Ia, incontro AmCham Italy con aziende e istituzioni

Futuro dell’Ia, incontro AmCham Italy con aziende e istituzioniRoma, 23 mar. (askanews) – Dialogo e attenzione viva riguardo l’era digitale che stiamo vivendo, mentre la rivoluzione dell’informazione sta trasformando profondamente ogni aspetto della vita. AmCham Italy – Associazione senza scopro di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense – ha promosso l’incontro “Le frontiere dell’intelligenza artificiale: opportunità e rischi”, il 21 marzo presso la Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Dell Technologies, Hewlett Packard Enterprise Italia e Palantir Technologies.


Si è trattato del secondo appuntamento dedicato all’Intelligenza Artificiale, dopo quello milanese tenutosi lo scorso ottobre: un’opportunità per condividere conoscenze, esplorare le più recenti innovazioni e discutere il futuro dell’AI. Una visione ottimista e propositiva raccontata dai rappresentanti delle aziende: dopo i saluti introduttivi di Simone Crolla, consigliere delegato di American Chamber of Commerce in Italy e Courtney R. Nemroff, minister counselor for Economic Affairs U.S. Embassy, hanno partecipato Claudio Bassoli, presidente e amministratore delegato Hewlett Packard Enterprise Italia, Fabio Funari, senior sales director public sector Dell Technologies Italia, Andrea Galvagni, head of Italy Palantir Technologies, Giulia Gasparini, EMEA South Small and Medium Business Area Lead Amazon Web Services, Diego Ciulli, head of Public Policy Google Italy, moderati da Chiara Albanese, Rome Bureau Chief di Bloomberg.


Oltre ai contributi di Bruno Frattasi, Direttore Generale Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, e Giulio Tremonti, Presidente Commissione Esteri Camera dei deputati, Presidente Aspen Institute Italia, nonché del padrone di casa Lorenzo Tagliavanti, presidente Camera di Commercio di Roma. Le opportunità dell’Intelligenza Artificiale, superano spesso i rischi, e mentre al pubblico di osservatori il futuro sembra più incerto, con l’avvento dell’AI sempre più diffusa e dove le applicazioni di questa tecnologia, se non adeguatamente controllata ed indirizzata, potrebbero trasformarsi in una lama a doppio taglio, le aziende vanno incontro al futuro dagli effetti epocali e resilienti, ma sempre sottolineando l’importanza della formazione che deve crescere a tutti i livelli di fruizione e agli argini etici e applicativi, alla base del futuro dell’umanità e di questa tecnologia.


“La scarsa conoscenza ha generato sempre diffidenza, come nel caso dell’innovazione tecnologica che stiamo vedendo – ha sintetizzato Simone Crolla, Consigliere Delegato American Chamber of Commerce in Italy – Soprattutto stupiscono le sue potenzialità e le possibili applicazioni, l’Intelligenza Artificiale è complessa e discussa, ed oggi praticamente ovunque. Ma non va dimenticato che può essere utile anche alle imprese e allo sviluppo del business e col passare del tempo, una volta divenuta d’uso comune, ci si interroga sempre più spesso, sulle sue possibili nuove applicazioni in grado di generare valore. D’altronde è sotto ai nostri occhi la storia recente, piena di esempi di tecnologie che hanno influito sulle nostre vite private e professionali, dagli smartphone ai motori di ricerca fino ai social network”.

Salvini: non ce l’ho con Macron, ma non parli di mandare soldati

Salvini: non ce l’ho con Macron, ma non parli di mandare soldatiRoma, 24 mar. (askanews) – Il vicepremier Matteo Salvini, intervenendo oggi alla Scuola di formazione politica della Lega a Roma, ha detto di non avercela con il presidente francese Emmanuel Macron, ma che “un’Europa che parla di mandare i suoi soldati al massacro fuori dai confini è contro i principi della comunità europea”.


Salvini, all’indomani della riunione sovranista di Roma, ha detto di essersi sentito parte di una “squadra” e che essere sovranisti non è una “parolaccia”.