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Autore: Redazione StudioNews

Tajani: il Ppe è stato lo “scudo” per Fitto Vicepresidente Ue

Tajani: il Ppe è stato lo “scudo” per Fitto Vicepresidente UeMilano, 1 dic. (askanews) – “Il Partito Popolare europeo è stato lo scudo che ha permesso a Raffaele Fitto di diventare vicepresidente esecutivo, la protezione del Partito Popolare europeo ha permesso anche alla Unione Europea di avere una maggioranza più ampia, infatti una parte dei conservatori ha votato per Ursula von der Leyen, che era la scelta giusta, la scelta per la stabilità”. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, leader di Forza Italia, mentre è in corso l’assemblea nazionale di Noi Moderati.


“Immaginate cosa sarebbe successo se fosse saltata la Commissione Europea, cosa sarebbe successo per l’economia, per i mercati” ha aggiunto. “Mi fa piacere che il titolo della vostra assemblea nazionale sia dedicato a un’Italia popolare ed europeista, senza il Partito Popolare l’Italia avrebbe perso anche i giorni scorsi una battaglia che era contro un governo di centro-destra orchestrato da molta sinistra”, ha inoltre affermato riferensosi a Fitto e alla Commissione.

Centrodestra,Tajani: nostro compito è allargare suoi confini

Centrodestra,Tajani: nostro compito è allargare suoi confiniMilano, 1 dic. (askanews) – “Il nostro compito è quello di allargare i confini del centro-destra, non tocca a noi andare a cercare i voti di Fratelli d’Italia o della Lega per avere un mezzo punto in più, il nostro compito deve essere quello di chi vuole essere ancora più ambizioso, creare la grande famiglia rassicurante nel nostro paese”. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, leader di Forza Italia, mentre è in corso l’assemblea nazionale di Noi Moderati.


“Abbiamo dato già dei risultati lavorando insieme, presentandoci spesso insieme o tra le europee ma anche a delle elezioni locali, perché abbiamo un idem sentire” ha aggiunto. .

Risultati e classifica di serie A, Bologna in scia del Milan

Risultati e classifica di serie A, Bologna in scia del MilanRoma, 1 dic. (askanews) – Questi i risultati e la classifica del campionato di serie A dopo Bologna-Venezia 3-0


Quattordicesima giornata Cagliari-Verona 1-0, Como-Monza 1-1, Milan-Empoli 3-0, Bologna-Venezia 3-0, domenica 1° dicembre ore 12.30 Udinese-Genoa, ore 15 Parma-Lazio, Torino-Napoli, ore 18 Fiorentina-Inter, ore 20.45 Lecce-Juventus, lunedì 2 dicembre ore 20.45 Roma-Atalanta. Classifica: Napoli 29, Inter, Atalanta, Fiorentina, Lazio 28, Juventus 25, Milan, Bologna 22, Udinese 16, Empoli 16, Torino 15, Cagliari 14, Roma 13, Lecce, Verona, Parma 12, Genoa, Como 11, Monza 10, Venezia 8.


Quindicesima giornata venerdì 6 dicembre ore 18.30 Inter-Parma, ore 20.45 Atalanta-Milan, ore 15 Genoa-Torino, ore 18 Juventus-Bologna, ore 20.45 Roma-Lecce, domenica 8 dicembre ore 12.30 Fiorentina-Cagliari, ore 15 Verona-Empoli, ore 18.00 Venezia-Como, ore 20.45 Napoli-Lazio, lunedì 9 dicembre ore 20.45

Montecitorio si tinge di rosso per giornata mondiale lotta ad Aids

Montecitorio si tinge di rosso per giornata mondiale lotta ad AidsMilano, 1 dic. (askanews) – Oggi è la “Giornata mondiale della lotta contro l’Aids”: dalle ore 18 di questo pomeriggio all’una di notte Montecitorio si tingerà di rosso.


La Giornata mondiale contro l’Aids, indetta ogni anno il primo dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di Aids dovuta alla diffusione del virus Hiv. Dal 1981 l’Aids ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi.


Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è possibile andare verso un futuro senza Aids e raggiungere una generazione libera da questa malattia, ma bisogna agire.

Ue, Costa: “Orgoglioso di essere a Kiev con Kallas e Kos”

Ue, Costa: “Orgoglioso di essere a Kiev con Kallas e Kos”Milano, 1 dic. (askanews) – “Fin dal primo giorno della guerra, l’UE è stata al fianco dell’Ucraina. Fin dal primo giorno del nostro mandato, riaffermiamo il nostro incrollabile sostegno al popolo ucraino. Orgoglioso di essere a Kiev con Kaja Kallas e Marta Kos”. Così il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa su X dove ha postato una foto con l’alto rappresentante Ue Kallas e la Commissaria all’Allargamento Kos.


I tre sono in visita a Kiev, dove incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Onorata di essere a Kiev nel mio primo giorno come Commissario UE per l’allargamento con Costa e Kallas. Siamo qui con un messaggio forte: Ucraina, puoi contare sul sostegno forte e incrollabile dell’Europa nel tuo cammino verso la libertà, la pace e un futuro pienamente europeo” ha scritto Kos. “È un privilegio essere a Kiev insieme con Costa e il Commissario Kos. Nella mia prima visita da quando ho assunto l’incarico, il mio messaggio è chiaro: l’Unione Europea vuole che l’Ucraina vinca questa guerra. Faremo tutto il necessario per riuscirci” ha aggiunto Kallas.


Il viaggio arriva in un momento di tensioni tra Mosca e l’Occidente giunte al culmine dopo gli attacchi da parte dell’Ucraina di missili americani e britannici sul suolo russo e il lancio da parte della Russia di un missile ipersonico sperimentale e minacce nucleari. La nuova squadra dirigente dell’Unione Europea desidera evidentemente mostrare un forte sostegno all’Ucraina in un momento in cui le sue forze si stanno ritirando dal fronte e mentre l’imminente arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca fa temere una cessazione degli aiuti americani a Kiev.


Intanto Zelensky che da sempre rifiuta qualsiasi negoziato con Vladimir Putin, sembra aver ammorbidito la sua posizione e vuole “lavorare direttamente” con Trump per porre fine alla guerra, ma in cambio di garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

Salvini: da vicepremier diritto commento su M.O., come Tajani su Rai

Salvini: da vicepremier diritto commento su M.O., come Tajani su RaiMilano, 1 dic. (askanews) – Il vicepremier e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini rivendica il diritto di commento sul Medio Oriente e in particolare sul suo parere espresso sulla vicenda relativa a Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele. In particolare Salvini replica al collega vicepremier Antonio Tajani in una intervista su Radio 24: “Ho smesso di essere permaloso quando facevo le scuole elementari. Non ci rimango male. Dovrei fare un altro mestiere se ci rimanessi male. Semplicemente ho ribadito quella che è una mia convinzione da sempre, il diritto alla difesa e all’esistenza di Israele, ribadendo che a mio avviso Netanyahu non è un criminale di guerra equiparabile ai terroristi islamici di Hamas. Poi, come Tajani fa i commenti sulle dichiarazioni di Giorgetti, sulle banche, da vice presidente del Consiglio, liberissimo di farlo sulla RAI piuttosto che su tutto il resto, ritengo che essendo vice presidente del Consiglio anch’io, a precisa domanda che lei mi può fare io possa dare un’altra tanto precisa risposta”. Lo ha detto Salvini a Radio 24.

Siria, dopo Aleppo gli insorti siriani annunciano ingresso ad Hama

Siria, dopo Aleppo gli insorti siriani annunciano ingresso ad HamaMilano, 1 dic. (askanews) – Gli insorti siriani hanno il controllo di gran parte di Aleppo, compreso l’aeroporto e hanno espanso la loro offensiva sulla provincia vicina di Hama, secondo quanto annunciato dagli stessi. L’esercito siriano parla invece di un “ritiro temporaneo delle truppe” dalla città nordoccidentale di Aleppo, dove per la prima volta da anni i gruppi ribelli hanno lanciato un’offensiva a sorpresa contro le posizioni governative, dichiarando che decine di suoi soldati sono stati uccisi o feriti in feroci battaglie con “organizzazioni terroristiche armate” nei governatorati di Aleppo e Idlib nei giorni precedenti e che ora si sta riorganizzando, ridistribuendo le truppe per rafforzare le sue linee di difesa mentre prepara un “contrattacco”.


Gli Stati Uniti affermano che stanno monitorando la situazione in Siria. Credono che il leader siriano Bashar al Assad abbia perso il controllo della città di Aleppo a causa della sua dipendenza da Russia e Iran. La “dipendenza della Siria da Russia e Iran” e il rifiuto del paese di procedere con il processo di pace delle Nazioni Unite dal 2015, hanno creato un terreno fertile per ciò che sta accadendo ora, afferma Sean Savett, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale negli Stati Uniti in un dichiarazione. I media americani sottolineano che secondo quanto è stato detto gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con questa offensiva, guidata dalla milizia sunnita di Hay’at Tahir al-Sham, (sulla lista dei terroristi per il governo statunitense). Rewards for Justice offre una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni sul suo leader Muhammad al-Jawlani, noto anche come Abu Muhammad al-Golani e Muhammad al-Julani, che invece secondo fonti del governo libanese sarebbe stato ucciso da un un raid russo. Il gruppo estremista islamico era precedentemente chiamato Fronte Nusra e aveva legami con Al Qaeda. L’offensiva rapida e a sorpresa è un enorme imbarazzo per il presidente siriano Bashar al Assad e solleva interrogativi sulla preparazione delle sue forze armate. Sabato sera, gli account siriani sui social media erano in fermento per il crollo delle forze governative nella parte settentrionale del Paese, con i ribelli che avanzavano sino alla città centrale di Hama. Fu lì, all’inizio del 1982, che il padre di Bashar al Assad fece massacrare migliaia di oppositori dal suo esercito e dai suoi servizi segreti, ponendo fine a una rivolta guidata dalla Fratellanza Musulmana. Nella provincia i ribelli erano presenti prima di essere espulsi dalle truppe governative nel 2016. Sabato sera hanno affermato di essere entrati nella città di Hama.


Intanto i principali alleati della Siria, ovvero Russia, Iran e Hezbollah, sono tutti sotto pressione, in altre aree del Medio Oriente o in Ucraina, e hanno abbassato la guardia. Hezbollah, che ha svolto un ruolo chiave nel rafforzare il regime durante i giorni più bui della guerra civile, ha ritirato la maggior parte delle sue truppe in patria dopo il 7 ottobre 2023 per combattere Israele, che ha successivamente ucciso la maggior parte dei dirigenti del gruppo. La stessa Russia, centrale, nel rafforzare il governo di Damasco dopo aver inviato truppe e aerei da guerra in Siria nel settembre 2015, ha ora un’altra stringente priorità contro Kiev. Mentre le basi dell’Iran in Siria sono stati oggetto di frequenti attacchi da parte di Israele nell’ultimo anno. Venerdì la Russia ha dichiarato di sperare che il suo alleato Siria “ripristinerà rapidamente l’ordine” ad Aleppo, dove i jihadisti hanno lanciato un’importante offensiva contro le truppe governative, innescando alcuni degli scontri più sanguinosi che il Paese abbia visto negli ultimi anni. Il Cremlino ha affermato che Mosca considera l’attacco come “una violazione della sovranità della Siria”. “Siamo a favore del governo siriano affinché ripristini rapidamente l’ordine in questo distretto e ripristini l’ordine costituzionale”, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Peskov ha anche rifiutato di commentare le notizie non confermate secondo cui il presidente siriano Bashar al-Assad avrebbe effettuato un viaggio non pianificato a Mosca in seguito all’offensiva delle forze antigovernative.

Vino, a Napoli oltre 2.000 visitatori per Anteprima VitignoItalia 2025

Vino, a Napoli oltre 2.000 visitatori per Anteprima VitignoItalia 2025Milano, 1 dic. (askanews) – E’ calato il sipario su “Anteprima VitignoItalia 2025”, l’appuntamento dedicato alle eccellenze enologiche italiane che introduce l’omonimo evento, in programma dall’11 al 13 maggio 2025, si chiude “con un’edizione che conferma Napoli mercato di riferimento del settore enologico”. Il 25 novembre 500 etichette di oltre cento Cantine hanno animato gli spazi dell’Hotel Excelsior con una giornata di degustazioni che ha raccontato agli oltre 2.000 visitatori (di cui 400 operatori del trade), “grandi terroir e i produttori più interessanti della Penisola”.


“Anche quest’anno l’evento ha conquistato Napoli registrando un grande successo di pubblico, sempre più attento, e un forte interesse da parte del trade e della stampa” – ha affermato Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia, parlando di “un evento che guarda al futuro della promozione del vino coniugando il piacere dell’esperienza degustativa all’attenzione alla stampa estera e nazionale con attività su misura, come l’educational tour, il progetto, in collaborazione con Ice, che ha visto grandi firme del settore protagoniste di degustazioni, masterclass e visite in cantina, per una giornata di approfondimento del territorio salernitano che ha riscosso un notevole successo. Con questo grande entusiasmo – ha concluso – siamo già proiettati a maggio, in vista della nuova edizione di VitignoItalia e continueremo a migliorarci coinvolgendo sempre più realtà enologiche e ideando contenuti sempre nuovi, adatti a ogni target”. “Anteprima VitignoItalia 2025” ha dedicato ancora più attenzione al lato food, selezionando prodotti d’eccellenza, dagli oli Evo pugliesi ai salumi e un’ampia scelta di limoncelli, liquori amari, nonché un’attenta selezione di pasticceria.

Vino, il Consorzio Chianti Classico premiato dalla Regione Toscana

Vino, il Consorzio Chianti Classico premiato dalla Regione ToscanaMilano, 1 dic. (askanews) – “Al Consorzio Chianti Classico Ambasciatore della Toscanità nel Mondo ed espressione dell’eccellenza del vino Toscano nei 100 anni dalla fondazione”. E’ quanto si legge nella targa che il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha consegnato ieri al presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, Giovanni Manetti, in occasione del Centenario dalla fondazione dell’ente.


“Tutto ebbe inizio il 14 maggio 1924, quando 33 coraggiosi viticoltori decisero di unirsi con una visione chiara: proteggere e promuovere il loro territorio, raccontarne la storia e portare questa eccellenza oltre i confini locali. Un atto che non fu solo difensivo, ma una vera e propria dichiarazione d’amore verso la terra che li aveva cresciuti” ha ricordato il presidente Mazzeo, aggiungendo che “oggi, a cento anni dalla nascita del Consorzio, il Chianti Classico è molto più di un vino, è la storia di uomini e donne, di mani che lavorano la terra, di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. È il paesaggio unico di colline e vigneti che incantano il mondo e che oggi candidiamo con orgoglio a Patrimonio dell’Umanità Unesco”. Nel ricevere il premio, Manetti ha sottolineato che quello del Vino Chianti Classico “è il primo Consorzio non solo di viticoltori ma dell’intero settore agroalimentare italiano”. Per continuare nel solco della tradizione e dei successi fin qui ottenuti – il vino Chianti Classico è presente in 160 mercati nel mondo – Manetti ha indicato tre obiettivi: continuare a tutelare la produzione e i suoi standard sempre più alti, tutelare il territorio, inteso come ecosistema, e il paesaggio, e salvaguardare le comunità che abitano il territorio e la loro storia e le loro tradizioni.


A proporre il riconoscimento al Consorzio è stato il consigliere regionale Cristiano Benucci. Alla cerimonia erano presenti anche la direttrice del Consotrzio Carlotta Gori, diversi consiglieri regionali e i sindaci di Greve in Chianti e di Castellina in Chianti, Paolo Sottani e Giuseppe Stiaccini.

Europa Verde a congresso elegge Bonelli e Zabatta e benedice Avs

Europa Verde a congresso elegge Bonelli e Zabatta e benedice AvsRoma, 1 dic. (askanews) – Si conclude oggi la due giorni congressuale a Chianciano di assemblea nazionale di Europa Verde. Gli ambientalisti impegnati in politica del Sole che ride nella prima giornata hanno eletto alla loro guida Fiorella Zabatta e Angelo Bonelli co-portavoce del partito, affidando al padre nobile Marco Boato il ruolo di presidente-garante.


All’Assemblea, che ha visto la partecipazione di quasi 400 delegati provenienti da ogni parte del Paese, si è aperta una discussione approfondita su temi centrali dell’agenda politica di Europa Verde: giustizia sociale, lavoro dignitoso, clima, scuola e sanità pubblica, femminismo, diritti civili e la promozione della pace e della sostenibilità come pilastri del prossimo futuro. L’elezione dei nuovi portavoce è avvenuta a larga maggioranza. Oggi, nella seconda e ultima giornata di lavori congressuali a Chianciano, è attesa la consacrazione delle alleanze. In primis quella strategica con Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti nella casa comune di Alleanza Verdi Sinistra che ha portato all’affermazione elettorale alle politiche e alle europee e al gruppo parlamentare comune a Camera e Senato (non invece a Strasburgo) e che silenziosamente ambisce al sorpasso dei Cinque Stelle per diventare seconda gamba del centrosinistra, dietro solo al Pd.


Non a caso oggi sul palco di Chianciano ad alzare le braccia di Bonelli e Zabatta ci saranno tutti i leader del fu-ricostituendo campo largo delle opposizioni al centrdodestra a trazione Meloni: oltre a Fratoianni, anche Schlein Magi e Calenda. Mentre Giuseppe Conte, invitato e previsto a Chianciano fino a ieri sera, in zona cesarini ha fatto sapere che il suo intervento avverrà da remoto: a distanza, in linea con la scelta di campo progressita ma indipendentista fatta lo scorso fine settimana dall’assemblea Cinque Stelle su proposta di Conte . Oltre ai due co-portavoce Bonelli e Zabatta e al Presidente-Garante Boato – e sempre nel rispetto della regola statutaria di base della parità di genere negli organismi direttivi di rappresentanza- l’assemblea di Chianciano ha rinnovato tutti gli organismi dirigenti di Europa Verde.


Elena Grandi ed Filiberto Zaratti sono i nuovi Presidenti del Consiglio nazionale federale, Francesco Alemanni il nuovo Tesoriere nazionale. Nella nuova direzione nazionale, invece, sono risultati eletti: Luana Zanella, Francesco Borrelli, Elisabetta Patelli, Alessandro Ronchi, Sandra Giorgetti, Gianluca Carrabs, Fulvia Gravame, Giulio Gerli, Antonella Ingianni, Giovanni Mussuto, Annalisa Foco, Domenico Lomelo, Elisa Romano.