Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Lollobrigida:Italia dovrebbe orientare scelte regole etichettatura

Lollobrigida:Italia dovrebbe orientare scelte regole etichettaturaRoma, 13 mar. (askanews) – “Noi ci siamo svegliati consumatori e abbiamo dimenticato che siamo persone con capacità di verifica e discernimento. E’ fondamentale informare in maniera corretta per evitare che essere consumatore diventi solo elemento di interesse per le imprese e il loro profitto. E’ quello che sta accadendo anche sui sistemi di etichettatura: il Nutriscore è una etichetta condizionante con un colore che è un indicatore di paura e indirizza all’acquisto. La Dieta Mediterranea, invece, è bilanciata e si deve vedere nel suo complesso: l’Italia è il secondo paese come longevità dopo il Giappone. L’Italia dovrebbe indirizzare le regole sull’etichettatura, non le grandi multinazionali”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla conferenza stampa organizzata dalla Lilt in occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica.


Alla conferenza stampa era presente anche il ministro della Salute Orazio Schillaci: “siamo abituati a collaborare all’interno del Governo per raggiungere il risultato – ha detto Lollobrigida – Il tema di oggi dimostra quanto fondamentale sia approcciare una mteria in grande sintonia. Oggi vale ancora quanto diceva Ippocrate ‘fai che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il tuo cibo’”. Il ministro ha poi ricordato che ci sono anche alcune decisioni rispetto al mondo agricolo che coinvolgono il benessere e la salute in modo diverso. Ad esempio, “le scelte che incidono sugli agroafarmici incidono più sulla diminuzione della produzione che sulla salute e sull’ambiente. Diminuire gli agrofarmaci in Italia dove sono già pochi significa incentivare l’import da nazioni che li usano in modo più impattante”, ha ricordato il ministro che ha anche puntato l’indici contro alcune decisioni europee che puntano a “scegliere regole draconiane che inducono a importare cibo da nazioni che non usano le regole dei nostri agricoltori. Sono paradossi – ha detto – che vanno analizzati per attivare politiche sostenibili da ogni punto di vista”.


Lollobrigida ha poi ribadito che sul fronte della sicurezza alimentare l’Italia “è la nazione con la maggiore sicurezza alimentare perché abbiamo più controlli di tutti e per questo rileviamo più casi di frodi alimentari: perché ci sono più controlli e non perché ci sono più frodi” e infine ha fatto una sottolineatura sulle qualità dell’olio extravergine di oliva. “E’ un prodotto di grande pregio – ha detto – nonostante il Nutriscore lo classifichi arancione, come prodotto pericoloso, come anche il Parmigiano Reggiano. Ma anche sul prezzo dell’olio si deve ragionare bene e decidere un modo per raccontare il prezzo. Perchè – si è chiesto – pagare 30 euro per una bottiglia di vino a tavola che dura un’ora è normale e pagare 30 euro per una bottiglia di olio che dura un mese è inaccettabile? Alcuni prodotti che portano benessere sono una delle medicine per il corpo e devono avere il giusto prezzo e il giusto riconoscimento sociale”, ha concluso.

Bce ha approvato il nuovo operational framework

Bce ha approvato il nuovo operational frameworkRoma, 13 mar. (askanews) – La Banca centrale europea ha approvato il nuovo “operational framework”, ossia di l’architettura delle regole di funzionamento operativo della sua politica monetaria. Lo ha annunciato Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo durante un collegamento con un convegno sui sistemi di pagamento dell’Osservatorio sull’innovazione digitale del Politecnico di Milano.


Lo sviluppo dovrebbe essere oggetto oggi di comunicati o di una conferenza stampa, ha aggiunto.

Abruzzo, Marsilio: nostra vittoria frutto di lavoro su territori

Abruzzo, Marsilio: nostra vittoria frutto di lavoro su territoriL’Aquila, 13 mar. (askanews) – “Il risultato deriva dal lavoro di questi anni, la costante presenza sul territorio nonostante ciò che si è detto sul mio conto. Sono l’unico presidente di regione in 50 anni che ha visitato, palmo a palmo, tutti i 305 Comuni. L’attenzione al territorio ha pagato e il risultato si vede soprattutto nei piccoli e piccolissimi centri che erano stati in precedenza abbandonati”. Lo ha detto il rieletto presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, intervenendo su Rtl 102.5.


“Noi – ha rivendicato il governatore di centrodestra – abbiamo fatto crescere la coalizione rispetto alle ultime elezioni politiche oltre che alle precedenti elezioni regionali, il centrodestra in Abruzzo si era sempre fermato alla soglia del 50%. Se vinciamo con il 53% è perché c’è stato il valore aggiunto, si legge anche nella lista civica che porta il mio nome, di persone che hanno sostenuto l’amministrazione regionale uscente perché hanno visto il lavoro fatto e toccato con mano la differenza la regione che ci era stata lasciata 5 anni fa e ciò che abbiamo raggiunto. Ora dobbiamo continuare su questo lavoro perché è chiaro che una parte di questo consenso è ancora legato alla fiducia su ciò che faremo e siamo pronti a realizzare”. “Cinque anni sono lunghi ma sono corti nei termini di investimento e programmazione. Sono stati anche 5 anni di emergenza come il Covid-19, ma le fondamenta ci sono e i cittadini abruzzesi lo hanno capito”, ha concluso.

L’Italia deferita alla Corte di giustizia Ue per il mancato rispetto degli obblighi di trattamento delle acque reflue

L’Italia deferita alla Corte di giustizia Ue per il mancato rispetto degli obblighi di trattamento delle acque reflueRoma, 13 mar. (askanews) – La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia Ue per il mancato rispetto degli obblighi di raccolta e trattamento stabiliti dalla direttiva sulle acque reflue urbane. L’annuncio è arrivato con l’ultimo pacchetto di infrazioni licenziato dall’organo esecutivo comunitario.


Secondo quanto riporta un comunicato, queste normative impongono che a tutela di salute e ambiente le acque reflue urbane siano raccolte e trattate prima di essere scaricate nell’ambiente. E le informazioni presentate dall’Italia hanno evidenziato una diffusa inosservanza della direttiva in un totale di 179 agglomerati italiani. Nel caso di 36 agglomerati l’Italia deve ancora garantire che siano disponibili sistemi di raccolta delle acque reflue (o sistemi individuali o altri sistemi adeguati, in casi giustificati). L’Italia, inoltre, continua a non trattare correttamente le acque reflue raccolte in 130 agglomerati. “La Commissione ritiene che gli sforzi profusi finora dalle autorità italiane siano stati insufficienti – si legge – e ha pertanto deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue”.

Milano, Pacente(Az): serietà Nahum garanzia, farà scelta migliore

Milano, Pacente(Az): serietà Nahum garanzia, farà scelta miglioreMilano, 13 mar. (askanews) – “La serietà di Daniele sono garanzia che sarà quella migliore”. Lo ha scritto in una nota il consigliere comunale di Milano e segretario metropolitano di Azione, Carmine Pacente, a proposito del futuro del consigliere comunale milanese e esponente della Comunità ebraica Daniele Nahum, dopo la sua uscita dal Pd in dissenso sull’uso da parte di alcune frange dem del termine “genocidio” per descrivere il conflitto a Gaza.


“Conosco Daniele Nahum da diversi anni e abbiamo sempre avuto un rapporto sincero di stima e affetto. So bene cosa voglia dire operare una scelta così importante e dolorosa per ragioni così profonde. Ribadisco ciò che gli ho detto subito dopo il suo intervento in consiglio comunale. ‘Prendi il tempo necessario per riflettere e per fare la scelta più opportuna che la tua coscienza e le tue convinzioni sicuramente ti porteranno a operare’” ha aggiunto Pacente. La serietà di Nahum, ha ribadito Pacente, è un fatto “tutt’altro che scontato in questi ambienti, ove spesso convinzioni e valori personali vengono mortificati sull’altare della convenienza. Complimenti quindi sia per la serietà e anche per il coraggio”. Lo stesso Pacente, eletto nelle liste del Pd, ha aderito ad Azione nel 2022 e a Palazzo Marino è entrato nel gruppo “I Riformisti Lavoriamo Per Milano con Sala”, attualmente composto anche dalla capogruppo Giulia Pastorella (Azione) e da Gianmaria Radice (Italia Viva).

Agroalimentare, Urso: più investimenti per modelli produttivi sostenibili

Agroalimentare, Urso: più investimenti per modelli produttivi sostenibiliMilano, 13 mar. (askanews) – “In questo frangente il governo è consapevole che è richiesto uno sforzo in termini di investimenti per avviare nuovi modelli produttivi in grado di coniugare l’efficienza e la sostenibilità, assicurando il rispetto dell’ambiente senza rinunciare al profitto”. Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, intervenendo con un messaggio al Senato all’evento “Ricerca e tecnologie per il futuro dell’industria agroalimentare”, promosso dall’Ordine nazionale dei tecnologi alimentari e da Federalimentare. “In questo percorso il Piano 5.0, con i suoi 13 miliardi a disposizione delle imprese – ha proseguito Urso – contribuisce a sostenere la rivoluzione verde e digitale. Inoltre, insieme al Masaf abbiamo dedicato un tavolo al settore agroalimentare che, oltre a essere uno degli ambasciatori del made in Italy, rappresenta una leva indispensabile all’autonomia strategica nazionale”.


Il ministro nel suo messaggio ha ricordato che “Grazie alla ricerca e alla tecnologia, negli ultimi anni la sicurezza alimentare è cresciuta e i costi di produzione sono diminuiti, portando sia a significative riduzioni dei prezzi che a una larga diffusione di un’alimentazione completa, varia ed equilibrata. Il cibo che oggi è sulle nostre tavole è il frutto di una continua innovazione che partendo dalle migliori tradizioni le arricchisce, affinché arrivino a soddisfare sempre più le nostre esigenze”.

Italia deferita a Corte giustizia Ue su trattamento acque reflue

Italia deferita a Corte giustizia Ue su trattamento acque reflueRoma, 13 mar. (askanews) – La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia Ue per il mancato rispetto degli obblighi di raccolta e trattamento stabiliti dalla direttiva sulle acque reflue urbane. L’annuncio è arrivato con l’ultimo pacchetto di infrazioni licenziato dall’organo esecutivo comunitario.


Secondo quanto riporta un comunicato, queste normative impongono che a tutela di salute e ambiente le acque reflue urbane siano raccolte e trattate prima di essere scaricate nell’ambiente. E le informazioni presentate dall’Italia hanno evidenziato una diffusa inosservanza della direttiva in un totale di 179 agglomerati italiani. Nel caso di 36 agglomerati l’Italia deve ancora garantire che siano disponibili sistemi di raccolta delle acque reflue (o sistemi individuali o altri sistemi adeguati, in casi giustificati). L’Italia, inoltre, continua a non trattare correttamente le acque reflue raccolte in 130 agglomerati. “La Commissione ritiene che gli sforzi profusi finora dalle autorità italiane siano stati insufficienti – si legge – e ha pertanto deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue”.

Il G7 italiano parte da Verona: “Crescere insieme con IA e chip”

Il G7 italiano parte da Verona: “Crescere insieme con IA e chip”Verona, 13 mar. (askanews) – Intelligenza artificiale, chip e sviluppo digitale sostenibile: parte da qui la presidenza italiana del G7, con la ministeriale dedicata all’industria che ritorna sul tavolo dei Grandi dopo sette anni di assenza. Due giorni di lavori al via domani, prima a Verona e poi Trento, con focus sui temi sfidanti per il mondo delle imprese, chiamate a tenere il passo dell’innovazione tecnologica in un contesto geopolitico sempre più incerto. L’obiettivo del vertice è riflettere sulla necessità di far convergere le politiche industriali: “Growing together” (“Crescere insieme”) dice l’Italia ai partner internazionali, pensando anche allo sviluppo tecnologico dell’Africa.


A presiedere i lavori della ministeriale di Verona sarà il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Oltre agli esponenti dei governi membri del G7 e dei paesi invitati (tra i quali l’Ucraina), è attesa al palazzo della Gran Guardia anche la vicepresidente della Commissione Europea, Margrethe Vestager. L’Italia, fa sapere il Mimit, cercherà di approfondire le rispettive strategie di investimento privato e gli strumenti di sostegno pubblico affinché le imprese colgano appieno tutte le potenzialità derivante dall’uso dell’intelligenza artificiale. Tecnologie che dovranno essere “funzionali a un incremento tangibile della produttività e della competitività dei sistemi industriali”. Per sostenere lo sviluppo tecnologico è necessario garantire sicurezza e resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti: “L’Italia vuole avviare una discussione a tutto tondo in ambito G7 sui semiconduttori, sulle politiche e sulle strategie da adottare per creare un coordinamento che riduca la dipendenza da Paesi terzi”, viene spiegato. “È necessario, a tal fine, garantire sicurezza e resilienza anche per lo sviluppo di connessioni attraverso lo sfruttamento dello spazio e delle aree sottomarine, per promuovere la realizzazione di una connessione globale”.


Non si può ‘crescere insieme’ senza che lo sviluppo digitale coinvolga l’Africa, in linea con il Piano Mattei del governo italiano. “Uno degli obiettivi del G7 Industria è di far sì che i partner globali, a iniziare dall’Africa, beneficino delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie emergenti. L’Italia proporrà ai partner G7 di condividere le proprie e dopo avvierà audizioni per realizzare un programma di intervento dedicato a colmare i divari esistenti in tema di elaborazione dati, risorse computazionali e capitale umano”.

Import cereali in 2023 +4,1%, pesano grano duro e tenero

Import cereali in 2023 +4,1%, pesano grano duro e teneroRoma, 13 mar. (askanews) – Le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nel 2023 sono aumentate nelle quantità di 908.000 tonnellate (+4,1%), e diminuite nei valori di 208,8 milioni di euro (-2,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento quantitativo è dovuto principalmente al grano duro (+1,2 milioni di tonnellate, pari a +358,1 milioni di euro), ed al grano tenero (+487.000 tonnellate, con un controvalore in diminuzione di 118,7 milioni di euro). Sono i dati elaborati da Anacer.


Le importazioni in Italia di cereali in granella aumentano complessivamente di 901.000 tonnellate (+6%), con un controvalore in diminuzione di 203,4 milioni di euro (-3,9% rispetto al 2022). In diminuzione del 9,5% gli arrivi di mais (-681.000 tonnellate, per un controvalore di -386,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente), del 4,9% l’orzo (-35.000 tonnellate) e del 36% l’avena (-13.200 tonnellate). Le importazioni di riso si riducono di 114.000 tonnellate (-27,2% considerando nel complesso risone, riso semigreggio, lavorato e rotture). Per quanto riguarda le farine proteiche e vegetali si registra un calo nelle quantità di 81.200 tonnellate (-3,2%) per un valore in diminuzione di 51,5 milioni di euro (-4,6%), mentre per i semi e frutti oleosi il saldo quantitativo positivo di 196.000 tonnellate, corrisponde ad un controvalore in diminuzione di 87,8 milioni di euro (-5,1%).


In calo anche le esportazioni dall’Italia dei principali prodotti del settore, in diminuzione nelle quantità di 267.000 tonnellate (-5,5%) ed in aumento nei valori di 160,9 milioni di euro (+2,8%) rispetto allo stesso periodo 2022. La riduzione delle quantità esportate è dovuta ai cereali in granella (-155.000 tonnellate, principalmente grano duro) ed ai prodotti trasformati (-91.000 tonnellate). Risultano in aumento invece le vendite all’estero di farina di grano tenero (+13.100 tonnellate), di semola di grano duro (+15.700 tonnellate) e di riso (+6.300 tonnellate considerato nel complesso tra risone, semigreggio e lavorato). Le esportazioni di pasta alimentare si riducono nelle quantità (-2,6%), ma risultano in aumento nei valori (+1,9%), così pure l’export di mangimi a base di cereali (-0,5% nelle quantità e +8,8% nei valori).


I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nell’intero anno 2023 un esborso di valuta pari a 9.623,6 milioni di euro (9.832,4 nel 2022) ed introiti per 5.852,6 milioni di euro (5.691,7 nel 2022). Pertanto il saldo valutario netto è pari a -3.771,0 milioni di euro, contro -4.140,7 milioni di euro nel 2022.

Il G7 italiano parte da Verona: “Crescere insieme con Ia e chip”

Il G7 italiano parte da Verona: “Crescere insieme con Ia e chip”Verona, 13 mar. (askanews) – Intelligenza artificiale, chip e sviluppo digitale sostenibile: parte da qui la presidenza italiana del G7, con la ministeriale dedicata all’industria che ritorna sul tavolo dei Grandi dopo sette anni di assenza. Due giorni di lavori al via domani, prima a Verona e poi Trento, con focus sui temi sfidanti per il mondo delle imprese, chiamate a tenere il passo dell’innovazione tecnologica in un contesto geopolitico sempre più incerto. L’obiettivo del vertice è riflettere sulla necessità di far convergere le politiche industriali: “Growing together” (“Crescere insieme”) dice l’Italia ai partner internazionali, pensando anche allo sviluppo tecnologico dell’Africa.


A presiedere i lavori della ministeriale di Verona sarà il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Oltre agli esponenti dei governi membri del G7 e dei paesi invitati (tra i quali l’Ucraina), è attesa al palazzo della Gran Guardia anche la vicepresidente della Commissione Europea, Margrethe Vestager. L’Italia, fa sapere il Mimit, cercherà di approfondire le rispettive strategie di investimento privato e gli strumenti di sostegno pubblico affinché le imprese colgano appieno tutte le potenzialità derivante dall’uso dell’intelligenza artificiale. Tecnologie che dovranno essere “funzionali a un incremento tangibile della produttività e della competitività dei sistemi industriali”.


Per sostenere lo sviluppo tecnologico è necessario garantire sicurezza e resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti: “L’Italia vuole avviare una discussione a tutto tondo in ambito G7 sui semiconduttori, sulle politiche e sulle strategie da adottare per creare un coordinamento che riduca la dipendenza da Paesi terzi”, viene spiegato. “È necessario, a tal fine, garantire sicurezza e resilienza anche per lo sviluppo di connessioni attraverso lo sfruttamento dello spazio e delle aree sottomarine, per promuovere la realizzazione di una connessione globale”. Non si può ‘crescere insieme’ senza che lo sviluppo digitale coinvolga l’Africa, in linea con il Piano Mattei del governo italiano. “Uno degli obiettivi del G7 Industria è di far sì che i partner globali, a iniziare dall’Africa, beneficino delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie emergenti. L’Italia proporrà ai partner G7 di condividere le proprie e dopo avvierà audizioni per realizzare un programma di intervento dedicato a colmare i divari esistenti in tema di elaborazione dati, risorse computazionali e capitale umano”.