G7, a Toronto l’incontro Meloni-TrudeauToronto, 2 mar. (askanews) – E’ iniziato a Toronto l’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro canadese Justin Trudeau.
Sul tavolo, in primo luogo, la presidenza italiana del G7, che nel 2025 cederà il testimone proprio al Canada. Tra gli altri temi anche la situazione internazionale – a partire dalla guerra in Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente – e i rapporti bilaterali. Dopo l’incontro e il pranzo di lavoro, intorno alle 15 è previsto un punto stampa di Meloni.
Nel pomeriggio, alle 18.40 locali (mmezzanotte e quaranta in Italia) Meloni e Trudeau saranno all’Art Gallery Ontario per visitare la mostra “The Idea of North” e la Galleria Italia. Alle 19 – infine – si terrà un ricevimento offerto dal premier canadese.
Formula1, Max Verstappen vince in BahrainRoma, 2 mar. (askanews) – Si riparte da Verstappen. Già poleman, il campione del mondo in carica della Red Bull ha vinto il GP del Bahrain, prima gara del Mondiale 2024. Dominio netto per il pilota olandese, che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 15″ sul compagno di squadra Sergio Perez. Sul podio anche la Ferrari con Carlo Sainz. Gara molto faticosa per Charles Leclerc. Il monegasco ha visto la prima parte della gara compromessa da problemi ai freni, rigenerandosi solo nel finale centrando il quarto posto davanti alla Mercedes di Russell. Settimo Hamilton, decimo Alonso.
Gli Usa hanno avviato il lancio di aiuti aerei nella Striscia di GazaRoma, 2 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno effettuato il primo lancio di aiuti aerei nella Striscia di Gaza servendosi di tre aerei C-130. Lo hanno dichiarato all’agenzia di stampa Reuters due funzionari di Washington. I tre aerei hanno sganciato 66 pacchi contenenti circa 38mila pasti a Gaza alle 14.30 ora italiana, secondo i due funzionari, che hanno parlato a condizione dell’anonimato prima di un annuncio pubblico.
Il lancio dovrebbe essere il primo di molti annunciati dal presidente statunitense Joe Biden ieri. Gli aiuti saranno coordinati con la Giordania, che ha a sua volta effettuato lanci aerei per consegnare cibo a Gaza.Il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha dichiarato ieri che i lanci aerei sono stati pianificati per fornire assistenza umanitaria d’emergenza in modo sicuro alle persone a terra. Il C-130 dell’aeronautica militare è stato utilizzato negli anni passati per effettuare aviolanci umanitari in Afghanistan, Iraq, Haiti e altre località.
Quadruplicate ricerche Airbnb “luoghi remoti”, detox nuovo trendMilano, 2 mar. (askanews) – Dai dammusi con vista mare al “glamping”, il campeggio glamour, in cupola geodetica; dal trullo con piscina privata all’eremo digital detox. Dalla yurta immersa nella natura allo chalet lontano dai flussi turistici. Sono alcuni degli alloggi tra i più ricercati sulla piattaforma Airbnb nella categoria “Luoghi remoti”, segno di una crescita dell’interesse per lo “slow living”, in una società in cui trascorrere momenti di qualità diventa sempre più un’esigenza diffusa.
Il tempo è diventato un lusso e abbracciare la filosofia dello slow living e provare a vivere un’esistenza meno frenetica non è solo un trend globale TikTok – con oltre 1.4 miliardi di visualizzazioni del relativo hashtag, ma anche una crescente tendenza nei viaggi: c’è bisogno di ricaricare le energie e ristabilire il benessere fisico e mentale. Lo dimostrano i dati Airbnb, che vedono quadruplicate le ricerche effettuate in Italia nella categoria Luoghi remoti, pensata per chi cerca alloggi in luoghi sperduti e incantevoli, immersi nella natura e spesso lontani dai flussi turistici. Non solo, nel 2023 è stato registrato anche un incremento di oltre il 25% delle notti prenotate in questa categoria, testimonianza della crescente necessità di prendersi una pausa per riconnettersi con se stessi e con la natura.
Se quindi staccare la spina e rallentare il ritmo è in cima alla lista dei desideri della maggior parte di noi, ecco una selezione di 10 tra le case più amate su Airbnb all’interno della categoria Luoghi remoti da segnare in agenda. Un viaggio tutto italiano alla scoperta di una cupola geodetica nella campagna veneta o di un mulino medievale incastonato tra colline di uliveti toscani per chi ama la pace, di un eremo in Sardegna perfetto per il digital detox o di un’insolita yurta in Piemonte dove fare il pieno di positive vibes. Il mantra? Silenzio, entrare in connessione con la natura e disconnettervi dal mondo.
Schlein: serve una missione europea di soccorso ai migrantiRoma, 2 mar. (askanews) – “Vogliamo un’Europa di solidarietà, dobbiamo porre fine all’esternalizzazione delle frontiere. E dobbiamo essere chiari con gente come Orban: non puoi avere solo i benefici di fare parte di una grande Unione senza condividere le responsabilità che ne conseguono. E’ semplice. E dobbiamo garantire canali di ingresso sicuri e legali e abbiamo bisogno di una missione europea di ricerca e soccorso”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando al congresso Pse. “L’Ue che conosciamo oggi non è quella che le madri e i padri costituenti avevano in mente” ha detto Schlein parlando al congresso Pse. “Dobbiamo completare il progetto – ha spiegato – perché si è incagliato negli egoismi nazionali, il mondo ha bisogno di una Ue più forte”.
Ha aggiunto Schlein: “Dobbiamo essere la voce che non teme di indicare le mancanze, i limiti e persino gli errori degli ultimi anni e dobbiamo essere la voce che esorta l’Ue ad andare avanti”. Insomma, “è il momento di batterci per una “Europa sociale, per molti e non per pochi”.
Confindustria è divisa sui candidati alla presidenza, le alleanze non decollanoRoma, 2 mar. (askanews) – A circa un mese dal voto del consiglio generale, in calendario il 4 aprile, la corsa per la presidenza di Confindustria resta decisamente affollata. I candidati in gara sono quattro e la partita delle alleanze sembra non voler decollare. Le forti divisioni all’interno dell’associazione, tra grandi e piccoli ma anche tra imprenditori dello stesso territorio o federazione, rendono difficile il lavoro di sintesi da parte dei saggi, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi.
Tra i candidati, Edoardo Garrone, forte della certificazione di oltre il 20% dei voti assembleari, è l’unico ad aver accesso di diritto al voto finale. Anche Emanuele Orsini e Antonio Gozzi – stando a fonti a loro vicine – potrebbero contare su consensi superiori al 20%. Resta indietro, invece Alberto Marenghi che molti vedrebbero pronto a ritirarsi a breve. In assenza di accordi, i saggi, verificati i consensi, potrebbero decidere di portare in finale, per la prima volta nella storia confindustriale, ben tre candidati. Decisive saranno le prossime tornate di audizioni dei saggi con la base associativa. Dopo aver fatto tappa a Torino, Bologna, e Roma – con una sola giornata d’incontri nella Capitale invece delle due inizialmente previste – è stata la volta di Milano in Assolombarda. L’8 marzo i tre saranno sempre a Milano, ma in Federchimica. Poi toccherà a Padova, il 9 marzo, in Confindustria Veneto Est. La posizione degli imprenditori veneti al momento non è univoca: stando ai rumors le preferenze sarebbero divise tra i tre candidati più quotati. Il ‘tour’ nazionale dei saggi si chiuderà l’11 marzo a Napoli. Al termine delle consultazioni, Enoc, Moltrasio e Vescovi dovranno redigere una relazione di sintesi delle valutazioni raccolte sugli industriali in gara per il dopo Bonomi. Quindi individueranno i nominativi dei candidati che saranno chiamati ad ufficializzare l’accettazione della candidatura e ad illustrare il proprio programma in occasione del consiglio generale del 21 marzo. Poi ci sarà la designazione da parte del consiglio generale del 4 aprile e, infine, l’assemblea dei delegati, il 23 maggio, eleggerà il nuovo presidente.
La madre di Navalny al cimitero in visita alla tomba del figlioRoma, 2 mar. (askanews) – La madre di Alexsei Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin morto in carcere in circostanze poco chiare, ha visitato oggi la sua tomba, all’indomani del funerale al quale migliaia di russi hanno reso omaggio, rischiando l’arresto.
Navalny, il più inflessibile critico del presidente russo in oltre un decennio, è morto il 16 febbraio all’età di 47 anni in una colonia carceraria dell’Artico, dove stava scontando una condanna a 19 anni per “estremismo”. I molteplici processi intentati contro di lui sono stati ampiamente denunciati come un modo per punirlo per la sua opposizione a Putin. Già presente quando la bara è stata deposta ieri, la madre del leader dell’opposizione, Lyudmila Navalnaya, ha visitato nuovamente questa mattina presto la sua tomba, coperta di fiori e corone, nel cimitero di Borisovo, a sud di Mosca, secondo quanto riportato dai giornalisti della France Presse. Era accompagnata da Alla Abrossimova, madre della vedova di Alexsei Navalny, Yulia Navalnaya.Yulia Navalnaya, i due figli della coppia e il fratello di Alexsei Navalny vivono all’estero e non hanno partecipato al funerale, dove avrebbero potuto essere arrestati per essersi opposti al presidente russo. La vedova di Navalny si è impegnata a continuare il lavoro del marito e negli ultimi giorni ha ripetuto più volte che Putin ha “assassinato” suo marito.
Oggi i giornalisti della France hanno visto un piccolo numero di persone deporre fiori sulla sua tomba e una continua presenza della polizia nel cimitero, vicino alle rive della Moscova. Migliaia di sostenitori di Navalny hanno fatto ieri la fila per ore per rendergli omaggio. Mentre si riversavano da una chiesa vicina al cimitero, alcuni hanno scandito “No alla guerra!” e altri slogan a sostegno di Navalny, definendo Putin “assassino” e chiedendo il “rilascio dei prigionieri politici”. L’ong per i diritti umani OVD-Info ha dichiarato che ieri la polizia russa ha arrestato almeno 128 persone che partecipavano ai tributi a Navalny in 19 città.Le scene di migliaia di persone che marciano a sostegno di Alexei Navalny, chiedendo la fine dell’aggressione russa all’Ucraina e criticando il Cremlino, non si vedevano in Russia dai primi giorni dopo che Mosca aveva ordinato a centinaia di migliaia di truppe di attraversare il confine alla fine del febbraio 2022. Da allora, il Cremlino ha inferto un duro giro di vite al dissenso e ha usato nuove e severe leggi sulla censura militare per perseguire centinaia di persone che si sono espresse pubblicamente contro l’offensiva.
Atletica, Rocca: Rieti rende orgoglioso il LazioRoma, 2 mar. (askanews) – “Una giornata importante per lo sport della Regione Lazio e per la città di Rieti. Il centro d’Italia infatti conquista l’argento mondiale con la stella del salto in lungo, Mattia Furlani, che si allena a Rieti da quando è bambino. Un talento nato con i colori della Studentesca Andrea Milardi e che rappresenterà l’Italia agli Europei di Atletica 2024 che si svolgeranno a Roma il prossimo giugno. Al giovane Mattia vanno le mie congratulazioni per aver portato il Lazio su uno dei gradini più alti dell’atletica leggera mondiale”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Ma Rieti, prosegue Rocca “non è solo terra di atletica. Mi rende orgoglioso sapere che la città ospiterà i Mondiali di volo a vela nel 2027. Anche questo traguardo testimonia la passione che Rieti nutre per questa disciplina sportiva. Infatti, la Valle Santa rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di volo a vela, che ogni anno invadono i cieli del centro Italia”, conclude il presidente della Regione Lazio.
Dossieraggio, Gasparri: serve una ispezione alla Procura nazionale AntimafiaRoma, 2 mar. (askanews) – “Leggo con sconcerto le notizie riguardanti la Procura nazionale Antimafia. Non è possibile che soltanto un maresciallo della Guardia di Finanza abbia potuto scorrazzare dentro banche dati compiendo atti che sembrano assolutamente fuori da qualsiasi regola. La Procura nazionale Antimafia oltre a sfornare candidati per la sinistra dovrebbe essere un organo di estrema garanzia su un fronte delicato per la sicurezza dello Stato”. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia al Senato, sen. Maurizio Gasparri. “La lotta alla criminalità organizzata é una assoluta priorità che deve vedere tutti impegnati e tante, del resto, sono le inchieste che sono state svolte con successo. Però questa vicenda getta un’ombra su questa fondamentale istituzione. Non si possono scaricare le colpe solo su un singolo, che dovrà dare comunque ampie giustificazioni del suo incredibile operato, credo che serva un’ispezione profonda su questo organismo. Ne parleremo in Parlamento perché la cosa non può finire qui. Chi deve difendere gli italiani sui fronti più delicati, quello della lotta alle mafie, deve offrire ampie garanzie di affidabilità. Quanto è avvenuto ci lascia sbigottiti. E quindi sarà opportuno intervenire chiedendo provvedimenti urgenti ed immediati. Io credo che già ora bisognerebbe dar luogo ad una immediata ispezione e valutare se debbano essere poi assunti provvedimenti straordinari per la guida di questo organismo che pare essere sfuggito al controllo”.
Abruzzo, Conte: noi non pascoliamo, noi parliamo con le personePescara, 2 mar. (askanews) – “Noi non pascoliamo, pascoleranno loro, forse, noi parliamo con la gente e ci fermiamo. Ci fermiamo a parlare con le persone a raccogliere le loro istanze, le loro angosce le loro preoccupazioni. Quanto all’alleanza tiene perchè è stata fatta con le persone che ci sono qui, persone che sono state giudicate affidabili, sono state fatte liste con persone con grande attenzione e non c’è motivo assolutamente di pensare che non ci sia una squadra capace di lavorare il giorno dopo, con serenità competenza e onestà per migliorare la qualità di vita dei cittadini abruzzesi”. Lo ha dichiarato il leader del M5s Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei cronisti a Pescara all’iniziativa a sostegno di Luciano D’Amico per le elezioni regionali del 10 marzo.