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Autore: Redazione StudioNews

Il 28-29 novembre a Villa Miani il forum Agricoltura Coldiretti

Il 28-29 novembre a Villa Miani il forum Agricoltura ColdirettiRoma, 26 nov. (askanews) – Dai rischi legati al consumo di cibi ultraprocessati al rapporto cibo e salute, dall’uso dell’intelligenza artificiale alla transizione energetica e al nucleare, dai destini dell’Europa fino al Piano Africa. Questi sono alcuni dei temi al centro dell’edizione 2024 del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzata da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti, che si terrà presso Villa Miani a Roma, dalle 9.30 di giovedì 28 fino a venerdì 29 novembre.


L’evento vedrà la partecipazione, oltre che del presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, del ministro della Salute Orazio Schillaci, di quello dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Tra i principali temi trattati, quello della lotta ai cibi ultraprocessati che saranno oggetto dell’esposizione di due tavole imbandite dove saranno contrapposti ai cibi legati alla Dieta Mediterranea, raccontando da una parte i rischi per la salute e dall’altra i benefici che porta un’alimentazione sana soprattutto per le giovani generazioni.

Milano-Cortina, 12.000 km tra 60 città per la fiamma olimpica

Milano-Cortina, 12.000 km tra 60 città per la fiamma olimpicaVerona, 26 nov. (askanews) – Sessantatre giorni di viaggio, 60 città di tappa e 12.000 chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola attraverso 10.001 tedofori. Sono i numeri del viaggio della fiamma olimpica, in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Il percorso inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, fra un anno esatto, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il viaggio. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano facendo il suo ingresso allo Stadio di San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026.


Milano Cortina 2026 ha presentato gli itinerari del viaggio della fiamma olimpica e paralimpica a Verona, a metà strada tra le due località principali coinvolte ma anche la sede della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura della Paralimpiadi, che attraverseranno il nostro Paese unendo, con il passaggio di ogni singolo tedoforo, i territori e le comunità locali in un momento di celebrazione nazionale. Due itinerari che non sono solo celebrazione, ma che rappresenteranno il contenuto profondo e valoriale radicato nella sacralità dei movimenti olimpico e paralimpico. La fiamma olimpica e la fiamma paralimpica sono simboli di unità e pace; portano con sé un messaggio universale che trascende confini e differenze, invitando ogni persona a partecipare a un evento di assoluta rilevanza globale. Il passaggio delle fiamme rappresenta i valori fondamentali dell’olimpismo e del paralimpismo, incarnando i sentimenti di amicizia, pace, speranza e spirito di squadra. In particolare, la fiamma olimpica vuole contribuire a costruire un mondo migliore educando i giovani attraverso lo sport praticato in conformità con l’olimpismo e i suoi valori. La fiamma paralimpica, invece, rappresenta lo strumento migliore per attivare un processo di cambiamento nella società e aumentare la consapevolezza necessaria per abbattere le barriere fisiche e sociali.


“Ogni passo del grande viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”, ha commentato Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026. “Quando la Fiamma percorrerà le nostre strade travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile: quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il viaggio della fiamma olimpica e il viaggio della fiamma paralimpica saranno un’opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale” ha aggiunto. Il percorso è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale del nostro Paese che vanta il maggior numero di siti Unesco al mondo: la fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità. “L’arrivo della fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l’unione dell’orgoglio nazionale”, ha aggiunto Andrea Varnier, Ceo della Fondazione Milano Cortina 2026. “Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La fiamma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione” ha proseguito.


La fiamma paralimpica percorrerà 2mila chilometri in 11 giorni e, dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della cerimonia di apertura dei Giochi paralimpici all’Arena di Verona, sfilerà nelle mani di 501 tedofori. Un percorso di condivisione e unione, che celebra non solo l’eccellenza sportiva ma anche i valori umani fondamentali: “La fiamma paralimpica verrà accesa il 24 febbraio a Stoke Mandeville in Inghilterra, storico luogo di nascita dello sport Paralimpico”, ha sottolineato Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Fondazione Milano Cortina 2026. “L’arrivo in Italia coinciderà con l’inizio di un viaggio che focalizzerà l’attenzione e l’entusiasmo verso le Paralimpiadi, amplificandone i messaggi di rispetto e inclusività, e generando un volano di entusiasmo, attesa e partecipazione intorno agli atleti paralimpici”. Dopo l’accensione nel Regno Unito, la fiamma paralimpica animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo a Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con la cerimonia di unione delle Fiamme il 3 marzo a Cortina d’Ampezzo. Dal 4 marzo, la fiamma raggiungerà Venezia e Padova, per fare il suo ingresso il 6 marzo all’Arena di Verona per la cerimonia di apertura dei Giochi paralimpici. Il viaggio della fiamma paralimpica rappresenta un evento di straordinaria importanza e significato, non solo per gli atleti paralimpici ma per tutte le comunità che essa attraverserà. Ogni tappa del suo percorso sarà un’opportunità unica per mostrare come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.

Cpi, G7 Esteri: seguiremo i nostri rispettivi obblighi

Cpi, G7 Esteri: seguiremo i nostri rispettivi obblighiFiuggi, 26 nov. (askanews) – “Nell’esercizio del suo diritto alla difesa, Israele deve rispettare pienamente i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale in tutte le circostanze, incluso il diritto internazionale umanitario. Ribadiamo il nostro impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario e rispetteremo i nostri rispettivi obblighi”. E’ quanto si legge nel comunicato finale del G7 Esteri di Fiuggi, in un passaggio che fa implicito riferimento alla posizione dei paesi membri sulla decisione della Corte penale internazionale di spiccare mandati d’arresto per il primo ministro Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant. “Sottolineiamo che non può esserci equivalenza tra il gruppo terroristico Hamas e lo Stato di Israele”, aggiungono i ministri.

OK dell’Ue all’Italia sui conti, mentre Germania e Olanda “non in linea”

OK dell’Ue all’Italia sui conti, mentre Germania e Olanda “non in linea”Strasburgo, 26 nov. (askanews) – Italia, Francia e Grecia, che sono tra i paesi Ue con il più alto debito pubblico, sono “in linea” con le raccomandazioni della Commissione europea riguardo alla “spesa netta” nei piani di medio termine per l’aggiustamento dei loro bilanci, il nuovo parametro chiave del Patto di stabilità riformato; tra i paesi cosiddetti “frugali”, invece, Germania e Finlandia “non sono pienamente in linea”, e l’Olanda “non è in linea” con le raccomandazioni.


E’ il risultato, piuttosto sorprendente, della valutazione che la Commissione europea ha presentato, oggi a Strasburgo, con il suo primo pacchetto autunnale del semestre europeo da quando è entrata in vigore, nell’aprile 2024 la riforma Patto di stabilità, con il nuovo quadro di governance economica, riguardante la sorveglianza dei bilanci degli Stati membri. In questo Pacchetto di autunno, le valutazioni della Commissione sono focalizzate sulla crescita della spesa netta nel 2025 e sull’insieme del biennio 2024-2025. Il pacchetto d’autunno pubblicato oggi presenta le raccomandazioni della Commissione relative ai percorsi pluriennali di spesa netta per correggere il disavanzo eccessivo per l’Italia e gli altro sette Stati membri (Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia) attualmente soggetti alla procedura per i deficit eccessivi.


Nel complesso, l’Italia e altri sette paesi dei 17 dell’Eurozona (Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia) sono considerati “in linea” con le raccomandazioni di bilancio specifiche per paese. Per questi otto paesi si prevede che la spesa pubblica netta resterà sotto le soglie previste durante il periodo di aggiustamento di bilancio, che è normalmente di quattro anni, salvo per l’Italia e altri quattro Stati membri (Finlandia, Francia, Spagna e Romania) che hanno chiesto e ottenuto un’estensione del periodo di aggiustamento da quattro a sette anni per i loro piani a medio termine. In tutti e cinque i casi, la Commissione ha valutato che gli impegni per le riforme e gli investimenti inclusi nei piani soddisfacevano i criteri per giustificare l’allungamento del periodo di aggiustamento. A parte gli otto paesi citati, per gli altri Stati membri ci sarà bisogno di vigilanza e azioni appropriate per garantire che i loro bilanci siano in linea con le raccomandazioni di bilancio specifiche per paese e con il nuovo Patto di stabilità.


Estonia, Germania, Finlandia e Irlanda sono valutati dalla Commissione come “non completamente in linea con le raccomandazioni di bilancio specifiche per paese, poiché si prevede che la loro spesa netta annuale (per Finlandia e Irlanda) e/o cumulativa (per Estonia, Germania, Irlanda) sia superiore alle rispettive soglie massime”. Per Lussemburgo, Malta e Portogallo, la Commissione dà un giudizio più specifico: sono “non pienamente in linea con le raccomandazioni”, perché “mentre la loro spesa netta è prevista entro le soglie massima, non stanno eliminando gradualmente entro l’inverno 2024-2025 le misure di sostegno per l’emergenza energetica, come era stabilito nelle raccomandazioni di bilancio specifiche per paese a loro indirizzate”. la Lituania è considerata “a rischio di non essere in linea con la raccomandazione di bilancio specifica per paese, poiché la spesa netta (sia in termini annuali che cumulativi) è prevista al di sopra dei livelli che la Commissione considererebbe appropriati”.


“Maglia nera” l’Olanda, infine: è valutata in modo netto come “non in linea con la raccomandazione, poiché la spesa netta (sia in termini annuali che cumulativi) è prevista al di sopra delle soglie massime”. Bruxelles ha poi presentato nel Pacchetto di oggi anche le sue raccomandazioni per i Paesi che si trovano sotto procedura per deficit eccessivo, tra cui l’Italia. La Penisola “deve assicurare che il tasso di crescita nominale della spesa pubblica netta non superi i massimali stabiliti. E deve mettere fine alla situazione di eccesso di deficit per il 2026”, si legge. Secondo le ultime previsioni della stessa commissione europea del 2026 il rapporto deficit-Pil della penisola dovrebbe attestarsi ai 2,9%, al di sotto del limite del 3% stabilito dal patto di stabilità e di crescita. Una ulteriore raccomandazione riguarda il fatto che l’Italia dovrà presentare con cadenza semestrale dei “rapporti sui progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni, fino a quando sarà conclusa la situazione di eccesso di deficit”, si legge.

Nordcorea, sorella di Kim Jong Un accusa Seoul di provocazione

Nordcorea, sorella di Kim Jong Un accusa Seoul di provocazioneRoma, 26 nov. (askanews) – La potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, Kim Yo Jong, ha accusato la Corea del Sud di provocazione in un comunicato oggi, puntando il dito contro le attività propagandistiche si Seoul con il lancio di immondizia dall’altro lato del confine attraverso palloni aerostatici e l’invio di volantini.


“Vari tipi di volantini di agitazione politica e oggetti sporchi inviati dalla feccia della ROK (Corea del Sud, ndr.) sono stati nuovamente dispersi in diverse aree vicino al confine meridionale della DPRK (Corea del Nord, ndr.)” , ha denunciato Kim in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa centrale nordcoreana (KCNA). Le forze di sicurezza hanno bloccato le aree interessate e hanno avviato le operazioni di ricerca, raccolta e smaltimento del materiale, ha aggiunto.


“Condanniamo fermamente gli atti spregevoli della feccia della ROK che ha commesso la provocazione di inquinare il territorio inviolabile della DPRK, diffondendo nuovamente volantini politici e materiali cospirativi anti-DPRK”, continua la dichiarazione. La scorsa settimana, Kim aveva accusato la Corea del Sud di inviare volantini anti-Pyongyang al Nord, avvertendo che il Sud avrebbe pagato un “caro prezzo”. Successivamente, il Nord ha lanciato palloni pieni di spazzatura oltre il confine verso il Sud.

OK Ue a Italia sui conti, mentre Germania e Olanda “non in linea”

OK Ue a Italia sui conti, mentre Germania e Olanda “non in linea”Strasburgo, 26 nov. (askanews) – Italia, Francia e Grecia, che sono tra i paesi Ue con il più alto debito pubblico, sono “in linea” con le raccomandazioni della Commissione europea riguardo alla “spesa netta” nei piani di medio termine per l’aggiustamento dei loro bilanci, il nuovo parametro chiave del Patto di stabilità riformato; tra i paesi cosiddetti “frugali”, invece, Germania e Finlandia “non sono pienamente in linea”, e l’Olanda “non è in linea” con le raccomandazioni.


E’ il risultato, piuttosto sorprendente, della valutazione che la Commissione europea ha presentato, oggi a Strasburgo, con il suo primo pacchetto autunnale del semestre europeo da quando è entrata in vigore, nell’aprile 2024 la riforma Patto di stabilità, con il nuovo quadro di governance economica, riguardante la sorveglianza dei bilanci degli Stati membri. In questo Pacchetto di autunno, le valutazioni della Commissione sono focalizzate sulla crescita della spesa netta nel 2025 e sull’insieme del biennio 2024-2025.


Il pacchetto d’autunno pubblicato oggi presenta le raccomandazioni della Commissione relative ai percorsi pluriennali di spesa netta per correggere il disavanzo eccessivo per l’Italia e gli altro sette Stati membri (Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia) attualmente soggetti alla procedura per i deficit eccessivi. Nel complesso, l’Italia e altri sette paesi dei 17 dell’Eurozona (Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia) sono considerati “in linea” con le raccomandazioni di bilancio specifiche per paese. Per questi otto paesi si prevede che la spesa pubblica netta resterà sotto le soglie previste durante il periodo di aggiustamento di bilancio, che è normalmente di quattro anni, salvo per l’Italia e altri quattro Stati membri (Finlandia, Francia, Spagna e Romania) che hanno chiesto e ottenuto un’estensione del periodo di aggiustamento da quattro a sette anni per i loro piani a medio termine. In tutti e cinque i casi, la Commissione ha valutato che gli impegni per le riforme e gli investimenti inclusi nei piani soddisfacevano i criteri per giustificare l’allungamento del periodo di aggiustamento.


A parte gli otto paesi citati, per gli altri Stati membri ci sarà bisogno di vigilanza e azioni appropriate per garantire che i loro bilanci siano in linea con le raccomandazioni di bilancio specifiche per paese e con il nuovo Patto di stabilità. Estonia, Germania, Finlandia e Irlanda sono valutati dalla Commissione come “non completamente in linea con le raccomandazioni di bilancio specifiche per paese, poiché si prevede che la loro spesa netta annuale (per Finlandia e Irlanda) e/o cumulativa (per Estonia, Germania, Irlanda) sia superiore alle rispettive soglie massime”.


Per Lussemburgo, Malta e Portogallo, la Commissione dà un giudizio più specifico: sono “non pienamente in linea con le raccomandazioni”, perché “mentre la loro spesa netta è prevista entro le soglie massima, non stanno eliminando gradualmente entro l’inverno 2024-2025 le misure di sostegno per l’emergenza energetica, come era stabilito nelle raccomandazioni di bilancio specifiche per paese a loro indirizzate”. la Lituania è considerata “a rischio di non essere in linea con la raccomandazione di bilancio specifica per paese, poiché la spesa netta (sia in termini annuali che cumulativi) è prevista al di sopra dei livelli che la Commissione considererebbe appropriati”. “Maglia nera” l’Olanda, infine: è valutata in modo netto come “non in linea con la raccomandazione, poiché la spesa netta (sia in termini annuali che cumulativi) è prevista al di sopra delle soglie massime”. Bruxelles ha poi presentato nel Pacchetto di oggi anche le sue raccomandazioni per i Paesi che si trovano sotto procedura per deficit eccessivo, tra cui l’Italia. La Penisola “deve assicurare che il tasso di crescita nominale della spesa pubblica netta non superi i massimali stabiliti. E deve mettere fine alla situazione di eccesso di deficit per il 2026”, si legge. Secondo le ultime previsioni della stessa commissione europea del 2026 il rapporto deficit-Pil della penisola dovrebbe attestarsi ai 2,9%, al di sotto del limite del 3% stabilito dal patto di stabilità e di crescita. Una ulteriore raccomandazione riguarda il fatto che l’Italia dovrà presentare con cadenza semestrale dei “rapporti sui progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni, fino a quando sarà conclusa la situazione di eccesso di deficit”, si legge.

”Mandare tutto all’aria” è il nuovo singolo di Marco Mengoni

”Mandare tutto all’aria” è il nuovo singolo di Marco MengoniMilano, 26 nov. (askanews) – Esce venerdì 29 novembre Mandare tutto all’aria (Epic Records Italy / Sony Music Italy), il nuovo singolo di Marco Mengoni che sarà disponibile anche in radio.


Mandare tutto all’aria è la possibilità di far saltare i piani e di cambiare strada, è la voglia di azzerare tutto per ridisegnare il proprio percorso, pronti a ripartire con una prospettiva diversa. Malinconia e nuovi orizzonti si fondono e l’opportunità di cambiare le cose è sempre ad un passo da noi, gli unici in grado di riscrivere la nostra storia. Firmato da Marco Mengoni insieme a Edoardo D’Erme, Davide Petrella e Andrea Suriani il brano rivendica una chiara matrice cantautorale e al contempo si contraddistingue per la sua dinamica up con sonorità French Touch: bpm alti e cassa dritta che lasciano spazio e perfettamente si sposano con una nota malinconica, fortemente presente anche nel testo. L’essenza ritmica, armonica e melodica di Mandare tutto all’aria si basa sull’utilizzo di sintetizzatori, drum machine, tracce sequenziate e campionatori.


Il brano è prodotto da Edoardo d’Erme – che torna quindi a collaborare con Marco Mengoni, qui per la prima volta anche in veste di produttore per altri – insieme a Giovanni Pallotti e Andrea Suriani. Con 15 anni di carriera, 85 dischi di platino e 2.9 miliardi di stream audio e video, Marco Mengoni pubblica questo nuovo singolo dopo l’uscita di Materia (Prisma) a maggio 2023 che rappresenta l’ultimo capitolo della trilogia MATERIA, ad oggi certificato sei volte platino: un viaggio musicale iniziato a dicembre 2021 con Materia (Terra) e proseguito ad ottobre 2022 con Materia (Pelle).


Marco Mengoni sarà protagonista nell’estate del 2025 di un tour negli stadi italiani, che segue quello tutto esaurito del 2023 culminato con un grande show al Circo Massimo. Questo tour segnerà un nuovo capitolo dell’esperienza musicale del cantautore, che racchiude tutti i suoi 15 anni di carriera. Il tour, per un totale di 12 appuntamenti live, conta già il sold out della data di Napoli, della prima data di Bologna e della seconda data di Messina. Partirà il 21 giugno con la data zero a Lignano Sabbiadoro (Stadio Comunale G. Teghil) e farà tappa il 26 giugno a Napoli (Stadio Diego Armando Maradona – SOLD OUT), per poi proseguire il 2 luglio a Roma (Stadio Olimpico), il 5 e il 6 luglio a Bologna (Stadio dall’Ara – il 5 luglio SOLD OUT) e il 9 luglio a Torino (Stadio Olimpico), il 13 e il 14 luglio a Milano (Stadio San Siro), il 17 luglio a Padova (Stadio Euganeo), il 20 luglio a Bari (Stadio San Nicola) e si concluderà con due date, il 23 e 24 luglio a Messina (Stadio San Filippo – 24 luglio SOLD OUT). Il tour è prodotto e organizzato da Live Nation.

Manovra, Italia supera doppio esame della Commissione europea

Manovra, Italia supera doppio esame della Commissione europeaRoma, 26 nov. (askanews) – Doppio esame superato per l’Italia alla prima procedura di giudizio, da parte della Commissione europea, sui piani di bilancio in base alle nuove regole del Patto di stabilità e di crescita. Innanzitutto la Penisola viene giudicata adempiente sui requisiti dei piani di bilancio pluriennali assieme a 20 altri Stati, su un totale di 22 programmi finora presentati.


Questo giudizio guarda essenzialmente alle prospettive di un percorso sui conti pubblici che sia “credibile”, spiega l’esecutivo comunitario con un comunicato sul suo “Pacchetto semestrale di autunno”, sulla base del parametro chiave della spesa netta. Peraltro l’Italia è tra i 5 paesi su cui la Commissione europea offre una “valutazione positiva” in merito al periodo di aggiustamento prolungato a 7 anni, sulla base di impegni supplementari su investimenti e riforme (assieme a Finlandia, Francia, Spagna e Romania). Secondo quanto riporta un comunicato, la Commissione ha poi valutato i piani di bilancio per il prossimo anno (2025) già presentati da 17 Stati membri. E in questo caso la manovra dell’Italia, assieme altri 7 Stati (Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia) viene giudicata “in linea con le raccomandazioni, dato che la proiezioni di spesa netta risulta nell’ambito dei limiti”, afferma la Commissione.

Rossella Brescia ad Arezzo in ‘Carmen: L’Ultimo Incontro’

Rossella Brescia ad Arezzo in ‘Carmen: L’Ultimo Incontro’Milano, 26 nov. (askanews) – In occasione dell’anniversario dei 150 anni dalla morte di Georges Bizet, che ricorrerà nel 2025, Aida Studio Produzioni ha presentato presso il Teatro Petrarca di Arezzo in anteprima nazionale “Carmen: L’Ultimo Incontro”. Questo reading teatral-musicale, liberamente tratto dalla celebre opera Carmen di Bizet. Lo spettacolo ha voluto esplorare la figura di Carmen, simbolo di una femminilità libera e indomita, incarnazione di una voce senza tempo che continua a sfidare convenzioni e pregiudizi. Carmen: L’Ultimo Incontro rappresenta non solo un viaggio nel mondo appassionato di Carmen e Don José, ma anche una denuncia poetica contro la violenza di genere. In scena, la protagonista è stata interpretata da una superba Rossella Brescia, che ha dato vita a Carmen con una performance intensa di recitazione e danza. A completare questo appassionante duo è stato Amilcar Moret, nel ruolo di Don José, incarnando il tormento e la tensione emotiva del personaggio. La narrazione è stata arricchita dalla partecipazione straordinaria dell’attore Francesco Montanari, che ha prestato la propria voce a Don José, creando un’ulteriore dimensione sonora e psicologica con interventi in voice-over, amplificando l’impatto emotivo della storia. La componente musicale è stata affidata alla potente voce del mezzosoprano Mariangela Zito, accompagnata dal pianoforte di Andrea Tobia e dal violoncello di Alessandro De Felice. La fusione di questi elementi ha portato il pubblico dalla Siviglia leggendaria alla realtà contemporanea, dove il mito di Carmen si rigenera in ogni donna che lotta per la propria libertà. La drammaturgia, firmata da Debora Pioli, ha voluto intrecciare momenti di monologo e intensi voice-over. La mise en scene è stata curata da Marco Voleri, che ha diretto lo spettacolo con una visione capace di far emergere la forza intrinseca dei personaggi. Elena Marazzita è l’ideatrice del progetto e la coordinatrice artistica; con questa anteprima nazionale, ha riunito le componenti artistiche per portare in scena una Carmen universale e contemporanea. Ad arricchire ulteriormente la rappresentazione, la giovanissima Agatha Fuoco che ha interpretato la “piccola Carmen”, una figura che aggiunge profondità e una suggestiva dimensione simbolica alla storia. Lo spettacolo è nato con la volontà di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza di genere, proponendo un manifesto per la libertà femminile. Infatti non vuole essere solo un omaggio a Carmen, ma anche a tutte le donne che vivono e lottano per una vita senza paura e senza violenze, rendendo attuale un messaggio di autodeterminazione e coraggio.

Tornatore, Esposito e Minaccioni ospiti del MonteCarlo Film Festival

Tornatore, Esposito e Minaccioni ospiti del MonteCarlo Film FestivalRoma, 26 nov. (askanews) – Al via la 21esima edizione del MonteCarlo Film Festival de la Comédie, l’evento ideato e presieduto da Ezio Greggio, in programma dal 27 al 30 novembre 2024 nel Principato di Monaco.


Il Monte Carlo Film Festival, il più importante festival internazionale interamente dedicato alla commedia, anche quest’anno si svolge al Grimaldi Forum di Montecarlo, dove nelle varie sale si alterneranno proiezioni e incontri con i più amati protagonisti del cinema internazionale: hollywoodiano, italiano e francese che culminerà con la consueta serata di ‘Gala degli Awards’. I film in concorso e fuori concorso al Monte Carlo Film Festival sono giudicati da una giuria internazionale composta quest’anno dalla Presidente di Giuria, l’attrice francese Anne Brochet, Premio César come miglior attrice non protagonista per “Tous les matins du Monde”, Federica Sabatini, attrice rivelazione della serie tv “Suburra- La serie” “Suburræterna”, “Red Mirror” e l’atteso “Prophecy”, Ricky Memphis,(“Immaturi”, “Vacanze di Natale a Cortina”, “La mossa del pinguino” “Tutto chiede salvezza” Ultrà”), e Andrea Ferreol, la nota attrice francese musa di Marco Ferreri per “La Grande Abbuffata”, “L’Ultimo Metrò” di Francois Truffaut (nominata come miglior attrice non protagonista ai Cezar) e “Sono pazzo di Iris Blond” di Carlo Verdone per cui ha ricevuto una nomination per i David di Donatello nel 1997.


Il Festival si conclude con la serata di gala sabato 30 novembre, che quest’anno avrà come ospite d’onore il Principe Alberto II di Monaco, serata condotta dal Presidente e ideatore della kermesse, Ezio Greggio che insieme ad amici e colleghi del mondo della tv e del cinema, premieranno i film in concorso, star italiane e internazionali. Ospite d’eccezione del Monte-Carlo Film Festival sarà il regista, scrittore e sceneggiatore Giuseppe Tornatore che sarà premiato con il Premio Excellence MCFF Award. Grande attesa anche per l’eclettica Paola Minaccioni che riceverà il MCFF Award per la sua carriera caratterizzata da commedie brillanti e film impegnati.


A presenziare la serata, la cantante originaria di Manchester, Lusaint, nome d’arte di Lucy Hopkins, una delle voci più interessanti del momento, che allieterà gli ospiti del Grimaldi Forum con i suoi brani più famosi, “Fool for you” e “Sober”. Per la seconda volta ospite del Festival, la star internazionale Salvatore Esposito, protagonista della nuova serie tv Sky Original, “Piedone – Uno Sbirro a Napoli”, dal 2 dicembre in esclusiva su Sky, nel ruolo di Vincenzo Palmieri, un ispettore di polizia erede spirituale del commissario Rizzo reso immortale da l’indimenticabile Bud Spencer con il mitico “Piedone Lo Sbirro” (1973). Esposito porterà inoltre al Festival la sua ultima fatica letteraria, il crime dal titolo “Le Streghe di Lourdes”, edito da sperling & kupfer.


I 7 film in Concorso quest’anno sono: ‘Puan’ di María Alché e Benjamín Naishtat (concorso, Argentina, 110′), pluripremiato alla 71esima edizione del Festival di San Sebastian, racconta la storia di Marcelo che alla morte inaspettata del suo mentore, il professor Caselli, si aspetta di diventare il nuovo capo del dipartimento di Filosofia. Tuttavia, i suoi piani vengono stravolti dall’arrivo improvviso di Rafael Sujarchuk. Il cast è composto da Marcelo Subiotto, Leonardo Sbaraglia, Julieta Zylberberg, Alejandra Flechner, Andrea Frigerio e Mara Bestelli; ‘Paul & Paulette take a Bath’ di Jethro Massey (concorso, Gran Bretagna, 109′), vincitore del premio del pubblico della Settimana Internazionale della Critica, è una commedia romantica e pungente su un giovane fotografo americano Paul ( Jérémie Galiana) e una ragazza francese (Marie Benati) con un gusto per il macabro. L’incontro casuale tra Paul e Paulette su un boulevard parigino dà vita a un’amicizia insolita, che si sviluppa attorno a un tetro passatempo: rievocare le scene di crimini famosi di epoche passate nei luoghi in cui sono avvenuti; ‘Une langue universelle’ (Universal Language) di Matthew Rankin ( concorso Canada, 89′), candidato canadese agli Oscar, è una commedia ambientata a Winnipeg in Canada. Matthew lascia Montreal, dove ha lavorato per tutta la vita, per tornare a Winnipeg, la sua città natale. Spazio e tempo sono stravolti e, improvvisamente, nella metropoli canadese tutti parlano persiano. In questo racconto d’inverno, gli incontri di Matthew con due bambini dispettosi, un insegnante irritabile e una guida turistica più entusiasta che capace lo portano alla riscoperta di sé stesso, in un viaggio intimo e deliziosamente assurdo. Con Rojina Esmaeili, Saba Vahedyousefi, Sobhan Javadi, Pirouz Nemati Matthew Rankin, Mani Soleymanlou, Danielle Fichaud; ‘Le procès du chien’ (Dog on Trial), opera prima di Laetitia Dosch ( concorso, Svizzera, Francia, 80′) narra la storia di Avril, avvocato specializzato in casi disperati che si è fatta una promessa: vincerà il suo prossimo caso! Ma quando Dariuch, un cliente altrettanto disperato, le chiede di difendere il suo fedele compagno Cosmos, il suo senso di giustizia ha il sopravvento sui suoi propositi. Inizia un processo inaspettato e turbolento: il processo del cane. Nel cast, Laetitia Dosch, François Damiens, Jean-Pascal Zadi, Anne Dorval, Kodi e Anabela Moreira; ‘La Scommessa’ (High Stakes: A Night in the Ward) di Giovanni Dota (concorso, Italia, 84′), è una commedia dark con Carlo Buccirosso, Lino Musella, Nando Paone e Iaia Forte. Alcune notti in corsia possono essere intense, concitate, tese: tutto vale pur di salvare una vita. Certe notti invece sono solo calde e noiose. È in una notte come queste, in pieno Ferragosto, che Angelo (Carlo Buccirosso) e Salvatore (Lino Musella), infermieri cinici e svogliati, si ritrovano al capezzale del signor Caputo. Per Angelo, l’uomo non supererà la notte. Salvatore invece sostiene che ce la farà. “E se ci scommettessimo le ferie natalizie?” Una stretta di mano e i giochi sono fatti. È l’inizio di una serie di vicende rocambolesche, tra colpi bassi, primari strafatti, pazienti fuori controllo, detenuti in fuga, mogli e amanti che si incrociano, mentre l’orologio ticchetta e l’alba si avvicina. Una notte durante la quale può succedere qualunque cosa, per una commedia nerissima e travolgente in cui tutti giocano sporco. Anche la vita; ‘Una casa en flames’ (A House on Fire) di Dani de la Orden (concorso, Spagna, 105′) che torna per il quarto anno consecutivo con un nuovo dramedy con Emma Vilarasau, Alberto San Juan, Enric Auquer, Maria Rodríguez Soto, Jose Pérez-Ocaña, Macarena García. Montse è molto emozionata perché sta per trascorrere un fine settimana con tutta la famiglia nella sua casa a Cadaqués, sulla Costa Brava. È divorziata da molto tempo, il suo ex ha una nuova compagna, i suoi figli sono cresciuti e vivono la loro vita senza darle attenzione, ma niente e nessuno potrà rovinare l’umore di Montse. Ha aspettato questo momento per troppo tempo, l’ha sognato a lungo: questo fine settimana sarà perfetto… anche se dovrà bruciare tutto pur di renderlo tale; ‘Vampire humaniste cherche suicidaire consentant’ (Humanist Vampire Seeking Consenting Suicidal Person) di Ariane Louis-Seize (concorso, Canada, 90′), vincitore alle Giornate degli Autori: con Sara Montpetitm, Félix-Antoine Bénard, Steve Laplante, Sophie Cadieux , Noémie O’farrell. Questa commedia noir racconta la storia di Sasha, una giovane vampira con un problema serio: è troppo sensibile per uccidere. Quando i suoi genitori, esasperati, le tagliano la fornitura di sangue, la vita di Sasha è in pericolo. Per fortuna incontra Paul, un adolescente solitario con tendenze suicide, disposto a sacrificare la sua vita per salvare quella di lei. Il loro accordo si trasforma presto in una missione notturna per realizzare gli ultimi desideri di Paul prima che sorga l’alba; Fuori concorso invece il film di chiusura della kermesse, ‘Ops! E già natale – A sudden case of christmas – (USA) diretto da Peter Chelsom con Danny De Vito, Lucy De Vito, Andy McDowell e Wilmer Valderrama. La manifestazione, in collaborazione con EFG Bank (Monaco) e Marlù Gioielli, si svolge da sempre sotto l’Alto Patronage di S.A.S. Principe Albert II de Monaco e dell’Ambasciata d’Italia. Come lo scorso anno, Radio Monte Carlo è la Radio ufficiale del Festival.