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Autore: Redazione StudioNews

Rai, Rossi: farei un cartoon su D’Annunzio, sarebbe molto divertente

Rai, Rossi: farei un cartoon su D’Annunzio, sarebbe molto divertentePescara, 3 giu. (askanews) – “Non vorrei fare il passatista, visto che mi descrivono come un futurista, però noi siamo a Pescara nella città di Gabriele D’Annunzio e questo luogo è molto rappresentativo. Era la fabbrica del liquore Aurum, il cui logo e il cui nome furono ideati da D’Annunzio. È stato uno dei personaggi più incredibili della modernità italiana ma in genere viene rappresentato come una sorta di uomo austero, barocco, decadente, ma in realtà è quello che ha inventato la modernità, il cinema, la pubblicità. Ha inventato il logo dell’Aurum ma anche lo stemma della nazionale italiana di calcio. Buona parte delle visioni moderne in termini comunicativi le ha inventate D’Annunzio”. Lo ha detto il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi, intervenendo a Pescara al festival dell’animazione “Cartoons on the Bay”, rispondendo alla domanda del direttore artistico della manifestazione, Roberto Genovesi, sulla scelta di un personaggio storico per un ipotetico nuovo cartone animato.

D’Annunzio “era anche un grande uomo d’azione oltre che il poeta italiano più tradotto nel mondo dopo Dante Alighieri. Secondo me è un personaggio incredibile. L’impresa di Fiume che fece lui è stata una delle grandi epopee libertarie della storia non solo d’Italia ma d’Europa, fu l’evento in cui c’era il voto alle donne, la parità di diritti, la Costituzione del Carnaro che fu l’unica al mondo che mise la bellezza al centro dell’essere cittadini”. Si tratta di una personaggio “molto moderno” e quindi, ha concluso, “sarebbe molto, molto divertente” fare un cartone animato su di lui.

Pecoraro Scanio: targa a Comune che ha art. 9 Costituzione in Statuto

Pecoraro Scanio: targa a Comune che ha art. 9 Costituzione in StatutoMilano, 3 giu. (askanews) – Il presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio, ha consegnato al vicesindaco di Monte San Biagio (Latina), Arcangelo Di Cola, la prima targa realizzata dalla Fondazione destinata ai Comuni che si impegnano a inserire i principi dell’articolo 9 della Costituzione nel proprio Statuto.

La consegna è avvenuta alla la Torre di Portella, la storica dogana tra regno delle due Sicilie e Stato della Chiesa sulla via Appia: “un luogo che ricorda l’importanza dell’unità d’Italia, della libera circolazione e come oggi la tutela dell’ambiente sia uno dei compiti della Repubblica”. “La vittoria storica della modifica della Costituzione con l’inserimento dei nuovi principi di tutela di ambiente, biodiversità, ecosistemi, future generazioni e animali deve ora concretizzarsi in atti attuativi nazionali e locali” ha affermato Pecoraro Scanio, aggiungendo “ecco perché ho chiesto a governo e parlamento di definire strumenti per adeguare le leggi al nuovo dettato costituzionale e chiedo ai comuni di inserire nel proprio Statuto i nuovi principi. Sono contento – ha concluso – che il rappresentante del comune di Monte San Biagio abbia preso già questo impegno anche perché è un Comune situato in un’area di grande importanza ambientale tra un lago che è parco regionale e una delle più grandi sugherete dell’Italia peninsulare”.

Il vicesindaco Di Cola ha ribadito l’impegno a inserire nello Statuto i principi del nuovo articolo 9 e ringraziato per il riconoscimento: “Siamo da sempre impegnati per la tutela del nostro territorio e rafforzare questa azione anche nel nostro Statuto comunale servirà a coinvolgere tutta la cittadinanza e pensare davvero anche alle future generazioni”.

Rai, Rossi: servizio pubblico spina dorsale industria culturale

Rai, Rossi: servizio pubblico spina dorsale industria culturalePescara, 3 giu. (askanews) – “Cos’è il servizio pubblico? È una domanda da un miliardo, perché è il grande dibattito del nostro tempo, che attraversa tutta l’Europa, non solo l’Italia: se nel mondo della grande rivoluzione digitale, della convergenza tecnologica, dei nuovi linguaggi, un servizio pubblico radio-televisivo e multimediale serve ancora. È un tema che viene affrontato in tutti i Paesi europei, dove i servizi pubblici svolgono un ruolo importante nell’informazione, nell’intrattenimento, nell’educazione. Io credo che sia fondamentale mantenere il servizio pubblico e renderlo il più possibile attivo, perché il servizio pubblico in Italia è emblematico, è la spina dorsale dell’industria culturale di una nazione”. Lo ha detto il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi, intervenendo a Pescara al festival dell’animazione “Cartoons on the Bay”, nella sua prima uscita pubblica dopo la recente nomina.

“In Italia – ha aggiunnto – la Rai svolge questa funzione. Spesso e volentieri attraversiamo il dibattito sulla Rai con le polemiche ma ci dimentichiamo di dire che è il punto di traino dell’intera industria culturale italiana dell’audiovisivo e anche dell’animazione”. Basti pensare al “ruolo di mercato fondamentale che svolgono Rai Kids e Raiplay, la stessa cosa avviene per Rai Fiction e Rai Cinema”, visto che “il 74% delle serie tv prodotte in Italia sono della Rai”. “È un mercato che la Rai difende, protegge e valorizza. Il servizio pubblico serve anche a trasferire nuovi linguaggi, a rappresentare l’Italia a se stessa ma anche l’Italia nel mondo, quindi penso sia fondamentale questo ruolo”, ha concluso Rossi.

Vino, “Red bolla”: a Milano una campagna per la Bonarda dell’Oltrepò

Vino, “Red bolla”: a Milano una campagna per la Bonarda dell’OltrepòMilano, 3 giu. (askanews) – Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò ha lanciato una campagna di comunicazione fra Social, carta stampata e affissioni (anche dinamiche) che vuole conquistare Milano, dedicata alla Bonarda Doc, una delle Denominazioni storiche e più popolari di questo territorio.

Questo progetto di comunicazione realizzato da AsbComunicazione è “il frutto di un lavoro di squadra coordinato dal direttore del Consorzio, Carlo Veronese insieme con l’area comunicazione e un gruppo di produttori, in rappresentanza della Doc, che hanno condiviso informazioni, studio, posizionamento e creatività”. “La campagna – spiega Cristina Pasini socia dell’agenzia di comunicazione bresciana – agisce principalmente su due target che, seppur anagraficamente distanti, sono necessari per avere una pervasività su tutto il territorio di Milano: uomini e donne, in una fascia che va dai 25 e 45 e in quella tra i 45 e i 65 anni” Oltre alla brandizzazione del tram della linea 14, ci sono le affissioni sulle facciate di palazzi in zona Duomo, via Spadari, via Torino e Colonne di San Lorenzo) e parallelamente una “campagna influencer per veicolare il racconto della Bonarda Doc nella sua quotidianità”.

“Si tratta di un progetto creativo molto innovativo, frutto di un lavoro di gruppo molto interessante che ci permette anche di capire la contemporaneità di questo nostro prodotto fortemente popolare e tradizionale ma anche decisamente attuale vista la risposta che la campagna sta già dando, per ora a livello empatico” ha affermato il direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Carlo Veronese, aggiungendo che “insieme al focus che stiamo portando avanti sui prodotti Doc e Docg da Pinot nero, con azioni programmate che intrecciano tour, eventi, degustazioni, incoming trade, occasioni di comunicazione con la stampa e approfondimenti con gli operatori di settore”.

Rifiuti, Mase: in GU il decreto sul Registro per la tracciabilità

Rifiuti, Mase: in GU il decreto sul Registro per la tracciabilitàRoma, 3 giu. (askanews) – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale sul nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRi). Oltre ad assicurare l’attività di controllo sui rifiuti, il nuovo sistema intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia. E’ quanto informa una nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase).

“L’obiettivo – spiega il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – è quello di garantire un sistema efficiente per nuove catene di approvvigionamento delle materie prime da riciclo. Serve un tracciamento efficace che, anche attraverso procedure digitali e nuove tecnologie, semplifichi gli adempimenti delle imprese: ed è questa la sfida del nuovo Registro”. “Innoviamo e semplifichiamo, superando un modello obsoleto per migliorare il sistema e renderlo più efficiente ai fini degli obiettivi di economia circolare e rispetto all’attività degli operatori – ha precisato il Viceministro Vannia Gava -. Il tutto prevedendo la giusta gradualità temporale, approccio che riteniamo fondamentale per una transizione reale e pragmatica”.

Il RENTRi è gestito dal MASE con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale. Il provvedimento, rientrante nelle azioni della Strategia Nazionale per l’Economia circolare, riforma abilitante del PNRR, entra in vigore dal 15 giugno e prevede un ampio periodo transitorio. I soggetti obbligati potranno aderire al Registro in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda delle dimensioni delle aziende. Anche le tariffe di iscrizione variano a seconda della grandezza delle imprese: dai cento euro ai quindici per il contributo del primo anno, mentre per i successivi si va dai sessanta ai dieci. Nel decreto interministeriale sono introdotti nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e dei registri cronologici di carico e scarico, che saranno vigenti a partire dal 15 dicembre 2024.

Si prevedono anche modalità di adempimento più semplici rispetto al passato, con la possibilità che i formulari digitali possano essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili. Il periodo transitorio servirà a tarare al meglio le istruzioni operative per la gestione della piattaforma: sia in forma diretta, tramite gli applicativi che saranno resi disponibili alle aziende, sia in interoperabilità con i principali software gestionali di mercato.

Ucraina, Zelensky: “Siamo pronti per la controffensiva”

Ucraina, Zelensky: “Siamo pronti per la controffensiva”Roma, 3 giu. (askanews) – “Crediamo fermamente che ci riusciremo. Non so quanto tempo ci vorrà. Ad essere onesti, può andare in vari modi, completamente diversi. Ma lo faremo e siamo pronti”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Wall Street Journal annunciando che il Paese è pronto alla controffensiva.

I piani dell’Ucraina per una controffensiva contro l’occupazione russa rimangono sulla buona strada, ha detto a Reuters il viceministro della Difesa ucraino Volodymyr V Havrylov, nonostante un’ondata “senza precedenti” di attacchi missilistici e di droni in tutto il paese nelle ultime settimane. L’Ucraina “inizierà la controffensiva, con l’ambizione di liberare i nostri territori quest’anno”, ha aggiunto spiegando che oltre agli attacchi con missili da crociera, a maggio l’Ucraina ha affrontato ripetute raffiche di missili balistici, soprattutto nei centri urbani, inclusa la capitale Kiev. “Il loro obiettivo principale è fermare la nostra controffensiva e prendere di mira i centri decisionali”, ha affermato a margine della conferenza sulla sicurezza, lo Shangri-La Dialogue a Singapore.

Havrylov ha definito l’uso massiccio di missili balistici da parte della Russia “l’ultima risorsa strategica” ma i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina sono stati stati “efficaci per oltre il 90%” contro gli attacchi russi e per Mosca “è stata una grande sorpresa scoprire che l’efficacia dei (loro missili balistici) è quasi pari a zero contro i moderni sistemi di difesa aerea, che abbiamo ricevuto dai nostri partner”. Havrylov ha affermato che l’Ucraina si aspetta che gli alleati della Nato forniscano una tabella di marcia dettagliata per l’adesione al vertice del patto di difesa a Vilnius: “Vogliamo vedere una chiara… serie di misure che devono essere prese da entrambe le parti. Non solo un’indicazione che la porta è aperta” e garanzie di sicurezza anche nel “periodo di transizione” sulla via dell’adesione.

Enoturismo, partnership tra Cantina La Scolca e Costa Crociere

Enoturismo, partnership tra Cantina La Scolca e Costa CrociereMilano, 3 giu. (askanews) – Costa Crociere e la Cantina piemontese La Scolca hanno siglato una nuova partnership: da giugno, gli ospiti che arriveranno ogni venerdì a Genova a bordo della Costa Toscana, nave ammiraglia della compagnia, potranno fare una visita guidata nei vigneti di Cortese della Tenuta a Gavi (Alessandria). Inoltre, sulla terrazza dell’azienda, potranno degustare tre Gavi e assaporare alcuni prodotti tipici del territorio.

“Sono particolarmente orgogliosa di questa collaborazione fra due brand che rappresentano un’eccellenza di hospitality e di lifestyle autenticamente italiani, riconosciuti a livello internazionale” ha dichiarato la Cav. Chiara Soldati, Owner & Ceo di La Scolca, dicendosi “certa che questa scoperta del nostro territorio contribuirà a lasciare un ricordo profondo ed indimenticabile”. “Questa partnership – ha commentato Giuseppe Carino, Vice President Guest Experience & Onboard Revenues di Costa Crociere – rappresenta l’esempio migliore del turismo di valore e della scoperta delle eccellenze del territorio che vogliamo promuovere con le nostre navi in Italia e in tutti i Paesi del mondo che visitiamo”.

Due treni passeggeri si sono scontrati in India: almeno 280 morti

Due treni passeggeri si sono scontrati in India: almeno 280 mortiRoma, 3 giu. (askanews) – Almeno 280 persone sono rimaste uccise e circa 900 ferite dopo che due treni passeggeri si sono scontrati nello stato dell’India orientale di Odisha, l’incidente ferroviario più letale del paese in quasi 20 anni.

Il Coromandel Express, che copre la rotta da Calcutta nel Bengala occidentale a Chennai nel Tamil Nadu, viaggiava a circa 130 chilometri orair quando si è scontrato con un treno merci fermo provocandone il deragliamento ieri pomeriggio. Le carrozze del treno merci hanno poi colpito due carrozze del treno Howrah Superfast Express, che viaggiava nella direzione opposta, secondo la South Eastern Railway, provocando tamponamento mortale.

Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare ancora, perché le operazioni di soccorso e ricerca proseguono nelle carrozze ribaltate e tra le lamiere dei treni.

Il viceministro dell’economia: “Nessuno pensa di tagliar fuori la magistratura contabile dal Pnrr”

Il viceministro dell’economia: “Nessuno pensa di tagliar fuori la magistratura contabile dal Pnrr”Roma, 3 giu. (askanews) – Maurizio Leo (FdI), viceministro dell’Economia, sdrammatizza le polemiche sul ruolo della Corte dei conti nel Piano nazionale di ripresa. “Nessuno pensa di tagliar fuori la magistratura contabile dal Pnrr – dice in un’intervista al Corriere della sera -. Si tratta solo di prevedere controlli compatibili con il massimo dell’efficienza possibile”.

Il governatore Ignazio Visco critica l’idea di ridurre la progressività delle imposte e della flat tax. Che ne pensa? “Ma la riforma fiscale non fa venir meno la progressività. Avremo un sistema più semplice – spiega -. Vogliamo evolvere verso una progressività basata sulla combinazione tra area esente, deduzioni, detrazioni e minori aliquote e scaglioni Irpef. Dopodiché, nel Rapporto sul coordinamento della spesa pubblica 2023 della Corte dei Conti c’è un’affermazione che dovrebbe far riflettere: si dice che se un’imposta progressiva si dimostra ‘molto difettosa’ – sfido chiunque a dire che l’Irpef oggi non lo sia – allora potrebbe essere meglio attenuare. “Non vogliamo tagliare il welfare, ma la sua parte improduttiva. Il fisco deve fare la sua parte e la può fare anche con la riduzione degli scaglioni Irpef e delle aliquote. Ma anche il welfare dovrà fare la sua parte, per scongiurare la crescita senza fine delle risorse necessarie”, avverte il viceministro.

“Mai pensato a una riforma in deficit. Molti interventi non comportano costi: vale, ad esempio, per le moltissime semplificazioni. Vale per l’accertamento, il contenzioso, la riscossione”. I conti del taglio del cuneo fiscale ? “Il taglio di 7 punti di cuneo fiscale costa 11,4 miliardi di indebitamento netto per l’anno in corso, ai quali si aggiungono circa 315 milioni sul 2024. Ma determina un aumento dell’imponibile” “Quel che ha detto il presidente del Consiglio è chiaro. Chi non lo vuole chiamare ‘pizzo’ lo chiami in un altro modo, la sostanza non cambia – spiega Leo -. Abbiamo un sistema che al peso di una tassazione tra le più esose al mondo unisce una serie infinita di adempimenti. Sono costi indiretti della burocrazia, una sorta di fiscalità occulta, ancora più opprimenti per i soggetti più piccoli. Anche qui vogliamo cambiare volto al sistema. Lo stesso vogliamo fare nel contrasto all’evasione, che resta uno dei punti chiave della riforma fiscale”. Ma definire le tasse come “pizzo” non suona come un incoraggiamento alla fedeltà fiscale…”L’imposta va pagata, su questo non ci piove. Giorgia Meloni si riferiva soprattutto all’aspetto sanzionatorio, che ormai è spropositato. E in quel caso il termine è appropriato. Pensi che sull’Iva si arrivano a pagare sanzioni fra il 120% e il 240% della somma dovuta. La stessa Corte costituzionale ha detto che il sistema sanzionatorio va rivisto, perché non è più proporzionale”.

Vinòforum: le eccellenze enogastronomiche allo Spazio del Gusto a Roma

Vinòforum: le eccellenze enogastronomiche allo Spazio del Gusto a RomaMilano, 3 giu. (askanews) – È iniziato il conto alla rovescia per “Vinòforum, Lo Spazio del Gusto di Roma” che dal 9 al 18 giugno animerà gli spazi del Parco Tor di Quinto. Dieci serate all’insegna dell’incontro tra il vino e la cucina d’autore, per un format che in questo 2023 festeggia i vent’anni di storia con 800 Cantine e 2.500 etichette in degustazione.

“Non vediamo l’ora di dare il via a questa speciale edizione, sicuri di soddisfare l’interesse del pubblico di visitatori sempre più orientati ad un assaggio curioso e consapevole” ha dichiarato il Ceo di Vinòforum, Emiliano de Venuti, sottolineando “ma soprattutto di confermare Roma, per dieci giorni, al centro del panorama enogastronomico nazionale”. “Un compleanno che per noi rappresenta un importante traguardo – commenta – ne certifica una crescita costante che pone Vinòforum di diritto nella ristretta lista degli eventi da non perdere nel nostro settore. Il segreto del successo della nostra manifestazione risiede, a mio giudizio, nel perfetto mix tra divertimento e conoscenza, condivisione e approfondimento. A ciò aggiungerei il connubio tra eccellenze enologiche e i più importanti volti della ristorazione, altro elemento che ben rappresenta l’anima del nostro format e la sua unicità”.

Anche in questa edizione si rinnovano gli appuntamenti classici, come le “Wine Top Tasting”: degustazioni delle più grandi firme dell’enologia francese, delle migliori annate del Franciacorta di Bellavista, la verticale Costa del Vento e le eccellenze della Borgogna. E ancora: una masterclass dedicata a tutte le sfumature dell’Etna Rosso, le migliori espressioni del Pinot Noir dell’Oregon, le celebri etichette di Damijan e tutte le interpretazioni del Sangiovese di Casanova di Neri. Per gli appuntamenti con la cucina d’autore “The Night Dinner” sono previste dieci cene, una per ogni serata e solo su prenotazione, con altrettatani chef stellati provenienti da tutta Italia. In abbinamento ai piatti dei grandi chef i cocktail di Massimo D’Addezio (Chorus Cafè) e Pallini, ma anche il Prosecco Doc presente come aperitivo di benvenuto ogni sera e in abbinamento ai piatti degli chef (dal 14 al 18 giugno). Ma il Consorzio Tutela del Prosecco Doc, questa edizione lancia a Vinòforum un progetto nuovo dedicato ai sommelier stellati italiani: “Road to Rome 2023″: in dieci giorni l’”Italian Genio Hospitality” accoglierà dieci sommelier provenienti da altrettanti ristoranti stellati italiani.

Abbinamento vino-cibo protagonista anche su un altro dei tanti palcoscenici di Vinòforum 2023: lo spazio “Roma Food Experience” realizzato con il patrocinio di Roma Capitale (assessorato Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti), nell’ambito del progetto “Roma Food Policy”. Per 10 giorni, 20 ristoranti della Capitale (e non solo) trasferiranno le loro cucine a Vinòforum preparando un menu di piatti unici. Infine, nella “Business lounge” dello Spazio del Gusto si terranno “momenti di dialogo e confronto tra il trade e mondo produttivo, in un contesto molto stimolante per opportunità di mercato e per approfondire i nuovi trend del mondo del vino”.