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Autore: Redazione StudioNews

Lombardia, Sala: richiesta Lucente strana, io parlo con Fontana

Lombardia, Sala: richiesta Lucente strana, io parlo con FontanaMilano, 13 apr. (askanews) – “Lucente in maniera un po’ buffa ha fatto dire alla sua segreteria ‘se il sindaco vuole parlarmi venga a Palazzo Lombardia’. Io non mi scandalizzo, lo trovo un po’ strano, ma se ci sono questi temi ne parliamo. Lucente però ha una controparte che non può ignorare che è l’assessora Censi. È così che funzionano le cose, io parlo con Fontana lui parli con l’assessore Censi, ma per rispetto del ruolo della Censi”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della richiesta al primo cittadino da parte del nuovo assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Franco Lucente.

I dati su Area B “ci sono, ovviamente sono in elaborazione. Però intendiamoci, se si vuole parlare sulla base dei dati si vede con la Censi, condividono i dati e parlano. Ma siccome questi parlano prima di aver visto i dati e i dati di cui si parla non corrispondono a realtà, io dico solo quello che so dalla lettura dei dati. È quello che so è che le auto che entrano in Area b sono meno di 400mila al giorno”. Quanto ai presunti 50.000 ingressi in piùal giorno in Area B a marzo rispetto a febbraio evidenziati da un consigliere comunale della maggioranza, il verde Carlo Monguzzi, Sala ha detto che “rispetto a questo apparente modo di vedere comune tra Monguzzi e Lucente o anche De Corato, se pensano che l’Area B debba essere trasformata in una congestion charge, perché oggi è una low emission zone, lo dicano. Vengano in Consiglio e lo dicano”.

“Perché continuano a utilizzare i giornali? Io sono abituato a lavorare con atti formali. Le loro analisi non sono basate sulla realtà. La nostra realtà è quella che adesso ho detto e sono assolutamente certo che dal punto di vista ambientale Area b è partita bene e difendo assolutamente il lavoro che è stato fatto” ha concluso.

Roma, domani allo Spallanzani screening gratuito contro malattia Chagas

Roma, domani allo Spallanzani screening gratuito contro malattia ChagasRoma, 13 apr. (askanews) – Il 14 aprile è la Giornata mondiale della malattia di Chagas, malattia tropicale negletta. Nell’occasione, l’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” promuove uno screening gratuito destinato alla popolazione centro-sudamericana. L’appuntamento è per domani, venerdì 14 aprile presso il Padiglione “Di Raimondo” dalle ore 8.30 alle ore 17.00. La malattia di Chagas, detta anche tripanosomiasi americana, è una malattia infettiva trasmessa all’uomo principalmente dalla puntura di una cimice che vive nelle zone rurali dei paesi endemici dell’America Latina e che in alcuni soggetti può causare gravi complicanze. Altre cause più rare di contagio possono essere le trasfusioni o i trapianti da persone infette, la trasmissione da madre a figlio durante gravidanza e/o parto.

A seguito dello screening, che avviene mediante prelievo ematico, eventuali pazienti positivi saranno presi in carico dall’Istituto che, oltre a prestare le cure del caso, intensificherà la propria attività di ricerca su una malattia che si conosce e si studia poco. Maggiori informazioni all’indirizzo https://www.inmi.it/giornata-di-screening-per-la-malattia-di-chagas/

Milano-Cortina, Sala: giusto sentire Torino, ma lì senso non c’è

Milano-Cortina, Sala: giusto sentire Torino, ma lì senso non c’èMilano, 13 apr. (askanews) – “Non ho nulla contro il fatto che si sentano il sindaco di Torino il presidente della Regione Piemonte, fanno benissimo a sentirli, però questa è una questione di principio basata su concretezza nel senso che, dal quello che è stato mostrato ieri, c’è un grande vantaggio nel farle a Milano, anche molto organizzativo, non bisogna sottovalutare gli aspetti organizzativi”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della scelta dell’impianto nel quale ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, per la quale sono in competizione Milano con la fiera di Rho e Torino con l’Oval.

“Costi e tempi non spaventano? Rispetto a questo tema particolare dell’Oval no perché il confronto è stato chiesto su fondi pubblici e fondi pubblici non ne vengono messi. La fiera recupera quei due padiglioni che poi riutilizzerà quindi i fondi pubblici nel nostro caso stanno a zero” ha sottolineato il primo cittadino. Quanto alla convovazione il 17 aprile da parte della fondazione Milano-Cortina 2026 del sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio Sala ha ribadito di non essere preoccupato. “Secondo me è giusto sentire le ragioni di tutti, ma le carte mostrate ieri fanno vedere una realtà inoppugnabile: a Torino non c’è nulla di previsto, provate a immaginare cosa vuol dire fare spazi per la stampa, mettere in piedi infrstrutture tecnologiche, digitali, per sostenere i giochi. Ormai questi eventi sono altamente digitalizzati, poi i trasporti, la logistica, il senso non c’è e questo ieri è venuto fuori con evidenza”.

“Qualche polemica ci sta, quando si tratta di lottare per la mia città io non mi tiro mai indietro ma il discorso è finito lì rispetto quello che può essere successo ieri. Guardiamo alla concretezza, penso che si debba decidere il più presto possibile, come penso il 18 nel Cda della fondazione, per Milano” ha concluso.

Terzo Polo,IV: stop scelta unilaterale Calenda, noi collaboreremo

Terzo Polo,IV: stop scelta unilaterale Calenda, noi collaboreremoRoma, 13 apr. (askanews) – “Interrompere il percorso verso il partito unico è una scelta unilaterale di Carlo Calenda. Pensiamo che sia un clamoroso autogol ma rispettiamo le decisioni di Azione”. Così in una nota l’ufficio stampa di Italia Viva.

“Gli argomenti utilizzati appaiono alibi. Italia Viva è pronta a sciogliersi come Azione il 30 ottobre, dopo un congresso libero e democratico. Sulle risorse Italia Viva ha trasferito fino ad oggi quasi un milione e mezzo di euro al team pubblicitario di Carlo Calenda ed è pronta a concorrere per la metà delle spese necessarie alla fase congressuale e a trasferire le risorse dal momento della nascita del partito unico. Leopolda, Riformista, retroscena, veline, presunti conflitti di interesse sono solo tentativi di alimentare una polemica cui non daremo seguito. La costruzione di una proposta alternativa a populisti e sovranisti è da oggi più difficile ma più urgente. Nei prossimi mesi noi rispetteremo gli amici di Azione cercando ogni forma di collaborazione senza rispondere alle polemiche di alcuni dei loro dirigenti”, conclude la nota.

L’inquinamento genera ansia e depressione: è allarme “climate change”

L’inquinamento genera ansia e depressione: è allarme “climate change”Bormio (SO), 13 apr. (askanews) – L’inquinamento atmosferico aumenta il rischio di problemi psichiatrici. Restare esposti a lungo a inquinanti presenti nell’aria come l’ozono o il particolato fa salire il pericolo di soffrire di ansia e depressione. Lo dimostrano studi recentissimi, a riprova di quanto l’inquinamento, che sia da smog o anche da rumore, ricopra un ruolo molto importante nello sviluppo di problemi psichiatrici. Di questo e della complessa interazione tra cambiamenti climatici e salute mentale si è parlato nel corso del convegno “Il cervello e i cambiamenti. Le sfide climatiche, ambientali, affettive e adattive” che si è aperto oggi a Bormio e che per tre giornate metterà a confronto oltre 50 tra i massimi esperti italiani della materia, espressione del mondo accademico, della ricerca e della pratica clinica. Obiettivo dell’evento è di offrire un momento di riflessione e approfondimento dei grandi cambiamenti cui stiamo assistendo e di quanto le profonde modifiche avvenute nella società, nella cultura e nella scienza abbiano impattato sulla pur straordinaria capacità di adattamento della nostra mente.

“Durante i lavori approfondiremo le correlazioni fra cambiamento socio-culturale e psicopatologia, fra ambiente e psicopatologia, i ‘nuovi disturbi’, ma anche come si sono modificate le espressioni psicopatologiche delle malattie psichiche. E naturalmente faremo il punto sulle nuove opportunità terapeutiche che il progredire delle conoscenze scientifiche ci consente oggi”, spiega Claudio Mencacci, presidente del convegno, direttore emerito di Neuroscienze al Fabetebenefratelli di Milano e Co-Presidente della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf). “Sul cambiamento climatico il mondo continua a essere diviso tra catastrofisti e scettici – precisa Emi Bondi, direttore del dipartimento di salute mentale all’ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo e presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP) -. Ma da tempo ormai gli scienziati stanno rilevando gli effetti di questa evoluzione sulla salute dell’uomo. Innanzitutto non è affatto un falso mito, ma un mutamento in corso che non possiamo permetterci di sottovalutare, come dimostra il tema di questo convegno. Sappiamo che molti studi correlano alla depressione l’infiammazione da esposizione a sostanze tossiche nell’aria. Non solo: l’inquinamento è stato chiamato in causa anche per l’aumento dei disturbi del neurosviluppo tra i figli di donne esposte a inquinanti atmosferici, così come per l’incremento delle patologie degenerative cerebrali come l’Alzheimer. Per non dire del rumore: è stato dimostrato che l’inquinamento acustico può causare disturbi del sonno anche molto seri”. “Nel nostro Paese, negli ultimi sessant’anni, la temperatura media annua è aumentata di quasi un grado centigrado (0,8°), raggiungendo il suo picco nel 2016 – avverte Andreas Conca, direttore del Servizio Psichiatrico Comprensorio di Bolzano e docente all’Università di Innsbruck -. In un contesto simile, stiamo assistendo a un evidente impennarsi delle curve relative all’impatto sulla salute nelle sue diverse forme: dalle malattie infettive a quelle respiratorie, alla malnutrizione fino ai problemi di salute mentale. E proprio i disturbi psichiatrici, negli ultimi trent’anni, hanno fatto registrare il terzo più alto aumento in correlazione ai cambiamenti climatici”.

Il punto di partenza della discussione del congresso sono gli effetti dei processi di urbanizzazione e, più in generale, delle azioni dell’uomo. “Si tratta di fattori che hanno portato a un aumento significativo dei livelli di inquinamento, con conseguenze rilevanti sulla salute globale – spiega Alfonso Tortorella, ordinario di psichiatria all’Università degli studi di Perugia -. In particolare, l’inquinamento acustico ha dimostrato un’associazione con malattie cardiovascolari, metaboliche e respiratorie. Ma l’aspetto che più ha destato la nostra sorpresa e il nostro interesse, sono state le prove sempre più frequenti sul possibile ruolo dell’inquinamento nello sviluppo dei disturbi psichiatrici”. L’esempio più importante proviene da uno studio italiano pubblicato molto di recente su Epidemiology and Psychiatric Sciences, che ha dimostrato come uno dei principali inquinanti presenti nell’aria, cioè l’ozono, sia un potenziale fattore di rischio per la salute mentale: “Per due anni, dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2016, sono stati raccolti i dati relativi agli accessi ai servizi di emergenza psichiatrica degli ospedali generali di Perugia e Foligno, in Umbri, collegandoli con i livelli di inquinanti atmosferici – continua Tortorella -. L’osservazione dei 1860 casi complessivi di ricoveri in Pronto Soccorso per disturbi mentali (1461 dei quali a Perugia e 399 a Foligno) ha permesso di individuare proprio nell’ozono l’inquinante che poteva essere collegato al ricovero. Si può dunque affermare che questo inquinante possa essere considerato un potenziale fattore di rischio per la salute mentale e che l’esposizione all’ozono può essere associata a un aumento di ricoveri psichiatrici. Un risultato che conferma quanto riportato dalla letteratura esistente sul rapporto tra inquinamento atmosferico e salute mentale”.

Sciarra:settennato bis non indebolisce funzione garanzia Mattarella

Sciarra:settennato bis non indebolisce funzione garanzia MattarellaRoma, 13 apr. (askanews) – “E’ fuori discussione la funzione di garanzia del Capo dello Stato anche nel formato della rielezione e di un nuovo settennato, questa funzione di garanzia non è assolutamente indebolita dal fatto che ci sia stato un rinnovo, è una scelta non impedita dalla Costituzione e fatta consapevolmente dal Parlamento”. Lo ha detto la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa.

Quanto a una riforma in senso presidenzialista Sciarra ha osservato che “se uno toglie un tassello il mosaico si rompe… sono grandi tematiche che prevedono un ragionamento a tutto campo, è un tema politico su cui non ci esprimiamo, abbiamo una forte convinzione sul ruolo di garanzia del Capo dello Stato” e “cerchiamo di continuare a fare bene il nostro lavoro” come Consulta.

Tortura, Sciarra: tortura? Vediamo cosa arriva…

Tortura, Sciarra: tortura? Vediamo cosa arriva…Roma, 13 apr. (askanews) – “Non mi esprimo su raccomandazioni del comitato tortura, leggo che non c’è intenzione di tornare sul reato di tortura… Dobbiamo guardare quello che verrà inviato a noi, al momento credo che la Corte abbia già dato la sua visione sulle misure che senza nulla togliere alla finalità di un reato ostativo ci inducono a riflettere sul fatto che siamo l’unico paese in cui questa formula esiste e abbiamo su di noi l’occhio della Corte di Strasburgo sul diritto alla speranza, la Corte punta molto sulla funzione rieducativa della pena, sul ravvedimento che può sempre avvenire”. Lo ha detto la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa.

Turismo: le vacanze di Going in Mar Rosso diventano “a 5 stelle”

Turismo: le vacanze di Going in Mar Rosso diventano “a 5 stelle”Milano, 13 apr. (askanews) – Going conferma continuità e sviluppo della sua linea di prodotto Going Resort con una programmazione Summer 2023 incentrata sul Mar Rosso e una proposta all inclusive (comprensiva dei collegamenti aerei) in due nuove strutture, una a Sharm el Sheikh e una a Marsa Alam. Il concept rispecchia la filosofia del tour operator che intende innalzare la qualità dell’offerta in un prodotto vacanziero come l’Egitto balneare, che si rinnova e diventa a 5 stelle.

Tra Sharm el Sheikh e Marsa Alam, le rotazioni dei voli charter settimanali saranno operative da metà giugno, dagli aeroporti di Milano Malpensa e di Bergamo Orio Al Serio. Le strutture selezionate sono il Diamond Beach Resort a Sharm, della catena Sunrise Resorts & Cruises che ha ospitato la recente finale di Top Model of the World 2023, e il Radisson Blu El Quseir(l’aeroporto di arrivo è quello di Marsa Alam), anch’esso di categoria “lusso” con SPA specializzata in trattamenti ayurvedici e spiaggia di sabbia nonché ristorazione di pregio. Con la novità del dine around, formula che prevede la possibilità di scegliere due ristoranti diversi nell’arco del soggiorno, in alternativa a quello principale e come parte del pacchetto “tutto compreso”. Caratteristiche queste ultime cui Maurizio Casabianca, chief commercial & operating officer di Going, ha prestato estrema attenzione: “La nostra sfida è di volere programmare ‘un altro Egitto balneare’ come facciamo in tutte le linee di prodotto: da Going2italy a Going4Cruise fino ad arrivare all’attuale Going Resort. Per un semplice motivo: essendo diramazione del Gruppo MSC Cruises e della loro maestria nell’ospitalità a bordo di navi dal design che sorprende ogni volta e tecnologicamente innovative, la nostra ricerca non può che essere allineata alla connaturata capacità di scegliere fornitori sempre all’altezza”. Da questo ragionamento prende il La anche il trattamento nei resort.

La struttura dell’intrattenimento è in sintonia con la qualità delle strutture ed avrà una caratterizzazione dedicata alle esigenze della clientela italiana di Going. Inoltre, il tour operator renderà disponibili sugli store digital un’applicazione con la quale i viaggiatori potranno gestire in autonomia le prenotazioni delle esperienze nei suoi resort, ad esempio riservare una lezione di musica e di canto, le escursioni oppure una festa a sorpresa. “I team Going Friends a Sharm e a Marsa esaudiranno ogni desiderio dei clienti con creatività e un pizzico di innovazione all’interno di un programma decisamente ‘stiloso’ – spiega il direttore di Going Resort, Beppe Pellegrino -: musica dal vivo e meditazione yoga, così come una entusiasmante rassegna di attività on demand attraverso l’APP verranno rese disponibili per scandire il ritmo di una vacanza indimenticabile”.

Le vendite dei due Resort sono già aperte e disponibili attraverso le piattaforme digitali di Going ed il servizio contact center.

I medici del San Raffaele: Silvio Berlsconi in “ulteriore costante miglioramento”

I medici del San Raffaele: Silvio Berlsconi in “ulteriore costante miglioramento”Roma, 13 apr. (askanews) – “Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo”. Questo l’ultimo bollettino medico firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, i sanitari che lo hanno in cura, sulle condizioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Lo ha diffuso l’ospedale San Raffaele di Milano dove Berlusconi è ricoverato.

Maternità surrogata,Sciarra:diritti dei minori sono punto fermo

Maternità surrogata,Sciarra:diritti dei minori sono punto fermoRoma, 13 apr. (askanews) – “L’attenzione della Corte era tutta sui diritti dei nuovi nati… Noi abbiamo lanciato un messaggio di attenzione per i diritti dei minori, non è mutata questa visione, anche dal Lussemburgo viene una indicazione di grande rilievo, quella Corte si occupa del diritto di circolazione dei minori… Ci sono questi punti fermi: i diritti dei minori, la cura dei figli nati”. Lo ha detto la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa.