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Autore: Redazione StudioNews

Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo

Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo



Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo – askanews.it


Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo – askanews.it



















Verona, 2 apr. (askanews) – “Mario Soldati scrivendo che ‘Il vino è per l’anima ciò che l’acqua è per il corpo’, aveva già riassunto in maniera puntuale l’importanza di questo prodotto, racontando quelle che sono le sue potenzialità. Credo che rispetto ai benefici per l’anima bisogna riuscire ad avere consapevolezza di quello che vuol dire e di quello che dobbiamo difendere”. Il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, nel corso del suo intervento all’inaugurazione della 55esima edizione del Vinitialy a Veronafiere”, cita la massima del celebre scrittore torinese.

“Noi difendiamo lavoro, cultura, storia, tradizione, benessere, qualità e proviamo a farlo anche in questa edizione di Vinitaly” ha aggiunto Lollobrigida , che ha ringraziato Veronafiere “per la possibilità di migliorare la presenza del nostro governo in questo sistema fieristico, perché Verona è un’eccellenza, un punto di riferimento in una regione che viaggia a una velocità oggettivamente maggiore delle altre”. “Dobbiamo però cercare di allineare tutto il sistema Italia – ha precisato – e non c’è niente di più forte del marchio Italia”. “Abbiamo visto deserti su cui sorgevano città per rendersi visibili, luoghi in quali cercano statuette a dimensione ridotte per far vedere qualcosa, noi abbiamo talmente tanta qualità e cose che dobbiamo solo capire come promuoverla nel mondo e nel più corretto, quello di fare sistema” ha ricordato il ministro, annunciando che da oggi al 5 aprile, giorno in cui si chiuderà la manifestazione, “il nostro governo sarà sostanzialmente presente tutto”, con ogni singolo ministro che interverrà per quanto di competenza per spiegare il valore del nostro vino. “Un governo che fa sistema, come fatto con Sangiuliano, cercando di mostrare la nostra arte e di mostrare la tradizione del vino anche con un ancoraggio saldo alla storia, alla consapevolezza” ha detto Lollobrigida, evidenziando che “dobbiamo pensare al futuro e per farlo investire sui giovani”, ricordando che tra tutte le cose fatte, “ciò che mi inorgoglisce di più è aver coinvolto gli istituti agrari: qui ci saranno 300 studenti a imparare dai produttori e a raccontare quello che i produttori hanno fatto, dimostrandosi in grado di rappresentare nel mondo del lavoro quella che è la qualità italiana”.

La ricetta per il vino italiano è, secondo Lollobrigida, ancora una volta quella di fare squadra per portarlo nel mondo. “Stiamo collaborando in modo attivo e possiamo fare di più, abbiamo un’Italia che ha capito, specie gli imprenditori che sono più svegli di noi politici, che bisogna fare sistema, che bisogna capire che il concorrente non è quello che sta a un km da te o nell’altra regione, ma in un sistema globale è il sistema generale dell’economia che va aggredito in senso positivo portando i nostri prodotti all’estero”.

Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra

Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra




Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra – askanews.it


Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – La guerra della Russia contro l’Ucraina ha causato la morte di 262 atleti ucraini. (Tra cui, si è saputo oggi, anche il 4 volte campione del mondo di kickboxing Vitali Merinov, Ndr.). E distrutto 363 impianti sportivi, ha dichiarato oggi il ministro dello Sport del paese, Vadym Huttsait. Incontrando il presidente della Federazione internazionale di ginnastica, Morinari Watanabe, Huttsait ha affermato che nessun atleta russo dovrebbe essere ammesso alle Olimpiadi o ad altre competizioni sportive. “Tutti sostengono questa guerra e partecipano a eventi organizzati a sostegno di questa guerra”, ha detto Huttsait, secondo una trascrizione sul sito web del presidente Volodymyr Zelensky. Il Comitato olimpico internazionale ha raccomandato il graduale ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali come atleti neutrali, ma non ha ancora deciso la loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024.

Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato

Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato



Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato – askanews.it


Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per vento forte e mare agitato sull’intero territorio regionale. Si prevedono infatti a partire dalle 6 di domani mattina, lunedì 3 aprile e fino alle 9 di martedì 4 aprile, venti forti nord-orientali con raffiche. Mare agitato o localmente molto agitato, soprattutto lungo le coste esposte, con possibili mareggiate.

Si raccomanda ai sindaci e alle autorità competenti di attivare sui rispettivi territori tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni attesi e, in particolare, di voler monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso (incluse le impalcature, la cartellonistica stradale, impianti etc…).

Papa Francesco: “Anch’io ho bisogno di una carezza di Gesù”

Papa Francesco: “Anch’io ho bisogno di una carezza di Gesù”



Papa Francesco: “Anch’io ho bisogno di una carezza di Gesù” – askanews.it


Papa Francesco: “Anch’io ho bisogno di una carezza di Gesù” – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – Papa Francesco ha ricordato il clochard tedesco morto qualche giorno fa sotto il Colonnato di San Pietro, “solo, abbandonato. E’ Gesù per ognuno di noi. Tanti hanno bisogno della nostra vicinanza, tanti abbandonati. Anche io ho bisogno che Gesù mi accarezzi, mi avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli”, ha sottolineato il Papa parlando a braccio nel corso dell’omelia della Domenica delle Palme, in piazza San Pietro. Il Pontefice ha celebrato dopo il recente ricovero al Gemelli. (Foto di repertorio).

Formula1, Vasseur: “C’è frustrazione”

Formula1, Vasseur: “C’è frustrazione”



Formula1, Vasseur: “C’è frustrazione” – askanews.it


Formula1, Vasseur: “C’è frustrazione” – askanews.it



















Roma, 2 apr. (askanews) – “Insoddisfazione non è la parola giusta, c’è frustrazione”. Epilogo altamente negativo per la Ferrari: Leclerc ha finito la sua corsa dopo pochi metri, per il contatto con il canadese Lance Stroll (Aston Martin); Sainz penalizzato di 5? e conclusione dal 4° al 12° posto. Frederic Vasseur, team manger della Rossa, aggiunge: “Sainz ha avuto tanta sfortunata a causa della bandiera rossa. Inoltre, non siamo affatto d’accordo con la decisione presa dai giudici, in quanto riteniamo che l’incidente tra Carlos e Alonso sia di gara, come quello tra Leclerc e Stroll. Avremmo preferito che ci fosse un dialogo con noi, una volta terminata la corsa, per spiegare le nostre ragioni anche perché c’è discrepanza di giudizio rispetto a quanto è accaduto in passato”, l’affondo di Vasseur. Il Team Principal ha poi aggiunto: “Non faremo ricorso, anche perché non ci sono margini per intervenire. Un vero peccato perché ci sono stati dei miglioramenti sul bilanciamento della vettura, ma non siamo riusciti a dimostrarlo in gara. Certo, questo non è sufficiente perché con Sainz eravamo in quarta posizione e non è quello che vogliamo. Da parte nostra c’è la motivazione per continuare a spingere”.

Sangiuliano a Vinitaly: vino è parte del nostro valore identitario

Sangiuliano a Vinitaly: vino è parte del nostro valore identitario



Sangiuliano a Vinitaly: vino è parte del nostro valore identitario – askanews.it


Sangiuliano a Vinitaly: vino è parte del nostro valore identitario – askanews.it




















Verona, 2 apr. (askanews) -“Gianbattista Vico enuncia un concetto molto importante il ‘sentire comune’, quell’insieme di percezioni e di sostanze che fanno l’identità di un popolo. L’identità italiana è ben anteriore a quella della nascita dello Stato unitario, nell’identità italiana ci sono elementi della tradizione come il vino e ci sono l’arte e la cultura. Del resto l’etimologia della parola cultura viene dal latino e significa coltivare”. Lo ha detto il ministro delle Cultura, Gennaro Sangiuliano, a Veronafiere nel corso del suo intervento alla cerimonia di inaugurazione della 55esima edizione di Vinitaly.

“Io non sono uno storico dell’arte ma è importante mettere insieme un’opera di Caravaggio e di Guido Reni, due grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte mondiale” ha proseguito, aggiungendo “il fatto che si siano esercitati sulla rappresentazione del vino, ci sta ad indicare quanto il vino sia parte del nostro valore identitario”. “L’identità è fatta di monumenti, di siti archeologici, di beni immateriali, di letteratura, di filosofia, di storia ma anche di elementi come il vino” ha continuato il ministro, spiegando che “io e Lollobrigida stiamo provando a lavorare molto insieme perché crediamo nel sistema della nazione, cioé della necessità di recuperare l’orgoglio di essere italiani, noi vogliamo essere orgogliosi del nostro valore e della nostra identità”. “Nella ‘Canzone all’Italia’ Leopardi richiama le pietre, gli archi che sono l’essenza del nostro essere italiani – ha concluso il ministro della Cultura – e questo lo dobbiamo poi declinare in termini moderni cercando di costruire un nuovo immaginario italiano nel mondo, in cui il vino ha un grande spazio”.

Formula1, Max Verstappen ha vinto in Australia nel caos

Formula1, Max Verstappen ha vinto in Australia nel caos



Formula1, Max Verstappen ha vinto in Australia nel caos – askanews.it


Formula1, Max Verstappen ha vinto in Australia nel caos – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – Max Verstappen su Red Bull ha vinto il Gran Premio d’Australia di Formula 1 sul circuito dell’Albert Park a Melbourne. In una corsa all’insegna del caos con quattro partenze e tre bandiere rosse, il campione del mondo ha preceduto la Mercedes di Lewis Hamilton e la Aston Martin di Fernando Alonso. Solo dodicesima la Ferrari di Carlos Sainz penalizzata di 5 secondi per un contatto con la monoposto di Alonso dopo il terzo semaforo verde della gara. Fuori alla fine gioco anche le due Alpine di Gasly e Ocon dopo la terza parenza. Fuori anche Leclerc al primo giro per un contatto su Stroll che lo ha mandato nella Ghiaia. Una corsa che ha mandato i piloti su tutte le furie.

“Forse la prima volta la bandiera rossa ci poteva stare, ma la seconda proprio non l’ho capita. Poi tutto è stato un gran casino, ma siamo riusciti a sopravvivere. Avevamo un bel passo e abbiamo vinto, il che ovviamente è la cosa più importante”. Così Max Verstappen dal primo gradino del podio del Gp d’Australia. Carlos Sainz è una furia dopo la penalità che gli è stata inflitta nel Gran Premio d’Australia, obbligando il pilota della Ferrari a chiudere addirittura dodicesimo, quindi fuori dai punti. Ai microfoni di Sky Sport F1, infatti, lo spagnolo ha tuonato: “Preferisco non parlane, altrimenti se parlo adesso parlo male. Preferisco vedere prima i commissari, e aspettare che cambino la penalità. Sento che ci hanno derubato, non voglio parlare altrimenti dico brutte parole. Se non vado prima dagli steward, non riesco a parlare con lucidità”. Verstappen riprende: “Duello con Lewis Hamilton al via? Io ho cercato di evitare il contatto – ha detto il pilota olandese della Red Bull – Quello che le regole permettono di fare con una macchina all’esterno è piuttosto chiaro, ma non viene seguito. Ma va bene così, avevamo un buon passo e siamo andati avanti ugualmente. Ma è qualcosa di cui terremo conto nelle prossime gare. Uscita sull’erba? Ho fatto un favore alla città, ho tagliato io l’erba così non dovranno più farlo in quel settore. Scherzi a parte, ho avuto un piccolo bloccaggio. Ma avevamo margine. E’ la prima vittoria qui, mancava da tempo anche per il team, sono contento. Bello vedere che i fan si siano divertiti tanto, grazie a loro per essere rimasti con noi”. “La partenza – conclude Verstappen – è stata pessima. Al primo giro sono stato cauto perché avevo tanto da perdere, più di quanto avessi da guadagnare. Il passo della macchina era veloce, si è visto da subito. Eravamo in attesa di aprire il Drs per passare, ma poi con tutte queste bandiere rosse non lo so”.

Vinitaly, oggi al via il padiglione Lazio di Arsial

Vinitaly, oggi al via il padiglione Lazio di Arsial



Vinitaly, oggi al via il padiglione Lazio di Arsial – askanews.it


Vinitaly, oggi al via il padiglione Lazio di Arsial – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – Oggi al via la 55esima edizione Vinitaly 2023, in programma fino al 5 aprile. La manifestazione per eccellenza dedicata al vino accoglierà le eccellenze vitivinicole laziali in un padiglione di 1800 mq. Oltre 60 aziende provenienti da tutte le province laziali, l’8% in più rispetto al 2021, e due consorzi di tutela per rappresentare il patrimonio vitivinicolo del Lazio. Questi numeri e gli oltre mille top buyer presenti consentiranno di raggiungere uno degli obiettivi principali: conquistare quote di mercato.

Al “taglio del nastro”, saranno presenti la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli e l’Assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini, accolti dal Commissario Straordinario di Arsial, Andrea Napoletano. All’evento è stato invitato anche il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. Nel pomeriggio è atteso anche un passaggio del ministro degli Affari Esteri e Vice Presidente del Consiglio, Antonio Tajani. Il Padiglione Lazio apre in grande stile e con un ricco programma: alle 11.30 il noto chef Alessandro Circiello terrà il cooking show “Natura in campo”. Lazio e Arsial si presentano all’edizione di quest’anno con un nuovo storytelling territoriale, declinato su 6 macrotemi che caratterizzano la vitivinicoltura laziale, scelti per il loro essere rappresentativi di un settore in evoluzione: sostenibilità, vitigni autoctoni, imprenditoria giovanile, cambiamento climatico, vini vulcanici, enoturismo.

Giovanni Paolo II moriva 18 anni fa

Giovanni Paolo II moriva 18 anni fa



Giovanni Paolo II moriva 18 anni fa – askanews.it


Giovanni Paolo II moriva 18 anni fa – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – Era il 2 aprile 2005 quando il portavoce vaticano, Joaquin Navarro-Valls annunciava al mondo intero che Giovanni Paolo II era morto. Sono passati 18 anni da quel giorno in cui la chiesa piangeva Papa Wojtyla, eletto al Soglio di Pietro il 16 ottobre 1978.

Karol Józef Wojtyla era nato a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio del 1920. Eletto Papa il 16 ottobre 1978, dopo il breve pontificato di Giovanni Paolo I (di 33 giorni) è stato beatificato il primo maggio del 2011 da Benedetto XVI che accolse il grido della folla che in piazza San Pietro chideva che il Papa polacco diventasse “Santo subito”. Il 27 aprile del 2014 è stato proclamato Santo da Papa Francesco.

Lorenzo Fontana a Vinitaly: vino è anche elemeno sacro in nostra cultura

Lorenzo Fontana a Vinitaly: vino è anche elemeno sacro in nostra cultura




Lorenzo Fontana a Vinitaly: vino è anche elemeno sacro in nostra cultura – askanews.it


Lorenzo Fontana a Vinitaly: vino è anche elemeno sacro in nostra cultura – askanews.it



















Milano, 2 apr. (askanews) – “Vinitaly è una manifestazione che è diventata veramante importante, grandiosa, e quanto per noi è importante il vino anche a livello culturale, di identità e di tradizione: oggi è la Domenica delle Palme, la settimana più importante delle Cristianità, e il vino è anche un elemeno sacro nella nostra cultura, di identità, di tradizione e di orgoglio”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel suo saluto che ha aperto a Veronafiere la cerimonia di inaugurazione della 55esima edizione del Vinitaly, che si apre oggi.

“Essere qui per me è un onore, in questi giorni ho pensato che qui ho fatto il mio primo discorso pubblico, quindi potete capire l’emozione” ha detto il presidente, aggiungendo che “quando parlo con chi viene dalle altre parti del mondo, parlo in maniera orgosgliosa dei nostri vini”. “Qui c’è anche l’arte in questi giorni, e il fatto che tutto questo sia fatto nella mia Verona, mi rende veramente orgoglioso: una città che proprio nel Vinitaly dimostra le sue potenzialità incredibili” ha continuato Fontana, sottolineando che “prorio per questo, oggi voglio ricordare tutte quelle persone che lavorano qui alla Fieradiverona, ogni tanto forse ce ne dimentichiamo, ma sono tanti i dipendenti che in questi anni e in queste settimane si sono sacrificati per fare grande questa manifestazione, questa fiera rendendola una delle prime al mondo”. “Il ringraziamento va quindi a tutte queste persone nascoste che tutti i giorni lavorano per rendere grande la nostra Verona, questa manifestazione, per rendere grande la cultura del vino del mondo”. Insieme con il presidente Lorenzo Fontana, all’inaugurazione oggi a Verona sono presenti, tra gli altri i ministri Lollobrigida e Sangiuliano, e i presidenti di Veneto, Umbria, Basilicata, Toscana ed Emilia-Romagna.