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Autore: Redazione StudioNews

Vino, nel Trevigiano focus su modi per ridurre impatto grandine in vigna

Vino, nel Trevigiano focus su modi per ridurre impatto grandine in vigna


Vino, nel Trevigiano focus su modi per ridurre impatto grandine in vigna – askanews.it



Vino, nel Trevigiano focus su modi per ridurre impatto grandine in vigna – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Contenere i danni diretti e favorire la ripresa della coltura dopo grandinate ed eventi estremi. È l’obiettivo del convegno che si terrà giovedì 30 marzo ad Arcade, nel Trevigiano (Ristorante Tre Pioppi, ore 15), territorio che tra il 24 e 25 maggio 2022 fu colpito da violente grandinate e vento forte che danneggiarono più dell’80% dei vigneti.

Organizzato da Condifesa Treviso, Vicenza e Belluno, e Edizioni L’Informatore Agrario nell’ambito della rassegna “Vite in campo tour”, questo appuntamento punta a delineare strategie concrete di risposta a eventi avversi come quelli della scorsa primavera, a partire anche da alcuni casi studio sperimentati dagli organizzatori direttamente in campo, e che saranno oggetto di una visita guidata nei vigneti delle aziende agricole Caramini e Rossetto. Qui sarà possibile osservare tre approcci di potatura: Sylvoz potato (totale), Sylvoz non potato, e doppio capovolto con speroni attivi, con dimostrazione di stralciatura e piegatura dei tralci. “Quando eventi distruttivi, quali gelate tardive e violente grandinate colpiscono il vigneto, le alternative per il viticoltore sono generalmente due: provare a difendere le uve sfuggite ai fenomeni estremi, o, nei casi più gravi, rivolgere le sue attenzioni al rinnovo della forma di allevamento” anticipa Tommaso Frioni, ricercatore dell’Università Cattolica di Piacenza che al convegno analizzerà le “Risposte fisiologiche della vite a un evento grandinigeno”, aggiungendo che “tuttavia, non sempre è possibile desumere l’entità reale dei danni sulle uve e sul tralcio, e inoltre la tempestività di esecuzione di eventuali interventi può essere determinante: iIn tale chiave, la conoscenza di alcuni processi fisiologici della vite può venire in soccorso”.

Secondo l’agronomo Enzo Corazzina, protagonista del focus sulle buone pratiche in vigneto ,”a seguito di una grandinata, più o meno intensa, comunque sempre dannosa, le scelte agronomiche che il viticoltore deve adottare tempestivamente dovranno mirare anzitutto a una rapida cicatrizzazione delle ferite, sia sui tralci che sui grappoli, tramite l’applicazione di prodotti fungicidi, a base di sali di rame in particolare e nel rispetto dei tempi di carenza”. “Inoltre, va stimolata una buona ripresa vegetativa, anche per mezzo di speronature dei germogli nel caso di forti grandinate primaverili, al fine di ottenere a fine stagione tralci ben lignificati in grado di resistere ai rigori invernali” prosegue Corazzina, concludendo che “infine, con la potatura invernale, sarà necessario lasciare una maggiore carica di gemme per ceppo e per ettaro, data la minore fertilità che le viti grandinate manifestano normalmente”.

Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek”

Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek”


Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek” – askanews.it



Ad aprile a Varzi nell’Oltrepò Pavese la rassegna culturale “Vartweek” – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Una rassegna culturale che vuole, attraverso l’arte e i mestieri, rigenerare culturalmente Varzi, “Borgo più bello d’Italia” nell’Alto Oltrepò Pavese. E’ “Vartweek”, la cui prima edizione andrà in scena dal 14 al 16 aprile nella cittadina in provincia di Pavia ad appena un’ora di Milano.

Dopo aver sperimentato una formula laboratoriale nel 2022, la manifestazione, diventata progetto sostenibile grazie al Pnrr “Borghi Storici”, propone tre talk, cinque laboratori e un itinerario diffuso d’arte e fotografia contemporanea per promuovere l’arte e la cultura agroalimentare. I visitatori saranno accolti in sei antiche cantine lungo la Via del Sale, nel cuore del centro storico di Varzi, quelle che un tempo e ancora oggi servono per affinare i salami. Esperienze multimediali e multisensoriali d’arte e di fotografia contemporanea tutte da vivere, attraverso una rassegna che sposa a ogni cantina storica un senso e un artista. Esposizioni digitali più che immersive di giovani talenti e grandi nomi, con visite guidate e teatralizzate realizzate dall’Associazione Varzi Viva. Nella Cantina Garabello l’esposizione digitale “Lux by Marco Lodola” affronterà il tema della “vista”, quella di Stefano Bressani, “Hyper Heroes – From the Deepest Web World” il “tatto” nella Cantina Muzio; nella Cantina Buscone Cicale sarà affrontato il “gusto” con l’esposizione di Teo KayKay “Disruptive Innovator”; l’olfatto sarà il tema affidato a Chiara Lorenzetti “Kintsugi” e Giorgio Azzaretti “Raku” nella Cantina Tarditi; mentre l’”udito” sarà trattato da Massimiliano Verdino con “L’antropologia dei sensi” alla Cantina Colombi. Infine la Cantina Bazaar “ospiterà” il “sesto senso”: street art e fotografia contemporanea. “Vartweek”, che si svolge in concomitanza con la milanese #Artweek come una proposta di fuorisalone di prossimità, “è un progetto di rigenerazione culturale e sociale che unisce identità condivise per creare un’esperienza inedita ed un percorso d’arte inaspettato”. All’interno della tre giorni di rassegna, dalle 18.30, è previsto anche il “Roots Music Festival, alle origini del blues”, esibizioni in “duo” di 12 interpreti, tra cui lo statunitense Richard Ray Farrell.

“La Città di Varzi ha iniziato un percorso ambizioso, reso possibile grazie alla capacità della comunità locale di sprigionare le migliori energie ed idee, raccogliendo con successo la sfida di cambiamento promossa dal Pnrr nei confronti dei tanti borghi che popolano il nostro Paese” ha dichiarato il sindaco di Varzi, Giovanni Palli, parlando di “un cambiamento che può passare solo dalla riscoperta delle arti che, tra passato, presente e futuro, ci permettono di contaminare storie, culture ed orizzonti valorizzando, ancora una volta, la nostra storia e la nostra identità ed il nostro valore”.”È un percorso di rigenerazione a tutto tondo che ci apre nuovi orizzonti e ci coinvolge particolarmente perché consapevoli del valore della storicità del nostro borgo – ha concluso – capace di diventare in pochi anni un luogo di esperienze per tutti i sensi e un museo a cielo aperto che collega con naturalezza passato a presente costruendo una coscienza artistica destinata solo a crescere in futuro”. La manifestazione vede il partenariato dei Consorzi Tutela Vini Oltrepò Pavese e Consorzio Tutela Salame di Varzi DOP, e il patrocinio di Comune di Varzi, Provincia di Pavia, Comunità Montana Alto Oltrepò, Associazioni Varzi Viva OdV e Artemusica.

Vino, a Soave un incontro sull’enoturismo organizzato dal Consorzio

Vino, a Soave un incontro sull’enoturismo organizzato dal Consorzio


Vino, a Soave un incontro sull’enoturismo organizzato dal Consorzio – askanews.it



Vino, a Soave un incontro sull’enoturismo organizzato dal Consorzio – askanews.it


















Milano, 27 mar. (askanews) – Vino oggi significa anche enoturismo: in questi ultimi anni c’è stato un vero boom che ha visto diverse destinazioni che, da prettamente vinicole si sono anche trasformate in destinazioni turistiche. Ma come rendere un paesaggio o un territorio ricco di storia anche una destinazione turistica ambita e desiderabile? E quali sono gli elementi che i diversi protagonisti di un comprensorio produttivo devono tener ben presenti nella prospettiva di uno sviluppo enoturistico virtuoso e gratificante? Sono alcune delle questioni che verranno affrontate lunedì 27 marzo alle 16.30 a Palazzo del Capitano a Soave (Verona) nel corso dell’incontro “Enoturismo: potenziale Soave”.

All’appuntamento, voluto dal Consorzio di Tutela del Soave in collaborazione con Comune di Soave, Strada del Vino Soave, Associazione Pro Loco di Soave, prenderanno parte Riccardo Borghero, segretario generale Camera di Commercio di Verona, Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo e Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Francesca Caldarola, Destination Verona & Garda Foundation, Giacomo Ballerini, coordinatore del progetto Educazione Turismo, Stefano Tulli, fondatore di Winedering, Mariagrazia Bertaroli, presidente Consorzio Turismo dell’olio, Gerardo Giorgi, marketing manager Consorzio Chianti Classico.

Domenica 2 aprile ‘Montecitorio a porte aperte’, prenotazioni da oggi

Domenica 2 aprile ‘Montecitorio a porte aperte’, prenotazioni da oggi


Domenica 2 aprile ‘Montecitorio a porte aperte’, prenotazioni da oggi – askanews.it



Domenica 2 aprile ‘Montecitorio a porte aperte’, prenotazioni da oggi – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Domenica 2 aprile “Montecitorio a porte aperte”. Alle 10, in Piazza Montecitorio, esibizione della Banda musicale dell’Aeronautica militare, diretta dal Maestro vice direttore maggiore Marco Moroni. Il programma inizia con l’Inno nazionale italiano e termina con l’esecuzione dell’Inno europeo e prevede brani di Marco Moroni (Australiana), Marco Moroni (Dixieland March).

La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l’altro: l’Aula, progettata dall’architetto palermitano Ernesto Basile, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l’emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano; il Velario, imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il Transatlantico, salone che deve il suo nome all’illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; la Sala della Lupa; la Sala della Regina; la Sala Aldo Moro, con il nuovo allestimento dopo il restauro delle Nozze di Cana. In occasione della manifestazione, è possibile visitare la mostra “A testa alta”: si tratta di 22 fotografie collocate nei corridoi di rappresentanza di Montecitorio, dedicate a Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

E’ possibile prenotare la visita a partire da oggi dalle 10.

Vino, Buglisi firma nuova grafica Monovarietali Bio di Baglio di Pianetto

Vino, Buglisi firma nuova grafica Monovarietali Bio di Baglio di Pianetto


Vino, Buglisi firma nuova grafica Monovarietali Bio di Baglio di Pianetto – askanews.it



Vino, Buglisi firma nuova grafica Monovarietali Bio di Baglio di Pianetto – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – La Cantina siciliana Baglio di Pianetto, ha affidato all’artista palermitano Andrea Buglisi il progetto di restyling delle etichette della sua linea “Monovarietali Bio”. Docente di Discipline pittoriche e scenografiche al liceo artistico Catalano di Palermo, Buglisi è attivo nella rigenerazione urbana di quartieri e luoghi del capoluogo siciliano attraverso murales di grande impatto, divenuti ormai punto di riferimento del movimento della street art non solo italiana. Tra le sue opere più importanti e celebri, vi è “La porta dei Giganti”, composta da due grandi raffigurazioni dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzate nel 2021 nei pressi dell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.

“Le opere che ho realizzato per Baglio di Pianetto, giocano in maniera lirica ed ironica con alcuni elementi tipici legati al vino e tracciano un viaggio immaginario che va dalle campagne della provincia alla città di Palermo” ha spiegato l’artista, aggiungendo che “così, figure di uomini e donne retrò di diverse età, si trovano ad interagire con elementi naturali legati al vino, creando un mix di tradizione ed innovazione”. Certificati biologici, come tutta la produzione dell’azienda fondata del conte Paolo Marzotto nel 1997 a Santa Cristina di Gela, sulle colline a pochi chilometri da Palermo, i sette vini che compongono la linea Monovarietali Bio sono quattro bianchi ottenuti dai vitigni Insolia, Catarratto, Viognier e Grillo, coltivati a Santa Cristina di Gela nella Tenuta Pianetto in provincia di Palermo, e da tre rossi ottenuti da Syrah, Nero d’Avola e Frappato, coltivati nella Tenuta Baroni di Noto, in provincia di Siracusa. In una nota, l’azienda ha spiegato che la decisione di rinnovare le etichette di questa linea “nasce dal desiderio di raccontare tramite l’arte una storia che vede come protagonista il vino celebrando allo stesso tempo il territorio di origine”. Un progetto fortemente voluto da Francesco Tiralongo, l’ad di Baglio di Pianetto prematuramente scomparso lo scorso 2 marzo, che ne aveva seguito passo passo lo sviluppo attraverso un confronto con Andrea Buglisi.

Baglio di Pianetto comprende un totale di circa 160 ettari, di cui 110 attualmente in produzione, ubicati in tre diversi areali della Sicilia. Oltre alla tenuta sulle prime colline dell’entroterra palermitano (dove l’olio completa la produzione dell’azienda agricola a conduzione integralmente biologica), e a quella nella Sicilia Sud-Orientale a pochi km dalla costa, Baglio di Pianetto ha avviato di recente un progetto in collaborazione con Cantine Valenti di Passopisciaro, sul versante Nord dell’Etna.

Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista

Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista


Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista – askanews.it



Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Evasioni” è il titolo della mostra di Julia Breiderhoff, a cura di Marco Di Capua, che si terrà dal 28 marzo al 7 maggio nella “Galleria Umberto Mastroianni” dei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma. Tra i quadri in mostra, tutti in olio su tela, ci sono una serie di opere dedicate al mare. “Eccole qui, ritrovo adesso, davanti a me, le spiagge e le bagnanti – scrive nel catalogo Marco Di Capua – , come fossero di estati lontane, flash riaffiorati da un bel Novecento europeo fatto di storie e album di famiglia e di letture e di quadri amati: lo so che questa è la pittura nell’attimo di affacciarsi sul mondo, e lo guarda, e lo ricorda con un misto di felicità e di languore, rendendolo tuttavia sempre fisicamente e mentalmente presente, molto più di qualsiasi fotografia, per dire, dove la vita, per quanto sia rappresentata con esattezza in ogni sua parte e dettaglio, appare ogni volta com’era, dunque già tramortita”.

Il vernissage si terrà martedì 28 marzo. Interverrà, oltre all’artista e al curatore, Lorenzo Zichichi, presidente della casa editrice “Il Cigno GG Edizioni” che realizza anche il catalogo. “Il mare – racconta Breiderhoff – rappresenta la gioia e la libertà, a cominciare dall’infanzia, evasione dalla routine quotidiana. La stanza con lo stendino, strumento banale e allo stesso tempo così personale, elevato a simbolo del peso casalingo da cui evadere. La ragazza che vuole evadere per diventare giovane donna e fuggire attraverso il sogno. Le dive che evadono dalla loro origine verso la divinità. Martin Luther King che sogna l’evasione dalla schiavitù perenne davanti ad una bandiera trasparente che fonde tutti i colori. La ragazza a casa, protetta da un muro che abbatte per evadere da tutte le cose ovvie. Nei miei quadri ho cercato di fermare nell’istante il bello dell’eterno evadere da ciò che ci condiziona per divenire noi stessi sempre di più”. Breiderhoff nasce in Germania, a Solingen, il 3 marzo 1971. Figlia di un architetto, cresce in un ambiente familiare stimolante e votato alle arti; già in tenera età si fa strada in lei una profonda passione per il disegno, la pittura e la storia dell’arte. Nel 1992 decide di trasferirsi in Italia per studiare recitazione, ma si laurea in Fisica all’Università di Roma Tre e successivamente comincia a studiare ed esercitare trattamenti legati al benessere fisico e cognitivo della persona. Dal 2006 si dedica alla pittura avendo maturato il desiderio di comunicare col mondo attraverso i colori e le sue visioni, spesso appunto “evasioni”.

L’ingresso alla mostra è gratuito (orari d’apertura: martedì – sabato: ore 10.00 – 13.00; 16.00 – 19.00; domenica e lunedì chiuso).

Consorzio Vino Chianti Classico sponsor del Florence Korea Film Fest

Consorzio Vino Chianti Classico sponsor del Florence Korea Film Fest


Consorzio Vino Chianti Classico sponsor del Florence Korea Film Fest – askanews.it



Consorzio Vino Chianti Classico sponsor del Florence Korea Film Fest – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti Classico è sponsor ufficiale della 21esima edizione del “Florence Korea Film Fest”, il festival di cinema dedicato alla cinematografia sudcoreana che si terrà a Firenze dal 30 marzo al 7 aprile. Tra gli ospiti di quest’anno, il premio Oscar Bong Joon-ho, la star Park Hae-il e la regista Yim Soon-rye che andranno anche a visitare il territorio del Chianti Classico, per assaggiare i vini del Gallo Nero e incontrare alcuni produttori della zona.

In una nota, il Consorzio ha ricordato che nel 2021 il valore complessivo dell’export italiano in Corea del Sud “è stato di 5,3 mld di euro (contro i 4,7 del 2020) e che nello stesso anno i volumi dei vini del Gallo Nero esportati nel Paese asiatico sono triplicati, mentre nel 2022 è cresciuto il valore medio per bottiglia”. “Siamo fiduciosi nel fatto che la relazione con la Corea del Sud possa consolidarsi ulteriormente nei prossimi anni che saranno ancora di più improntati sulla capacità di noi viticoltori di trasferire il nostro territorio nella bottiglia, mantenendo saldo l’obiettivo della qualità, intesa come unione di autenticità e grande impegno in tutte le fasi produttive, in particolare nell’attenzione in vigna” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Giovanni Manetti, sottolineando che “il mercato coreano sta premiando questa nostra scelta produttiva, una scelta di cui siamo estremamente orgogliosi e di cui presenteremo a breve i risultati nel nuovo evento di giugno a Seoul”. Nel 2023 il Consorzio Vino Chianti Classico si ripresenterà infatti sul mercato coreano per il terzo anno consecutivo, con un grande evento di degustazione, il 20 giugno, nella capitale Seoul, con la partecipazione dei produttori; oltre a questo evento, il Consorzio organizzerà incoming di operatori e stampa nel proprio territorio di produzione.

“Poter essere presenti, con i nostri vini, al Florence Korea Film Fest, è per noi un grande onore, noi produttori del Chianti Classico ci sentiamo molto vicini al popolo sud-coreano” ha continuato Manetti, aggiungendo che “un aspetto che ci accomuna credo sia la grande capacità di coniugare tradizione e innovazione: il Chianti Classico con i suoi 300 anni di storia e la continua attenzione all’innovazione sia in vigna che in cantina e la Corea del Sud, una nazione da sempre all’avanguardia tecnologica, sempre ‘connessa’, ma al tempo stesso profondamente legata ai valori della tradizione”.

Tesei: Musumeci il 6 aprile in Umbria in zone colpite da sisma

Tesei: Musumeci il 6 aprile in Umbria in zone colpite da sisma



Tesei: Musumeci il 6 aprile in Umbria in zone colpite da sisma – askanews.it



Tesei: Musumeci il 6 aprile in Umbria in zone colpite da sisma – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – “Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, con il quale sono stata in contatto costante dopo le scosse del 9 marzo in Umbria, verrà a visitare le zone colpite dal sisma il prossimo 6 aprile”. Ad annunciarlo è la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.

“Il ministro, sempre informato sulla situazione, attraverso il Dipartimento nazionale non ha fatto mancare il supporto della Protezione civile per tutto il periodo dell’emergenza. Ora, rispondendo al nostro invito, sarà presente nella mattinata di giovedì 6 aprile in alcuni dei luoghi più colpiti dal terremoto di inizio mese”, ha sottolineato.

Tenute Leone Alato amplia portafoglio con distribuzione Masseria Li Veli

Tenute Leone Alato amplia portafoglio con distribuzione Masseria Li Veli


Tenute Leone Alato amplia portafoglio con distribuzione Masseria Li Veli – askanews.it



Tenute Leone Alato amplia portafoglio con distribuzione Masseria Li Veli – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Il gruppo veneto Le Tenute del Leone Alato (di proprietà di Genagricola) distribuisce da marzo in maniera esclusiva la storica azienda salentina Masseria Li Veli, ampliando ulteriormente il suo portfolio dopo l’ingresso nella linea distributiva di Agricola Pinino di Montalcino e della Maison Burtin di Épernay, in Champagne. “Questa ulteriore tappa ci consente di arricchire l’offerta verso il segmento premium e super premium, in linea con il percorso di crescita che Leone Alato ha intrapreso dal 2021” ha spiegato il chief commercial officer di Leone Alato, Francesco Domini, spiegando che “vogliamo costruire un portfolio che vede coinvolti tra i 5 e i 6 partner distributivi, che costituisca il 20% del fatturato complessivo del gruppo”. “L’obiettivo principale è quello di lavorare su un assetto multiregionale piuttosto che porci come un mero distributore commerciale – ha concluso – per poter garantire la giusta attenzione a tutti i marchi, nel rispetto delle singole identità e riuscire a costruire il valore desiderato, vero obiettivo di Leone Alato”.

Costruita a fine Ottocento dal marchese ed economista salentino, Antonio de Viti de Marco, Masseria Li Veli è stata comprata nel 1999 da un gruppo di investitori guidati dall’azienda vinicola toscana Avignonesi, ma nel 2008 l’intera proprietà è stata acquistata dai fratelli Edoardo e Alfredo Falvo che ancora oggi dirigono le attività dell’azienda, con la collaborazione del cugino Alessandro. “Guardiamo a questa nuova collaborazione con grande fiducia e ottimismo” ha affermato Edoardo Falvo, spiegando che “abbiamo chiuso un brillante 2022 con quasi 800mila bottiglie vendute in 30 diversi Paesi e con l’estero che ha rappresentato quasi il 70% del totale”. “Eravamo alla ricerca di un partner distributivo che fosse prima di tutto un produttore e che condividesse con noi determinati valori e principi – ha concluso – e questo lo abbiamo certamente trovato in Leone Alato”. L’azienda salentina destina alla viticoltura 48 ettari della proprietà, i più rappresentativi dei quali hanno impianti ad alberello ad elevata densità: 5.120 piante per ettaro, con sesto d’impianto a settonce. I vitigni sono Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Malvasia Nera, Fiano, Verdeca e Aleatico. Da segnalare il progetto Askos dedicato alla ricerca, selezione e valorizzazione dei vitigni autoctoni pugliesi in via di estinzione: proprio due Askos, la Verdeca e il Susumaniello, sono tra i vini di punta dell’azienda, premiati con diversi riconoscimenti.

Israele, il premier Netanyahu verso la sospensione della riforma della giustizia

Israele, il premier Netanyahu verso la sospensione della riforma della giustizia


Israele, il premier Netanyahu verso la sospensione della riforma della giustizia – askanews.it



Israele, il premier Netanyahu verso la sospensione della riforma della giustizia – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dovrebbe annunciare il congelamento del piano di riforma della giustizia del suo governo. Lo ha riportano i media iraniani, citando fonti del Likud, il partito del premier. Secondo quanto riferito, il primo ministro ha discusso durante la notte della possibilità di congelare la legislazione sulla revisione giudiziaria, a seguito dello scoppio di un’ondata di proteste a livello nazionale dopo il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant, che sabato sera aveva lanciato un appello a interrompere l’iter.

Oggi, dopo le proteste della scorsa notte, anche il presidente Isaac Herzog ha chiesto alla coalizione di governo di fermare l’iter legislativo della riforma. Netanyahu dovrebbe parlare alla nazione in mattinata.