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Autore: Redazione StudioNews

Cybersecurity, Usa: le minacce sono Cina, Russia, Iran e Nordcorea

Cybersecurity, Usa: le minacce sono Cina, Russia, Iran e NordcoreaRoma, 2 mar. (askanews) – Secondo la National Cybersecurity Strategy degli Stati uniti le principali minacce dell’attuale ecosistema digitale provengono dalla Cina, dalla Russia, dall’Iran e dalla Corea del Nord. Per contrastarle, l’amministrazione Biden-Harris mette in campo una strategia composta da cinque pilastri, tra cui spiccano la difesa delle infrastrutture critiche, il contrasto agli attori protagonisti delle minacce, la promozione della resilienza e della sicurezza, la costruzione di un futuro ecosistema più pronto a reagire ad attacchi hacker e la creazione di partnership internazionali che possano contrastare le sfide future.
“Una volta disponibile solo per un piccolo numero di paesi dotati di risorse adeguate, gli strumenti per attacchi hacker” sono “ora ampiamente accessibili” e “i governi di Cina, Russia, Iran, Corea del Nord e altri stati autocratici” “stanno utilizzando in modo aggressivo capacità informatiche avanzate per perseguire obiettivi contrari ai nostri interessi e alle norme internazionali” e “il loro sconsiderato disprezzo per lo stato di diritto e i diritti umani nel cyberspazio sta minacciando la sicurezza nazionale e la prosperità economica degli Stati Uniti”, recita il testo pubblicato dalla Casa Bianca che elenca le attuali minacce crescenti.
“La National Cybersecurity Strategy” ha l’obiettivo di ” garantire tutti i vantaggi di un ecosistema digitale sicuro e protetto per tutti gli americani” perché il cyberspazio spazio sia “uno strumento per raggiungere i nostri obiettivi” nel rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, si legge.
Gli Stati uniti sottolineano che bisogna “riequilibrare la responsabilità di difendere il cyberspazio” e “il governo deve utilizzare tutti gli strumenti del potere nazionale in modo coordinato per proteggere la nostra sicurezza nazionale, la sicurezza pubblica e la prosperità economica”.
“Il nostro mondo in rapida evoluzione richiede un approccio alla difesa informatica più deciso, più coordinato e dotato di maggiori risorse. Ci troviamo di fronte a un complesso ambiente di minacce, con attori statali e non statali che sviluppano ed eseguono nuove campagne per minacciare i nostri interessi”, propone ancora l’amministrazione Biden-Harris in tema di cybersecurity.
“Il nostro obiettivo è un ecosistema digitale difendibile e resiliente in cui sia più costoso attaccare i sistemi che difenderli, in cui le informazioni sensibili o private siano sicure e protette e in cui né gli incidenti né gli errori si trasformino in catastrofiche conseguenze sistemiche”.
E tornando agli attori chiave da contrastare, la Casa Bianca sottolinea che la Cina “rappresenta ora la più ampia, la più attiva e la più persistente minaccia” cyber “sia per il governo che per le reti del settore privato” americano.
Pechino “sta esportando la sua visione dell’autoritarismo digitale, sforzandosi di plasmare l’Internet globale a sua immagine e mettendo in pericolo i diritti umani oltre i suoi confini”.
Altro capitolo riguarda Mosca: “Per più di due decenni, il governo russo ha utilizzato le proprie capacità informatiche per destabilizzare i propri vicini e interferire nella politica interna delle democrazie di tutto il mondo. La Russia rimane una minaccia informatica persistente” e sta affinando “lo spionaggio” e l’arma della disinformazione. “Gli attacchi informatici della Russia a sostegno della sua brutale e non provocata invasione dell’Ucraina nel 2022 hanno provocato ripercussioni irresponsabili sulle infrastrutture critiche civili in altri paesi europei”, aggiunge.
I governi dell’Iran e della Corea del Nord stanno aumentando il grado di “sofisticazione e disponibilità” negli attacchi hacker. Teheran ha “utilizzato le capacità informatiche per minacciare gli alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente e altrove, mentre la Corea del Nord conduce attività informatiche per generare entrate attraverso il furto di criptovalute, ransomware”. Un’ulteriore “maturazione di queste capacità potrebbe avere un impatto significativo sugli interessi degli Stati Uniti, degli alleati e dei partner”, rileva Washington.
Infine, si legge nel testo della strategia nazionale, “poiché la maggior parte delle attività informatiche dannose che prendono di mira gli Stati Uniti viene svolta da attori con sede in paesi stranieri o utilizzando infrastrutture informatiche straniere, dobbiamo rafforzare i meccanismi di collaborazione con i nostri alleati e partner in modo che nessun avversario possa eludere lo stato di diritto”.

Tensione Cina-Usa, decine di sortite di aerei vicino a Taiwan

Tensione Cina-Usa, decine di sortite di aerei vicino a TaiwanRoma, 2 mar. (askanews) – Il ministero della Difesa di Taiwan ha segnalato che la Cina ha inviato negli ultimi tre giorni qualcosa come 68 aerei da guerra e 10 navi militari nelle vicinanze di Taiwan. Un dispiegamento che viene mentre anche gli Stati uniti stanno rafforzando la loro presenza: quasi contemporaneamente – a questo scrive il South China Morning Post – gli Usa hanno inviato nello stretto di Taiwan l’aereo da ricognizione P-8A Poseidon, oltre mezzi per il rifornimento in volo e bombardieri nelle vicinanze dell’area.
Nelle ultime 24 ore, Taipei ha rilevato la presenza di 29 aerei e quattro navi da guerra cinesi, tra cui 17 jet J-10 e quattro J-16. In 21 casi questi velivoli sono entrati nella Zona d’identificazione della difesa aerea (ADIZ) di Taiwan.
In nessun caso, tuttavia, gli aerei cinesi hanno superato la linea mediana che funge da confine non ufficiale tra la Cina e Taiwan, che Pechino considera parte integrante del suo territorio.
Le sortite cinesi potrebbero essere la diretta conseguenza dell’annuncio Usa della missione di ricognizione del P-8A Poseidon, contro la quale il Comando di teatro orientale dell’Esercito di liberazione del popolo cinese ha protestato, con una nota in cui si legge: “Gli Usa hanno deliberatamente interrotto la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan”.
La Settima Flotta Usa, dal canto suo, ha ricordato che lo stretto è considerata una via d’acqua internazionale e ha annunciato che le operazioni continuano: “Gli Usa continueranno a volare, navigare e operare ovunque la legge internazionale lo consenta, ivi compreso lo stretto di Taiwan”. E ha aggiunto che il Poseidon è volato nello “spazio aereo internazionale”.
Sullo sfondo di queste sortite c’è un incremento generale delle tensioni tra Usa e Cina che ha Taiwan come principale scenario in Asia orientale. Gli Stati uniti stanno incrementando i trasferimenti di armi a Taipei e il Dipartimento di Stato ha appena concesso il via libera preliminare per la vendita di munizioni per F-16 e relative attrezzature a Taiwan per un valore di 619 milioni di dollari. Pechino ha protestato.

Nordcorea, Kim Jong Un lancia “ardente” appello a produrre grano

Nordcorea, Kim Jong Un lancia “ardente” appello a produrre granoRoma, 2 mar. (askanews) – Il leader supremo nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato a tutte le fattorie del paese di aumentare la loro produzione per raggiungere “senza fallire” gli obiettivi di raccolto, in una situazione che – secondo fonti sudcoreane – è particolarmente critica sul fronte della sicurezza alimentare.
Secondo quanto hanno riferito oggi i media di stato n ordcoreani, Kim ha lanciato un ardente monito a evitare di mancare gli obiettivi di sviluppo agricolo, chiudendo il Plenum allargato del Comitato centrale del Partito dei lavoratori coreani, il partito-stato di Pyongyang.
“Per accrescere la produzione agricolta nazionale, deve essere posta la massima attenzione a superare le asimmetrie nella gestione rurale e mantenere l’equilibrio in modo da essere responsabili nella complessiva gestione delle attività agricole ed è importante concentrarsi ad accrescere la resa per ettaro in tutte le fattorie”, si legge sul resoconto del discorso di ieri di Kim dell’agenzia di stampa ufficiale KCNA.
Kim inoltre ha avvertito che è urgente “trovare e rimuovere in tempo i fattori interni che hannoun effetto negativo sullo sviluppo della produzione agricola”.
Il leader ha inoltre affermato che “nulla è impossibile finché c’è un potente sistema di guida nel partito e la forza unitaria del popolo” e ha “ardentemente” – come sostiene la KCNA – ordinato il raggiungimento “dell’obiettivo di produzione del grano di quest’anno e dell’obiettivo a lungo termine di sviluppo agricolo per la salvezza dello sviluppo complessivo della costruzione socialista, dell’autonomia dello stato e del benessere del popolo”.
Lo stesso capo supremo ha definito questo settimo Plenum come un “punto di svolta” nell’accelerazione della prosperità del paese per la creazione di uno “stabile e sostenuto sviluppo nei prossimi anni”.
Il Plenum è cominciato domenica. Sia la rarità di un’assise di questo tipo su un rema come l’approvvigionamento agricolo, sia i toni accorati del leader suggeriscono che le valutazioni provenienti dalla Corea del Sud sulla situazione alimentare drammatica al Nord potrebbero non essere infondate.
L’Agenzia per l’alimentazione e l’agricoltura dell’Onu, la Fao, prima della pandemia aveva già rilevato che circa la metà della popolazione nordcoreana era malnutrita. Recentemente le autorità sudcoreane hanno accusato Pyongyang di lasciar morire “decine di persone” per fame ogni giorno.
Secondo l’Amministrazione per lo sviluppo rurale della Corea del Sud, il raccolto nordcoreano di cereali del 2022 è stato di 4,51 milioni di tonnellate, con un calo ulteriore rispetto al 2021 del 3,8 per cento. E, a peggiorare la situazione alimentare, il regime ha usato più decisione del solito nello schiacciare le transazioni nei mercati (illegali), il che ha creato ulteriori colli di bottiglia nella distribuzione.
Tra il 1994 e il 1998, durante la cosiddetta Ardua Marcia, una serie di disastri naturali (siccità, alluvioni) e soprattutto un’incapacità totale del regime di gestire il sistema della distribuzione alimentare, provocò in Corea del Nord un numero imprecisato di morti per fame, che secondo alcune stime superarono i 3 milioni.

Continua il successo di Tananai, sold out il concerto di Milano

Continua il successo di Tananai, sold out il concerto di MilanoMilano, 2 mar. (askanews) – Dopo l’acclamato quinto posto in classifica al Festival di Sanremo, continuano i successi di Tananai, che, a pochi giorni dalla certificazione di disco d’oro di “Tango”, annuncia oggi il sold out del live al Mediolanum Forum di Assago di Milano previsto lunedì 8 maggio. Per l’occasione, Tananai annuncia un nuovo appuntamento nella sua città natale con una data estiva al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) sabato 9 settembre 2023, all’interno del calendario Tananai Live 2023 Festival, e si aggiunge una data zero al tour nei palasport, venerdì 28 aprile a Ponte di Legno (BS).
Tananai è pronto a portare live tutta la sua energia e voglia di divertirsi con il pubblico nel tour TANANAI – LIVE 2023 – PALASPORT, prodotto da Friends and Partners e Magellano Concerti. Per la prima volta nella sua carriera Tananai si esibirà in tournée nei palazzetti di alcune delle principali città italiane. A partire da venerdì 28 aprile 2023 l’artista calcherà il palco del palasport di Ponte di Legno (BS) (nuova data zero), per poi proseguire venerdì 5 maggio 2023 al Palapartenope di Napoli, sabato 6 maggio al Palazzo dello Sport di Roma, emozionare il proprio pubblico al Mediolanum Forum di Milano lunedì 8 maggio (sold out), continuando mercoledì 10 maggio al Nelson Mandela Forum di Firenze, fino all’ultimo appuntamento a Padova, sabato 13 maggio al Kioene Arena.
Per ulteriori informazioni: www.friendsandpartners.it
L’avventura live di Tananai continuerà poi anche nell’estate 2023 con appuntamenti nei principali Festival della Penisola, a partire da sabato 24 giugno al Mamamia di Senigallia, continuando nel mese di luglio al Sequoie Music Park di Bologna, Brescia Summer Music, Flowers Festival di Collegno (TO), Pordenone Live, Sonic Park Matera, ad agosto al Suonica Festival alla Spiaggia del Faro di Jesolo (VE), Viper Summer Festival di Cinquale (MS), Zoo Music Fest di Pescara, Oversound Music Festival di Gallipoli (LE), al Sotto Il Vulcano Fest di Catania venerdì 11 agosto, per concludere con uno speciale appuntamento al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) sabato 9 settembre (nuova data).
I biglietti per la data zero a Ponte di Legno (BS) e al Carroponte (MI) saranno in prevendita dalle ore 18:00 di oggi 1° marzo su Ticketone.it e nei punti vendita abituali. La tournée nei palazzetti e il tour estivo saranno occasione per l’artista di suonare finalmente live i brani contenuti in “RAVE, ECLISSI”, il suo primo album di inediti certificato disco d’oro, di cui venerdì 10 febbraio è uscito in formato CD e CD autografato la nuova edizione, contenente anche l’inedito “Tango” presentato al Festival di Sanremo e certificato disco d’oro.

Action Aid e buddisti Soka Gakkai contro violenza tra adolescenti

Action Aid e buddisti Soka Gakkai contro violenza tra adolescentiRoma, 2 mar. (askanews) – Con l’obiettivo di offrire percorsi di sensibilizzazione e di rafforzamento delle proprie competenze a studenti, docenti e personale scolastico, ActionAid in collaborazione con l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai lancia “Youth For Love Italia”, un progetto che nel corso di un anno coinvolgerà le scuole secondarie di I e II grado di Calabria, Lazio, Lombardia e Sicilia. Attraverso la metodologia del “Whole School Approach”, che punta a rafforzare gli spazi di partecipazione nella scuola per migliorare il benessere e la salute degli studenti richiamando alla responsabilità educativa ogni soggetto della comunità scolastica ed educante, più di 300 studenti e oltre 100 tra docenti e rappresentanti delle istituzioni saranno chiamati ad apprendere nuovi modi e strategie per affrontare, gestire e prevenire la violenza fra i giovani. Inoltre, gli studenti delle scuole coinvolte potranno sperimentare ambienti e modalità di apprendimento partecipativi e innovativi per rafforzare le loro competenze individuali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) riconosce la violenza giovanile come un importante problema di salute pubblica. Secondo i dati della piattaforma ELISA, strumento di monitoraggio finanziato dal MIUR, nel 2021-22, il 22,3% degli studenti ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo mentre il 18,2% ha preso attivamente parte a episodi di bullismo verso un compagno o una compagna. L’8,4% di studenti e studentesse ha subito episodi di cyberbullismo. Il 7% risulta aver subito prepotenze a causa del proprio background etnico, il 6,4% di tipo omofobico, mentre il 5,4% risulta aver subito bullismo per una propria disabilità.
“Gran parte di questi fenomeni spesso non emerge e resta all’oscuro della scuola e dei docenti. La sfida che portiamo avanti con Youth for Love Italia è quella di prevenire e combattere la violenza in tutte le sue forme aiutando proprio i giovani e i loro insegnanti a riconoscere determinati segnali e a intervenire facendo emergere e lavorando sulle cause profonde dei comportamenti discriminatori, del bullismo e della violenza nelle sue diverse forme in modo da poterli affrontare non in modo punitivo ma nell’ ottica di rispetto dei diritti e anche della privacy di ogni studente”, dichiara Maria Sole Piccioli, responsabile Education di ActionAid.
“L’educazione è tra i valori fondanti della nostra organizzazione e ricopre un ruolo fondamentale nel nostro operato. Il buddismo la intende come una forza trasformativa capace di liberare le persone dal senso di impotenza e sfiducia, facendo emergere e valorizzando il potenziale positivo insito in ognuna. Siamo dunque felici di poter sostenere un’azione educativa di così ampio raggio, che parte dalle giovani generazioni ed è in grado di contribuire alla costruzione di un futuro libero da ogni forma di violenza”, afferma Valerio Baci, membro della Commissione 8×1000 dell’IBISG.
Youth For Love Italia è realizzato attraverso i fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e si ispira al progetto più ampio che ActionAid implementa in partenariato dal 2019, attraverso un programma educativo integrato nelle scuole superiori di quattro Paesi europei (Italia, Grecia, Belgio e Romania) e punta a creare percorsi di sensibilizzazione ed empowerment differenziati per target, aumentare consapevolezza e competenze al fine di prevenire e contrastare la violenza tra pari e di genere nella scuola e sul territorio, ponendo al tempo stesso le basi per una co-progettazione a livello territoriale che coinvolga e renda protagonisti di azioni peer to peer gli adolescenti e la comunità educante.

Naufragio migranti,Lollobrigida: su Piantedosi no polemica governo

Naufragio migranti,Lollobrigida: su Piantedosi no polemica governoPiacenza, 2 mar. (askanews) – Il ministro dell’Interno Piantedosi “non ha alcuna responsabilità” sul naufragio di Steccato di Cutro di domenica mattina, e “non c’è alcuna polemica all’interno del governo e della maggioranza nei suoi confronti”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della cerimonia del Dies Academicus 2022-23 della sede di Piacenza dell’università Cattolica.
“Le responsabilità” sui ritardi nei soccorsi “non sono legate al ministro dell’Interno – ha detto Lollobrigida – ma all’incapacità in questi anni di frenare il criminale sciacallaggio che si fa sugli esseri umani che vivono in situazioni deboli e che vengono trasportati in maniera illegale in Italia. Il ministro degli Interni ha fatto un ottimo lavoro”.
“Piantedosi – ha aggiunto – è un ottimo ministro e non c’è alcuna polemica all’interno del governo e della maggioranza nei suoi confronti. Cercare polemiche strumentali all’interno del nostro governo è sbagliato e utile solo a nascondere gli ottimi risultati che stiamo conseguendo compresi i risultati del ministro Piantedosi”.

Il 4-5 marzo di 80 anni fa nascevano Lucio Dalla e Lucio Battisti

Il 4-5 marzo di 80 anni fa nascevano Lucio Dalla e Lucio BattistiMilano, 2 mar. (askanews) – 80 anni di Lucio! Il 4 e il 5 marzo del 1943 nascevano Lucio Dalla e Lucio Battisti, due leggende della musica italiana che con le loro canzoni immortali hanno ispirato ed emozionato intere generazioni, nate a sole 24 ore di distanza l’uno dall’altro e capaci di rivoluzionare il panorama musicale italiano.
Nel corso del 2023, proprio nell’anno in cui entrambi avrebbero compiuto 80 anni, verranno celebrati gli incredibili repertori di questi due straordinari artisti con una serie di iniziative organizzate da Sony Music.
Si parte domani, venerdì 3 marzo, con l’uscita delle ristampe dei vinili, in edizione limitata, di alcuni dei loro più importanti album. Veri e propri oggetti da collezione che usciranno per la prima volta in versioni inedite (colorate e picture disc) e numerate (500 copie). Sullo store ufficiale di Sony Music (www.store.sonymusic.it/) saranno inoltre presenti delle edizioni in esclusiva in vinile. Le opere dei due Artisti saranno anche valorizzate per l’ascolto digitale: a partire da domani e durante il corso dell’anno verranno rese disponibili entrambe le discografie in Audio Spaziale con Dolby Atmos su Apple Music.
In occasione di questo anniversario, Sony Music ha commissionato al talento di Matteo Berton la realizzazione di un’opera celebrativa dei due Artisti che è diventata l’immagine ufficiale di tutta l’operazione.
“Lavorare all’illustrazione per l’ottantesimo anniversario della nascita di Battisti e Dalla – racconta Matteo Berton – è stata una grande opportunità per riscoprire il legame che ho con queste due icone della musica italiana. Ognuno di noi ha sicuramente un ricordo legato ad una delle loro canzoni, per me erano diversi, il più vecchio forse è quello di mamma e suoi dischi di Battisti ma anche la prima volta che ho sentito com’è profondo il mare e le nottate passate a suonare le loro canzoni alla chitarra. Ho voluto lavorare ad una composizione allegorica, quasi rinascimentale, i due posano in mezzo ai campi e le galline in un contesto popolare lontano dai luoghi della celebrità. In terra una coperta e la natura morta di un pic nic e sparsi nell’immagine degli easter egg e riferimenti alle loro canzoni.”
Lucio Dalla verrà ricordato con le pubblicazioni di “1983”, che 40 anni fa raggiunse il primo posto nella classifica delle vendite, in vinile colorato splatter e audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Come è profondo il mare”, capolavoro della musica italiana, in vinile picture disc; di “Il giorno che aveva cinque teste”, disco ricco di tematiche sociali e di sonorità sperimentali scritto insieme al poeta Roberto Roversi, in vinile splatter e audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; e “Mon Amour / Non sai cos’è”, 45 giri contenente il brano mai pubblicato in Italia “Mon Amour”, proposto per la prima volta in questa occasione in versione vinile rosso trasparente.
Lucio Battisti sarà omaggiato con le ristampe di “Cosa succederà alla ragazza”, presentato in vinile bianco 180 grammi, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; dell’album “Don Giovanni”, primo in collaborazione con il poeta e paroliere Pasquale Panella, qui in vinile giallo 180 grammi, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Hegel”, ultima sua pubblicazione in vinile bianco 180 grammi con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “La sposa occidentale” in vinile bianco 180 grammi, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “L’apparenza” presentato, in occasione del suo 35° anniversario, in vinile bianco 180 grammi audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Emozioni”, l’album che raccoglie i primi 12 grandi successi di Battisti pubblicati precedentemente su 45 giri, in edizione picture disc; di “Superbattisti” presentato in occasione del 50° anniversario in versione doppio vinile giallo con il meglio dal 1966 al 1971, con audio rimasterizzato a 24Bit/192kHz dai nastri originali; di “Una donna per amico”, l’album più venduto della carriera discografica di Lucio Battisti, qui presentato in edizione picture disc.

Giappone, morto il fondatore della religione “Happy Science”

Giappone, morto il fondatore della religione “Happy Science”Roma, 2 mar. (askanews) – E’ morto oggi in Giappone, all’età di 66 anni, Ryuho Okawa, fondatore del gruppo filosofico-religioso Happy Science, conosciuto anche come Istituto per la ricerca della felicità umana e bollato da alcuni come una delle più strane organizzazioni religiose giapponesi. Lo riferiscono i media nipponici.
Secondo quanto ha reso noto la sua organizzazione, Okawa è stato trovato a terra nella sua casa ieri in gravi condizioni. E’ stato trasportato in ospedale, ma è morto oggi.
Okawa è stato il fondatore di un impero religioso, oltre che di un partito politico – Partito per la realizzazione della felicità – incentrato sulla sua figura. Gli aderenti al movimento, infatti, venerano il fondatore considerandolo una personificazione del concetto di divinità, un’incarnazione di un dio denominato “El Cantare”.
Happy Science nasce a metà degli anni ’80 del secolo scorso a Tokyo, attorno alla figura carismatica di Okawa e sulla base dei suoi libri. E’ organizzata come un’azienda, tanto che il titolo dello stesso Okawa è “presidente”. Nella sua semplicità, il culto riesce a dare risposte al bisogno di soddisfazione materiale e spirituale nello stesso tempo agli adepti.
Il gruppo religioso è stato definito “il più strano dei culti giapponesi”, intriso di cospirazionismo, credenze sull’origine aliena di divinità, fino ad arrivare durante la pandemia Covid-19 all’idea di curare la malattia con i “vaccini spirituali”.
Il movimento sostiene di avere 11 milioni di membri soltanto in Giappone. Ma questo dato è considerato esagerato dagli studiosi, mentre i suoi conali social sono seguiti da centinaia di migliaia di persone. In diverse città nipponiche ci sono grandi sedi del culto.
Gli insegnamenti di base di Happy Science sono l’”Esplorazione della mente corretta”, “Il quadruplice sentiero” e la fede in El Cantare. Per Okawa, per ottenere la felicità bisogna praticare i Principi della Felicità conosciuti come “Il Quadruplice Sentiero”: amore che dona, saggezza, autoriflessione e progresso. L’unico requisito per entrare a far parte di Happy Science è che i candidati devono avere “l’aspirazione e la disciplina per cercare la verità e contribuire attivamente alla realizzazione dell’amore, della pace e della felicità sulla Terra”.
Tra gli altri insegnamenti, gli adepti credono nell’esistenza della reincarnazione, degli angeli, dei demoni, del paradiso e dell’inferno e degli alieni. I membri di Happy Science frequentano corsi di formazione e “seminari di qualificazione” per aumentare il loro livello all’interno della gerarchia del gruppo.
Allo stesso tempo, l’ala politica dell’organizzazione, l’Happiness Realization Party, promuove opinioni politiche conservatrici che includono il sostegno all’espansione militare giapponese, il sostegno all’uso della deterrenza nucleare e la negazione di eventi storici come il massacro di Nanchino in Cina e la questione delle donne di conforto in Corea del Sud. Negli ultimi anni è stata rilevata una vicinanza alla destra di Donald Trump.

Uzbekistan: da Usa pieno sostegno a riforme in corso nel Paese

Uzbekistan: da Usa pieno sostegno a riforme in corso nel PaeseRoma, 2 mar. (askanews) – Il presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha ricevuto ieri una delegazione degli Stati Uniti guidata dal segretario di Stato Anthony Blinken. Durante l’incontro, si legge in una nota diffusa dall’ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia e Grecia, Otabek Akbarov, è stata esaminata “un’ampia gamma di questioni di attualità all’ordine del giorno delle relazioni bilaterali in ambito politico, commerciale, economico, degli investimenti, dell’istruzione, culturale e umanitario, nonché aspetti chiave della cooperazione regionale”.
All’inizio del colloquio, il segretario di Stato Anthony Blinken ha trasmesso al capo dello Stato i saluti e gli auguri del presidente Usa Joe Biden. È stato ribadito quindi il “forte impegno degli Stati Uniti a sostegno dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Uzbekistan”. Secondo quanto riferito, inoltre, è stato espresso pieno sostegno per le “trasformazioni democratiche irreversibili” e le “riforme socio-economiche” in corso nella repubblica.
Durante l’incontro, si afferma ancora nella nota, è stata ribadita “l’importanza di un ulteriore sviluppo della cooperazione su vasta scala”, anche nel quadro della promozione di un efficace “dialogo di partenariato strategico” e del proseguimento di scambi produttivi a diversi livelli. Particolare attenzione è stata prestata alla costruzione di una cooperazione commerciale, economica, di investimento e innovazione, all’espansione della presenza delle principali aziende americane nel mercato uzbeko e all’attuazione di progetti di cooperazione, principalmente nelle industrie ad alta tecnologia.
Le due parti hanno poi rilevato “ampie opportunità esistenti” per rafforzare i legami culturali e umanitari, compresi i programmi nel campo dello studio della lingua inglese da parte delle giovani generazioni e la formazione di insegnanti qualificati nel nostro paese. Inoltre, “ha avuto luogo uno scambio di opinioni sulle questioni più importanti della cooperazione regionale”. Sono stati valutati “positivamente” i risultati pratici della riunione ministeriale tenutasi il giorno prima nel formato ‘Stati Uniti e paesi dell’Asia centrale (C5+1)” e “grande importanza” è stata attribuita alla prossima riunione del Consiglio dell’Accordo quadro sul commercio e gli investimenti (TIFA), che si terrà questo mese nella città di Samarcanda.
Infine, con la delegazione americana guidata da Blinken, sono state prese in considerazione anche le questioni di un’ampia cooperazione internazionale in materia di una soluzione pacifica in Afghanistan. “È stata espressa un’opinione comune sull’inammissibilità dell’escalation della situazione e della crescita della crisi umanitaria in questo paese, sulla necessità di utilizzare attivamente la piattaforma delle Nazioni Unite per sviluppare un algoritmo per risolvere i problemi esistenti, nonché sull’importanza del sostegno regionale a progetti infrastrutturali per promuovere la pace e ripristinare l’economia afgana”, conclude la nota.

Stellantis, G. Galassi nuovo managing director Fiat e Abarth Italia

Stellantis, G. Galassi nuovo managing director Fiat e Abarth ItaliaMilano, 2 mar. (askanews) – Giuseppe Galassi, 41 anni, pugliese, laureato in Economia e Commercio all’Università degli studi di Bari, è da oggi il nuovo Managing Director di Fiat & Abarth in Italia nell’ambito dell’organizzazione di Stellantis Italy, di cui il Country Manager Santo Ficili è il Responsabile.
Galassi ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Fiat nel 2006. Da quel momento, nei suoi 17 anni di carriera, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno del gruppo in ambito Sales & Marketing, sia in Italia che all’estero, maturando una significativa esperienza nel settore automotive.
“Sono orgoglioso di rappresentare Fiat e Abarth in Italia e nello stesso tempo sento tutta la responsabilità per il percorso verso una mobilità sempre più sostenibile che i marchi hanno iniziato e che continueranno nei prossimi anni. Fiat ha un ruolo sociale che è riassunto in “It’s only green when it’s green for all” ed è questo il nostro obiettivo. Fiat peraltro è leader di mercato in Italia, il leader nell’elettrico e nelle citycar grazie alle sue icone come la Nuova 500 elettrica, la 500 e la Panda. Abbiamo davanti delle sfide importanti e un percorso che continuerà a vedere Fiat protagonista”, ha commentato Giuseppe Galassi.
Giuseppe Galassi subentra a Eligio Catarinella che è stato nominato Responsabile di Alfa Romeo Marketing and Communication Global.