Migranti della salute in aumento, CasAmica Onlus cerca volontari
Migranti della salute in aumento, CasAmica Onlus cerca volontariRoma, 8 feb. (askanews) – Dopo gli anni dell’emergenza sanitaria, tornano ad aumentare le persone che si spostano dalle proprie città e regioni per motivi sanitari. Per questo, CasAmica Onlus che da oltre trentacinque anni accoglie i malati e i loro familiari costretti a curarsi lontano da casa cerca nuovi volontari per le sue sei strutture distribuite tra Milano, Lecco e Roma, al fine di potenziare i servizi offerti e aiutare sempre di più chi ha bisogno di aiuto in un momento così difficile come quello della malattia.
Chi desidera mettere a disposizione il proprio tempo – informa CasAmica – può rendersi utile offrendo supporto all’accoglienza, accompagnamento e ascolto, per il servizio prenotazioni, per il servizio trasporto, per l’organizzazione delle attività sul territorio per gli ospiti e supporto nella promozione delle campagne di raccolta fondi.
Ogni competenza può essere utile all’interno dell’associazione e in CasAmica tutti i volontari vengono formati ed accompagnati costantemente nel loro servizio. Per chi sceglie di dedicarsi direttamente agli ospiti l’associazione organizza annualmente corsi di formazione e incontri mensili di confronto guidati da uno psicologo.
“I volontari sono una risorsa fondamentale con la loro presenza nelle Case, aiutano ad affrontare i momenti più difficili e attraverso uno stile fraterno si fanno prossimi nella sofferenza, donando la forza che nasce da un semplice sorriso”, spiega Lucia Cagnacci Vedani, presidente e fondatrice di CasAmica, che ha dedicato la propria vita all’associazione, fornendo supporto e accoglienza ai malati e alle loro famiglie. “Spesso si vive la malattia come un momento di ‘chiusura’ in attesa della sperata guarigione. Nelle nostre strutture di accoglienza, invece, desideriamo che i malati e i loro familiari trovino persone disposte a rendere vivo, ricco di relazioni e amicizie anche il difficile periodo delle terapie, degli esami e delle visite mediche. Per questo promuoviamo il volontariato attivo e ci occupiamo della formazione e dell’inserimento di persone che vogliono donare una parte del proprio tempo per l’accoglienza”, conclude Lucia Vedani che per raccontare la storia dell’associazione ha scritto il libro “Una panchina ha cambiato la mia vita”, pubblicato da Edizioni Ares, che sarà disponibile a partire dal prossimo 11 febbraio, in occasione della XXXI giornata mondiale del malato.
CasAmica è presente a Milano – con quattro strutture attive e ha in cantiere una quinta struttura: Progetto 3000, una nuova Casa di accoglienza di 3.000 metri quadrati tra interni ed esterni nell’hinterland milanese -, a Lecco e a Roma, in prossimità del Policlinico Universitario Campus Biomedico, dell’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena e dell’Ospedale Sant’Eugenio, in una posizione strategica per offrire ai propri ospiti un servizio di collegamento con gli ospedali in prossimità della struttura.
Per inviare la propria candidatura e diventare volontario presso una delle sei strutture di CasAmica, basta visitare il sito www.casamica.it/volontariato/ e compilare il form “Diventa Volontario”.