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Autore: Redazione StudioNews

Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti?

Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti?




Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti? – askanews.it


Odontoiatria sportiva, quale legame fra sport e denti? – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Una dieta bilanciata, un sonno di qualità, la giusta idratazione e un adeguato periodo di recupero fra un allenamento e l’altro. Sono solo alcuni dei fattori alla base di un buon allenamento, ma oggi fra i “must have” dello sportivo, sia a livello amatoriale che agonistico, ci sono anche la salute orale e la cura dei denti, che sono alla base del meccanismo virtuoso direttamente collegato a postura, equilibrio e prestazione.

“Nel corso degli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di come il gesto atletico possa essere influenzato dall’equilibrio del sistema stomatognatico che comprende denti, muscoli e articolazione temporo-mandibolare. Durante l’attività sportiva anche una minima variazione di equilibrio può influenzare l’intensità della forza e della capacità di coordinazione”, spiega Clotilde Austoni, Influencer del Sorriso e Odontoiatra specializzata in Chirurgia Odontostomatologica. In che modo i denti sono collegati alla pratica di discipline sportive amatoriali e agonistiche?

“Durante una gara tensione, stress e concentrazione scatenano il rilascio di ormoni come il cortisone, l’adrenalina e la noradrenalina. L’effetto dell’adrenalina è preparare il corpo a una situazione di allarme e l’atleta, quindi, è portato a serrare i denti, anche in allenamento. Stringere i denti, oltre a danneggiarli, causa tensioni dei muscoli masticatori e del collo che nel lungo periodo possono dare scompensi muscolari e posturali, esporre a un maggiore rischio di infortuni, disperdere energia, ridurre efficienza e rendimento”, prosegue l’Odontoiatra. I possibili rischi dello Sport per i denti (e viceversa)

Il primo rischio è sicuramente l’usura dentale. Gli atleti agonisti e amatoriali impegnati in uno sforzo fisico, sia esso durante l’allenamento o durante una gara, tendono infatti a serrare i denti, che nel tempo si consumano. Poi c’è chi pratica sport di contatto e deve proteggere i denti da eventuali colpi e danni. E ancora: i nuotatori che si allenano in piscine clorate sono soggetti, ad esempio, al rischio di erosione dentale: per questo sono indicati trattamenti remineralizzanti stabiliti insieme al proprio dentista. Dall’altro lato, la prestazione sportiva può a sua volta essere influenzata dal sistema stomatognatico: disturbi a carico dell’articolazione mandibolare, il bruxismo e le malocclusioni – ovvero rapporti anomali tra le arcate dentarie – possono causare scompensi posturali e tensioni muscolari, che nel lungo periodo possono tradursi in una riduzione della capacità atletica e in un maggiore rischio di infortuni. Negli sportivi, soprattutto di alto livello, basta infatti una minima variazione di equilibrio per limitare la forza e la capacità di coordinazione durante l’attività sportiva.

Danni funzionali ed estetici e per lo smalto La tendenza a serrare i denti durante l’attività sportiva può portare nel lungo periodo all’ usura dei denti. Mano a mano che lo smalto dentale si consuma, il sorriso risulta più spento, ingiallito perché traspare sempre più la dentina, ovvero lo strato sottostante lo smalto, che è giallo. L’usura dentale, però, non causa danni solo a livello estetico, ma se avanza in modo importante anche problemi di occlusione. L’importanza dei bite L’utilizzo di un bite personalizzato migliora le prestazioni degli atleti poiché questo dispositivo bilancia l’occlusione e annulla le forze generate dalla contrazione dei muscoli masticatori che consumano energia senza produrre lavoro utile. Il bite ha anche lo scopo di aumentare la capacità di concentrazione, proteggere i denti dall’usura e migliorare i rapporti posturali, riducendo quindi il rischio di infortuni. Denti-postura-prestazione sportiva: come si raggiunge l’equilibrio? Il primo passo è una visita specialistica dal dentista in cui escludere la presenza di una malocclusione, e se presente valutare l’opportunità di intervenire per trattarla con un percorso ortodontico che oggi si può realizzare con mascherine trasparenti. Se durante la visita si riscontrano tensioni muscolari e usura dentale è opportuno invece valutare la realizzazione di un bite dentale su misura, ovvero una placca in resina acrilica dura. Dieta mediterranea e sport per la salute delle gengive Dieta mediterranea e sport aiutano la cura delle gengive in chi soffre di infiammazione cronica. A parlarne per la prima volta è un recente studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Periodontology che indaga la correlazione tra il binomio sedentarietà-nutrizione scorretta e severità della malattia parodontale: una scarsa aderenza alla dieta mediterranea e poca attività fisica aumenterebbero, di ben dieci volte il rischio di parodontite severa (Stadio III/IV). A rischio i benefici dello Sport con malattie gengivali Da un recente studio condotto dalla University of Sydney emerge che le malattie delle gengive come la parodontite potrebbero contribuire a neutralizzare gli effetti benefici dello sport sulla salute. La parodontite, infatti, è associata a bassi livelli di fitness cardiorespiratoria – ovvero di scarsa forma fisica – e l’attività fisica svolta da pazienti che ne sono affetti in forma grave non esercita i suoi effetti positivi e di difesa sui ‘telomeri’, le estremità dei cromosomi che sono state collegate alla vera età biologica di un individuo.

Meloni: il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura

Meloni: il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura




Meloni: il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura – askanews.it


Meloni: il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura – askanews.it




















Verona, 3 apr. (askanews) – “Il vino è stato cantato nella letteratura e nelle poesie, è stato dipinto nella nostra pittura. C’è una storia del vino, c’è una geografia del vino, c’è una letteratura del vino, c’è un’architettura del vino e una filosofia del vino. Il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura, e questo governo è particolarmente impegnato a difendere l’identità e la cultura e le eccellenze”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando alla fiera Vinitaly a Verona. Da questo punto di vista “considero molto affascinante la scelta dei ministri Lollobrigida e Sangiuliano di portare al Vinitaly per la prima volta due opere di valore mondiale legate al tema del vino che sono il Bacco di Caravaggio e Il Bacco fanciullo di Guido Reni. Non solo perché noi vogliamo una cultura che veramente sia fruibile, ma soprattutto per ricordare che il vino per noi non è solo un fatto economico ma soprattutto un fatto identitario e un fatto culturale”, ha spiegato Meloni.

Poi, premiando i ragazzi degli istituti agrari, Meloni ha fatto “i complimenti a questi ragazzi, cui veniva detto che con l’istituto tecnico avrebbero avuto meno opportunità, e invece qui c’è una capacità di sbocco spesso molto più ampia. Ma anche perchè come la vedo io questo è il liceo, nulla è più profondamente legato alla nostra cultura che quello che questi ragazzi studiano. Per questo ragioniamo sul liceo del Made in Italy, il legame tra cultura e identità, che è quello che di più prezioso abbiamo”. “Dobbiamo all’agroalimentare e al vino un pezzo fondamentale della nostra economia, e funziona se siamo capaci di mettere insieme una tradizione antica di secoli e innovazione e mdoranità. Lo possono fare solo i giovani. Per questo investiamo sula decontribuzione per chi assume giovani, per le imprese composte da giovani che nascono, per inseguire nella politica agricola comune un capitolo specifico per i giovani. Tutto quello che serve alla continuità di un settore fondamentale”.

Agricoltura, Enpaia si porta al 6% in Masi Agricola

Agricoltura, Enpaia si porta al 6% in Masi Agricola



Agricoltura, Enpaia si porta al 6% in Masi Agricola – askanews.it


Agricoltura, Enpaia si porta al 6% in Masi Agricola – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura, ha portato al 6% la sua partecipazione in Masi Agricola, la società quotata all’Euronext Growth di Milano, che nell’omonima cantina produce il famoso Amarone.

“Masi Agricola fa parte delle nostre partecipazioni dirette mission related e strategiche – affermano il Presidente della Fondazione Enpaia, Giorgio Piazza e il Direttore Generale della Fondazione Enpaia, Roberto Diacetti – che rivestono un ruolo di rilievo nel nostro portafoglio finanziario perché forniscono con costanza flussi di dividendi e, inoltre, apprezzano il loro valore nel tempo. Da quando sono state costituite queste posizioni, gli investimenti contribuiscono alla redditività generale del portafoglio con flussi cedolari medi vicini al 5% e, rispetto ad altri investimenti in OICR azionari che fanno comunque parte dell’asset allocation, hanno sempre e di gran lunga performato meglio rispetto a questi ultimi”.

”Cartoons On The Bay”, a regista Peter Lord Premio alla Carriera 2023

”Cartoons On The Bay”, a regista Peter Lord Premio alla Carriera 2023



“Cartoons On The Bay”, a regista Peter Lord Premio alla Carriera 2023 – askanews.it


“Cartoons On The Bay”, a regista Peter Lord Premio alla Carriera 2023 – askanews.it



















Roma, 3 apr. (askanews) – Il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord riceverà il Premio alla Carriera di ‘Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts’ 2023. Giunto alla 27a edizione, l’evento, organizzato da Rai Com e promosso da Rai, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara, dopo il successo dello scorso anno. Peter Lord è il secondo Premio alla Carriera 2023, dopo quello già annunciato al regista e produttore israeliano Ari Folman.

Peter Lord, regista e produttore cinematografico britannico è comproprietario e direttore creativo della Aardman Animations, che ha co-fondato con David Sproxton nel 1972. I due hanno raffinato la tecnica dell’animazione in stop motion, utilizzando spesso pupazzi di plastilina, che sono diventati il marchio di fabbrica della Aardman. Il loro lavoro creativo spazia dalle serie tv come Shaun, vita da pecora e Creature Comforts a pubblicità televisive e videoclip musicali come quello per la canzone Sledgehammer, di Peter Gabriel. Peter ha svolto il ruolo di produttore esecutivo, produttore e regista in sei film: Giù per il tubo, Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro, Il figlio di Babbo Natale, Pirati! Briganti da strapazzo, Shaun, vita da pecora e I primitivi. Coautore, co-produttore e regista nel 2000 del film Galline in fuga, insieme a Nick Park, come regista ha ricevuto tre nomination ai Premi Oscar: per i cortometraggi Adam nel 1992 e Wat’s Pig nel 1996 e per il suo film di esordio nel lungometraggio, Pirati! Briganti da strapazzo, nel 2013. Nel novembre del 2018 la Aardman è diventata una società di proprietà dei dipendenti, un modo per assicurare che lo studio rimanga indipendente e possa assicurare l’eredità creativa e culturale della compagnia per il futuro. Tema dell’anno di Cartoons On The Bay sarà “Reale, Irreale, Virtuale. Mondi immaginati e mondi immaginari. Tra utopia, opportunità e alienazione. La sospensione dell’incredulità tecnologica”. Il Festival, diretto da Roberto Genovesi assegnerà a giugno tre nuovi Pulcinella Award che guardano al futuro e alla capacità di innovazione del settore: Premio Transmedia (al brand in grado di portare gli spettatori su diverse piattaforme grazie alle sue capacità narrative), Premio Meta (al brand in grado di immergere lo spettatore in un ambiente digitale affascinante, stimolante e sicuro). Cartoons è anche il primo festival al mondo a introdurre il riconoscimento al prodotto creativo che meglio di altri ha saputo raccontare ai target di riferimento la complessità della tematica del gender, il Premio Arlecchino. Novità anche per le categorie del concorso, al quale è possibile iscriversi fino al 31 marzo: Preschool Tv Show (2-4 anni), Upper Preschool Show (4-6 anni), Kids Tv Show (7-11 anni), Youth Tv Show (11+ anni), Interactive Animation, Live Action And Hybrid Show, Tv Pilot, Short Film e Animated Feature. Trecentosessanta le opere in concorso nell’ultima edizione, oltre mille i professionisti del settore accreditati al Festival, più di 5mila le presenze agli spettacoli in piazza Salotto, migliaia gli studenti che hanno assistito alle proiezioni in anteprima.

Fino al 28 aprile è possibile partecipare al Concorso Pitch Me! Pierluigi de Mas 2023, dedicato alla memoria dell’omonimo grande maestro dell’animazione italiana. Il concorso è a iscrizione gratuita ed è riservato ai progetti di opere in animazione elaborati da autori di nazionalità italiana.

Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare

Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare



Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare – askanews.it


Schillaci: un bicchiere di vino con dieta italiana ha effetto salutare – askanews.it



















Verona, 3 apr. (askanews) – “L’Irlanda è una nazione che ha un problema importante con l’abuso di superalcolici che rappresenta un problema sociale e anche politico, soprattutto tra le giovani generazioni con le cosiddette ‘abbuffate alcoliche’. In Italia per fortuna la situazione è completamente diversa: nella relazione che presenteremo tra poco al Parlamento emerge che negli ultimi anni non c’è stato un incremento del consumo di vino e birra mentre abbiamo assistito ad un consumo dei superalcolici. La nostra posizione è quindi molto chiara a difesa delle peculiarità italiane, del vino che ha degli effetti, quando consumato in maniera responsabile, su tante possibili patologie, penso ad esempio alle caratteristiche antiossidanti del vino e soprattutto inquadrerei la questione vino all’interno della dieta meditterranea, che a me piace chiamare italiana, dove un bicchiere insieme ad altri prodotti tipici della nostra nazione, permette di avere sicuramente un effetto salutare e un effetto di prevenzione. E proprio perché la prevenzione è uno degli aspetti sul quale il nostro ministero punta molto, considerando quelle che sono le caratteristiche della nostra popolazione, per fortuna molto longeva, credo che la riscoperta, e anche il messaggio forte da portare all’estero della nostra dieta mediterranea italiana con all’interno un po’ di quantità di vino, sia un messaggio positivo per la salute degli italiani”. Lo ha detto il ministro della Sanità, Orazio Schillaci, intervenuto ad un “talk” sul vino al Padiglione del Masaf di Vinitaly insieme con i colleghi Adolfo Urso, Daniela Santanchè e Francesco Lollobrigida, al termine del quale è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni.

La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre

La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre



La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre – askanews.it


La nascita di un linguaggio: Joan Mirò tra le due guerre – askanews.it




















Bilbao, 3 apr. (askanews) – Di un artista come Joan Mirò siamo abituati a riconoscere i capolavori e lo stile più maturo e storicizzato. Ma, come in tutte le vite, anche nelle parabole dei maestri ci sono percorsi, cambiamenti, imprevisti. Il Guggenheim di Bilbao ha voluto raccontare proprio la nascita del linguaggio più noto di Mirò, analizzando il suo periodo parigino, tra il 1920 e il 1945.

“È un periodo molto speciale e particolare della carriera di Joan Mirò – ha spiegato ad askanews Lucia Aguirre, del team curatoriale del museo basco -. Quando arriva a Parigi comincia a cercare un suo linguaggio e la sua opera si sviluppa molto velocemente. Lui cerca di trovare la sua strada attraverso una ricerca sulla pittura e sui materiali. È un periodo incredibile nella sua traiettoria, e probabilmente uno dei più interessanti”. La mostra “Joan Mirò – La realtà assoluta” si articola su cinque momenti, che portano il pittore catalano dal realismo magico dei primi anni, con opere che appartenevano alle collezioni di Picasso e Duchamp, fino alle “Costellazioni” dei primi anni Quaranta, che in un certo senso indicano la via verso quella che sarà la grande stagione successiva e il consolidamento del suo linguaggio pittorico. Nel mezzo tante opere, alcune molto conosciute, che ruotano attorno a un’idea della visione e della rappresentazione.

“Mirò non era astratto – ha aggiunto Lucia Aguirre – e lui stesso lo dice più volte : semplicemente mostra il suo mondo. Molte di queste opere si chiamano pittura, niente di più, perché è lo spettatore che si deve mettere davanti alle opere ed entrare in questo linguaggio di Mirò”. I dipinti sono ricchi di dettagli particolari, pur su grandi campi di colore i piccoli elementi trovano il modo di spiccare, e a poco a poco prendono la natura di segni significanti, che aspirano a uno status di assoluto, legato comunque alla realtà, come dice il titolo dell’esposizione. Che restituisce, seppur attraverso l’opera di un unico artista, anche il senso di fermento e inquietudine che attraversò l’Europa tra le due guerre mondiali.

Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò

Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò



Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò – askanews.it


Menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 per Apperò – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Menzione speciale ieri per il Gruppo Ethos – Consulting Company partecipata da Conad Adriatico e PAC2000A – alla serata di premiazione dei Promotion Awards 2022/23, organizzato da Promotion con il patrocinio di UNA – Aziende delle Comunicazione Unite e il supporto di Bergner per premiare le best practice in ambito loyalty ed engagement.

Ethos si aggiudica lo speciale riconoscimento nella categoria Campagna Tech & Trend con Apperò, il primo programma fedeltà con durata di 1 anno e che coinvolge 25 centri commerciali: un progetto con cui ha rivoluzionato il mondo della fidelizzazione, nato con l’obiettivo rafforzare la continua interazione tra i mall e i propri clienti. Il programma fedeltà, che si chiuderà il 30 Settembre 2023, ha permesso di creare un forte impulso verso gli acquisti, incrementando la fedeltà da parte dei clienti che hanno la possibilità di vincere, giocare e divertirsi semplicemente entrando in un Centro Commerciale. Un’idea vincente, grazie anche all’uso dell’Intelligenza Artificiale, di cui il Gruppo Ethos si fa pioniero: è la prima volta che una società di gestione, in questo caso di centri commerciali, implementi un programma loyalty annuale tipico della GDO e dei Retailer, con la volontà di creare una relazione duratura con i visitatori dei centri commerciali clienti dei Tenant.

“Siamo onorati di aver ricevuto questa menzione speciale ai Promotion Awards 2022/23 con questa nostra operazione inedita, che riporta i centri commerciali al centro nella fidelizzazione del cliente, creando una relazione con i tenant come mai prima d’ora era stato fatto”, dichiara Alessandro Berardi – Responsabile ETHOS. “Questo è il risultato di un percorso iniziato nel 2019 con il lancio della prima app, che aveva l’obiettivo di creare le basi relazionali tra centro commerciale e clienti. A seguito del successo riscontrato e del potenziale dell’idea sviluppata, il Marketing di Ethos ha implementato le App in 25 centri. In questi anni sono state realizzate diverse attività di Promotion Marketing sulle App, legate prevalentemente a concorsi volti ad incentivare il ritorno dei clienti nei centri commerciali Ethos, ma l’obiettivo finale era quello di arrivare ad un programma Loyalty annuale, a cui i clienti potessero aderire e fidelizzarsi così al loro centro commerciale di riferimento” – dichiara Davide Petrucci – Responsabile Marketing di Ethos.

Come funziona Apperò? Per partecipare al programma è necessario scaricare l’app del centro commerciale di riferimento e accumulare punti attraverso varie metodologie: fotografando gli scontrini per convertire gli acquisti in punti (Punti Acquisti) , accedendo una volta al giorno al centro commerciale (Punti Presenza) e assegnando punti al cliente per premiare la sua fedeltà tramite registrazione o invito ad un amico (Punti Fedeltà). Attraverso l’applicazione mobile voluta da Ethos, sviluppata e implementata da Ideasfera – Data Driven Creative Agency, questo programma non solo premia i clienti dei centri commerciali del gruppo, ma è anche un importante strumento di comunicazione di ciò che avviene all’interno dei punti vendita. I clienti, tramite l’accumulo dei punti e con estrazione casuale, possono vincere diversi premi immediati, tra i quali Gift Cards, buoni spesa, buoni cena, buoni carburante, biciclette e numerosi viaggi, sempre diversi nel corso dell’anno e saranno messi in palio anche dai singoli mall.

Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino

Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino



Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino – askanews.it


Marini a capo delle acque minerali Nestlé, Beneventi ceo di Sanpellegrino – askanews.it



















Milano, 3 apr. (askanews) – Stefano Marini, attuale amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino, è stato nominato head of waters strategic business unit di Nestlé con la responsabilità delle strategie globali del gruppo per il settore delle acque minerali. Il manager 49enne, con una carriera ventennale in azienda, e una profonda conoscenza del settore beverage, applicherà le sue competenze per far crescere il business delle acque minerali a livello internazionale.

Alla guida di Sanpellegrino, azienda di riferimento in Italia nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche gli succede Michel Beneventi, che lascia il ruolo di ceo di Nestlé Waters Turchia. Michel Beneventi, 51 anni, è entrato in Nestlé nel 1998 nel settore finanza e controllo di Sanpellegrino Svizzera. Negli anni ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, prima come cfo del mercato europeo di Nestlé Waters e successivamente come country business manager di Nestlé Waters Svizzera. Nel 2014 è stato nominato country manager di Nestlé Anglo-Dutch Caribbean, per poi essere promosso, nel 2017, ceo di Nestlé Waters Uk. Beneventi, che ha cittadinanza italiana e svizzera, ha conseguito un diploma federale svizzero di esperto in finanze e controlling, è sposato e padre di tre figli. Marini, attuale amministratore delegato di Sanpellegrino, ha guidato con successo l’organizzazione nella fase di discontinuità legata al Covid, realizzando una solida crescita a doppia cifra che ha permesso al gruppo di superare le dimensioni del business pre-pandemia, sia nel mercato locale che internazionale con S.Pellegrino e Acqua Panna. Marini, entrato nel gruppo Sanpellegrino nel 1999 come product manager e brand manager, negli anni ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare nel 2012 direttore del Generating demand di Nestlé Waters. E’ laureato in Economia e commercio all’Università Bocconi, è sposato con due figli.

Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere

Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere



Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere – askanews.it


Vino, Zaia: c’è visione comune con il governo, pronti a rinascere – askanews.it




















Verona, 3 apr. (askanews) – “La visita a Vinitaly della presidente del Consiglio Meloni conferma l’attenzione del governo al comparto fieristico e al mondo del vino, con uno sguardo proiettato verso i giovani e al ricambio generazionale. C’è una visione comune e assieme faremo quadrato per difendere l’identità e la cultura delle nostre eccellenze agroalimentari”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, accogliendo oggi a Verona, alla 55esima edizione di Vinitaly, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Assieme hanno visitato lo stand del ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste e saranno successivamente allo stand della Regione del Veneto. “Questo Vinitaly sta dimostrando di essere l’edizione della rinascita. Da qui poniamo le basi per far decollare una serie di progetti che interessano il territorio e la sua valorizzazione”, ha aggiunto.

Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro

Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro



Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro – askanews.it


Cicutto: Biennale aumenta le risorse per Danza, Musica e Teatro – askanews.it



















Venezia, 3 apr. (askanews) – “La Biennale ha deciso di aumentare le risorse per i settori Danza, Musica e Teatro”. Lo ha detto il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, aprendo la conferenza di presentazione dei tre festival DMT, diretti rispettivamente da Wayne MacGregor, Lucia Ronchetti e dal duo Stefano Ricci e Gianni Forte.

“Le maggiori risorse – ha aggiunto Cicutto – offriranno più possibilità al pubblico di assistere agli spettacoli e si potranno attivare più college e masterclass, ma soprattutto la Biennale potrà affidare commissioni e produrre di spettacoli. in questo modo si dà concretezza all’idea di fare crescere donne e uomini all’inizio delle loro carriere, con l’esempio di chi li ha preceduti”.