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Autore: Redazione StudioNews

L’allarme della Consob, le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp

L’allarme della Consob, le frodi finanziarie corrono anche su WhatsappRoma, 18 nov. (askanews) – Le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp. Il più diffuso sistema di messaggistica può diventare veicolo di offerte illecite che, entrando negli smartphone del pubblico indifferenziato e facendo leva impropriamente su nomi ben noti della finanza internazionale come “Morgan Stanley” o “Blackrock”, possono trarre in inganno i risparmiatori e indurli a cadere in una trappola, in cui rischiano di perdere i loro soldi. È l’ultima avvertenza della Consob che, dopo aver messo in guardia contro le insidie dei “videogiochi” di trading on line e delle truffe in circolazione sui social network, adesso evidenzia anche i rischi connessi con i messaggi diffusi tramite Whatsapp.


Lo schema è sempre lo stesso: operatori non autorizzati promuovono sul web offerte illecite apparentemente vantaggiosissime, dietro le quali, però, può celarsi una truffa. Nel caso specifico vengono usati come specchietto per le allodole i marchi di Morgan Stanley e di Blackrock, due grandi investitori istituzionali di cui si propone di replicare le strategie di investimento. La Consob richiama ancora una volta l’attenzione dei risparmiatori, affinchè nel valutare le offerte finanziarie prendano tutte le precauzioni del caso, avvalendosi innanzi tutto della sezione “Occhio alle truffe!” sul sito www.consob.it, dove sono indicate le regole di base per evitare le trappole.

Ucraina, Nato condanna bombe Russia: “da alleati aiuti senza pari”

Ucraina, Nato condanna bombe Russia: “da alleati aiuti senza pari”Milano, 18 nov. (askanews) – “La NATO condanna fermamente l’attacco su larga scala della Russia contro l’Ucraina, che ha ucciso e terrorizzato civili e preso di mira infrastrutture energetiche critiche”. Lo ha detto la portavoce della NATO Farah Dakhlallah. “Siamo al fianco dell’Ucraina e gli alleati continuano a dare contributi senza precedenti alle difese dell’Ucraina. In risposta alla guerra della Russia, la NATO ha rafforzato la sua difesa aerea e missilistica e continuiamo a valutare la nostra posizione e a difendere tutti gli alleati”, ha aggiunto secondo quanto si apprende.


Ieri e oggi ripetuti attacchi russi sull’Ucraina hanno rappresentato il più grande assalto missilistico e con droni da agosto e il primo grande assalto russo dalle elezioni negli Stati Uniti.

Autonomia, Calderoli: con modifiche opposizione non rompa zebedei

Autonomia, Calderoli: con modifiche opposizione non rompa zebedeiRoma, 18 nov. (askanews) – “Io ho arato un campo incolto e se la Corte mi dà suggerimenti, sono contento. È stata l’opposizione a chiedere l’esame costituzionale dell’autonomia, quindi se ora applichiamo i suggerimenti costituzionali, nessuno deve più rompermi gli zebedei…”. Così il ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie, Roberto Calderoli, in un’intervista a la Repubblica.


“Ne ho viste di peggio, qui si tratta di sette punti. Ricordo quando il Porcellum fu dichiarato del tutto incostituzionale: lo prevedevo, perché scrissi quella legge elettorale sotto la spada di Damocle delle imposizioni politiche”, aggiunge. Dopo la decisione della Consulta sull’autonomia differenziata, “lavoreremo. Nonostante qualcuno pensi che io abbia preso negativamente il pronunciamento della Corte, non è così. Ho il massimo rispetto dei giudici costituzionali. Certo, sarei stato più contento se mi avessero detto ‘tutto a posto’, ma ho l’umiltà e l’orgoglio di chi, avendo percorso una terra sconosciuta e nuova, possa anche avere commesso qualche errore. In molti hanno tentato di fare una legge simile, ad esempio il dem Boccia o Mariastella Gelmini. Sono state tentate intese con le Regioni. Tutti hanno fallito. Io sono riuscito a fare approvare in Parlamento una legge sull’autonomia e non avevo la verità in tasca”, spiega Calderoli.

Seggi riaperti fino alle 15 in Umbria ed Emilia Romagna, stasera i nuovi Governatori

Seggi riaperti fino alle 15 in Umbria ed Emilia Romagna, stasera i nuovi GovernatoriRoma, 18 nov. (askanews) – Seggi riaperti in Emilia-Romagna e Umbria per la seconda e ultima giornata di votazione per le elezioni regionali. Chiuderanno alle 15 e a seguire senza soluzione di continuità saranno aperte le urne per effettuare lo scrutinio dei voti e arrivare al risultato. Il verdetto sui nomi dei nuovi Presidenti di Emilia Romagna ed Umbria sono attesi nel tardo pomeriggio. L’affluenza alle urne è risultata nella prima giornata di voto ieri, in calo.


In Umbria a chiusura seggi alle 23 è stata del 37,8% a fronte del 64,7% del 2019 quando però si votò nella sola giornata domenicale. Nella Provincia di Perugia, in particolare ha votato ieri il 38,4% degli aventi diritto, in di quella di Terni il 35,9%. In Emilia Romagna anche meno. Fra le 7 e le 23 di ieri sono infatti andati a votare il 35,7% degli avento diritto, a fronte del 67,2% che nella sola domenica di votazione nelle Regionali 2019 andò a votare.. In dettaglio, hanno votato ieri il 40,5% degli elettori della Provincia di Bologna, il 38,5% di quella di Ravenna, il 36,6% di quella di Modena, il 35,2% di quella di Reggio Emilia, il 34,6% di quella di Forlì-Cesena, il 32,2% di quella di Parma, il 31,9% di quella di Ferrara, il 31,5% di quella di Piacenza, il 30,1% di quella di Rimini. In Emilia-Romagna sono complessivamente chiamati al voto per le Regionali, secondo la rilevazione del Ministero dell’Interno, complessivamente 3.576.412 elettori di cui 1.829.383 donne e 1.747.029 uomini. Si sfidano quattro candidati presidente e liste: il candidato del centrosinistra Michele de Pascale, la candidata del centrodestra Elena Ugolini, Luca Teodori, candidato della lista “Lealtà, coerenza, verità”, Federico Serra, candidato di Potere al Popolo, Pci e Rifondazione comunista.


In Umbria sono chiamati al voto 704.338 elettori. Si sfidano ben nove candidati: la governatrice uscente Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra; Stefania Proietti, candidata del centrosinistra. E poi Martina Leonardi, sostenuta da Insieme per l’Umbria resistente; Marco Rizzo, sostenuto da Democrazia Sovrana Popolare e Alternativa riformista; Moreno Pasquinelli, sostenuto da Fronte del Dissenso; Fabrizio Pignalberi, sostenuto da Più Italia Sovrana e Quinto Polo per l’Italia; Elia Francesco Fiorini, sostenuto da Alternativa per l’Umbria; Giuseppe Paolone, sostenuto da Forza del Popolo; Giuseppe Tritto, candidato dalla lista Umani Insieme Liberi.

G20, sherpa al lavoro su dichiarazione. Distanze su Ucraina e M.O.

G20, sherpa al lavoro su dichiarazione. Distanze su Ucraina e M.O.Rio de Janeiro, 17 nov. (askanews) – Sherpa ancora al lavoro a Rio de Janeiro, alla vigilia del summit G20, per trovare un “minimo comune denominatore” sulla parte della dichiarazione finale relativa alle crisi globali, Ucraina e Medio Oriente innanzi tutto. La trattativa è complicata per la presenza di soggetti direttamente coinvolti nelle crisi – la Russia, ma anche l’Arabia saudita e la Turchia per quanto riguarda Gaza – e anche, nelle ultime ore, dal duro attacco russo alle infrastrutture ucraina.


Il testo di dichiarazione su cui si sta lavorando, sottolineano fonti diplomatiche italiane, “cerca di mantenere un equilibrio” tra le diverse posizioni, un equilibrio che “parte dai principi e dalle risoluzioni dell’Onu” e anche – per quanto riguarda Kiev – dal testo adottato al G20 indiano. Da parte loro, viene ricordato, il G7, su iniziativa della premier Giorgia Meloni, in questi giorni ha ribadito il “sostegno” a Kiev, in occasione dell’avvicinarsi del millesimo giorno di conflitto. Nonostante le difficoltà, comunque, la prospettiva è quella di riuscire a sottoscrivere un documento unico. Per il resto, l’impostazione data dalla Presidenza brasiliana, è quella di attenzione al “Global South”, in linea con le precedenti presidenze (Indonesia e India) e con la prossima (Sud Africa). Una prospettiva che l’Italia condivide: “Come Presidenza del G7 – spiegano le fonti diplomatiche – c’è stata un’interlocuzione molto costante, molto costruttiva e molto forte con la presidenza G20. Meloni aveva dato tra gli obiettivi del vertice G7 quello di non essere una ‘fortezza’ ma un un foro di dialogo con i Paesi emergenti per cercare punti di convergenza. Per questo c’è stata facilità di dialogo”.


Altri temi contenuti nella dichiarazione sono la sicurezza alimentare, la questione del debito e della tassazione internazionale. “La global minumum tax che la Presidenza italiana ha avanzato al G7 di Borgo Egnazia viene ripresa a livello G20”, sottolineano le fonti italiane. Sul questo tema, il summit vede però il ‘conflitto’ tra il presidente brasiliano Lula e quello argentino Javier Milei, con un’impostazione ‘turbo-liberista’, che si riflette anche nell’opposizione argentina a dare nuovi strumenti per l’empowerment femminile. Sarà inserito un capitolo su clima ed energia, “tema che vede non sempre allineati i Paesi più industrializzati e quelli emergenti, che chiedono finanziamenti e mezzi per implementare gli impegni”. Per quanto riguarda la riforma della governance globale “c’è il riconoscimento dell’urgenza di una riforma” ma non si entra nel dettaglio delle ipotesi di revisione del funzionamento dell’Onu.


Un altro tema è quello dell’Intelligenza artificiale. “Nella dichiarazione – spiegano le fonti – sono ripresi tutti i punti inseriti nel G7 di Borgo Egnazia e forse si fa un passo avanti sulla necessità di rendere etica, ‘human centric’ l’IA. Abbiamo ottenuto che ci fosse un chiaro focus sull’esigenza di salvaguardare il mondo del lavoro e sulla necessità di evitare che l’IA crei un ulteriore gap tra Paesi industrializzati e meno industrializzati”. C’è infine, tra i punti di maggiore interesse dell’Italia, “un riferimento alle migrazioni, con una chiara affermazione che può essere solo regolare”. Pur non essendoci stato un focus specifico sull’Africa, viene precisato, negli scambi l’Italia ha potuto portare avanti “una valorizzazione del piano Mattei”.


Dunque, concludono le fonti, “se si riesce a portare avanti” la bozza attualmente sul tavolo “l’Italia è soddisfatta” in particolare perchè “viene rafforzata l’idea di apertura tra G7 e G20” e di dialogo tra Nord e Sud del mondo.

Ucraina, Biden autorizza l’uso di missili a lungo raggio Usa

Ucraina, Biden autorizza l’uso di missili a lungo raggio UsaRoma, 17 nov. (askanews) – Il presidente Usa, Joe Biden, ha autorizzato il primo utilizzo di missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti da parte dell’Ucraina per attacchi all’interno della Russia, è quanto rivela il New York Times. Le armi saranno probabilmente inizialmente impiegate contro le truppe russe e nordcoreane in difesa delle forze ucraine nella regione di Kursk nella Russia occidentale, hanno affermato i funzionari raggiunti dal New York Times. Consentire agli ucraini di utilizzare i missili a lungo raggio, noti come Army Tactical Missile Systems, o ATACMS, è arrivato in risposta alla sorprendente decisione della Russia di portare truppe nordcoreane sul fronte, hanno affermato i funzionari.

Regionali, affluenza in calo: alle 19 ha votato il 31,07%

Regionali, affluenza in calo: alle 19 ha votato il 31,07%Roma, 17 nov. (askanews) – In netto calo l’affluenza alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria. Secondo quanto riportato dal portale Eligendo del Viminale alle 19 nelle 5.529 sezioni totali aveva votato il 31,07% degli aventi diritto.


In Emilia Romagna il dato delle 19 è del 30,85%, quasi 30 punti in meno della precedente tornata del 2020 quando alla stessa ora aveva votato il 58,83% degli aventi diritto. E’ stata del 31,22% l’affluenza alle 19 per le elezioni regionali in Umbria. Il dato evidenzia un calo rispetto al 52,78% della precedente consultazione che però si svolse solo nella giornata di domenica mentre questa volta si voterà anche domani dalle 7 alle 15.

Tennis, Sinner vince le Atp Finals, Fritz battuto 6-4, 6-4

Tennis, Sinner vince le Atp Finals, Fritz battuto 6-4, 6-4Roma, 17 nov. (askanews) – Jannik Sinner sempre più nella storia: trionfa per la prima volta alle Atp Finals battendo in finale Taylor Fritz 6-4, 6-4. Partita ancora perfetta per il n°1, che chiude il torneo senza nemmeno perdere un set: è bastato un break per set e una resa al servizio pazzesca (14 ace e il 75% di prime in campo). Per Sinner è il 18° titolo in carriera, l’ottavo stagionale e il primo nel torneo dei ‘maestri’ dopo la finale persa 12 mesi fa con Djokovic. Jannik allunga nel ranking (+4mila punti sul 2° Zverev), diventa il 3° giocatore nell’Era Open a vincere Aus Open, Flushing Meadows e Atp Finals dopo Federe e Djokovic e dà appuntamento alla prossima settimana con l’Italia in Coppa Davis.

Ucraina, Macron: Putin non vuole pace e non è pronto a negoziarla

Ucraina, Macron: Putin non vuole pace e non è pronto a negoziarlaRoma, 17 nov. (askanews) – Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha ricordato che l’Europa deve rimanere “unita agli ucraini” per cercare “una vera pace che non sia la capitolazione dell’Ucraina”. A Buenos Aires per incontrare il presidente argentino Javier Milei, Macron ha spiegato che Vladimir Putin “non vuole la pace e non è pronto a negoziarla” assicurando “che non ha mai escluso di parlargli”. La priorità resta “equipaggiare, sostenere e consentire all’Ucraina di resistere”.

Padel, all’Open Fitp di Como trionfano Abbate e Graziotti

Padel, all’Open Fitp di Como trionfano Abbate e GraziottiRoma, 17 nov. (askanews) – Giulio Graziotti e Flavio Abbate hanno vinto la tappa finale della Mediolanum Padel Cup, a Como, bissando il successo ottenuto a Roma a inizio ottobre. Seconda vittoria anche per Chiara Pappacena, che dopo il successo nella capitale insieme a Giorgia Marchetti, si è ripetuta stavolta con Giulia Sussarello, compagna di nazionale e originaria proprio di Como. Abbate e Graziotti – si legge in una nota – hanno vinto il duello con gli argentini Fabian Oviedo e Santino Giuliani, in una finale altamente spettacolare per valore tecnico, chiusa in due set (6-3 6-4). Una conferma per la talentuosa coppia italiana, in una stagione in cui hanno centrato cinque successi nel circuito internazionale Cupra Fip Tour. Poco prima, la forza di Pappacena e Sussarello si era sprigionata in una finale vinta con un doppio 6-0 su Giaquinta-Pasini che, oltre al valore tecnico delle avversarie, hanno pagato la maratona di due ore e mezza in semifinale contro Zanchetta-Petrelli. Perfette in ogni soluzione Pappacena e Sussarello, che hanno giocato un padel particolarmente preciso e aggressivo. Alla fine, Sussarello è l’immagine della felicità: “Bellissimo vincere qui a Como, a casa mia, con mio figlio Andrea lì fuori, mia mamma e il mio compagno Francesco a fare il tifo per me – ha detto Sussarello – Quando sei numero uno del tabellone c’è sempre un po’ di pressione ma qui ce n’era un po’ di più per il fatto di giocare a casa mia”. Felice anche Pappacena: “Con Giulia ci intendiamo a occhi chiusi, dentro e fuori dal campo”. Poi il microfono è per Abbate e Graziotti. Il primo: “Torneo perfetto: bello vincere in un ambiente così e con tutto questo pubblico”. Graziotti racconta l’anno ‘on fire’ con il compagno: “Pronti via, abbiamo cominciato a giocare insieme e sono arrivati subito i risultati, questo ci ha dato fiducia e abbiamo vissuto un 2024 fantastico che fa da trampolino per il futuro. Vero, abbiamo vinto due tappe della Mediolanum e aspettiamo l’anno prossimo per fare ‘non c’è due senza tre”, ha concluso l’azzurro.