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Autore: Redazione StudioNews

Milan-Cortina, Fontana: pattinaggio sia in fiera, lavoro ben fatto

Milan-Cortina, Fontana: pattinaggio sia in fiera, lavoro ben fattoMilano, 13 apr. (askanews) – Sull’ipotesi di ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 in una pista provvisoria da realizzare nei padiglioni della Fiera di Milano “sono d’accordo, credo si sia fatto un lavoro fatto molto bene”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della partenza del conto alla rovescia a 100 giorni dai Mondiali di scherma a Milano.

“Adesso vediamo cosa deciderà il Cda della Fondazione Milano-Cortina 2026” ha aggiunto. Quanto al fatto che la stessa fondazione abbia convocato per lunedì il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per presentare l’ipotesi alternativa dell’Oval nel capoluogo piemontese per Fontana “fa parte dei loro compiti, io cerco di sostenere la Lombardia, loro il Piemonte. Ci mancherebbe”.

Terna: Giuseppina Di Foggia nuovo AD, Igor De Biasio presidente

Terna: Giuseppina Di Foggia nuovo AD, Igor De Biasio presidenteMilano, 13 apr. (askanews) – Sarà Giuseppina Di Foggia a ricoprire la carica di amministratore delegato di Terna, mentre Igor De Biasio andrà alla presidenza. Lo comunica una nota dell’azionista Cdp che, in vista del rinnovo del cda della società, ha designato la lista di candidati.

Giuseppina Di Foggia, che subentra a Stefano Donnarumma, attualmente è amministratore delegato e vice presidente di Nokia Italia. Si tratta della prima donna amministratore delegato di una grande partecipata pubblica. Classe 1969, Di Foggia è laureata in Ingegneria Elettronica all’Università di Roma La Sapienza. Nel 2021 è stata nominata cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alla presidenza di Terna al posto di Valentina Bosetti arriva Igor De Biasio, consigliere di amministrazione della Rai in quota Lega dal 2018 e AD di Arexpo. Classe 1977, una laurea in Scienze Politiche all’Università Cattolica di Milano, in passato De Biasio è stato manager in Philips e Moleskine.

La lista completa dei candidati di Cdp, che sarà votata dall’assemblea degli azionisti convocata per il 9 maggio, è formata da: Igor De Biasio, Giuseppina Di Foggia, Francesco Renato Mele, Qinjing Shen, Regina Corradini D’Arienzo, Angelica Krystle Donati, Enrico Tommaso Cucchiani, Gian Luca Gregori e Simona Signoracci.

Calenda: da Renzi passo di lato mai e cinque avanti, ripreso Iv

Calenda: da Renzi passo di lato mai e cinque avanti, ripreso IvRoma, 13 apr. (askanews) – “Renzi non ha fatto un passo di lato ma cinque passi avanti riprendendo Italia Viva, diventando plenipotenziario e levando Rosato con cui lavoravamo benissimo negli organi della federazione in cui Renzi ha sempre rifiutato di sedersi. Di fronte alle nostre pressioni di fare il partito unico, Renzi ha accettato di discuterne”. Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda in un video diffuso su Twitter.

“La risposta di Renzi è stata netta. L’indisponibilità a sciogliere Iv e a prendere un commitment per passare le risorse di Iv al nuovo partito, impegni che Azione era disposta a prendere parallelamente… Renzi non lo voleva fare e non l’ha fatto, credo sia un grave errore… Tutto questo è documentato, scritto, verificato, ci sono poche cavolate, tutto il resto è arma di distrazione di massa” ha concluso. .

Autonomia, Calderoli domani in Veneto per un confronto con Zaia

Autonomia, Calderoli domani in Veneto per un confronto con ZaiaRoma, 13 apr. (askanews) – Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, sarà impegnato domani in Veneto per l’evento “Open Think, il Pensiero sull’Autonomia”, che si terrà a partire dalle 18 presso il Teatro Comunale di Vicenza. Un momento di confronto tra il ministro Calderoli con il governatore del Veneto, Luca Zaia, il consulente giuridico della Regione, Andrea Giovanardi e il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.

“Ogni appuntamento di confronto e dibattito sull’autonomia è sempre utile, perché mi offre l’occasione di presentare il progetto e le potenzialità della riforma, andando a dipanare quegli eventuali dubbi che ancora qualcuno può avere”, ha dichiarato il ministro.

Miart, l’arte come energia da restituire a Milano e al pubblico

Miart, l’arte come energia da restituire a Milano e al pubblicoMilano, 13 apr. (askanews) – La prima cosa che si nota è un cambiamento nell’atteggiamento complessivo: dopo un periodo difficile, nel quale ci si era aggrappati alla cultura per andare oltre la crisi pandemica, oggi miart torna a essere una fiera completa, un luogo di confronto, di proposta e di commercio di arte moderna e contemporanea a tutto tondo. Come ci ha confermato anche il direttore artistico, Nicola Ricciardi. “Per la prima volta nei tre anni di direzione di miart – ha detto ad askanews – sento un’energia e una positività diffusa dentro e fuori dalla fiera. È molto bello partecipare agli opening o alle cene dove si incontrano persone elettrizzate. Quindi grandi aspettative, anche se i conti si fanno alla fine, la sensazione però è quella che partiamo con il piede giusto”.

I numeri, per l’edizione numero 27 dell’evento di Fiera Milano, parlano di numeri in crescita per le partecipazioni delle gallerie – 169, da 27 Paesi, + 40% quelle internazionali – ma anche del raddoppio di premi e acquisizioni. Ma a essere poi nei fatti rilevante è l’intensità che si percepisce, sia nelle opere sia tra gli operatori, quando si gira tra i padiglioni. Dove ovviamente incontriamo galleristi, come Annamaria Maggi, che dirige la Galleria Fumagalli di Milano. “In generale – ci ha detto – la fiera mi piace molto, decisamente migliorata la qualità, la presenza di gallerie internazionali: stanno facendo un buon lavoro. Adesso ovviamente ci auguriamo un pubblico importante e che abbiamo voglia di regalarsi delle opere d’arte”. Tra gli elementi di normalità c’è quello del volume di affari, del ritorno forte del mercato, sul quale tutto il sistema punta. Ma ci sono anche relazioni più sottili e non meno preziose, come quella dell’incontro tra gli artisti, per esempio Marinella Senatore, in fiera con una nuova opera luminosa da Mazzoleni, e il suo pubblico. “Miart – ci ha spiegato l’artista – è perfetta per me per cominciare a dialogare con il pubblico, che per me non è mai solo quello degli addetti ai lavori, ma comprende tutte le persone che vogliono condividere”.

Non ultimo, poi, il tema della relazione tra la fiera e la città che la ospita, che Nicola Ricciardi sintetizza in una parola chiave: restituzione. “Restituzione – ha concluso il direttore artistico – vuol dire ripagare Milano dell’attenzione e della forza che Milano ci ha dato in questi due anni difficili e non saremmo qui oggi se Milano non fosse rimasta quella grande capitale con forza di attrazione che è riuscita a convogliare musei, curatori, collezionisti e gallerie in questa città”. Forse mai come quest’anno miart appare rinnovata anche dal punto di vista dell’allestimento, oltre che della qualità di molte opere esposte, siamo esse una grande scritta di Marcello Maloberti o un’immagine del padiglione Italia in Biennale di Gian Maria Tosatti o ancora una superficie riflettente di Ann Veronica Janssens. Fino ad arrivare alla pittura emergente scelta dalle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, ancora main partner della fiera.

Dl Pnrr, ok del Senato. Le novità su governance e semplificazione

Dl Pnrr, ok del Senato. Le novità su governance e semplificazioneRoma, 13 apr. (askanews) – Misure per ridurre i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni, un contributo di 40 milioni di euro ai gestori di Spid, stabilizzazione del personale che opera su progetti europei, possibilità di affidare a pensionati incarichi di vertice negli enti delle pubbliche amministrazioni, un piano per il posizionamento di defibrillatori in vista del Giubileo del 2025, proroga al 31 dicembre 2023 per l’attuazione della legge Cartabia sull’ordinamento giudiziario. Queste le principali novità introdotte dal Senato al decreto legge sull’attuazione del Pnrr, che oggi ha avuto il via libera dall’Aula di Palazzo Madama. I voti a favore sono stati 83 (tutti i gruppi della maggioranza), quelli contrari espressi da Pd, M5s e Avs sono stati 57, mentre 6 astensioni sono state dei senatori del Terzo Polo. Il decreto, che deve essere convertito entro il 25 aprile, passa ora alla Camera. Le modifiche approvate al Senato si inseriscono nel testo base del decreto che semplifica le procedure per la messa a terra dei progetti e modifica la governance del Pnrr, prevedendo l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio, nel Dipartimento guidato dal Ministro Raffaele Fitto, della struttura di missione del Piano, che ha il compito di coordinare le attività di realizzazione dei progetti e diventa il punto di contatto nazionale per l’attuazione del Piano e i rapporti con le istituzioni di Bruxelles. Con lo stesso decreto viene soppressa l’Agenzia per la coesione territoriale e le sue competenza transitano anch’esse al Dipartimento guidato da Fitto, dove viene costituito uno speciale nucleo. L’obiettivo è quello di mettere a sistema ed efficientare l’utilizzo delle risorse del Pnrr con quelle delle politiche di coesione.

Di seguito le novità approvate al Senato. Spid – Un contributo di 40 milioni di euro è riconosciuto ai gestori di identità digitale a fronte di adeguamenti tecnologici per il miglioramento della qualità dei servizi. Per raggiungere i target previsti dalla missione 1 del Pnrr (digitalizzazione, innovazione, competitività), in sede di rinnovo degli accreditamenti da parte di AgID, i gestori di Spid, oltre ai servizi già erogati, garantiscono la verifica dei dati mediante l’accesso all’Anagrafe nazionale della popolazione residente e provvedono agli adeguatementi tecnologici per assicurare l’innalzamento dei livelli di servizio, della loro sicurezza e interoperabilità. Per questi ulteriori impegni viene erogato il contributo. Riduzione dei tempi di pagamento – Le amministrazioni centrali dello Stato adottano misure, anche organizzative, finalizzate all’efficientamento dei processi di spesa, dandone conto alla Ragioneria generale dello Stato. Si introducono inoltre incentivi economici ai dirigenti pubblici responsabili dei pagamenti delle fatture commerciali che raggiugono gli obiettivi di riduzione dei tempi. Incarichi di vertice enti pubblici a pensionati – Si amplia la possibilità di affidare incarichi di vertice di enti pubblici a personale in quiescenza. Il testo del decreto licenziato dal Consiglio dei Ministri prevede già la possibilità di affidare incarichi di vertice in enti delle amministrazioni centrali a pensionati, previo parere delle Commissioni parlamentari. Il Senato, approvando un emendamento, ha esteso questa possibilità agli incarichi per i quali è prevista l’informativa alle Commissioni parlamentari (quindi non il parere). Tra questi enti figura l’Agenzia nazionale per la cybersicurezza. Stabilizzazione del personale – Il decreto anticipa dal 1° gennaio 2027 al 1° marzo 2023 la data a partire dalla quale le amministrazioni titolari di progetti previsti nel Pnrr possono stabilizzare nei propri ruoli il personale non dirigenziale già assunto a tempo determinato dalle stesse amministrazioni per la realizzazione di questi progetti. Si prevede che la stabilizzazione avvenga nei confronti del personale che ha prestato servizio continuativo per almeno quindici mesi nella qualifica ricoperta (e non più alla scadenza del contratto a termine, come era prima). Opere Giubileo – Le opere legate al Giubileo, qualificate come essenziali e indifferibili, devono essere realizzate con i metodi e le tecniche della ‘progettazione universale’, quindi con l’abbattimento delle barriere fisiche e architettoniche. Rientrano in questi interveti il sottovia di piazza Pia, piazza Risorgimento, la riqualificazione dello spazio antistante la Basilica di San Giovanni, la riqualificazione di piazza dei Cinquecento e zone adiacenti, il rinnovo dell’infrastruttura della metro A di Roma. Viene inoltre previsto un piano per il posizionamento di totem con defibrillatori, teleconnessi al numero 118, in considerazione dei flussi di pellegrini e delle eventuali necessità di soccorso per problemi cardiaci che potrebbero verificarsi. Controlli Mimit – Previsto il rafforzamento dei controlli del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sui crediti di imposta relativi all’investimento ‘Transizione 4.0’ del Pnrr, attraverso una convenzione con l’Agenzia delle Entrate. La misura è volta ad agevolare lo scambio di dati e informazioni rilevanti per le attività di controllo. Legge Cartabia – Sono prorogati al 31 dicembre 2023, dal 30 giugno 2023, i termini per l’adozione dei decreti attuativi della delega sull’ordinamento giudiziario. Banda larga – Viene disposta la proroga di 24 mesi dei termini relativi a permessi, concessioni, certificati, attestati o autorizzazioni relativi ai lavori per la banda larga e ultralarga. Portovesme: Sono estesi a Portovesme i sostegni previsti per le imprese energivore in quanto “unico produttore nazionale di zinco e piombo primari”.

Lsa

Montecarlo, Berrettini si è ritirato per un infortunio muscolare: “Sono molto triste”

Montecarlo, Berrettini si è ritirato per un infortunio muscolare: “Sono molto triste”Roma, 13 apr. (askanews) – Matteo Berrettini ha annunciato il ritiro dall’ATP Montecarlo. Il tennista romano avrebbe dovuto sfidare il danese Rune agli ottavi di finale che così passa senza giocare ai quarti di finale. Un brutto infortunio muscolare agli addominali per il tennista romano che in mattinata ha effettuato una risonanza magnetica che ha evidenziato uno strappo di grado 2 nel muscolo obliquo interno. Infortunio avvenuto durante la partita di ieri contro l’argentino Francisco Cerundolo.

“Non so da dove cominciare – scrive Berrettini su Instagram – stavo finalmente trovando il mio livello e tornando dove volevo essere… questo è difficile. Sono molto triste nell’annunciare che non potrò giocare la mia partita oggi a Montecarlo. Ho sentito un po’ di dolore agli obliqui durante la partita di ieri. Il dolore è peggiorato significativamente durante la notte. Dopo aver consultato il mio team medico, questa mattina abbiamo deciso di sottoporci a una risonanza magnetica. Ho uno strappo di grado 2 nel mio muscolo obliquo interno. Non posso ringraziarvi abbastanza per il supporto. Significa così tanto ed è ciò che mi fa superare questi momenti difficili”.

Berlusconi, Pier Silvio: ammirato da forza e esempio di mio padre

Berlusconi, Pier Silvio: ammirato da forza e esempio di mio padreMilano, 13 apr. (askanews) – “Sono ammirato dalla forza e dall’impegno di mio papà, ancora una volta sta lavorando per recuperare. È uscito il bollettino quindi non mi addentro in questioni mediche, è chiaro che è in un ambito intensivo e questa è una cosa che va tenuta in considerazione e rispettata ma adesso l’ho trovato di buon umore e, ve lo dico veramente, è un esempio. Si sta impegnando ed è in prospettiva con il suo pensiero”.

Lo ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi, rivolgendosi ai cronisti in uscita dall’ospedale San Raffaele dove era arrivato poco prima delle 13 di oggi per far visita al padre ricoverato dal 5 aprile scorso in terapia intensiva per una polmonite collegata alla leucemia cronica mielomonocitica di cui è affetto. Prima di congedarsi, rispondendo alle domande dei giornalisti, Pier Silvio Berlusconi ha sottolineato che il papà ha anche visto la partita di Champions tra Milan e Napoli ma ha invitato i cronisti alla cautela.

“Sta migliorando – ha detto – ma i medici mi dicono che in un ambito intensivo, quindi, per favore, cautela nel parlare e rispetto”.

Non solo economia: musica, sport e cinema al “Premio Guido Carli”

Non solo economia: musica, sport e cinema al “Premio Guido Carli”Roma, 13 apr. (askanews) – Un evento ricco di sorprese, a partire dal numero dei premiati. Quindici eccellenze che fanno grande l’Italia nel mondo: dalle istituzioni all’impresa, all’alta finanza, come da tradizione. Ma, al centro della cerimonia, anche lo sport, il cinema e, per la prima volta, la musica. Sarà davvero sorprendente la XIV Edizione del Premio Guido Carli, promossa dall’omonima Fondazione il 5 maggio 2023 alle ore 17.30. Una serata speciale come la ricorrenza che celebra: il trentennale della scomparsa dello statista, ex Ministro del Tesoro ed ex Governatore della Banca d’Italia. La cornice sarà quella delle grandi occasioni, il Teatro dell’Opera di Roma. Con una special performance finale di Roby Facchinetti e Veronica Gentili a condurre lo spettacolo.

“Trent’anni dopo, il pensiero di Carli – sottolinea Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli – è ancora di un’attualità sorprendente. Nulla è invecchiato: non il suo europeismo pragmatico e lungimirante, non le sue proposte sulla semplificazione burocratica e legislativa, men che mai la sua capacità di coniugare intelligenza e rigore morale, responsabilità e attenzione alle nuove generazioni. Per questo abbiamo fortemente voluto che l’edizione del Premio a lui intitolato quest’anno avesse una veste totalmente nuova. A cominciare dal magnifico spazio che la ospiterà, il Teatro dell’Opera, luogo simbolo di cultura. La musica avrà dunque un ruolo di primo piano, con l’eccezionale presenza di Roby Facchinetti, che ringrazio sin da ora, e con un altro concorrente dell’ultimo Sanremo. Protagonisti assoluti saranno i quindici premiati e le loro storie: non più solo economisti e imprenditori, ma donne e uomini che con il loro talento e la loro genialità danno lustro all’Italia nel mondo. Non c’è modo migliore di onorare la memoria di mio nonno se non omaggiare chi fa grande il nostro Paese, ogni giorno, con il suo lavoro e la sua arte”. La cerimonia sarà aperta da Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione e ideatrice del Premio. Dopo il saluto istituzionale del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e l’intervento di Gianni Letta, Presidente onorario della Fondazione, la serata d’onore prenderà il via, alternando momenti di intrattenimento e spazi di discussione, le note della musica e le parole dei premiati e dei giurati, con la conduzione della giornalista Veronica Gentili che terrà il filo dello spettacolo.

L’immagine di Guido Carli è stata impressa sulle medaglie prodotte appositamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. I riconoscimenti verranno assegnati dopo una selezione operata dalla giuria composta, oltre che dallo stesso Letta, da Ornella Barra, COO International Walgreens Boots Alliance; Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss Guido Carli; Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication e Rcs; Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset; Claudio Descalzi, AD Eni; Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato Italiane; Stefano Lucchini, Direttore Relazioni Esterne Gruppo Intesa Sanpaolo; Monica Maggioni, Direttrice Tg1; Giovanni Malagò, Presidente del Coni; Giampiero Massolo, Presidente di ISPI e Mundys; Barbara Palombelli, giornalista e conduttrice televisiva; Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI; Stefano Sala, AD Publitalia ’80 e Francesco Starace, già AD e Direttore generale di Enel. In platea saranno presenti esponenti di primo piano delle Istituzioni, top manager e imprenditori, ex premiati e moltissimi studenti.

Sarà possibile seguire la XIV Edizione del Premio Guido Carli anche in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Guido Carli.

Dl Cutro, governo: stretta su protezione internazionale e controlli

Dl Cutro, governo: stretta su protezione internazionale e controlliRoma, 13 apr. (askanews) – La Rgs ha bollinato i due corposi emendamenti del governo al dl Cutro, trovando quindi le coperture necessarie per un intervento complesso che va dalla riorganizzazione e il potenziamento delle strutture di prima accoglienza con l’estensione delle deroghe già previste per i centri per il rimpatrio alla facoltà del ministero dell’Interno di affidare alla Croce Rossa, in situazioni di particolare affollamento dell’hotspot di Lampedusa, la gestione della struttura. Si procederà all’individuazione di nuovi siti da mettere in piedi da parte del Viminale d’intesa con il ministero della Giustizia per le procedure di frontiera “con trattenimento”. Sarà anche possibile per i “prefetti” individuare luoghi provvisori per i richiedenti asilo “in caso di indisponibilità di un adeguato numero di posti nelle strutture esistenti”.

Anche per quanto riguarda i richiedenti protezione internazionale, fino alla decisione definitiva sulla domanda di protezione, si cambia in modo netto: saranno accolti nei centri di accoglienza governativi e non più nell’ambito del sistema di accoglienza e integrazione (Sai) costituito dalla rete degli enti locali. Nel Sai potranno essere accolti solo i migranti che fanno ingresso in Italia in attuazione di protocolli per la realizzazione di corridoi umanitari, nonché nel programma nazionale di reinsediamento, poiché in entrambi i casi, si spiega nella relazione tecnica, si tratterebbe di richiedenti che hanno già ottenuto un primo semaforo verde sugli adempimenti preliminari alla definizione della loro posizione giuridica. Unica eccezione rispetto ai richiedenti protezione internazionale, “nel limite dei posti disponibili”, i richiedenti che appartengono a categorie vulnerabili (come donne in stato di gravidanza, anziani, persone affette da gravi malattie o disturbi mentali, disabili): anche loro potranno accedere al Sai. Prevista poi un irrigidimento sulle norme di revoca delle misure di accoglienza nei confronti del richiedente che si è reso responsabile di gravi violazioni delle regole nel centro di accoglienza o di comportameti violenti. Non solo, la revoca e le misure limitative saranno applicate anche nel caso in cui le condotte illecite fossero tenute al di fuori del centro di accoglienza, tenuto conto della situazione personale del richiedente la protezione.