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Autore: Redazione StudioNews

L’Aquila, Mattarella: completare ricostruzione, rinascita piena

L’Aquila, Mattarella: completare ricostruzione, rinascita piena


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>L’Aquila, Mattarella: completare ricostruzione, rinascita piena – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – “Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 uno dei terremoti più devastanti della nostra storia recente ha propagato morti e distruzioni a L’Aquila e nei paesi vicini. L’Italia intera si strinse attorno a chi fu gettato nel dolore, nella paura, nel bisogno. L’immediato sentimento di solidarietà, che appartiene al nostro essere italiani, ha aiutato aquilani e abruzzesi nella fatica annosa di riconquistare spazi di vita, legami di comunità, percorsi verso il futuro. Questo giorno di memoria è, per la Repubblica, un rinnovato giorno di impegno”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al sindaco del Comune dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“L’impegno di completare la ricostruzione, di sostenere una rinascita piena della vita civile, sociale, economica, culturale della città – sottolinea il Capo dello Stato -. Il doloroso ricordo degli studenti che morirono a causa del terremoto deve spingere proprio al rilancio dell’università e dell’impegno nelle attività scolastiche, per una nuova stagione di progresso”.

A Pasqua e Pasquetta l’Italia sarà divisa tra sole ed acquazzoni

A Pasqua e Pasquetta l’Italia sarà divisa tra sole ed acquazzoni


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>A Pasqua e Pasquetta l’Italia sarà divisa tra sole ed acquazzoni – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – Alta pressione subtropicale tra Spagna ed Inghilterra, ampio ciclone freddo in azione sui Balcani. Sarà questo lo scenario meteorologico principale durante il periodo pasquale: l’Italia si troverà nel mezzo e risentirà di condizioni intermedie.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, spiega bene cosa comporterà per l’Italia il fatto di essere a metà strada tra un’alta ed una bassa pressione: con questa configurazione, sul nostro Paese, continueranno ad arrivare correnti fredde (per il periodo) direttamente dall’Europa settentrionale, in particolare dall’area teutonica-scandinava. Le correnti di estrazione polare, scontrandosi con l’aria che inizia ad essere scaldata dal sole primaverile, provocheranno notti fredde, ma anche frequenti acquazzoni durante le ore centrali della giornata. La discesa di queste masse d’aria teutonica-scandinava causerà tra l’altro la formazione di un ciclone sul Mar Ligure da domani, con un peggioramento veloce tra Nord-Ovest e Toscana ed Umbria; in seguito questo piccolo ciclone porterà piogge su tutto il Centro e parte del Sud nella giornata di sabato.

Queste prime informazioni meteorologiche disegnano un quadro pessimo per i prossimi giorni, ma non è così: non mancheranno ampie schiarite e momenti totalmente soleggiati, specie al mattino; le temperature massime poi tenderanno a salire nei prossimi giorni grazie al maggiore soleggiamento anche al Sud. In sintesi le previsioni, movimentate, fino al Lunedì dell’Angelo sono queste: nelle prossime ore avremo prevalenza di sole su gran parte dello Stivale, con qualche residuo piovasco solo all’estremo Sud. Domani, come detto, si formerà una bassa pressione sul Mar Ligure e sono attese piogge e rovesci tra il Nord-Ovest e la Toscana; al Sud e sul resto del Centro troveremo prevalenza di sole dopo un’alba freddina.

Il minimo di bassa pressione scivolerà poi sabato verso il resto del Centro e verso il Sud portando piogge diffuse e localmente persistenti specie tra Umbria, Lazio e Campania. La Santa Pasqua sarà ancora incerta al Sud con qualche pioggia, più probabile tra Puglia e Calabria; altrove prevarranno le schiarite al mattino e potremo avere qualche temporale pomeridiano sul Triveneto e a ridosso della dorsale appenninica.

Lunedì dell’Angelo sarà bello al mattino, poi dopo il Pic-Nic classico (o durante?) prestiamo attenzione al fiorire di frequenti cavolfiori, come vengono chiamati in gergo i cumulonembi: queste nubi a forma di cavolfiore saranno associate a temporali brevi, ma localmente intensi. I fenomeni temporaleschi saranno più probabili al Centro-Sud, in spostamento dalle adriatiche verso le regioni tirreniche. Una previsione, che sintetizzando al massimo, potrebbe risultare così: sabato brutto al centro, domenica e pasquetta con sole al mattino e temporali nel pomeriggio.

Tajani: Berlusconi ha passato una notte tranquilla, è stabile

Tajani: Berlusconi ha passato una notte tranquilla, è stabile


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Tajani: Berlusconi ha passato una notte tranquilla, è stabile – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – “Ho parlato questa mattina con il professor Zangrillo”, Silvio Berlusconi “ha passato una notte tranquilla” e le sue “condizioni sono stabili”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1 Mattina. “Il modo migliore di stargli vicino per Forza Italia è lavorare”, “impegnarsi in vista delle elezioni amministrative ed europee”, ha aggiunto. “La notte scorsa bene, le condizioni sono stabili, vogliamo essere ottimisti. Non molla mai” ha detto Tajani confermando che la sua leadership in Forza Italia non è mai stata messa in discussione. “C’è un solo leader, non ci sono correnti e correntine, capi e capetti”, ha aggiunto Tajani, ricordando che “Berlusconi fino all’altro ieri sera ha lavorato” attivamente anche alla “riorganizzazione territoriale” del partito. “Ha fatto alcune scelte sull’organizzazione partito, per dare impulso alla nostra attività, ha aggiunto.

Attesa per il bollettino medico dopo la prima notte di ospedale per Berlusconi

Attesa per il bollettino medico dopo la prima notte di ospedale per Berlusconi


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Attesa per il bollettino medico dopo la prima notte di ospedale per Berlusconi – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – Prima notte in ospedale per Silvio Berlusconi ricoverato da ieri mezzogiorno nella terapia intensiva del San Raffaele di Milano per problemi cardiovascolari. Per ora sulle condizioni di salute dell’ex premier non c’è alcuna comunicazione ufficiale e c’è attesa per l’arrivo di un possibile bollettino medico già questa mattina. Stando a quanto è trapelato le sue condizioni sarebbero delicate ma stazionarie.

Berlusconi è arrivato mercoledì in ospedale con la compagna e deputata di Forza Italia, Marta Fascina, con una situazione di affanno respiratorio: a quanto sembra il leader di Forza Italia sarebbe affetto da una infezione polmonare che lo ha costretto al ricovero nella terapia intensiva al primo piano interrato dell’ospedale milanese diretta dal suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo. Nella giornata di ieri a fargli visita i familiari: nel pomeriggio erano arrivati in ordine sparso i figli e il fratello Paolo, l’unico a parlare all’uscita: “Mio fratello è una roccia, ce la farà anche questa volta”.

Meloni: il governo lavora per fare risorgere L’Aquila

Meloni: il governo lavora per fare risorgere L’Aquila


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Meloni: il governo lavora per fare risorgere L’Aquila – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – “Sono trascorsi 14 anni da quel terribile terremoto del 6 aprile 2009 che colpì con forza L’Aquila e l’Abruzzo. Quella tragedia toccò il cuore e la mente di tutti gli italiani, che non si tirarono indietro di fronte alle difficoltà e dimostrarono grande solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite. Onoriamo la memoria delle 309 vite spezzate, e ci stringiamo intorno alle famiglie e ai loro cari”. E’ quanto scrive in un post su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“L’impegno per questo forte e orgoglioso territorio non è terminato e il Governo lavora per accompagnare e sostenere il completamento della ricostruzione. C’è ancora molto da fare, ma abbiamo la possibilità di far risorgere L’Aquila e i Comuni del cratere e renderli ancor più belli e fieri di prima. Continueremo a fare la nostra parte”, conclude la premier.

I sogni da (non) lasciare stare di Yuri Ancarani al PAC Milano

I sogni da (non) lasciare stare di Yuri Ancarani al PAC Milano


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>I sogni da (non) lasciare stare di Yuri Ancarani al PAC Milano – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – “A me piace il sogno, come ispirazione, perché quando noi sogniamo i nostri sogni sono dei film”. Yuri Ancarani si muove da anni tra il cinema documentario e l’arte video con opere intense, che usano i codici della cinematografia per andare altrove, per spingersi più lontano. In un territorio che del sogno mantiene alcune caratteristiche e soprattutto la volontà di superare le apparenze più scontate.

“Quando ci svegliano e ci ricordiamo cosa abbiamo sognato – ha aggiunto l’artista – abbiamo queste immagini potenti che ci hanno impressionato, poi arrivano i dialoghi, le storie. Però tutto concentrato su quell’immagine che ci ha impressionato”. E l’immagine forte, la sua analisi e il suo essere uno sguardo su “ciò che fa realmente paura, ossia la realtà”, come dice lui stesso, è al centro della mostra che gli dedica il PAC di Milano, intitolata, con un intrigante retrogusto di contraddizione, “Lascia stare i sogni”. Che è un modo per invitare il pubblico ad affrontare la mostra senza far riferimento a quei sogni spesso evocati dall’industria cinematografica. Ma pure senza rinunciare alla dimensione “di status ” del sogno, se così si può dire. “Metto insieme la narrazione filmica ancestrale dei sogni e la connetto con la descrizione del mio punto di vista sulla realtà – ha detto ancora Ancarani -. Per fare questo uso le immagini in movimento”.

Nella mostra, curata da Diego Sileo e Iolanda Ratti, si trovano i primissimi lavori di Ancarani, come quelli della serie “Ricordi per moderni”, ora riuniti in un’unica installazione, ma anche opere più note e celebrate, come quelle della trilogia de La malattia del ferro e quelle di un’altra trilogia, Le radici della violenza. E poi ancora il film “San Siro”, che racconta in un certo senso la fisiologia dello stadio e “San Vittore”, che invece si concentra sulla quotidianità della vita in carcere. Per andare poi più lontano, nel deserto del Qatar durante i preparativi di una competizione di falconeria. C’è poi un nuovo lavoro, intitolato “Il popolo delle donne”, un incontro generazionale con la psicoterapeuta e psicoanalista Marina Valcarenghi ambientato in un cortile dell’Università degli Studi di Milano. Al nuovo lavoro di Ancarani è collegata anche la Project Room del PAC dal titolo “Sexually Explicit Content”, un’installazione video di Silvia Giambrone che racconta un episodio di molestia sessuale subita dall’artista stessa via web.

L’ambasciatore cinese in Italia assicura: Pechino non armerà la Russia

L’ambasciatore cinese in Italia assicura: Pechino non armerà la Russia


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>L’ambasciatore cinese in Italia assicura: Pechino non armerà la Russia – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – “Sulla questione ucraina, la Cina mantiene la comunicazione con le parti interessate, compresa l’Ucraina. In quanto grande Paese responsabile, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace e del dialogo e ha sempre insistito sulla promozione della pace e dei colloqui”. E’ quantro ha detto, in un’intervista al quotidiano La Stampa, l’ambasciatore di Pechino in Italia, Jia Guide.

“Il documento rilasciato da Pechino incorpora le legittime preoccupazioni di tutte le parti e propone 12 principi tra cui il cessate il fuoco e la cessazione della guerra, l’opposizione all’uso di armi nucleari, l’avvio di colloqui di pace e la risoluzione delle crisi umanitarie, che sono state ampiamente comprese e riconosciute dalla comunità internazionale. La crisi in Ucraina si trascina da più di un anno e il desiderio di pace della popolazione si fa sempre più forte. La Cina è disposta a collaborare con la comunità internazionale per continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella soluzione politica della crisi ucraina”, ha sottolineato l’ambasciatore cinese. Quanto alle relazioni sino-russe, ha spiegato Jia Guide, “aderiscono al non allineamento, al non confronto, e al non prendere di mira terze parti”. “I due capi di stato hanno firmato congiuntamente una serie di documenti di cooperazione bilaterale nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura per la conservazione dei terreni boschivi, della scienza di base, della vigilanza del mercato e dei media. Quanto alla vendita di armi, i singoli media invece di diffondere voci prive di fondamento dovrebbero proporre soluzioni politiche della crisi Ucraina”, ha commentato l’ambasciatore.

Oggi in Francia nuovo sciopero nazionale contro la riforma delle pensioni

Oggi in Francia nuovo sciopero nazionale contro la riforma delle pensioni


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Oggi in Francia nuovo sciopero nazionale contro la riforma delle pensioni – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – Oggi in Francia tornano in piazza le manifestazioni contro la riforma delle pensioni.Una riunione tra sindacati e la premier Élisabeth Borne a palazzo di Matignon si è conclusa ieri con un fallimento e tutte le parti sono rimaste sulle loro posizioni. Cyril Chabanier, capo della CFTC (il sindacato cattolico) ha parlato a nome della lega intersindacale composta da otto sigle, invitando i francesi “a unirsi in massa ai cortei in tutta la Francia per dire no per l’undicesima volta a questa riforma ingiusta e brutale”.

Per Laurent Berger, capo della Confederazione francese democratica del lavoro (CFDT), la “crisi sociale si sta trasformando in una crisi democratica”.

Dl Cutro, notte incandescente con primi ok. Nodi vanno a dopo Pasqua

Dl Cutro, notte incandescente con primi ok. Nodi vanno a dopo Pasqua


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Dl Cutro, notte incandescente con primi ok. Nodi vanno a dopo Pasqua – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – Clima incandescente in commissione Affari costituzionali del Senato nella seduta di stanotte sul dl Cutro. Dopo vari stop and go, il giorno successivo al vertice che si è tenuto a Palazzo Chigi si sono cominciati a votare gli emendamenti al decreto sui migranti. Una seduta terminata con un blitz del governo che ha portato Pd e Avs ad abbandonare i lavori.

Il rappresentante del governo, il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, ha portato i pareri sui primi tre articoli (sui flussi, i nulla osta e le quote di lavoratori stranieri) tra le proteste dell’opposizione che ha contestato un modo di procedere che tiene al ‘buio’ le intenzioni sui capitoli più spinosi come quelli sulla protezione speciale e sui Cpr, su cui la Lega punta ad un ulteriore inasprimento. Sei ore di seduta, la cui prima parte è andata avanti a singhiozzo con le minoranze che hanno messo in atto l’ostruzionismo prendendo la parola su ogni emendamento. Poche le modifiche approvate ma alcune significative. In particolare, un testo riformulato dal governo che prevede maggiori ingressi per i lavoratori stranieri, anche a carattere stagionale, dagli Stati con cui si firmano intese per i rimpatri.

Una novità che ha reso il clima incandescente e che ha visto Pd e Avs abbandonare i lavori per protesta “contro il merito ma anche il metodo”. I due partiti hanno contestato come “grave violazione del regolamento” il fatto che l’esecutivo abbia inserito in un emendamento un tema che non c’entrava nulla escludendo la possibilità di subemendarlo. Una posizione definita pretestuosa dal presidente della commissione Alberto Balboni (Fdi): “hanno cercato lo scontro in ogni modo fin dall’inizio della seduta. Visto che non ci riuscivano si sono arrampicati sugli specchi e si sono aggrappati a questo pretesto”. Tra gli emendamenti approvati due proposte gemelle di Pd e Avs che introducono “quote dedicate ad apolidi e a rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito” e altrettante di Fdi e Fi (quest’ultimo sottoscritto da Az-Iv) che prevedono “programmi di formazione professionale e civico-linguistica per la selezione e la formazione di lavoratori direttamente nei paesi di origine”.

I lavori sono terminati attorno alla mezzanotte e la commissione Affari costituzionali si è riaggiornata a martedì della prossima settimana, alle ore 18. Concluso l’esame delle proposte di modifica sui primi tre articoli, è rinviata dunque a dopo Pasqua la parte più spinosa del provvedimento su cui è in atto un confronto tutto interno alla maggioranza e su cui sono attese proposte di sintesi del governo.

Magicland inaugura la stagione 2023, tante le novità

Magicland inaugura la stagione 2023, tante le novità


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Magicland inaugura la stagione 2023, tante le novità – askanews.it



















Roma, 5 apr. (askanews) – MagicLand, la Capitale del Divertimento, ha ufficialmente dato il via alla stagione 2023 con una grande inaugurazione dedicata alla mostra “Alberto Sordi segreto” e con tante novità che arricchiranno l’esperienza presso il Parco Divertimenti di Valmontone, il più grande del Centro Sud Italia.

MagicLand raddoppia il divertimento: chiunque visiterà il Parco dal 1° aprile fino al 4 giugno, avrà la possibilità di ricevere un biglietto omaggio per poter tornare a visitare il Parco dall’1° luglio fino al 29 ottobre. Per ottenerlo il visitatore dovrà recarsi presso il chiosco opportunamente predisposto, presentare il proprio biglietto e fornire un indirizzo e-mail. Nei giorni successivi riceverà il biglietto omaggio da usare da luglio in poi. Dungeons: arriva l’attrazione del terrore Un nuovo e terrificante percorso di oltre 100 metri arriva a MagicLand! Dungeons è ambientato in una prigione medievale che gli ospiti più coraggiosi potranno esplorare, percorrendone gli spazi angusti e vivendo un’agghiacciante esperienza tra celle e strumenti di tortura creati dalle menti diaboliche del periodo più buio della storia! Saranno pronti per sfuggire a spettri e zombie? 100 metri di puro terrore!

Cagliostro: nuova esperienza Cagliostro, l’indoor Spinning Coaster per eccellenza, è stato completamente rinnovato e da quest’anno arricchito con nuovi effetti che renderanno ancora più completa l’esperienza dei visitatori e più difficile per loro mantenere la percezione del tempo e dello spazio. Il castello riapre le sue porte e il Conte Cagliostro, mago e alchimista, è pronto come mai prima! Il Gran Teatro: la dedica e la mostra fotografica “Alberto Sordi segreto” A 20 anni dalla scomparsa di Alberto Sordi (24 febbraio 2003 – 24 febbraio 2023), MagicLand, ha deciso di intitolare il Gran Teatro da ben 800 posti presente all’interno del Parco all’iconico attore, per omaggiarne la carriera e le origini legate a Valmontone. Pietro Sordi, padre di Alberto, nacque e visse proprio a Valmontone. Durante la cerimonia di inaugurazione verrà apposta una targa in marmo con un bassorilievo dorato raffigurante il vigile Otello Celletti, interpretato da Sordi nel 1960, disegnato dal maestro Giuseppe Raffa e realizzato dallo scultore Massimo Palombo. In onore dell’Alberto nazionale sarà inaugurata la mostra fotografica “Alberto Sordi segreto” – ideata e curata da suo cugino Igor Righetti – che rivelerà l’artista attraverso 20 scatti emozionanti dell’attore fuori dal set, nelle pause di lavorazione dei suoi film assieme ad altri grandi personaggi come David Niven o Brigitte Bardot, Vittorio De Sica, Anna Magnani, Aldo Fabrizi. La selezione fotografica proviene dagli album di famiglia e da Reporters Associati&Archivi di Roma. Heldin, il mago del Papa Presso il Gran Teatro “Alberto Sordi, dal 1° aprile, MagicLand offre in esclusiva ai propri visitatori lo spettacolo “La Grande Illusione”: un sorprendente momento di alta magia con protagonista il celebre Mago Heldin, conosciutissimo personaggio televisivo e performer internazionale che ha conquistato l’Europa con i suoi show fino ad arrivare a esibirsi al cospetto di Sua Santità Papa Francesco. Lo show si terrà tutti i giorni alle ore 15:00 fino all’11 luglio. Gattobaleno e La Festa Dei Falò; un nuovo spettacolo per i più piccoli

A MagicLand, presso il Music Hall, arriva anche un nuovissimo per i più piccoli: Gattobaleno e La Festa Dei Falò, un’imperdibile babydance che farà cantare e ballare tutti i bambini insieme a Gattobaleno e i suoi simpatici amici. Una quiet room pensata per i visitatori con Autismo MagicLand sarà il primo Parco Divertimenti in Italia che, grazie alla collaborazione con ANGSA Lazio (Associazione Nazionale per PerSone con Autismo) metterà a disposizione gratuita una quiet room, una stanza pensata per i visitatori con Autismo dove potranno ritrovare tranquillità e serenità in uno spazio sicuro e rilassante prima di proseguire la propria visita. Gli ospiti potranno inoltre contare su un sistema di accoglienza ad hoc dedicato a loro, alle loro famiglie e agli accompagnatori attraverso personale adeguatamente formato.