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Autore: Redazione StudioNews

Fondazione Marevivo promuove negli stadi rispetto dell’ambiente

Fondazione Marevivo promuove negli stadi rispetto dell’ambienteUdine, 13 dic. (askanews) – Tradizionalmente il calcio rappresenta un potente strumento di aggregazione sociale che spinge migliaia di persone ad affollare gli stadi in occasione delle partite. L’effetto indiretto di tale fenomeno è la generazione di un forte impatto sull’ambiente. Secondo recenti stime, il calcio europeo produce circa 750 mila tonnellate di rifiuti, una quantità superiore a quella prodotta annualmente da uno stato come il Liechtenstein. Un dato che evidenzia l’urgenza di adottare misure concrete ed efficaci per mitigare le conseguenze ambientali di questo sport così popolare.


In questa direzione, Fondazione Marevivo – che in collaborazione con BAT Italia ha già promosso la campagna “Piccoli gesti, Grandi crimini” per limitare la dispersione di mozziconi e piccoli rifiuti e sensibilizzare i cittadini – ha deciso di lanciare la campagna “One Mission, One Planet”, una nuova iniziativa che punta a ridurre le emissioni di CO₂ e a contrastare il fenomeno del littering nelle aree circostanti gli stadi. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con BAT Italia e Udinese Calcio, con la partecipazione della start-up JustOnEarth e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell’attuale campionato e durante la stagione 2025-2026, in occasione delle partite casalinghe dell’Udinese, verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione dei tifosi seguita dal monitoraggio della qualità dell’aria. Tra gli obiettivi anche quello di avviare un percorso per rendere il Bluenergy Stadium il primo stadio “smoke free” in Italia. Obiettivo di “One Mission, One Planet” è unire innovazione tecnologica e informazione per accrescere il livello di consapevolezza dei tifosi e dell’opinione pubblica sull’impatto ambientale di un non adeguato smaltimento dei piccoli rifiuti in occasione degli eventi sportivi. La campagna prevede un’azione di sensibilizzazione al problema e di incentivazione all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere lo stadio (p.e. car sharing e mezzi elettrici). Tra i media previsti: la cartellonistica e la proiezione di video durante i match. In programma anche la promozione dell’impegno ad adottare comportamenti virtuosi firmando sulla piattaforma digitale www.onemissiononeplanet.it il “Manifesto del Tifoso”.


In parallelo, grazie al contributo della start-up Just on Earth, verranno raccolti e analizzati i dati satellitari sulla produzione di littering e sulle emissioni di CO₂ attraverso varie rilevazioni nei giorni antecedenti e successivi alle partite giocate al Bluenergy Stadium. I risultati verranno poi condivisi sulla piattaforma digitale con un costante aggiornamento dei progressi. La campagna “One Mission, One Planet” si inserisce all’interno del quadro normativo europeo che detta regole stringenti per le squadre di calcio, cui la direttiva UE 2464/2022 impone di affrontare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). In questa direzione, il calcio italiano è capofila di un nuovo approccio sostenibile voluto dalla UEFA, attraverso la Lega di Serie A, che ha aderito agli obiettivi di sostenibilità indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.


“Questo progetto ha un duplice valore strategico: ridurre drasticamente il littering – uno studio pubblicato nel Regno Unito stima che una partita di calcio in Europa genera in media da 1,82 a 6,81 kg di rifiuti per spettatore – limitare le emissioni di anidride carbonica e promuovere tra i tifosi comportamenti responsabili. Lo sport, in particolare il calcio che aggrega milioni di tifosi, è un veicolo importante nella promozione di una maggiore consapevolezza ambientale e di azioni corrette per la salvaguardia del nostro Pianeta” dichiara Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo. “Diamo un calcio all’inquinamento e scendiamo tutti insieme in campo a favore della tutela ambientale e della nostra salute”. “La nostra strategia globale, ‘A Better Tomorrow’, è il cuore di tutto ciò che facciamo. Puntiamo a un futuro migliore e il progetto ‘One Mission, One Planet’ è la dimostrazione di quanto questo impegno possa acquisire concretezza anche nei momenti di aggregazione. Attraverso questa iniziativa, non solo promuoviamo la sostenibilità ambientale, ma contribuiamo a costruire comunità più sane e accoglienti, puntando a un futuro senza fumo, in linea con la nostra visione di un ‘domani migliore’”, ha dichiarato Fabio de Petris, Amministratore Delegato di BAT Italia. “One Mission, One Planet rappresenta un importante punto di partenza di un percorso più ampio. Perché siamo certi che con questa prima iniziativa si potranno poi coinvolgere, potenzialmente, tutti gli stadi di Serie A, con l’ambizioso obiettivo di avere impianti smoke free in tutta Italia. Questo percorso complesso e sfidante vede BAT Italia in prima linea, perché siamo convinti che tutti dobbiamo fare il possibile per innovare, guardando anche oltre gli steccati esistenti, per garantire un futuro più sostenibile a tutti noi” ha dichiarato Andrea Di Paolo, Corporate & Regulatory Affairs Director di BAT Italia e Presidente BAT Trieste.


“Partecipiamo con entusiasmo a questa interessante iniziativa della Fondazione Marevivo per ridurre l’impatto ambientale dei matchday casalinghi al Bluenergy Stadium e sono convinto che il pubblico risponderà in modo molto positivo. La ricerca della sostenibilità è una delle priorità della nostra società che, nel 2023, BrandFinance ha classificato al primo posto in Italia e al 4° in Europa per rating ESG in una comparazione internazionale tra club calcistici” sottolinea il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino. “La sinergia che si realizza con questa campagna coincide con la recente installazione di 20 isole ecologiche per la raccolta differenziata nelle aree interne dello stadio e con altre azioni che stiamo portando avanti in collaborazione con l’UEFA con l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico”.

Stellantis, Tajani a Fi: matrimonio con Italia non si può interrompere

Stellantis, Tajani a Fi: matrimonio con Italia non si può interrompereRoma, 13 dic. (askanews) – “Non dobbiamo sottovalutare il caso Stellantis: il rapporto tra quella casa automobilistica e l’Italia è un rapporto d’amore. E’ vero che prima la Fiat, poi la società creata da Marchionne, poi Stellantis hanno avuto tanto dallo Stato, è verissimo, ma è anche vero che quel settore industriale ha dato anche tanto all’Italia creando competitività, crescita e lavoro e questo matrimonio non si può interrompere, non si può concludere oggi. Ecco perché come governo abbiamo pensato che nel giro di un paio d’anni riusciremo a investire circa un miliardo di euro per sostenere il settore dell’automotive”. Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani nella sua relazione al Consiglio nazionale del partito, in corso alla Camera.

Marracash è tornato. È Finita La Pace è il suo nuovo album

Marracash è tornato. È Finita La Pace è il suo nuovo albumMilano, 13 dic. (askanews) – Marracash pubblica a sorpresa il nuovo attesissimo album “È Finita La Pace”. Il disco, il settimo in studio, arriva a tre anni dall’ultimo progetto ed è da ora disponibile su tutte le piattaforme digitali e in preorder in versione fisica (a questo link) nei formati CD standard e vinile standard, in uscita il 24 gennaio 2025. In esclusiva, sullo shop Universal Music Italia anche CD autografato, CD Deluxe, vinile autografato e Picture Disc.


Oggi si annuncia anche una seconda data allo Stadio San Siro di Milano, il 26 giugno 2025, che va ad aggiungersi a MARRA STADI25 (prodotto da Friends & Partners), il primo tour negli stadi per un rapper italiano. “È Finita La Pace” è l’ultimo capitolo di un percorso in tre atti iniziato nei due dischi precedenti. In “Persona” (otto dischi di platino, 2019) Marracash racconta la ‘crisi’ e riflette sulla propria carriera, vita e identità, in “Noi, Loro, Gli Altri” (sei dischi di platino, 2021), che ne rappresenta la naturale evoluzione, affronta lo ‘scontro’ e mette i propri dubbi e interrogativi in una prospettiva anche sociale. Con ” È Finita La Pace” arriva l’accettazione e rivendicazione dell’essere unico. L’artista esce dalle incertezze e dal caos esterno, dalla superficialità che abbiamo intorno per immergersi in una “bolla” di tutt’altro genere, con una consapevolezza nuova. Pur riconoscendo che il concetto di bolla – protagonista dell’artwork della copertina, affidato a Corrado Grilli (in arte Mecna) per Contesto Studio – non abbia una connotazione positiva perché evoca l’isolamento, l’album ne esplora i diversi significati e simboli.


“Uno di questi è la bolla di ciascuno, la bolla in cui ognuno di noi si può rinchiudere, ma poi esistono molte bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare o delle cripto, la bolla ansiogena dei social in cui ci ritroviamo spesso soli.” L’album stesso è una bolla in cui ci si può immergere e sentirsi in uno spazio condiviso. Ed è una bolla senza intromissioni esterne perché è un disco senza featuring, dove i testi sono curati unicamente da Marracash, il suono dai due produttori Marz e Zef e le melodie dai tre insieme, con i sample di Ivan Graziani (Firenze, Canzone Triste), dei Pooh (Uomini Soli), di Giacomo Puccini (Madama Butterfly) e di BLUEM (Lunedì) .


Con una penna visionaria e feroce Marracash scandaglia vuoti e ipocrisie, superficialità, social, società, omologazione, il sistema musicale, i cambiamenti tecnologici epocali, le relazioni e reazioni di una società (dello spettacolo) dove la folla anestetizzata assiste agli eventi in background. Il titolo evoca molteplici significati personali e universali, raccontati attraverso una scrittura densa di messaggi in contrasto con l’appiattimento dilagante. Le 13 tracce sono un luogo dove l’autenticità prevale. Un viaggio di 50 minuti sia nell’introspezione dell’artista che nell’invito rivolto a chi ascolta a essere se stessi.


Il 2025 infine incoronerà Marracash come il primo rapper in Italia a esibirsi in un tour negli stadi (prodotto da Friends & Partners). A giugno, attraversando tutto lo Stivale da Milano a Messina – conquistando i palchi più prestigiosi della musica live -, l’artista inaugurerà MARRA STADI25, una tournée che segna un nuovo traguardo per la storia del rap italiano. Si parte venerdì 6 giugno 2025 allo Stadio Comunale di Bibione (VE), proseguirà poi martedì 10 giugno 2025 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sabato 14 giugno 2025 allo Stadio Olimpico Grande di Torino, mercoledì 25 giugno e giovedì 26 giugno 2025 (nuova data) allo Stadio San Siro di Milano, lunedì 30 giugno 2025 allo Stadio Olimpico di Roma e sabato 5 luglio 2025 allo Stadio San Filippo di Messina. Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.

Sicurezza, Mantovano: la minaccia più forte è da attacchi cyber

Sicurezza, Mantovano: la minaccia più forte è da attacchi cyberRoma, 13 dic. (askanews) – “La sicurezza percepita è una cosa diversa dalla sicurezza reale ma incide sulla sicurezza reale. Se parliamo di sicurezza reale oggi non c´è dubbio che la minaccia più forte sia quelli degli attacchi cyber, che sono di due specie: quelli che hanno un obiettivo criminale e quelli che hanno un obiettivo terroristico. È la principale minaccia perché utilizza strumenti molto penetranti, la capacità invasiva degli hacker conosce dei livelli elevatissimi per i danni che può produrre, per gli effetti di clamore pubblico e quindi anche di insicurezza percepita ché può provocare”. Così il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, intervenendo ad Atreju al panel ‘La via italiana per la sicurezza nelle democrazie occidentali´.


“Le difese ci sono, ormai da tre anni esiste l´Agenzia nazionale per la cybersicurezza che svolge una funzione di resilienza, ovvero di rimessa in pristino del danno quando viene provocato. Vi sono strutture che si occupano della cybercrimes, della cyber-intelligence. Quello che ancora manca, e su cui bisogna lavorare, è elevare il livello di consapevolezza del rischio cyber”, ha aggiunto Mantovano.

Tajani a Fi: dobbiamo saper aggregare, non accontentarci del 10%

Tajani a Fi: dobbiamo saper aggregare, non accontentarci del 10%Roma, 13 dic. (askanews) – “Dobbiamo avere un partito più forte anche per aggregare nuovi amici che possono essere alleati federati. Non mi interessa la formula, mi interessa il progetto. Dobbiamo avere una Forza Italia più organizzata e più radicata capillarmente sul territorio. Ecco perché dal primo gennaio bisogna cambiare registro. Non possiamo continuare ad accontentarci del 10%, ma dobbiamo fare un salto di qualità, certamente politico, ma anche organizzativo”. Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani nella sua relazione al Consiglio nazionale del partito, in corso alla Camera.


“Insomma – ha proseguito Tajani – bisogna stringere le maglie della rete che oggi è troppo larga perché quelle persone che potenzialmente cercano noi devono essere cercate da noi, perché ci stanno aspettando, hanno aperto la porta ma se nessuno di noi va a bussare a quella porta… Io cerco di dare l’esempio ma di più di quello che faccio non posso fare”, ha concluso.

Referendum, Magi: Meloni spera astensione, non rispetta voce del popolo

Referendum, Magi: Meloni spera astensione, non rispetta voce del popoloRoma, 13 dic. (askanews) – “Abbiamo di fronte la possibilità di una primavera referendaria per il nostro paese, i cittadini italiani saranno chiamati a dire la loro su una serie di questioni centrali, a partire dalla cittadinanza”. Ma nonostante Meloni “dica di essere sempre estremamente rispettosa della voce del popolo”, in realtà la premier “ha paura e si nasconde dietro al quorum o meglio l’astensionismo”. Così il segretario di +Europa Riccardo Magi, in una conferenza stampa sui referendum.


Magi ha tenuto a sottolineare che “questo è un governo andato al potere con il 44% del consenso degli italiani che si è tradotto in oltre il 60% dei seggi” e che con la riforma costituzionale “vuole ampliare la volontà popolare diretta con l’elezione del presidente del consiglio”. “Non si tratta solo di retroscena – ha aggiunto in merito al tema dell’astensione – lo ha detto il governatore Zaia”. Magi invita il governo ad “accettare la sfida e invitare i cittadini a dire la loro, ad esempio sulla legge sulla cittadinanza che consentirebbe non solo al suo amico presidente argentino Milei di avere la cittadinanza rapidamente perché ha uno o due nonni italiani ma lo consentirebbe anche a chi, a differenza di Milei in Italia c’è nato e cresciuto. Ecco questa a noi sembra una manifestazione di prepotenza un po’ inaccettabile”.


Da una “populista vera ci saremmo aspettati che cogliesse al volo le parole del presidente del Senato La Russa che secondo lui il referendum dovrebbe valere anche con il 40% dei sì. Noi prsenteremo una riforma costituzionale di questo tipo e vogliamo vedere se la populista Meloni e i populistie coloro che dicono che sempre va rispettata la volontà del popolo convergeranno. Perché è evidente che usare il quorum come strumento per far fallire è inaccettabile”, ha affermato.

Tajani a Fi: riforma Giustizia è la madre di tutte le riforme

Tajani a Fi: riforma Giustizia è la madre di tutte le riformeRoma, 13 dic. (askanews) – “La madre di tutte le riforme è la riforma della giustizia. Non continueremmo a combattere questa battaglia per noi prioritaria se non ci avessimo creduto fin dall’inizio a dimostrazione che non era un capriccio personale di Berlusconi ma che era ed è una battaglia per dare risposte concrete cittadini per rendere il nostro paese più giusto e più competitivo”. Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani nella sua relazione al Consiglio nazionale del partito, in corso alla Camera.


“Andate a parlare con qualsiasi imprenditore e chiedetegli – ha proseguito Tajani – se con il sistema giudiziario di oggi, penale e civile, la sua impresa è in grado di competere con quelle di altri paesi. Il problema della giustizia anche per la competitività è pari al problema energetico e pari al problema burocratico. Dobbiamo risolverlo. Fortunatamente stiamo compiendo passi in avanti, non è nulla contro la magistratura, anzi noi vogliamo esaltare il ruolo del giudice giudicante, vogliamo che accusa e difesa siano sullo stesso piano. Stesso discorso vale per la giustizia civile, lo continuiamo a ripetere, non c’è comizio dove non diciamo che la lentezza della giustizia civile provoca un danno del 3% al nostro prodotto interno lordo, se vogliamo competere dobbiamo fare in fretta e questo Parlamento non può perdere tempo sulla riforma della giustizia perché anche questa giustizia è una questione sociale”.

Filarmonica della Scala: al via 14esima edizione delle Prove Aperte

Filarmonica della Scala: al via 14esima edizione delle Prove AperteMilano, 13 dic. (askanews) – Domenica 26 gennaio alle 20 si inaugura la quattordicesima edizione delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala, il ciclo di appuntamenti musicali che raccoglie fondi per il non profit. Cinque le serate in programma con l’anteprima gratuita per la città, quest’anno eccezionalmente ospitata al Conservatorio G. Verdi di Milano. Sul podio, Riccardo Chailly dirige la Sinfonia n.7 di Gustav Mahler in occasione del concerto di apertura della stagione 2025. In accordo con il Comune di Milano, una parte dei biglietti è riservata alle fasce della popolazione che hanno maggiore difficoltà ad accedere alla vita culturale meneghina, oltre che agli enti beneficiari di questa edizione. Le quattro prove aperte a pagamento che si terranno al Teatro alla Scala sono a sostegno di organizzazioni che operano sul territorio milanese per il contrasto alla povertà educativa. Ancora una volta il pubblico potrà assistere alla messa a punto di grandi concerti a prezzi contenuti e partecipare a un importante progetto di solidarietà.


La prova aperta di domenica 23 marzo a sostegno di Associazione Angela Giorgetti sarà diretta da Daniele Gatti con Frank Peter Zimmermann al violino. Domenica 25 maggio l’appuntamento è a favore di Associazione CAF Onlus, con la direzione di Kazuki Yamada e Nikolaj Znaider al violino. Domenica 12 ottobre l’Orchestra diretta da Myung-Whun Chung, con Mao Fujita al pianoforte, sostiene Cooperativa Zero5. Chiude la quattordicesima edizione l’appuntamento di domenica 2 novembre con Manfred Honeck sul podio e Benjamin Grosvenor al pianoforte per Fondazione Aquilone. Ogni appuntamento è preceduto da una introduzione e guida all’ascolto con i protagonisti del concerto. L’iniziativa è frutto della consolidata collaborazione tra la Filarmonica della Scala, con la generosa partecipazione dei direttori, dei solisti ospiti e di tutti i musicisti, il Teatro alla Scala, il Comune di Milano, il Main Partner della Filarmonica UniCredit, UniCredit Foundation, ed Esselunga, partner del progetto dalla decima edizione. L’incasso delle serate è interamente devoluto agli enti beneficiari.


Dal 2010 la preziosa sinergia tra pubblico e privato che ha dato vita alle Prove Aperte ha permesso negli anni di raccogliere e devolvere, attraverso la musica, fondi per la cura dei bambini e degli anziani, per la lotta alla povertà, per l’assistenza alle persone con disabilità, per la ricerca scientifica, per i giovani e le periferie. A oggi sono stati 54 gli enti coinvolti e 69 le serate benefiche organizzate, che hanno visto la partecipazione di quasi 130.000 spettatori, per una raccolta complessiva superiore a 1.600.000 euro destinati al sociale. L’impegno concreto a favore della comunità lo scorso 7 dicembre è stato premiato con l’Ambrogino d’oro: la Filarmonica della Scala è stata infatti tra le eccellenze che hanno ricevuto l’attestato di Benemerenza Civica, consegnato dalla città di Milano per “l’impegno concreto, oltre che nel raggiungimento dell’eccellenza artistica, anche a favore dell’inclusione, della riduzione delle barriere economiche, sociali e culturali per favorire l’accesso e la partecipazione ai tanti appuntamenti musicali promossi ogni anno”. In occasione della conferenza stampa, sono stati consegnati simbolicamente i quattro assegni ai rappresentanti degli enti beneficiari dell’edizione del 2024: Fondazione Don Gino Rigoldi, Associazione Mercurio, Associazione Children in Crisis Italy e Comunità del Giambellino. La donazione complessiva è stata di oltre 140mila euro, con un ricavato medio per organizzazione di circa 35mila euro.


Prosegue anche l’iniziativa Giro di Prova, il ciclo di concerti da camera con i musicisti dell’Orchestra che permette ai bambini e ai ragazzi coinvolti nei progetti delle quattro organizzazioni beneficiarie di conoscere più da vicino la musica. Nei giorni precedenti ciascuna Prova è infatti organizzato per loro un incontro speciale: un gruppo di musicisti della Filarmonica della Scala li conduce alla scoperta di storie, autori, brani e strumenti protagonisti del programma con ascolti dal vivo. L’obiettivo è permettere ai giovani spettatori di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e arrivare con maggiore consapevolezza al successivo appuntamento al Teatro alla Scala a cui partecipano gratuitamente. Infine, a ulteriore conferma del valore dell’iniziativa, grazie alla collaborazione con l’Università Bocconi le Prove Aperte saranno argomento di studio per una tesi magistrale del corso ACME (Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment), finalizzata alla valutazione dell’impatto del progetto su società, pubblico e terzo settore.

Ritmi, colori e musiche travolgenti: arriva in Italia “CircAfrica”

Ritmi, colori e musiche travolgenti: arriva in Italia “CircAfrica”Roma, 13 dic. (askanews) – A Natale arriva in Italia uno show spettacolare formato famiglia con numeri mozzafiato ed una esplosione di colori. Dopo una trionfale tournée in Austria e Germania fa tappa a Roma l’imperdibile evento “CircAfrica”, un palcoscenico senza confini che abbatte le barriere e costruisce un mondo fatto di ritmi e musiche travolgenti, in un viaggio tra le arti performative africane in tutte le sue forme: acrobatica, giocoleria, contorsionismo e danza, che si fondono con le melodie e la presenza di artisti africani di fama mondiale. Dal 19 dicembre 2024 al 2 febbraio 2025 ad ospitare questo spettacolo unico nel suo genere, realizzato grazie alla Zoppis Productions, leader nella creazione di grandi show per la famiglia, sarà a Roma l’ex Velodromo dell’Eur, in Via Oceano Pacifico 162.


Sotto il tendone delle meraviglie nessun animale ma un prezioso omaggio alla diversità culturale e artistica del continente africano con artisti provenienti da Etiopia, Tanzania, Tunisia, Marocco, Kenya, Egitto, Senegal, Sud Africa e molte altre nazioni, che promettono di incantare il pubblico dopo aver conquistato i più prestigiosi festival internazionali. Uno show che celebra la forza e la bellezza dello spirito umano in un viaggio tra talenti e passioni. Le note di leggende come Fela Kuti, Miriam Makeba e Youssou N’Dour si mescolano con quelle di talenti contemporanei, come Gloria Gaynor, Bob Marley, Shakira, Steve Wonder e Le Chick che con la loro influenza afro-americana hanno fatto grande questo paese attraverso le loro canzoni offrendo un mix irresistibile di tradizione e modernità. “Il circo ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno. Attraverso l’arte e l’intrattenimento, il circo riesce a trascendere le barriere culturali, linguistiche e sociali, creando un linguaggio universale di meraviglia e gioia”. Queste parole di Nelson Mandela risuonano come un eco nel cuore del circo in Africa, che condivide lo stesso spirito di speranza, unità e resilienza. Questo straordinario evento organizzato dalla Zoppis Productions è reso possibile grazie al sostegno delle ambasciate africane in Italia con il patrocinio del Mic Ministero dello Spettacolo Italiano ed è stato fortemente voluto dal Ministero della cultura africano.


CircAfrica è molto più di uno spettacolo circense; è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, un viaggio che trasporta lo spettatore nel cuore pulsante dell’Africa. Con numeri che sfidano la gravità e performance che toccano l’anima, questo evento promette di essere uno dei punti salienti della stagione. Non perdete l’occasione di vivere questa straordinaria avventura. Venite a vivere questo viaggio emozionante con più di 50 artisti per scoprire insieme il cuore dell’Africa attraverso la musica suonata e cantata dal vivo da una band con elementi di varie nazionalità africane che da ritmo allegria ad acrobati straordinari, saltatori, virtuosi giocolieri, fantastiche antipodiste, abili contorsioniste. E ancora i numeri aerei il tutto mescolato con danza tradizionale e moderna e supportato da un fantastico gioco di scenografie in 3D e luci straordinarie. Non mancheranno la comicità e l’allegria che rendono questo uno spettacolo adatto a tutta la famiglia. Spettacolo speciale a Capodanno con brindisi a mezzanotte con gli artisti. Musica live e danze fine a tarda notte. Per tutti spumante, panettone, pandoro e tanti cotillons.

Nel weekend a Roma seconda edizione degli Inclusive Sport Days

Nel weekend a Roma seconda edizione degli Inclusive Sport DaysRoma, 13 dic. (askanews) – Sport e solidarietà sotto l’albero di Natale. Si rinnova il tradizionale appuntamento degli Inclusive Sport Days, l’evento di beneficenza organizzato da G Sport Village e MSP Roma, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Come nel 2023, l’iniziativa, in programma nel weekend tra sabato 14 e domenica 15 dicembre si concentrerà su due discipline amatissime, come ricorda una nota: il padel e il nuoto, con l’obiettivo di raccogliere fondi per supportare progetti che promuovano l’inclusione sociale e il benessere di chi ha più bisogno.


Si inizierà sabato 14 dicembre alle ore 12 con la maratona di nuoto “Una bracciata per la ricerca”: un passaggio di testimone tra famiglie, agonisti e amatori, a turni di 15 minuti di nuoto libero, dove l’impianto sportivo resterà aperto 24 ore di fila. Una lunga maratona che terminerà alle ore 12 di domenica 15 dicembre. Il programma prevede inoltre anche una serata speciale: sabato 14 dicembre, dalle ore 20, la tombolata di beneficenza sempre al G Sport Village, dove si potranno vincere fantastici premi e festeggiare insieme il Natale in un clima di solidarietà. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS, partner dell’evento sin dal 2019.


Accanto al nuoto, si scenderà nella gabbia per il torneo di padel “Uno smash per Lollo”, con la categoria maschile in campo sabato pomeriggio alle ore 14 e la categoria femminile domenica mattina alle ore 9.30. Giocatrici e giocatori si sfideranno in campo per raccogliere fondi a favore della Onlus Lollo10, che supporta le famiglie dei bambini ricoverati nei reparti di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile del Policlinico Gemelli di Roma. Ogni iscrizione e offerta sarà destinata a sostenere questa causa che può davvero fare la differenza. “Da sempre siamo attenti alla sensibilità di queste tematiche sociali – le parole del vicepresidente MSP Roma Luigi Ciaralli -. Gli Inclusive Sport Days sono un’opportunità per tutti di praticare sport, socializzare e contribuire a progetti di grande valore sociale. Un weekend all’insegna dello sport, dell’amicizia e della solidarietà, che unisce agonisti, famiglie e appassionati di ogni età in un gesto concreto per il bene della comunità. Un ringraziamento speciale agli organizzatori del G Sport Village con il direttore Cristian Silvestro che fin dall’inizio hanno creduto insieme a noi a questo progetto”.


“È con grande gioia e orgoglio che continuiamo a sostenere l’iniziativa Inclusive Sport Days attraverso la maratona di nuoto “Una bracciata per la ricerca” – commenta Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS -. Iniziative come questa rappresentano un esempio straordinario di come lo sport possa diventare un potente veicolo di solidarietà, unendo persone di ogni età in un unico obiettivo: la ricerca contro il cancro. Questo evento non solo promuove l’inclusione sociale, ma ci ricorda anche l’importanza di fare rete per sostenere la scienza e la cura. Ogni bracciata simbolica, ogni gesto di partecipazione è un passo avanti nella lotta contro il cancro, e siamo felici di contribuire a questa causa nobile. Eventi di questo tipo sono le più belle espressioni di come sport, solidarietà e impegno sociale possano camminare insieme per un futuro migliore”. “Siamo veramente felici di vedere che l’evento Inclusive Sport Days stia prendendo sempre più piede – conclude il fondatore della onlus Lollo10 Maurizio Caschera – e non possiamo che essere orgogliosi di vedere il nostro nome associato a questa importante iniziativa di padel. Eventi come questi sono fondamentali, perché ci permettono di regalare sorrisi e momenti di gioia ai nostri bambini, soprattutto in un periodo così speciale come il Natale. Lo sport ha il potere di unire, di superare ogni barriera e di portare luce nelle giornate di chi ha più bisogno di speranza. Siamo convinti che, grazie alla partecipazione di tutti, l’evento Inclusive Sport Days diventi sempre di più un’occasione di crescita, divertimento e solidarietà per tutta la comunità”.