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Autore: Redazione StudioNews

Siria, dopo Aleppo gli insorti siriani annunciano ingresso ad Hama

Siria, dopo Aleppo gli insorti siriani annunciano ingresso ad HamaMilano, 1 dic. (askanews) – Gli insorti siriani hanno il controllo di gran parte di Aleppo, compreso l’aeroporto e hanno espanso la loro offensiva sulla provincia vicina di Hama, secondo quanto annunciato dagli stessi. L’esercito siriano parla invece di un “ritiro temporaneo delle truppe” dalla città nordoccidentale di Aleppo, dove per la prima volta da anni i gruppi ribelli hanno lanciato un’offensiva a sorpresa contro le posizioni governative, dichiarando che decine di suoi soldati sono stati uccisi o feriti in feroci battaglie con “organizzazioni terroristiche armate” nei governatorati di Aleppo e Idlib nei giorni precedenti e che ora si sta riorganizzando, ridistribuendo le truppe per rafforzare le sue linee di difesa mentre prepara un “contrattacco”.


Gli Stati Uniti affermano che stanno monitorando la situazione in Siria. Credono che il leader siriano Bashar al Assad abbia perso il controllo della città di Aleppo a causa della sua dipendenza da Russia e Iran. La “dipendenza della Siria da Russia e Iran” e il rifiuto del paese di procedere con il processo di pace delle Nazioni Unite dal 2015, hanno creato un terreno fertile per ciò che sta accadendo ora, afferma Sean Savett, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale negli Stati Uniti in un dichiarazione. I media americani sottolineano che secondo quanto è stato detto gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con questa offensiva, guidata dalla milizia sunnita di Hay’at Tahir al-Sham, (sulla lista dei terroristi per il governo statunitense). Rewards for Justice offre una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni sul suo leader Muhammad al-Jawlani, noto anche come Abu Muhammad al-Golani e Muhammad al-Julani, che invece secondo fonti del governo libanese sarebbe stato ucciso da un un raid russo. Il gruppo estremista islamico era precedentemente chiamato Fronte Nusra e aveva legami con Al Qaeda. L’offensiva rapida e a sorpresa è un enorme imbarazzo per il presidente siriano Bashar al Assad e solleva interrogativi sulla preparazione delle sue forze armate. Sabato sera, gli account siriani sui social media erano in fermento per il crollo delle forze governative nella parte settentrionale del Paese, con i ribelli che avanzavano sino alla città centrale di Hama. Fu lì, all’inizio del 1982, che il padre di Bashar al Assad fece massacrare migliaia di oppositori dal suo esercito e dai suoi servizi segreti, ponendo fine a una rivolta guidata dalla Fratellanza Musulmana. Nella provincia i ribelli erano presenti prima di essere espulsi dalle truppe governative nel 2016. Sabato sera hanno affermato di essere entrati nella città di Hama.


Intanto i principali alleati della Siria, ovvero Russia, Iran e Hezbollah, sono tutti sotto pressione, in altre aree del Medio Oriente o in Ucraina, e hanno abbassato la guardia. Hezbollah, che ha svolto un ruolo chiave nel rafforzare il regime durante i giorni più bui della guerra civile, ha ritirato la maggior parte delle sue truppe in patria dopo il 7 ottobre 2023 per combattere Israele, che ha successivamente ucciso la maggior parte dei dirigenti del gruppo. La stessa Russia, centrale, nel rafforzare il governo di Damasco dopo aver inviato truppe e aerei da guerra in Siria nel settembre 2015, ha ora un’altra stringente priorità contro Kiev. Mentre le basi dell’Iran in Siria sono stati oggetto di frequenti attacchi da parte di Israele nell’ultimo anno. Venerdì la Russia ha dichiarato di sperare che il suo alleato Siria “ripristinerà rapidamente l’ordine” ad Aleppo, dove i jihadisti hanno lanciato un’importante offensiva contro le truppe governative, innescando alcuni degli scontri più sanguinosi che il Paese abbia visto negli ultimi anni. Il Cremlino ha affermato che Mosca considera l’attacco come “una violazione della sovranità della Siria”. “Siamo a favore del governo siriano affinché ripristini rapidamente l’ordine in questo distretto e ripristini l’ordine costituzionale”, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Peskov ha anche rifiutato di commentare le notizie non confermate secondo cui il presidente siriano Bashar al-Assad avrebbe effettuato un viaggio non pianificato a Mosca in seguito all’offensiva delle forze antigovernative.

Vino, a Napoli oltre 2.000 visitatori per Anteprima VitignoItalia 2025

Vino, a Napoli oltre 2.000 visitatori per Anteprima VitignoItalia 2025Milano, 1 dic. (askanews) – E’ calato il sipario su “Anteprima VitignoItalia 2025”, l’appuntamento dedicato alle eccellenze enologiche italiane che introduce l’omonimo evento, in programma dall’11 al 13 maggio 2025, si chiude “con un’edizione che conferma Napoli mercato di riferimento del settore enologico”. Il 25 novembre 500 etichette di oltre cento Cantine hanno animato gli spazi dell’Hotel Excelsior con una giornata di degustazioni che ha raccontato agli oltre 2.000 visitatori (di cui 400 operatori del trade), “grandi terroir e i produttori più interessanti della Penisola”.


“Anche quest’anno l’evento ha conquistato Napoli registrando un grande successo di pubblico, sempre più attento, e un forte interesse da parte del trade e della stampa” – ha affermato Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia, parlando di “un evento che guarda al futuro della promozione del vino coniugando il piacere dell’esperienza degustativa all’attenzione alla stampa estera e nazionale con attività su misura, come l’educational tour, il progetto, in collaborazione con Ice, che ha visto grandi firme del settore protagoniste di degustazioni, masterclass e visite in cantina, per una giornata di approfondimento del territorio salernitano che ha riscosso un notevole successo. Con questo grande entusiasmo – ha concluso – siamo già proiettati a maggio, in vista della nuova edizione di VitignoItalia e continueremo a migliorarci coinvolgendo sempre più realtà enologiche e ideando contenuti sempre nuovi, adatti a ogni target”. “Anteprima VitignoItalia 2025” ha dedicato ancora più attenzione al lato food, selezionando prodotti d’eccellenza, dagli oli Evo pugliesi ai salumi e un’ampia scelta di limoncelli, liquori amari, nonché un’attenta selezione di pasticceria.

Vino, il Consorzio Chianti Classico premiato dalla Regione Toscana

Vino, il Consorzio Chianti Classico premiato dalla Regione ToscanaMilano, 1 dic. (askanews) – “Al Consorzio Chianti Classico Ambasciatore della Toscanità nel Mondo ed espressione dell’eccellenza del vino Toscano nei 100 anni dalla fondazione”. E’ quanto si legge nella targa che il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha consegnato ieri al presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, Giovanni Manetti, in occasione del Centenario dalla fondazione dell’ente.


“Tutto ebbe inizio il 14 maggio 1924, quando 33 coraggiosi viticoltori decisero di unirsi con una visione chiara: proteggere e promuovere il loro territorio, raccontarne la storia e portare questa eccellenza oltre i confini locali. Un atto che non fu solo difensivo, ma una vera e propria dichiarazione d’amore verso la terra che li aveva cresciuti” ha ricordato il presidente Mazzeo, aggiungendo che “oggi, a cento anni dalla nascita del Consorzio, il Chianti Classico è molto più di un vino, è la storia di uomini e donne, di mani che lavorano la terra, di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. È il paesaggio unico di colline e vigneti che incantano il mondo e che oggi candidiamo con orgoglio a Patrimonio dell’Umanità Unesco”. Nel ricevere il premio, Manetti ha sottolineato che quello del Vino Chianti Classico “è il primo Consorzio non solo di viticoltori ma dell’intero settore agroalimentare italiano”. Per continuare nel solco della tradizione e dei successi fin qui ottenuti – il vino Chianti Classico è presente in 160 mercati nel mondo – Manetti ha indicato tre obiettivi: continuare a tutelare la produzione e i suoi standard sempre più alti, tutelare il territorio, inteso come ecosistema, e il paesaggio, e salvaguardare le comunità che abitano il territorio e la loro storia e le loro tradizioni.


A proporre il riconoscimento al Consorzio è stato il consigliere regionale Cristiano Benucci. Alla cerimonia erano presenti anche la direttrice del Consotrzio Carlotta Gori, diversi consiglieri regionali e i sindaci di Greve in Chianti e di Castellina in Chianti, Paolo Sottani e Giuseppe Stiaccini.

Europa Verde a congresso elegge Bonelli e Zabatta e benedice Avs

Europa Verde a congresso elegge Bonelli e Zabatta e benedice AvsRoma, 1 dic. (askanews) – Si conclude oggi la due giorni congressuale a Chianciano di assemblea nazionale di Europa Verde. Gli ambientalisti impegnati in politica del Sole che ride nella prima giornata hanno eletto alla loro guida Fiorella Zabatta e Angelo Bonelli co-portavoce del partito, affidando al padre nobile Marco Boato il ruolo di presidente-garante.


All’Assemblea, che ha visto la partecipazione di quasi 400 delegati provenienti da ogni parte del Paese, si è aperta una discussione approfondita su temi centrali dell’agenda politica di Europa Verde: giustizia sociale, lavoro dignitoso, clima, scuola e sanità pubblica, femminismo, diritti civili e la promozione della pace e della sostenibilità come pilastri del prossimo futuro. L’elezione dei nuovi portavoce è avvenuta a larga maggioranza. Oggi, nella seconda e ultima giornata di lavori congressuali a Chianciano, è attesa la consacrazione delle alleanze. In primis quella strategica con Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti nella casa comune di Alleanza Verdi Sinistra che ha portato all’affermazione elettorale alle politiche e alle europee e al gruppo parlamentare comune a Camera e Senato (non invece a Strasburgo) e che silenziosamente ambisce al sorpasso dei Cinque Stelle per diventare seconda gamba del centrosinistra, dietro solo al Pd.


Non a caso oggi sul palco di Chianciano ad alzare le braccia di Bonelli e Zabatta ci saranno tutti i leader del fu-ricostituendo campo largo delle opposizioni al centrdodestra a trazione Meloni: oltre a Fratoianni, anche Schlein Magi e Calenda. Mentre Giuseppe Conte, invitato e previsto a Chianciano fino a ieri sera, in zona cesarini ha fatto sapere che il suo intervento avverrà da remoto: a distanza, in linea con la scelta di campo progressita ma indipendentista fatta lo scorso fine settimana dall’assemblea Cinque Stelle su proposta di Conte . Oltre ai due co-portavoce Bonelli e Zabatta e al Presidente-Garante Boato – e sempre nel rispetto della regola statutaria di base della parità di genere negli organismi direttivi di rappresentanza- l’assemblea di Chianciano ha rinnovato tutti gli organismi dirigenti di Europa Verde.


Elena Grandi ed Filiberto Zaratti sono i nuovi Presidenti del Consiglio nazionale federale, Francesco Alemanni il nuovo Tesoriere nazionale. Nella nuova direzione nazionale, invece, sono risultati eletti: Luana Zanella, Francesco Borrelli, Elisabetta Patelli, Alessandro Ronchi, Sandra Giorgetti, Gianluca Carrabs, Fulvia Gravame, Giulio Gerli, Antonella Ingianni, Giovanni Mussuto, Annalisa Foco, Domenico Lomelo, Elisa Romano.

”Premio Roma”: i vini della Capitale e del Lazio che hanno vinto

”Premio Roma”: i vini della Capitale e del Lazio che hanno vintoMilano, 30 nov. (askanews) – Si è tenuta ieri, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio per i migliori vini “Premio Roma”. Le 68 aziende partecipanti hanno presentato oltre 200 referenze che sono state sottoposte al giudizio di sei degustatori professionisti che, sulla base di una rigorosa griglia di requisiti organolettici e sensoriali, hanno scelto chi far salire sul podio. Il premio, infatti, si propone di valorizzare i migliori vini di Roma e del Lazio, con particolari caratteristiche di pregio, storicità o particolare innovazione.


Per i bianchi fermi Dop, Docg e Doc, primo si è classificato il “Circeo DOP Bianco Innato 2023” di Cantina Villa Gianna, seguito dal “Cori DOC Bellone Enyo 2022” di Cincinnato Società Cooperativa e poi dal “Roma DOC Bianco Classico Ad Decimum 2023” di Ranchella Emanuele. Per i rossi tranquilli Dop, Docg e Doc, sul podio è salito il “Roma Doc Rosso Julius 2023” di Azienda Agricola Pesoli Giulio, seguito dal “Roma DOC Rosso Vinea Domini 2020” di Gotto d’Oro Società Cooperativa, e dal “Atina DOC Cabernet Realmagona 2021” di La Ferriera. Per i bianchi tranquilli del Lazio Igp e Igt, primi a pari merito il “Lazio IGP Viognier Soente 2023” di Famiglia Cotarella, e il “Lazio IGT Chardonnay Incanto 2023” dell’Azienda Agricola Belardi Giuseppe, dopo i quali sono arrivati il “Lazio IGT Bianco Lapis Lunae 2022” dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni”, e il “Lazio IGP Bianco Jacobini 2022” dell’Azienda Agricola Carafa Jacobini. Per quanto riguarda invece i rossi fermi del Lazio Igp e Igt primo è arrivato il “Lazio IGP Syrah Sesto 21 2022” di Alma Vini, secondo il “Lazio IGT Cesanese Le Piantate 2023” di Cantine Volpetti, e terzo il “Lazio IGT Nero Buono Pietra Pinta 2021” di Agri Iuvenia Società Cooperativa Agricola.


Nella sezione vini spumanti e frizzanti, sul podio c’è “Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOP Spumante Brut Best Brut” di Famiglia Cotarella, seguito dal “Lazio IGT Bombino Spumante Brut Enfasi 2023” di Società Agricola Parvus Ager, e dal “Lazio IGP Bellone Spumante Brut MareDivino” di Azienda Agricola Casa Divina Provvidenza. Per quanto riguarda i vini liquorosi, passiti e muffati, primo si è classificato il “Moscato di Terracina DOC Passito Capitolium 2021” di Cantina Sant’Andrea, secondo il “Lazio IGP Aleatico Colle de’ Poggeri 2023” di Cantina Stefanoni, e terzo il “Colli Cimini IGT Passito Corusco 2021” di Viticoltori dei Colli Cimini.


Riconoscimenti anche al “Roma DOC Rosso Julius 2023” dell’Azienda Agricola Pesoli Giulio (Miglior vino prodotto da nuova impresa); “Moscato di Terracina DOC Passito Capitolium 2021” di Cantina Sant’Andrea (Miglior vino di fattoria); “Frascati Superiore DOCG Bio 1960 2023” di Alma Vini (Miglior vino biologico); “Lazio IGP Syrah Sesto 21 2022” di Alma Vini (Miglior vino di interesse per i mercati nazionali ed esteri). Infine, il premio per la categoria “Migliore carta dei vini” è stato assegnato a Osteria Palmira di Roma. Questa seconda edizione si è arricchita di una nuova sezione nazionale, aperta quindi non solo alle aziende del territorio regionale, ma anche a quelle italiane con produzioni similari per tradizione. A confronto vini bianchi e rossi tranquilli da vitigni autoctoni. Le bottiglie sono state proposte da sette aziende di Roma città, 29 della Città metropolitana di Roma Capitale, 15 di Frosinone, 12 di Latina, tre di Viterbo e due di Calabria e Valle d’Aosta. Primo per i bianchi si è classificato il “Frascati Superiore Docg Bio 1960 2023” di Alma Vini, mentre per i rossi il “Valle d’Aosta Doc Mayolet Coin Noble 2023” di Cave des Onze.

Santangelo (R. Abruzzo): bene governo su esclusione Iva Terzo Settore

Santangelo (R. Abruzzo): bene governo su esclusione Iva Terzo SettoreMilano, 30 nov. (askanews) – L’assessore regionale dell’Abruzzo, Roberto Santangelo, esprime grande soddisfazione per l’iniziativa annunciata dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, riguardante la proroga dell’esclusione dell’Iva per il Terzo Settore. Questa misura, prevista nella prossima legge di bilancio, rappresenta un fondamentale passo avanti per sostenere gli Enti no profit, garantendo loro la stabilità necessaria per continuare a operare a favore della comunità.


“L’esclusione dell’IVA fino al 2025 è una notizia positiva per tutti quelle realtà che quotidianamente si impegnano effettivamente per il bene comune”, ha dichiarato l’assessore, aggiungendo che “mantenere questo meccanismo di esclusione ci permette di evitare problematiche e complessità burocratiche legate a un eventuale passaggio a un regime di esenzione IVA, che comporterebbe significativi oneri amministrativi e costi aggiuntivi”. Santangelo ha inoltre sottolineato l’importanza del dialogo con l’Ue, evidenziando il ruolo chiave del ministro Fitto in questo processo. “È essenziale lavorare insieme per fissare limiti e paletti che consentano di mantenere l’esclusione IVA nel rispetto delle normative europee. Questo dialogo è fondamentale per tutelare gli enti del terzo settore e garantire loro un futuro sostenibile”.


Con questa iniziativa, il governo dimostra un forte impegno nel supportare il terzo settore, riconoscendo il valore sociale e culturale che queste organizzazioni apportano alla società. L’assessore regionale continuerà a seguire l’evoluzione della situazione, collaborando con tutte le parti coinvolte per garantire il miglior risultato possibile per l’Abruzzo.

CIB: inaugurato primo impianto biometano agricolo finanziato con PNRR

CIB: inaugurato primo impianto biometano agricolo finanziato con PNRRMilano, 30 nov. (askanews) – È stato presentato oggi il primo impianto biometano agricolo in Italia che immette biometano per usi civili e industriali e realizzato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), presso la Società Agricola Bagnod di Piverone, in provincia di Torino, socia del CIB-Consorzio Italiano Biogas.


Al taglio del nastro ha partecipato anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin che ha dichiarato: “Da Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e da Piemontese, mi riempie di orgoglio sapere che il primo impianto di produzione del biometano, per di più finanziato con i fondi del PNRR, è qui in Piemonte e contribuisce a rendere la nostra regione un hub dell’innovazione anche per quanto riguarda la transizione ecologica. Il MASE ha stanziato quasi 2 miliardi di euro del PNRR per promuovere la produzione di biometano e favorire la diffusione di pratiche di economia circolare nelle fasi di produzione e impiego del biogas e del biometano. L’obiettivo a cui puntiamo è di raggiungere una capacità produttiva di 2,3 miliardi standard metri cubi di biometano: si tratta di un target che garantirà una riduzione dei gas a effetto serra dell’80% e oltre. Oltre ad abbattere le emissioni di gas serra il biometano favorisce un virtuoso modello di economia circolare, un contributo concreto al nostro territorio e all’intero Paese in termini di benefici ambientali, economici e occupazionali”. Con un investimento complessivo di 6 milioni di euro, l’impianto biometano di 400 Smc/h rappresenta un passo fondamentale verso l’adozione di pratiche agricole sempre più sostenibili e innovative. Alimentato da biomasse vegetali sostenibili e reflui zootecnici provenienti direttamente dall’azienda Bagnod e dalle aziende agricole circostanti, l’impianto sfrutta le risorse naturali locali, creando una rete di sinergie con il territorio che favorisce l’economia circolare.


L’impianto è stato realizzato da PRODEVAL che ha progettato e fornito una soluzione chiavi in mano per la purificazione e la valorizzazione del biogas in biometano. Unitamente alla soluzione tecnologica PRODEVAL assisterà l’azienda con i servizi necessari a garantire l’efficienza dell’impianto e di conseguenza la sua piena redditività. ENGIE, invece, è partner strategico del progetto di biometano dell’Azienda Agricola Bagnod con la quale ha stipulato un contratto di compravendita di biometano e delle Garanzie di Origine (GO) sul lungo termine, permettendo un approvvigionamento sicuro e certificato di energia rinnovabile. Con una stima produttiva di 3,5 milioni di mc di biometano, l’impianto contribuirà significativamente al percorso di transizione ecologica del nostro Paese, riducendo le emissioni di CO2 di circa il 90% e potenziando l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. La produzione annuale di biometano corrisponde al fabbisogno energetico di circa 3500 famiglie, con un impatto diretto e positivo sull’economia locale. Il biometano, fonte rinnovabile programmabile e stoccabile, offre un’alternativa energetica più efficiente e conveniente, favorendo al contempo la creazione di nuovi posti di lavoro e ricadute economiche sul territorio.


Cristian Bagnod, dell’Azienda Agricola Bagnod, ha affermato che “grazie ai fondi del PNRR, siamo riusciti a realizzare un progetto che non solo migliora l’efficienza della nostra azienda, ma contribuisce anche alla produzione di energia rinnovabile, portando beneficio all’intera comunità. Un progetto non privo di sfide che sono però state superate grazie alla collaborazione tra agricoltura, industria ed enti locali, a riprova che l’agricoltura, quella fatta bene, può essere un vero motore di sviluppo”. Punto di forza dell’Azienda Bagnod è l’aver investito nel modello del Biogasfattobene, promosso dal CIB, in cui convivono la produzione e l’utilizzo di biogas e biometano, cibo di qualità e l’adozione di pratiche agricole innovative. Per il presidente del CIB, Piero Gattoni, intervenuto nel corso della giornata a Piverone: “Oggi l’inaugurazione del primo impianto biometano agricolo realizzato con i fondi del PNRR mi rende particolarmente orgoglioso perché certifica come il percorso immaginato anni fa fosse la giusta strada da percorrere per dare nuovo respiro agli investimenti nel settore. Il progetto dell’Azienda Bagnod rappresenta una pietra angolare per tutti quanti si avviano alla costruzione o alla riconversione degli impianti. Gli impianti si possono fare. Con il quinto bando biometano aperto pochi giorni fa auspichiamo si prosegua il trend positivo di partecipazione per le nostre imprese . Siamo consapevoli del grande lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi, vista la breve finestra temporale per concludere i lavori di tutti i cantieri che si apriranno – aggiunge Gattoni – ma sono convinto che il grande lavoro sarà la base per creare una prospettiva di sviluppo anche oltre il PNRR, in linea con gli obiettivi indicati dal Governo all’interno del PNIEC”.

I “Racconti di Sabaudia” tra musica, immagini e poesia

I “Racconti di Sabaudia” tra musica, immagini e poesiaMilano, 30 nov. (askanews) – La musica live di una chitarra classica, le più belle immagini di Sabaudia, i versi senza tempo dei più grandi poeti di tutto il mondo, hanno celebrato il 30 novembre la premiazione dei vincitori del concorso di narrativa e del contest fotografico “Racconti di Sabaudia” edizione 2024 svoltasi presso il Centro di documentazione A. Mazzoni di Sabaudia.


Dopo l’importante commemorazione di Raniero Gattinoni tenutasi a Roma nei giorni scorsi curata da Guillermo Mariotto e Stefano Dominella, anche Sabaudia rende omaggio con tre sue poesie di cui una dedicata proprio alla madre Fernanda Gattinoni al ricordo di Raniero, lo stilista poeta che ha trascorso tutte le estati della sua giovinezza proprio tra le dune di Sabaudia e dove ha composto molti dei suoi versi più struggenti. Un incontro culturale a tutto tondo che ha visto Sabaudia ancora una volta protagonista di una tradizione letteraria che affonda le sue radici nella leggenda e nella emozionalità del suo territorio scoperto e amato da Pierpaolo Pasolini e Alberto Moravia. Ma anche un viaggio musicale tra le più belle melodie spagnole e latino americane grazie alla chitarra classica del maestro colombiano Victor Hugo Hernandez Munoz che hanno anticipato le voci di Marilina Camugli e Nietta Corradi nella recitazione delle poesie di Alda Merini, Eugenio Montale, Pablo Neruda, Charles Baudelaire. Il video che ha raccontato attraverso gli scatti più belli del contest fotografico alternati a spezzoni cinematografici l’edizione 2024 del libro dei Racconti, è stato accompagnato dalle note e dalle parole di una canzone composta appositamente dal musicista napoletano e conduttore radiofonico Marco Criscuolo che ne ha firmato il testo insieme a Lucia Fanelli, una delle autrici in concorso di questa edizione. Racconti di Sabaudia, divenuto oramai un brend culturale conosciuto a livello nazionale, è stato sostenuto nel suo lungo cammino della durata di un anno dalla Regione Lazio, dal Comune di Sabaudia, da Enel, Esri Italia, Consorzio Mare Pontino, Varigrafica Alto Lazio.


Il primo premio del concorso letterario se lo è aggiudicato quest’anno Fabrizio Giona giornalista di Latina con il racconto “Une petite folie”, il secondo è volato a Napoli con Silvana Tranchino insegnante di materie letterarie e le sue “Quattro spose a Sabaudia”, il terzo è andato all’infermiera Maura Barbani che porta così Santa Marinella per la prima volta sul podio con il racconto “L’ermellino e l’arcobaleno”. Il contest fotografico 2024 si tinge tutto di rosa e vede al primo posto la fotografia di Francesca Zito, al secondo quella di Barbara Cicconi e al terzo lo scatto di Anna Manfredi. Numerosi i riconoscimenti consegnati per la narrativa e per la fotografia anche da parte di Enel, Regione Lazio e Consorzio Mare Pontino. Una targa assegnata all’immagine di Irene Abati ha ricordato Alfredo Vitali lo storico fotografo di Sabaudia con il premio Emore a lui titolato.

Governo, Fitto si è dimesso:”due anni intensi ed entusiasmanti”

Governo, Fitto si è dimesso:”due anni intensi ed entusiasmanti”Roma, 30 nov. (askanews) – “Oggi ho rassegnato le dimissioni da Ministro degli Affari Europei, del PNRR, della Coesione e del Sud”. LO ha annunciato via social il neo Vicepresidente della Commissione Ue con delega a Coesione e Riforme Raffaele Fitto. Dal giorno del giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono trascorsi due anni. Intensi ed entusiasmanti”, ha sottolineato.


“Grazie – ha proseguito Fitto- a Giorgia Meloni, perché senza la sua piena fiducia e il suo quotidiano sostegno, il Governo non avrebbe raggiunto risultati così importanti.Grazie ai colleghi Ministri, ai Parlamentari, ai Presidenti delle Regioni e delle Province, ai Sindaci e ai rappresentanti del mondo produttivo e sociale, per il loro costante e costruttivo contributo. Un grazie particolare a tutti i miei collaboratori, grandi protagonisti di una stagione per me indimenticabil”e.

Storico, Italia in medaglia a un mondiale di tennistavolo

Storico, Italia in medaglia a un mondiale di tennistavoloRoma, 30 nov. (askanews) – Danilo Faso entra nella storia del tennistavolo azzurro. L’atleta della Virtus Servigliano, 14 anni, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati del mondo Under 15 a Helsingborg (Svezia). Mai nessun azzurro prima d’ora era salito sul secondo gradino del podio in una manifestazione iridata assoluta o giovanile. Nel doppio maschile, col colombiano Emanuel Otalvaro, Faso è stato battuto in finale dalla fortissima Cina per 3-0, squadra leader incontrastata da sempre nel ping pong. Ma l’argento è storia. Una gioia indescrivibile per l’Italia e per la piccola realtà di Servigliano, per una notte salita alla ribalta internazionale.