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Consorzio vini d’Abruzzo a Wine Paris con 24 aziende e un nuovo stand

Consorzio vini d’Abruzzo a Wine Paris con 24 aziende e un nuovo standMilano, 7 feb. (askanews) – Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha annunciato che parteciperà a Wine Paris-Vinexpo Paris 2024 (12-14 febbraio) con un’area collettiva formata da 24 aziende e “uno stand rinnovato nell’immagine e nella struttura, con un importante restyling dell’area espositiva che ha l’obiettivo di attrarre maggiormente l’interesse da parte del pubblico degli operatori”.


“Si tratta di una piccola anticipazione di quello che verrà poi realizzato al Prowein e, in forma ancora più ampia e articolata, anche al Vinitaly” ha precisato il Consorzio che, con il presidente Alessandro Nicodemi, ha spiegato che “Wine Paris è una grande opportunità di promozione in Francia, e apre ormai le danze delle fiere europee: quest’anno in particolare risulta strategica per capire il sentiment del mercato, dopo un 2023 di luci e ombre. Sarà solo l’inizio della nostra attività promozionale – ha sottolineato – che ci vedrà tornare a viaggiare in Estremo Oriente già a fine febbraio per poi presentarci agli appuntamenti di Prowein e Vinitaly”. “La promozione realizzata dal Consorzio all’estero è molto importante per i nostri produttori, che investono sempre più sulla qualità dei propri vini e sui mercati internazionali” ha proseguito Nicodemi, ricordando che “l’export mantiene una quota importante delle nostre vendite e i dati 2023 tutto sommato confermano un trend positivo nei valori di vendita, un processo di premiumization che stiamo portando avanti con forza e di cui stiamo cogliendo i frutti. In mercati strategici come gli Stati Uniti e la Germania – ha evidenziato – vediamo infatti uno spostamento dei consumi verso la fascia prezzo più alta (12 e 20 dollari per il mercato statunitense e 7-10 dollari su quello tedesco) che ci fa ben sperare per il futuro”.

Vino, Franciacorta rinnova collaborazione con la Camera della moda

Vino, Franciacorta rinnova collaborazione con la Camera della modaMilano, 7 feb. (askanews) – Il Consorzio Franciacorta ha annunciato il rinnovo della partnership con la Camera nazionale della moda italiana (Cnmi) per i prossimi tre anni, “consolidando così un rapporto di successo, sinergie e valori condivisi che ha preso vita nel 2012 e che vede da dodici anni Franciacorta come vino ufficiale delle fashion week milanesi”.


“Essere partner della Cnmi è per Franciacorta motivo di orgoglio e un’occasione importante di promozione congiunta dei valori distintivi del Made in Italy” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Silvano Brescianini, sottolineando che “si tratta di una partnership nata dal rispetto reciproco di due realtà che condividono un linguaggio comune: quello dell’eccellenza”. La collaborazione si è arricchita negli anni di numerosi progetti anche al di fuori delle Milano Fashion Week. Nel 2021, il fashion film “Franciacorta: a Golden Feeling” ha segnato il decimo anniversario della partnership, diventando un omaggio alla moda italiana. Inoltre nel maggio 2023, Cnmi e il Consorzio Franciacorta, hanno creato per la prima volta un tavolo di confronto congiunto moda/vino sulle tematiche della sostenibilità, sulle quali entrambi lavorano in modo strutturato da oltre dieci anni.


“Un obiettivo importante che condividiamo con Cnmi è la sostenibilità, una delle priorità per Franciacorta, che da tempo si impegna a dare vita ad una viticoltura capace di tendere all’equilibrio con l’ambiente” ha proseguito Brescianini, Brescianini, aggiungendo che “siamo custodi della terra, da anni abbiamo avviato uno studio sulla biodiversità funzionale dei suoli franciacortini e che, con orgoglio, è stato recentemente oggetto di pubblicazione scientifica”. “Siamo felici di rinnovare ancora una volta questa consolidata partnership con Franciacorta – ha affermato il presidente della Cnmi, Carlo Capasa – con cui condividiamo valori e progetti importanti, primi tra tutti la ricerca dell’eccellenza e l’impegno verso la sostenibilità, e questa collaborazione rappresenta il percorso verso obiettivi comuni”.

Vino, Consorzio Maremma Toscana: +1,54% imbottigliamenti nel 2023

Vino, Consorzio Maremma Toscana: +1,54% imbottigliamenti nel 2023Milano, 6 feb. (askanews) – Nel 2023 l’imbottigliamento della Doc Maremma Toscana segna un +1,54% rispetto allo scorso anno, con il Vermentino che registra la performance migliore arrivando al 32% del totale della produzione. Tra versione “base” e la tipologia Superiore, di recente introduzione, il Vermentino tocca la cifra record di 16.573 ettolitri per oltre 2,2 milioni di bottiglie. Lo ha comunicato il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, sottolineando che “questo risultato è ancora più significativo considerando che l’anno precedente aveva chiuso con 14.119 ettolitri”.


“Il Vermentino – ha spiegato il direttore del Consorzio, Luca Pollini – si conferma non solo come la tipologia più imbottigliata della Maremma Toscana ma registra anche il dato più alto di sempre, superando i 15.025 ettolitri del 2022”. Al secondo posto in termini di quantità troviamo la tipologia Rosso che, considerando anche il Rosso Riserva, arriva a 14.889 ettolitri. Un’ulteriore nota positiva è rappresentata dall’aumento del Ciliegiolo, seppur con quantità decisamente inferiori (3.163 ettolitri) rispetto alle tipologie citate prima, che consente a questo vino di posizionarsi al quarto posto tra le tipologie della Doc.


“Il nostro piccolo incremento testimonia la costante crescita e l’impegno degli operatori del settore nella valorizzazione dei vini maremmani” ha affermato il presidente del Consorzio, Francesco Mazzei, evidenziando che “in uno scenario nazionale che vede il settore in flessione, con la stessa Toscana che cala circa del 7%, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti seppur con qualche preoccupazione” Nella provincia di Grosseto dove si sviluppa la Doc, su 450mila ettari di superficie totale, oltre 200mila sono occupati da boschi (per quasi l’80% da boschi di latifoglie), 55mila da seminativi, leguminose e altre colture agricole, 16.500 da oliveti e solo il 2% (circa novemila ettari) da vigneto. Altro dato importante, che pone la Maremma come territorio tra i più “green” della Toscana, è la percentuale di terreni condotti con metodo biologico o in conversione al Bio rispetto al totale di superficie agricola utilizzata (Sau), ben il 44% contro una media toscana che non arriva al 40%, con 2.829 aziende Bio su 9.845 presenti in tutta la Regione.


Oggi il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana conta 467 aziende associate, di cui 350 viticoltori, un imbottigliatore e 116 aziende che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini, per un totale di circa sette milioni di bottiglie prodotte all’anno. La Doc Maremma Toscana è la sesta tra le Denominazioni toscane per imbottigliamento.

Vino, premiati vincitori di “No Binge-Comunicare consumo responsabile”

Vino, premiati vincitori di “No Binge-Comunicare consumo responsabile”Milano, 6 feb. (askanews) – Dopo il lancio dello scorso anno, culminato con la campagna di comunicazione “Te la bevi? Non bertela troppo” realizzata grazie al supporto del Comune di Roma Capitale, torna “No Binge – Comunicare il consumo responsabile”, l’iniziativa di sensibilizzazione per prevenire l’abuso di bevande alcoliche da parte dei giovani. Protagonisti del progetto sono stati 223 studenti dei corsi di laurea magistrale in Comunicazione e marketing degli atenei La Sapienza di Roma e Luigi Vanvitelli di Napoli Capua. Al termine di un ciclo di lezioni a cura di Federvini, gli studenti sono stati chiamati a lavorare in team per formulare piani di comunicazione originali ed efficaci: 77 i progetti originali presentati nel complesso, di cui otto giunti alla fase finale.


La cerimonia di premiazione si è svolta il 6 febbraio al Centro Congressi dell’Università romana, durante la quale gli studenti, giunti in finale, hanno illustrato le loro proposte. Primo classificato per La Sapienza il progetto “Basta bere poco” a cura della squadra “MarketerZ” , mentre “Un drink per uno ed uno per tutti” della squadra “Gli sbronzi di Riace” è arrivato primo per l’Ateneo di Napoli Capua. Menzione speciale per la squadra “Impact wave” per l’Ateneo della Capitale. “Affrontare correttamente il tema del consumo di alcol, distinguendo tra abuso e consumo moderato è un obiettivo primario per la Federazione, specialmente nei confronti delle giovani generazioni” ha affermato il vicepresidente del Gruppo Vini di Federvini, Ettore Nicoletto, sottolineando che “il nostro Paese è un caso esemplare nel mondo, per la sua cultura dell’alimentazione che incarna un approccio responsabile e sposa i princìpi di convivialità e rispetto del territorio e delle tradizioni. Questi sono i valori che siamo chiamati a preservare e diffondere – ha concluso – e questo progetto con le università italiane è senz’altro una parte viva del nostro impegno”.


“Nella mia doppia veste di produttore vinicolo e di docente a contratto in marketing operativo – ha commentato Rodolfo Maralli, presidente e direttore Sales e Marketing Worldwide di Banfi – ho avuto il privilegio di toccare con mano e di analizzare le nuove dinamiche alla base del mutato atteggiamento dei giovani adulti verso un trend di generale riposizionamento, accompagnato da un modesto ed inatteso rallentamento del percepito, dopo anni di inarrestabile crescita”.

Grana Padano, online il nuovo portale Educazione Nutrizionale

Grana Padano, online il nuovo portale Educazione NutrizionaleMilano, 6 feb. (askanews) – E’ online la nuova e più performante piattaforma Educazione Nutrizionale Grana Padano, il portale creato dal Consorzio Tutela del Formaggio Grana Padano che vanta quasi 20 anni di attività, oltre 6 milioni di pagine visitate solo nel 2023 e un alto indice di autorevolezza riconosciuto da Google. Il portale, realizzato con le tecnologie digitali più avanzate, ha un nuovo layout e una maggiore capacità di coinvolgere l’utente per informarlo sui principi della prevenzione primaria e diffondere informazioni sull’equilibrata alimentazione e un corretto stile di vita, volte a migliorare il benessere e la salute di ciascun individuo.


Il portale Educazione Nutrizionale Grana Padano ha rinnovato e implementato il prestigioso comitato scientifico di medici specialistiinserendo nuove e autorevoli figure nel campo della psicologia e della medicina dello sport. Anche la redazione del portale si è ampliata per rinnovare i servizi e ottimizzare la fruizione delle informazioni sui diversi device. Sul nuovo portale Educazione Nutrizionale Grana Padano è possibile, inoltre, scaricare 10 App facili da usare e utili per seguire programmi alimentari che promuovono il benessere, danno indicazioni sul proprio stato fisico o sulle calorie da consumare in una giornata per rimanere in forma. Le App offrono servizi adatti a tutte le generazioni, compresi i millennial, per stimolarli ad occuparsi della loro salute. Sono, inoltre, disponibili App per l’infanzia e l’adolescenza, utili ai genitori per il benessere dei loro figli ed anche servizi e informazioni adatti ad un target più maturo, che trattano di menopausa o invecchiamento precoce per affrontare con maggiore serenità l’avanzare del tempo. Il nuovo sito si occupa anche d’informare sul binomio tra sport e alimentazione con programmi alimentari idonei per gli sport più diffusi. Il portale Educazione Nutrizionale Grana Padano dedica anche un importante spazio ai disagi psicologici e alle conseguenze che il cibo ha per problematiche sempre più diffuse come ansia, stress o insonnia. Il nuovo portale mantiene le due aree dedicate una al grande pubblico e l’altra ai professionisti medico-sanitari per i quali ha implementato il servizio di aggiornamento sull’alimentazione, raccogliendo e pubblicando gli studi maggiormente significativi tratti dalla letteratura scientifica internazionale più autorevole.


“Con l’attività Educazione Nutrizionale Grana Padano, ampliamo le nostre attività rivolte alla collettività, perché crediamo che una realtà importante come Grana Padano abbia anche il compito d’informare il cittadino consumatore sull’importanza dell’equilibrata alimentazione per la salute di grandi e piccini – commenta il presidente del Consorzio Tutela del Formaggio Grana Padano, Renato Zaghini -. La nuova piattaforma di Engp conferma il nostro impegno nella diffusione della health literacy secondo i canoni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e nella conoscenza degli alimenti che il nostro Paese produce, tra i quali il nostro formaggio considerato un alimento funzionale per la salute oltre che un grande protagonista del gusto italiano, il formaggio Dop più consumato al mondo”. Il portale, aggiornato e rivisto con tecnologie digitali all’avanguardia dalla società di comunicazione integrata Life, ha un nuovo layout e una maggiore capacità di coinvolgere l’utente per diffondere i principi della prevenzione primaria e informare il pubblico sul giusto equilibrio tra sana alimentazione e corretto stile di vita.

Enogastronomia, ha preso il via da Bruxelles il tour The Italian Show

Enogastronomia, ha preso il via da Bruxelles il tour The Italian ShowMilano, 5 feb. (askanews) – Con un’intera giornata di performance, talk tematici, degustazioni e un programma parallelo dedicato alla pizza, il 5 febbraio è partito da Bruxelles il tour internazionale di “The Italian Show”. Ideato da I Love Italian Food, l’evento sbarca per la prima volta in Belgio e sceglie l’Afrikapaleis (Tervuren) per la prima tappa di una manifestazione itinerante che nel corso di tutto il 2024 porterà prodotti, produttori e ambasciatori del Made in Italy in tutta Europa, dalla Costa Azzurra a Monaco di Baviera, da Londra a Madrid, attorno a tavole selezionate. Con tre parole chiave educating, tasting, promoting.


“The Italian Show” nasce infatti con l’obiettivo di promuovere le eccellenze dell’agroalimentare italiano, attraverso la conoscenza diretta del prodotto e l’esperienza con celebri chef. Per la tappa di Bruxelles, organizzata in collaborazione con l’Associazione Cuochi Italiani in Belgio “ha risposto all’appello una vera parata di stelle della cucina, protagonisti di un doppio programma di show cooking e incontri”. Un cartellone a cui si affianca lo spazio espositivo: più di 30 i produttori nell’area expo, con prodotti simbolo del Made in Italy e una filiera 100% italiana, dalla farina all’aceto balsamico, in degustazione per i professionisti del settore e la stampa specializzata. Tra i volti del main stage, dall’Italia Gennaro Esposito e Luca Marchini, dal Belgio Giovanni Bruno, Fabio Marangon, Antonio Morreale e una speciale performance di pasticceria a cura di Elena Bonali. “La scelta di portare il format in Belgio riflette il nostro impegno nel contesto gastronomico internazionale” ha dichiarato Alessandro Schiatti, AD di I Love Italian Food, aggiungendo che “il mercato della ristorazione belga presenta una diversità di cucine regionali e internazionali, e per questo offre un terreno fertile per l’incremento del vero made in Italy”. “Con ‘The Italian Show’, miriamo a creare un ponte tra i produttori italiani e gli operatori del settore alimentare in Belgio, contribuendo a consolidare l’apprezzamento per il made in Italy” ha proseguito, concludendo “siamo molto felici di contribuire al grande impegno di Pino Nacci, presidente dell’Associazione Cuochi Italiani in Belgio, che ogni giorno promuove la nostra cultura enogastronomica sul territorio”.


The Italian Show – Bruxelles è un progetto organizzato da Associazione Cuochi Italiani in Belgio e I Love Italian Food, con l’alto patrocinio di Ambasciata d’Italia a Bruxelles e il patrocinio di ITA – Italian Trade Agency e Istituto Italiano di Cultura Bruxelles. Ha inoltre la collaborazione di ENIT, Camera di Commercio Belgo-Italiana, COMITES – Comitato degli Italiani all’estero Bruxelles, CNA – Artigiani Imprenditori d’Italia. Realizzato grazie al supporto degli sponsor: Mulino Caputo, Gioiella, Ciao Pomodoro, Latteria Sorrentina. Partner Tecnici: Pentole Agnelli, AVPN, Goldplast, Number 1 International. Media Partner: Horeca News, Italiani.it, Radiocom.tv, Radio Hitalia.

Vino, Fantini: per cantanti di Sanremo bottiglia d’oro personalizzata

Vino, Fantini: per cantanti di Sanremo bottiglia d’oro personalizzataMilano, 5 feb. (askanews) – In occasione del Festival della canzone italiana di Sanremo, Fantini Wines ha creato una special edition del suo rosso “Don Camillo-Gold Collection” con un’etichetta personalizzata destinata a ciascuno dei cantanti in gara. Il gruppo vinicolo abruzzese infatti, per il secondo anno consecutivo, offrirà i suoi vini agli ospiti della “Hollywood Celebrities Lounge” del Lolli Palace Hotel, a pochi passi dal Teatro Ariston.


“Siamo entusiasti di questa iniziativa, sarà un piacere e un onore regalare a ciascuno degli artisti che affolleranno il palcoscenico dell’Ariston questo ‘Don Camillo-Gold Collection’ (un blend tutto abruzzese con 85% Sangiovese e 15% Cabernet Sauvignon), che è diventato un po’ il nostro ‘vino da festival’, dato che ha già spopolato l Festival del cinema di Venezia” ha dichiarato Giulia Sciotti, marketing manager e brand ambassador di Fantini Wines, sottolineando che “d’altra parte, vanta una bottiglia così elegante, dorata, ‘lussuosa’ che non poteva che essere riservata per grandi occasioni come questa”.

Signorvino: bollicine e grandi rossi leader delle vendite nel 2023

Signorvino: bollicine e grandi rossi leader delle vendite nel 2023Milano, 5 feb. (askanews) – Sono Franciacorta (10%), Amarone (9%) e Champagne (8%) a valore, e Prosecco (14%), Valpolicella Ripasso (7%) e Franciacorta a volume, le bottiglie più vendute nel 2023 nei 36 punti vendita (di cui uno a Praga e uno Parigi) e sul sito di e-commerce di Signorvino, la catena di enoteche-ristoranti del gruppo Oniverse della famiglia Veronesi.


Secondo quanto riferito dall’Osservatorio Signorvino di Verona, che analizza le dinamiche degli acquisti e dei consumi del vino nei propri canali retail, ristorazione ed e-commerce, al terzetto sul podio della classifica delle vendite per quantità, seguono Primitivo e Lugana (5%), Amarone (4%), seguiti da Valpolicella, Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg (3%), Chianti Classico e Nebbiolo (3%). Per quanto riguarda invece le vendite di vino a valore, ci sono poi Valpolicella Ripasso e Prosecco (5%), Brunello e Barolo (4%), e Lugana, Trento Doc e Primitivo (3%).

Nel 2023 Too good to go ha salvato oltre 6 mln pasti, Roma la più virtuosa

Nel 2023 Too good to go ha salvato oltre 6 mln pasti, Roma la più virtuosaMilano, 5 feb. (askanews) – Nel 2023 sono stati salvati 6.150.000 pasti grazie a Too Good To Go, circa 12 al minuto, con una crescita media mensile del 14% rispetto al 2022. Scelte all’insegna della sostenibilità, che hanno coinvolto una community di 8,1 milioni di utenti e oltre 26.000 partner che vanno dai piccoli negozi di vicinato ai grandi supermercati, e che hanno evitato la dispersione di 15,7 milioni di chili di CO2 equivalente, pari a 3.000 viaggi aerei attorno al mondo. Lo riporta in una nota Too good to go in occasione della Giornata nazionale di prevenzione allo spreco alimentare.


Una propensione al contrasto dello spreco alimentare in crescita, sottolineata anche dall’Osservatorio sullo spreco alimentare realizzato da Too Good To Go sugli utenti della propria community. Il 95% degli intervistati dimostra una consapevolezza profonda riguardo il tema dello spreco alimentare: un quarto dei rispondenti dichiara di non sprecare mai cibo, mentre il 52% di sprecarne meno di 250 grammi a settimana, testimoniando un cambio di rotta nelle abitudini adottate nella propria quotidianità domestica. Secondo quanto rilevato da Too Good To Go, tra le città più virtuose nel contrastare lo spreco nel 2023, Roma e Milano fanno da apripista, rispettivamente con 643.00 e 450.000 pasti salvati nel 2023, seguite da Torino con 192.000 pasti salvati, Genova, 113.000, e infine Bologna, che nel corso dell’anno appena concluso ha salvato oltre 107.000 pasti. In fatto di abitudini invece, il giorno preferito per salvare le surprise bag è stato il venerdì, mentre l’orario prediletto è la sera, dalle 19 alle 20, in concomitanza con la chiusura della maggior parte degli esercenti partner.


Sempre secondo l’Osservatorio di Too Good To Go, otto intervistati su 10 sono in cerca di nuove soluzioni utili per contrastare lo spreco di cibo. Molti, per esempio, scelgono di consumare prima i cibi prossimi alla scadenza, e, in alcuni casi, di consumarli anche dopo il termine minimo di conservazione, purchè ancora adatti ad essere consumati. “Grazie agli utenti e agli esercenti che hanno scelto di essere in prima linea nel contrastare lo spreco alimentare, dal 2019 a oggi abbiamo salvato oltre 17 milioni di pasti. Nel corso del 2023 abbiamo lavorato per rendere ancora più pervasiva la nostra mission, intervenendo direttamente anche nelle fasi iniziali della filiera alimentare, lanciando il progetto box dispensa a cui hanno aderito 64 brand dell’industria alimentare, e che oggi ha già consentito di salvare oltre 629 tonnellate di cibo”, afferma Mirco Cerisola, italian country director di Too good to go.


In occasione della Giornata nazionale di prevenzione allo spreco alimentare, Too Good To Go ha lanciato la campagna “Un febbraio a impatto vero” per promuovere comportamenti e pratiche all’insegna della sostenibilità. La campagna, che sarà protagonista per tutto il mese di febbraio sui canali social di Too good to go con contenuti pensati per ispirare le persone a contrastare lo spreco di cibo con gesti capaci di fare la differenza, prevederà anche una speciale iniziativa grazie alla quale sarà possibile dimostrare concretamente il proprio impatto vero.

Eridania: al via campagna sensibilizzazione green su bustine di zucchero

Eridania: al via campagna sensibilizzazione green su bustine di zuccheroMilano, 5 feb. (askanews) – Eridania lancia una campagna di sensibilizzazione dei consumatori sulla sostenibilità ambientale. E per farlo, questa volta, ha usato le bustine di zucchero classico creando un limited edition dal titolo “Green si diventa”. Attraverso illustrazioni grafiche l’azienda, parte del gruppo francese Cristal Union, racconta 20 gesti che ognuno di noi può compiere quotidianamente, contribuendo a un domani più green. Dall’uso della borraccia quando si è fuori casa, all’attenzione verso i rifiuti, all’utilizzo di mezzi pubblici laddove possibile: un modo per “sensibilizzare” i consumatori, in particolare, su temi legati al consumo consapevole dell’acqua -un terzo dei gesti è focalizzato proprio sulle tematiche idriche – così da coinvolgerli in comportamenti virtuosi.


“Come Eridania, crediamo nel concetto di ‘sostenibilità estesa’, che sottintende un impegno globale nel perseguire obiettivi di sostenibilità non soltanto dal punto di vista ambientale, ma anche produttivo e sociale – commenta Alessio Bruschetta, ad di Eridania Italia – È con questo spirito che abbiamo deciso di dar vita alla nuova linea di bustine classico ‘Green si diventa’, un ulteriore tassello nel quadro di iniziative e attività che parlano direttamente ai nostri consumatori, perché siano incentivati a contribuire, anche nel loro piccolo, alla costruzione di un futuro sempre più dolce e green”.