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A Palazzo della Valle l’assemblea annuale di Agronetwork

A Palazzo della Valle l’assemblea annuale di AgronetworkRoma, 11 lug. (askanews) – Si è svolta a Palazzo della Valle l’assemblea annuale di Agronetwork, l’associazione fondata da Confagricoltura, Nomisma e Luiss per favorire il dialogo e i progetti tra imprese del settore agricolo e dell’industria alimentare. E’ stato approvato il bilancio preventivo 2024, che vede un sensibile aumento dei ricavi, e ufficializzato l’ingresso di Andrea Di Paolo, presidente di BAT Trieste nel comitato di presidenza dell’Associazione.


“Il primo semestre 2024 – ha detto la presidente di Agronetwork, Sara Farnetti – ci ha visti impegnati in eventi importanti come Pitti Taste, Vinitaly, Cibus e il recente convegno sul Water Management a Roma, in Campidoglio. Nel prossimo biennio ci concentreremo su temi chiave di interesse per i nostri associati, che ci vedono da sempre attivi: alimentazione e longevità in salute, ricerca e innovazione, decarbonizzazione, packaging, risorse naturali, water management, portualità e logistica. Proseguirà in autunno il tour “l’Oro in bocca”, per valorizzare i prodotti Made in Italy con riguardo alle filiere del riso e della pasta”. “Agronetwork ha dato un valore aggiunto agli interessi del mondo agroindustriale – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – Ho massima fiducia nelle iniziative dell’associazione condotte dalla presidente Sara Farnetti che, grazie alla sua esperienza, continua a dare un valore strategico ai temi della corretta alimentazione e degli stili di vita”.

Origin Italia: no a dimezzamento fondi promozione europei

Origin Italia: no a dimezzamento fondi promozione europeiRoma, 11 lug. (askanews) – Un fermo “no” al dimezzamento dei finanziamenti promozionali per l’agroalimentare per l’anno 2025 che, secondo la proposta dell’Unione Europea, passeranno dai 185,9 milioni di euro del 2024 ai 92 milioni previsti per la prossima annualità. A lanciare l’allarme è Origin Italia, l’associazione italiana Consorzi Indicazioni Geografiche che riunisce i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari a marchio e che rappresenta il 95% della produzione DOP IGP italiana.


Una manovra che, sottolinea Origin Italia, avrà ripercussioni negative sulla bilancia commerciale dell’UE e comporterà per l’Italia una perdita di quote di mercato a favore di prodotti meno sostenibili e privi di tracciabilità. “La politica di promozione messa in atto in questi anni dall’UE ha raggiunto con successo i suoi obiettivi iniziali, rafforzando in modo significativo la competitività dei prodotti IG tanto da farli diventare un modello internazionale – precisa il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi – per questo chiediamo in particolare al nostro Governo, al ministro Lollobrigida e ai rappresentanti italiani al Parlamento Europeo, che la politica continui a sostenere proporzionalmente tutti i settori e le pratiche agricole sostenibili al fine di proseguire nella crescita della competitività dei nostri prodotti DOP IGP sul mercato unico oltre ad adattarsi alle nuove condizioni di mercato create dall’eventuale adesione dell’Ucraina”.

Lollobrigida: Dl è legge, Governo da parte agricoltori

Lollobrigida: Dl è legge, Governo da parte agricoltoriRoma, 11 lug. (askanews) – “Il Decreto Agricoltura è legge, il Governo è dalla parte di agricoltori e pescatori con fatti concreti. 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà, affrontare le emergenze e garantire maggiori controlli, specialmente sulle importazioni, assicurando un giusto reddito ai nostri produttori”. Così sul proprio profilo Facebook il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dopo che la Camera con il voto di fiducia ha approvato il decreto Agricoltura.


“Finalmente, dopo anni, agricoltura e pesca tornano ad essere centrali in Italia”, conclude il ministro.

Lollobrigida: a breve tavolo per regole su vini dealcolati

Lollobrigida: a breve tavolo per regole su vini dealcolatiRoma, 11 lug. (askanews) – “In questi giorni cominciamo a riunire il tavolo per le regole sui dealcolati. Non ho una posizione ideologica su questo, non voglio ostacolare la crescita delle imprese”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto oggi a Roma all’Assemblea Generale di Unione italiana vini (Uiv).


“Ragioniamo pragmaticamente – ha proseguito il ministro – Dobbiamo preservare la percezione della qualità del vino italiano e, in particolare sui nuovi mercati, capire come evitare il rischio di compromettere il posizionamento con prodotti dealcolati per cui la sfida della qualità non è facile”. Il ministro si è poi espresso sul tema del contenimento produttivo: “non è necessario arrivare ad una politica degli espianti per aumentare il valore: ciò significherebbe mettere a rischio il territorio. Su questo condividiamo la medesima sensibilità di Unione italiana vini”.

Fedagripesca: bene sostegni a filiere in crisi in Dl Agricoltura

Fedagripesca: bene sostegni a filiere in crisi in Dl AgricolturaRoma, 11 lug. (askanews) – “Pur evidenziando l’importanza dell’assetto generale del Decreto Agricoltura, che è stato varato per sanare alcune situazioni critiche per il comparto, come, ad esempio, le misure a favore delle imprese alluvionate e di alcune filiere fortemente danneggiate da fitopatie e/o epizoozie, è evidente che se ne siano introdotte anche altre che rischiano di tradursi in maggiori costi a carico delle imprese e delle cooperative agricole”.


Così il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini commenta il via libera definitivo al Decreto Legge Agricoltura dopo il voto di fiducia ottenuto oggi alla Camera dei deputati. Piccinini lancia quindi “un appello al Governo affinché nei relativi decreti applicativi delle norme introdotte dal Dl Agricoltura si faccia chiarezza sulle criticità e sui diversi punti da noi attenzionati”. “La misura del Granaio Italia, ad esempio, che è stata inserita nel corso dell’iter parlamentare al Senato – spiega Piccinini – per come è stata formulata non è a nostro avviso funzionale a raggiungere l’obiettivo per cui è nata, ossia quello di dare maggiore trasparenza ai consumatori in materia di provenienza della materia prima”.


Secondo il presidente della federazione agricola di Confcooperative, il legislatore ha infatti “formulato un testo che non tiene conto degli esiti a cui le diverse organizzazioni della filiera erano giunti al termine dei diversi tavoli di confronto istituiti presso il Masaf e che rischia di essere uno strumento poco efficace per raggiungere i benefici sulle produzioni nazionali che si pone come obiettivo”.

Arriva a Treviso Tiramisù World Cup, mai tanti iscritti da estero

Arriva a Treviso Tiramisù World Cup, mai tanti iscritti da esteroRoma, 11 lug. (askanews) – Dopo le tappe oltreoceano dello scorso giugno, a San Paolo (Brasile) e a Toronto (Canada), l’ottava edizione della Tiramisù World Cup arriva a Treviso, in piazza Borsa, dal 10 al 13 ottobre 2024 con la sua tradizionale orangerie.


Mai così tanti iscritti dall’estero, segno di una competizione che va crescendo nel mondo. L’edizione 2024 della Tiramisù World Cup è dedicata al Turismo delle Radici, il viaggio alla scoperta delle radici italiane e della storia familiare dei tanti connazionali all’estero. Si tratta del programma Italea promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Il Tiramisù è senza dubbio il dolce che più si è affermato come sinonimo di Italia nel mondo e vogliamo credere di avere dato il nostro contributo – ha commentato Francesco Redi di Twissen, ideatore e organizzatore della rassegna – Non vedo l’ora che le nostre gare prendano vita”.


“Il tiramisù deve tutto il suo successo a sei ingredienti principali: cacao, caffè, mascarpone, savoiardi, tuorlo d’uovo e zucchero e il sapore della tradizione e delle radici venete, tant’è che è stato riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale nazionale anche dal Ministero delle Politiche Agricole. Ma per tutti noi si tratta solo di un vanto, ma è la conferma che una ricetta tramandata di generazione in generazione ha saputo diventare il simbolo di Treviso e del Veneto”, ha detto l’assessore all’Agricoltura e al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner.

Coldiretti: migliaia agricoltori in piazza contro i cinghiali

Coldiretti: migliaia agricoltori in piazza contro i cinghialiRoma, 11 lug. (askanews) – Da Nord a Sud del paese migliaia di agricoltori in piazza per denunciare la piaga dei cinghiali che devastano le colture e chiedere alle Regioni un intervento immediato per ridurre un numero di selvatici ormai fuori controllo. La mobilitazione della Coldiretti, spiega la confederazione agricola, ha raggiunto la Capitale oltre a Trento e Cagliari, per sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla necessità di porre un freno immediato al problema.


A Roma i manifestanti hanno allestito un’esposizione per mostrare i danni causati dai cinghiali con pannocchie di mais, cocomeri e altri prodotti con evidenti i segni del passaggio dei branchi. L’obiettivo è far adottare un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata, facendo applicare a livello locale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno. Le proteste seguono quelle messe in campo nelle scorse settimane in Liguria, Basilicata, Molise, Puglia, Toscana, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Abruzzo, Lombardia e Calabria. I cinghiali hanno causato nell’ultimo anno danni all’agricoltura italiana per circa duecento milioni di euro, devastando campi di grano, orzo, mais, ortaggi e persino vigneti.


A ciò vanno aggiunti i problemi causati dalla peste suina africana, ricorda Coldiretti, di cui proprio i cinghiali rappresentano il principale veicolo di diffusione, portando all’abbattimento di migliaia di maiali perfettamente sani. Senza dimenticare la piaga degli incidenti stradali causati dai selvatici.

E’ legge il Dl agricoltura, ecco che cosa prevede

E’ legge il Dl agricoltura, ecco che cosa prevedeRoma, 11 lug. (askanews) – Sostegno al credito delle aziende con la moratoria dei mutui, intervento sul carburante agricolo agevolato, misure per coprire danni alle coltivazioni e agli allevamenti, norme sugli impianti fotovoltaici e interventi per la lotta al caporalato. Sono alcuni degli interventi previsti dal Dl Agricoltura, approvato oggi in via definitiva alla Camera con 181 sì e sul quale il Governo aveva posto la fiducia.


Tra le misure previste, la moratoria per i mutui e i finanziamenti a rimborso rateale contratti dalle aziende che nello scorso anno hanno subito riduzioni di almeno il 20% del volume d’affari. Il decreto stabilisce anche l’incorporazione del Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell’Agricoltura (Sian) in Agea, di cui vengono ampliate le garanzie. Aumentano, inoltre, il Fondo per la sovranità alimentare e le risorse edicate ai produttori di grano e alle imprese della pesca. Il decreto stanzia 15 milioni di euro per le aziende danneggiate dalla siccità persistente in Sicilia, oltre ai fondi per ristorare gli agricoltori di Romagna, Marche e Toscana, dopo la straordinaria alluvione del 2023. Stanzia 50 milioni di euro per i viticoltori del centro-sud danneggiati dalla peronospera e altri 2 milioni di euro per quelli danneggiati dalla flavescenza dorata della vite.


Ancora, proroga di un anno la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea): le attività di ricerca presso i siti sperimentali saranno concesse fino al 31 dicembre 2025. Il decreto inasprisce anche il contrasto alle pratiche commerciali sleali (UTP) tramite una più dettagliata definizione dei costi medi di produzione, dei costi di produzione e dei prezzi dei beni.


Sul fronte dell’olivicoltura, per contrastare la Xylella il decreto Agricoltura stanzia 30 milioni di euro destinati ai reimpianti e alle riconversioni. Previsti anche 4 milioni per i coltivatori di kiwi colpiti dal fenomeno della moria del kiwi. Per quanto riguarda la Psa, è previsto un rafforzamento degli interventi per contrastarne la diffusione attraverso il rafforzamento dei poteri e dei fondi a disposizione del Commissario straordinario. Oltre alla nomina di due distinti commissari per l’eradicazione della brucellosi e della tubercolosi e il contenimento del granchio blu.


Entra finalmente in funzione il Registro telematico per i cereali (Granaio Italia), che prevede per le aziende che comprano e vendono cereali italiani e stranieri l’obbligo di comunicare al Masaf il volume totale delle operazioni effettuate ogni tre mesi. E viene mantenuta la tassazione fiscale agevolata per agricoltori che realizzano piccoli impianti fotovoltaici destinati al solo uso aziendale Nel decreto ci sono anche delle norme per contrastare il caporalato: dalla istituzione di una banca dati sui contratti di appalto in agricoltura fino al potenziamento del personale ispettivo e alla nascita di un sistema informativo per la lotta al caporalato con tutte le amministrazioni pubbliche presenti. Da ultimo, viene prorogato l’incarico del Commissario per la scarsità idrica con un piano di interventi urgenti e istituito il Dipartimento per le politiche del mare.

Al via stagione del pomodoro Princes: AI e faro su condizioni lavoro

Al via stagione del pomodoro Princes: AI e faro su condizioni lavoroMilano, 11 lug. (askanews) – Princes industrie alimentari, principale trasformatore di pomodoro del Mezzogiorno da poco parte del gruppo Newlat Food, ha avviato le attività per la campagna del pomodoro 2024 che secondo le previsioni, considerando l’attuale perimetro di operatività del business, dovrebbe vedere la trasformazione di circa 200.000 tonnellate di pomodoro made in Puglia da luglio a settembre, col di 1.000 nuove risorse presso lo stabilimento di Foggia. Il via alla campagna 2024 è stato dato in occasione del consueto incontro nello stabilimento di Foggia, a cui hanno partecipato circa 40 fra cooperative e organizzazioni dei produttori di pomodoro, rappresentanti di Coldiretti, Oxfam Italia e sigle sindacali.


La campagna che ha appena preso il via vede l’implementazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e un percorso interno di adeguamento, in anticipo rispetto al mercato, alla cosiddetta Corporate sustainability due diligence directive recentemente approvata dall’Unione Europea. Princes industrie alimentari ha introdotto un nuovo tool di Agricoltura 4.0 basato sull’intelligenza artificiale, implementato con Hort@, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per favorire il trasferimento tecnologico verso il settore agricolo delle innovazioni sviluppate dal mondo dell’Università. Il sistema sarà di supporto agli agronomi permettendo di raccogliere informazioni in tempo reale nelle fasi di maturazione del pomodoro nei campi, e grazie a un’azione predittiva potrà allertare gli agronomi su possibili criticità; questo consentirà azioni tempestive e scelte colturali responsabili in ottica di riduzione degli impatti sull’ambiente circostante. Il sistema, infatti, supporterà il monitoraggio di acqua e fertilizzanti, stimando una riduzione del loro utilizzo pari al 30%.


A oltre 10 anni dall’arrivo di Italia del gruppo Princes e oltre 60 milioni di investimenti, l’azienda avvierà una mappatura di tutte le attività, della supply chain e delle collaborazioni in essere con tutti i partner al fine di essere perfettamente in linea con i principi della direttiva europea sulla Corporate sustainability due diligence. L’azienda dice di voler “agire da apripista in modo che tutte le aziende, a prescindere dalla dimensione, specialmente quelle legate al comparto agroindustriale e ad un settore ancora troppo permeato da gravi eventi di sfruttamento del lavoro, si adoperino velocemente per migliorare il loro impatto sull’ambiente e a tutela dei diritti umani”. A tal fine lavorerà con Oxfam Italia per l’analisi puntuale in questa direzione. “Princes industrie alimentari ha sempre lavorato per portare nel distretto del pomodoro del Sud un’innovazione responsabile che guardasse al futuro in modo attento. Oggi, in un momento di rilevanza fondamentale per la crescita dell’azienda, e del successo dei prodotti ‘made in Puglia’, vogliamo accelerare nuovamente portando l’Intelligenza Artificiale nei campi a supporto dei nostri esperti, analizzare le nostre azioni per essere aderenti ai più alti standard a livello europeo per responsabilità sociale e, di conseguenza, sostenere la crescita del pomodoro made in Italy, tracciato e certificato, nel mondo” ha commentato Gianmarco Laviola, amministratore delegato di Princes industrie alimentari.


La collaborazione con Oxfam Italia si è sviluppata inoltre con la terza edizione dell’indagine sulle condizioni di lavoro nei campi della filiera di Princes Industrie Alimentari. La survey si è svolta nel corso della season 2023 e i risultati, analizzati da Oxfam, confermano l’impatto positivo delle policy applicate, la piena regolarità rispetto alla situazione contrattuale e la soddisfazione da parte dei lavoratori circa il compenso, le condizioni di contratto e trattamento.

Ok Commissione Ue a piano Austria di sostegno all’agricoltura

Ok Commissione Ue a piano Austria di sostegno all’agricolturaRoma, 11 lug. (askanews) – La Commissione europea ha approvato il piano austriaco di aiuti ai produttori agricoli primari, per un totale di circa 50 milioni di euro, come sostegno nel contesto del conflitto russo-ucraino. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione (“TCTF”) sugli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023 e il 2 maggio 2024.


L’aiuto consisterà in importi limitati sotto forma di sovvenzioni dirette. La misura sarà aperta ai produttori agricoli primari che rischiano di perdere liquidità finanziaria a causa delle difficoltà sul mercato agricolo provocate dalla guerra della Russia contro l’Ucraina. La Commissione ha ritenuto che il regime austriaco sia in linea con le condizioni stabilite nel TCTF. In particolare, gli aiuti non supereranno i 280.000 euro per beneficiario e sarà concesso entro il 31 dicembre 2024. La Commissione ha concluso che il regime “è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro”.