Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Coldiretti a Pd: per Italia importante sostegno nomina Fitto in Ue

Coldiretti a Pd: per Italia importante sostegno nomina Fitto in UeRoma, 14 nov. (askanews) – E’ importante sostenere la nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva dell’Unione Europea. Coldiretti in una lettera a firma del presidente Ettore Prandini, indirizzata alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, esprime preoccupazione riguardo alle tensioni politiche emerse all’interno del Parlamento Europeo e tra i coordinatori delle commissioni, tensioni che rischiano di bloccare il processo di elezione dei nuovi vicepresidenti della Commissione Europea.


L’eventuale nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva, con delega al coordinamento delle politiche agricole, agroalimentari e della pesca, si legge nella lettera, “rappresenta un’opportunità strategica non solo per il nostro Paese ma per l’Europa intera”. Un ruolo, da lungo tempo affidato ad altri Stati membri, che secondo Coldiretti consentirebbe all’Italia di contribuire in modo significativo all’innovazione e alla democraticità delle politiche alimentari europee, a beneficio di milioni di cittadini e consumatori, nonché dei popoli del Mediterraneo. In questa fase delicata, Coldiretti fa appello a tutte le forze politiche affinché prevalga il buonsenso e sia evitata una contrapposizione che potrebbe portare a uno stallo delle istituzioni europee. “Siamo ben consapevoli che il nostro è un appello di natura impolitica – scrive Prandini rivolgendosi alla Schlein – ma siamo anche convinti che in questa fase un abbassamento dei toni dello scontro e una più intensa ricerca del buonsenso, giovino a tutti”.


Coldiretti invita dunque a lavorare insieme, abbassando i toni e puntando alla coesione, affinché l’Italia possa ritrovare la centralità che merita all’interno delle dinamiche europee e che ogni decisione possa rispondere agli interessi comuni.

Giansanti: spero Commissione Ue parte nel minor tempo possibile

Giansanti: spero Commissione Ue parte nel minor tempo possibileRoma, 14 nov. (askanews) – “Spero che la Commissione Europea sappia trarre rapide conclusioni nella definizione degli assetti istituzionali: immaginate se si tornasse al voto perché non si trova una maggioranza che vada a dare corpo alla Commissione che verrà, sarebbe il segnale che la Ue non esiste più. Spero che la Commissione possa partire nel minor tempo possibile”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, che è anche presidente del Copa, Massimiliano Giansanti, concludendo a Palazzo della Valle, a Roma, il convegno “Lavoro sicuro in agricoltura”, organizzato da Confagricoltura per presentare uno strumento innovativo da mettere a disposizione delle aziende associate per migliorare la compliance in materia di sicurezza sul lavoro.


“Non so cosa accadrà nei prossimi mesi ma è abbastanza chiara la dinamica internazionale – ha aggiunto Giansanti – o le imprese saranno molto produttive e competitive o il sistema della geopolitica del mercato globale obbligherà molte imprese a chiudere. Perché se consideriamo il livello dei tassi di interesse in salita, i processi che potrebbero accompagnare il rilancio dell’economia americana attraverso dinamiche inflattive e la situazione macroeconomica europea, allora non c’è da stare tranquilli”, ha concluso Giansanti.

Lollobrigida: click day veloce ma va coadiuvato con correttivi

Lollobrigida: click day veloce ma va coadiuvato con correttiviRoma, 14 nov. (askanews) – “Il click day è lo strumento più veloce ma non è la soluzione più idonea e va coadiuvato con dei correttivi. Come Governo stiamo lavorando per avere una immigrazione legale sempre più risponente alle esigenze del mercato del lavoro italiano. In particolare, stiamo immaginando un modo per fare arrivare i lavoratori stranieri in Italia anche senza contratto, presupponendo una formazione a monte nel loro paese, che comprenda una conoscenza di base dell’italiano e delle nostre leggi e regole. Così, invece di immaginare un contratto a monte potremmo immaginare una formazione a monte nel loro paese tramite accordi bilaterali”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo a Palazzo della Valle, a Roma, al convegno “Lavoro sicuro in agricoltura”, organizzato da Confagricoltura per presentare uno strumento innovativo da mettere a disposizione delle aziende associate per migliorare la compliance in materia di sicurezza sul lavoro.


“Se questo accadesse, bisognerebbe quindi prevedere – ha aggiunto Lollobrigida – una quota di lavoratori che possa arrivare a prescindere dal contratto in modo che una volta formati non vengano attirati da economie più ricche della nostra”.

Una faniglia italiana su 2 consuma abitualmente prodotti vegetali

Una faniglia italiana su 2 consuma abitualmente prodotti vegetaliRoma, 14 nov. (askanews) – Secondi piatti, bevande, yogurt e dessert a base vegetale sono entrati a fare parte dell’alimentazione abituale degli italiani. I consumatori di prodotti a base vegetale infatti sono oggi pari a 17,7 milioni di famiglie (69% del totale), di cui la metà sono acquirenti “non occasionali”. E i prodotti a base vegetale sono consumati da tutte le tipologie di famiglie, non solo vegane o vegetariane, che li scelgono per inserirli all’interno di una dieta alimentare varia ed equilibrata: 2 famiglie su 3, infatti, li acquistano “in alternativa” ai prodotti a base di proteine animali e non in “sostituzione”, a conferma del fatto che a tavola c’è posto per tutti.


E’ quanto emerge dall’analisi commissionata dal Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food all’Istituto di ricerca NielsenIQ, dal titolo “Prodotti a base vegetale: motivazioni di acquisto e core target”, che ha indagato l’approccio al consumo degli italiani verso questi prodotti. Insomma, questi prodotti orami non sono una semplice ‘moda’, ma esprimono una chiara tendenza e vanno incontro alle nuove abitudini alimentari degli italiani. Secondo la ricerca, in Italia 7 famiglie su 10 (69%) consumano prodotti a base vegetale e quasi 1 famiglia su 2 (47%) acquista abitualmente questi alimenti. C’è un consenso diffuso da parte degli italiani verso ognuna delle diverse categorie merceologiche di questo comparto: oggi, infatti, ben 13 milioni di famiglie italiane (51%) consumano “secondi vegetali”, mentre 10,7 milioni (42%) acquistano “bevande vegetali”. Più contenuto invece il numero di famiglie in cui si consumano “alternative vegetali allo yogurt”, ovvero 4,3 milioni (17%), o anche “gelati e dessert a base vegetale”, pari a 3,4 milioni (13%).


Di fatto, questi prodotti non sostituiscono ma affiancano le proteine animali: in media 2 famiglie italiane su 3 (66%) acquistano i prodotti a base vegetale “in alternativa” a quelli a base di proteine animali. A partire dai “secondi vegetali” – come burger, affettati vegetali o sostituti dei formaggi, che risultano la tipologia di prodotti più acquistati. In Italia, li portano in tavola ben 13 milioni di famiglie (51% del totale) e lo fanno circa 1 volta alla settimana. Anche le “bevande a base vegetale” rappresentano un segmento particolarmente apprezzato, con una richiesta in crescita. Oggi, nel nostro Paese, oltre 4 famiglie su 10 (42%) consumano questi prodotti e lo fanno in media 2-3 volte a settimana. Per quanto riguarda “le alternative vegetali allo yogurt”, la ricerca evidenzia come questo segmento sia consumato in totale da 4,3 milioni di famiglie (17% totale Italia), con una frequenza di più di 1,4 volte a settimana e un target un po’ più femminile: 54% delle donne contro il 46% degli uomini.


Infine, sono 3,4 milioni le famiglie (pari al 13% di quelle italiane) che scelgono una merenda o un fine pasto a base di “dessert e gelati vegetali”. “L’indagine conferma che i prodotti a base vegetale rappresentano una scelta consapevole del consumatore, alla quale le nostre aziende rispondono portando sulle tavole prodotti di qualità, versatili, buoni e semplici da preparare – commenta Sonia Malaspina, presidente del Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food – Il mercato è cresciuto negli ultimi anni ed è destinato a svilupparsi ulteriormente per una ragione molto semplice: i prodotti a base vegetale incontrano e appagano le richieste di tanti consumatori. Del resto, cibi come le polpette di melanzane, le panelle di ceci o le bevande di mandorla, solo per citarne qualcuno, fanno parte da sempre della nostra cultura culinaria”.

Coldiretti incontra pres. Comagri: si profila tavolo su canapa

Coldiretti incontra pres. Comagri: si profila tavolo su canapaRoma, 14 nov. (askanews) – “Il mio impegno è riuscire a capire e far capire come coniugare la posizione ferma governo verso chi ha abusato della legge 242 del 2016 con le legittime aspettative di chi ha investito in un settore che è parte da sempre dell’agricoltura italiana. Ci batteremo per trovare un punto di caduta che consenta agli agricoltori italiani di continuare a fare la propria attività e al Governo di impedire che qualcuno strumentalizzi il lavoro straordinario di migliaia di giovani per aggirare le leggi dello stato e quelle europee”. Nel corso di un incontro tra Coldiretti, Filiera Italia e ICI – Imprenditori Canapa Italiae e il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo si è aperto uno spiraglio verso una soluzione salva imprese per la filiera della canapa.


Al termine dell’incontro, infatti, De Carlo ha dichiarato la propria disponibilità ad aprire un tavolo con Coldiretti e Ici per analizzare dal punto di vista tecnico la questione. Presenti il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo che, portando una vasta esposizione dei propri prodotti, hanno voluto dimostrare con i fatti l’insensatezza della norma prevista dal Ddl Sicurezza che minaccia la sopravvivenza delle aziende del settore. Il decreto, nella sua formulazione attuale, rischia infatti di azzerare immotivatamente una filiera che vale mezzo miliardo di euro, con tremila aziende agricole e trentamila posti di lavoro e un peso rilevante sull’innovazione green e sul rilancio delle zone interne. “Serve lungimiranza per dare continuità alle tremila imprese agricole che coltivano canapa, continuando sulle indicazioni chiare del passato e creare le condizioni perché vengano rispettate le normative europee – ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – Quel che è certo è che non lasceremo soli i nostri imprenditori di canapa, a costo di arrivare nelle sedi giudiziarie poiché non possiamo permetterci di cancellare i sogni e gli investimenti di tanti giovani che su questo settore hanno scommesso il proprio futuro, costringendoli a chiudere le attività”.


Coldiretti, Filiera Italia e ICI – Imprenditori Canapa Italia si appellano dunque al Governo e al Parlamento affinché ritirino l’articolo 18 per discuterne in maniera puntuale in un tavolo aperto alle rappresentanze del settore, ad oggi mai consultate al riguardo, nell’interesse di un settore che da sempre ha visto il nostro Paese tra quelli più qualificati nell’impiego di tale prodotto in diverse filiere.

Lollobrigida: Governo lavora per modernizzazione aziende agricole

Lollobrigida: Governo lavora per modernizzazione aziende agricoleRoma, 14 nov. (askanews) – “Come Governo dobbiamo lavorare per dare certezza all’imprenditore che non dovrà caricari dei costi della sicurezza e della modernizzazione dell’azienda, e su questo stiamo investendo come Governo. Una delle criticità è infatti la sicurezza delle macchine agricole che devono essere innovative: abbiamo visto le innovazioni tecnologiche anche ad Eima e la sicurezza oggi arriva prima della produttività del mezzo agricolo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo a Palazzo della Valle, a Roma, al convegno “Lavoro sicuro in agricoltura”, organizzato da Confagricoltura per presentare uno strumento innovativo da mettere a disposizione delle aziende associate per migliorare la compliance in materia di sicurezza sul lavoro.


“Noi investiamo oltre 1 miliardo di euro sulle nuove tecnologie tra fondi Pnrr e fondi per l’innovazione tecnologica che permettono di modernizzare anche le macchine non elettriche – ha ricordato Lollobrigida – con un nuovo bando appena varato in contemporanea con Eima che prevede anche semplificazioni per le aziende, il che vuol dire meno costi. Il click day non è la soluzione più idonea e va coadiuvato con dei correttivi, per questo abbiamo previsto la precompilazione delle documentazioni in modo che le aziende possano lavorare con più serenità”, ha concluso il ministro.

Lollobrigida: Giansanti a Copa risultato che mancava da 31 anni

Lollobrigida: Giansanti a Copa risultato che mancava da 31 anniRoma, 14 nov. (askanews) – “Oggi per la prima volta torno nella sede di Confagricoltura da quando Massimiliano Giansanti è diventato presidente di tutti gli agricoltori Europei. Un risultato che l’Italia non otteneva da 31 anni e che ci mette in condizione di valorizzare gli elementi cardine che hanno fatto della nostra economia della qualità un punto di riferimento mondiale”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo a Palazzo della Valle, a Roma, al convegno “Lavoro sicuro in agricoltura”, organizzato da Confagricoltura per presentare uno strumento innovativo da mettere a disposizione delle aziende associate per migliorare la compliance in materia di sicurezza sul lavoro.

Lollobrigida: per sicurezza lavoro strada principale è prevenzione

Lollobrigida: per sicurezza lavoro strada principale è prevenzioneRoma, 14 nov. (askanews) – “Non credo che si possa pensare che l’insicurezza sul lavoro possa essere una componente del mondo del lavoro: dobbiamo cancellare questo fenomeno comprendendo le cause e cercando soluzioni, perché le vicende di natura penale intollerabili che hanno coinvolto tanti lavoratori non possono esistere nel quadro di una evoluzione futura del mondo del lavoro”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo a Palazzo della Valle, a Roma, al convegno “Lavoro sicuro in agricoltura”, organizzato da Confagricoltura per presentare uno strumento innovativo da mettere a disposizione delle aziende associate per migliorare la compliance in materia di sicurezza sul lavoro.


“La strada principale per migliorare la sicurezza sul lavoro deve essere la prvenzione – ha aggiunto il ministro – un lavoro di sistema che veda insieme le rappresentanze dei lavoratori, e delle organizzazioni datoriali in una presenza costante di collaborazione, studio, analisi e ricerca che comprendano anche soluzioni tecnologiche avanzate. Il protocollo firmato oggi – ha aggiunto Lollobrigida – è un passo avanti per mettere in condizione i lavoratori italiani, Europei e del resto del mondo di trovare occasioni di lavoro più facilmente e alle imprese di trovare lavoratori più facilmente in un quadro di completa sicurezza”. “Chi non ha a cuore la sicurezza dei lavoratori – ha concluso il ministro – non è un imprenditore e va marginalizzato ed escluso”.

Da Confagri, Umana e Indeed piattaforma recruitment in agricoltura

Da Confagri, Umana e Indeed piattaforma recruitment in agricolturaRoma, 14 nov. (askanews) – Ogni anno mancano al settore agricolo circa 200mila lavoratori. La ricerca del personale rappresenta una grande sfida per le aziende. Per questo, Confagricoltura, la prima associazione di categoria del comparto, ha deciso di puntare su tecnologia e innovazione creando ConfagriJob, il servizio digitale per trovare personale in agricoltura.


Sviluppato in collaborazione con il Gruppo Umana, tra i principali operatori di servizi per le risorse umane, e con Indeed, la più grande piattaforma di recruiting online in Italia, ConfagriJob è stato presentato oggi a Palazzo della Valle, a Roma, dai tre partner del progetto alla presenza di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il servizio consente alle imprese agricole, supportate dalle Unioni provinciali di Confagricoltura, di pubblicare gli annunci di lavoro su una serie di piattaforme ad alto potenziale attrattivo – “indeed.com”, “cving.com” (azienda del Gruppo Umana) e “confagrijob.it” – che coprono tutto il territorio italiano. Le candidature, grazie all’Intelligenza Artificiale, vengono filtrate prima dell’invio alle imprese così da favorire l’incontro tra domanda e offerta. Lungo tutto il processo, il personale delle sedi locali della Confederazione resta a disposizione delle imprese tramite Hubfarm, la piattaforma digitale targata Confagricoltura.


“Il capitale umano è una risorsa cruciale per il potenziamento del nostro settore agricolo. Senza personale adeguato, non possiamo produrre di più, crescere sui mercati esteri, interpretare al meglio la rivoluzione che, con la transizione digitale e quella ambientale, sta ridefinendo il comparto – ha dichiarato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura – Confagricoltura è al fianco delle imprese per supportarle, individuando strumenti innovativi, accessibili e di facile utilizzo, per fornire soluzioni efficaci. ConfagriJob nasce con questo obiettivo, avvalendosi della competenza di due eccellenze nell’ambito delle risorse umane, e si affianca ad Hubfarm, la piattaforma digitale dove si incontrano le necessità delle aziende e il supporto erogato dalle nostre sedi territoriali”. “ConfagriJob nasce con l’obiettivo di agevolare l’incontro fra le aziende agricole e la manodopera di cui hanno bisogno – ha evidenziato Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana – Uno strumento innovativo, di grande efficacia, che si inserisce in un contesto in cui la scarsità di competenze rischia di mettere in difficoltà lo sviluppo dell’intera filiera. Cresce e si arricchisce di nuovi servizi, dunque, la collaborazione fra Confagricoltura e Umana, che con CVing, società del Gruppo Umana, hanno strutturato una specifica piattaforma digitale di matching ad alto potenziale. Per Umana la flessibilità è uno strumento di legalità e ConfagriJob nasce proprio nell’idea comune di diffondere una cultura del lavoro fondata sull’osservanza delle regole e il rispetto e la valorizzazione dei lavoratori”.


“Siamo onorati di poter supportare Confagricoltura nell’affrontare la carenza di talenti nel settore agricolo. Grazie all’intelligenza artificiale e all’innovazione digitale, aiuteremo un settore strategico come l’agroalimentare a trovare candidati in modo rapido ed efficace e contribuiremo alla competitività di un ambito vitale per l’economia italiana, offrendo ai candidati nuove opportunità in un’industria in continua crescita e trasformazione”, ha commentato Ilaria Caccamo, Managing director di Indeed Italia.

Lollobrigida: fuori da confini nazionali prevalga maglia azzurra

Lollobrigida: fuori da confini nazionali prevalga maglia azzurraRoma, 14 nov. (askanews) – “Spero che il senso di responsabilità nazionale faccia pensare tutti prima all’Italia e poi alle differenze di partito. Abbiamo sempre lavorato con capacità di sintesi e collaborazione con tutte le forze politiche e spero che la maglia azzurra prevalga fuori dai confini nazionali rispetto alla maglia della propria squadra”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo al convegno “Lavoro sicuro in agricoltura”, organizzato a Roma nella sede di Confagricoltura per presentare uno strumento innovativo da mettere a disposizione delle aziende associate per migliorare la compliance in materia di sicurezza sul lavoro.


“Siamo in una fase delicata in Europa, l’Italia ha l’occasione di avere un vicepresidente esecutivo che può essere garante del sistema Italia, potremmo avere il primo vicepresidente esecutivo nella storia che avrebbe in portafoglio anche i commissari dell’agricoltura e della pesca”, ha concluso Lollobrigida riferendosi alla nomina di Raffaele Fitto.