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Sigep sbarca in Asia, prima edizione a Singapore 26-28 giugno

Sigep sbarca in Asia, prima edizione a Singapore 26-28 giugnoRoma, 24 giu. (askanews) – Il mondo di Sigep sbarca in Asia. Dal 26 al 28 giugno 2024, Italian Exhibition Group inaugurerà la prima edizione di Sigep Asia, il nuovo show satellite di Sigep World che porterà al Sands Expo and Convention Center di Singapore il meglio dell’industria del Foodservice nei settori Gelato, Pastry&Chocolate, Coffee, Bakery e Pizza. In vetrina oltre 300 brand espositori di Singapore e di 31 Paesi, tra cui Italia, Kuwait, Cina, Malesia, Giappone, Austria e Messico.


Singapore è nota per essere la capitale del Food and Beverage in Asia con un mercato che supera i 12 miliardi di dollari e che si stima crescerà del 4,47% all’anno (CAGR 2024-2028). Tra i brand italiani in fiera Carpigiani, Casa Optima/Mec3Fabbri1905, Gelmatic, ISA, Moretti Forni, Unox, La Marzocco, Nuova Simonelli, Saeco, Segafredo Zanetti, Caffè Carraro, Essse Caffè, Eurovo, Zanolli. La cerimonia di apertura vedrà la presenza del ministro di Stato per il Commercio, l’Industria e la Cultura di Singapore, Ms. Low Yen Ling, che inaugurerà Sigep Asia in contemporanea con la quinta edizione di Restaurant Asia e con Speciality Food & Drinks Asia, Speciality Coffee and Tea Asia e Food2GO Asia. Grazie alla partnership con ICE-Italian trade Agency, Italian Chamber of Commerce in Singapore e Asean Restaurant Alliance, Sigep Asia rappresenterà, dal prodotto alle tecnologie, l’intero comparto Food&Beverage con i suoi principali settori espositivi: gelato, pasticceria, panificazione, caffè e tè.


Nel corso della tre giorni buyer e operatori del settore avranno l’opportunità di approfondire la cultura gastronomica italiana. Il gelato artigianale sarà il tema delle masterclass condotte dalle più importanti aziende del settore. Nel corso di Sigep Asia si terranno anche i Campionati nazionali del Caffè di Singapore ospitati dalla Singapore Coffee Association. Quest’anno le prove di gara saranno: Singapore National Barista Championship (SNBC), Singapore National Brewers Cup (SNBRC), Singapore National Latte Art Championship (SLAC) e Singapore Cup Tasters Competition (SCTC). Il vincitore rappresenterà Singapore al World Barista Championship 2025.

Parmigiano Reggiano a NY annuncia iniziative per promozione in Usa

Parmigiano Reggiano a NY annuncia iniziative per promozione in UsaRoma, 24 giu. (askanews) – Il Parmigiano Reggiano Dop alla conquista degli States. Dal Summer Fancy Food Show di New York, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha annunciato il consolidamento di un forte investimento per attività di digital e influencer marketing, partecipazione a fiere ed eventi, attivazione e presidio dei punti vendita, supporto agli operatori e, soprattutto, rafforzamento della vigilanza sul mercato a stelle e strisce.


Il presidente Nicola Bertinelli, dopo avere ricordato che gi Usa costituiscono il principale mercato estero con circa 6mila tonnellate esportate nel canale retail nei soli primi cinque mesi del 2024, ha fatto un quadro delle esportazioni negli ultimi anni. Nel 2022 un + 8,7%, nel 2023 +7,7%, mentre nei primi 5 mesi del 2024 siamo già a +24,6%. Nel 2024 è stata intensificata l’attività di controllo, effettuando un piano straordinario sulle principali città americane come per esempio New York, Boston, Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, Miami, San Francisco, e due canadesi, Montreal e Toronto, per valutare le modalità di commercializzazione del prodotto. L’obiettivo principale è quello di instaurare un rapporto con le catene che commercializzano il formaggio per informare gli operatori sulle corrette prassi da adottare, anche attraverso linee guida disponibili sul sito del Consorzio di tutela.


Verranno inoltre coinvolti anche esportatori e importatori al fine di aumentare la sensibilizzazione su questo tema e avere maggiore possibilità di confronto con le catene di distribuzione. Il Consorzio ha anche annunciato l’apertura di un ufficio (corporation) negli Stati Uniti per avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozione e di tutela. “Siamo entusiasti dei risultati raggiunti nel mercato americano – ha detto Bertinelli – e vediamo ampi margini di crescita, considerando che il vero Parmigiano Reggiano rappresenta oggi solo il 5% del totale formaggi a pasta dura. L’apertura di un ufficio (corporation) negli Stati Uniti ci consentirà di avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozioni e di tutela”.

Eccellenze dell’Emilia-Romagna al Summer Fancy Food di New York

Eccellenze dell’Emilia-Romagna al Summer Fancy Food di New YorkRoma, 20 giu. (askanews) – Azioni mirate per promuovere le eccellenze agroalimentari dell’Emilia-Romagna, valorizzare le produzioni con denominazione d’origine, accrescere la consapevolezza sulle peculiarità dei nostri prodotti locali e agevolare l’accesso delle imprese ai mercati di interesse per favorire l’export.


Sono gli obiettivi della missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con l’assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi, al via da oggi e che si protrarrà fino al 25 giugno con destinazione New York. Il principale appuntamento è la 68/esima edizione del Summer Fancy Food Show, la più grande manifestazione dedicata al settore food degli Stati Uniti, allo Javits Center. Nel corso della missione il presidente Bonaccini avrà l’occasione di incontrare il Console generale d’Italia, Fabrizio Di Michele, la direttrice di Ice New York, Erica di Giovancarlo, e alcuni rappresentanti della comunità emiliano-romagnola di New York.


Fancy Food è “un evento di primaria importanza per gli operatori dell’agroalimentare e del vinicolo, soprattutto per le aziende italiane che desiderano consolidare o sviluppare la loro presenza commerciale negli Usa – commentano Bonaccini e Mammi – Già nella passata edizione l’Emilia-Romagna si è distinta come prima Regione italiana partecipante con un proprio stand istituzionale, ottenendo così grande visibilità”. “Nonostante le avversità degli ultimi anni, la produzione agricola e agroalimentare nel 2023 è cresciuta del 2,2% – proseguono presidente e assessore – Sono aumentati i posti di lavoro nelle imprese con l’export che ha raggiunto i 9,7 miliardi di euro, il 15,7% di quanto venduto nel nostro Paese fuori dai confini nazionali, soprattutto verso Germania, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna. Con il comparto agro-alimentare regionale che vale nel suo complesso 34 miliardi di euro”.


Un evento serale di promozione sarà realizzato lunedì 24 giugno, in collaborazione con Fiere di Parma, Enoteca Regionale Emilia-Romagna e i Consorzi di Tutela e ALMA, presenti i rappresentanti dei Consorzi Dop e Igp, delle imprese e dei soci di Enoteca Emilia-Romagna. Tra i temi della serata, la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale Unesco.

Pnrr, Lollobrigida: Parco Agrisolare, impegnate 1,5 mld risorse

Pnrr, Lollobrigida: Parco Agrisolare, impegnate 1,5 mld risorseRoma, 20 giu. (askanews) – Con il decreto pubblicato oggi, viene conseguito, con 6 mesi di anticipo rispetto all’originale formulazione del piano, l’obiettivo di individuare imprese beneficiarie per 1.5 miliardi di euro. Lo rende noto il Masaf in una nota, sottolineando che ad oggi sono già state ammesse a finanziamento oltre 15.000 imprese agricole e di trasformazione per realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati produttivi. Un risultato straordinario che ha consentito al Ministero di ottenere dalla Commissione europea ulteriori 850 milioni di euro portando la dotazione complessiva della misura a 2.35 miliardi di euro.


“Abbiamo ereditato una misura che non aveva suscitato grande interesse nel mondo produttivo come dimostrano gli scarsi risultati ottenuti con il primo bando del 2022”, spiega il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Partendo dall’ascolto degli operatori e delle associazioni di settore, siamo stati capaci di apportare modifiche che si sono rivelate determinanti: l’incremento del contributo a fondo perduto concedibile, il raddoppio della potenza installabile, la fattispecie dell’autoconsumo condiviso, il superamento, in alcuni casi, del vincolo dell’autoconsumo”. “I risultati sono sotto gli occhi di tutti – riepiloga il ministro – 1,5 miliardi di euro risorse già impegnate, 15.000 imprese già finanziate, oltre 3.000 imprese che hanno già concluso l’investimento di cui la meta hanno ricevuto il saldo del contributo, altre 4.000 imprese che hanno avviato i lavori, triplicato l’obiettivo finale della misura in termini di potenza installata che passa a 1,38 GW e, soprattutto, 850 milioni di euro di risorse aggiuntive concesse dalla Commissione europea che ci consentiranno di finanziare ulteriori imprese entro dicembre e di pubblicare un nuovo bando per le regioni del Mezzogiorno per 250 milioni di euro”.


Lollobrigida ringrazia infine “GSE per la professionalità che sta garantendo al Ministero nella realizzazione della misura e, ovviamente, alle migliaia di imprese che con la loro partecipazione sono state e saranno fondamentali per il successo dell’iniziativa e per il progresso dell’intero comparto agricolo dimostrando come sia possibile incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili senza alcun consumo di suolo agricolo”.

Federpesca: bene decreto fermo pesca, evitato aumento giornate

Federpesca: bene decreto fermo pesca, evitato aumento giornateRoma, 20 giu. (askanews) – Il decreto del fermo pesca 2024, pubblicato il 20 giugno e firmato dal Ministro Lollobrigida “rappresenta un passo importante nella direzione da noi auspicata di uscire da una gestione dell’attività che negli ultimi anni si è basata esclusivamente sulle negazioni e non sulle possibilità”. Così in una nota Federpesca promuove il decreto, arrivato in un momento in cui “un combinato disposto di politiche volte al solo contenimento dello sforzo di pesca, attraverso la sistematica riduzione delle attività, e l’aumento dei costi di produzione, dovuto all’incremento del prezzo del gasolio, ha provocato nelle marinerie uno stato di sofferenza che non ha precedenti e che andava fermato”.


“Auspichiamo – prosegue Federpesca – che l’attuale impostazione, seppur con margini di miglioramento, potrà mettere in atto una nuova fase volta a garantire maggiore flessibilità all’attività d’impresa, consentendo a ciascuna impresa di organizzare la propria attività imprenditoriale, nel rispetto di una reale sostenibilità sociale ed economica, oltre che ambientale. Un’innovazione – conclude l’associazione – che richiederà l’impegno e la responsabilità di tutti, oltre che un monitoraggio continuo della situazione volto ad intervenire sui profili critici rappresentati dagli operatori ma che oggi rappresenta un cambio di paradigma importante nell’ottica di semplificare l’attività e abbandonare sterili rigidità gestionali”.

La spaghettata di mezzanotte? Un rito per 3 giovani su 4

La spaghettata di mezzanotte? Un rito per 3 giovani su 4Roma, 20 giu. (askanews) – Spaghettata di mezzanotte? Sì grazie! La classica spaghettata di mezzanotte, soprattutto se con la pasta al pomodoro, rinasce grazie alla cosiddetta GenZ ed è un rito per 3 giovani su 4 e più di 2 giovani su 3 (68,6%) mangiano pasta fuori dai pasti canonici almeno una volta all’anno, 1 giovane italiano su 3 (37,1%) lo fa almeno una volta al mese e il 19, 3% (per lo più uomini del Nord Italia) lo fa addirittura settimanalmente. Il vero “fuori orario” è ovviamente la notte, che vince con quasi 3 su 4 (73.4% – 77% per i 24-30enni), soprattutto dopo una serata fuori, un concerto o una notte in discoteca. Lo rivela la ricerca “GenZ e Pasta: amore ai pasti e non solo…”, condotta dai pastai di Unione Italiana Food in collaborazione con AstraRicerche, che ha indagato il rapporto dei nativi digitali (nati tra il 1994 e il 2006) con l’alimento principe delle tavole in tutto il mondo.


In generale, il 41,3% la mangia almeno 7 volte a settimana (con un picco degli uomini 18-23enni – 49% – e nel Centro Italia – 45%) e solo il 30,4% si limita a 4 volte o meno in sette giorni. Ma la pasta non si limita ad essere la protagonista solo a pranzo o a cena. Complessivamente a più di due giovani su tre (68,6%) capita nell’anno di consumarla fuori dai momenti canonici. Quasi 1 su 4 (37,1%) lo fa almeno una volta al mese, con il 19,3% che lo fa addirittura settimanalmente (con una tendenza più marcata tra gli uomini e nel Nord Italia). Il vero “fuori orario” è la notte, che vince con quasi 3 su 4 (73,4% – 77% per i 24-30enni), molto più del giorno (metà mattina o metà pomeriggio: 43%). In particolare, il 35,3% consuma la sera tardi, il 26% dopo una sera fuori, il 25,1% a notte inoltrata, magari dopo il concerto dell’artista del cuore (9%) o dopo aver ballato in discoteca (11,6%).


La pasta conserva l’impronta della convivialità anche in versione “fuori orario”. Non si tratta solo di un attacco di fame: in versione “fuori orario” è sinonimo di felicità (32,9% – 38% per le donne 24-30enni), magari ricordando le spaghettate al mare d’estate (25,1% – 30% per gli uomini 24-30enni) o per la condivisione, la convivialità (19,3%). Curiosità, ma neanche troppo: per gli uomini la pasta fuori orario è più solitaria (43%), per le donne più con il partner (35%); nel Nord è spesso con amici, conoscenti, mentre nel Centro e nel Sud è più diffusa quella con familiari. Ma quali sono le ricette di pasta che vanno per la maggiore in orari “unconventional”? Se il formato preferito si conferma lo spaghetto, con il 29,1%, la pasta al pomodoro (33%) occupa il primo posto delle ricette più amate fuori dall’ordinario. Tra i formati più amati per la pasta “fuori orario”, al secondo posto ci sono le penne (22,4%), seguite dalle farfalle (12,1%).


Mentre, tra le ricette più amate, al secondo posto si posiziona la aglio-olio-peperoncino (30,1%) seguita dalla carbonara (28,3%). Rispetto agli orari più consueti, cresce la preferenza anche per il tonno (23,7%), per l’arrabbiata (17,0%) e per quella in bianco (o con solo un filo d’olio: 19,3% – il doppio rispetto al ‘normale’).

Bioeconomia, filiera agroalimentare riveste un ruolo chiave

Bioeconomia, filiera agroalimentare riveste un ruolo chiaveRoma, 20 giu. (askanews) – La maggior parte delle 808 start-up innovative della Bioeconomia censite nel 2023, diffuse lungo tutta la penisola, è concentrata nel settore della R&S (45%), seguita dall’agri-food (25%). Infatti, la filiera agro-alimentare riveste un ruolo chiave nel complesso della Bioeconomia, pesando oltre il 76% in Spagna e Francia, il 63% circa in Italia ed il 61% in Germania, ed è sempre più protagonista del percorso di transizione verso una maggiore sostenibilità dei processi.


E’ quanto emerge dal decimo rapporto “La Bioeconomia in Europa”, redatto dal Research Department di Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Cluster SPRING e Assobiotec – Federchimica. A questa edizione del rapporto ha contribuito anche Cosmetica Italia (Federchimica). Rilevante è anche l’attività brevettuale dedicata alla filiera agro-alimentare, dove l’Italia figura come settimo brevettatore a livello mondiale, con una quota e un grado di specializzazione in netto rafforzamento negli ultimi anni, grazie alla presenza di un sistema innovativo ampio e diversificato che include imprese di altri settori, in primis la meccanica ma anche la farmaceutica e la chimica.


Le imprese italiane dell’alimentare spiccano anche, nel confronto con le imprese tedesche, francesi e spagnole, per l’attenzione rivolta alle innovazioni per la sostenibilità: riduzione dei consumi di materiali e idrici (20% delle rispondenti), recupero di scarti e di acqua (circa il 21%), sostituzione di materiali inquinanti o pericolosi (25%) e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo o acustico (20,8%).

Macfrut 2025 si presenta in Egitto in missione internazionale

Macfrut 2025 si presenta in Egitto in missione internazionaleRoma, 20 giu. (askanews) – Macfrut 2025 si presenta in Egitto. Appuntamento a Il Cairo mercoledì 11 settembre dove è prevista la conferenza stampa di presentazione della 42esima edizione della Fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta.


Alla missione in Egitto potranno prendere parte anche le aziende espositrici partecipanti alla prossima edizione di Macfrut, in programma al Rimini Expo Centre dal 7 al 9 maggio 2025, in particolare le imprese interessate all’area strategica del Medio Oriente che sarà al centro del focus internazionale nella prossima edizione della Fiera. L’evento nello Stato nordafricano prevede incontri B2B, attività di networking e visite in azienda in collaborazione con Ice Agenzia.

Rinnovato il contratto nazionale degli agromeccanici 2024-27

Rinnovato il contratto nazionale degli agromeccanici 2024-27Roma, 20 giu. (askanews) -É stato firmato a Bergamo il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti da aziende che esercitano attività agromeccaniche (attività di contoterzismo in agricoltura), scaduto il 31 dicembre 2023 e valido per il quadriennio 2024-2027.


Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil in una nota esprimono soddisfazione per il raggiungimento dell’intesa “che riconosce il ruolo strategico di questo settore a sostegno dell’agricoltura italiana e tutela il potere di acquisto, rafforzando le retribuzioni dei lavoratori”. É stato definito un aumento economico pari a 220 euro, al terzo livello, da erogare in quattro tranche: la prima di 80 euro a decorrere dal 1 giugno 2024 a seguire 60 euro il 1 giugno 2025, 40 il 1 giugno 2026 e altre 40 il 1 giugno 2027.


Sul tema della conciliazione tempi di vita-lavoro sono stati incrementati a 24 ore i permessi retribuiti per la cura dei genitori anziani e per assistere, in caso di malattia, i figli fino ai 12 anni di età. Concessi inoltre 5 giorni di permessi non retribuiti per la malattia dei figli dai 12 ai 14 anni. Riconosciuto il diritto soggettivo alla formazione, considerata strategica per valorizzare le risorse umane, favorendo l’accesso di tutti i lavoratori ai programmi di formazione professionale e riconoscendo un pacchetto di ore annue ad essa dedicate. In relazione al tema della riduzione dell’orario di lavoro vengono stabilite 12 ore annue di permesso retribuito per partecipare a corsi di formazione anche su materie non inerenti alle mansioni svolte.


Sul versante della salute e sicurezza, i rappresentanti dei lavoratori (RLS) saranno informati in merito alle eventuali ispezioni degli organismi di vigilanza e verrà incrementato il loro coinvolgimento nella valutazione dei rischi derivanti dall’inserimento di nuove tecnologie. Innovata anche la classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure per aggiornare le competenze e la professionalità dei lavoratori. Ampliate le casistiche per l’anticipo del TFR, che potrà essere richiesto anche in caso di danni alla prima casa derivanti a calamità o eventi catastrofici, e per l’estinzione o riduzione del mutuo prima casa. Viene infine implementato il premio di continuità professionale aggiungendo un importo annuo di 50 euro per i lavoratori con 5 anni di anzianità lavorativa presso la stessa azienda.

Caporalato, sindacati chiedono incontro Lollobrigida e Calderone

Caporalato, sindacati chiedono incontro Lollobrigida e CalderoneRoma, 20 giu. (askanews) – “Chiediamo con urgenza la convocazione del tavolo interministeriale avviato nei mesi scorsi dai Ministri dell’agricoltura e del lavoro Francesco Lollobrigida e Marina Calderone per affrontare con misure dirette ed efficaci una situazione che da anni viene denunciata dai Sindacati agricoli e che ormai non è più procrastinabile”. Così in una nota congiunta i segretari generali di Fai, Flai e Uila Onofrio Rota, Giovanni Mininni ed Enrica Mammucari in merito al grave fatto accaduto a Latina in cui ha perso la vita il bracciante indiano Satnam Singh.


“Ci uniamo al grido di dolore e alla rabbia di tutta la comunità indiana di Latina per dire basta all’illegalità che produce sfruttamento, violazioni dei diritti umani e morte – spiegano – In un paese civile, non può esserci spazio per sedicenti imprenditori agricoli che lucrano sulla vita umana. Per questo, mentre chiediamo un processo immediato ed una condanna esemplare per i responsabili, facciamo appello a tutte le associazioni datoriali a schierarsi dalla nostra parte per condurre congiuntamente una battaglia di civiltà, perché tragedie come quella di Latina non si ripetano mai più”. I sindacati invitano quindi le associazioni agricole “ad essere nostre alleate nel promuovere, insieme alla qualità del Made in Italy, la dignità umana di chi quelle produzioni realizza, anche a difesa delle tante aziende oneste che rispettano leggi, contratti e le norme sulla salute e sicurezza dei lavoratori”, proseguono i segretari generali.


“Purtroppo, questi eventi dimostrano che la legge 199/2016 contro lo sfruttamento e il caporalato e la condizionalità sociale della Pac, pur fondamentali, da sole non sono sufficienti – aggiungono ancora – a sconfiggere il fenomeno dell’intermediazione illecita di manodopera e lo sfruttamento di persone, spesso immigrate, che si trovano in una condizione di bisogno. A chi lavora irregolarmente devono essere garantiti strumenti adeguati di tutela per denunciare i propri aguzzini e per integrarsi in modo trasparente nel nostro paese attraverso il riconoscimento di un percorso di protezione umanitaria”, proseguono Rota, Mininni e Mammucari. Secondo i sindacati quindi “servono più forze ispettive, l’istituzione di un fondo di garanzia per le vittime di sfruttamento e percorsi umanitari per favorire l’emersione regolare. Sono ancora molti gli immigrati che, entrati regolarmente in Italia, allo scadere del permesso di soggiorno, continuano a lavorare da irregolari in agricoltura perché i datori di lavoro non trasformano il contratto a tempo indeterminato, situazione che dovrebbe far ripensare al sistema di rilascio dei permessi di soggiorno, anche a fronte di settori produttivi che necessitano di manodopera”, concludono.