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Riapre il 7/10 ConTamina, fine dining Parkhotel Laurin di Bolzano

Riapre il 7/10 ConTamina, fine dining Parkhotel Laurin di BolzanoRoma, 2 ott. (askanews) – Dal 7 ottobre riapre ConTanima, il ristorante di alta cucina situato nella suggestiva Glasshouse dello storico Parkhotel Laurin, nel cuore di Bolzano. A guidare la cucina è lo chef giramondo Dario Tornatore, classe 1985 e napoletano di nascita. La Glasshouse, antica serra in stile Liberty immersa tra alberi secolari e opere d’arte a cielo aperto, dopo l’attenta ristrutturazione supervisionata dalla famiglia Staffler, è diventata la dimora esclusiva di ConTanima.


I piatti di Tornatore sono audaci e scenografici, capaci di esaltare l’eccellenza delle materie prime locali, con tocchi mediterranei che richiamano i suoi ricordi d’infanzia e accenti internazionali, frutto delle sue esperienze nelle cucine stellate di Londra, del Medio Oriente e dei numerosi viaggi in Asia. Tra le proposte del menu della nuova stagione il cavolo rapa, cotto all’interno di una sfera di terracotta che il maître rompe al tavolo, svelando la verdura fumante. A parte, una salsa beurre blanc e mandorle di terra croccanti. Un piccolo spettacolo gastronomico che esalta gli ingredienti stagionali e rigorosamente altoatesini, provenienti da aziende agricole locali come il maso Aspinger di Barbiano, situato a 700 metri di altitudine. Un’esperienza multisensoriale con tante sorprese e sapori inaspettati, altoatesini e non, insieme ai ricordi di un’infanzia mediterranea, come la pastiera, la genovese e una pasta patate e provola che incontra il Giappone, trasformandosi in ripieno di gyoza scottati alla piastra con brodo di patate. Con la scelta tra 3, 5 o 8 portate, ogni percorso viene creato al momento e narrato nel corso della cena.


Costruito tra il 1909 e il 1910 da Maximilian Staffler su progetto degli architetti bavaresi Alois e Gustav Ludwig, il Parkhotel Laurin è un hotel in pieno stile Liberty con un rigoglioso parco privato in cui, tra roseti, alberi secolari e opere d’arte contemporanea, si trova l’esclusiva Glasshouse, inaugurata nel 2019 in seguito alla ristrutturazione curata dal proprietario Franz Staffler.

Confagri: bene modifiche in Cdm a norme su lavoratori stranieri

Confagri: bene modifiche in Cdm a norme su lavoratori stranieriRoma, 2 ott. (askanews) – Confagricoltura valuta positivamente alcune delle modifiche apportate dal Consiglio dei Ministri alla disciplina di ingresso in Italia di lavoratori stranieri.


In particolare, in una nota l’organizzazione degli imprenditori agricoli esprime apprezzamento per gli interventi finalizzati ad accorciare i tempi dell’iter burocratico per l’assunzione, quale la digitalizzazione della procedura di sottoscrizione del contratto di soggiorno, nonché quelli relativi alla stabilizzazione dei lavoratori stagionali, con l’introduzione della possibilità di convertire i permessi di lavoro stagionali in permessi per lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato al di fuori delle quote individuate del ‘decreto flussi’. Quest’ultima novità è stata fortemente voluta da Confagricoltura che nel tempo ha avuto modo di avanzare più volte tale richiesta e, da ultimo, in occasione delle consultazioni dei giorni scorsi con il Governo che hanno preceduto l’emanazione del decreto-legge.


L’organizzazione degli imprenditori agricoli ha anche condiviso, in via generale, la necessità di apportare correttivi finalizzati a superare le criticità emerse in occasione degli ultimi ‘click day’ per garantire una maggiore trasparenza, a condizione che tali interventi non si traducano in aggravi delle procedure. Naturalmente, conclude Confagricoltura, per un giudizio definitivo occorrerà attendere la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

Il Club des Chefs des Chefs a Parma al quartier generale Barilla

Il Club des Chefs des Chefs a Parma al quartier generale BarillaRoma, 2 ott. (askanews) – Club des Chefs des Chefs, la società gastronomica più esclusiva al mondo fondata nel 1977, nel ristorante Paul Bocuse, che riunisce gli chef dei Capi di Stato mondiali, arriva per la prima volta a Parma presso il Quartier Generale di Barilla. Dopo un incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, gli Chef saranno ospiti del Gruppo Barilla e di Academia Barilla, per scoprire l’identità gastronomica italiana e i segreti della sua rappresentazione più iconica, la pasta.


A seguire una serata di grande cucina all’insegna della convivialità, del gusto e della storia della regina della tradizione culinaria italiana. “Siamo onorati di accogliere nella Food Academy di Barilla il Club des Chefs des Chefs per vivere insieme un momento unico di condivisione e gusto, celebrando la pasta – dichiara Ilaria Rossi, responsabile di Academia Barilla – Questa sarà inoltre, un’ulteriore occasione per sostenere la diffusione della Cultura Gastronomica Italiana, in linea con la nostra mission tesa a creare una cultura del cibo in tutto il mondo”. “La cucina italiana in movimento” è il titolo della lecture che terrà in Academia Alessandro Massi, editore di Italia Squisita. In quell’occasione, l’esperto di cultura gastronomica italiana esplorerà il concetto di tradizione e di identità della cultura culinaria italiana.


Numerosi gli Chef, membri del Club che saranno ospitati in Barilla, tra questi gli Executive Chef di Palazzo del Quirinale, Fabrizio Boca, dell’Eliseo, Fabrice Desvignes, della Casa Bianca, Cristeta Comerford, e del Principato di Monaco, Christian Garcia, Presidente del Club.

Ue, Lollobrigida: su deforestazione proposta italiana vince ancora

Ue, Lollobrigida: su deforestazione proposta italiana vince ancoraRoma, 2 ott. (askanews) – “La proposta italiana vince ancora. Avevamo sottolineato come fosse impraticabile l’applicazione del regolamento sulla deforestazione senza creare un mercato illegale parallelo e danneggiando di fatto l’intero sistema produttivo collegato alle importazioni del mondo agricolo e legate anche ad altri fattori di sviluppo”. Così, in una nota, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.


“Nell’ultimo G20 ne avevamo parlato anche con i colleghi tedeschi che però chiedevano il rinvio di soli 6 mesi, a nostro avviso insufficienti – prosegue Lollobrigida – L’Italia ha proposto un anno di rinvio e oggi la Commissione ha confermato l’indirizzo che noi avevamo ribadito nella riunione del G7 Agricoltura. Un elemento fondamentale è garantire chiarezza sulle nazioni da cui provengono le merci e il rispetto dei vincoli ambientali, a una sola condizione, ossia che non diventino un carico che porti alla desertificazione dei sistemi produttivi senza dare vantaggi reali alla tutela del paesaggio e del territorio”, conclude il ministro.

Ad aeroporto delle Marche la fiera del tartufo di Pergola

Ad aeroporto delle Marche la fiera del tartufo di PergolaRoma, 2 ott. (askanews) – All’aeroporto internazionale delle Marche “Raffaello Sanzio” va in scena “The unexpected Marche”, la 27ma Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola “The unexpected Marche”. L’evento apre le principali kermesse italiane dedicate al tartufo, il prezioso tubero che quest’anno a Pergola viaggia nel segno dello slogan “Le Marche che non ti aspetti”.


Le prime tre domeniche di ottobre (6, 13 e 20) la “Città degli Ori” ospiterà la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, appuntamento giunto alla 27esima edizione e dedicato agli appassionati del principe indiscusso della tavola, ai turisti, alle famiglie, ai giovani e agli amanti dei weekend di “prossimità” da trascorrere in uno dei borghi più belli delle Marche. Molte le novità dell’edizione 2024, tra cui i treni storici della Subappennina Italica che attraverseranno i territori del tartufo raggiungendo Pergola proprio per le tre domeniche della Fiera, ed il Premio “Le Marche che non ti aspetti”, riconoscimento assegnato a volti noti del mondo del giornalismo, della cultura e dello sport che saranno presenti nel corso della manifestazione.

Coldiretti: bene Comm. Ue su rinvio regolamento deforestazione

Coldiretti: bene Comm. Ue su rinvio regolamento deforestazioneRoma, 2 ott. (askanews) – L’annuncio della Commissione Europea della proposta di rinvio di 12 mesi dell’applicazione del Regolamento Eudr sulla deforestazione prevista per il 30 dicembre 2024 risponde alle richieste avanzate da Coldiretti e Filiera Italia sia a livello Ue che a livello nazionale, a tutela delle imprese del sistema agricolo e agroalimentare italiano. Lo spiegano le Confederazioni agricole in una nota congiunta.


L’applicazione quindi slitta al 30 dicembre 2025 per le grandi imprese, mentre per le micro e piccole imprese si applicherà a partire dal 30 giugno 2026. Una proposta alla quale Parlamento europeo e Consiglio dovranno dare seguito in tempi brevi. Si tratta di un regolamento che, seppur condivisibile nell’obiettivo di ridurre le importazioni di prodotti derivanti da deforestazione, rischia di provocare un appesantimento burocratico e operativo per i produttori dell’Ue e, in particolare, per gli agricoltori e allevatori italiani anche a causa della possibile interruzione della fornitura di mangimi per le produzioni zootecniche. Un rinvio che risulta inevitabile anche a causa dei ritardi della Commissione nella messa a disposizione delle informazioni e dei sistemi informatici necessari per il rispetto degli obblighi previsti dalla norma.


Ritardi che, a pochi mesi dall’applicazione, rendono inapplicabile la norma, creando incertezze sul mercato con impatto negativo sull’intera filiera, l’aumento generalizzato dell’inflazione al consumo e un aumento dei prezzi non solo dei prodotti interessati dalla norma (nel caso della soia, aumento del prezzo pari a circa 50€/ton e un impatto complessivo in questa fase pari a circa 1 miliardo di euro l’anno), ma anche di altre commodities a causa dell’effetto sostituzione, aggravando ulteriormente gli effetti sull’intera filiera. Un rinvio necessario, concludono le Confederazione, per tutelare le produzioni d’eccellenza dell’agroalimentare italiano ed europeo e che speriamo possa essere accompagnato anche da un processo di semplificazione. Sarà quindi fondamentale dare seguito alla fase di codecisione con il voto positivo anche di Parlamenti europeo e Consiglio affinché il rinvio diventi definitivo.

Lollobrigida: reciprocità, clausole a specchio indispensabili

Lollobrigida: reciprocità, clausole a specchio indispensabiliRoma, 2 ott. (askanews) – Per una vera reciprocità negli scambi commerciali sono “indispensabili le clausole a specchio per avere mercati più aperti possibili, cosa che per l’Italia è fondamentale. Ma non possiamo imaginare che le regole che noi imponiamo in materia sacrosante di diritto del lavoratori e di tutela dell’ambiente non abbia un costo nella produzione”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenuto in videocollegamento all’evento “Made in Italy Summit 2024” organizzato da Il Sole 24 ore.


“Questo costo porta ad avere dei prezi diversi da chi questi costi non li ha. Bisogna dunque – ha proseguito il ministro – fare trattati di carattere economico che tegano conto di questi principi: chi vuole importare in Ue deve adeguarsi alle norme che riteniamo giuste. Non è sufficiente l’impegno all’interno della Ue – ha proseguito Lollobrigida – e ne abbiamo parlato anche all’interno del G7 e prepariamo anche i paesi in via di sviluppo a questo ragionamento. Chi si adegua a quelle norme potrà importare serenamente, per gli altri ci saranno dei problemi”. In Europa oggi, ha quindi concluso il ministro, “l’approccio di tutti è di ragionare in modo più sereno su ciò che importiamo, per garantire anche la libertà che si basa sulla certezza delle catene di approvvigionamento e sulla tenuta del sistema prodittivo e di consumo. Sulle vicende energetiche abbiamo pagato scelte strategiche mai fatte e non vogliamo che questo accada anche sul cibo”.

Confagricoltura: graduatoria Ocm vino promozione agevola imprese

Confagricoltura: graduatoria Ocm vino promozione agevola impreseRoma, 2 ott. (askanews) – Il Masaf, con la pubblicazione della graduatoria provvisoria dei progetti nazionali della campagna 2024/2025 relativi alla misura OCM “Promozione nei mercati dei Paesi terzi”, ha mostrato “attenzione alle istanze evidenziate da Confagricoltura che si era fatta sostenitrice delle istanze delle imprese in merito a semplificazione, trasparenza e flessibilità”. Lo sottolinea in una nota la stessa Confederazione agricola che spiega di apprezzare “anche i tempi di uscita della graduatoria, in quanto riducono il ritardo che le aziende italiane scontavano nei confronti dei concorrenti di altri Stati membri. Con la pubblicazione, le aziende italiane potranno infatti avviare le attività promozionali a partire dal prossimo 16 ottobre”.


La misura OCM “Promozione nei mercati dei Paesi terzi” è uno strumento strategico per le imprese del settore vitivinicolo che possono ricevere finanziamenti fino al 50% per attività di informazione e promozione dei vini DOP, IGP, dei vini spumanti e dei vini varietali nei mercati extra UE. Le analisi sull’andamento dell’export del comparto negli ultimi dieci anni, ricorda Confagricoltura, hanno evidenziato come siano stati proprio i Paesi extraeuropei ad avere contribuito all’aumento della domanda di vino italiano. Lo scenario economico attuale impone infatti uno sforzo notevole per promuovere i nostri prodotti sui mercati terzi che hanno subito, al pari di quelli UE, mutamenti importanti in termini di modalità di consumo, preferenze e canali di acquisto.


L’auspicio espresso da Confagricoltura al MASAF è di rivedere al più presto il testo del Decreto ministeriale n.331843 (del 26 giugno 2023) che ancora pone dei vincoli stringenti: l’obiettivo è ampliare i margini di azione delle imprese aderenti al bando.

Lollobrigida: il contrasto all’italian sounding è indispensabile

Lollobrigida: il contrasto all’italian sounding è indispensabileRoma, 2 ott. (askanews) – “E’ indispensabile contrastare l’Italian sounding ed è indispensabile agire su più direttrici. Innanzitutto con controlli serrati all’interno dell’Unione Europea, e poi anche rivedendo il codice doganale, perchè ci sono paesi in Europa più propensi a valorizzare la propria produzione e altri che lavorano sul trading e si aprono finestre non sempre corrette”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo in video collegamento al “Made in Italy Summit 2024” organizzato da Il Sole 24 Ore.


“In Europa – ha aggiunto il ministro – la protezione ha comunque una sostanziale tenuta, pur se con diferenze tra i vari paesi. Noi stiamo anche lavorando nel sottoscrivere protocolli di intesa con le grandi piattaforme di ecommerce, accordi che ci consentono di togliere dal mercato migliaia di prodotti che abusano del concetto di Made in Italy”. “Noi – ha concluso Lollobrigida – vogliamo il giusto riconoscimento del valore delle nostre produzioni”.

Lollobrigida: vogliamo Green Deal che non sia una scelta suicida

Lollobrigida: vogliamo Green Deal che non sia una scelta suicidaRoma, 2 ott. (askanews) – “Noi vogliamo un Green Deal a garanzia dell’ambiente, ma non a decremento del nostro sistema produttivo, perché è una scelta illogica dal punto di vista economico e non è a beneficio dell’ambiente”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenuto in videocollegamento all’evento “Made in Italy Summit 2024” organizzato da Il Sole 24 ore.


“Ci sono nazioni che producono senza o con poco rispetto delle regole che noi imponiamo ai nostri produttori – ha detto il ministro – e quello che noi non produciamo lo producono altri danneggiando di più l’ambiente. Questa è una scelta suicida. Noi – ha concluso – ragioniamo su tutto quello che può difendere l’ambiente ma lasciando in piedi il nostro sistema economico”.