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Tap collega Lisbona a Florianopolis, inaugurata nuova rotta

Tap collega Lisbona a Florianopolis, inaugurata nuova rottaRoma, 5 set. (askanews) – TAP Air Portugal ha inaugurato martedì la sua nuova rotta tra Lisbona e Florianópolis con il volo TP109, atterrato per la prima volta il 3 settembre all’Aeroporto Internazionale di Florianópolis, Hercílio Luz, dando così il via a un servizio regolare che offre tre voli settimanali dalla capitale portoghese.


Luís Rodrigues, Presidente di TAP e uno dei passeggeri del volo inaugurale, si è detto “molto felice di questa nuova destinazione. Siamo convinti che questo volo sarà accolto molto bene sia dai clienti brasiliani che europei. Ne è la prova la domanda registrata fin dal primo giorno in cui abbiamo aperto le vendite per questa rotta”. “L’aggiunta di Florianópolis come destinazione TAP risponde alla crescente domanda di voli tra il Portogallo e il sud del Brasile, e rafforza l’impegno del vettore a continuare a investire per essere la compagnia europea preferita dai brasiliani”, ha concluso.


TAP opera la rotta verso Florianópolis con un Airbus A330-200 in grado di trasportare 269 passeggeri, di cui 244 in classe Economy e 25 in Business. Il volo dura circa 12 ore. I voli tra Lisbona e Florianópolis sono operati il martedì, il giovedì e il sabato, con partenza da Lisbona tra le 10:10 e le 10:50 e arrivo a Florianópolis tra le 17:15 e le 17:55. Nella direzione opposta, i voli partono dalla capitale dello Stato di Santa Catarina tra le 19:35 e le 20:40, per arrivare a Lisbona tra le 9:50 e le 10:55 del giorno successivo.


Conosciuta come Ilha da Magia e affettuosamente soprannominata Floripa, la capitale dello Stato di Santa Catarina è composta da un’isola principale, l’Ilha de Santa Catarina e da una piccola porzione di terraferma, oltre che da diverse piccole isole circostanti. La città si distingue per le sue bellezze naturali, le spiagge paradisiache, la ricca storia e cultura e l’elevata qualità della vita, che la rendono una destinazione turistica sempre più popolare tra i viaggiatori di tutto il mondo. Restando nell’ambito brasiliano, entro la fine dell’anno, TAP riprenderà i collegamenti tra Lisbona e Manaus, la capitale dello Stato dell’Amazzonia, operando tre voli settimanali – con scalo a Belém – il lunedì, mercoledì e venerdì. Il primo volo è previsto per il 4 novembre.


TAP offre collegamenti diretti da Lisbona a San Paolo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasília, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto a San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città brasiliane (15 rotte da Lisbona e Porto) che TAP collega direttamente al Portogallo. Votata per dieci anni consecutivi come Compagnia Aerea Leader in Europa per il Sud America ai World Travel Awards, in riconoscimento del suo eccellente servizio, TAP si è inoltre aggiudicata nel 2023 il MICE Award come Migliore Compagnia Aerea Europea.

Roma World: appuntamento con le stelle per la notte di San Lorenzo

Roma World: appuntamento con le stelle per la notte di San LorenzoRoma, 10 ago. (askanews) – Chi non ha mai espresso un desiderio davanti a una stella cadente? A Roma World, la notte di San Lorenzo si trasforma in una magica caccia alle stelle. Nel Parco a tema dell’antica Roma il 10 agosto tutti con il naso all’insù per ammirare lo sciame meteorico delle Perseidi. Lontano dalle luci della città, completamente immerso nella natura incontaminata, gli ospiti potranno ammirare la pioggia di stelle attraverso telescopi e cannocchiali messi a disposizione dal Parco. “Nel suggestivo scenario della Roma Antica offriamo un posto sicuro per passare la notte a contemplare le stelle. Qui si può dormire in tenda nel Castrum, l’accampamento dei legionari, per un’immersione totale nella storia e nella natura” spiega Stefano Cigarini, AD Cinecittà World Spa.


Grazie alle spiegazioni dell’astronomo Luca Consolini, la serata non sarà solo all’insegna della magia e dei desideri, ma anche un’opportunità educativa per comprendere il fenomeno naturale che ogni anno porta tutti ad alzare gli occhi al cielo. Gli ospiti potranno approfondire le loro conoscenze sul perché le meteore si illuminano nell’attraversare l’atmosfera terrestre. Il Parco a tema dell’Antica Roma è il luogo ideale per trascorrere una notte dei desideri in piena regola: la cena in Taberna sotto le stelle e Roma On Fire, lo spettacolo dell’antica Roma in scena sul set cinematografico di Ben Hur con oltre 30 repliche e numerosi sold-out, rappresentano il connubio perfetto per una serata estiva indimenticabile. Sarà l’occasione per un viaggio indietro nel tempo di 2000 anni, tra spettacoli dei gladiatori e show dei rapaci, bancarelle dell’antico mercato e gli animali della fattoria.

Vacanze on the road a quattro zampe: il vademecum per renderle davvero “pet friendly”

Vacanze on the road a quattro zampe: il vademecum per renderle davvero “pet friendly”Roma, 9 ago. (askanews) – Gli animali da compagnia in Italia si confermano una presenza ormai consolidata: in quasi una casa su quattro (37,7%) è presente almeno un animale da compagnia. Poco più di 4 italiani su 10 che accolgono un animale hanno scelto un cane, mentre un 37,7% un gatto. Sono inoltre ben 8 milioni gli italiani che quest’ estate hanno pianificato di portare con sé in vacanza i propri animali da compagnia, soprattutto cani, ma anche gatti e altri piccoli pet. Complessivamente il 40% di chi possiede un animale domestico ha scelto di non lasciarlo a casa, ma di portarlo con sé anche nei propri viaggi estivi


In occasione della Giornata Internazionale del Cane (26 agosto), CamperDays, la piattaforma di noleggio camper leader in Europa e SantéVet, compagnia assicurativa specializzata nella salute degli animali domestici, propongono una guida dedicata ai proprietari di cani e animali domestici desiderosi di viaggiare on the road insieme ai propri fedeli compagni, con una riflessione sui benefici che ne derivano per entrambi. Viaggiare con il proprio animale domestico può avere numerosi effetti positivi sul benessere mentale, la compagnia di un amico a quattro zampe può infatti ridurre i livelli di cortisolo, ormone responsabile dello stress, abbassare la pressione sanguigna e di conseguenza ridurre l’ansia, favorendo un senso di tranquillità e sicurezza . Una recente ricerca condotta da CamperDays conferma infatti che il 70% dei rispondenti ritiene che portare i propri animali domestici in vacanza contribuisca ad aumentare il benessere mentale, in particolare il dato raggiunge il 72% per i padroni Millennials e si attesta al 64% per gli appartenenti alla Gen X.


In generale, il 70,8% degli italiani che possiede un animale domestico pensa che il proprio pet sia un membro effettivo della famiglia ed organizza le vacanze considerando le sue esigenze. Ma anche altre sono le ragioni per cui non si rinuncia a portare il proprio animale in vacanza. Ad esempio, il 27% dei Gen Z reputa troppo care sia le strutture come gli asili per animali, sia i servizi di pet sitting e per questo preferisce trovare il modo di portare in viaggio il proprio animale; per il 58% dei Baby Boomers, invece, la compagnia del proprio amico peloso aiuta a godersi maggiormente le vacanze e questo costituisce il motivo principale per portarlo con sé. “Andare in vacanze con i propri animali domestici è una bellissima esperienza che arricchisce la vita di entrambi. In particolare, viaggiare con il proprio cane o gatto aiuta a rafforzare il legame e la fiducia tra pet e pet parent, attraverso momenti di condivisione e vicinanza. In questi casi, la scelta di partire in camper può essere un’ottima soluzione per tutta la famiglia e al tempo stesso un’opportunità unica per vivere avventure indimenticabili”, racconta Valentina Di Dio, veterinaria e Team Lead Vet Account Manager. “Il viaggio in camper, però, non deve essere preso alla leggera ed è responsabilità del padrone ricordarsi di prestare attenzione alle necessità del proprio pet e ad eventuali rischi che potrebbe correre”.


Per assicurarsi che il proprio viaggio on the road sia un’esperienza positiva anche per i propri animali da compagnia basta seguire dei piccoli accorgimenti che però sono basilari: – L’organizzazione pre-partenza è fondamentale – Non dimenticare sicurezza e assicurazione – L’arricchimento ambientale per rendere il viaggio più stimolante – Occhio al termometro: durante l’estate, con le alte temperature, è fondamentale proteggere il proprio cane dai colpi di calore. Una recente ricerca ha classificato l’Italia come paese più “pet-friendly” al mondo, presentando il più alto Dog-friendly Country Index, calcolato in base a molteplici parametri correlati al trattamento riservato ai cani a livello internazionale. Se è vero che il concetto di struttura “pet-friendly” in Italia è ancora poco regolamentato e standardizzato, il Bel Paese offre una varietà di destinazioni perfette per una vacanza on the road con il proprio cane; tra paesaggi marini e montani di incomparabile bellezza, numerose sono le località che si sono adoperate per rendere il soggiorno con i propri animali un’esperienza il più possibile priva di limitazioni e che soddisfi i bisogni di tutti i viaggiatori, a due e a quattro zampe, come:


– Le Dolomiti, Trentino-Alto Adige: – Il Lago di Garda, Lombardia/Veneto – Val d’Orcia, Toscana – Provincia di Cosenza, Calabria. “Esiste un pubblico molto fedele di camperisti che viaggiano con i loro animali domestici, anche se non tutti i campeggi sono dog-friendly. Per soddisfare le esigenze di questi viaggiatori sempre più numerosi sulla piattaforma CamperDays è possibile verificare quali fornitori dog-friendly utilizzano i “pet allowed” camper, servendosi di un filtro. Con questo semplice servizio aggiuntivo siamo felici di facilitare l’esperienza dei nostri sempre più numerosi clienti italiani che amano trascorrere le loro vacanze in viaggio con tutti i membri della famiglia, anche con quelli a quattro zampe” conclude Maximilian Schmidt, Managing Director CamperDays.

Parigi 2024, Visa: spese per Giochi rafforzano economia francese

Parigi 2024, Visa: spese per Giochi rafforzano economia franceseRoma, 6 ago. (askanews) – Visa, Official Payment Technology Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici, ha rilasciato oggi nuovi dati che mostrano i principali modelli di spesa dei consumatori durante il weekend di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’azienda, tra i leader mondiali dei pagamenti digitali, ha messo in luce l’impatto positivo che Parigi 2024 sta avendo nel commercio della città:


– Le piccole imprese parigine hanno beneficiato di un aumento del 26% su base annua per quanto riguarda le vendite ai titolari di carta Visa durante il primo weekend dei Giochi Olimpici. – L’aumento più significativo dei livelli di spesa a Parigi è stato registrato in teatri e musei (+159%), nel food & grocery (+42%), nei ristoranti (+36%), nelle vendite al dettaglio (+21%), nell’intrattenimento (+18%).


– La quota maggiore di spesa estera proviene dai titolari di carta Visa statunitensi (29%), mentre gli aumenti più significativi rispetto all’anno precedente provengono da parte dei titolari di carta Visa giapponesi (+129%) e brasiliani (+33%). – Il 78% degli acquisti internazionali a Parigi è stato effettuato in modalità contactless, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente.


– Si è registrato un aumento del 39% delle prenotazioni di voli per Parigi in vista dei Giochi rispetto allo stesso periodo del 2023. – Aumentano le partenze per Parigi da parte di viaggiatori di età inferiore ai 35 anni, con una crescita del 120% rispetto all’anno precedente.


– I viaggiatori diretti a Parigi con provenienza dagli Stati Uniti sono quelli cresciuti di più rispetto all’anno precedente (+64%), seguiti da quelli provenienti dalla Germania (+61%) e dalla Spagna (+27%). – La spesa è aumentata in modo significativo anche nelle città che ospitano eventi olimpici al di fuori di Parigi, come Saint-Etienne (+214%), Lille (+100%) e Marsiglia (+38%). Charlotte Hogg, Chief Executive Officer di Visa Europe, ha commentato: “In qualità di sponsor del Movimento Olimpico da quasi 40 anni e dei Giochi Olimpici dal 2002, siamo consapevoli dell’impatto che i Giochi possono avere per stimolare le economie dei Paesi ospitanti, in linea con il nostro obiettivo di elevare tutti, ovunque. I nostri ultimi dati mostrano un significativo aumento della spesa dei consumatori titolari di carte Visa durante il weekend della Cerimonia d’Apertura. Siamo molto soddisfatti di osservare la crescita della spesa presso le piccole imprese francesi, dopo che negli ultimi 4 anni abbiamo aiutato 13 milioni di esse a digitalizzarsi in Europa e a entrare in contatto con i visitatori attraverso l’app Visa Go. Anche il maggiore coinvolgimento delle generazioni più giovani, che si riscontra nei dati relativi ai viaggi, è un elemento estremamente positivo e dimostra la portata e la rilevanza dei Giochi sia oggi che in futuro”. Lavorando a stretto contatto con il Comitato Organizzatore negli ultimi tre anni, Visa ha realizzato una rete di pagamenti personalizzata in tutta Parigi e dintorni, garantendo l’accettazione dei pagamenti contactless Visa in 3.500 punti vendita, 32 sedi olimpiche e 16 sedi paralimpiche. Visa ha inoltre lanciato l’applicazione Visa Go per mettere in contatto spettatori e turisti con gli esercizi commerciali locali durante i Giochi.

Enav, nel I semestre volumi traffico aereo da record, utili +25%

Enav, nel I semestre volumi traffico aereo da record, utili +25%Roma, 5 ago. (askanews) – Nel primo semestre dell’anno sono stati registrati volumi di traffico aereo da record in Italia, Enav ha infatti gestito oltre un milione di voli e la Penisola si attesta come “best performer” tra le principali nazioni europee, con un aumento del 10,9% delle unità di servizio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confrontato con la crescita media del 7,4% di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. Lo riferisce la società, con un comunicato diffuso a seguito della riunione del Consiglio di amministrazione, che sotto la presidenza di Alessandra Bruni ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.


I ricavi totali, a 461,3 milioni di euro, risultano in crescita del 5,7% rispetto al primo semestre 2023; l’Ebitda consolidato a 99,9 milioni di euro, è aumentato del 5,5% , l’utile netto consolidato, a 23 milioni di euro, è salito del 25,3% rispetto al primo semestre 2023 e il free cash flow, a 28,3 milioni di euro, risulta in netto miglioramento rispetto al primo semestre 2023 (-3,2 milioni di euro). “Il primo semestre dell’anno ha visto una progressione importante dei volumi di traffico con picchi di oltre il 20% rispetto allo scorso anno. Un numero di voli inaspettato che ha abbondantemente superato le più ottimistiche previsioni”, ha commentato l’amministratore delegato di Enav, Pasqualino Monti. “L’Italia si conferma come il paese con il tasso di crescita più alto tra i principali stati europei. Dal punto di vista economico finanziario, il Gruppo sta generando un importante volume di ricavi con un’ottima marginalità. Abbiamo accelerato sugli investimenti per potenziare la nostra infrastruttura tecnologica, funzionale al continuo miglioramento delle performance operative di gestione del traffico aereo. A marzo scorso, con quasi due anni di anticipo sulla regolamentazione comunitaria, siamo stati i primi in Europa ad introdurre la procedura free route a partire dai 6.500 metri di quota, grazie alla quale, solo quest’anno, prevediamo risparmi di tempi di volo e di carburante per circa 90 mln di kg. Stiamo proseguendo con decisione sull’implementazione del piano tecnico operativo per supportare al meglio il settore con servizi sempre più efficienti e flessibili”.

Dati Siae: 2023 miglior anno di sempre per i parchi divertimento in italia

Dati Siae: 2023 miglior anno di sempre per i parchi divertimento in italiaRoma, 30 lug. (askanews) – Il 2023 è stato un anno da record per i parchi divertimento italiani: a confermarlo è l’ultimo Rapporto SIAE che evidenzia il costante miglioramento del comparto, composto da circa 250 strutture tra parchi a tema, faunistici, acquatici e avventura, rappresentati dall’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Federturismo Confindustria. Dopo un drastico calo durante la pandemia, il settore ha visto una ripresa significativa già nel 2021, che si è ulteriormente intensificata nel 2022, fino a superare nel 2023 i livelli del 2019, a dimostrazione di un reale aumento dell’interesse e della propensione all’acquisto da parte dei consumatori nei confronti dell’offerta di intrattenimento dei parchi.


A salire sono tutti i principali indicatori monitorati da SIAE: fatturato dalla vendita di biglietti a +11% sul 2022, pari a circa 348 milioni di euro e presenze a +6,39%, con 19.644.126 ospiti. Da segnalare, in particolare, la crescita della spesa media per ospite, che si attesta a +4,2% sul 2022, pari a uno straordinario +30% sul 2019. Il dato, di gran lunga superiore rispetto ad altri settori dello spettacolo e dello sport, riflette in parte l’andamento dei prezzi, che sono cresciuti in media solo del 5%. La scelta di contenere gli incrementi al di sotto dell’inflazione, si è rivelata premiante.


Tra i driver fondamentali della crescita, l’aumento dell’offerta, calcolata in giorni di apertura, che nel 2023 sono aumentati del 14% rispetto al 2022, pari a +20% sul 2019. Emblematico a questo proposito è il caso dei parchi a tema, che da tempo hanno presidiato con successo periodi come l’autunno, le festività di Natale e, più di recente, Carnevale, moltiplicando le giornate di attività; anche i parchi acquatici in alcuni casi riescono a superare i canonici 3 mesi estivi puntando su spettacoli, tematizzazione e aumento dei servizi a disposizione degli ospiti, con particolare riferimento al benessere. Maurizio Crisanti, segretario nazionale Associazione Parchi Permanenti Italiani, dichiara: “I dati fotografano un comparto particolarmente reattivo, composto da aziende e imprenditori che hanno scelto di investire, nonostante la crisi di liquidità dovuta alle chiusure del biennio 20/21: attrazioni innovative, servizi aggiuntivi e, in alcuni casi, nuovi parchi, hanno contribuito a mantenere e incrementare il flusso di visitatori, dimostrando una propensione del pubblico a spendere di più per esperienze di qualità. Un trend destinato a proseguire nel triennio 24/27, per il quale sono già stanziati altri 450 milioni di euro, allo scopo di mantenere alto il livello dell’offerta e renderlo competitivo anche agli occhi della clientela straniera, molto incline a questo genere di proposte”.


E proprio il legame tra parchi divertimento e turismo esce particolarmente rinforzato dal Report SIAE: il 64% delle visite si concentra nei mesi estivi, con agosto che rappresenta, da solo, il 27% del totale. Il Rapporto sottolinea come i parchi divertimento più grandi, tra cui Leolandia, Caribe Bay, Gardaland e Mirabilandia, siano ormai diventati vere e proprie destinazioni turistiche, con un impatto economico rilevante sui territori locali. Alcuni parchi attraggono oltre il 50% dei visitatori dall’estero, contribuendo significativamente al flusso turistico nazionale e internazionale. Parallelamente, le strutture minori mantengono un importante ruolo di socializzazione ed intrattenimento su scala locale, contribuendo alla ricchezza del territorio. In termini di distribuzione geografica, le strutture del Nord Italia dominano il mercato con un volume di incassi da biglietteria di quasi 270 milioni di euro. Leader si conferma nuovamente il Veneto, che registra un quarto delle presenze e oltre 143 milioni di incassi al botteghino; seguono Emilia Romagna e una Lombardia in crescita. Da segnalare la performance del centro Italia, in particolare del Lazio, regione che, da sola, registra il 13,8% dei visitatori nazionali, con un più che significativo +30,3% sugli incassi da biglietteria rispetto al 2022. Sostanziale tenuta per Sud e Isole che rappresentano, rispettivamente, l’8,8% e il 5,4% del totale nazionale.


Da sempre volano di ricchezza per il territorio, l’occupazione e l’indotto, il comparto dei parchi divertimento si conferma fondamentale anche per il suo apporto al settore degli spettacoli dal vivo, impiegando maestranze e concentrando investimenti in periodi dell’anno che, normalmente, sono di bassa stagione. Dopo i 15 milioni investiti nel 2023, la stima dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani per il 2024 è di 16,5 milioni, destinati agli spettacoli autoprodotti dai parchi o affidati a società esterne, a cui si sommano i sempre più numerosi festival e concerti che si svolgono, ormai periodicamente, nelle arene e nei teatri dei parchi più importanti. Luciano Pareschi, presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani, commenta: “Questi risultati non ci sorprendono e ci collocano a pieno titolo tra i settori trainanti del turismo e dello spettacolo, grazie all’impegno di grandi e piccole imprese che hanno sempre contato sulle proprie risorse, ricevendo pochi sussidi, anche durante il periodo della pandemia. Proprio in seguito ai lockdown, è emerso un rinnovato bisogno di socializzazione da parte del pubblico, che si è accompagnato ad una domanda di esperienze concrete, reali, aggregative a cui il nostro comparto ha saputo rispondere efficacemente. Nel nostro campo, l’intelligenza artificiale e, più in generale, la tecnologia digitale stanno già da tempo contribuendo a perfezionare, migliorare e rendere ancora più complete ed immersive le proposte di intrattenimento, ma non potranno mai sostituirle, perché l’individuo vuole ancora essere il protagonista assoluto del proprio tempo libero”.

Turismo, Fipe: questa estate 215 mln presenze (+1,6%) trainate da stranieri

Turismo, Fipe: questa estate 215 mln presenze (+1,6%) trainate da stranieriMilano, 25 lug. (askanews) – Il bilancio dell’estate 2024 in Italia sarà positivo, con circa 215 milioni di presenze turistiche nel nostro Paese, segnando un incremento dell’1,6% rispetto al 2023. È quanto emerge dall’analisi di Fipe- Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, per la stagione estiva del 2024.


Il principale motore di questa crescita continua a essere il turismo estero, che si prevede aumenterà del 4% rispetto all’anno precedente, mentre il turismo interno registrerà una lieve flessione dello 0,8%. Per il trimestre estivo (giugno-agosto 2024), la spesa turistica complessiva viene stimata in 62 miliardi di euro. Di questi, circa 11,7 miliardi di euro saranno spesi dai turisti per mangiare fuori casa. Il mese di agosto si prospetta come un’importante boccata d’ossigeno per la stagione estiva, con oltre 84 milioni di presenze attese e una spesa turistica complessiva di 24 miliardi di euro. Per colazioni, pranzi, cene, aperitivi, dolci e gelati, i turisti spenderanno in questo mese circa 4,8 miliardi di euro.


“I dati sull’estate 2024 confermano la forza del sistema turistico italiano – dichiara Luciano Sbraga, direttore del Centro studi di Fipe – Nonostante un ciclo economico in fase di rallentamento e un quadro geo-politico che continua ad essere complicato, la straordinaria capacità attrattiva del nostro Paese e la qualità dei nostri servizi permettono all’economia del turismo di fare un ulteriore passo in avanti e dunque di contribuire positivamente anche quest’anno alla crescita del PIL. Qualche segnale di incertezza viene dal turismo interno che nei primi mesi dell’anno presenta un trend con il segno meno che, tuttavia, dovrebbe attenuarsi nei mesi estivi”. Guardando più in profondità i cambiamenti strutturali tra il pre e il post pandemia nelle modalità di fare vacanza degli italiani l’analisi rileva un aumento delle vacanze lunghe (4 o più notti), che nel 2023 erano il 59,4% del totale contro il 55,6% del 2019. I viaggi brevi (1-3 notti) scendono al 40,6%, dal 44,4% del pre pandemia. Crescono le vacanze estive: nel quadro complessivo di calo delle vacanze, l’incidenza dei viaggi estivi sul totale annuo sale al 45% (dal 41,8% del 2019) e quella dei pernottamenti al 61% (dal 57,6%). L’estate consolida, dunque, il proprio ruolo nella scelta degli italiani del periodo per fare vacanza.


Aumenta l’appeal dell’Italia: il 79,3% dei viaggi per vacanza degli italiani ha come destinazione una località italiana, un dato in crescita rispetto al 76,3% del 2019. Aumenta l’attrattività del Nord (+2%) e del Mezzogiorno (+2,2%). Aumentano le prenotazioni fai da te: l’alloggio è prenotato direttamente dal turista nel 73,8% dei viaggi per vacanza in cui la struttura dove soggiornare è prenotata (era il 45,4% nel 2019). Per la prenotazione cresce l’uso dell’online: nel 70,6% dei viaggi per vacanza degli italiani, l’alloggio si prenota tramite il web, rispetto al 59,6% del 2019. Internet permette ai turisti di raccogliere autonomamente tutte le informazioni necessarie, confrontare prezzi e individuare le migliori opportunità sul mercato.

Studio Visa: oltre la metà dei consumatori teme frodi quando viaggia all’estero

Studio Visa: oltre la metà dei consumatori teme frodi quando viaggia all’esteroRoma, 24 lug. (askanews) – Una nuova ricerca Visa, tra i leader mondiali nel settore dei pagamenti digitali e Official Payment Technology Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, rivela l’impatto che le frodi hanno sulle spese fatte dai consumatori all’estero nell’estate in cui si svolgeranno grandi eventi sportivi in Europa. Il 35% degli italiani si recherà all’estero quest’estate e più della metà (58%) degli intervistati da Visa in Italia dichiara di provare “FOLO”, ossia paura di essere vittima dei truffatori quando effettua pagamenti in un altro Paese.


– I consumatori si sentono più vulnerabili nell’effettuare pagamenti online rispetto a quelli in negozio quando si trovano in un Paese straniero (32%, rispetto al 24% nel proprio Paese). – L’autonoleggio (33%) e l’alloggio (33%) sono le voci per cui i viaggiatori si sentono più esposti quando pagano all’estero. – Le spese di cambio (39%), i costi nascosti (36%) e il furto di identità (32%) sono stati indicati come le maggiori preoccupazioni dagli italiani. – Gli intervistati sono più preoccupati di imbattersi in frodi quando effettuano pagamenti con importo pari o superiore a 900 euro. Proprio a causa delle preoccupazioni legate alle frodi, i consumatori stanno modificando i loro comportamenti di pagamento: Visa ha rilevato che l’utilizzo di un’applicazione di pagamento mobile (25%) e l’evitare alcuni tipi di rivenditori (26%) sono precauzioni comuni adottate dai turisti. Nonostante questi accorgimenti, è stato vittima di frode il 15% delle persone intervistate, di cui il 39% mentre era in viaggio all’estero. Sempre secondo lo studio, le generazioni più giovani sono quelle più a rischio: il 53% degli under 35 dichiara di sentirsi sicuro quando spende all’estero (contro il 48% degli over 35), tuttavia il 22% degli under 35 è stato vittima di frodi rispetto al 14% degli over 35.


Paul Fabara, Chief Risk and Client Services Officer di Visa, ha dichiarato: “Con l’arrivo del picco stagionale del turismo, aumentano anche i tentativi di frode nei pagamenti, a danno dei viaggiatori di tutto il mondo. Truffatori sempre più esperti prendono di mira i consumatori lontani da casa: Visa si impegna a fermarli sul nascere e a garantire che ogni transazione sulla nostra rete sia davvero il modo migliore e più sicuro di pagare ed essere pagati”. Natalie Kelly, Chief Risk Officer, Visa Europe, ha commentato: “Sicurezza, praticità e fiducia sono gli elementi più importanti quando si tratta di effettuare pagamenti in un altro Paese. Dal momento che un elevato numero di persone viaggerà all’estero quest’estate, stiamo lavorando 24 ore su 24 per garantire che la nostra rete e la nostra tecnologia di pagamento prevengano e proteggano dalle frodi, fornendo ai consumatori soluzioni di pagamento più sicure possibili, che si tratti di una grande o di una piccola azienda, all’estero o nel proprio Paese”.


Visa ha investito oltre 10 miliardi di dollari in tecnologia, anche allo scopo di ridurre le frodi e migliorare la sicurezza della propria rete, e lo scorso anno le sue soluzioni e capacità hanno bloccato 40 miliardi di dollari di transazioni fraudolente, a livello globale, prima che potessero avere conseguenze sui consumatori.

La catena di ostelli a&o: primo semestre 2024 migliore di sempre

La catena di ostelli a&o: primo semestre 2024 migliore di sempre

Milano, 24 lug. (askanews) – “Il primo semestre del 2024 è quello che ha fatto registrare le performance migliori di sempre, in quasi 25 anni di storia del nostro gruppo” – Afferma Oliver Winter. 2,98 milioni di pernottamenti, 5% in più rispetto all’anno precedente, un’occupazione media delle camere del 75% e due ulteriori nuove aperture entro la fine dell’anno. “Siamo sulla buona strada,” afferma il fondatore e CEO di a&o, alla luce dei dati semestrali. La più grande catena privata di ostelli in Europa dispone attualmente di 38 strutture, in 25 città, in 9 paesi europei e continua a crescere: anche se con qualche ritardo, a&o Firenze Campo di Marte aprirà alla fine dell’anno e un’altra struttura nel Regno Unito si aggiungerà al portafoglio di a&o quest’estate.


Con un fatturato totale di oltre 111 milioni di euro, la catena di ostelli berlinese a&o ha superato il risultato dell’anno precedente del 10%, registrando così in questo primo semestre del 2024 il risultato più elevato nella storia dell’azienda. I mesi più performanti, con un’occupazione delle camere superiore all’80 %, sono stati maggio e giugno. Un risultato preannunciato nel primo trimestre quando i pernottamenti registrati sono stati circa 1,4 milioni. Gli hotel più richiesti in Germania sono stati a&o Berlin Mitte, a&o Hamburg City e a&o Berlin Hauptbahnhof; a livello internazionale, a&o Prague Rhea, a&o Vienna Hauptbahnhof e a&o Venice Mestre.


In sintesi dalla semestrale emerge che i mercati più richiesti dalla clientela di a&o sono Germania, Polonia e Regno Unito; il 54% di ospiti domestici, nel 2023 il daro era al 66%; oltre 200.000 chiamate al centro servizi e oltre 180.000 messaggi bot. L’occupazione delle camere è al 75% (2023: 72 %), occupazione media delle camere all’80% a maggio e 82% a giugno, occupazione estiva prevista fino al 90%. Come hanno dimostrato i campionati Europei di calcio e i concerti di Taylor Swift e Coldplay, i viaggi per eventi stanno diventando sempre più importanti. Che si tratti di calcio o concerti, le strutture di a&o hanno raggiunto i massimi riempimenti con tassi di occupazione del 100% nei giorni delle partite e di circa il 90% per tutto il corso degli Europei di calcio che hanno garantito una “domanda straordinaria” per a&o.


Anche le esibizioni di Taylor Swift e Coldplay hanno lasciato pochissimi letti liberi. “Il numero di viaggiatori per eventi è in costante aumento,” conferma Winter, “indipendentemente dal giorno della settimana, concerti ed eventi sportivi sono attrazioni per il pubblico e per questa tipologia di appuntamenti le prenotazioni avvengono con largo anticipo.” Da segnalare che l’iscrizione al club a&o offre sconti significativi anche nei periodi di punta: i clienti abituali di a&o possono infatti beneficiare di riduzioni di prezzo fino al 25%. Sul fronte della sostenibilità a&o ha ridotto ulteriormente le emissioni di CO2e di 410 grammi per pernottamento l’anno scorso, raggiungendo il valore medio calcolato di 3,32 chilogrammi (2022: 3,73 kg). Questo corrisponde a una riduzione di oltre il 77% dall’inizio delle misurazioni nel 2015. “I numeri sono davvero buoni,” commenta Oliver Winter, “ma c’è ancora molto da fare,” afferma nel secondo rapporto di sostenibilità di a&o. L’obiettivo di a&o è essere Net Zero entro il 2025. “In futuro, l’esperienza di viaggio andrà molto oltre l’alloggio e la ristorazione,” è convinto Winter, “riguarderà sempre di più l’impegno, l’interazione e la consapevolezza”.

Veratour: andamento positivo dell’estate, Mediterraneo al top

Veratour: andamento positivo dell’estate, Mediterraneo al topMilano, 23 lug. (askanews) – Andamento positivo del turismo nella prima parte del 2024, con dati in crescita sul 2023. Per la vacanza estiva i viaggiatori italiani esprimono una netta preferenza per il Mediterraneo, con il nostro Paese in testa ai desiderata. È il quadro emerso dall’analisi del Centro Studi Veratour sui dati di vendita in Italia nei primi mesi dell’anno e prenotazioni per l’estate, che dimostra come il settore turistico resti vivace nonostante le difficoltà.


I volumi relativi alla sola stagione estiva (prenotazioni confermate per viaggi nel periodo giugno-settembre) fanno registrare una crescita del fatturato Veratour del +5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Dati positivi considerando che già il 2023 era stato da record per il tour operator. Guardando all’intero 2024, Veratour si attende un aumento dei volumi del +7% su anno: la proiezione del fatturato al 31/12 è pari a 250 milioni di euro, pari a quello del 2019. Tra le nuove aperture in catalogo del 2024, due destinazioni si sono distinte per il gradimento ottenuto: una di lungo raggio e l’altra di medio raggio. Il primo è il Veraclub Sunscape Dominicus a Bayahibe, Repubbica Dominicana, inaugurato il 20 gennaio, che nei primi 5 mesi dell’anno ha registrato l’88% di percentuale di riempimento. Per il medio raggio invece segnaliamo la performance di Ibiza, con l’Experience Veraclub Tarida Playa a Cala Tarida che, dalla sua apertura il 18 maggio, sta registrando una performance del 92% di riempimento. “Tutto il team Veratour – ha dichiarato Stefano Pompili, Ceo Veratour – sta facendo un ottimo lavoro, siamo molto soddisfatti: questi risultati arrivano solo quando c’è affiatamento e tutte le anime dell’azienda lavorano bene, anche grazie alle tante nuove assunzioni che abbiamo fatto nel 2023. Gli investimenti sulle persone, sulle tecnologie e sulle nuove strutture stanno ripagando: riusciamo sempre meglio a intercettare i clienti che chiedono una vacanza di qualità, soprattutto famiglie che cercano servizi di assistenza e intrattenimento tagliati sulle loro esigenze, senza mai rinunciare al meglio del Made in Italy”.


Il quadro positivo emerge nonostante le difficoltà ancora presenti: l’inflazione non ancora del tutto domata e le tensioni internazionali. La situazione in Medio Oriente in particolare ha fatto calare la domanda sull’Egitto negli ultimi mesi. Il calo di richieste è stato sensibile subito dopo lo scoppio del conflitto (-40% ad ottobre 2023 su ottobre 2022), seguito da un progressivo – ma non ancora pieno – recupero: a giugno 2024 la differenza della domanda per i villaggi sul Mar Rosso è del -20% rispetto a giugno 2023. Si prevede un ulteriore recupero da settembre a dicembre con una chiusura stimata del -15% rispetto allo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda le vacanze estive prevale la soluzione di una sola settimana rispetto ai 14 giorni, con uno scontrino medio di 1530 euro per passeggero. Guardando alle prenotazioni, sempre per il periodo giugno-settembre, ha scelto l’Italia il 31% dei clienti; al secondo posto nei dati elaborati dal Centro Studi Veratour troviamo proprio l’Egitto con il 19%, seguono Grecia e Spagna (rispettivamente 13% e 8%). Bene anche la Tunisia con il 10% di preferenze; l’Oceano Indiano (Zanzibar, Kenya e Maldive) con il 6.5%; Capo Verde, Fuerteventura e Tenerife sommati arrivano al 6,5%. I restanti viaggiatori sono divisi tra Oman, Caraibi e Stati Uniti.