Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Mattarella-Pahor, Serracchiani (Pd): sono luci in momento buio

Mattarella-Pahor, Serracchiani (Pd): sono luci in momento buioRoma, 12 apr. (askanews) – “In un momento buio della storia d’Europa conforta e rassicura la presenza di personalità luminose come quelle di Sergio Mattarella e Borut Pahor. Lascia un segno la cerimonia intima e solenne con cui l’università di Trieste li ha onorati per gli storici traguardi raggiunti. In una visione di scenario europeo, superare senza dimenticare l’epoca di violenze, sofferenze e incomprensioni reciproche tra italiani e sloveni, aprire un nuovo capitolo di collaborazione e sincera amicizia, non dare mai nulla per acquisito: questa la lezione di due grandi uomini”. Così la deputata Debora Serracchiani, oggi presente a Trieste al conferimento della laurea honoris causa al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e all’ex Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor.

Università, Mattarella: isolarle da altri Paesi non aiuta pace

Università, Mattarella: isolarle da altri Paesi non aiuta paceTrieste, 12 apr. (askanews) – Così come avvenuto per la piena riconciliazione tra Italia e Slovenia, le collaborazioni internazionali tra università sono una “chiave di successo” che passa attraverso “la crescita di ricerca e formazione in comune”. È il monito rivolto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in giorni nei quali in diversi atenei italiani e nel mondo c’è chi tenta di boicottare gli accordi in essere con le università israeliane come segno di protesta nei confronti del conflitto in corso nella Striscia di Gaza.


Questo ruolo virtuoso degli scambi accademici, ha sottolineato il Capo dello Stato ricevendo all’Università di Trieste la laurea ad honorem in giurisprudenza insieme all’ex presidente sloveno Borut Pahor, “vale per tutti i meridiani, ovunque, in qualunque direzione nel mondo” perché “le università sono sempre state, oltre che sede di approfondimento e trasmissione del sapere, luogo del libero dibattito, della critica e anche del dissenso nei confronti del potere. Dibattito, critica e dissenso collegati tra gli atenei di tutti i Paesi, al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti tra gli Stati”. Per Mattarella “se si recide questo collegamento, questo prezioso scambio di riflessioni, di collaborazioni, di esperienze, non si aiutano i diritti, non si aiuta la libertà né la pace”, ma al contrario “si indebolisce la forza del dibattito, della critica e del dissenso. Si aiuta il potere, quello peggiore, che ha sempre cercato di tenere isolate le università del proprio Paese, di impedirne il collegamento con quelle oltre confine”.


Il conferimento della laurea è l’occasione per ricordare le “sofferenze” procurate all’Europa e al mondo dalla Seconda Guerra Mondiale, scatenata dai “nazionalismi esasperati”, ma anche per promuovere il modello di “dialogo costante e fruttuoso” tra Italia e Slovenia che per Mattarella stato “alimentato dalla consapevolezza che la comune adesione e appartenenza alla casa europea e ai valori euro-atlantici” è un “elemento identitario” che rafforza “lo sguardo verso il futuro”. Da qui, per il presidente, discende il ruolo cruciale dell’Ue che, in un mondo che “ha bisogno di pace, stabilità, progresso”, è chiamata a “dare risposte concrete alle aspirazioni di quei popoli che guardano al più imponente progetto di cooperazione concepito sulle macerie del secondo conflitto mondiale”. Un riferimento esplicito a Ucraina, Moldova e Georgia, ma soprattutto ai Paesi dei Balcani Occidentali, per completare quel “imprescindibile e urgente” processo di completamento dell’Ue al quale le “dinamiche geo-politiche in Europa hanno conferito rinnovato slancio”.

Mattarella-Pahor, Fedriga: ulteriore passo processo pacificazione

Mattarella-Pahor, Fedriga: ulteriore passo processo pacificazioneTrieste, 12 apr. (askanews) – “Questa nobile iniziativa è un ulteriore passo del processo di pacificazione di questo territorio. Un percorso iniziato anni addietro con l’ingresso della Slovenia nell’Unione europea e proseguito nel 2010 con il concerto dei tre Presidenti a Trieste e nel luglio del 2020 con la riconsegna del Narodni dom alla comunità slovena e con la stretta di mano, divenuta storica, dei Presidenti Mattarella e Pahor. È sotto gli occhi di tutti come, grazie alla volontà di alcune importanti personalità, sia cambiata la storia del confine orientale e della stessa Europa”. Questo in sintesi il concetto espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in occasione della visita del Presidente della Repubblica, giunto oggi a Trieste per ricevere, insieme all’ex Presidente della Slovenia Boris Pahor, la laurea honoris causa in Giurisprudenza.


Per il presidente del Friuli Venezia Giulia è importante che questa iniziativa sia stata fortemente voluta dall’Università degli studi di Trieste in occasione dei festeggiamenti per i suoi primi cento anni di vita. Questa è la casa di tanti giovani che spesso non conoscono quanto sia accaduto lungo il confine orientale, ragazze e ragazzi che non sanno quanto profonde fossero le divisioni e l’incapacità di dialogo tra le diverse comunità che da sempre vivono in questo territorio. Adesso Slovenia e Italia fanno parte dell’Unione europea e si dà tutto per scontato – ha aggiungo il governatore -. L’amicizia e le odierne proficue collaborazioni sono invece frutto di un lavoro costruito nel tempo che sta dando risultati significativi. Secondo il governatore, come Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura 2025 e come la candidatura congiunta Friuli Venezia Giulia-Slovenia-Austria per ospitare le Olimpiadi invernali successive al 2034, anche l’iniziativa odierna è un esempio per la costruzione di un’Europa che ci riempie di orgoglio. Un’Europa con un senso di comunità sempre più forte che sappia rappresentare al meglio gli interessi e i bisogni delle diverse popolazioni che la compongono. Il presidente ha rivolto infine un ringraziamento al magnifico rettore Roberto Di Lenarda per aver pensato a una giornata come questa. In questi anni ha saputo guidare l’Ateneo coltivandone i valori fondanti ma con uno sguardo rivolto al futuro, dimostrandosi sempre un interlocutore importante per l’Amministrazione regionale.


Nella motivazione per la laurea honoris causa in Giurisprudenza al Presidente della Repubblica e all’ex Presidente della Slovenia Borut Pahor si legge che le due alte cariche hanno saputo coraggiosamente ripudiare la prospettiva angusta dell’egoismo nazionalistico, per proseguire invece una politica di riconciliazione, retta sulla creazione e sul consolidamento di spazi e simboli dedicati alla memoria collettiva, quale fondamento di autentica pace tra i popoli. “Due statisti che hanno interpretato l’amor di patria in una dimensione europea alta, così contribuendo a trasformare la frontiera adriatica, da territorio di aspro conflitto etnico e culturale, ad area di dialogo, di cooperazione e di amicizia, nella comune coscienza dei diritti umani e nella luce delle libertà democratiche”.

Lavoro, Fedriga: libro bianco su salari? Meglio sul potere d’acquisto

Lavoro, Fedriga: libro bianco su salari? Meglio sul potere d’acquistoTrieste, 8 apr. (askanews) – “Un libro bianco sui salari? Meglio, un libro bianco sul potere d’acquisto. Dovremo lavorare in primis con le categorie economiche”. Così Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, a margine dell’inaugurazione della seconda edizione di Selecting Italy 2024, a Trieste.


“Non vuol dire la semplificazione del salario minimo che rischia di peggiorare le condizioni salariali e la competitività delle imprese, ma lavorare appunto con le categorie economiche per garantire un maggiore potere d’acquisto a chi lavora in Italia. E’ un percorso che non ha soluzioni semplici – non ho la formula magica – ma è un percorso da costruire perché anche il rilancio dei consumi interni possa favorire il nostro mondo produttivo. Quindi dobbiamo mettere insieme e anche far percepire alle imprese l’opportunità che un consumo interno più forte è anche un maggiore introito per le imprese stesse”.

Fedriga: da domani a Trieste evento per attrarre investimenti esteri

Fedriga: da domani a Trieste evento per attrarre investimenti esteriRoma, 7 apr. (askanews) – “Il Selecting Italy che si terrà a Trieste domani e dopodomani è il più importante evento di sistema per l’attrazione degli investimenti esteri in Italia. Due giorni di confronti, tavoli di lavoro, momenti di formazione, in cui le Regioni incontrano gli stakeholder, il mondo accademico e le istituzioni. Con i rappresentanti delle imprese, interverranno anche i ministri Giorgetti, Tajani, Zangrillo, Urso, il Viceministro Valentini. Trieste sarà la capitale degli investimenti, una vetrina per presentare le opportunità territoriali che il nostro Paese può e deve rappresentare a livello internazionale”. Lo ha sottolineato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.


“Attrazione investimenti esteri e catene regionali del valore” è il tema di questa seconda edizione organizzata dalla Conferenza delle Regioni con la regione Friuli Venezia Giulia. L’intero evento ruoterà attorno agli investimenti esteri come volano di sviluppo dei territori, con uno sguardo particolare al Giappone e agli Stati Uniti. (segue)

Europee, Fedriga: da Lega Fvg candidati con bagaglio esperienze

Europee, Fedriga: da Lega Fvg candidati con bagaglio esperienzeTrieste, 5 apr. (askanews) – Anna Maria Cisint, Elena Lizzi e Stefano Zannier sono i tre candidati che presenterà la Lega FVG alle prossime elezioni europee di giugno. “È un’idea che rappresenta molto il territorio ma soprattutto non è che si improvvisa candidato. Sono persone che conoscono cosa vuol dire amministrare, sanno cosa vuol dire fare rappresentanza, superare difficoltà e portare risultare concreti”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, a margine della conferenza stampa di presentazione oggi a Trieste.


“Partendo da Elena Lizzi che ha avuto un’esperienza penso importante a livello di Parlamento Europeo, molto concreta, fuori dai riflettori ma per questo concreta. Anna Maria Cisint sta invece svolgendo per il secondo mandato il sindaco di Monfalcone con grande capacità amministrativa. Infine Stefano Zanier, che conosco meglio di tutti, essendo mio assessore, che penso sia sotto gli occhi di tutti anche l’impegno ed i risultati che ha ottenuto nel settore che segue”, ha aggiunto Fedriga. “Ricordo sommessamente che la scorsa volta abbiamo eletto due europarlamentari nelle liste della Lega nel Nordest con il frutto del lavoro di squadra ed è stata la prima volta nella storia che un partito esprimeva nella stessa tornata elettorale due europarlamentari”, ha commentato Fedriga.


“Sono ottimista e contento che i nostri candidati vogliano prendere voti anche fuori dai confini regionali proprio per quella capacità amministrativa, non sono improvvisati. Non sono quelli che hanno una visibilità e quindi si mettono a fare i candidati alle Eeuropee. Sono candidati che portano con sé un bagaglio importantissimo di esperienze”, ha concluso.

Friuli Venezia Giulia, al voto 114 comuni l’8 e il 9 giugno

Friuli Venezia Giulia, al voto 114 comuni l’8 e il 9 giugnoRoma, 5 apr. (askanews) – “Le elezioni per la nomina dei sindaci e dei Consigli comunali nei 114 Comuni chiamati al voto in Friuli Venezia Giulia si terranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, in contemporaneo con le elezioni per il Parlamento europeo”. Lo ha confermato l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, dopo l’approvazione del relativo provvedimento da parte della Giunta regionale.


Roberti ha quindi rimarcato che “tutte le amministrazioni comunali interessate dal voto hanno una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e pertanto la chiamata alle urne avverrà senza turno di ballottaggio. Per quanto gli orari i seggi saranno aperti sabato dalle 15.00 alle 23.00 e domenica dalle 7.00 alle 23.00, mentre lo scrutinio delle schede per le amministrative si terrà lunedì 10 giugno, a partire dalle 14. Accorpando i due eventi elettorali vengono ridotti al massimo i disagi per gli istituti scolastici, che ospiteranno i seggi, e si ottiene un considerevole risparmio economico”.

Fedriga con Sangiuliano affrontati a Roma temi Friuli Venezia Giulia

Fedriga con Sangiuliano affrontati a Roma temi Friuli Venezia GiuliaRoma, 4 apr. (askanews) – “Un incontro molto proficuo, che ha permesso di compiere una panoramica generale sulle varie partite aperte in Friuli Venezia Giulia nel campo della cultura, trovando piena condivisione e apprezzamento per i diversi progetti che la Regione sta portando avanti e promuovendo non solo a livello locale ma anche nazionale e internazionale”. Così si è espresso il governatore della Regione Massimiliano Fedriga al termine dell’incontro svoltosi oggi a Roma durante il quale ha avuto modo di dialogare con il ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano.


La riunione, svoltasi nella sede del ministero, è servita per approfondire alcuni aspetti legati a diversi argomenti che vedono il Friuli Venezia Giulia impegnato su più tematiche. “Su molti progetti – ha detto Fedriga – il ministro ha dimostrato profondo interesse e dato piena disponibilità e supporto. Per approfondire alcuni di questi, l’esponente del Governo ha assicurato che a breve si recherà in visita nella nostra regione; in quell’occasione avremo modo di analizzare ‘sul campo’ lo sviluppo di alcune delle iniziative analizzate nella giornata odierna”.

Scuola, Fedriga da ministro Valditara per G7 istruzione a Trieste

Scuola, Fedriga da ministro Valditara per G7 istruzione a TriesteRoma, 4 apr. (askanews) – “Tra i temi affrontati con il ministro, il prestigioso appuntamento del G7 sull’istruzione previsto il prossimo giugno a Trieste, che rappresenta un momento importante di confronto a livello internazionale e che vedrà come protagonista l’Italia e la nostra regione. Per questo lavoreremo in sinergia con l’apparato statale affinché questo evento produca elementi di nuovo slancio”. Lo ha detto il governatore Massimiliano Fedriga a margine dell’incontro con il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, oggi a Roma.


Come ha sottolineato il massimo esponente della Giunta regionale con il ministro, la scelta del Friuli Venezia Giulia e di Trieste in particolare per ospitare l’evento trova le sue ragioni anche nel patrimonio in termini di istituti scientifici e di ricerca che operano sul territorio, “dando linfa a molteplici percorsi di alta formazione”. Con Valditara Fedriga ha poi affrontato l’argomento degli Istituti tecnici superiori (Its), esempio virtuoso in Friuli Venezia Giulia in quanto realtà capaci di formare figure professionali specializzate sempre più richieste dal mercato del lavoro, con elevati indici di occupazione post diploma. Inoltre il governatore ha ricordato al ministro il percorso avviato dalla Regione per una maggiore autonomia sulla scuola a beneficio di studenti e docenti.


Infine, anche in veste di presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga ha illustrato al ministro tutta una serie di temi relativi all’istruzione che sono oggetto di confronto tra lo Stato, le sue articolazioni e le istituzioni locali.

Porti, Fedriga: ok a intesa per 206,8 mln a Molo VIII Trieste

Porti, Fedriga: ok a intesa per 206,8 mln a Molo VIII TriesteRoma, 4 apr. (askanews) – Il finanziamento del Governo di 206,8 milioni per la realizzazione del Molo VIII a Trieste, per il quale è doversorso ringraziare il ministro Salvini e il viceministro Rixi, è un passaggio fondamentale per la realizzazione di un’opera strategica che interessa il Friuli Venezia Giulia e il sistema Italia in chiave di sviluppo sul bacino mediterraneo”. Lo ha affermato il governatore Massimiliano Fedriga rendendo noto che è stata approvata dalla Conferenza Stato-Regioni l’intesa sullo schema di decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze che prevede l’assegnazione. L’istruttoria in sede di Commissioni della Conferenza si è conclusa nella giornata di ieri.


“Gli oltre 200 milioni complessivi per le infrastrutture dei porti di rilevanza nazionale destinati al nostro scalo – ha rilevato Fedriga – sono una dimostrazione della strategicità che il Governo riconosce allo scalo di rappresentare sempre più un ganglio vitale dell’economia italiana. Un grazie va a tutti coloro che hanno collaborato al raggiungimento di un obiettivo decisivo”.