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Pnrr, Ciriani: governo ha raggiunto obiettivi con lavoro pazzesco

Pnrr, Ciriani: governo ha raggiunto obiettivi con lavoro pazzescoTrieste, 14 set. (askanews) – “Il governo ha fatto un lavoro pazzesco per confermare gli obiettivi del Pnrr e li abbiamo raggiunti. La terza rata è garantita e riusciremo a garantire anche la quarta”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a margine del forum Risorsa mare, a Trieste.

“All’inizio tutti ci dicevano che non ce l’avremmo fatta, ci criticavano quando dicevamo che gli obiettivi dovevano e potevano essere cambiati e modificati – così ancora il ministro -. Quelli che ci danno lezione avevano messo negli obiettivi lo stadio di Venezia e di Firenze, che non mi sembrano obiettivi qualificanti. Abbiamo agito per rendere gli obiettivi più aderenti alla realtà economica del paese e agli interessi dell’Italia. Abbiamo lavorato molto con la Commissione europea per ottenere il via libera, il ministro Fitto ha fatto un lavoro gigantesco assieme agli enti locali e le Regioni”.

Regioni, Lollobrigida: su terzo mandato Friuli decida in autonomia

Regioni, Lollobrigida: su terzo mandato Friuli decida in autonomiaTrieste, 14 set. (askanews) – Terzo mandato in Friuli Venezia Giulia? Se ne discute in Regione, sulla base delle prerogative statutarie. “E’ stato appena rivotato Massimiliano Fedriga, un ottimo governatore con il quale ho un rapporto di amicizia di lunga data e una collaborazione puntuale anche nel suo ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni – ha detto a Trieste il ministro per le Risorse Agricole, Francesco Lollobrigida -. Questa Regione ha delle prerogative sue, che io rispetto e quindi non prendo decisioni, né in un senso, né nell’altro, al posto di chi ne ha titolo e diritto”.

Mafia, Fedriga: Cosina scelse di difendere libertà Paese

Mafia, Fedriga: Cosina scelse di difendere libertà PaeseTrieste, 5 set. (askanews) – “Il giorno della strage di via D’Amelio Cosina fu autore di una scelta coraggiosa per difendere la legalità, le istituzioni e la libertà dei cittadini. Egli prestò volontariamente servizio come agente di scorta per Paolo Borsellino pur consapevole delle tensioni presenti in quel momento a Palermo e dei rischi che quella decisione avrebbe comportato. Scelta che purtroppo si trasformò in sacrificio, ma che fu emblematica dell’encomiabile valore delle nostre Forze dell’ordine. L’intitolazione dei Giardini Europa di Muggia alla sua memoria rappresenta un indirizzo preciso: ognuno di noi è chiamato a fare delle scelte e la difesa della legalità è l’unica di esse che può garantire la libertà del Paese”. È il messaggio che il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha voluto portare oggi a Muggia alla cerimonia di intitolazione dei Giardini Europa a Eddie Walter Max Cosina, l’agente di scorta di origine muggesana che perse la vita nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992.

All’evento hanno preso parte anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia e Direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Vittorio Pisani, e numerose autorità civili e militari. Presenti, tra gli altri, anche l’assessore alla Sicurezza Pierpaolo Roberti e il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin. Fedriga ha sottolineato come la partecipazione del ministro Piantedosi e del prefetto Pisani abbia testimoniato la “vicinanza dello Stato alla famiglia di Eddie Cosina – rappresentata nell’occasione dalle sorelle Edna e Oriana e dalla nipote Silvia Stener – e una linea chiara del Governo rispetto alla lotta alle mafie e alla criminalità”.

Banca d’Italia, Fedriga: necessaria sostenibilità tecnologica

Banca d’Italia, Fedriga: necessaria sostenibilità tecnologicaTrieste, 5 set. (askanews) – “Sostenibilità ambientale e libertà sono due condizioni inscindibili per conservare la nostra democrazia e mantenere l’Italia dalla parte giusta del mondo”. Lo ha detto oggi il governatore Massimiliano Fedriga intervenendo nel corso dell’evento organizzato dalla Banca d’Italia che si è tenuto al teatro Verdi di Trieste alla presenza, tra gli altri, del governatore dell’Istituto Ignazio Visco.

Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, quella della transizione ecologica rapportata allo sviluppo è la sfida del futuro, tenendo in considerazione che oltre alla sostenibilità ambientale bisogna rapportarsi con la sostenibilità sociale, economica e tecnologica. “Proprio in questo ultimo ambito – ha aggiunto Fedriga – è strategico che l’Occidente, e in particolare l’Europa, investa sulla propria autonomia in relazione non solo all’energia, ma anche alle produzioni da cui dipende la transizione del sistema economico, come ad esempio le filiere dei microchip di ultima generazione”.

Infine il governatore del Friuli Venezia Giulia ha ringraziato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco per aver scelto Trieste quale tappa di questo tour nazionale di incontri che ha l’obiettivo di avvicinare i cittadini e i giovani ai temi dell’economia e della finanza. A margine l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, presente anch’egli all’evento assieme all’assessore alle Finanze Barbara Zilli, ha dichiarato che occasioni di questo tipo possono avvicinare l’opinione pubblica all’importante lavoro di vigilanza e indirizzo svolto dalla Banca d’Italia, “mettendo a disposizione dei cittadini – ha continuato – nozioni e strumenti fondamentali per comprendere le sfide presenti e future della nostra economia”.

Media, Fedriga: tutela professione fondamentale per democrazia

Media, Fedriga: tutela professione fondamentale per democraziaTrieste, 1 set. (askanews) – “Il dilagare delle fake news e la presenza sempre più diffusa dell’intelligenza artificiale stanno condizionando pesantemente il nostro modello democratico. La distorsione dei fatti e la produzione incontrollabile delle notizie non mettono certamente i cittadini nella condizione di fare scelte ponderate. La democrazia passa solo attraverso la verità”. Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga aprendo questa mattina l’incontro “Giornalismo tra digitale e intelligenza artificiale: opportunità e rischi per una professione da riformare” organizzato dall’associazione culturale “Studium Fidei” e da Figec Cisal in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio della Camera di commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia.

“È sorprendente quanto questi fenomeni siano pervasivi nella nostra società – ha sottolineato Fedriga -. Risulta sempre difficile infatti avere gli strumenti per smascherare le notizie false e infondate. La sfida che abbiamo davanti è quella di formare i cittadini per raggiungere una maggiore capacità critica”. “Non possiamo certamente fermare lo sviluppo tecnologico. La speranza è che dai professionisti del settore giungano alla politica e alle istituzioni le proposte per creare un nuovo sistema di regole condivise. Tutelare la professione giornalistica – ha concluso il governatore – è fondamentale per tutelare i cittadini e la libertà democratica”.

Migranti, Fedriga: su rotta balcanica serve forte intervento Ue

Migranti, Fedriga: su rotta balcanica serve forte intervento UeTrieste, 1 set. (askanews) – “Noi abbiamo necessità di un forte intervento europeo. Stiamo parlando di un transito attraverso due Paesi Ue, Slovenia e Croazia, e degli accordi necessari con tutti gli altri paesi extra Ue, che sono però protagonisti nella rotta balcanica: se non c’è una mobilitazione politica dell’Europa, penso che sarà una battaglia non che l’Italia ma che l’Europa perde”. Lo ha detto stamani a Trieste, riferendosi agli ingressi dei migranti attraverso la rotta balcanica, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

“Noi abbiamo dato disponibilità, ancora anni addietro, per utilizzare e mettere a disposizione risorse per utilizzare mezzi per aiutare con le pattuglie miste i controlli dei confini. Abbiamo dato disponibilità a collaborare, per quanto riguarda le nostre competenze, con tutti i paesi di transito. Però adesso deve muoversi l’Europa”, ha aggiunto Fedriga. Il governatore ha poi ricordato che “un’esperienza di successo è stata quella anni addietro con la Libia, dove i pattugliamenti congiunti in acque libiche avevano portato a risultati importanti”.

Maltempo, Ciriani: stato emergenza e fondi per Friuli Venezia Giulia

Maltempo, Ciriani: stato emergenza e fondi per Friuli Venezia GiuliaRoma, 29 ago. (askanews) – “Il governo durante il Consiglio dei ministri di ieri ha deliberato lo stato d’emergenza per l’eccezionale ondata di maltempo in Friuli Venezia Giulia. Abbiamo anche stanziato i primi fondi per i danni causati. Un primo passo fatto per rispondere alle esigenze dei territori e alle richieste arrivate dall’ascolto di sindaci e amministratori locali. L’esecutivo Meloni continuerà a monitorare con attenzione la situazione e sarà sempre pronto a lavorare per il bene dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia”. Lo scrive Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, su Facebook.

Migranti, Fedriga: hotspot sono solo una tappa, non la soluzione

Migranti, Fedriga: hotspot sono solo una tappa, non la soluzioneTrieste, 28 ago. (askanews) – “Gli hotspot sono una toppa, non una soluzione. Però preferisco un hotspot, che almeno allontani le persone dal territorio, rispetto all’accoglienza diffusa”. Così il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga sugli arrivi di migranti irregolari in Friuli Venezia Giulia.

“Io preferisco che vengano allontanati, poi ognuno si prende la sua responsabilità. Chi vuole tenerli dice ‘voglio l’accoglienza diffusa’. Ma i nostri numeri sono alti, non penso sia giusto tenerli in Friuli Venezia Giulia”, ha aggiunto. Fedriga ha poi sottolineato che a breve, come per Lampedusa, anche in regione “avremo politiche di alleggerimento delle presenze”, con allontanamenti.

“Ma la soluzione non può stare all’interno di una redistribuzione di chi entra illegalmente e non può essere nemmeno sobbarcata semplicemente dall’Italia: l’Europa deve muoversi per fermare gli ingressi irregolari. Anche la politica di redistribuzione all’interno dell’Ue penso sia una toppa a un buco. L’Europa deve fare accordi con i paesi di transito e origine, valutare anche i pattugliamenti congiunti che si facevano con la Libia di allora, questo lo si può fare anche su tutta la parte terrestre”, ha spiegato Fedriga . Inoltre, ha concluso il governatore “bisogna utilizzare le nuove tecnologie per intercettare, con pattuglie miste, oltre il confine italiano chi entra irregolarmente. Sono soluzioni semplici, ma non basta la volontà italiana, servono gli altri paesi, serve l’Ue”

Migranti, Fedriga: manca protagonismo Ue e soluzione strutturale

Migranti, Fedriga: manca protagonismo Ue e soluzione strutturaleRimini, 23 ago. (askanews) – “Noi territori garantiamo la massima collaborazione” per gestire l’emergenza legata all’arrivo dei migranti, “ma questa ha limiti strutturali”. Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, lamentando la “mancanza di un protagonismo europeo” e la “mancanza di una soluzione strutturale”.

“In questo momento, non c’è dubbio – ha detto Fedriga -, c’è una situazione difficile, con arrivi importanti su tutto il territorio nazionale. Oggi non esiste una soluzione che sia strutturale, manca un protagonismo europeo che deve coinvolgere anche con forza i Paesi delle rotte migratorie e favorire una collaborazione che impedisca ingressi irregolari. Tutte le altre soluzioni a volte indispensabili ma toppe al buco”.

Cimolai, Ciriani: bene primo tassello per salvataggio azienda

Cimolai, Ciriani: bene primo tassello per salvataggio aziendaRoma, 11 ago. (askanews) – “La Cimolai è una importantissima azienda del Friuli Venezia Giulia e per questo sono veramente soddisfatto del risultato ottenuto in questi giorni. Un risultato che è il frutto di un lavoro silenzioso e costante che abbiamo portato avanti in questi mesi con il ministro Urso, tutta la struttura del Mimit, Sace e Cdp. Ringrazio tutti per l’impegno profuso per arrivare a questo primo, ma fondamentalmente, tassello per mettere in sicurezza e dare una prospettiva di futuro a migliaia di lavoratori e ad un marchio che rappresenta l’Italia ad altissimi livelli”. Lo dichiara Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento.