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Friuli Venezia Giulia, Fedriga: 26 aprile primo Consiglio regionale

Friuli Venezia Giulia, Fedriga: 26 aprile primo Consiglio regionaleTrieste, 20 apr. (askanews) – Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, ha annunciato di aver convocato per il 26 aprile il nuovo Consiglio regionale, chiamato a eleggere il presidente dell’Assemblea, mentre la prima riunione di Giunta si terrà indicativamente il giorno 28.

Il governatore ha rivolto il suo in bocca al lupo agli assessori confermati e ai nuovi, e ha ringraziato dirigenti, direzioni, funzionari e tutto il personale della Regione “perché nel lavoro svolto in questi cinque anni sono stati essenziali”. “Riguardo alla salute – ha specificato – ringrazio l’assessore Riccardi che ha ridato la disponibilità di continuare in un percorso estremamente complicato. Complicato perché il sistema sanitario nazionale – ha spiegato il presidente – sta vivendo un periodo estremamente complesso in tutte le regioni e lo dico anche in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni. Ci sono criticità evidenti, frutto di una mancata programmazione ventennale dove sono mancati i professionisti, dove mancano professionisti e oggi quelle scelte le paghiamo”.

Friuli Venezia Giulia, Fedriga: ho confermato giunta precedente

Friuli Venezia Giulia, Fedriga: ho confermato giunta precedenteTrieste, 20 apr. (askanews) – “Ho deciso di confermare la giunta precedente per dare continuità amministrativa”. Lo ha precisato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, presentando il nuovo esecutivo.

“E’ una giunta che è stata formata in brevissimo tempo con un obiettivo, anche quello secondo me ha facilitato il lavoro di trovare la quadra: quello della continuità – ha aggiunto Fedriga -. Penso che la fiducia che ci è stata accordata dai cittadini a seguito del risultato elettorale della scorsa tornata sia stata dovuta ad un lavoro che una squadra, non una persona ha fatto in cinque anni. E quindi su questo ho voluto, anche nella scelta degli assessori, un confronto con le forze politiche di maggioranza, garantire questa continuità verso chi credo abbia lavorato bene in questi cinque anni e anche in periodi estremamente difficili e che hanno portato ottimi risultati per la regione Friuli Venezia Giulia”.

Friuli Venezia Giulia, Fedriga presenta nuova giunta regionale

Friuli Venezia Giulia, Fedriga presenta nuova giunta regionaleTrieste, 20 apr. (askanews) – Massimiliano Fedriga, riconfermato presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ha presentato a Trieste la Giunta, composta di 10 assessori. Si tratta di Mario Anzil, Fdi, vicepresidente della giunta, sport e cultura; Cristina Amirante, Fdi, Infrastrutture; Fabio Scoccimarro, Fdi, Ambiente e all’Energia; Barbara Zilli, Lega, Finanze; Stefano Zannier, Lega, Risorse agricole; e Sebastiano Callari, Lega, Demanio. Gli esponenti “civici” Sergio Bini, Lista Fedriga, Attività produttive e Turismo; Alessia Rosolen, Lista Fedriga, Lavoro, Famiglia e Istruzione; Pierpaolo Roberti, Lista Fedriga, Enti Locali; Riccardo Riccardi, Fi, Salute.

De Toni proclamato sindaco di Udine, al lavoro per giunta

De Toni proclamato sindaco di Udine, al lavoro per giuntaUdine, 18 apr. (askanews) – Il sindaco di Udine è ufficialmente, da questo pomeriggio, Alberto De Toni, eletto col sostegno di un’ampia coalizione di centrosinistra. La proclamazione è avvenuta a Palazzo D’Aronco, sede del municipio di Udine, dopo il controllo dei voti. Primo impegno del neoeletto la partecipazione, domani, ad un vertice in Prefettura per l’Adunata degli alpini, a metà maggio.

Intanto De Toni ha avuto i primi contatti con i partiti della coalizione per programmare gli incontri ufficiali per la formazione della giunta, che sarà di 10 assessori, 4 di questi saranno del Pd, compreso il vicesindaco. Entro 20 giorni la convocazione del Consiglio comunale. Nei prossimi giorni anche la presentazione al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, di un Patto per il territorio.

Comunali, Serracchiani: campolargo come a Udine per vincere

Comunali, Serracchiani: campolargo come a Udine per vincereUdine, 17 apr. (askanews) – “Abbiamo coinvolto i civici, il Movimento 5 Stelle, il Terzo Polo, il Partito Democratico è stato un perno fondamentale, diciamo tutta la sinistra. Siamo molto soddisfatti, molto contenti ed è anche un segnale che si può fare. Quindi, se riusciamo a trasferire questa forza, questa determinazione, questa unità anche a livello nazionale, la partita la possiamo vincere”. Così Debora Serracchiani, deputata del Pd, prima di congratularsi, a Udine, col neosindaco Alberto Felice De Toni.

“De Toni – ha aggiunto – è una persona che ha lavorato tanto nelle amministrazioni, quindi credo veramente che farà bene. Io ho avuto modo di apprezzarne le doti, le qualità e le competenze quando ero presidente di questa Regione e credo che come sindaco renderà di nuovo la città di Udine una città centrale, la capitale come amiamo chiamarla e credo che sarà importante che continui a fare questo lavoro di squadra, cioè riannodare i fili spezzati che ci sono in questa città”.

Comunali, De Toni: ha vinto coalizione larga in contesto civico

Comunali, De Toni: ha vinto coalizione larga in contesto civicoUdine, 17 apr. (askanews) – “Il messaggio che il centrosinistra lancia all’Italia da Udine è di questo tipo: io sono un candidato civico che guidava una coalizione dove c’erano anche altri partiti, come Pd, Terzo Polo e Verdi Sinistra. Marchiol è un altro candidato civico che guidava una coalizione dove c’erano anche altri partiti come il M5S. Abbiamo dimostrato che con pazienza, equilibrio ed articolata su due turni, siamo riusciti a mettere insieme una coalizione ampia che però, in un contesto civico, ha trovato il contesto dove ci si può trovare l’accordo”. Lo ha detto il neosindaco di Udine, Alberto De Toni, arrivato in piazza a Udine, dove ha raccolto l’applauso del popolo del centrosinistra.

“La lezione è questa: se mettiamo davanti i problemi effettivi e ci spogliamo di ideologie o vecchi conflitti possiamo costruire un futuro di grande unità” ha aggiunto il sindaco. De Toni, sostenuto dalle liste Partito Democratico, Azione-Italia Viva Renew Europe, De Toni sindaco e Alleanza Verdi e Sinistra, è stato eletto sindaco di Udine nel turno di ballottaggio con 18.576 voti pari al 52,85 per cento. Il primo cittadino uscente, Pietro Fontanini, appoggiato dalle liste Fontanini sindaco, Identità civica, Lega Fvg per Salvini premier, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Forza Italia e Unione di Centro, ha ottenuto 16.573 voti pari al 47,15 per cento.

“È stato un risultato di misura però abbastanza chiaro – ha proseguito De Toni -. Mi ha telefonato Fontanini, mi ha fatto i complimenti. Io l’ho ringraziato per la correttezza della campagna elettorale, gli ho detto che cercherò di creare nel consiglio comunale un clima di collaborazione perché adesso abbiamo bisogno di fare il bene della città e di tutto il Friuli. Lui me l’ha assicurato. Penso che sia l’epilogo più bello di questa campagna elettorale che è stata vera, dialettica, ma sempre corretta”. Soffermandosi sui programmi, De Toni ha aggiunto che “abbiamo la grande opportunità di ripartire con dei progetti di sviluppo della città, abbiamo bisogno dell’intelligenza e della competenza di tutti”. Conversando con i giornalisti, De Toni ha precisato che “più che un conduttore alla meta, vorrei essere un costruttore di contesti, dove tutti possono partecipare e portare i loro contributi. L’intelligenza è distribuita e non vogliamo coglierla in tutte le persone di buona volontà. Penso che le istituzioni abbiano il dovere di collaborare per il bene del territorio. La farò assieme alle varie associazioni di categoria e di tutti i tipi, perché non c’è solo il sindaco, c’è l’intero territorio. Voglio lavorare alla coesione territoriale, perché l’unione fa la forza. Le attività economiche, sociali e culturali sono i tre assi fondamentali, oltre a quelle sanitarie”

Comunali, Fedriga: buon lavoro al neo sindaco di Udine De Toni

Comunali, Fedriga: buon lavoro al neo sindaco di Udine De ToniUdine, 17 apr. (askanews) – “Ringraziando Pietro Fontanini per quanto fatto, con impegno e passione, in questi cinque anni alla guida del Comune di Udine, auguro buon lavoro al neoeletto sindaco Alberto Felice De Toni che avrà l’onore di governare la città”. Così il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga a commento dell’esito del ballottaggio delle elezioni comunali di Udine che, a pochissime sezioni dal termine dello scrutinio, assegna la vittoria ad Alberto Felice De Toni.

Ribaltone ad Udine, De Toni eletto sindaco con oltre 52% dei voti

Ribaltone ad Udine, De Toni eletto sindaco con oltre 52% dei votiUdine, 17 apr. (askanews) – Ribaltone ad Udine. Il ‘civico’ Alberto Felice De Toni, già rettore dell’università ed ex presidente della Conferenza dei rettori, è il nuovo sindaco della città. Ha vinto con oltre il 52% dei voti e l’appoggio del centrosinistra, che comprende anche il M5S e si allarga al Terzo Polo, che fin dal primo turno lo ha appoggiato.

Pietro Fontanini, già sindaco della Lega, candidato del centrodestra, non è riuscito a succedere a se stesso, nonostante l’appoggio di Matteo Salvini e di Massimiliano Fedriga: si è fermato intorno al 47%.

Comunali, De Toni sindaco di Udine. “Città ha scelto di cambiare”

Comunali, De Toni sindaco di Udine. “Città ha scelto di cambiare”Udine, 17 apr. (askanews) – “Udine ha scelto di cambiare. Prima di qualsiasi altro commento non posso non ringraziare fin da subito i cittadini e le cittadine che hanno voluto dare fiducia al nostro progetto civico. Un risultato che premia tutte le fatiche che i nostri candidati e le nostre candidate hanno impiegato per raccontare la Udine che vogliamo. Una Udine più bella, viva, attrattiva. In una parola più felice”. Sono le prime parole di Alberto Felice De Toni, che nella sfida al ballottaggio per la carica a sindaco di Udine ha superato lo sfidante del centrodestra Pietro Fontanini.

“Non posso dire – continua De Toni – che ora ci rimboccheremo le maniche per lavorare perché le maniche sono già rimboccate dal primo giorno di questa lunga campagna elettorale. Posso però dire che già da domani saremo al lavoro per iniziare a completare la composizione della giunta ed essere immediatamente operativi. Ci aspettano già il 25 aprile, il primo maggio e un grande impegno come l’adunata nazionale degli alpini e la nostra disponibilità e collaborazione sarà massima”. Un ringraziamento di De Toni ovviamente anche alla coalizione di Ivano Marchiol, con il quale è stato siglato un accordo per il ballottaggio. In questo modo, i voti delle liste che appoggiavano De Toni, ovvero Lista De Toni Sindaco, Pd, Terzo Polo e Alleanza Verdi e Sinistra, si sono sommati quelli di Spazio Udine, Movimento 5 Stelle e Udine città futura.

“Il vento è cambiato – ha continuato De Toni – e la convergenza con Marchiol, che ringrazio assieme alla sua squadra, per la fiducia, è stata quasi naturale e non è casuale che le due coalizioni, la mia e quella di Marchiol, siano guidate da due candidati civici. Un segnale cittadine e cittadini ci hanno voluto dare e di cui terremo conto per il futuro”. “Come abbiamo fatto fino ad ora – ha proseguito De Toni -, continueremo ad essere ancora con e tra le persone. Continueremo ad ascoltare e a dialogare. Come ho sempre detto, più che un sindaco conduttore o un sindaco nominato sarà un sindaco costruttore e il nostro motto lo spiega bene: le persone fanno la differenza”.

Infine un “ringraziamento sentito al sindaco uscente, Pietro Fontanini. È stato un forte e leale di cui ho apprezzato il comportamento in campagna elettorale sempre corretto e rispettoso delle diverse posizioni. Spero ci siano le condizioni per lavorare ora in Consiglio comunale in modo costruttivo per il bene della città”.

Migranti, Fedriga: stato emergenza consente risposta più rapida

Migranti, Fedriga: stato emergenza consente risposta più rapida




Migranti, Fedriga: stato emergenza consente risposta più rapida




















Trieste, 12 apr. (askanews) – Lo stato di emergenza, secondo il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, consente di “avere una risposta più rapida” nell’intervento per i migranti. Secondo Fedriga, che ne ha parlato a Trieste, “l’emergenza oggettivamente c’è: in questo momento la stiamo vedendo, vivendo numeri molto più elevanti rispetto agli anni passati, c’è una pressione soprattutto dal Nord Africa di numeri drammatici e su questo bisogna dare risposte rapide”. Fedriga ne ha parlato a margine della Festa della Polizia. “È chiaro che non è la soluzione dei problemi, vuol dire cercare di risolvere l’emergenza, ma non il problema per il quale occorre un protagonismo europeo e, per quanto ci riguarda, una collaborazione – ha concluso Fedriga – di tutti gli Stati della rotta balcanica, Slovenia compresa”.