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Premierato, Casellati: dialogo con opposizioni ma nessuna risposta

Premierato, Casellati: dialogo con opposizioni ma nessuna rispostaRoma, 2 apr. (askanews) – “Io mi auguro che nel prosieguo dei lavori ci sia questa consapevolezza da parte delle opposizioni di un dialogo che io ho tenuto sempre aperto e di arrivare ad un punto di caduta che è necessario quando si discute una legge importante come la legge costituzionale”. Lo ha detto la ministra delle Riforme, Elisabetta Casellati, prima della ripresa dei lavori della prima commissione del Senato sul premierato.


“Ad oggi non abbiamo avuto risposte, io mi auguro che queste verranno prossimamente, il più presto possibile chiaramente”, ha aggiunto.

Ponte sullo Stretto, domani avviso di avvio procedimento esproprio terreni

Ponte sullo Stretto, domani avviso di avvio procedimento esproprio terreniRoma, 2 apr. (askanews) – Domani sarà pubblicato sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria l’Avviso di avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di Pubblica Utilità, che sarà sancita con l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess. Lo comunica in una nota la Società Stretto di Messina.


In linea con l’iter autorizzativo previsto dal quadro normativo, spiega la società, la pubblicazione dell’Avviso è un atto conseguente all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Stretto di Messina dell’aggiornamento del progetto definitivo dell’opera, alla consegna degli elaborati progettuali ai ministeri e alle Autorità competenti e all’avvio della Conferenza di Servizi. L’Avviso, corredato del Piano Particellare e dell’Elenco Ditte proprietarie, sarà pubblicato anche sui siti Internet istituzionali della Regione Calabria, della Regione Siciliana, della Stretto di Messina, nonché affisso agli Albi Pretori dei comuni interessati dalla realizzazione dell’intervento.


“Questa fase intermedia, legata alla pubblicazione dell’Avviso – si legge nella nota -, consentirà a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione relativa al Piano espropri e formulare eventuali osservazioni. In tale contesto la società Stretto di Messina aprirà ‘Sportelli informativi’ sia a Messina che a Villa San Giovanni, in spazi dedicati messi a disposizione dai rispettivi comuni, per fornire il supporto necessario per l’analisi della documentazione”. Per 60 giorni i soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati e presentare osservazioni. (foto di repertorio)

Stellantis, Urso: governo ha già dato, ora tocca all’azienda

Stellantis, Urso: governo ha già dato, ora tocca all’aziendaRoma, 2 apr. (askanews) – “Il Governo ha già messo in campo la politica (industriale, ndr), ha già dato. Ora tocca all’azienda dare all’Italia”. Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al termine del primo tavolo su Stellantis, che oggi si è concentrato sullo stabilimento di Melfi. Al termine dei tavoli sui vari stabilimenti italiani di Stellantis “avremo sufficiente chiarezza su quali possono essere le prospettive sulla produzione, sui modelli, gli investimenti e sull’occupazione nei singoli siti – ha poi affermato Urso – noi abbiamo presentato ciò che il governo è riuscito a fare: abbiamo cambiato la politica europea sull’auto, indirizzato l’Europa a tutelare la produzione nazionale nell’elettrico rispetto alla concorrenza sleale cinese, realizzato un piano straordinario per incentivare l’innovazione, un piano incentivi di quasi un miliardo di euro per indirizzare l’acquirente verso la produzione nazionale”. Gli ecoincentivi, ha aggiunto Urso, sono “una cartina di tornasole: se quest’anno aumenterà in maniera significativa la produzione nazionale di auto confermeremo la misura l’anno prossimo. Altrimenti, destineremo le ulteriori risorse del fondo a sostenere nuovi produttori”. Il ministro ha spiegato che “oggi non ha presentato un piano completo. Abbiamo chiesto che nel più breve tempo possibile presentino un piano stabilimento per stabilimento. Vedremo se c’è un terreno comune di confronto per un piano condiviso con le parti sui piani di sviluppo dei siti”. Il governo “tirerà le somme quando chiuderemo il confronto – ha concluso – quello su cui sono stato chiaro è che il governo ha sviluppato una politica dell’auto in Europa, cambiando i dossier, e in Italia, con gli incentivi all’acquisto. Ora è necessaria una risposta significativa e concreta sull’aumento dei livelli produttivi e il mantenimento dei rapporti con l’indotto”.


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Papa Francesco: il libro di padre Georg dimostrò su Benedetto mancanza di umanità

Papa Francesco: il libro di padre Georg dimostrò su Benedetto mancanza di umanitàCittà del Vaticano, 2 apr. (askanews) – “Mi hanno provocato un grande dolore: che il giorno del funerale venga pubblicato un libro che mi ha messo sottosopra, raccontando cose che non sono vere, è molto triste. Naturalmente non mi colpisce, nel senso che non mi condiziona. Ma mi ha fatto male che Benedetto sia stato usato. Il libro è stato pubblicato il giorno del funerale, e l’ho vissuto come una mancanza di nobiltà e di umanità”. Così Papa Francesco Ha spiegato i difficili giorni della morte di Papa Ratzinger e le reazioni che queste provocarono soprattutto dopo la pubblicazione del libro del suo segretario, mons. Georg Gaenswein. Rivelazioni che sono contenute in un libro del giornalista spagnolo Javier Martinez-Brocal: “El sucesor”.

Germania, nuovo calo dell’inflazione: marzo 2,2%, minimo da 3 anni

Germania, nuovo calo dell’inflazione: marzo 2,2%, minimo da 3 anniRoma, 2 apr. (askanews) – Nuovo rallentamento dell’inflazione in Germania: a marzo la crescita dei prezzi al consumo su base annua si è attestata al 2,2%, a fronte del 2,5% registrato a febbraio. Lo riferisce Destatis, l’agenzia federale di statistica con la stima preliminare, precisando che si tratta del valore più contenuto dal maggio del 2021.


In un mese i prezzi sono cresciuti dello 0,4%. Guardando all’indice armonizzato con il resto dell’Ue, a marzo l’inflazione tedesca ha segnato un 2,3% su base annua e un più 0,6% rispetto al mese precedente. Il dato annuo di marzo è in linea con le attese, mentre l’aumento dei prezzi su base mensile è leggermente inferiore ai pronostici. I continui cali dell’inflazione nell’area euro alimentano le aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte della Bce, il primo è atteso a giugno.

L’Intelligenza artificiale parla sempre più inglese: Usa e Gb firmano un accordo sulla sicurezza

L’Intelligenza artificiale parla sempre più inglese: Usa e Gb firmano un accordo sulla sicurezzaRoma, 2 apr. (askanews) – Nella geopolitica dell’Intelligenza artificiale (Ia), la tecnologia che secondo molti osservatori ridefinirà il futuro, il mondo anglosassone ha allungato il passo rispetto al resto dei paesi occidentali. Ne è un esempio l’annuncio arrivato oggi: gli Stati uniti e la Gran Bretagna hanno firmato un Memorandum d’Intesa che li vedrà lavorare insieme allo sviluppo di test per i modelli di intelligenza artificiale più avanzati, seguendo gli impegni presi al Vertice sulla Sicurezza dell’Ia lo scorso novembre.


Siglato ieri dalla segretaria di stato per la Tecnologia Michelle Donelan e dalla segretaria al Commercio degli Stati uniti Gina Raimondo, la partnership vedrà entrambi i paesi lavorare per allineare i loro approcci scientifici e collaborare strettamente per accelerare e indirizzare rapidamente robusti insiemi di valutazione per modelli, sistemi e agenti Ia. Gli istituti di sicurezza Ia di Regno unito e Stati uniti hanno delineato piani per costruire un approccio comune e per condividere le loro capacità di reazione. Hanno intenzione di eseguire almeno un’esercitazione congiunta su un modello accessibile pubblicamente. Intendono anche attingere a un collettivo pool di esperti, esplorando scambi di personale tra gli istituti.


La partnership avrà effetto immediato e intende permettere ad entrambe le organizzazioni di lavorare senza soluzione di continuità l’una con l’altra. L’Ia continua a svilupparsi rapidamente e entrambi i governi riconoscono la necessità di agire ora per garantire un approccio condiviso alla sicurezza dell’Ia, che possa tenere il passo con i rischi emergenti della tecnologia. Mentre i due paesi rafforzano la loro partnership sulla sicurezza Ia, si sono anche impegnati a sviluppare partnership simili con altri paesi per promuovere la sicurezza Ia in tutto il mondo.


“Questo accordo rappresenta un momento storico, poiché il Regno unito e gli Stati uniti approfondiscono la nostra duratura speciale relazione per affrontare la sfida tecnologica definitoria della nostra generazione”, ha detto Donelan. “Abbiamo sempre chiarito – ha proseguito – che garantire lo sviluppo sicuro dell’Ia è un problema globale condiviso. Solo lavorando insieme possiamo affrontare direttamente i rischi della tecnologia e sfruttare il suo enorme potenziale per aiutarci tutti a vivere vite più facili e più sane”. Raimondo, dal canto suo ha definito l’Ia la tecnologia che “definirà la nostra generazione”. La partnership mostra come Usa e Gb stiano – ha continuato “approfondendo la duratura speciale relazione” e “gettando le basi per garantire l’Ia resti sicura sia ora che in futuro”. L’annuncio di oggi segnala come i due paesi anglosassoni intendano condividere informazioni vitali sulle capacità e sui rischi associati ai modelli e ai sistemi Ia, così come sulla ricerca tecnica fondamentale sulla sicurezza.


La presidenza italiana del G7 ha deciso di dedicare l’edizione di quest’anno del consesso dei Sette proprio ai temi dell’intelligenza artificiale. Ma, in questo contesto, questa nuova frontiera tecnologica appare abitata principalmente da parlanti inglese – e in qualche caso cinese – mentre i paesi europei appaiono in forte ritardo. Nel contempo, l’Ue si è dotata di un AI Act, una nuova regolamentazione dell’intelligenza artificiale che, se da un lato è stata lodata come il primo tentativo di regolamentare un settore oggi lasciato per lo più al privato, dall’altra è stato criticato perché rischia di rendere l’Europa meno attrattiva per lo sviluppo dell’Ia. Il presidente francese Emmanuel Macron, che in passato ha espresso riserve sull’AI Act, ha mostrato un forte attivismo in questo senso, nel tentativo di rafforzare il ruolo francese nell’IA anche dando un forte sostegno economico il software di intelligenza artificiale francese generativa Mistral.

Ia parla sempre più inglese: Usa-Gb firmano accordo sulla sicurezza

Ia parla sempre più inglese: Usa-Gb firmano accordo sulla sicurezzaRoma, 2 apr. (askanews) – Nella geopolitica dell’Intelligenza artificiale (Ia), la tecnologia che secondo molti osservatori ridefinirà il futuro, il mondo anglosassone ha allungato il passo rispetto al resto dei paesi occidentali. Ne è un esempio l’annuncio arrivato oggi: gli Stati uniti e la Gran Bretagna hanno firmato un Memorandum d’Intesa che li vedrà lavorare insieme allo sviluppo di test per i modelli di intelligenza artificiale più avanzati, seguendo gli impegni presi al Vertice sulla Sicurezza dell’Ia lo scorso novembre.


Siglato ieri dalla segretaria di stato per la Tecnologia Michelle Donelan e dalla segretaria al Commercio degli Stati uniti Gina Raimondo, la partnership vedrà entrambi i paesi lavorare per allineare i loro approcci scientifici e collaborare strettamente per accelerare e indirizzare rapidamente robusti insiemi di valutazione per modelli, sistemi e agenti Ia. Gli istituti di sicurezza Ia di Regno unito e Stati uniti hanno delineato piani per costruire un approccio comune e per condividere le loro capacità di reazione. Hanno intenzione di eseguire almeno un’esercitazione congiunta su un modello accessibile pubblicamente. Intendono anche attingere a un collettivo pool di esperti, esplorando scambi di personale tra gli istituti.


La partnership avrà effetto immediato e intende permettere ad entrambe le organizzazioni di lavorare senza soluzione di continuità l’una con l’altra. L’Ia continua a svilupparsi rapidamente e entrambi i governi riconoscono la necessità di agire ora per garantire un approccio condiviso alla sicurezza dell’Ia, che possa tenere il passo con i rischi emergenti della tecnologia. Mentre i due paesi rafforzano la loro partnership sulla sicurezza Ia, si sono anche impegnati a sviluppare partnership simili con altri paesi per promuovere la sicurezza Ia in tutto il mondo.


“Questo accordo rappresenta un momento storico, poiché il Regno unito e gli Stati uniti approfondiscono la nostra duratura speciale relazione per affrontare la sfida tecnologica definitoria della nostra generazione”, ha detto Donelan. “Abbiamo sempre chiarito – ha proseguito – che garantire lo sviluppo sicuro dell’Ia è un problema globale condiviso. Solo lavorando insieme possiamo affrontare direttamente i rischi della tecnologia e sfruttare il suo enorme potenziale per aiutarci tutti a vivere vite più facili e più sane”. Raimondo, dal canto suo ha definito l’Ia la tecnologia che “definirà la nostra generazione”. La partnership mostra come Usa e Gb stiano – ha continuato “approfondendo la duratura speciale relazione” e “gettando le basi per garantire l’Ia resti sicura sia ora che in futuro”.


L’annuncio di oggi segnala come i due paesi anglosassoni intendano condividere informazioni vitali sulle capacità e sui rischi associati ai modelli e ai sistemi Ia, così come sulla ricerca tecnica fondamentale sulla sicurezza. La presidenza italiana del G7 ha deciso di dedicare l’edizione di quest’anno del consesso dei Sette proprio ai temi dell’intelligenza artificiale. Ma, in questo contesto, questa nuova frontiera tecnologica appare abitata principalmente da parlanti inglese – e in qualche caso cinese – mentre i paesi europei appaiono in forte ritardo. Nel contempo, l’Ue si è dotata di un AI Act, una nuova regolamentazione dell’intelligenza artificiale che, se da un lato è stata lodata come il primo tentativo di regolamentare un settore oggi lasciato per lo più al privato, dall’altra è stato criticato perché rischia di rendere l’Europa meno attrattiva per lo sviluppo dell’Ia. Il presidente francese Emmanuel Macron, che in passato ha espresso riserve sull’AI Act, ha mostrato un forte attivismo in questo senso, nel tentativo di rafforzare il ruolo francese nell’IA anche dando un forte sostegno economico il software di intelligenza artificiale francese generativa Mistral. (Foto dal profilo X di Raimondo)

Cartoons On The Bay 2024, arriva il “Premio speciale Renato Pallavicini”

Cartoons On The Bay 2024, arriva il “Premio speciale Renato Pallavicini”Roma, 2 apr. (askanews) – Cartoons on the Bay si arricchisce di un nuovo Premio Speciale per la categoria Lungometraggi, il Premio speciale Renato Pallavicini: Al lungometraggio che ha affrontato in modo originale un tema di interesse storico, sociale o di attualità, vicino alla sensibilità giornalistica. Il Premio verrà assegnato dalla Giuria Lungometraggi del festival e scelto tra i finalisti in concorso. Un omaggio a un giornalista che ha saputo con maestria raccontare i mondi di fumetto e animazione.


Renato Pallavicini (Savona, 10 novembre 1948 – Roma, 25 aprile 2022) ha vissuto e lavorato a Roma dove si è laureato in Architettura e dove ha intrapreso la professione giornalistica. Per oltre un trentennio ha lavorato per il quotidiano «L’Unità» in cui ha ricoperto vari incarichi (redattore, caposervizio, art director, inviato) e su cui ha pubblicato centinaia di articoli e interviste su temi di cultura e, in particolare, sul fumetto e sul cinema d’animazione. Per circa quattordici anni ha curato una rubrica settimanale dedicata ai fumetti, ai cartoon e all’illustrazione dal titolo “Il calzino di Bart”. Ha fatto parte di giurie di premi importanti assegnati da manifestazioni e festival. Suoi saggi, scritti e interventi sono stati pubblicati su libri, riviste e su siti internet ai quali ha collaborato. Tra questi Fumo di China, Fumetto (Anafi), fumettologica.it, iltascabile.com, bookciakmagazine.it.

Idealista: prezzi delle case +2% in un anno, Milano resta al top

Idealista: prezzi delle case +2% in un anno, Milano resta al topMilano, 2 apr. (askanews) – Crescono dello 0,6% nell’ultimo trimestre i prezzi delle case usate in Italia, mentre l’accelerazione nell’ultimo anno è del 2%. E’ quanto emerge dagli ultimi dati dell’Ufficio Studi di idealista, il portale immobiliare leader per lo sviluppo tecnologico in Italia. L’incremento ha portato il valore medio nazionale delle abitazioni a 1.850 euro al metro quadro.


Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista, “nonostante ci sia stato un calo nei volumi delle compravendite nel settore residenziale, con un tasso di variazione annuo registrato del -9,7%, i prezzi delle case sono aumentati. Questo aumento può essere spiegato dalla diminuzione continua del numero di case disponibili sul mercato. Lo squilibrio tra domanda e offerta ha compensato fattori come i tassi di interesse più alti. Ciò aiuta a comprendere perché i valori immobiliari in Italia rimangono rigidi, non aumentando in linea con l’inflazione, ma allo stesso tempo non diminuendo come ci si aspetterebbe in un mercato in cui i mutui sono meno accessibili”. I capoluoghi italiani registrano un andamento positivo nel trimestre, come evidenziato dalle performance di Napoli (2,6%), Torino (0,7%) e Roma (0,1%). Milano (4.988 euro al metro quadro) resta in cima alla classifica dei prezzi, è davanti a Bolzano (4.477), Venezia (4.466) e Firenze (4.006). Nel ranking delle città più care Bologna (3.452) occupa il quinto posto, davanti a Roma (3.021); Napoli (2.823) è nona nella graduatoria dei prezzi al metro quadro delle abitazioni. Da questo trimestre Caltanissetta (732) diventa la città più economica dove acquistare casa, seguita da Biella (750) e Ragusa (750).


Solo due regioni segnano dei cali questo trimestre: Molise (-0,7%) e Friuli-Venezia Giulia (-0,1%). Puglia e Calabria registrano prezzi invariati rispetto al periodo autunnale, mentre aumenti si segnalano in tutte le altre macroaree, trainate dai rialzi di Valle d’Aosta (4,1%), Veneto (2,9%) e Trentino-Alto Adige (2,5%). Altre 7 regioni segnano incrementi sopra la media dello 0,6% dei mesi invernali. Sono: Marche (1,5%), Campania (1,2%), Sicilia (0,9%), Emilia-Romagna (0,8%), Basilicata (0,8%), Sardegna e Lombardia (entrambe 0,7%).

Stellants, Urso: puntiamo a documento vincolante con le parti

Stellants, Urso: puntiamo a documento vincolante con le partiRoma, 2 apr. (askanews) – Con il tavolo sul sito Stellantis di Melfi, alla presenza del presidente della Basilicata, Guido Bardi, “inizia un percorso di analisi dei singoli stabilimenti alla presenza di sindacati, Regioni, azienda e Anfia. Domani sarà il turno di Mirafiori e giovedì di Atessa, sui veicoli commerciali. Una seconda fase anche per comprendere quali siano le strategie che Stellantis vorrà mettere in campo. Alla fine di questo secondo tempo vorremo giungere a un documento conclusivo vincolante sia per l’azienda che per il Governo e le Regioni, condiviso dalle parti sociali e dall’Anfia”. Così, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in apertura del tavolo sullo stabilimento Stellantis di Melfi.