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Dal 2 aprile su RaiPlay arriva la serie “Una specie di scintilla”

Dal 2 aprile su RaiPlay arriva la serie “Una specie di scintilla”Roma, 27 mar. (askanews) – Sarà disponibile dal 2 aprile, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, in esclusiva su RaiPlay la nuova serie live action targata BBC “Una specie di scintilla”, dal 20 aprile su Rai Gulp.


Una specie di scintilla, titolo originale “A kind of spark”, è una serie in dieci episodi sull’amicizia, il coraggio e la fiducia in se stessi, basata sul pluripremiato libro dell’autrice Elle McNicoll. Protagonista della storia è Addie, un’adolescente nello spettro dell’autismo, che venuta a conoscenza dei processi alle streghe avvenuti secoli prima nella sua città natale, Juniper, inizia a indagare. Il desiderio di essere se stessa di Addie si intreccia con il mistero storico di Maggie ed Elinor, due sorelle vissute nel XVI secolo. Maggie è stata accusata di stregoneria ed è misteriosamente scomparsa prima di poter essere processata mentre Elinor lottava con i suoi fantasmi. Addie cerca di capire cosa può essere accaduto a Maggie e scopre un legame ancora più sorprendente con Elinor, intraprendendo un viaggio alla scoperta di se stessa. Riuscirà Addie a sfidare il modo in cui la vedono le persone nella sua città e a far sentire la sua voce?


Vincitore del Blue Peter Book Award e dell’Overall Waterstones Children’s Book Prize, “Una specie di scintilla” intreccia passato e presente in dieci episodi ricchi di azione, amicizia, sorellanza, mistero e magia. La serie live action propone una rappresentazione autentica in tutta la sua produzione, con i tre personaggi principali di Addie, Keedie e Nina interpretati da attrici ‘neuro divergenti’. Nel cast: Lola Blue, Georgia De Gidlow, Caitlin Hamilton, Eve Midgley, Hattie Gotobed.

Europee, Calenda: lista Stati Uniti Europa? Aspetto risposta Bonino

Europee, Calenda: lista Stati Uniti Europa? Aspetto risposta BoninoRoma, 27 mar. (askanews) – “Ne so pochissimo, so che Renzi ha lanciato una lista con Mastella, Cuffaro, Cesaro, non la mia idea di ciò che dovrebbe essere un’Europa rinnovata. Da Emma Bonino aspetto una risposta, non ha detto niente dell’accordo con Renzi, ci sono solo indiscrezioni sui giornali”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda, intervistato a L’aria che tira su La7.


“Azione non farà una lista di sopravvivenza per arrivare al quorum, siamo già al quorum. La lista con Mastella, Cesaro, Cuffaro, Renzi non la posso fare” ha aggiunto.

Rfi, 8 aprile riattivazione su linea Foggia-Benevento dopo frana

Rfi, 8 aprile riattivazione su linea Foggia-Benevento dopo franaRoma, 27 mar. (askanews) – Sarà riattivata l’8 aprile la circolazione ferroviaria sulla linea Foggia-Benevento, sospesa dallo scorso 12 marzo a causa di una frana che ha interessato l’intera area. Lo rende noto RFI.


Oltre 70 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e Imprese Appaltatrici qualificate stanno lavorando senza sosta per ridurre i disagi e anticipare la riattivazione, prevista inizialmente per il 14 aprile. “Cambiamenti climatici e dissesto idrogeologico sono purtroppo una realtà che a volte coinvolge anche la rete ferroviaria – ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio – Lo sforzo che stiamo facendo per ripristinare la circolazione tra Foggia e Benevento è senza eguali. Tecnici, operai e ingegneri hanno lavorato dal primo giorno con il massimo impegno”.


Dopo le piogge dello scorso 12 marzo, a seguito di un’ispezione da parte del personale specializzato di RFI, sono stati riscontrati dei movimenti franosi che hanno interessato la galleria Starza e che hanno causato un dissesto per circa 250 metri nel tratto Ariano Irpino -Montecalvo. Immediata l’interruzione della circolazione ferroviaria. Ulteriori approfondimenti hanno evidenziato dei danneggiamenti a uno dei pozzi di areazione della galleria nonché un dissesto localizzato dell’opera. Per la messa in sicurezza dell’infrastruttura, quindi, sono stati rimossi i detriti presenti sulla sede ferroviaria e demoliti e poi ricostruiti dei brevi tratti del piedritto, i sostegni verticali dei binari In galleria i tecnici stanno lavorando per proteggere la base del pozzo di areazione e procedere al successivo tombamento. Gradualmente si sta procedendo alla realizzazione di una parete di calcestruzzo armato alla base del pozzo, in modo da isolare e proteggere il sedime ferroviario. Contestualmente proseguono le attività necessarie al monitoraggio geologico, anche mediante l’istallazione di sensori ad ampio spettro.

Ue, indicatore fiducia marzo registra una ripresa

Ue, indicatore fiducia marzo registra una ripresaRoma, 27 mar. (askanews) – Nel marzo 2024, l’indicatore del sentiment economico (ESI) ha registrato una ripresa sia nell’Ue (+0,7 punti a 96,2) che nell’area dell’euro (+0,8 punti a 96,3). L’indicatore delle aspettative di occupazione (EEI) è rimasto praticamente stabile per il secondo mese consecutivo in entrambe le aree (+0,1 punti, a 102,3 nell’UE e 102,6 nell’area dell’euro). Contrariamente all’ESI, l’EEI ha ottenuto risultati superiori al suo livello medio di lungo termine.


Nell’Ue, il miglioramento del sentiment è stato guidato da una maggiore fiducia tra i rivenditori, i consumatori e, in misura minore, i servizi e i manager dell’industria, mentre la fiducia è rimasta stabile nel settore delle costruzioni. Tra le maggiori economie dell’Ue, l’ESI è migliorato notevolmente in Francia (+2,6), e in misura minore in Italia (+1,5) e Germania (+0,9). È peggiorato nei Paesi Bassi (-0,7) e in Spagna (-0,4) ed è rimasto sostanzialmente stabile in Polonia (+0,3).


La fiducia dell’industria è migliorata marginalmente (+0,3), con una tendenza sostanzialmente piatta dallo scorso autunno. Sebbene le aspettative di produzione dei manager siano diminuite, è calato il numero dei manager che ha valutato le scorte di prodotti finiti come “troppo grandi/superiori al normale” e questo indica una domanda più elevata. La loro valutazione dell’attuale livello del portafoglio ordini complessivo è diventata meno cupa. Tra le domande che non entrano nell’indicatore di fiducia, le valutazioni dei manager sui cambiamenti produzione negli ultimi 3 mesi e degli ordini di esportazione hanno registrato un miglioramento.


Anche la fiducia nei servizi è aumentata marginalmente (+0,4), con le aspettative dei manager sul fronte della domanda cresciute, mentre le loro valutazioni sulla domanda passata e sulla pregtessa situazione aziendale sono rimaste praticamente stabili. La fiducia dei consumatori ha continuato la sua ripresa (+0,6), grazie al graduale miglioramento delle opinioni dei consumatori riguardanti le finanze passate e previste della loro famiglia, oltre alle loro aspettative leggermente meno pessimistiche sulla situazione economica generale del loro paese. L’intenzione dei consumatori di effettuare acquisti importanti è rimasta stabile.


La fiducia del commercio al dettaglio ha registrato un lieve recupero (+0,7), trainata da valutazioni più positive sulla situazione economica passata e da migliori opinioni sull’adeguatezza del volume delle scorte. Le aspettative commerciali dei rivenditori sono rimaste praticamente stabili. La fiducia nel settore edile è rimasta stabile (±0,0), poiché le aspettative occupazionali dei costruttori sono migliorate solo marginalmente e le loro valutazioni sul livello degli ordinativi sono rimaste sostanzialmente invariate. La percentuale di direttori dei lavori che indicano una domanda insufficiente come fattore limitante l’attività di costruzione è ulteriormente aumentata (+1,4 punti al 32,8%), mentre è diminuita la percentuale che indica la carenza di materiali/attrezzature (-0,6 punti all’8,7%). La percentuale di dirigenti edili che indicano carenze di manodopera o vincoli finanziari come fattori limitanti è rimasta sostanzialmente stabile (rispettivamente al 27,5% e all’8,7%). L’indicatore delle aspettative di occupazione è rimasto praticamente invariato, al di sopra della sua media a lungo termine. I minori piani occupazionali tra i gestori dei servizi sono stati controbilanciati da migliori piani occupazionali nel commercio al dettaglio e nell’edilizia. I piani occupazionali dei manager del settore industriale sono rimasti pressoché stabili. Le aspettative di disoccupazione dei consumatori, che non sono incluse nell’indicatore principale, sono migliorate. Le aspettative sui prezzi di vendita sono diminuite drasticamente nel commercio al dettaglio, nell’edilizia e nei servizi, mentre sono aumentate marginalmente nell’industria. Ciononostante, solo nell’industria le aspettative sui prezzi di vendita hanno continuato a collocarsi al di sotto della media a lungo termine. Le aspettative dei consumatori sui prezzi per i prossimi dodici mesi sono diminuite e la loro percezione dell’andamento dei prezzi negli ultimi dodici mesi ha continuato la tendenza al ribasso iniziata nell’aprile 2023. L’indicatore di incertezza economica (IUE) della Commissione europea è diminuito nuovamente a marzo (-1,1 punti a 18,7), spinto da una minore incertezza tra i consumatori sulla loro futura situazione finanziaria, nonché tra i gestori dell’edilizia, dell’industria e dei servizi sulla loro futura situazione aziendale. Per contro, è aumentata l’incertezza tra i gestori del commercio al dettaglio. Il nuovo Labour Hoarding della Commissione Europea – l’Indicatore (LHI) che misura la percentuale di manager i quali si aspettano che la produzione della loro azienda diminuisca ma l’occupazione rimanga stabile o aument – a marzo, nel complesso dell’Ue, è rimasto sostanzialmente stabile rispetto a febbraio (+0,2 punti). Al 10,6%, l’LHI performa al di sopra della media a lungo termine del 9,7% e dei livelli pre-pandemia, ma significativamente al di sotto del picco raggiunto durante la crisi del Covid-19. Tra le economie più grandi dell’Ue, l’accumulo di manodopera in Francia e Germania è risultato più diffuso che nell’aggregato Ue. È vero il contrario per Polonia, Spagna e Italia. L’accumulo di manodopera nei Paesi Bassi è risultato vicino alla media dell’Ue.

Schillaci: pretendo che i medici di base lavorino un determinato numero ore

Schillaci: pretendo che i medici di base lavorino un determinato numero oreMilano, 27 mar. (askanews) – “Non faccio battaglie sul tipo di contratto ma pretendo che i medici di base lavorino un determinato numero di ore ed assicurino quel lavoro all’interno delle case di Comunità altrimenti qualunque tipo di riforma sarà impossibile riuscire a portarla a casa e anche su questo stiamo stiamo discutendo”. Lo ha detto il ministro Orazio Schillaci oggi alla Camera in un’audizione in Commissione Affari sociali sulla situazione della medicina dell’emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia.


“Noi dobbiamo rivedere bene gli incontri il contributo dei medici di base perché nessuna vera riforma sanitaria può avere speranza se non si rivede ciò che fanno i medici di base”, ha detto il ministro. I medici di base sono “fondamentali, rappresentano il primo baluardo dei cittadini rispetto alla loro giusta richiesta di salute però è anche chiaro che dobbiamo un po’ rivedere le regole di ingaggio, nel senso che oggi abbiamo bisogno che i medici di base – io non ne faccio un problema di tipo di contratto, mi appassiona poco il fatto che diventino dipendenti del Sistema Sanitario o rimangano libero professionisti – diano un effettivo contributo orario all’interno del servizio sanitario regionale e che questo avvenga in particolare all’interno delle strutture che saranno deputate ad assicurare la medicina territoriale”. 

Mps: titolo vira in positivo (+1%), Tesoro scende al 26,7% del capitale

Mps: titolo vira in positivo (+1%), Tesoro scende al 26,7% del capitaleMilano, 27 mar. (askanews) – Mps vira in territorio positivo (+1% a 4,3 euro) a Piazza Affari dopo aver aperto in deciso calo all’indomani del collocamento di una quota del 12,5% da parte del Tesoro attraverso una procedura di accelerated book building, riservata ad investitori istituzionali italiani ed esteri.


Il Mef, che così scende al 26,7% del capitale della banca senese, ha incassato 650 milioni, avendo venduto a 4,15 euro per azione, pari a uno sconto dell 2,49% rispetto al prezzo di chiusura di ieri del titolo. La domanda raccolta è stata pari a oltre tre volte l’ammontare iniziale. L’operazione segue il collocamento di una quota del 25% avvenuto lo scorso novembre ad un prezzo di 2,92 euro per azione per complessivi 920 milioni. La discesa ulteriore del Tesoro nel capitale di Mps rende la banca più “appetibile” e facilita future operazioni di aggregazioni.

Germania, centri studi tagliano previsione crescita 2024 a 0,1%

Germania, centri studi tagliano previsione crescita 2024 a 0,1%Roma, 27 mar. (askanews) – Cinque centri studi e di analisi economica della Germania hanno consistentemente rivisto al ribasso la loro previsione congiunta sulla crescita allo 0,1% su quest’anno, peraltro dopo il meno 0,3% segnato dal Pil tedesco nel 2023.


Secondo quanto riporta un comunicato, Ifo, Diw,Kiwel, Dwh e Rwi prevedono ora per il 2025 una crescita dell’1,4%, un decimale di punto in meno rispetto alle previsioni precedenti. Per l’inflazione ora gli istituti prevedono un 2,3% quest’anno in Germania, dopo il 5,9% del 2023 e il 6,9% del 2022, e un ulteriore rallentamento all’1,8% nel 2025.

Bce, Cipollone: dare chance a ripresa, si avvicina punto per agire

Bce, Cipollone: dare chance a ripresa, si avvicina punto per agireRoma, 27 mar. (askanews) – Alla Bce “ci stiamo avvicinando al punto in cui saremo abbastanza fiduciosi da agire” in termini di riduzione del freno monetario, quindi con tagli dei tassi di interesse. Lo ha affermato Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce nel suo intervento oggi a un dibattito alla House of the euro, a Bruxelles.


“L’inflazione sta calando e una ripresa da un protratto periodo di stagnazione è all’orizzonte. Mentre diventiamo più convinti che la disinflazione è sufficientemente al progredita dobbiamo dare alla ripresa una chance”, ha detto. Secondo Cipollone l’economia può cambiare dinamica “senza mettere a repentaglio il processo disinflazionistico”. Inoltre consentire il processo di ripresa “creerà le condizioni per un una disinflazione più favorevole, compatibile con una sostenibile convergenza con i nostri obiettivi” sulla stabilità dei prezzi.


“Questo significa maggiore spazio per le retribuzioni per rimbalzare sul breve termine”. Che di fatto “è una condizione chiave affinché si materializzino le previste prospettive di ripresa – ha spiegato – e affinché la produttività possa risalire”. Con l’economia che si normalizza, poi “la crescita delle retribuzioni dovrebbe gradualmente moderarsi sul medio termine, in maniera coerente con le tendenze di produttività e inflazione”.


Il miglioramento delle prospettive di inflazione e la forte trasmissione della politica monetarie “creano i margini per avere più fiducia che possiamo ridurre la restrizione” monetaria. “Ci stiamo avvicinando al punto in cui saremo abbastanza fiduciosi da agire”, ha concluso.

Mps: scivola in Borsa (-4%) dopo collocamento 12,5% del Tesoro

Mps: scivola in Borsa (-4%) dopo collocamento 12,5% del TesoroMilano, 27 mar. (askanews) – Avvio in rosso a Piazza Affari per Mps, che scivola del 4% a 4,082 euro, all’indomani del collocamento di una quota del 12,5% da parte del Tesoro attraverso una procedura di accelerated book building riservata ad investitori istituzionali italiani ed esteri. Il Mef, che così scende al 26,7% del capitale della banca senese, ha incassato 650 milioni, avendo venduto a 4,15 euro per azione, pari a uno sconto dell 2,49% rispetto al prezzo di chiusura di ieri del titolo.


La domanda raccolta è stata pari a oltre tre volte l’ammontare iniziale. L’operazione segue il collocamento di una quota del 25% avvenuta lo scorso novembre ad un prezzo di 2,92 euro per azione per complessivi 920 milioni. La discesa ulteriore nel capitale di Mps rende la banca più “appetibile” e facilita future operazioni di aggregazioni.