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L’Antitrust francese infligge a Google una sanzione da 250 milioni

L’Antitrust francese infligge a Google una sanzione da 250 milioniRoma, 20 mar. (askanews) – L’Autorité de la concurrence, l’antitrust francese, ha multato Google per 250 milioni di euro per non aver rispettato alcuni degli impegni resi vincolanti al termine di una precedente procedure per violazione delle legge del 2019 sulla remunerazione dei diritti d’autore.


“Dopo aver ordinato misure provvisorie sotto forma di ingiunzioni nell’aprile 2020 – ricorda l’Antitrust in una nota – l’Autorité ha constatato che Google non aveva rispettato tali ingiunzioni ed ha inflitto un’ammenda di 500 milioni di euro, oltre a condannare Google a conformarsi alle ingiunzioni iniziali”. Nel giugno 2022 l’Antitrust aveva accettato gli impegni di Google per superare le violazioni ed aveva nominato Accuracy come fiduciario per monitorarne la corretta implementazione.


Ora, con l’ultima decisione, l’Autorité ha multato Google per “aver violato il suo impegno di collaborare con il fiduciario di controllo e per non aver rispettato alcuni dei suoi sette impegni”. In particolare quelli di “negoziare in buona fede, sulla base di criteri trasparenti, oggettivi e non discriminatori, entro tre mesi” di “fornire alle agenzie di stampa e agli editori le informazioni necessarie per valutare in modo trasparente la loro remunerazione per i diritti connessi” e di “adottare le misure necessarie affinché le trattative non pregiudichino altri rapporti economici tra Google e agenzie di stampa ed editori”.


Per quanto riguarda “Bard”, il servizio di intelligenza artificiale lanciato da Google nel luglio 2023, l’Antitrust francese ha accertato che “aveva utilizzato contenuti di agenzie di stampa ed editori per formare il suo modello di base di machine learning, senza avvisare né loro né l’Autorità”.

Google, Antitrust francese infligge sanzione da 250 milioni

Google, Antitrust francese infligge sanzione da 250 milioniRoma, 20 mar. (askanews) – L’Autorité de la concurrence, l’antitrust francese, ha multato Google per 250 milioni di euro per non aver rispettato alcuni degli impegni resi vincolanti al termine di una precedente procedure per violazione delle legge del 2019 sulla remunerazione dei diritti d’autore.


“Dopo aver ordinato misure provvisorie sotto forma di ingiunzioni nell’aprile 2020 – ricorda l’Antitrust in una nota – l’Autorité ha constatato che Google non aveva rispettato tali ingiunzioni ed ha inflitto un’ammenda di 500 milioni di euro, oltre a condannare Google a conformarsi alle ingiunzioni iniziali”. Nel giugno 2022 l’Antitrust aveva accettato gli impegni di Google per superare le violazioni ed aveva nominato Accuracy come fiduciario per monitorarne la corretta implementazione.


Ora, con l’ultima decisione, l’Autorité ha multato Google per “aver violato il suo impegno di collaborare con il fiduciario di controllo e per non aver rispettato alcuni dei suoi sette impegni”. In particolare quelli di “negoziare in buona fede, sulla base di criteri trasparenti, oggettivi e non discriminatori, entro tre mesi” di “fornire alle agenzie di stampa e agli editori le informazioni necessarie per valutare in modo trasparente la loro remunerazione per i diritti connessi” e di “adottare le misure necessarie affinché le trattative non pregiudichino altri rapporti economici tra Google e agenzie di stampa ed editori”.


Per quanto riguarda “Bard”, il servizio di intelligenza artificiale lanciato da Google nel luglio 2023, l’Antitrust francese ha accertato che “aveva utilizzato contenuti di agenzie di stampa ed editori per formare il suo modello di base di machine learning, senza avvisare né loro né l’Autorità”.

Mattarella: il diritto all’informazione è un pilastro e un presidio di libertà

Mattarella: il diritto all’informazione è un pilastro e un presidio di libertàMilano, 20 mar. (askanews) – Il diritto all’informazione “è un presidio essenziale alla libertà di tutti e un pilastro su cui si regge la vita democratica”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentennale dell’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, sottolineando che “il valore dell’autonomia della stampa libera è sotto attacco in tante parti del mondo. Molti giornalisti pagano con la vita la loro indipendenza dai poteri, la loro ricerca di verità. Il ricordo di Alpi e Hrovatin suona anche impegno, a rimuovere gli ostacoli alla libertà di informazione, ovunque si manifestino”.


“Il loro ricordo è presente come nei giorni drammatici in cui la terribile notizia da Mogadiscio piombò sul nostro Paese. Erano giornalisti di valore alla ricerca in Somalia di verifiche e riscontri su una pista che avrebbe potuto portare a svelare traffici ignobili. Le Medaglie d’oro al Merito Civile, di cui Alpi e Hrovatin sono stati insigniti, testimoniano il valore che la Repubblica riconosce alla loro opera”, ha sottolineato il Capo dello Stato. “Un prezzo pagato nell’esercizio di un diritto, quello all’informazione, che è un presidio essenziale alla libertà di tutti e un pilastro su cui si regge la vita democratica. Gli assassini e i mandanti sono ancora senza nome e senza volto dopo indagini, depistaggi, ritrattazioni, processi finiti nel nulla. È una ferita che riguarda l’intera società. Le Istituzioni sanno che non ci si può mai arrendere nella ricerca della verità”, haconcluso il Capo dello Stato.

Calcio, Nazionale negli Usa, Sinner incontra gli azzurri

Calcio, Nazionale negli Usa, Sinner incontra gli azzurriRoma, 20 mar. (askanews) – Visita a sorpresa di Jannik Sinner per la Nazionale italiana di Calcio impegnata in una tournee negli Stati Uniti (Foto Figc.it). Gli Azzurri sono atterrati a Miami nel pomeriggio di martedì, intorno alle 18, prendendo a riferimento il fuso orario della costa est statunitense, dopo circa 13 ore di viaggio a bordo dell’A330neo di ITA Airways, partito ieri mattina da Roma alle 10.20.


Il leggero vento contrario incontrato ha fatto accusare un leggero ritardo sul programma, facendo slittare di una mezz’ora circa l’inizio dell’allenamento al ‘Chase Stadium’, dove dalle 19 il Ct Luciano Spalletti ha guidato la prima attività negli States, una partitella a campo ridotto preceduta da un leggero lavoro atletico. Primo allenamento con visita a sorpresa di un altro straordinario atleta che porta in alto, con orgoglio, il tricolore nel mondo: Jannik Sinner. Il tennista numero 3 al mondo, vincitore degli Australian Open e reduce dalla sconfitta in semifinale con Alcaraz a Indian Wells, è infatti arrivato a Miami per il torneo ATP 1000 iniziato ieri, al quale prendono parte anche altri italiani oggi in campo (Berrettini, Sonego, Arnaldi, Vavassori, Cobolli; Giorgi).


Accolto dal presidente federale Gabriele Gravina, dal Ct e dal capo delegazione Gigi Buffon, e salutato dall’applauso degli Azzurri al suo ingresso in campo, Sinner si è fermato a lungo allo stadio, intrattenendosi con diversi calciatori, e dovrebbe tornare a tifare Italia, impegni permettendo, anche giovedì pomeriggio in occasione dell’amichevole con il Venezuela. “Ti seguiamo sempre con grande orgoglio, è bello. Anche i miei figli ti seguono, tutti parlano di tennis. È bellissimo” le parole di Luciano Spalletti rivolte all’altoatesino

Sole e 25 gradi per qualche giorno, poi ci sarà il colpo di coda invernale

Sole e 25 gradi per qualche giorno, poi ci sarà il colpo di coda invernaleRoma, 20 mar. (askanews) – E’ il giorno dell’Equinozio di Primavera: oggi il Sole sorge esattamente ad Est e tramonta esattamente ad Ovest, rendendo la durata del giorno uguale a quella della notte. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma dunque che da domani il giorno durerà più della notte e questo contribuirà a far gradualmente aumentare le temperature, al netto dei fenomeni meteo.


Più luce, più voglia di fare, più energia e più voglia di stare all’aria aperta. La Primavera segna la rinascita dopo il freddo inverno, anche se quest’anno l’inverno è stato eccezionalmente caldo. Sono stati registrati valori miti record in particolare a febbraio, poi abbiamo avuto nevicate tardive a marzo con tonnellate di neve su Alpi e Appennini: queste nevicate sono state comunque registrate a quote medio-alte confermando una fase non particolarmente rigida. Adesso con l’inizio della Primavera abbiamo la rimonta dell’Anticiclone Africano sull’Italia: vivremo almeno 2-3 giorni soleggiati, molto miti con massime fino a 25°C e con il sapore dei fiori che sbocciano. Il tempo sarà bello fino a venerdì al Centro-Nord, mentre al Sud pioverà venerdì pomeriggio per aria più instabile in ingresso dai Balcani.


La sensazione di Primavera, questo sussulto, sarà breve: nel weekend delle Palme è previsto l’arrivo in Italia di una massa d’aria che, pensate, arriverà direttamente dal Circolo Polare norvegese. Sabato sono previsti nubifragi al Nord e nevicate sulle Alpi (specie centro-orientali) fino a 800-1000 metri di quota; al Centro-Sud le schiarite saranno ancora prevalenti. Domenica delle Palme: la colomba porterà il ramoscello d’ulivo immersa in una tempesta di vento; sono previste raffiche fino a 50-60 km/h da Nord a Sud con rinforzi superiori in Sicilia, Sardegna, Alpi e Appennini. Oltre al vento vivremo una domenica dal sapore nuovamente invernale al Centro (specie tra Lazio ed Abruzzo) con neve oltre i 1100-1300 metri e piogge abbondanti a quote inferiori. Avremo maltempo anche al Nord-Est specie tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, e il sussulto primaverile diventerà subito un ricordo.


In tendenza questa perturbazione norvegese lascerà velocemente il nostro Paese scivolando verso i Balcani e la Settimana Santa potrebbe essere in balìa di un altro ciclone, questa volta di provenienza atlantica: i modelli prevedono, infatti, l’approfondimento di un’area di bassa pressione verso la Spagna da inizio nuova settimana. Come avviene spesso, con situazioni meteo legate ad una perturbazione sulla Spagna, potremo vivere uno di questi due potenziali scenari da martedì 26 marzo in poi: la perturbazione si sposterà verso Est e porterà maltempo sull’Italia per gran parte del periodo pasquale, oppure resterà stazionaria sulla Spagna favorendo la risalita di correnti calde dal nord africa con una Pasqua calda e soleggiata specie al Centro-Sud.


Sono due scenari diametralmente opposti quindi, prima di fare una previsione attendibile per la Santa Pasqua, dovremo aspettare ancora qualche giorno. Intanto godiamoci questo primo sussulto primaverile fino a venerdì poi prepariamoci al colpo di coda invernale del weekend delle Palme.

Piantedosi: è necessario ruotare gli incarichi per prevenire i casi di dossieraggio

Piantedosi: è necessario ruotare gli incarichi per prevenire i casi di dossieraggioMilano, 20 mar. (askanews) – “Se fosse confermato quello che si è letto sarebbe gravissimo. Mi attacco al se fosse perché ritorno alla mia veste, e dovrebbe essere per tutti così, di ministro dell’Interno che si deve attenere a fatti che devono essere accertati. Anche in questo caso vale la regola che bisogna evitare di fare processi sommari. Una cosa che si può dire però è che in via di prevenzione qualcosa si potrebbe fare, per evitare la proliferazione di casi come quelli descritti: non lasciare per tanto tempo le singole persone a maneggiare elementi di tale delicatezza, come informazioni sensibili, e roteare il più possibile questi soggetti, allargando dunque il perimetro della responsabilità”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in un’intervista a ‘Il Foglio’ in merito ai presunti dossieraggi su cui sta indagando la procura di Perugia.


Alla domanda se sia necessaria una commissione parlamentare, Piantedosi ha risposto così: “C’è già la commissione Antimafia che se ne sta occupando.Se ne può occupare in parte il Copasir. Poi per carità il Parlamento è sovrano. Non mi permetto di dare indicazioni però come ha detto il presidente del Consiglio ci sono già abbastanza luoghi dove questi accertamenti possono avvenire”.

Renzi: alle europee siamo pronti ad andare da soli, corriamo per il quarto posto

Renzi: alle europee siamo pronti ad andare da soli, corriamo per il quarto postoMilano, 20 mar. (askanews) – Se alle Europee “si realizzerà una lista di scopo” tra i soggetti dell’area di centro “come proposto da Più Europa, noi ci saremo. Altrimenti andremo da soli convinti di superare agevolmente lo sbarramento: il 5% è alla nostra portata. Anzi, correremmo per il quarto posto insieme a Fi e Lega. Sono pronto a metterci la faccia, e il cuore, in tutti i collegi”. Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in una intervista a La Stampa. Consapevole che “uno spazio centrale che si allontani dagli opposti estremismi è possibile solo alle Europee, grazie al proporzionale”.


Quanto alla possibilità di “scossoni” per la maggioranza dal voto europeo, in passato evocata dallo stesso Renzi, l’ex premier spiega: “Vedo la premier nervosa, anche ieri in Aula. E non capisco perchè. In teoria ha una maggioranza solida. Ma sembra dubitare della sua stessa coalizione. Il tempo dirà se è tutto cinema o sono davvero divisi”. Tornando alle dinamiche nel centro in vista delle Europee, Renzi ribadisce le critiche a Calenda (“La scelta di spaccare il terzo polo è inspiegabile, illogica, impolitica”), ma si dice sicuro di non essere ‘fagocitato’ da Forza Italia: “Non credo che Fi farà un gran risultato. Anche perchè Tajani è schiacciato su von der Leyen che con il suo furore ideologico ambientalista ha fatto male agli italiani e alle imprese italiane”.

Bari, scontro Pd-Piantedosi su avvio iter scioglimento Consiglio

Bari, scontro Pd-Piantedosi su avvio iter scioglimento ConsiglioMilano, 20 mar. (askanews) – I parlamentari pugliesi del Pd si spingono ad affermare che è “un punto di non ritorno” nella storia politica italiana. La segretaria Elly Schlein definisce “molto politica” e “molto grave” la nomina della Commissione per la verifica dello scioglimento del comune di Bari comunicata ieri con una telefonata del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e resa nota dallo stesso destinatario della comunicazione, il sindaco del capoluogo pugliese e presidente dell’Anci Antonio Decaro, che parla di “atto di guerra”, mentre esponenti di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia fanno quadrato e difendono il capo del Viminale. E’ scontro tra maggioranza e opposizione sulla decisione di nominare “una Commissione di accesso finalizzata a verificare una ipotesi di scioglimento del Comune” in seguito a un’inchiesta giudiziaria che ha portato a più di 100 arresti.


“Oggi è stato firmato un atto di guerra nei confronti della città di Bari”, ha detto Decaro. “L’atto – come un meccanismo a orologeria – segue la richiesta di un gruppo di parlamentari di centrodestra pugliese, tra i quali due viceministri del Governo e si riferisce all’indagine per voto di scambio in cui sono stati arrestati tra gli altri l’avv. Giacomo Olivieri e la moglie, consigliera comunale eletta proprio nelle file di centrodestra”. Decaro lamenta che “incuranti delle parole del Procuratore distrettuale antimafia che in conferenza stampa ha detto testualmente: ‘l’amministrazione comunale di Bari in questi anni ha saputo rispondere alla criminalità organizzata’, gli stessi soggetti che nel 2019 hanno portato in Consiglio Comunale due consiglieri arrestati per voto di scambio, ora spingono per lo scioglimento di un grande capoluogo di regione, evento mai successo in Italia, nemmeno ai tempi dell’inchiesta su Mafia Capitale”. La replica del Viminale arriva a stretto giro: l’accesso agli atti non è “pregiudizialmente finalizzato allo scioglimento del Comune”, ma “ad un’approfondita verifica dell’attività amministrativa”. Il ministero dell’Interno precisa che l’accesso ispettivo “si è reso necessario in esito ad un primo monitoraggio disposto dal Viminale circa i fatti emersi a seguito dell’indagine giudiziaria che ha portato a più di 100 arresti nel capoluogo pugliese e alla nomina, da parte del Tribunale, ai sensi dell’art. 34 del codice antimafia, di un amministratore giudiziario per l’azienda Mobilità e Trasporti Bari spa, interamente partecipata dallo stesso Comune”. Il provvedimento è stato disposto invece per “un’approfondita verifica dell’attività amministrativa, anche a tutela degli stessi amministratori locali che potranno offrire, in quella sede, ogni utile elemento di valutazione”.


Di decisione “molto grave”, che non si era “mai vista”, l’ha definita poco dopo la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha affermato: “Rimaniamo basiti rispetto alle modalità con cui il ministro Piantedosi ha annunciato la nomina della Commissione per la verifica dello scioglimento del comune di Bari. Una scelta che arrivando a tre mesi dalle elezioni sembra molto politica, facendo seguito all’iniziativa di alcuni parlamentari della destra e di due membri del governo e non avendo nemmeno esaminato la documentazione presentata dall’amministrazione del sindaco Decaro. Non si era mai visto ed è molto grave”.

Ingegneri e geologi a colloquio con Salvini: dialogo costruttivo

Ingegneri e geologi a colloquio con Salvini: dialogo costruttivoMilano, 19 mar. (askanews) – Presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i rappresentanti dei Consigli Nazionali dei Geologi e degli Ingegneri hanno incontrato il Ministro Matteo Salvini. La prima parte dell’incontro è stata incentrata sulla necessità di garantire una progettazione esecutiva di qualità per la corretta realizzazione dei lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto. Particolarmente importante, si legge in una nota, è stato il confronto sulle attività sinergiche da mettere in campo per il raggiungimento di tale obiettivo. Nella seconda parte dell’incontro i partecipanti hanno discusso dei correttivi ritenuti utili, dai professionisti operanti nel settore, per assicurare una più efficace attuazione del nuovo Codice dei contratti pubblici, che a breve compirà un anno dalla sua approvazione. È stata poi condivisa l’opportunità di una norma di raccordo delle disposizioni di tale Codice con quelle della Legge sull’equo compenso, nonché la necessità di alcuni emendamenti allo stesso Codice al fine di agevolare la massima partecipazione dei tecnici, in possesso dei requisiti necessari alle procedure di affidamento dei servizi di progettazione.


Al riguardo, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Angelo Domenico Perrini, ci ha tenuto ad evidenziare che – a differenza del caso trattato nella sentenza C- 438/2022 del 25/01/2024 della Corte di Giustizia UE, ove oggetto di disamina è la fattispecie nella quale una organizzazione di operatori economici (qual è appunto l’associazione degli avvocati in Bulgaria) determina autonomamente e senza alcuna forma di controllo i prezzi di un determinato servizio professionale – in Italia i compensi equi sono adottati con decreto ministeriale (e non direttamente dagli Ordini, i quali peraltro hanno natura pubblicistica e non privatistica) e peraltro essi interessano, quale controparte dei professionisti, i soli operatori “forti” del mercato; sicché non sono applicabili le stesse conclusioni di cui alla citata sentenza. Il Presidente del CNG Arcangelo Francesco Violo: Abbiamo evidenziato al Ministro la necessità di apportare alcuni correttivi al codice dei contratti, in particolare sui requisiti necessari per gli affidamenti di incarichi professionali per le relazioni specialistiche e della necessità di prevedere espressamente la presenza dei geologi nei collegi consultivi tecnici in quanto risulta indispensabile la professionalità degli stessi in ipotesi di controversie su tematiche di loro competenza. Inoltre ho informato il Ministro della costituzione di un gruppo di studio coordinato dal Consiglio Nazionale dei Geologi per il progetto del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, con la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo accademico e professionale, come peraltro fatto anche dal CNI, concordando con il Ministro Salvini la necessità di programmare un incontro tecnico tra il gruppo di studio e la Società Stretto di Messina.


A margine del colloquio con il Ministro Salvini, la delegazione si è detta molto entusiasta.

Sofia Coppola: “Priscilla” è una donna che avuto forza di ribellarsi

Sofia Coppola: “Priscilla” è una donna che avuto forza di ribellarsiRoma, 19 mar. (askanews) – Dopo essere stato presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, dal 27 marzo arriva nelle sale italiane “Priscilla” di Sofia Coppola, ispirato alla biografia “Elvis and Me” di Priscilla Presley. Il film è un racconto intimo della vita della donna, spesso conosciuta solo come moglie di Elvis e interpretata sul grande schermo da Cailee Spaeny: dall’incontro a soli 14 anni con l’uomo che già allora era una star, con le fasi del corteggiamento, le difficoltà per convincere i genitori a lasciarla partire per seguirlo negli Stati Uniti, il sogno di una vita fiabesca da principessa a Graceland, tra feste, mondanità ed eccessi, alla realizzazione di una realtà molto diversa da quella immaginata, di solitudine e tristezza, accanto a un uomo oscuro e complicato.


“Sono rimasta affascinata dal libro – ha raccontato Sofia Coppola – Priscilla è un’icona nella cultura americana ma sappiamo poco su lei; la biografia è un resoconto privato e dettagliato degli anni cruciali della sua crescita e a me interessa sempre indagare il ruolo delle donne delle generazioni passate, come quella di mia madre; credo che ognuno di noi possa imparare qualcosa dalle generazioni di donne passate”. Non è stato facile “adattare l’autobiografia di una persona in vita – ha spiegato ancora – da una parte si vuole essere fedeli alla verità ma dall’altra si vuole far emergere il proprio lato creativo, per me è stato un gioco di equilibrio. Ho cercato di attenermi alla storia come viene raccontata senza giudicarla, ma certamente ho filtrato tutto dalla mia angolazione”. Elvis, interpretato da Jacob Elordi, passa in secondo piano davanti a Priscilla che nel procedere del racconto si trasforma anche nel look, da compagna-bambina della rockstar a diva che gli sta accanto davanti ai riflettori, risultando quasi irriconoscibile ai genitori. Ma la trasformazione estetica procede di pari passo con la consapevolezza del ritrovarsi costretta in una storia che la rende infelice, fino all’atto di ribellione, al suo affermarsi come donna, lontana dal marito.


“Sono rimasta impressionata dalla sua forza, è una donna sensibile e con grande forza interiore – ha spiegato Sofia Coppola – la mia carriera è costellata di sfide, come realizzare tutte le storie che voglio raccontare, Priscilla ha avuto una grande forza a ribellarsi, soprattutto se si pensa a quegli anni; lei non aveva un reddito ma ha trovato la forza di riscattarsi e andare per la sua strada e per me le donne che conquistano la loro indipendenza sono una fonte d’ispirazione. Ancora oggi molte donne si fanno sedurre dagli uomini, poi si ritrovano in relazioni non sane, c’è certamente più consapevolezza di prima ma spesso le donne si accorgono delle cose troppo tardi”.