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Incendio in un’abitazione a Bologna, morti 3 bambini e la madre

Incendio in un’abitazione a Bologna, morti 3 bambini e la madreRoma, 15 mar. (askanews) – Tre bambini e la loro madre, di origine romena, sono morti la scorsa notte a Bologna a causa del fumo che ha invaso l’abitazione dove vivevano, generato probabilmente da un piccolo incendio partito da una stufa elettrica. Sul posto, allertati dai vicini proprio per la grande quantità di fumo, sono intervenuti intorno all’1 di notte vigili del fuoco, 118 e polizia.


Nell’appartamento, al quarto piano di una palazzina di otto, in via Bertocchi 55, i vigili hanno trovato i corpi senza vita dei bambini, due gemelli di 2 anni e una di 6. La madre, 31 anni, è stata soccorsa ancora viva dal 118, ma è morta durante il trasporto in ospedale. Da accertare le cause, forse dovute a un guasto elettrico. (Foto di repertorio).

Mattarella: guerra non sa arrestarsi su soglia della barbarie

Mattarella: guerra non sa arrestarsi su soglia della barbarieRoma, 15 mar. (askanews) – “La guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso a Cassino (Fr) per la commemorazione dell’80esimo anniversario della distruzione della città da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale.


“In questa terra – ha ricordato – avvennero scontri tra i più cruenti e devastanti. E mentre un sentimento di pietà si leva verso i morti, verso le vittime civili, non può che sorgere, al contempo, un moto di ripulsa da parte di tutte le coscienze per la distruzione di un territorio e delle sue risorse, per l’annientamento delle famiglie che lo abitavano, nel perseguimento della cieca logica della guerra, quella della riduzione al nulla del nemico, senza nessun rispetto per le vittime innocenti”. Il capo dello Stato ha ricordato i “lutti” e le “sofferenze, pagate in larga misura dalla incolpevole popolazione civile, a partire dal funesto bombardamento del 15 febbraio contro l’Abbazia, nel quale, con i monaci, perirono famiglie sfollate, tante persone che vi si erano rifugiate contando sull’immunità di un edificio religioso, espressione di alta cultura universalmente conosciuta. Ma la guerra – ha sottolineato Mattarella – non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”.

Fond. UniVerde e Coldiretti, il 26 marzo convegno su Acqua e Agricoltura

Fond. UniVerde e Coldiretti, il 26 marzo convegno su Acqua e AgricolturaRoma, 15 mar. (askanews) – Se è vero che i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda2030 sono tra loro interconnessi, alcuni lo sono in modo più evidente di altri. E’ il caso degli obiettivi n. 2 “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile” e n. 6 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” peraltro inesorabilmente collegati all’obiettivo n. 13 “Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”.


La cooperazione e rapporti sostenibili tra il mondo agricolo e il settore idrico sono pertanto fondamentali per raggiungere i due importanti goal del programma d’azione dell’ONU per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Con questi propositi Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme e con Almaviva in qualità di event partner, promuovono il convegno “Acqua e Agricoltura: rapporti sostenibili. Efficientamento idrico, digitalizzazione ed economia circolare” che si svolgerà a Roma, martedì 26 marzo, ore 9.00, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi, sede nazionale di Coldiretti, e in diretta streaming su Radio Radicale.


In occasione dell’evento – opportunità di riflessione sulle imminenti sfide del cambiamento climatico per le risorse idriche e il settore primario ma anche di confronto per creare nuove sinergie – sarà presentata la traduzione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2024 “L’acqua per la prosperità e la pace”, curata dalla Fondazione UniVerde con il supporto di UNESCO WWAP, in collaborazione con Acquedotto Pugliese, GMT, EPM e AVR federata Anima Confindustria e il XIV Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura”, con focus su Crisi climatica ed efficientamento idrico realizzato da Fondazione UniVerde in collaborazione con Noto Sondaggi, ANBI e Fondazione Campagna Amica. Durante l’evento saranno inoltre presentate best practice di imprese italiane virtuose che possano accelerare la transizione ecologica e digitale, esattamente nella direzione tracciata dalle Nazioni Unite.


In effetti, la crescente domanda di acque dolci e con essa la competizione tra aree agricole e centri urbani impongono efficienza nella governance delle risorse idriche e un’economia circolare dell’acqua per evitare sprechi, recuperare precipitazioni meteoriche e riutilizzare in modo sicuro le acque reflue, anche in agricoltura, contrastando ogni forma di inquinamento della risorsa fondamentale per la vita sul Pianeta. Occorre investire nell’innovazione tecnologica, nella digitalizzazione e in infrastrutture sostenibili per rispondere alle sfide del climate change. Dopo i saluti introduttivi di Vincenzo Gesmundo (Segretario Generale Coldiretti) e di Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde) seguirà la presentazione, a cura di Michela Miletto (Direttore UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme), della traduzione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2024.


Sarà la volta del panel “La gestione sostenibile delle risorse idriche” con gli interventi di: Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Luigi Giuseppe Decollanz (Commissario E.I.P.L.I. – Ente per lo sviluppo dell’Irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia), Patty L’Abbate (Vicepresidente Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, Camera dei Deputati), Andrea Guerrini (Componente Collegio ARERA e Presidente WAREG – European Water Regulators), Maurizio Montalto (Presidente IISPA). A seguire si svolgerà il panel “Pitch di best practice per la corretta gestione delle risorse idriche” con gli interventi di: Massimiliano Evangelista (Sales Strategic Lead Ambiente e Territorio, Almaviva), Francesca Portincasa (Direttrice Generale, Acquedotto Pugliese), Alessandro Durante (Segretario Generale AVR – ANIMA Confindustria), Emanuele Giglio (Responsabile R&D, GMT), Carmine Esposito (Consigliere delegato, EPM), Adriano Maroni (Socio Innidea). Si proseguirà con la presentazione, a cura di Antonio Noto (Direttore Noto Sondaggi), del XIV Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura” e, a seguire, sarà la volta del panel “Agricoltura e climate change: le sfide dell’efficientamento idrico e dell’economia circolare e dell’acqua” con gli interventi di: Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), Nicola Dell’Acqua (Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica), Francesco Vincenzi (Presidente di ANBI), Stefano Vaccari (Direttore Generale del CREA), Maria Chiara Zaganelli (Direttore Generale di ISMEA), Dominga Cotarella (Presidente di Terranostra). Le conclusioni sono affidate a Ettore Prandini (Presidente Coldiretti) e ad Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde). Modera il convegno Gianni Todini (Direttore Askanews). Media partners: Radio Radicale, Askanews, Italpress, La Notizia, TeleAmbiente, TVA, Opera2030, SOS Terra Onlus.

Bankitalia: debito pubblico gennaio 2.849 mld, in un anno +97 mld

Bankitalia: debito pubblico gennaio 2.849 mld, in un anno +97 mldRoma, 15 mar. (askanews) – A gennaio l’ammontare totale del debito pubblico dell’Italia è tornato a moderarsi a quota 2.848,7 miliardi di euro, a fronte dei 2.862,8 miliardi registrati a dicembre del 2023. Lo riporta la Banca d’Italia nella statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”. Il debito risulta in crescita di circa 96,6 miliardi di euro se confrontato con i 2.752 miliardi registrati nel gennaio del 2023.


Il debito delle amministrazioni pubbliche della Penisola aveva segnato un nuovo massimo storico nell’ottobre dello scorso anno, a 2.867 miliardi di euro. In base agli ultimi dati elaborati dall’istituzione di Via Nazionale, la durata di vita media dei titoli di debito emessi dall’Italia è salita a 7,9 anni. La maggior parte della quota di indebitamento è su una scadenze superiore ai 5 anni, per un totale di 1.354 miliardi.


Sempre a gennaio, altri 900 miliardi di euro circa riguardano titoli con una maturazione tra 1 e 5 anni, mentre altri 594,6 miliardi sono titoli con durata di vida residua inferiore ai 12 mesi.

Inflazione, Istat conferma: a febbraio stabile allo 0,8%

Inflazione, Istat conferma: a febbraio stabile allo 0,8%Roma, 15 mar. (askanews) – L’inflazione, a febbraio, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e di 0,8% su base annua, confermando la stima preliminare, come nel mese precedente. Lo ha reso noto l’Istat.


La stabilizzazione dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi degli Alimentari non lavorati (da +7,5% a +4,4%) e lavorati (da +4,5% a +3,4%), degli Altri beni (da +1,7% a +1,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,2% a +3,8%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3,2%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,7%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -20,4% a -17,2%) e regolamentati (da -20,6% a -18,4%) e accelerano quelli dei Tabacchi (da +2,2% a +2,6%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,2% a +0,8%). Nel mese di febbraio l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +2,7% a +2,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,0% a +2,6%.


La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni accentua la sua discesa (da -0,7% a -0,9%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +2,9%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni pari a +3,8 punti percentuali, dai +3,6 di gennaio. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +5,1% a +3,4%, come quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +3,5% di gennaio a +2,8%).


La variazione congiunturale dell’indice generale è la sintesi di dinamiche opposte di diverse sue componenti: da un lato, l’aumento dei prezzi di Tabacchi (+2,3%), dei Servizi relativi alle comunicazioni (+0,5%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei Servizi relativi ai trasporti (entrambi a +0,4%); dall’altro, la diminuzione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-2,2%), degli Alimentati non lavorati (-0,5%) e degli Energetici non regolamentati (-0,4%). L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l’indice generale e a +1% per la componente di fondo.


L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra una variazione congiunturale nulla e un aumento tendenziale di 0,8% (la stima preliminare era +0,9%), in lieve diminuzione da +0,9% di gennaio. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale nulla e un aumento su base annua di 0,7%.

Swisscom compra Vodafone Italia per integrarla in Fastweb

Swisscom compra Vodafone Italia per integrarla in FastwebRoma, 15 mar. (askanews) – Swisscom ha stipulato accordi vincolanti con il Gruppo Vodafone Plc per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro con l’obiettivo di integrarla con Fastweb, la sua controllata in Italia. L’ha comunicato oggi Fastweb.


“Questa operazione segna un punto di svolta per Fastweb e genererà un valore significativo per tutti gli stakeholder. Grazie alla qualità superiore delle infrastrutture mobili e fisse, l’operatore convergente che risulterà dall’operazione sarà in grado di offrire connettività performante e servizi innovativi a tutti i segmenti del mercato. La NewCo contribuirà all’evoluzione di questo settore strategico con investimenti significativi in fibra e 5G, servizi innovativi ICT e sicurezza delle infrastrutture, abilitando così una rapida trasformazione digitale delle famiglie, delle imprese e della Pubblica Amministrazione” ha commentato Walter Renna, Amministratore Delegato di Fastweb. Christoph Aeschlimann, CEO di Swisscom, dal canto suo, ha detto: ESwisscom opera con successo in Italia fin dall’acquisizione di Fastweb nel 2007. In questo periodo abbiamo generato un solido track record di investimenti e crescita in Italia. La logica industriale di questa fusione è molto solida. Fastweb e Vodafone Italia rappresentano una combinazione ideale per generare un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Di conseguenza, i clienti residenziali e business beneficeranno dell’offerta più completa. Anche Swisscom risulterà rafforzata nel suo complesso, consentendoci di continuare a effettuare investimenti significativi nei mercati svizzero e italiano”.


La combinazione di infrastrutture mobili e fisse complementari di alta qualità, nonché delle competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia, darà vita ad un operatore convergente leader in Italia. Le economie di scala, la struttura dei costi più efficiente e le significative sinergie consentiranno alla NewCo di generare un elevato valore per tutti gli stakeholder, di sostenere gli investimenti e di offrire servizi convergenti innovativi a prezzi competitivi, migliorando le prestazioni e l’esperienza per i clienti in tutti i segmenti di mercato. La transazione resta soggetta all’approvazione delle autorità regolamentari e delle altre autorità competenti. Con questa transazione Swisscom rafforza in modo significativo la sua presenza in Italia, dove opera con successo dal 2007 attraverso Fastweb. Negli ultimi dieci anni Fastweb ha registrato una crescita di oltre il 50% in termini di clienti, fatturato ed EBITDA rettificato e si è affermata come uno dei principali operatori nel mercato italiano. Vodafone Italia è un operatore di rete mobile di qualità con un’ampia base di clienti. Combinando i punti di forza di Fastweb nella connettività fissa con la leadership di Vodafone Italia nei servizi mobili, la NewCo sarà in grado di generare rilevanti benefici per i consumatori, le imprese ed il Paese.


“Per quanto riguarda la rete mobile, i clienti beneficeranno di una migliore connettività e qualità del servizio, grazie a una rete proprietaria gestita end-to-end. Anche i clienti dei servizi a banda larga potranno godere di una migliore qualità del servizio, grazie alla combinazione della rete proprietaria di Fastweb e del Fixed Wireless Access (FWA) 5G di Vodafone. I clienti residenziali in Italia avranno accesso ad una combinazione di soluzioni ad alte prestazioni basate su fibra e 5G. Di conseguenza, la base clienti della NewCo beneficerà di servizi convergenti, migliori performance e customer experience a prezzi competitivi” si legge nel comunicato di Fastweb. L’accesso ad asset e competenze complementari, come l’infrastruttura cloud all’avanguardia, le soluzioni avanzate nel settore della cybersecurity e dell’AI di Fastweb e le infrastrutture mobili di Vodafone Italia, metterà a disposizione dei clienti business un più ampio portafoglio di servizi di connettività e ICT di alta qualità attraverso un unico punto di accesso, accelerando la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione in Italia.


La NewCo sarà commercialmente più resiliente, garantendo così livelli sostenuti di investimento a lungo termine nelle migliori infrastrutture di rete fisse e mobili e in innovazione, contribuendo a colmare il digital divide e ad accelerare la trasformazione digitale del Paese. Dalla transazione nascerà un operatore con asset convergenti e le dimensioni adeguate a competere efficacemente nel mercato e incrementare il livello di concorrenza nel Paese. La NewCo continuerà, inoltre, a mettere le proprie infrastrutture di alta qualità fisse e mobili a disposizione di terzi per servizi di accesso all’ingrosso.

Ue, Renzi: Von der Leyen hai fallito, ora basta vai a casa

Ue, Renzi: Von der Leyen hai fallito, ora basta vai a casaRoma, 14 mar. (askanews) – “Ursula Von der Leyen sulle politiche ambientali, sulle politiche diplomatiche e di guerra e sulle riforme dell’Europa per me ha fallito. Se per fare delle norme dure sull’ambiente le aziende vanno fuori mercato e chiudono, cosa succede? Cara Von der Leyen, hai fatto cinque anni? Brava, ora basta, vai a fare un’altra cosa. Chi la sostiene? Forza Italia. Chi è contro? Noi. Von der Leyen hai fallito, grazie e a casa”. Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi a Dritto e Rovescio, su Rete 4.

Confindustria, i saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprile

Confindustria, i saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprileRoma, 14 mar. (askanews) – Sono due i candidati alla presidenza di Confindustria ammessi al voto del 4 aprile: Edoardo Garrone e Emanuele Orsini. Secondo quanto si apprende lo hanno comunicato i saggi con una lettera ai presidenti e componenti del Consiglio generale. Resta fuori dalla corsa, dunque, Antonio Gozzi.


“La nostra Commissione – spiegano i tre saggi della Commissione, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi – ha individuato all’unanimità in Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini i candidati chiamati ad illustrare il proprio programma nella riunione del Consiglio Generale del prossimo 21 marzo per il successivo voto di designazione, già in calendario per il prossimo 4 aprile”. Nella missiva i saggi hanno sottolineato di aver lavorato “in stretto coordinamento con il Collegio speciale dei Probiviri confederali” acquisendone “il parere di piena conformità su alcuni passaggi procedurali” che sono stati posti in essere “nonché puntuali valutazioni di merito sul rispetto dei comportamenti richiesti dallo statuto confederale che evidenzieremo – si legge nella lettera – nella nostra relazione della prossima settimana”. In occasione del consiglio generale del 21 marzo, infatti, i saggi illustreranno la loro relazione finale sulle valutazioni raccolte sui candidati alla presidenza dell’associazione.


La Commissione ha, inoltre, spiegato “che le sette giornate di consultazione hanno permesso di coprire l’intero territorio nazionale, in rappresentanza di circa l’80% dei voti assembleari e del 73% dei componenti del Consiglio Generale, garantendo il massimo coinvolgimento del sistema associativo, così come disposto dall’articolo 12 dello statuto confederale”. L’elezione del successore di Carlo Bonomi, dopo il voto di designazione del 4 aprile, è prevista per il 23 maggio quando si riunirà l’assemblea di Confindustria.

Tennis, Sinner in semifinale a Indian Wells

Tennis, Sinner in semifinale a Indian WellsRoma, 14 mar. (askanews) – Jannik Sinner in semifinale a Indian Wells. L’altoatesino chiude i conti 6-3, 6-3 in meno di un’ora e mezzo di gioco con il ceco Jiri Lehecka, n.32 ATP e 32esima testa di serie, vincitore in gennaio ad Adelaide del suo primo titolo ATP.


Sinner vola così in semifinale a Indian Wells per la seconda volta di fila, vince la 19^ partita consecutiva (la 16^ del 2024) e ora ‘vede’ davvero da vicino il 2° posto del ranking mondiale. Sfiderà sabato il vincente di Alcaraz-Zverev.

Confindustria, saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprile.Fuori Gozzi

Confindustria, saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprile.Fuori GozziRoma, 14 mar. (askanews) – Sono due i candidati alla presidenza di Confindustria ammessi al voto del 4 aprile: Edoardo Garrone e Emanuele Orsini. Secondo quanto si apprende lo hanno comunicato i saggi con una lettera ai presidenti e componenti del Consiglio generale. Resta fuori dalla corsa, dunque, Antonio Gozzi.


“La nostra Commissione – spiegano i tre saggi della Commissione, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi – ha individuato all’unanimità in Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini i candidati chiamati ad illustrare il proprio programma nella riunione del Consiglio Generale del prossimo 21 marzo per il successivo voto di designazione, già in calendario per il prossimo 4 aprile”.