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Libri, “La ragazza di Boston”: il nuovo romanzo di Paolo Valenti

Libri, “La ragazza di Boston”: il nuovo romanzo di Paolo ValentiRoma, 7 mar. (askanews) – “La ragazza di Boston” è il nuovo romanzo del giornalista Paolo Valenti: edito da Arkadia Editore, sarà disponibile da domani, venerdì 8 marzo in tutte le librerie e negli shop online.


Le parole che danno il via alla storia sono quelle di Alessandro Gentili: un ragazzo di ventidue anni che, come tanti coetanei, divide le sue giornate tra studio, passione per il calcio e ascolto della musica. È il 21 marzo 1990 e sta per iniziare una nuova sessione d’esame. Alessandro non sa ancora che, varcando la soglia dell’aula, incontrerà la persona che più di ogni altra lascerà un’impronta indelebile nella sua vita: Meredith O’Brady, l’assistente che sta per interrogarlo, “la ragazza di Boston” del titolo, trasferitasi in Italia per via del lavoro del padre. Nel giro di poco tempo, la bella e brillante Meredith entra prepotentemente nelle giornate di Alessandro, insieme al quale si lancia con entusiasmo nel turbinio di emozioni, trasporto sentimentale e attrazione fisica di una relazione totalizzante. Passa qualche mese, siamo così nell’estate 1990: dopo la celebrazione del rito collettivo dei mondiali di calcio, Meredith spinge Alessandro ad accompagnarla nel suo temporaneo ritorno negli Stati Uniti. Una vacanza in cui Alessandro tocca con mano prima il dinamismo caotico di New York e delle sue esperienze fuori dal comune – come l’incontro ad Harlem con il reverendo che conobbe gli U2 quando girarono nella sua chiesa uno dei video del film Rattle and Hum – e poi la realtà diversa e più misurata di Boston.


Qui, per la prima volta, Alessandro intuisce che la sua relazione non gode dell’immunità ai problemi che, fino a quel momento, gli era parso che potesse avere. La conoscenza del fratello di Meredith e la notte nella quale lei lo lascia ad aspettarla fuori casa fino a tardi, portano Alessandro a coltivare dubbi e inquietudini che si materializzeranno a Roma qualche mese dopo, quando dal passato emergerà con prepotenza la figura di Francis, ex fidanzato di Meredith trasferitosi in Italia con l’intenzione di riconquistarla a tutti i costi. Non sempre l’amore vince su tutto…ma se le cose cambiassero quando, molti anni più tardi, un Alessandro ormai cinquantenne nel pieno della carriera, a Boston per motivi di lavoro, venisse colto dal richiamo di quei momenti mai più rivissuti, desiderando di incontrare nuovamente Meredith e di poterle aprire ancora le porte del suo cuore che, di fatto, non l’ha mai abbandonata?


“La ragazza di Boston è un romanzo intenso, una storia che racconta le esperienze totalizzanti della gioventù. Una cascata di emozioni che incide il suo percorso tra amore e amicizia, partite di calcio e passione per il rock e trova nel respiro lirico delle ultime pagine un finale scritto dalla fantasia del lettore”, commenta Paolo Valenti.

Arte, apre a Milano The Prism Core Center

Arte, apre a Milano The Prism Core CenterRoma, 7 mar. (askanews) – Dopo il successo di Project Revelation, sancito da oltre 5.000 visitatori, The Prism apre un nuovo spazio permanente: The Prism Core Center, dedicato alla ricerca artistica di Stefano Simontacchi, in Piazza Napoli 22 a Milano.


Un luogo di scambio e di sperimentazione, a ingresso gratuito, nato per creare connessioni con il pubblico, aperto alla città e ai visitatori, per stimolare la consapevolezza di sé e lo spirito di ricerca in ogni individuo. L’esposizione artistica e il palinsesto di eventi che saranno proposti sono curati da Marco Senaldi. The Prism Core Center è una piattaforma di dialogo artistico, ricerca interiore e sperimentazione che si apre alla dualità di introspezione e condivisione, un luogo dove fermarsi e dedicarsi del tempo. Un proposito che diventa sempre più necessario, essenziale in un tessuto urbano in perenne movimento che trova nella città di Milano la sua massima espressione. Da un lato, lo spazio propone una fruizione intima dell’arte esposta, che incoraggia il visitatore a una ricerca introspettiva e quindi individuale; al contempo si configura come luogo di scambio, di incontro e di sviluppo della conoscenza, grazie anche ad una ricca programmazione di appuntamenti ad ampio spettro tematico, tra talk, presentazioni di libri, workshop e laboratori aperti al pubblico.


The Prism Core Center ha l’obiettivo di creare connessioni con il mondo interiore ed esteriore intorno al quale ruota la vita di ogni individuo. Confrontarsi con le opere di The Prism significa intraprendere un viaggio emozionale che invita il visitatore a risvegliare immagini e archetipi dimenticati, ad andare oltre il semplice livello materiale, a riscoprire un dialogo tra la dimensione spirituale individuale e quella universale. Ogni opera esposta diventa una porta di ingresso verso una dimensione interiore più ampia alla scoperta del proprio autentico sé. Una visione e dei concetti che si radicano in una originale storia spirituale dell’arte, con rimandi alla fisica quantistica e sorprendenti riscontri negli studi neuroscientifici.


“The Prism Core Center proietta in una nuova dimensione che va oltre il concetto di mostra. – commenta Stefano Simontacchi, ideatore di The Prism – “È il cuore pulsante di un’esperienza in continuo divenire dove creazione, esposizione, interazione e scambio si fondono dando origine a una vera e propria opera d’arte vivente. The Prism Core Center è il concetto stesso di piattaforma fruibile che consente al visitatore di essere protagonista e creatore”. In merito alla realizzazione dello spazio The Prism Core Center, Stefano Simontacchi prosegue: “È molto bello avere partecipato a creare un luogo che dà la possibilità alle persone di vivere un’esperienza emozionale che diventa interazione. The Prism Core Center esiste per fare fruire l’energia che muove il mondo: le emozioni. Tantissime persone vengono e davanti a un’opera piangono, sorridono, si emozionano e poi ritornano per condividere l’esperienza con il partner, gli amici o i figli. È questa energia la vera protagonista qui”.


Gli ampi ambienti del centro ospitano la nuova sala espositiva Emotional Journey: l’imponente spazio accoglie un percorso composto da opere inedite afferenti alle emozioni, che per The Prism sono alla base del vivere quotidiano e delle esperienze che ognuno attraversa. Lo spettatore può godere e ammirare questa nuova esposizione accompagnato da un mediatore culturale, sempre presente all’interno dello spazio, per poi avventurarsi nel percorso immersivo di Project Revelation, un itinerario unico nel suo genere che si sviluppa attraverso sette sale, in cui lo spettatore, guidato dalla voce dell’artista, è protagonista di un viaggio meditativo e di rivoluzione umana, grazie alle opere esposte, all’utilizzo del suono, della luce, del colore e di una precisa simbologia.

Bce, tassi fermi ma Lagarde lancia un chiaro segnale su giugno

Bce, tassi fermi ma Lagarde lancia un chiaro segnale su giugnoRoma, 7 mar. (askanews) – La Banca centrale europea ha ancora una volta confermato i livelli dei tassi di interesse nell’area euro. Ma al tempo stesso ha rivisto consistentemente al ribasso le sue previsioni di inflazione. E se il comunicato diffuso al termine del Consiglio direttivo non reca novità di rilievo rispetto alla posizione mantenuta finora – i tassi devono restare restrittivi “tutto il tempo necessario” – nella conferenza stampa a seguito della riunione, la presidente Christine Lagarde ha lanciato un messaggio abbastanza chiaro.


“Siamo in un processo disinflazionistico e facciamo buoni progressi”. Sul ritorno dell’inflazione al valore obiettivo del 2% della Bce “siamo più fiduciosi, ma non ancora abbastanza” (per un taglio dei tassi-ndr). “Chiaramente abbiamo bisogno di più dati e sappiamo questi verranno nei prossimi pochi mesi, sapremo un po’ di più ad aprile ma sapremo molto di più a giugno”, ha detto. Una evidente apertura alla possibilità di operare un primo taglio dei tassi in quel mese, che del resto da tempo è l’ipotesi dominante tra gli analisti.


Intanto i tecnici della Bce hanno consistemente rivisto al ribasso le previsioni di inflazione per l’area euro. Ora indicano una media del 2,3% sul 2024, 2% nel 2025 e 1,9% nel 2026. Per la crescita hanno tagliato la stima 2024 allo 0,6%, mentre hanno confermato all’1,5% l’attesa di espansione del Pil nel 2025 e ritoccato al rialzo, all’1,6% quella sul 2026. In occasione del direttorio di giugno queste previsioni verranno nuovamente aggiornate.


Oggi “non abbiamo discusso di tagli ai tassi – ha voluto puntualizzare Lagarde – abbiamo appena iniziato a discutere la moderazione (dial back)” della linea monetaria restrittiva. La presidente, peraltro, ha evitato di sbilanciarsi in qualunque previsione o dichiarazione sulla portata o il ritmo della futura parziale riduzione del freno monetario. “Siamo ancora nella stagione del ‘mantenere’, ci muoveremo nella stagione dell’allentamento e poi nella stagione della normalizzazione. Se questa è la definizione di graduale, così sia. Ma non mi impegnerei in alcun tipo di ritmo o ordine di grandezza – ha avvertito – perché continueremo a essere legati ai dati e a osservare come si evolvono l’economia, i mercati, le buste paga e l’impatto del finanziamento sull’economia”.


I livelli di riferimento sui tassi dell’area valutaria restano così 4,50% sulle operazioni di rifinanziamento principali, 4% sui depositi presso la stessa banca centrale e 4,75% sulle operazioni di rifinanziamento marginale. Dopo alcuni indebolimenti, l’euro ha invertito la rotta ed è tornato a salire nettamente, a 1,0938 dollari in serata si attesta ai massimi da quasi due mesi. (di Roberto Vozzi).

Manifesti Pro vita contro aborto, Pd: vergognosa immondizia

Manifesti Pro vita contro aborto, Pd: vergognosa immondiziaRoma, 7 mar. (askanews) – “Rieccoli, i cosiddetti Pro Vita. Che riescono fuori ogni volta che siamo in prossimità di una data utile a riaffermare la libertà e l’autodeterminazione delle donne. Solo che stavolta forse si sono spinte davvero troppo in là…’Non una di meno, ma per davvero…’? Ma scherziamo? Perché le donne non vengono uccise ‘per davvero’ dagli uomini? Vergogna.Vergogna senza fine”. Così Marta Bonafoni della segreteria del Pd, in merito ai manifesti di Pro Vita, l’associazione nota per le sue campagne contro l’aborto a partire dal concepimento. In vista della festa della donna Pro Vita ha diffuso dei manifesti con la figura di una donna incinta con la scritta: “non una di meno… ma per davvero! Dalla parte di tutte le donne” (con un evidente riferimento all’associazione femminista ‘Non una di meno’).


“In un colpo solo Pro vita offende un’associazione femminista storica, l’impegno contro il femminicidio, tutte le donne e la stessa maternità per colpevolizzare chi decide di abortire. Alla vigilia dell’8 marzo. Un manifesto che è immondizia”, scrive su X la senatrice del Pd Valeria Valente. “Mi sono passati davanti e sono rimasta incredula. Attaccare e ridicolizzare chi lotta contro la violenza per stigmatizzare e colpevolizzare chi decide di abortire. Due miserie in un solo manifesto. Una vergogna”, sottolinea Cecilia D’Elia, senatrice Pd e vicepresidente della commissione bicamerale femminicidio. Ne è seguita una replica di Pro Vita. “Rispediamo al mittente gli attacchi isterici del Partito Democratico, in particolare il delirante accostamento fatto dalla Consigliera del Lazio Marta Bonafoni tra la nostra campagna e l’orribile fenomeno dei femminicidi. Continueremo a batterci per i veri diritti di tutte le donne, a cominciare da quelle concepite e non ancora nate”, ha detto Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.

In tv la serie animata “Il Piccolo Principe e i suoi amici”

In tv la serie animata “Il Piccolo Principe e i suoi amici”Roma, 7 mar. (askanews) – Sarà disponibile da venerdì 15 marzo in esclusiva su RaiPlay e dal 25 marzo su Rai Yoyo “Il Piccolo Principe e i suoi amici”, la serie televisiva animata tratta dal celebre romanzo di Antoine de Saint Exupéry e prodotta da Method Animation.


RayPlay e Rai Yoyo festeggiano gli 80 anni di un capolavoro della letteratura per ragazzi e non solo, “Il Piccolo Principe”, con una nuova serie in anteprima assoluta, rivolta a bambini e famiglie. Il Piccolo Principe sta per iniziare un favoloso viaggio tra le stelle con la sua ciurma, la Volpe e la Rosa, e con due nuovi amici, Carlotta ed Elia, due bambini del nostro mondo. Tutti insieme partono a bordo della più brillante e inaspettata delle astronavi, l’asteroide B612 trasformata in Asteroship! Scoprono così l’universo e i suoi abitanti, tra mille avventure. Ogni pianeta è occasione per fare nuove amicizie e incontrare nuove culture. Dal cortile della scuola ai confini della galassia, Elia e Carlotta impareranno a risolvere i problemi della loro vita quotidiana affrontando una situazione parallela nell’universo del Piccolo Principe. Come ricorda il romanzo, “le stelle sono illuminate, perché ognuno possa un giorno trovare la sua”.

RaiPlay, esce podcast “Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia”

RaiPlay, esce podcast “Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia”Roma, 7 mar. (askanews) – Da lunedì 11 marzo saranno disponibili su RaiPlay Sound 10 puntate del nuovo podcast “Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia”, scritto e realizzato da Vanessa Roghi, con la direzione artistica di Andrea Borgnino. Il podcast è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l’approvazione della legge 180.


In 10 episodi “Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia” ripercorre le tappe fondamentali dell’esperienza professionale e umana del grande psichiatra, a partire dagli anni ’50 nel manicomio di Trieste, dove Basaglia comprende che la malattia è la malattia da manicomio agli anni ’60, quando arriva a Gorizia. Ogni appuntamento svela attraverso il contributo di storici, psichiatri, politici, ma anche celebri fotografi tutto l’orrore vissuto da chi, come donne o bambini, spesso è stato rinchiuso a causa di una diagnosi di follia o devianza errata. Il podcast traccia i passaggi cruciali che hanno portato ad un cambio di visione culturale sulla malattia mentale fino alla promulgazione della legge 180, che ha determinato la chiusura dei manicomi, sottolineando l’enorme eredità scientifica e morale di Franco Basaglia. Ad oggi la nostra società ha assorbito la maggioranza dei 100.000 internati, in un processo unico nel mondo occidentale. Non dimentichiamo mai: nessuno, oggi, occupa i posti che furono di Basaglia, e dei suoi collaboratori negli anni sessanta e settanta. Nessuno in Italia, oggi, fa il direttore di un ospedale psichiatrico.


“Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia” è un podcast Raiplay Sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, con la direzione artistica di Andrea Borgnino, musiche originali di Frederic Guerin. Mix e Sound Designer a cura di Alfredo Morana, editor Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Gravina e l’inchiesta: “Falsità, ora i nomi dei mandanti”

Gravina e l’inchiesta: “Falsità, ora i nomi dei mandanti”Roma, 7 mar. (askanews) – “A livello personale c’è amarezza, mi dispiace. Quando rivesti un ruolo istituzionale e ti colpiscono sul personale è chiaro che soffri. Colpendo e attaccando me sul piano della credibilità si mette in difficoltà il nostro sistema. Qualcuno da un po’ di tempo cerca di minarne la stabilità, crede di poter arrecare danno e l’arreca, ma chi mi conosce sa che sono forte nelle mie reazioni”. E’ l’amarezza del presidente della Figc Gabriele Gravina, a margine dell’incontro tra gli arbitri e il designatore Gianluca Rocchi, in merito all’inchiesta della Procura di Roma che da ieri lo vede iscritto nel registro degli indagati con ipotesi di reato di autoriciclaggio e connessa appropriazione indebita. Dopo l’amarezza l’affondo: “In tutta l’attività di dossieraggio che sta emergendo sono stato parte lesa. Quando si fa attività dossieraggio ci contenuti falsi. Pur non essendo indagato ieri ho chiesto di esserlo, una cosa che può apparire anche una contraddizione. Ma era indispensabile da parte mia. Non per difendermi dai magistrati che non mi hanno mai rivolto accuse, nemmeno ieri, tanto che non ci sono imputazioni per il momento. Mi sono dovuto far indagare per potermi difendere contro il secondo dossieraggio, che sono le falsità di qualcuno che si diverte con veline anonime… Immagino che la fonte sia sempre la stessa. Ho esibito documenti ufficiali con data certa. Tutto ha avuto risposte e riscontro. Ho chiesto l’accertamento verità. Se ci sono responsabilità voglio capire chi ha predisposto il dossieraggio. Voglio sapere i nomi dei mandanti”.

Ciclismo, per Milan tappa e maglia alla Tirreno-Adriatico

Ciclismo, per Milan tappa e maglia alla Tirreno-AdriaticoRoma, 7 mar. (askanews) – Doppio colpo di Jonathan Milan che a Giulianova, nell’impegnativo finale in riva all’Adriatico, regola allo sprint Philipsen e Strong e vince la quarta tappa della corsa dei due mari dopo due podi nelle prime tre frazioni di questa Tirreno-Adriatico. Grazie ai 10″ di abbuono in palio al traguardo, Milan indossa anche la maglia di leader della classifica generale sfilandola dalle spalle di Ayuso ma, cosa ancora più importante, ottiene altri 12 preziosissimi punti per la maglia ciclamino. Si tratta della settima vittoria in carriera per friulano, la seconda in stagione e la prima alla Tirreno-Adriatico.

Webboh Awards: 8 milioni di voti per i migliori creator per la Gen Z

Webboh Awards: 8 milioni di voti per i migliori creator per la Gen ZRoma, 7 mar. (askanews) – Webboh, la prima community dedicata alla Gen Z, ha celebrato i talenti più amati dal proprio pubblico durante gli attesissimi Webboh Awards 2024. Giunto alla quinta edizione, l’evento dedicato ai migliori creator italiani, ha superato tutte le aspettative: 8 milioni di voti online in meno di 3 settimane per decretare i vincitori, scelti tra gli oltre 150 candidati, divisi in 16 categorie. Un’esclusiva serata con tutti i top protagonisti e idoli della Gen Z, che si è svolta al Fabrique di Milano, ed è stata trasmessa in diretta streaming.


Durante la serata del 6 marzo si è svolta la cerimonia di premiazione, condotta dall’attrice e conduttrice televisiva e radiofonica Mariasole Pollio insieme al conduttore e creator comico Gabriele Vagnato: un evento ricco di sorprese dentro e fuori dal palco, tra performance, photocall, corner esperienziali e sketch irresistibili. Tra i partecipanti, immancabili i top creator italiani e tanti ospiti VIP, tra cui Gerry Scotti, in collegamento video, che ha annunciato il vincitore della categoria Top Creator. Tra gli special guest anche i cantanti protagonisti del Festival di Sanremo che si sono esibiti con i brani portati alla 74a edizione: i Ricchi e Poveri con la nuova Ma non per tutta la vita, oltre all’immortale Sarà perché ti amo, La Sad, con Autodistruttivo, e i BNKR44 con Ma che idea e Governo Punk.


L’evento ha riscontrato un grande successo di pubblico anche sui social, che si è andato a sommare al ragguardevole riscontro ottenuto online durante la fase delle votazioni. I post, le stories e i video pubblicati online da Webboh, e dai creator coinvolti, insieme alla diretta streaming su Instagram e YouTube, hanno raggiunto risultati straordinari in termini di reach: in totale i contenuti legati ai Webboh Awards 2024 hanno raggiunto oltre 40 milioni di persone su tutte le piattaforme social. Numeri che testimoniano sia la forte connessione tra Webboh e il suo pubblico, sia l’enorme potenziale di crescita della sua community. Gli oltre 150 creator candidati alle premiazioni sono stati selezionati da Webboh in base ai contenuti pubblicati, alla varietà di proposte social e alla crescita dei follower negli ultimi dodici mesi. 16 le categorie di premiazione: Best TikTok creator, Best youtuber, Best streamer, Best Comedy Creator Male/Female, Couple of the Year, Drama Legend, Best food Creator, Revelation of the Year, Best value, Best Teen Idol Male/Female, Out of Drama, Best Fashion Creator, Best Beauty Creator e Best Meme.


Tra le novità di quest’anno: lo sdoppiamento della categoria Best Creator Comedy e la premiazione del creator dell’anno, scelto dagli oltre 150 candidati all’interno delle 16 categorie.

Musica, il 19 marzo si celebra il “Pino Daniele Day”

Musica, il 19 marzo si celebra il “Pino Daniele Day”Roma, 7 mar. (askanews) – Il 19 marzo è il Pino Daniele Day. Nel giorno del suo compleanno, del suo onomastico e della Festa del Papà, Warner Music Italy celebra Pino Daniele e il 40° anniversario “Sciò Live”, il primo album live della sua carriera con le registrazioni effettuate durante i concerti tra il 1982 e il 1984.


Dal 19 marzo sarà disponibile in digitale e dal 22 marzo in vinile in edizione limitata “Sciò Live – 40th Anniversary Album”, contenente un doppio vinile nero con la versione rimasterizzata 2017 dell’album originale “Sciò Live” e un vinile 12″ bianco con 4 bonus track inedite tratte da un concerto del 14 settembre 1984 a Roma. Il cofanetto è impreziosito da un poster con foto inedite di Pino Daniele scattate dai suoi storici fotografi, Giovanni Canitano e Luciano Viti, e un ironico ed iconico sticker sagomato in puro stile “napoletano”.


Grazie al lavoro di rimasterizzazione delle tracce audio estratte dai nastri analogici e digitali originali dell’epoca, è stato possibile donare una nuova vita sonora a 4 brani live incisi più di 40 anni fa e di migliorarne il suono senza stravolgerne l’essenza. Il progetto è stato realizzato con la supervisione artistica di Fabrizio Bianco per Fondazione Pino Daniele Ets. Da oggi, giovedì 7 marzo, “Sciò Live – 40th Anniversary Album” è disponibile in pre-order.


Il Pino Daniele Day entrerà nel vivo con un evento a Napoli presso la sede del SUM – Stati Uniti Del Mondo (via Depretis, 130) edificio che dal 2016 ospita anche l’installazione museale permanente “Pino Daniele Alive”.