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Papa Francesco non legge il discorso: sono ancora raffreddato

Papa Francesco non legge il discorso: sono ancora raffreddatoRoma, 7 mar. (askanews) – Il Papa continua ad essere raffreddato. Anche questa mattina, ricevendo in udienza i membri della Pontificia Commissione per la tutela dei Minori, non ha letto il discorso e ha ammesso: “Sono ancora raffreddato”, lasciando poi la parola per la lettura del discorso a un suo collaboratore. Un raffreddamento che si trascinata da alcuni giorni. Anche ieri mattina, per l’udienza generale del mercoledì, il Papa aveva sottolineato: “Carissimi fratelli e sorelle, la catechesi di oggi la leggerà un mio aiutante perché ancora sono raffreddato e ancora non posso leggere bene, grazie”.

Terna lancia Premio Driving Energy 2024 per la fotografia

Terna lancia Premio Driving Energy 2024 per la fotografiaRoma, 7 mar. (askanews) – Dopo il successo della seconda edizione, che ha visto circa 2.800 iscritti, Terna lancia il Premio Driving Energy 2024 – Fotografia Contemporanea, il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi professionisti e amatori in Italia, finalizzato alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore.


Il Premio propone quest’anno il tema La via dell’invisibile. Da oggi, e fino al 30 giugno, i fotografi sono invitati a interpretare le diverse forme di energia invisibile che, però, producono effetti visibili: un modo per celebrare il talento e l’unicità dell’arte che riesce a vedere realtà che per molti non esistono, o non esistono ancora.


Invisibile è il mondo delle emozioni e quello del pensiero, in tutte le loro possibili declinazioni: artistiche, scientifiche e tecnologiche, immaginative o razionali. Invisibile è anche l’energia che Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, è impegnato a trasmettere a tutto il Paese ogni giorno, 365 giorni l’anno. Sempre più invisibili sono anche gli elettrodotti progettati e realizzati da Terna, nel suo ruolo di abilitatore della transizione ecologica. La sostenibilità delle infrastrutture, spesso invisibili all’occhio umano, è un driver strategico e uno dei pilastri dell’attività del Gruppo. Come per le scorse edizioni, le iscrizioni al Premio sono aperte da oggi sul sito ufficiale premiodrivingenergy.terna.it.


La presente edizione conferma l’impostazione della precedente, che è riuscita a raggiungere gli ambiziosi obiettivi in termini di apertura, inclusione e coinvolgimento a livello nazionale, decretando il successo del Premio nel settore della fotografia. Cinque, anche quest’anno, i riconoscimenti previsti: Premio Senior, del valore di 15 mila euro, aperto ai partecipanti dai 31 anni in su, il Premio Giovani, del valore di 5 mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, il Premio Amatori, del valore di 5 mila euro, aperto a coloro che non perseguono professionalmente la carriera da fotografi, la Menzione Accademia, del valore di 2 mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio, e la Menzione Opera più votata da Terna, del valore di 2 mila euro, aperta a tutte le categorie e assegnata dalle persone di Terna che voteranno la propria opera preferita, tra le finaliste, visionandole in anteprima sul portale TernaCult, piattaforma di promozione culturale a esclusivo uso interno.


Confermata anche la struttura della Governance, a partire dal Comitato di Presidenza composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Al Curatore Marco Delogu e alla Presidente di Giuria Lorenza Bravetta, elementi di importante continuità con le precedenti edizioni, si affiancano i nuovi giurati scelti tra personalità di alto profilo nei settori di riferimento del Premio: Francesca Barbi Marinetti, critica d’arte, curatrice e imprenditrice culturale; Micol Forti, Curatrice della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani; Rosa Alba Impronta, collezionista, imprenditrice e fondatrice del progetto Made in Cloister; i fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, registi, sceneggiatori, poeti e fotografi. Completa la Giuria David Massey, Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Terna. Confermato anche il Comitato d’Onore, composto dai vincitori dell’edizione 2023 del Premio: Dione Roach (Premio Senior), Martina Zanin (Premio Giovani), Antonio Vacirca (Premio Amatori), Beatrice Aiello (Menzione Accademia), e Lorenzo Pipi (Menzione Opera più votata da Terna). A loro il compito di assegnare la Menzione Accademia. “Per Terna la cultura è una risorsa strategica: per questo motivo abbiamo dato continuità al nostro impegno con un progetto di alto profilo come il Premio Driving Energy. Siamo orgogliosi di lanciare questa terza edizione e di stimolare, condividendolo con gli italiani, un momento di crescita e riflessione collettiva centrato sulla fotografia, sulla contemporaneità e sul fondamentale ruolo di Terna al servizio del Paese”, ha dichiarato Igor De Biasio, Presidente di Terna. “Il tema del Premio, ‘La via dell’invisibile’, ci permette di portare all’attenzione di tutti i cittadini gli aspetti fondamentali della nostra mission, i valori che condividiamo. Con l’edizione di quest’anno vogliamo dare risalto al tema della sostenibilità, non solo asse portante del nostro approccio strategico e industriale, ma anche manifestazione di quella più ampia visione che Terna ha per il presente e il futuro del nostro Paese”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Il 2024, per il Premio Driving Energy, è con ogni probabilità l’anno della consacrazione, un risultato straordinario per un progetto nato solo due anni fa. La terza edizione del concorso prende il via beneficiando dell’intenso lavoro svolto finora con Terna: il Premio è diventato oggi un appuntamento molto atteso dagli addetti ai lavori ed è riconosciuto come tappa fondamentale della fotografia contemporanea in Italia”, ha dichiarato Marco Delogu, Curatore del Premio. I lavori fotografici finalisti verranno esposti in una mostra gratuita, allestita a Palazzo Esposizioni Roma, che sarà inaugurata in occasione dell’evento di proclamazione e premiazione dei vincitori.

Europee, Cateno De Luca lancia lista “Libertà”, con ex leghista Castelli

Europee, Cateno De Luca lancia lista “Libertà”, con ex leghista CastelliRoma, 7 mar. (askanews) – “Si è avverata la profezia ‘Sud chiama Nord’: il Nord ha risposto. Oggi con Roberto Castelli e il ‘Partito popolare per il Nord’ abbiamo lanciato la sfida per la libertà. Prossimo progetto, l’unico che ci possiamo permettere di dire antisistema, l’unico che valorizza le autonomie, l’unico che rappresenterà la novità anche per altri movimenti politici e forze civiche che non accettano questa azione liberticida della Unione Europea”. Così Cateno De Luca, fondatore di ‘Sud chiama Nor’” ha presentato, nel corso di una conferenza stampa alla Camera insieme all’ex parlamentare della Lega Roberto Castelli e alla ex viceministra dell’Economia, ed ex esponente del M5s, Laura Castelli, il raggruppamento “Libertà” con cui correranno alle prossime elezioni Europee.


Un Sud e un Nord, ha aggiunto dal canto suo Laura Castelli, che “spesso vengono messi uno contro l’altro” ma “che in realtà possono collaborare, come noi stiamo facendo, per spiegare che questo sistema non funziona, che continua a togliere libertà e diritti a quello che è un paese ormai in macerie e che questo governo sta ancor di più calpestando sia sulla salute che sul diritto alla casa, che sul diritto delle pensioni. Tanti temi oggi accantonati e che uccidono questo paese al Nord come al Sud”. “La Lega-Salvini premier ha cancellato completamente ogni ideale di autonomia e di federalismo – ha sottolineato Roberto Castelli -. Oggi riparte questo sogno. Voglio ricordare che in questo simbolo c’è due scritta due volte la parola Nord e c’è scritto la parola Sud, per un tentativo di partenza, da tutti i territori italiani, per cambiare l’assetto di questo Stato. Lo Stato centrale è fallito, questo è evidente, è una sfida molto impegnativa ma che noi raccogliamo”.

Trenitalia: avviato dialogo con consumatori su bagagli in treni AV

Trenitalia: avviato dialogo con consumatori su bagagli in treni AVRoma, 7 mar. (askanews) – Trenitalia annuncia di aver avviato l’interlocuzione con le associazioni dei consumatori sul nuovo regolamento per il trasporto di bagagli, bici e monopattini a bordo dei treni ad alta velocità “per garantire sempre più sicurezza e comfort ai passeggeri”. Tra i temi affrontati: le esigenze di trasporto dei viaggiatori e dell’azienda nel rispetto delle norme vigenti; l’ulteriore sviluppo delle azioni già intraprese da Trenitalia a sostegno dell’intermodalità e della mobilità sostenibile; l’utilizzo della sacca per il trasporto di monopattini e bici pieghevoli e le misure dei bagagli da poter portare a bordo.


“Nei prossimi giorni – prosegue la società del gruppo Fs – verrà inoltre avviata un’analisi, a cura di un istituto universitario, che servirà a focalizzare meglio le modalità di trasporto di bici e monopattini pieghevoli a bordo dei treni ad alta velocità, anche alla luce delle riflessioni proposte dalle associazioni dei consumatori. Prosegue così il percorso di dialogo tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori, volto a rafforzare l’informazione a beneficio di passeggeri e cittadini”. Nei giorni scorsi, dopo le polemiche innescate dalle associazioni dei consumatori, la società aveva bloccato l’avvio del nuovo regolamento che prevedeva la possibilità di portare a bordo treno gratis solo i primi due bagagli e il trasporto di bici e monopattini in apposite sacche. Il nuovo regolamento sarebbe dovuto entrare in vigore il primo marzo scorso.

Dossieraggio, Cantone: Striano ha scaricato 33.528 file da banca dati Dna

Dossieraggio, Cantone: Striano ha scaricato 33.528 file da banca dati DnaRoma, 7 mar. (askanews) – “I numeri sono molto piu preoccupanti di quelli che sono emersi: si tratta di numeri inquietanti, davvero mostruosi”. Lo ha detto il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, in audizione davanti all’antimafia.


Il tenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano – ha aggiunto Cantone ha “scaricato 33.528 file dalla banca dari della Dna” . “Un numero enorme di dati”, ha rilevato Cantone che pone l’interrogativo: tutte queste informazione e questi dati “che fine hanno fatto?” .

Lufthansa archivia 2023 brillante e resta ottimista su Ita

Lufthansa archivia 2023 brillante e resta ottimista su ItaRoma, 7 mar. (askanews) – Lufthansa archivia un 2023 con il terzo miglior risultato di sempre grazie alla forte ripresa della domanda nel trasporto aereo e rimane ottimista sulla finalizzazione dell’ingresso nel capitale di Ita Airways anche se la procedura avviata dalla Commissione europea per l’esame dell’operazione risulta più lenta del previsto. La compagnia ha anche annunciato un ritorno al dividendo (mancava dal 2019) con una cedola di 30 centesimi per azione.


Il fatturato del gruppo tedesco lo scorso anno è salito a 35,4 miliardi di euro (30,9 miliardi nel 2022), mentre l’utile operativo rettificato è salito a 2,7 miliardi di euro (1,5 miliardi il precedente anni). Più che raddoppiato l’utile netto portandolo a 1,7 miliardi di euro (790 milioni di euro nel 2022). La compagnia prevede però un impatto negativo sui conti del primo trimestre dagli scioperi in corso. “Nel primo trimestre – spiega -, la perdita dell’Ebit rettificato dovrebbe essere superiore a quella dell’anno precedente, a causa dell’impatto degli scioperi sugli utili e del calo degli utili nella divisione Logistica, che nel primo trimestre dell’anno precedente aveva beneficiato considerevolmente dallo sviluppo eccezionalmente forte del mercato del trasporto aereo” dopo il difficile periodo della pandemia. Sul lato passeggeri, nel 2023 le compagnie aeree del gruppo hanno fatto registrare un totale di 123 milioni, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Le compagnie aeree del Gruppo hanno aumentato il numero dei voli offerti del 14% arrivando a 946 mila, con un loard factor migliorato di 3,1 punti percentuali attestandosi all’83% circa, tornando ai livelli pre-crisi.


Tra le società del gruppo, quella dedicata alla manutenzione ha registrato risultati record. Nel 2023, Lufthansa Technik ha generato un utile operativo di 628 milioni, rispetto ai 554 milioni dell’esercizio precedente. Per quanto rigurda l’esercizio in corso, il Gruppo prevede un continuo aumento della domanda di biglietti aerei, mentre già ora la domanda è elevata, soprattutto per i voli nel periodo pasquale e delle vacanze estive. Nonostante l’aumento della capacità, il load factor sui biglietti prenotati per i prossimi tre mesi sono superiori al livello dell’anno scorso. Le destinazioni più popolari sono Spagna, Italia, Grecia e altri paesi del Mediterraneo. Anche le altre compagnie aeree del Gruppo registrano una domanda costantemente elevata di servizi da e per il Nord America. Per l’intero 2024, Lufthansa prevede un’offerta di capacità media di circa il 94% rispetto al 2019. Ciò corrisponde a una crescita anno su anno di circa il 12%. Sul lato dei ricavi, il gruppo stima un aumento significativo, mentre i ricavi unitari delle compagnie aeree passeggeri del gruppo rimarranno stabili o solo leggermente al di sotto del livello dell’anno precedente, mentre i costi unitari dovrebbero rimanere stabili. Il Gruppo resta impegnato a raggiungere l’obiettivo di generare un margine Ebit rettificato sostenibile di almeno l’8%, con un flusso di cassa libero rettificato che raggiungerà almeno 1,5 miliardi di euro. Si prevede che gli investimenti netti ammonteranno a 2,5-3 miliardi di euro.


Infine, per quanto riguarda l’ingresso in Ita, Lufthansa comunica che sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione Europea per ottenere “una rapida conclusione e la successiva attuazione della transazione” nel corso di quest’anno. Il presidente e ceo del gruppo tedesco Carsten Spohr, nel corsod ella conference call con gli analisti ha poi aggiunto di essere ottimista sull’operazione, anche se la procedura avviata da Bruxelles sta procedendo più lentamente del previsto. “Sarebbe bello” se la procedura fosse meno lenta, ha aggiunto perché “abbiamo bisogno di una industria europea che funziona e che può competere” con le altre grandi compagnie del mondo.

Per Nadal niente Indian Wells: non posso mentire a me stesso

Per Nadal niente Indian Wells: non posso mentire a me stessoRoma, 7 mar. (askanews) – Rafa Nadal si ritira dal Masters 1000 di Indian Wells, come annunciato in un psot affidato ai social.”Non posso mentire a me stesso e a migliaia di tifosi” ha scritto il tennista spagnolo. Salta, dunque, l’atteso primo turno contro Milos Raonic, che affronterà l’indiano Sumit Nagal. “Sapete tutti quanto mi piaccia giocare qui, è una delle ragioni per cui sono venuto molto presto per allenarmi e cercare di essere pronto – ha scritto -. Ho lavorato duro, mi sono allenato, mi sono anche messo alla prova questo weekend ma non mi sento pronto per giocare al massimo livello un torneo così importante. E’ una decisione difficile, mi mancherete”. Nadal non gioca dal torneo di Brisbane: ha rinunciato agli Australian Open a causa di una microlacerazione muscolare.

Trasporti, Fs: possibili ripercussuioni su treni da sciopero 8 marzo

Trasporti, Fs: possibili ripercussuioni su treni da sciopero 8 marzoRoma, 7 mar. (askanews) – Possibili cancellazioni e limitazioni dei treni Regionali di Trenitalia in occasione dello sciopero generale nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, proclamato da una sigla sindacale autonoma dalla mezzanotte alle ore 21 di venerdì 8 marzo 2024. I servizi essenziali dei treni regionali saranno garantiti nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle ore 6:00 alle 9:00, e dalle 18:00 alle ore 21.00. Lo sciopero potrebbe causare potenziali impatti anche sulla circolazione dei treni Intercity e ad Alta Velocità. Lo comunica l’azienda in una nota.


Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, spiegano le Fs, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. Maggiori informazioni su collegamenti e servizi minimi garantiti sono disponibili sul sito web trenitalia.com, l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate. 

Titoli Stato, Di Noia (Ocse): strategia Italia retail riduce rischi

Titoli Stato, Di Noia (Ocse): strategia Italia retail riduce rischiRoma, 7 mar. (askanews) – La strategia dell’Italia di offrire direttamente ai consumatori titoli di Stato e accrescere la quota di investitori al dettaglio (retail) sul totale dei sottoscrittori di debito pubblico è una novità “interessante”, che secondo l’Ocse può anche ridurre i rischi sulla sostenibilità. Lo ha spiegato Carmine di Noia, direttore per gli affari finanziari e societari dell’Ocse, rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa di presentazione del primo rapporto annuale sull’obbligazionario pubblicato dall’ente parigino.


“Abbiamo dedicato parte dello studio alla sostenibilità dei debiti pubblici. Ci sono diverse caratteristiche e diversi mercati e in termini di emissioni e l’Italia è un caso interessante – ha detto -. Abbiamo visto da molti anni che il Tesoro ha emesso non solo direttamente al retail, ma anche usando microstrutture online. Penso che questa sia un’evoluzione interessante”. I titoli oggligazionari, “i bond sono una buona classe di titoli” e questa strategia “aiuta anche per fare incontrare offerta e domanda. Penso che sia un modo appropriato di diversificare la domanda, in termini di raggiungere i consumatori”, come con il Btp Italia. “E’ una evoluzione interessante, non penso che stia aggiungendo rischi – ha concluso Di Noia- ma penso esattamente il contrario”.

Ocse: bond globali hanno raggiunto 100.000 mld, sono a 100% del Pil

Ocse: bond globali hanno raggiunto 100.000 mld, sono a 100% del PilRoma, 7 mar. (askanews) – L’ammontare complessivo di titoli di Stato e obbligazioni societarie emesse nel mondo ha raggiunto la soglia astronomica dei 100.000 miliardi di dollari, un valore simile al Pil di tutto il pianeta. Lo riporta l’Ocse nel suo primo rapporto annuale sull’indebitamento (Global Debt Report 2024) che esamina questo segmento chiave del mercato, nel contesto di accresciuti tassi di interesse e quindi con le sfide che gli stessi presentano per Stati e società emittenti.


“Dopo decenni di espansione, un rapido cambiamento del contesto macro finanziario ora pone davanti a questi mercati la prova più impegnativa da una intera generazione”, afferma l’ente parigino. “Il protratto periodo di tassi storicamente bassi, che ha consentito la diffusa crescita dell’indebitamento a livello globale e l’espansione di segmenti di mercato maggiormente a rischio, ora è giunto alla fine. I tassi ufficiali elevati, l’inasprimento quantitativo e le accresciute tensioni geopolitiche stanno avendo impatti consistenti”.


E nel frattempo “i fabbisogni di rifinanziamento sono considerevoli – prosegue l’Ocse -. Inoltre oggi i mercati obbligazionari sono anche caratterizzati da un crescente universo di investitori più sensibili ai prezzi”. In questo quadro per l’Italia viene annoverata tra i paesi che registreranno tra i maggiori livelli di scadenza di titoli obbligazionari rispetto al Pil da qui al 2026: “in cinque Stati dell’Ocse – recita lo studio – titoli a tasso fisso per oltre il 20% del Pil andranno maturazione in questo periodo, tra cui il Giappone (52%), l’Italia (33%), gli Stati Uniti (27%), la Spagna (27%) e la Francia (20%). Questi paesi fronteggiano accresciuti rischi di rifinanziamento se i tassi di interesse elevati persistessero per buona parte di questo periodo”.


Secondo l’Ocse bisogna assicurare che debiti che risultavano gestibili in un contesto di tassi di interesse più bassi, e in cui le banche centrali erano acquirenti “non diventino insostenibili in questa nuova realtà. Al tempo stesso le necessità di rifinanziamento sono più elevate che mai: i cambiamenti demografici, il rallentamento della crescita economica e la dcarbonizzazione richiederanno decine di migliaia di mi miliardi di dollari”. “Gestire efficacemente tutto questo potrebbe diventare la sfida chiave che si troverà a fronteggiare l’economia globale”. Ed è in questo ambito che viene pubblicato il rapporto di oggi.