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Gaeta si candida a Capitale Cultura 2026: un triennio di mostre

Gaeta si candida a Capitale Cultura 2026: un triennio di mostreRoma, 23 feb. (askanews) – Trasformare Gaeta in un laboratorio di arte e cultura moderna, consentendo alle iniziative artistiche di respirare incontaminate nelle loro evoluzioni. Nasce con questo obiettivo la Biennale Il blu e l’immensità del mare, uno dei punti di forza del progetto con cui la cittadina laziale si candida a Capitale italiana della Cultura 2026.


“Nostra intenzione -afferma il Sindaco, Cristian Leccese, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento- è di rendere Gaeta punto di riferimento turistico e culturale di ampio respiro, con un’offerta che non si limiti ai mesi estivi ma che ci permetta di essere luogo di attrazione per 365 giorni l’anno. Abbiamo del resto un ricco patrimonio storico-naturalistico e storico-artistico che va dall’epoca romana fino alla seconda metà del 1700, caratteristiche giuste per iniziare e consolidare un percorso culturale che possa far conoscerci conoscere meglio e trasmettere la nostra identità”. Un percorso culturale triennale che, pianificato da Cethegus e curato da Giuseppe Daghino e Pierluigi Carofano, inizierà a ottobre di quest’anno e terminerà ad aprile 2027: “Siamo convinti -spiega Daghino- che l’arte antica e quella contemporanea siano insieme in grado di intercettare la domanda italiana ed internazionale. Con un linguaggio universale che unisce mondi una volta distanti tra loro, generando un abbattimento delle barriere culturali che necessita di un nuovo modo di fare cultura. Idee, immagini, esperienze, visioni corrono veloci sulla rete, generando le sinergie necessarie per permettere alle iniziative di esprimersi in tutta loro essenza. Il tutto, reso magico dal supporto delle nuove tecnologie per diffondere, affiancare e supportare lo sviluppo delle esposizioni culturali e museali tradizionali mediante soluzioni informatiche, app per smartphone e tablet, sistemi di gaming e digitalizzazione, inclusa la modellazione 3D di manufatti, contenuti ed elementi culturali, artistici, storici ed architettonici”.


La Biennale insomma vuole costruire la reputazione di Gaeta come luogo di eccellenza per gli eventi culturali e per migliorare l’awareness e renderla decisamente più attraente, come è stato ricordato nel corso dell’incontro segnato dalla straordinaria presenza della Gorgona Grezza, scultura del grande maestro Igor Mitoraj: “In questo modo -sottolinea il Sindaco Leccese- vogliamo incrementare i flussi turistici favorendo la destagionalizzazione, produrre ricchezza al sistema economico territoriale, garantire una forte esposizione mediatica alla città, proporre un progetto funzionale allo sviluppo della didattica e, perché no, favorire un’architettura di sistema fondata sulle economie di scala. Vogliamo, per dirla in altri termini, essere noti a livello nazionale e internazionale non solo per le spiagge e il mare pulito ma anche come polo di attrazione culturale. Una storia mitologica, la nostra, ricca di testimonianze di uomini e donne che hanno definito i contorni della civiltà moderna. Condottieri, statisti, re e regine, santi, avventurieri, artisti e scienziati che rendono Gaeta nota nell’atlante del Mediterraneo”. Più di 60 gli eventi compresi nella candidatura a Capitale della Cultura 2026, e una prima grande mostra a partire da ottobre 2024, “Metamorfosi”, inserita in questo triennio di esposizioni denominato “Medusa”, la cui simbologia sposa gli elementi marini e mitologici, considerata la forte connessione tra il mare e la cultura di questo territorio. Medusa, una delle tre Gorgoni, è oggi -ricorda Carofano- una vera e propria icona pop, piena di fascino che non ha perso smalto nei secoli. La sua seducente bellezza dello sguardo, associata al terribile potere pietrificatore, ne fanno una figura senza tempo, capace di ispirare autentici capolavori come quelli di Cellini, Caravaggio e Rubens, ma anche di grandi artisti del Novecento come Giulio Aristide Sartorio sino ad Igor Mitoraj. La mostra intende ripercorrere attraverso esempi significativi, la fortuna figurativa di questo mito mettendo in luce la sua poliforme attualità, immagine simbolica derivata da una narrazione mitica fondata sulla memoria collettiva”.


Allo stesso modo la mostra dedicata alle Metamorfosi prende spunto dall’omonimo testo di Ovidio che godette sin da subito di grande fortuna: “I miti degli dèi e le loro trasformazioni, la celebrazione degli eroi troiani sino al loro arrivo nel Lazio con Enea, il trionfo di Giulio Cesare e la profezia della maggiore gloria di Augusto, con cui si chiude il poema, fecero di questo libro -conclude Carofano- una sorta di accessibile summa non soltanto della storia dell’umanità nel suo rapporto con il divino, ma anche di Roma stessa e quindi del mondo latino al suo apogeo. Il percorso della mostra avrà carattere modulare, organizzato in senso cronologico e tematico: protagonisti (semidei, eroi, personaggi di rango ma anche gente umile) che subiscono i mutamenti (nova corpora) in animali  (come, ad esempio, Callisto in Orsa; le figlie di Anio in colombe), alberi o fiori (Ciparisso e Narciso) oppure minerali (Niobe), ma anche fonti d’acqua (Aretusa, Ciane, Egeria) o addirittura in eco. Un altro percorso sarà quello di protagonisti che cambiano sesso (Ifide, Ceneo, Ermafrodito) o che da uno stato inferiore passano ad uno stato superiore (Deucalione e Pirra, Pigmalione, i vascelli di Enea in ninfe marine)”.

Lista Lagarde sulle spese Ue: 800 mld l’anno su CO2, 75 mld difesa

Lista Lagarde sulle spese Ue: 800 mld l’anno su CO2, 75 mld difesaRoma, 23 feb. (askanews) – Nell’Unione europea bisogna reperire 800 miliardi di euro l’anno da qui al 2031 per centrare gli obiettivi sulla riduzione delle emissioni fissati per il 2040 (-90%). Altri 75 miliardi di euro l’anno vanno reperiti se si vuole raggiungere la soglia del 2% di spese in difesa concordate in ambito Nato. Tutto questo mentre ogni anno si assiste a un deflusso netto di fondi pari a 250 miliardi di euro, l’ 1,8% del Pil che va “verso il resto del mondo e prevalentemente verso gli Usa. Questa la “lista della spesa” che la presidente della Bce, Christine Lagarde ha elencato per illustrare per quale motivo servirebbe una Unione dei mercati dei capitali, nel suo intervento iniziale alla conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Gand, in Belgio.


Nelle discussioni di oggi “il mio contributo si è limitato a due categorie di cose. Primo – ha detto – sottolineare l’urgenza della questione, sulla base del fatto che il tetto lo sistemi quando c’è il sole, non quando c’è la tempesta”.“La seconda categoria si può riassumere in numeri e ne menzionerò 3. 800 miliardi all’anno per raggiungere gli impegni sulle emissioni. 75 miliardi all’anno necessari se tutti i paesi attuano l’impegno del 2% di spese in Difesa presi a livello Nato. Terzo, 250 miliardi l’anno, l’1,8% del Pil di deflusso finanziario netto che va verso il resto del mondo e prevalentemente gli Usa. A parte questo abbiamo avuto un’ottima discussione”, ha concluso.


 

Emissione Btp Valore al via il 26 febbraio, Mef: tasso minimo 3,25% fino al terzo anno, poi sale al 4%

Emissione Btp Valore al via il 26 febbraio, Mef: tasso minimo 3,25% fino al terzo anno, poi sale al 4%Milano, 23 feb. (askanews) – La terza emissione del Btp Valore avrà un tasso minimo garantito del 3,25% per il primo, secondo e terzo anno e del 4% per quarto, quinto e sesto anno. Lo fa sapere il Mef che ha comunicato la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per la terza emissione del BTP Valore, che avrà luogo da lunedì 26 febbraio a venerdì primo marzo (fino alle ore 13.00), salvo chiusura anticipata.


“Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione”. Il BTP Valore, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti investitori retail), prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 6 anni con un premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito. L’investimento minimo è di mille euro senza alcun tetto massimo, salvo la facoltà del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.

Mattarella: piena solidarietà a Meloni, l’effige bruciata è una violenza intollerabile

Mattarella: piena solidarietà a Meloni, l’effige bruciata è una violenza intollerabileRoma, 23 feb. (askanews) – “Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa Presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando al Quirinale un gruppo di studenti e rispondendo ad alcune loro domande.


“Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale – ha spiegato il Capo dello Stato -, ne risultano mortificate e distorte. Ne viene travolta la dignità della politica che scompare, soppiantata da manifestazioni che ne rappresentano la negazione”. “Mi auguro – ha concluso Mattarella – che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori”.

Meloni, “piena solidareietà” Mattarella: effige bruciata violenza intollerabile

Meloni, “piena solidareietà” Mattarella: effige bruciata violenza intollerabileRoma, 23 feb. (askanews) – “Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa Presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando al Quirinale un gruppo di studenti e rispondendo ad alcune loro domande.


“Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale – ha spiegato il Capo dello Stato -, ne risultano mortificate e distorte. Ne viene travolta la dignità della politica che scompare, soppiantata da manifestazioni che ne rappresentano la negazione. “Mi auguro – ha concluso Mattarella – che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori”.

Ecofin, Giorgetti ricorda calciatore di Gand, ma sbaglia squadra

Ecofin, Giorgetti ricorda calciatore di Gand, ma sbaglia squadraGand, 23 feb. (askanews) – Siparietto con equivoco calcistico per il ministro dell’Economia e Finanza, Giancarlo Giorgetti, a Gand, in Belgio, a margine delle riunioni informali, in corso, dell’Eurogruppo e dell’Ecofin.


Accolto dal presidente di turno dell’Ecofin, il ministro belga delle Finanze, Vincent van Peteghem, all’ingresso dello stadio di Gand in cui si svolgono le riunioni, quando gli è stata offerta una sciarpa del tipo di quelle usate dai tifosi di calcio, con la scritta “Ecofin”, Giorgetti ha ricordato che “qui c’era un giocatore altissimo, Paul Onuachu”. In realtà, il nigeriano Ebere Paul Onuachu, alto più di due metri, ha giocato dal 2019 al 2023 un un’altra squadra belga, quella di Genk, una città fiamminga come Gand (o Ghent, il nome è molto simile), a est di Bruxelles (mentre Gand è a Nord-Ovest della capitale). Onuachu è poi stato ceduto nel 2023 alla squadra britannica del Southampton.

Nastro d’argento a Bellucci: intensa la sua interpretazione di Callas

Nastro d’argento a Bellucci: intensa la sua interpretazione di CallasRoma, 23 feb. (askanews) – È Monica Bellucci la “Protagonista dell’anno” nei Documentari 2024, premiata dai Giornalisti Cinematografici per l’interpretazione intensa di “Maria Callas: lettere e memorie” diretto da Tom Volf e Yannis Dimolitsas.


Il direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani lo annuncia alla vigilia della premiazione dei Nastri d’Argento per i Documentari 2024 che saranno consegnati, con i Premi speciali, a Roma, lunedì 26 febbraio al Cinema Barberini, partner di quest’edizione del Premio. “È un riconoscimento per un’interpretazione intensa e toccante”, sottolinea a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Laura Delli Colli, Presidente, che ricorda come “nell’empatia di Monica Bellucci sia la chiave di lettura più sorprendente del racconto cinematografico, in uno splendido bianco e nero, nel quale il film sintetizza le emozioni più intime del lungo tour internazionale dell’omonimo spettacolo teatrale, ideato dallo stesso Volf e magistralmente interpretato dall’attrice, che l’ha portata nel mondo dal novembre 2019 al gennaio 2023, nel centenario della nascita della Callas.


Un omaggio alla Divina, nel film, ma anche e soprattutto l’incontro fra due donne unite dall’amore per l’arte – in palcoscenico e dietro le quinte, tra emozioni reali e materiali d’archivio – in un affascinante gioco di specchi fra il presente e un passato che continua a rappresentare un’inesauribile fonte di ispirazione. “Con la sua interpretazione Monica Bellucci ha saputo restituire, a cuore aperto e con vibrante intensità e delicatezza – continua la nota dei Nastri d’Argento – la grandezza artistica di un’icona del nostro tempo ma anche l’arte di una Divina dal cuore semplice, una donna dal talento inarrivabile e di una struggente fragilità umana”. E dall’attrice, che per impegni professionali a Parigi non potrà essere lunedì a Roma per la premiazione, è arrivato l’entusiasmo di un “Grazie! Vi sono profondamente grata per questo Nastro d’Argento speciale per la mia interpretazione nel docufilm Maria Callas: lettere e memorie”. “Ringrazio la Presidente e il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici che hanno scelto di onorarmi con questo importante riconoscimento. Grazie ai registi Tom Volf e Yannis Dimolitsas, insieme ci siamo permessi di raccontare la grande Maria Callas, con la sua dualità tra la donna e l’artista, tra l’icona pubblica e la sua femminilità intima e sensibile che solo pochi conoscevano. Abbiamo cercato di farlo con estremo rispetto e grande umiltà. Grazie a IBLA Film, Sic Pictures, Faliro House Productions, Rai Cinema, Lupin Film, INA France e Maison Cartier per aver creduto in questo progetto”.


Presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Storia del Cinema, è un film di Tom Volf e Yannis Dimolitsas, da una sceneggiatura dello stesso Volf, una produzione (Sic) Pictures, IBLA Film, Musa Production e Volf Production in co-produzione con Faliro House Productions e Lupin Film in collaborazione con Rai Cinema e in associazione con INA France. Monica Bellucci è anche fra i produttori insieme a Samy Boudiaf, Charles Benoin, Stanslas Wicker, Eleonora Pratelli, Riccardo Neri è co-produttore. Si concludono lunedì 26 Febbraio con un palmarès che comprende la premiazione dedicata al ‘Cinema del reale’ ai film su ‘Cinema, Spettacolo, Cultura’ e Arte. La selezione ufficiale – 55 titoli scelti tra 150 documentari visionati – è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.


Lunedì 4 e martedì 5 Marzo, dopo la Premiazione del 26 febbraio, una selezione dei film premiati sarà in programmazione nella rassegna dedicata ai Documentari premiati al Cinema Barberini di Roma, partner di quest’edizione dei Nastri d’Argento.

Schnabel (Bce): in Italia crescita tiene e calo inflazione rapido

Schnabel (Bce): in Italia crescita tiene e calo inflazione rapidoRoma, 23 feb. (askanews) – Nelle fasi più recenti l’Italia ha mostrato di disporre di “una crescita economica relativamente solida” mentre al tempo stesso il processo disinflazionisto si è mosso in maniera “più rapida” rispetto alla media dell’area euro. I differenziali (spread) sui rendimenti dei sui titoli di Stato “sono a un livello moderato, ma persistono vulnerabilità a livello di conti pubblici”. Sono alcuni dei messaggi chiave sulla Penisola illustrati da Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della Bce durante un intervento all’università Bocconi, a Milano.


Secondo Schnabel “in Italia la perdita di produttività dal 1990 è in parte dovuta all’alta quota di piccole imprese”. E nelle slide del suo intervento, diffuse dall’istituzione, ha anche citato il livello sostenuto di investimenti pubblici e privati favorito anche dal Pnrr. Nell’area euro sono stati fatti molti progressi sul processo di disinflazione, ha poi rilevato, ma l’ultimo miglio del ritorno ai livelli obiettivo si conferma “difficile” e la forte crescita dei salari in un quadro di produttività in calo “crea pressione rialzo sui costi del lavoro unitari”. Gli ampi margini che molte imprese hanno a disposizione sui loro profitti dovrebbero consentire di assorbire i rialzi dei costi del lavoro “ma permangono rischi”. E “ancorare le aspettative di inflazione è cruciale per mantenere la stabilità dei prezzi”, ha detto l’economista tedesca sul se si possa dichiarare vinta la lotta all’inflazione.


E per Schnabel, considerata una degli esponenti più intransigenti sulla linea monetaria, ovviamente la risposta è no. Ma non ha mancato di riconoscere i progressi compiuti. Nell’area euro le pressioni dovute allo shock dei prezzi dell’energia e dalle catene di appprovvigionamento sono svaniti, mentre l’inflazione sui beni sta caLAndo rapidamente laddove sui servizi “si dimostra più persistente”. L’ultimo miglio per riportare l’inflazione al livello obiettivo “risulta più difficile”. La trasmissione della politica monetaria si sta dimostrando “forte” in termini di aumento dei costi di finanziamento e di calo sul livello di erogazione di credito bancario. Il rallentamento dell’immobiliare mostra una dinamica differenziata tra paesi. Schnabel ha spiegato che la politica monetaria sta lavorando creando un freno alla crescita della domanda aggregata. Ma la resilienza dei mercati del lavoro ha un effetto indebolente sulla trasmissione monetaria mentre persistono penurie di persone disponibili a occupare i posti di lavoro vacanti.

Bce, cala inflazione percepita da famiglie ma sale quella prevista

Bce, cala inflazione percepita da famiglie ma sale quella previstaRoma, 23 feb. (askanews) – A gennaio l’inflazione percepita dai consumatori nell’area euro ha mostrato una ulteriore attenuazione, al 6% mediano sugli ultimi 12 mesi rispetto al 6,9% registrato nella rilevazione precedente. Al tempo stesso, tuttavia, le aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi hanno segnato un lieve incremento al 3,3%, dal 3,2% registrato a dicembre.


Le aspettative di inflazione sul più lungo termine, 3 anni, sono rimaste invariate al 2,5%. Lo riporta la Bce sulla base della sua inchiesta mensile, precisando che l’incertezza che i consumatori attribuiscono all’inflazione resta elevata. Secondo la stessa indagine, le aspettative sulla crescita dei redditi dei reali da parte dei consumatori sono rimaste invariate all’1,2%, mentre la percezione sulla crescita della spesa degli ultimi 12 mesi si è limata 6,6%, dal 6,8% registrato a dicembre. La Bce sottolinea che si tratta del valore più contenuto dall’ottobre del 2022.


Per quanto riguarda l’andamento dell’economia le aspettative dei consumatori sono meno negative ma restano di contrazione e indicando un meno 1,1% sui prossimi 12 mesi, a fronte del meno 1,3% di dicembre. Le aspettative sul tasso di disoccupazione si sono limate al 10,9% dall’11,2% di dicembre.

La Roma passa ai rigori, Feyenoord ko

La Roma passa ai rigori, Feyenoord koRoma, 23 feb. (askanews) – La Roma stacca il pass per gli ottavi di finale di Europa League superando il Feyenoord ai rigori.


All’Olimpico – dopo l’1-1 dell’andata – segna subito Gimenez dopo meno di cinque minuti, dunque il pari di Pellegrini al 15′ con una magia da fuori. Dopo 120′ di gioco servono i rigori. Lukaku sbaglia il suo tiro, dopo aver avuto una clamorosa chance (super parata di Wellenreuther) per il gol partita al 120′. Due parate decisive di Svilar e l’ultimo tiro di Zalewski. Esplode la goia dell’Olimpico, De Rossi abbraccia i suoi. Bella scena con Azmoun che consola il connazionale iraniano Jahanbakhsh. Venerdì alle 12 i sorteggi per conoscere l’avversaria. Nel ritorno dei playoff di Europa League, oltre alla Roma e al Milan (ko a Rennes) si qualifica agli ottavi anche il Benfica di Di Maria (0-0 col Tolosa). Dopo i supplementari, passano Friburgo e Qarabag, che eliminano Lens e Braga. Unica francese non eliminata il Marsiglia che rimonta lo Shakthar. Lo Sporting Lisbona pareggia con lo Young Boys e passa. Fuori il Galatasaray di Icardi e Mertens, ko 1-4 in casa dello Sparta Praga.