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Navalny, Conte: coraggioso, sfidò Putin. Ma non dimenticare Assange

Navalny, Conte: coraggioso, sfidò Putin. Ma non dimenticare AssangeRoma, 19 feb. (askanews) – “Un inno alla libertà di stampa” è il titolo del post su Facebook del presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel quale oltre a rendere omaggio alla figura dell’oppositore russo ricorda anche il giornalista Jamal Kashoggi, ucciso da una squadra di sicari sauditi (poi condannati in patria in un processo che non ha chiarito le responsabilità dei mandanti) in una sede diplomatica del regno arabo a Istanbul, e Julian Assange, il fondatore di Wikileaks detenuto da anni nel Regno Unito e a rischio di estradizione negli Stati Uniti.


“Oggi – ha scritto Conte – il Movimento 5 stelle prenderà parte alla fiaccolata dedicata ad Aleksej Naval’nyj, noto attivista, blogger, tra i più tenaci oppositori di Putin. Avevamo chiesto giustizia nei suoi confronti già nel 2020, quando era stato ricoverato in gravi condizioni per l’avvelenamento tramite l’agente nervino Novichok. Ancora più forte risuona la nostra richiesta di giustizia ora che è deceduto in una sperduta colonia penale russa, in circostanze oscure, mentre era in attesa dell’ennesimo processo. Non potremmo condividere tutte le sue posizioni politiche, in particolare quelle ispirate a un nazionalismo radicale, ma ci inchiniamo di fronte alle sue battaglie per la libertà di opinione, alle sue campagne contro la corruzione, al suo coraggio nella sfida contro il regime putiniano”. “Oggi il Movimento 5 stelle – ha sottolineato l’ex presidente del Consiglio – ricorda pure che siamo alla vigilia di un appuntamento importante. Già per domani è attesa la pronuncia della High Court del Regno Unito sull’appello che Julian Assange, fondatore di Wikileaks, ha promosso contro l’estradizione negli Stati Uniti. Ad Assange viene contestato di avere violato l’Espionage Act, una legge del 1917, pubblicando oltre 700 mila documenti segreti del governo americano. Per questa ragione rischia 175 anni in una prigione di massima sicurezza. È la prima volta che un giornalista che rende pubbliche informazioni anche scomode su crimini e torture viene posto sullo stesso piano di una qualsiasi spia, che tradisce il proprio paese passando documenti al nemico. Su questo punto, l’atteggiamento del Governo americano non ha registrato mutamenti, passando dall’amministrazione Trump a quella di Biden”.


“Sono due casi – ha precisato Conte – completamente diversi. Nel caso di Assange non si registrano avvelenamenti di sorta, a tacer di altre differenze. Spero davvero che qualche spirito debole, amante delle più sciocche polemiche, non ci imputi di volerli mettere sullo stesso piano. E preciso che non ci sfuggono affatto le differenze tra un sistema democratico e un sistema autocratico. A voler essere ancora più chiari, non vi sono ragioni per ritenere che ad Assange, in caso di estradizione, non verranno applicate tutte le garanzie della ‘Rule of Law’ e del ‘due process’. Insomma, nel caso di Assange parliamo degli Stati Uniti, un Paese nostro ‘amico’, fondato su regole democratiche, che peraltro vanta la tradizione di affidare alla giuria popolare il verdetto finale, nella convinzione che questo coinvolgimento popolare sia la migliore garanzia per rafforzare la tenuta democratica contro possibili arbitrii e soprusi. Ma noi, ciononostante, ci auguriamo che l’estradizione di Assange non sia concessa. Condividiamo con tutto il cuore questa esortazione, espressa – tra gli altri – dal Consiglio d’Europa nel 2020 e, da ultimo, dalla relatrice speciale Onu sulla tortura, Alice Jill Edwards. Non perché siamo nemici degli Stati Uniti. Non perché riteniamo la loro democrazia di scarsa qualità. È un discorso, questo, che non intendiamo neppure accennare, avendo già così tanti problemi alle prese con le patologie della nostra democrazia”. “Il nostro augurio – ha spiegato ancora il leader del M5S – è un inno alla libertà di stampa. Un inno che non deve conoscere né limitazioni né confini. Un inno che vale ovunque. Un inno per noi sacro, che ho difeso con forza anche con il principe Mohammad bin Salman, al quale, quando ero Presidente del Consiglio, durante il G20 in Argentina, nel 2018, rivendicai la necessità di un giusto processo, con osservatori internazionali, per accertare le responsabilità per il truce assassinio del giornalista Jamal Kashoggi. Questo inno è sacro perché, a ogni latitudine del mondo, i politici dimostrano allergia per chi spiffera i segreti del potere, soprattutto se inconfessabili. È un inno che ci dovrebbe unire tutti”.

Aeroporto Dubai International, 2023 record a 87 mln passeggeri (+31%)

Aeroporto Dubai International, 2023 record a 87 mln passeggeri (+31%)Roma, 19 feb. (askanews) – L’aeroporto Dubai International (DXB) ha concluso un anno record di risultati e crescita straordinaria accogliendo 87 milioni di ospiti nel traffico annuale nel 2023, superando non solo le previsioni annuali degli aeroporti di Dubai, ma anche i livelli di traffico pre-pandemia.


Nel 2023, DXB ha assistito a un aumento del numero di ospiti, raggiungendo un totale di 86.994.365, un impressionante aumento su base annua del 31,7%. Poco meno di un percento in più rispetto al numero di ospiti registrato nel 2019 (86,4 milioni), i numeri sono stati trainati dalla robusta crescita nella seconda metà dell’anno durante la quale l’aeroporto ha registrato un totale di 45,4 milioni di ospiti. Con 7,8 milioni di ospiti, dicembre è stato il mese più trafficato del quarto trimestre durante il quale l’aeroporto ha accolto un totale di 22,4 milioni di ospiti, con una crescita anno su anno del 13,8% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Il terzo trimestre è rimasto il trimestre con il traffico più elevato dal 2019 con 23 milioni di ospiti, mentre agosto, con 7,9 milioni di ospiti, è stato il mese con il traffico più elevato.


A partire dagli ultimi dati per il 2023, DXB è attualmente collegato a 262 destinazioni in 104 paesi attraverso 102 vettori internazionali. Lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai e presidente del Consiglio esecutivo di Dubai, ha dichiarato: “La spettacolare performance di DXB nel 2023 è una testimonianza clamorosa della leadership visionaria e della determinazione di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, per raggiungere la crescita e l’eccellenza in tutti i settori, superando tutte le sfide lungo la strada”.


Paul Griffiths, CEO di Dubai Airports, ha dichiarato: “Sono incredibilmente orgoglioso di tutti alla Dubai International, per la loro dedizione e la ricerca incessante dell’eccellenza, che ci ha spinto a battere molti dei nostri record. Il 2023 è stato un anno eccezionale ed è una testimonianza del nostro costante impegno per l’innovazione, l’efficienza e l’offerta di un’esperienza esemplare agli ospiti”. DXB ha smaltito un totale di 77,5 milioni di bagagli nel 2023, rendendolo il più alto volume di bagagli gestiti durante un anno solare in aeroporto. Nonostante l’aumento del 24,6% su base annua del volume dei bagagli, DXB ha mantenuto il suo ineguagliato tasso di successo del 99,8%, con solo 2,4 bagagli mal gestiti per 1.000 passeggeri.


Oltre il 95% degli ospiti ha sperimentato meno di sette minuti di attesa al controllo passaporti di partenza, mentre il tempo medio di attesa al controllo di sicurezza sulle partenze è stato inferiore a quattro minuti per il 97,5% degli ospiti. Nel programma Airport Service Quality (ASQ) di ACI World, riconosciuto a livello mondiale, DXB ha ottenuto un punteggio di 4,5, il più alto risultato raggiunto dall’aeroporto fino ad oggi, riflettendo l’impegno dell’hub a migliorare continuamente la soddisfazione degli ospiti, le prestazioni aziendali e la qualità del servizio aeroportuale. L’India ha conquistato il primo posto tra i paesi di destinazione con un traffico totale di 11,9 milioni di ospiti, seguita dall’Arabia Saudita con 6,7 milioni di ospiti e dal Regno Unito con 5,9 milioni di ospiti. Altri mercati nazionali degni di nota includono il Pakistan (4,2 milioni), gli Stati Uniti (3,6 milioni), la Russia (2,5 milioni) e la Germania (2,5 milioni). Londra ha mantenuto la sua posizione di prima destinazione con 3,7 milioni di ospiti, seguita da Riyadh con 2,6 milioni di ospiti, Mumbai con 2,5 milioni di ospiti. Nel 2023, DXB ha movimentato un totale di 1.805.898 tonnellate, registrando un lieve calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. I volumi di carico hanno registrato una crescita del 20,4% su base annua nel quarto trimestre per raggiungere le 506.018 tonnellate. L’aumento a due cifre del numero di ospiti durante l’anno ha continuato a riflettere i movimenti di volo presso l’hub che sono stati pari a 416.405 nel 2023, i più alti movimenti totali mai registrati a DXB e in crescita del 21,3% su base annua. Le previsioni iniziali indicano che nel 2024, DXB dovrebbe ricevere 88,8 milioni di ospiti, mettendo l’hub a breve distanza dal suo precedente record di 89,1 milioni di ospiti stabilito nel 2018. (fonte: Wam)

Tennis, Sinner n.3 al mondo, scavalcato Medvedev

Tennis, Sinner n.3 al mondo, scavalcato MedvedevRoma, 19 feb. (askanews) – E’ il giorno di Jannik Sinner. L’altoatesino, primo giocatore nato negli anni 2000 a raggiungere le 200 vittorie ATP, è il primo italiano nell’era Open a salire tra i primi tre giocatori nel ranking ATP.


Grazie al trionfo a Rotterdam, nel primo torneo giocato dopo il primo trofeo Slam conquistato all’Australian Open, Sinner ha eguagliato il miglior ranking di sempre per un italiano nella storia del tennis maschile. L’Italia può contare questa settimana su sei giocatori tra i primi 100 del mondo. Oltre ai primati di Jannik Sinner, può festeggiare anche Flavio Cobolli che a Delray Beach ha centrato i quarti di finale per la terza volta nel circuito ATP e grazie a questo risultato è entrato per la prima volta tra i primi 70 del mondo. Sale anche Luca Nardi, nuimero 8 d’Italia alle spalle di Fabio Fognini. Il marchigiano ritocca il best ranking alla posizione numero 106. Nella top ten, oltre a quello di Sinner si registra solo la novità De Minaur che entra in top ten. 1 (=0) Novak Djokovic (SRB) 9.855 punti 2 (=0) Carlos Alcaraz (ESP) 9.105 3 (+1) Jannik Sinner (ITA) 8.270 4 (-1) Daniil Medvedev 8.265 5 (=0) Andrey Rublev 5.105 6 (=0) Alexander Zverev (GER) 5.030 7 (=0) Holger Rune (DEN) 3.700 8 (=0) Hubert Hurkacz (POL) 3.600 9 (+2) Alex de Minaur (AUS) 3.210 10 (-1) Taylor Fritz (USA) 3.065

Domani anteprime a Roma e Milano di “Volare” di Margherita Buy

Domani anteprime a Roma e Milano di “Volare” di Margherita BuyRoma, 19 feb. (askanews) – “Volare” di Margherita Buy sarà in sala da giovedì 22 febbraio, distribuito da Fandango, preceduto da anteprime alla presenza dell’attrice e regista e del resto del cast, a Roma – domani 20 febbraio al Cinema Lux alle ore 20,30 e al Cinema Giulio Cesare alle ore 21,30 – a Milano alle ore 15,30 e alle ore 20,30 all’Anteo Spazio Cinema, per poi iniziare un tour di saluti in altre città.


La paura di volare, così irrazionale e umana, attanaglia AnnaBì, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se salisse su quel maledetto aereo per la Corea. Ma solo l’idea di volare per fare un casting o per le riprese l’ha sempre frenata. Adesso che sua figlia sta per trasferirsi in California per studiare, AnnaBì è alla ricerca di una soluzione e decide di iscriversi a un corso della compagnia di bandiera, pensato proprio per chi ha paura di volare e dove trova altre persone come lei terrorizzate al solo pensiero. Riuscirà con questi improbabili compagni di avventura a superare la sua fobia per il volo? Margherita Buy fa il suo esordio dietro la macchina da presa con il film “Volare” dirigendo un cast corale di cui fanno parte anche Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, Vanessa Compagnucci, Caterina De Angelis, Oscar Matteo Giuggioli, Alice Ferri, Eros Galbiati, Ahmed Hafiene con la partecipazione di Massimo De Francovich e con l’amichevole partecipazione di Elena Sofia Ricci.


“Non era certo una mia priorità quella di dedicarmi alla regia, ma quando ti capita di vivere qualcosa che ti ha sorpreso e divertito e che ha cambiato il tuo modo di vedere un certo fatto, magari una certa paura, allora può nascere lo strano e forse insano desiderio di raccontarla a modo tuo. Con Doriana Leondeff e Antonio Leotti abbiamo scritto un testo, a nostro parere divertente, che racconta una delle paure più diffuse al mondo: quella di volare. La protagonista si trova a condividere il suo terrore con un gruppo di sconosciuti, diversissimi da lei ma profondamente simili perché accomunati dallo stesso problema. La speranza è che attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità, magari mai confessate” ha dichiarato Margherita Buy. Il film è una produzione Kavac Film, Maremosso, IBC Movie, Tenderstories con Rai Cinema, in collaborazione con ITA Airways. Era stato presentato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public..

Musica, Tuta Gold di Mahmood è certificato disco d’oro

Musica, Tuta Gold di Mahmood è certificato disco d’oroRoma, 19 feb. (askanews) – Tuta Gold, il brano con cui Mahmood ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, continua il suo successo ed è oggi certificato disco d’oro. L’artista farà inoltre tappa al Nelson Mandela Forum di Firenze, con un live previsto per venerdì 25 ottobre 2024. Le prevendite saranno disponibili da questo pomeriggio alle ore 18:00. Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.


Questa nuova data va ad aggiungersi al tour nei palazzetti dell’artista – prodotto da Friends & Partners – che in autunno lo vedrà esibirsi al Forum di Milano il 21 (andato sold out in solo 24 ore) e 22 ottobre, al Palazzo dello Sport di Roma il 27 ottobre e al Palapartenope di Napoli il 31 ottobre. Tuta Gold sta scalando le classifiche italiane e internazionali: ha infatti conquistato il #1 in FIMI dei singoli più venduti della settimana, il #1 posto della classifica EarOne e il #2 posto della Top Songs Debut Global (9-11 febbraio). Con oltre 37 milioni di stream globali su tutte le piattaforme, la canzone ha superato anche i confini nazionali debuttando nella Top 50 Global, oltre ad essere il #7 testo più cercato al mondo della settimana su Genius. Il videoclip – diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv – è sempre più virale con più di 10 milioni di views e al numero #1 su VEVO.

Musica, “Casa mia” di Ghali certificato disco d’oro

Musica, “Casa mia” di Ghali certificato disco d’oroRoma, 19 feb. (askanews) – Rich Ciolino ha qualcosa da dirci: dopo l’annuncio dei due live al Forum di Assago, in programma il 28 ottobre con replica il 29 ottobre (andata subito sold out), anche il novembre di Ghali si anima di live. GHALI – LIVE 2024, prodotto da Vivo Concerti, si arricchisce di tre nuove date nei palazzetti di Firenze, Roma e Bologna, rispettivamente il 4 novembre al Nelson Mandela Forum, il 6 novembre al Palazzo dello Sport e il 10 novembre all’Unipol Arena: un trittico di appuntamenti che corona un totale di 5 live nell’autunno 2024.


I biglietti per le nuove date di Firenze, Roma e Bologna sono già acquistabili su Ticketone e saranno disponibili dalle ore 10.00 di sabato 24 febbraio anche su Ticketmaster e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali. Mentre il viaggio della sanremese “Casa Mia” (Warner Music Italy/ Sto Records) prosegue con percorso netto, certificata proprio oggi Disco d’Oro con i nuovi FIMI Awards, gravitando ai primi posti della classifica FIMI/GfK e spopolando anche su Spotify alla posizione #3 della Top 50 Italia, dopo aver debuttato tra i primi 10 brani più ascoltati al mondo a 72 ore dalla release, Ghali si prepara a riabbracciare i fan di tutta Italia, regalando loro uno show travolgente e ricco di sorprese. GHALI – LIVE 2024 è l’occasione perfetta per immergersi una volta in più nell’universo musicale di Ghali e ascoltare dal vivo i suoi migliori successi, dai brani che l’hanno proiettato nella stratosfera del pop (“Ninna nanna”, “Habibi”, “Good Times”) alle hit che hanno dominato le classifiche italiane (“Cara Italia”, “Turbococco”) fino alla trap più viscerale e pura del suo ultimo mixtape “Pizza Kebab Vol.1”.

Euro digitale, Cipollone (Bce): timori banche sbagliati e da sfatare

Euro digitale, Cipollone (Bce): timori banche sbagliati e da sfatareRoma, 19 feb. (askanews) – I timori delle banche sui possibili danni che un euro digitale avrebbe sui depositi dei clienti sono “fuori luogo” e si basano su analisi che vanno “sfatate”, perché non prendono in considerazione le caratteristiche che le autorità intendono conferire alla valuta digitale. Lo sostiene Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce in un articolo (Digital euro: Debunking banks’ fears about losing deposits) scritto assieme a due esponenti della divisione mercati e infrastrutture di pagamento dell’istituzione (Ulrich Bindseil e Juergen Schaaf).


Il lavoro della Bce sullo sviluppo di un euro digitale sta proseguendo “riguardo alle scelte di design, sui potenziali rischi e per ottimizzare i benefici. La Bce ha presentato caratteristiche di disegn innovative che limiterebbero la circolazione dell’euro digitale offrendo benefici agli utenti. Le preoccupazioni riguardo al futuro finanziamento delle banche sono state prese in seria considerazione – affermano – proponendo limiti alla detenzione, limiti all’accesso e nessuna remunerazione. I limiti alla detenzione saranno calibrati sulla base di una analisi complessiva che terrà conto di tutti i fattori rilevanti”. Secondo gli autori dell’articolo, pubblicato suol blog della Bce, quello ch conta di più per l’interazione tra la moneta di banca centrale e il finanziamento della moneta commerciale “è il volume totale di moneta di Banca centrale in circolazione”. E con il declino dell’uso delle banconote “è probabile che la crescita nominale di banconote in circolazione cali o che diventi addirittura negativa. Questo potrebbe portare uno scenario in cui c’è un declino di moneta di banche centrale in circolazione rispetto al Pil”.


Secondo Cipollone e i due co autori, sono i “nuovi player” che potrebbero porre i maggiori rischi al finanziamento delle banche. “Stablecoin, e-oney e altre costrutti simili alle banche come quelli sponsorizzati dalle big tech, con ampie basi di utenti, non si curano del ruolo delle banche delle economia. E le non banche hanno ovviamente un incentivo al limitare l’uso delle loro stablecoin o dei servizi che offrono”. Le banche “sbagliano bersaglio – sostiene l’articolo – quando si affidano studi sull’euro digitale che non ne considerano le caratteristiche. E nel farlo ignorano molte delle altre sfide che devono fronteggiare per un finanziamento stabile tramite depositi. Le banche devono offrire prodotti e servizi attratti, che incentivino gli utenti a tenere i loro depositi presso di loro piuttosto che dirottarli verso nuovi concorrenti privati”.

Una voce per San Marino, tra i finalisti i Jalisse e Loredana Bertè

Una voce per San Marino, tra i finalisti i Jalisse e Loredana BertèRoma, 19 feb. (askanews) – Fabrizio Biggio e Melissa Greta Marchetto sono i nuovi conduttori della finalissima della 3^ edizione di “Una Voce per San Marino”, il festival che premia con la partecipazione al prossimo Eurovision Song Contest che si terrà dal 7 all’11 maggio 2024 a Malmö in Svezia.


Dopo lo spoiler iniziale di Fiorello lo scorso 25 gennaio, è ufficiale: Fabrizio Biggio, volto di Viva Rai 2 con Fiorello e Mauro Casciari e de I Soliti Idioti con Francesco Mandelli, e Melissa Greta Marchetto, conduttrice televisiva e radiofonica e attualmente speaker di Virgin Radio, sono i nuovi conduttori per la finalissima di “Una Voce per San Marino” che si terrà sabato 24 febbraio 2024 alle ore 20.30 presso il Teatro Nuovo Dogana e in diretta su San Marino RTV (visibile sui canali 520 di SKY e 93 di tivùsat, sul canale 831 del DDT, in streaming su www.sanmarinortv.sm) e che decreterà il vincitore che rappresenterà la Repubblica di San Marino al prossimo Eurovision Song Contest che si terrà a MALMÖ in Svezia dal 7 all’11 maggio 2024. La serata, organizzata da San Marino RTV e Media Evolution e trasmessa in diretta nazionale, vedrà otto artisti Emergenti e otto Big gareggiare tra loro. Una Giuria qualificata decreterà, sulla base dei meriti, liberamente e senza vincolo alcuno, l’Artista Vincitore di “Una voce per San Marino”, con indicazione anche del 2° e dal 3° classificato. Ospite d’onore della serata sarà Riccardo Cocciante.


Ecco gli artisti della categoria “big” ammessi alla finale: Aaron Sibley Aimie Atkinson Jalisse La Rua Marcella Bella Pago Wlady, Corona, Ice Mc, Cameo: Dj Jad Loredana Bertè A completare il cast degli artisti che si esibiranno durante la finale di sabato 24 febbraio 2024, si aggiungeranno altri 7 artisti “emergenti” e un artista sammarinese provenienti dalle semifinali che andranno in onda su San Marino RTV a partire da lunedì 19 a venerdì 23 febbraio alle ore 21.40.


Foto di Brigitte Grassotti

TikTok, Ue avvia indagini su tutela minori, pubblicità e contenuti

TikTok, Ue avvia indagini su tutela minori, pubblicità e contenutiRoma, 19 feb. (askanews) – La Commissione europea ha annunciato l’apertura di una procedura formale nei confronti di TikTok sull’ipotesi che possa aver violato le regole del Digital Services Act su una molteplicità di aspetti. Con un comunicato l’esecutivo comunitario riferisce che la lente degli accertamenti riguarderà tutela dei minori, trasparenza nella pubblicità, accesso ai dati per i ricercatori e gestione del rischio di contenuti dannosi o che possono creare dipendenza.


Secondo Bruxelles la decisione di procedere è stata raggiunta a seguito degli accertamenti preliminari condotti finora, anche considerando una analisi del rischio fornita da TikTok nello scorso settembre e le risposte della società a richieste formali di informazione della stessa Commissione. Gli accertamenti, si legge , riguardano anche le caratteristiche dei sistemi utilizzati dal social, tra cui gli algoritmi di TikTok che potrebbero stimolare comportamenti che creano dipendenze o, dice la Commissione, creare potenziali rischi sul benessere fisico e mentale, in particolare di bambini e minori.


“Oggi abbiamo aperto un’inchiesta su TikTok per sospetta violazione degli obblighi di trasparenza e di protezione dei minori”, ha affermato il commissario europeo al Mercato unico e all’Industria, Thierry Breton, sul suo account X (ex Twitter). Le violazioni, aggiunge, riguardano il design che causa dipendenza (“addictive design”) e il tempo limitato di permanenza dei video sullo schermo, l’effetto “tana di coniglio” (situazioni senza vie di uscita, ovvero scelte obbligate da parte dell’utente), la verifica dell’età, impostazioni di privacy predefinite di default. Bisogna “applicare il Dsa (‘Digital Service Act’, il regolamento Ur sui servizi digitali, ndr) per un Internet più sicuro per i giovani”, conclude Breton.

Processo per l’omicidio Regeni, nella lista dei testimoni anche il presidente egiziano al Sisi, Renzi e Gentiloni

Processo per l’omicidio Regeni, nella lista dei testimoni anche il presidente egiziano al Sisi, Renzi e GentiloniRoma, 19 feb. (askanews) – Uomini di governo, d’Italia e d’Egitto, dirigenti pubblici, manager d’impresa, rappresentanti delle servizi di sicurezza, giornalisti. E’ un elenco lungo ed eterogeneo quello che riguarda le persone presenti nelle liste testimoniali nel processo per l’omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore universitario trovato senza vita il 3 febbraio del 2016 sul ciglio della strada tra il Cairo e Alessandria d’Egitto, con evidenti segni di tortura.


Domani nell’aula Vittorio Occorsio del tribunale di Roma è prevista la prima udienza. Non è prevista la presenza degli imputati, i quattro agenti della National Security sotto accusa. Dopo un lungo iter preliminare si è arrivati a formalizzare l’imputazione per il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. Dovrebbero rispondere, a seconda delle singole posizioni, di sequestro di persona pluriaggravato, lesioni personali aggravate e concorso in omicidio aggravato. In ogni caso il procuratore aggiunto Sergio Colaiocco e gli avvocati di parte civile prospettano al collegio giudicante la citazione del presidente della Repubblica egiziana, Abdel Fattah al-Sisi, dell’ex premier e leader di Italia Viva, Matteo Renzi; e l’ex ministro degli esteri, Paolo Gentiloni. Nell’elenco anche l’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi; l’ex responsabile della autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Marco Minniti; i capi dei servizi segreti che si sono avvicendati nel tempo e il segretario generale della Farnesina all’epoca dei fatti, Elisabetta Belloni.