M.O.,Conte(M5s):parole Netanyahu agghiaccianti,va fermato subitoRoma, 11 feb. (askanews) – “Dobbiamo finire il lavoro, possiamo finire il lavoro. La vittoria è a portata di mano”. Le parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu risuonano agghiaccianti. Di quale lavoro parla? Di quale vittoria? A Gaza è in corso una carneficina che sfiora ormai i 30mila morti, il 70% dei quali donne e bambini. È ancora vivo l’eco della voce disperata di Hind Rajab, la piccola di 6 anni che implorava l’aiuto dei soccorsi e che invece è morta insieme ai suoi soccorritori.Hamas ha condotto un vile e atroce attacco terroristico e i suoi miliziani da terroristi vanno trattati, ma i civili palestinesi non sono terroristi e non possono essere trattati come tali. Anche loro hanno diritto ad avere uno Stato”. Lo denuncia via social il presidente M5s Giuseppe Conte.
“L’indifferenza e l’ipocrisia – ammonisce Conte- ci rendono complici di questa carneficina: sono contro i valori della nostra Costituzione, contro il diritto internazionale, contro il diritto europeo. Netanyahu va immediatamente fermato e i suoi folli propositi vanno condannati con la massima risolutezza: ha dichiarato che vuole arrivare a Rafah, nella zona sud di Gaza, proseguendo in questa scellerata azione militare. In questo modo sta scrivendo una pagina di sangue e di odio che peserà indelebile anche sulla “causa” di Israele.Abbiamo il dovere di fermare questa questa vergognosa tragedia e aprire veri canali di pace.Cessate-il-fuoco subito”.
Protesta trattori, Salvini: Governo troverà tutte le risorse che servonoRoma, 11 feb. (askanews) – “La difesa di agricoltori, allevatori e pescatori per noi è vitale. Il governo nazionale troverà tutte le risorse necessarie per aiutare gli agricoltori: ne va del lavoro e della salute”. Lo ha assicurato il vicepremier Matteo Salvini segretario della Lega, in un comizio elettorale ad Alghero alla vigilia della presentazione della proposta del governo sull’esenzione dall’Irpef agricola.
“Per la Lega – ha sottolineato – è una questione di lavoro e di salute. Va ribaltata questa Europa al servizio di pochi miliardari che vogliono imporre bistecche sintetiche, latte e formaggio finto, formaggio finto, vino tinto e farina di insetti. Un’Eurooa secondo la quale in futuro potranno mangiare bene solo i ricchi lasciando agli altri i prodotti che le multinazionali sono pronte a mettere sul mercato”.
Salvini: viviamo tempi difficili, problema Italia non è SalviniRoma, 11 feb. (askanews) – “Per molti il problema dell’Italia sono io: è Salvini. Ma non è così. Il problema è che ora sono tempi difficili per molti.Lo dicevo ben prima che arrivassero i trattori. Ed allora io cerco di ascoltare chi ha più bisogno. Faccio il mio lavoro di vicepremier semplicemente perchè diverse milioni di italiani lo hanno chiesto, non per avere titoloni sui giornali. Lo faccio consapevole che questi sono tempi difficili per molti.La Lega sta sempre dalla parte del popolo”. Lo ha affermato fra l’altro il vicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega, al termine di un comizio elettorale ad Alghero per le Regionali in Sardegna.
Pallanuoto, Italia-Usa 13-12: Azzurri ai quarti e ParigiRoma, 11 feb. (askanews) – La nazionale italiana di pallanuoto batte gli Stati Uniti 13-12 (3-3, 3-1, 4-4, 3-4) ai mondiali di Doha, accede ai quarti di finale e, quel che è più importante, stacca il pass per le Olimpiadi di Parigi. Un traguardo ottenuto all’ultima curva ma frutto di un gruppo rinnovato dall’argento di Budapest ’22 che ha aperto il nuovo ciclo olimpico e che si giocherà contro la Grecia ai quarti di finale un’altra possibilità per un podio mondiale dopo la delusione dei rigori contro la Serbia sei mesi fa a Fukuoka. (Foto Andrea Masini DBM)
Rugby, Italia asfaltata in Irlanda nel Sei Nazioni: 36-0Roma, 11 feb. (askanews) – Dopo la sconfitta con l’Inghilterra all’Olimpico, l’Italia è asfaltata in Irlanda nel secondo match del sei nazioni. FInisce 36-0 con mete di Crowley, Sheean (2), Conan, Low, Nash, due trasformazioni di Crowley ed una di Byrne. Italia mai in partita. Si apre con un errore al calcio di Paolo Garbisi. Dopo 7′ alla prima vera azione offensiva, l’Irlanda va a segno: dopo 11 fasi, è Crowley sull’out di destra a trovare uno spazio buono per schiacciare. Il 10 verde però sbaglia la trasformazione. Al 23′ seconda meta irlandese: ancora una fase lunga ed elaborata per gli irlandesi, poi Crowley e Henshaw con due passaggi capolavoro a una sola mano creano il sovrannumero. Sheean sull’out di destra schiaccia la 2^ meta per i padroni di casa. Crowley questa volta va a segno (12-0). Dopo aver tenuto varie fasi, l’Irlanda si affida alla ruck: la spinta è impressionante, alla fine è Conan a schiacciare la terza meta (19-0) che ciude il primo tempo. Al 49’aAncora dominante la mischia irlandese, che sfrutta un paio di touche sbagliate dagli azzurri e sfonda centralmente con Sheenan, che segna la sua seconda meta di giornata, la quarta dei verdi. Crowley non trasforma, punto di bonus già raggiunto per l’Irlanda (24-0). Irlanda travolgente. Una meta di Henshaw è annullata al TMO. Al 61′ con l’Italia in 14 per il giallo a Menoncello arriva il 29-0: questa volta è Low che con una potenza pazzesca, spinge via la difesa e schiaccia proprio sulla linea di meta. Crowley sbaglia ancora dalla piazzola. Al 77′ l’ultima meta irlandese: L’Italia non esce più dai propri 22, l’Irlanda si diverte e, nonostante qualche errore di leggerezza, segna la sesta meta: Nash sull’out di destra in piena velocità è infermabile. Byrne trasforma. L’Irlanda conquista altri 5 punti, si porta a 10 in classifica e dopo due giornate è in testa al Sei Nazioni 2024. (Foto Federazione Italiana rugby)
Usa2024, Trump ha 11 punti vantaggio su Bidem su gestione economiaRoma, 11 feb. (askanews) – Nonostante mesi di forte crescita economica, gli americani hanno molta più fiducia in Donald Trump per gestire l’economia americana rispetto a Joe Biden, secondo quanto emerge da un nuovo sondaggio, dal quale emerge la difficoltà del presidente nel convincere gli elettori che le sue politiche stanno migliorando il loro benessere finanziario.
L’indagine condotta dal Financial Times e dalla Ross School of Business dell’Università del Michigan ha rilevato che il 42% degli americani ritiene che Trump sarebbe il miglior amministratore dell’economia americana, mentre solo il 31% ha scelto Biden. Circa uno su cinque – il 21% – ha dichiarato di non fidarsi di nessuno dei due.I risultati – riportati dal Financial Times – complicano ulteriormente una settimana difficile per il presidente, scosso da un rapporto giudiziario che lo descriveva come un “uomo anziano con scarsa memoria”, confermando le preoccupazioni di molti elettori sulla sua età e acutezza mentale.
La forza di Trump nel sondaggio del FT arriva nonostante gli elettori riferiscano modesti miglioramenti nelle loro condizioni finanziarie personali e nelle loro prospettive per l’economia complessiva, sollevando dubbi sul fatto se una crescita robusta, un mercato del lavoro forte e un’inflazione in calo possano migliorare le possibilità di rielezione di Biden.“Il messaggio di Biden secondo cui l’economia sta andando bene sotto di lui non ha convinto molte persone”, ha detto Erik Gordon, professore alla Ross School of Business.
“Nonostante le sue ripetute dichiarazioni e nonostante i numeri del governo che lo sostengono, non ha mosso l’ago della disapprovazione”, ha aggiunto Gordon, sottolineando che il sondaggio ha mostrato che un elettore su tre ritiene che le politiche economiche di Biden abbiano “danneggiato molto l’economia”.Il sondaggio mensile FT-Michigan Ross cerca di monitorare il sentimento degli elettori sull’economia statunitense nel periodo precedente alle elezioni di novembre, che sarà sempre più probabile che sarà una rivincita tra l’ex presidente Trump e l’attuale Biden.
Alla domanda su come descriverebbe la propria situazione finanziaria attuale, il 46% degli elettori ha risposto che potrebbe “vivere comodamente” o “far fronte alle spese con un po’ di margine” – in aumento di tre punti rispetto a quando la stessa domanda fu posta nel novembre 2023, la prima volta mese del sondaggio FT-Michigan Ross.Poco più di un quarto – il 27% – ha dichiarato che le condizioni economiche complessive negli Stati Uniti erano “eccellenti” o “buone”, rispetto al 21% di novembre.Ma quando è stato chiesto se approvassero il modo in cui Biden sta gestendo l’economia, solo il 36% degli elettori ha risposto di sì, invariato rispetto a novembre.Il sondaggio ha evidenziato le forti divisioni partitiche che pesano sugli indici di approvazione di Biden. Il 71% dei democratici ha dichiarato di approvare la gestione economica di Biden, rispetto al solo 5% degli elettori repubblicani.Ma l’indagine ha anche messo in luce le differenze tra i diversi gruppi demografici. Trump continua a godere di una forza significativa tra gli americani a basso reddito, suggerendo che il recente boom non si fa sentire equamente in tutto il divario economico.I laureati avevano quasi il doppio delle probabilità di avere una visione positiva dell’economia rispetto alle persone senza titolo universitario, e la percentuale di elettori che affermavano di avere una visione positiva dell’economia aumentava progressivamente con il reddito degli elettori.Il sondaggio FT-Michigan Ross è stato condotto online dagli strateghi democratici Global Strategy Group e dalla società di sondaggi repubblicana North Star Opinion Research tra il 2 e il 5 febbraio. Riflette le opinioni di 1.006 elettori registrati a livello nazionale e ha un margine di errore di più o meno 3,1. punti percentuali.
Confindustria,entro domani le candidature:4 in corsa per presidenzaRoma, 11 feb. (askanews) – Nuova tappa nella corsa per la successione a Carlo Bonomi. Domani, a mezzanotte, scadrà il termine per presentare le candidature alla presidenza di Confindustria. La Commissione di designazione dell’associazione, formata da Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, è in attesa delle candidature che andranno sostenute per iscritto da almeno il 10% dei voti rappresentati nell’assemblea o dei componenti del Consiglio generale. In sostanza ci vorranno minimo 18 espressioni di appoggio per superare questa prima fase.
Entro martedì, dunque, si alzerà ufficialmente il sipario sui nomi dei candidati. Al momento le carte restano ancora coperte, ma in pista ci sarebbero quattro industriali, quasi tutti espressione del mondo imprenditoriale del Nord. Due ricoprono attualmente la carica di vicepresidente: si tratta di Emanuele Orsini (Emilia Romagna), e Alberto Marenghi (Lombardia). Ai nastri di partenza anche il ligure Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, ed Edoardo Garrone, anche lui ligure e presidente di Erg e Sole 24 Ore. Dopo questa primo passaggio, i candidati potrebbero ridursi a due se, come nella tradizione confindustriale, si cercheranno accordi e alleanze in nome di una visione comune. Una mossa suggerita anche dalla necessità di non disperdere i voti e di non apparire eccessivamente divisi al di fuori dell’associazione.
In settimana partirà anche il “tour” nazionale di Enoc, Moltrasio e Vescovi. I tre saggi apriranno le consultazioni con la base imprenditoriale giovedì 15, a Milano, nelle sede di Federchimica. Seconda tappa sarà Bologna il 16 febbraio. Poi i tre si sposteranno a Torino il 23 febbraio. Il 28 e 29 febbraio saranno a Roma nella sede di Confindustria. Il primo marzo di nuovo a Milano, questa volta in Assolombarda. Il 9 marzo a Padova e come tappa finale ci sarà Napoli l’11 marzo. Al termine delle consultazioni, i saggi individueranno i nominativi dei candidati che saranno chiamati ad ufficializzare l’accettazione della candidatura e ad illustrare il proprio programma in occasione del Consiglio Generale del 21 marzo.
Il nuovo leader di Confindustria verrà designato, a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei votanti, il 4 aprile dal Consiglio generale e sarà poi eletto dall’assemblea dei delegati in programma per il 23 maggio.
Tod’s, i Della Valle lanciano Opa totalitaria per delistingMilano, 11 feb. (askanews) – Diego Della Valle, Andrea Della Valle e il fondo L. Catterton Management Limited lanciano “un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria per un corrispettivo pari a 43 euro per azione volta ad acquisire massime n. 11.913.128 azioni ordinarie di Tod’s” con l’obiettivo di “ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Tod’s dalla quotazione e dalla negoziazioni su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Delisting”)”. Lo annuncia la società in una nota.
“In caso di integrale adesione all’Offerta – prosegue il comunicato di Tod’s – gli azionisti di maggioranza resteranno titolari di 17.870.511 azioni, rappresentative del 54% del capitale sociale dell’Emittente, L Catterton diventerà titolare indirettamente di n. 11.913.128 azioni, rappresentative del 36% del capitale sociale dell’Emittente”, mentre “l’azionista di Minoranza resterà titolare di n. 3.309.900 azioni, rappresentative del 10% del capitale sociale dell’Emittente”. “Sono molto soddisfatto di questa operazione che porterà ulteriori benefici allo sviluppo futuro del Gruppo Tod’s, uno sviluppo fatto di continui investimenti e di obiettivi sfidanti. In questo momento, uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea”. Così Diego Della Valle, presidente e amministratore Delegato di Tod’s, commenta il lancio dell’Opa totalitaria per il delisting della società.
“Condividere questo percorso con L Catterton – private equity leader mondiale nel settore dei beni di consumo – ci darà la possibilità di svilupparci ulteriormente e di cogliere le opportunità che il mercato offrirà”, sottolinea il numero uno di Tod’s.
Calcio, Europa League: giovedì in campo Milan e RomaRoma, 11 feb. (askanews) – Torna l’Europa League con le due partite di spareggio che riguardano Milan e Roma e affronteranno rispettivamente Rennes e Feyenoord. L’Atalanta, in virtù del primo posto nel girone, prenderà parte al sorteggio degli ottavi che si terrà il 23 febbraio. Il Milan affronterà il Rennes il 15 febbraio all’andata ed il 22 nel match di ritorno. La Roma giocherà in Olanda con il Feyenoord il 15 febbraio ed il 22 il match di ritorno. Questo il tabellone completo: Spareggi Europa League (Andata 15 febbraio, ritorno il 22 febbraio) ore 18.45: Feyenoord (OLA)-Roma (ITA), Galatasaray (TUR)-Sparta Praga (CZE), Shakhtar (UCR)-Marsiglia (FRA), Young Boys (SVI)-Sporting Lisbona (POR) ore 21: Milan (ITA)-Rennes (FRA), Lens (FRA)-Friburgo (GER), Benfica (POR)-Tolosa (FRA), Sp. Braga (POR)-Qarabag (AZE)
L’Europa League proseguirà poi a marzo con gli Ottavi ai quali sono già qualificate: Bayer Leverkusen, Atalanta, West Ham, Brighton, Villarreal, Liverpool, Slavia Praga, Glasgow Rangers. I Quarti sono in programma ad aprile. Semifinale e Finale si disputeranno nel mese di maggio. Ecco il calendario completo delle prossime partite di Europa League 2024:
Calcio, Champions da martedì: mercoledì Lazio-BayernRoma, 11 feb. (askanews) – Torna martedì e mercoledì la Champions League con l’andata degli ottavi di finale. Tre le formazioni italiane impegnate: Lazio, Inter e Napoli. La prima a scendere in campo sarà la Lazio di Maurizio Sarri che affronterà il Bayern Monaco negli ottavi di finale della Champions League 2023-2024. La partita d’andata verrà disputata il 14 febbraio alle 21 all’Olimpico, mentre quella di ritorno il 5 marzo alle 21 all’Allianz Arena di Monaco. L’Inter e il Napoli scenderanno in campo il 20 e 21 febbraio per l’andata.
Martedì 13 febbraio 21.00 Lipsia-Real Madrid, 21.00 Copenaghen-Manchester City Mercoledì 14 febbraio 21.00 PSG-Real Sociedad, 21.00 Lazio-Bayern Monaco Martedì 20 febbraio 21.00 Inter-Atletico Madrid, 21.00 PSV-Dortmund Mercoledì 21 febbraio 21.00 Napoli-Barcellona, 21.00 Porto-Arsenal Così il ritorno: martedì 5 marzo – Real Sociedad-PSG, Bayern Monaco-Lazio mercoledì 6 marzo – Manchester City-Copenhagen, Real Madrid-Lipsia martedì 12 marzo – Arsenal-Porto, Barcellona-Napoli mercoledì 13 marzo – Atletico Madrid-Inter, Borussia Dortmund-PSV