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Tod’s, i Della Valle lanciano Opa totalitaria per delisting

Tod’s, i Della Valle lanciano Opa totalitaria per delistingMilano, 11 feb. (askanews) – Diego Della Valle, Andrea Della Valle e il fondo L. Catterton Management Limited lanciano “un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria per un corrispettivo pari a 43 euro per azione volta ad acquisire massime n. 11.913.128 azioni ordinarie di Tod’s” con l’obiettivo di “ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Tod’s dalla quotazione e dalla negoziazioni su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Delisting”)”. Lo annuncia la società in una nota.


“In caso di integrale adesione all’Offerta – prosegue il comunicato di Tod’s – gli azionisti di maggioranza resteranno titolari di 17.870.511 azioni, rappresentative del 54% del capitale sociale dell’Emittente, L Catterton diventerà titolare indirettamente di n. 11.913.128 azioni, rappresentative del 36% del capitale sociale dell’Emittente”, mentre “l’azionista di Minoranza resterà titolare di n. 3.309.900 azioni, rappresentative del 10% del capitale sociale dell’Emittente”. “Sono molto soddisfatto di questa operazione che porterà ulteriori benefici allo sviluppo futuro del Gruppo Tod’s, uno sviluppo fatto di continui investimenti e di obiettivi sfidanti. In questo momento, uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea”. Così Diego Della Valle, presidente e amministratore Delegato di Tod’s, commenta il lancio dell’Opa totalitaria per il delisting della società.


“Condividere questo percorso con L Catterton – private equity leader mondiale nel settore dei beni di consumo – ci darà la possibilità di svilupparci ulteriormente e di cogliere le opportunità che il mercato offrirà”, sottolinea il numero uno di Tod’s.

Calcio, Europa League: giovedì in campo Milan e Roma

Calcio, Europa League: giovedì in campo Milan e RomaRoma, 11 feb. (askanews) – Torna l’Europa League con le due partite di spareggio che riguardano Milan e Roma e affronteranno rispettivamente Rennes e Feyenoord. L’Atalanta, in virtù del primo posto nel girone, prenderà parte al sorteggio degli ottavi che si terrà il 23 febbraio. Il Milan affronterà il Rennes il 15 febbraio all’andata ed il 22 nel match di ritorno. La Roma giocherà in Olanda con il Feyenoord il 15 febbraio ed il 22 il match di ritorno. Questo il tabellone completo: Spareggi Europa League (Andata 15 febbraio, ritorno il 22 febbraio) ore 18.45: Feyenoord (OLA)-Roma (ITA), Galatasaray (TUR)-Sparta Praga (CZE), Shakhtar (UCR)-Marsiglia (FRA), Young Boys (SVI)-Sporting Lisbona (POR) ore 21: Milan (ITA)-Rennes (FRA), Lens (FRA)-Friburgo (GER), Benfica (POR)-Tolosa (FRA), Sp. Braga (POR)-Qarabag (AZE)


L’Europa League proseguirà poi a marzo con gli Ottavi ai quali sono già qualificate: Bayer Leverkusen, Atalanta, West Ham, Brighton, Villarreal, Liverpool, Slavia Praga, Glasgow Rangers. I Quarti sono in programma ad aprile. Semifinale e Finale si disputeranno nel mese di maggio. Ecco il calendario completo delle prossime partite di Europa League 2024:

Calcio, Champions da martedì: mercoledì Lazio-Bayern

Calcio, Champions da martedì: mercoledì Lazio-BayernRoma, 11 feb. (askanews) – Torna martedì e mercoledì la Champions League con l’andata degli ottavi di finale. Tre le formazioni italiane impegnate: Lazio, Inter e Napoli. La prima a scendere in campo sarà la Lazio di Maurizio Sarri che affronterà il Bayern Monaco negli ottavi di finale della Champions League 2023-2024. La partita d’andata verrà disputata il 14 febbraio alle 21 all’Olimpico, mentre quella di ritorno il 5 marzo alle 21 all’Allianz Arena di Monaco. L’Inter e il Napoli scenderanno in campo il 20 e 21 febbraio per l’andata.


Martedì 13 febbraio 21.00 Lipsia-Real Madrid, 21.00 Copenaghen-Manchester City Mercoledì 14 febbraio 21.00 PSG-Real Sociedad, 21.00 Lazio-Bayern Monaco Martedì 20 febbraio 21.00 Inter-Atletico Madrid, 21.00 PSV-Dortmund Mercoledì 21 febbraio 21.00 Napoli-Barcellona, 21.00 Porto-Arsenal Così il ritorno: martedì 5 marzo – Real Sociedad-PSG, Bayern Monaco-Lazio mercoledì 6 marzo – Manchester City-Copenhagen, Real Madrid-Lipsia martedì 12 marzo – Arsenal-Porto, Barcellona-Napoli mercoledì 13 marzo – Atletico Madrid-Inter, Borussia Dortmund-PSV

Papa Francesco: in guerra intollerabile violazione dei diritti umani

Papa Francesco: in guerra intollerabile violazione dei diritti umaniMilano, 11 feb. (askanews) – “Non possiamo tacere che ci sono tante persone e voci alle quali è negato il diritto alle cure, e dunque il diritto alla vita. Penso a quanti vivono in povertà estrema e penso anche ai territori di guerra. Lì sono violati ogni giorno diritti umani, il che è intollerabile”. Lo ha detto Papa Francesco affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano davanti i fedeli e ai pellegrini riuniti in Piazza San Pietro subito dopo la recita dell’Angelus.


“Preghiamo per la martoriata Ucraina, per la Palestina e per Israele. Preghiamo per il Myammar e per tutti i popoli martoriati dalla guerra”.

Un 54enne ha brutalmente ucciso moglie e 2 figli nel palermitano

Un 54enne ha brutalmente ucciso moglie e 2 figli nel palermitanoPalermo, 11 feb. (askanews) – Ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e due figli di 5 e 16 anni, mentre un terzo figlio si è miracolosamente salvato. Secondo quanto riporta LiveSicilia, l’uomo ha poi chiamato i carabinieri e si è fatto arrestare. Secondo quanto si apprende la donna sarebbe stata bruciata e sepolta. Il delitto sarebbe particolarmente efferato: uno dei figli uccisi sarebbe stato torturato e strangolato con delle catene.

Calcio, per Salernitana ufficiale esonero Inzaghi, arriverà Liverani

Calcio, per Salernitana ufficiale esonero Inzaghi, arriverà LiveraniRoma, 11 feb. (askanews) – È arrivato il 7° esonero in Serie A: dopo Zanetti, Paulo Sousa, Sottil, Garcia, Andreazzoli e Mourinho, anche Pippo Inzaghi è stato ufficialmente sollevato dal suo incarico alla Salernitana (per il club campano è il secondo esonero in questa stagione, dopo quello di Paulo Sousa lo scorso ottobre). La decisione è arrivata dopo il ko della Salernitana contro l’Empoli (sesta sconfitta nelle ultime sette giornate e ultimo posto in classifica). Al posto di Inzaghi arriverà Fabio Liverani. La firma dell’ex allenatore di Cagliari, Parma e Lecce è prevista nella giornata di domenica 11 febbraio Quello di Inzaghi rappresenta il secondo esonero stagionale per la Salernitana, che lo scorso 10 ottobre aveva scelto proprio Pippo per sostituire Paulo Sousa. José Mourinho è stato esonerato il 16 gennaio 2024 (dopo la 20^ giornata). Al suo posto Daniele De Rossi. Aurelio Andreazzoli è stato esonerato dall’Empoli il 15 gennaio 2024. Era subentrato a Paolo Zanetti il 19 settembre 2023. A sua volta al posto di Andreazzoli è arrivato Davide Nicola. Rudi Garcia è stato esonerato dal Napoli il 14 novembre 2023. Al suo posto Walter Mazzarri. Andrea Sottil è stato esonerato il 24 ottobre 2023 dall’Udinese. Al suo posto Gabriele Cioffi.

Papa: anche oggi tanta emarginazione e tante barriere da abbattere

Papa: anche oggi tanta emarginazione e tante barriere da abbattereMilano, 11 feb. (askanews) – “Quante persone sofferenti incontriamo sui marciapiedi delle nostre città! E quante paure, pregiudizi e incoerenze, pure tra chi crede e si professa cristiano, contribuiscono a ferirle ulteriormente! Anche nel nostro tempo c’è tanta emarginazione, ci sono barriere da abbattere, ‘lebbre’ da curare”. Lo afferma Papa Francesco nell’omelia pronunciata nella Basilica Vaticana per la Celebrazione Eucaristica e il Rito di Canonizzazione della Beata Maria Antonia di San Giuseppe de Paz y Figueroa (1730-1799), Fondatrice della casa di esercizi spirituali a Buenos Aires.


“Riscopriamo la gioia di donarci agli altri, senza paure e pregiudizi, liberi da forme di religiosità anestetizzanti e prive della carne del fratello; riprende forza in noi la capacità di amare, al di là di ogni calcolo e convenienza”, è l’appello lanciato dal Santo Padre. “Quando prendiamo le distanze dagli altri per pensare a noi stessi, quando riduciamo il mondo alle mura del nostro ‘star bene’, quando crediamo che il problema siano sempre e solo gli altri: in questi casi stiamo attenti, perché la diagnosi è chiara, è ‘lebbra dell’anima’: malattia che ci rende insensibili all’amore, alla compassione, che ci distrugge attraverso le ‘cancrene’ dell’egoismo, del preconcetto, dell’indifferenza e dell’intolleranza. Stiamo attenti anche perché, come per le prime macchioline di lebbra, che compaiono sulla pelle nella fase iniziale del male, se non si interviene subito, l’infezione cresce e diventa devastante”, ha aggiunto.

In libreria il romanzo “La destinazione” di Serena Penni

In libreria il romanzo “La destinazione” di Serena PenniFirenze,9 feb. (askanews) – Carla, Paolo, Elisabeth: tre voci raccontano se stesse e una storia, personale e condivisa, nella quale si stratificano, con inesauribile generosità, punti di vista, interpretazioni, monologhi, confessioni. Ma c’è sempre qualcosa che sfugge, che scavalca le spiegazioni razionali e rassicuranti, che si muove sotto la superficie dei fatti, presenti e passati. Così ne “La destinazione” (Il ramo e la foglia edizioni) di Serena Penni, scrittrice e studiosa di letteratura, si compie fedelmente quanto annuncia nell’epigrafe la frase del filosofo Jose’ Ortega y Gasset: “Abbiamo solo la nostra storia ed essa neppure ci appartiene”.


I protagonisti del romanzo, il quarto della scrittrice, ripercorrono le proprie vite in un dialogo tanto con se stessi quanto con il “tu” a cui ciascuno dei tre si rivolge carico di amore e desiderio, come di rabbia e di disillusione. Ognuno svela, nel dipanarsi della storia, il proprio segreto fino ad allora custodito da un fortino di non-detti e di equivoci che l’amore o la pretesa di amore non è riuscita a conquistare. Forse senza nemmeno provarci perché Carla, Paolo ed Elisabeth parlano prima di tutto a se stessi, incatenati al proprio, personalissimo, dolore dal quale non riescono ad uscire. Paolo, rammenta Carla, portava dentro di se’ la sua storia “come si custodisce un male oscuro che è nato con noi, che detestiamo eppure abbiamo anche imparato ad amare perché senza di esso non sapremmo più riconoscere noi stessi nella mischia, distinguerci dal resto del mondo”. Così quello che si potrebbe presentare come un triangolo amoroso, con tutti i malsicuri porti in cui approdano certi rapporti di coppia, è in realtà anche un’altra cosa, un’esplorazione delle proprie radici e quindi, necessariamente, un viaggio attorno al rapporto con chi ci ha generato.


Le pagine più dense del romanzo, infatti, ruotano intorno ai dualismi padre-figlio, madre-figlia e madre-figlio. E’ qui – ci viene suggerito – che ogni sciagura ha origine. “Ci univano strade segrete che si irradiavano nel sottosuolo della nostra esistenza, una vita iniziata in lui e proseguita in me, come una galleria scavata sotto il mare torbido dell’apparente normalità. Eravamo padre e figlio. Eravamo due assassini”, afferma Paolo. “Sono la terza di quattro sorelle e mia madre ci picchiava tutte, ogni giorno. da quando ho memoria fino alla mattina di novembre in cui me ne sono andata di casa”, gli fa eco, a distanza di pagine, Elisabeth. Il loro incontrarsi e le loro decisioni (“Non ho mai voluto un figlio, l’ho sempre saputo. Nella mia vita ho avuto dubbi quasi su tutto e pochissime certezze, ma questa è una di quelle”, confessa Paolo parlando di Carla) non possono prescindere da rapporti familiari malati, contagiosi nella loro disfunzionalita’ o tutt’al più indifferenti. Rapporti primordiali che evolvono di pari passo con la storia – ecco che per Paolo il padre assume forme mutanti, eccelle nel mostruoso fino a sprofondare nell’insignificante – e che precipitano, nell’aria “densa e quasi palpabile per via dell’umidità”, in un finale del quale, ancora una volta, esistono tre versioni e tutte e tre non comunicanti.

A Sanremo trionfa Angelina Mango, battuto al fotofinish Geolier

A Sanremo trionfa Angelina Mango, battuto al fotofinish GeolierSanremo, 11 feb. (askanews) – Una donna non vinceva il Festival di Sanremo dal 2016, quando a trionfare fu Arisa con il brano “Controvento”. A nemmeno 23 anni, Angelina Mango vince il Leoncino d’oro e si scatena sul palco dell’Ariston con il brano “La noia”. I risultati si sono ribaltati rispetto all’ultima classifica che vedeva in testa Geolier. Ora Angelina si appresta a volare in Svezia, per rappresentare l’Italia all’Eurovision.


Durante la sua esibizione nella serata finale, Angelina era caduta sul palco ma aveva conquistato il teatro in una lunga standing ovation. Al terzo posto si piazza Annalisa, Ghali in quarta posizione e Irama quinto. Momento emozionante della serata è l’esibizione di Roberto Bolle insieme a 18 danzatori in un travolgente e sensuale Bolero. “Un regalo”, come ha detto il ballerino che tutto il mondo invidia all’Italia e che è diventato ambasciatore della danza.


E’ show degli ‘Amarello’ per l’ultima serata del Festival targato Amadeus. Si chiude così, dopo cinque anni, l’avventura di Ama sul palco dell’Ariston. Nonostante gli ascolti record (cinque serate con uno share da capogiro), il conduttore e direttore artistico ha già deciso che è tempo di fermarsi e di pensare a nuovi progetti. Cala dunque il sipario sulla 74esima edizione, ma la musica portata in questi giorni nelle case di tanti italiani non si fermerà. Di Serena Sartini e Alessandra Velluto

Sanremo, al via la finale. Bertè vince Premio intitolato alla sorella

Sanremo, al via la finale. Bertè vince Premio intitolato alla sorellaSanremo, 10 feb. (askanews) – Al via la serata finale della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Ad affiancare Amadeus, sul palco dell’Ariston, c’è l’amico Fiorello. La serata si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della banda dell’Esercito.


I primi ad esibirsi sono Renga e Nek. Trenta gli artisti in gara. All’inizio c’è solamente il televoto; poi, in una seonda fase, nella top5 subentra anche la giuria stampa e la giuria delle radio. Loredana Bertè ha vinto il Premio della Critica intitolata alla sorella Mia Martini.