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Il Pd a La Russa: i lavori in Senato nel caos, chiarimento o Aventino

Il Pd a La Russa: i lavori in Senato nel caos, chiarimento o AventinoMilano, 8 feb. (askanews) – “Sono saltate le regole, sono saltati i criteri minimi di rispetto per la convivenza in quest’Aula e nelle Commissioni. Pertanto chiedo alla Presidenza di comunicare al presidente Balboni di chiamare un time out, visto che vedo che sta convocando giurì d’onore… e di chiedere al presidente La Russa di ricominciare da una conferenza dei capigruppo perchè noi non siamo nella condizione di iniziare la prossima settimana, a causa del caos che si è creato per evidenti forzature del governo sull’Aula e della maggioranza che non è nemmeno compatta sulla definizione delle priorità”. Lo ha detto il presidente dei senatori Pd Francesco Boccia, intervenendo a fine seduta e spiegando: “Stiamo chiedendo una notizia chiara prima di martedì altrimenti rischiamo di non partecipare ai lavori dell’Aula”.


In precedenza Boccia aveva elencato le situazioni di criticità: “Abbiamo il Ddl Nordio ancora aperto; la legge di delegazione europea con discussione generale fatta ma non sappiamo se possiamo affrontarla prima dell’ossessivo provvedimento Italia-Albania che dovrebbe superare tutti gli altri ma in realtà non abbiamo ancora iniziato in Commissione a trattare gli emendamenti; il ddl sul cyberbullismo non si sa dove è finito; e le opposizioni stanno aspettando Fitto in commissione Politiche europee da 6 mesi”.

Uefa, Ceferin annuncia: “Non mi ricandido per il 2027″

Uefa, Ceferin annuncia: “Non mi ricandido per il 2027″Roma, 8 feb. (askanews) – L’attuale presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, ha annunciato che non si ricandiderà per un quarto mandato. “Sono stanco, lontano dalla mia famiglia da molto tempo. Ho deciso di non ricandidarmi nel 2027. Non l’avevo detto perché non volevo influenzare il Congresso. L’ho deciso circa sei mesi fa. Ho una bella vita nel calcio ma anche fuori. Sono lontano dalla mia famiglia da circa sei anni e lo sarò per altri tre: ho comunicato questa decisione prima a loro e poi ad amici e colleghi”.


Proprio dalla possibilità di ricandidarsi erano nati i contrasti che avevano portato Boban alla decisione di dimettersi come Chief of Football dell’Uefa. Una modifica dello statuto (il limite di mandati non è applicabile a chi è stato eletto prima dell’emanazione della regola) la possibilità di candidarsi anche dopo tre mandati che avrebbe consentito una rielezione del presidente, su cui il croato non era d’accordo: modifica che è stata approvata oggi ma che non porterà, stando alle parole dello stesso Ceferin, alla nomina per il suo quarto mandato. “Sono stanco di questo progetto senza senso della Superlega, di chi si proclama autorità morale – ha spiegato poi Ceferin -. Ad ogni modo posso dirmi felice e orgoglioso di essere il capitano di una nave che ha saputo affrontare bene la tempesta e che continuerà a farlo nei prossimi tre anni, di essere a capo di una comunità calcistica mai così unita. La maggior parte delle persone non sono come alcuni pagliacci”.

Mes, Fontana ha sciolto il Giurì d’onore Camera Conte-Meloni

Mes, Fontana ha sciolto il Giurì d’onore Camera Conte-MeloniRoma, 8 feb. (askanews) – Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha sciolto il giurì d’onore istituito su richiesta del leader M5s Giuseppe Conte per stabilire la fondatezza di quanto dichiarato dalla premier Giorgia Meloni sul Mes in aula al Senato lo scorso 13 dicembre. Lo ha comunicato la vicepresidente di turno Anna Ascani (Pd) all’assemblea di Montecitorio.


La presidenza, ha riferito Ascani, prende atto della richiesta di Conte, pervenuta ieri, di immediato scioglimento della Commissione”. La richiesta del leader M5s di sciogliere il giurì era arrivata dopo aver appreso delle dimissioni dei deputati Filiberto Zaratti (Avs) e Stefano Vaccari (Pd), membri componenti della Commissione speciale.

Protesta trattori, Lega: dalla Ue retromarcia tardiva

Protesta trattori, Lega: dalla Ue retromarcia tardivaMilano, 8 feb. (askanews) – “L’annunciato dietrofront sul taglio dei fitofarmaci è una vittoria del buonsenso e della Lega, che già era stata decisiva nell’affossare il provvedimento in Parlamento lo scorso novembre. Bene questa settimana all’Eurocamera anche il voto sulle nuove tecniche genomiche: a dispetto di Pd e M5s che hanno spaccato la maggioranza e voltato le spalle agli agricoltori, dal provvedimento arriva una risposta a un’esigenza del settore, che potrebbe fornire nuovi e utili strumenti all’agricoltura. Così in una nota la Lega al Parlamento Europeo.


“Serve mantenere alta la guardia contro altre minacce Ue. Nelle prossime settimane si voteranno provvedimenti come la Legge sul ripristino della natura, che potrebbe riversare sugli Stati membri un carico enorme di burocrazia, o la Direttiva sulle emissioni industriali, che sebbene escluda dalla sua applicazione – anche grazie al nostro impegno – il settore delle stalle italiane, rischia di moltiplicare gli oneri per allevamenti di filiere strategiche del nostro agroalimentare come quella avicola e suinicola. Le retromarce frettolose mentre i trattori assediano le istituzioni Ue sono piccoli segnali, ma non bastano: per rimediare ad anni di politiche punitive serve un netto cambio di rotta in Europa, con un’altra maggioranza che sappia fermare gli estremismi green, il Nutriscore, la carne sintetica e far dimenticare anni di errori e scelte sbagliate di Von der Leyen”, concludono.

Amadeus: nessun tranello a Travolta. La Rai: cachet basso e no accordo commerciale

Amadeus: nessun tranello a Travolta. La Rai: cachet basso e no accordo commercialeSanremo, 8 feb. (askanews) – Il ballo del qua qua? “Mi sono divertito tantissimo, pensavamo potesse funzionare 10, ma che magari ha funzionato 8. John Travolta è stato avvisato di tutto. Nessun tranello, non è stato costretto a fare nulla. Tutto quello che è accaduto sul palco ne era a conoscenza, sapeva tutto; nessuna sorpresa, nessun tranello”. così Amadeus sull’episodio del ballo di John Travolta ieri sera al Teatro Ariston, che ha sollevato numerose critiche e valanghe di proteste sui social per la gag del ballo del qua qua fatta da Ama-Fiorello e il superospite di ieri sera John Travolta.


“Fiorello è il più grande showman che abbiamo e fa parte della comicità far fare a persone molto importanti cose che apparentemente non farebbero mai”, ha aggiunto Amadeus in conferenza stampa sollecitato dai giornalisti. “È una cosa che possono fare poche persone: in Italia solamente Fiorello, in America Jimmy Fallon”, ha proseguito il conduttore. Intanto la Rai ha precisato che “non c’è stato nessun accordo di carattere commerciale con Travolta né con società che lo rappresentano. Sul tema ‘scarpe’ non c’è alcun tipo di accordo commerciale”, sull’accusa di pubblicità occulta per aver ripreso in tv l’immagine e la marca delle scarpe indossate da John Travolta.


Inoltre, sempre la Rai sul cachet per l’ospitata di John Travolta: “Si è trattato di un rimborso spese, basso”.

Cos’ha detto La Russa per il Giorno del Ricordo

Cos’ha detto La Russa per il Giorno del RicordoRoma, 8 feb. (askanews) – Dopo “cinquant’anni, e non fu solo per colpa di chi aveva legami ideologici con Tito che aveva decretato quegli orrori, fu una responsabilità molto più ampia, il silenzio che calò su quella vicenda è stato per fortuna strappato e io oggi sono qui insieme a tutto il Senato per ricordare quella drammatica realtà con il rispetto che merita”. Così il presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, in aula, per il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. La Russa ha invitato l’assemblea a osservare “qualche secondo di silenzio”.

Giorno ricordo,La Russa:strappato silebzio su Foibe dopo 50 anni

Giorno ricordo,La Russa:strappato silebzio su Foibe dopo 50 anniRoma, 8 feb. (askanews) – Dopo “cinquant’anni, e non fu solo per colpa di chi aveva legami ideologici con Tito che aveva decretato quegli orrori, fu una responsabilità molto più ampia, il silenzio che calò su quella vicenda è stato per fortuna strappato e io oggi sono qui insieme a tutto il Senato per ricordare quella drammatica realtà con il rispetto che merita”. Così il presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, in aula, per il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. La Russa ha invitato l’assemblea a osservare “qualche secondo di silenzio”.

Commissione Ue vara revisione linee guida Antitrust dopo 25 anni

Commissione Ue vara revisione linee guida Antitrust dopo 25 anniRoma, 8 feb. (askanews) – La Commissione europea ha annunciato una revisione alle sue linee guida sulle definizioni di mercato in base alle quali opera le sue politiche sulla tutela della concorrenza. Si tratta della prima revisione di questo genere dal 1997, ha sottolineato la vicepresidente Margrethe Vestager durante una conferenza stampa illustrativa.


Il provvedimento interviene su diversi aspetti chiave alla base di queste politiche, tra cui aggiornando i regolamenti alle nuove realtà dovute a innovazione, mercati digitali, indicazioni geografiche e accessibilità.

Stellantis, Fiom: dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzio

Stellantis, Fiom: dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzioRoma, 8 feb. (askanews) – “Dal 2014 a oggi siamo giunti a 34mila addetti, ne sono usciti 11.500 nel silenzio assoluto della politica. Abbiamo perso 2.800 lavoratori degli enti centrali, che sono quelli importanti perché fanno ricerca e sviluppo. Questo vuol dire che abbiamo perso tre stabilimenti di lavoratori italiani”. Lo ha detto il leader della Fiom, Michele De Palma, a “L’Aria che tira” parlando della vertenza Stellantis. Nei giorni scorsi Fim, Fiom e Uilm “hanno scritto una lettera all’amministratore delegato Tavares e al presidente del consiglio – ha aggiunto – perché al posto di fare polemiche sui giornali abbiamo bisogno di fare un tavolo negoziale in cui se il governo dà dei soldi questi devono garantire produzione e occupazione nel nostro Paese”.

Al via da Pesaro il tour dello spettacolo su Nellie Bly

Al via da Pesaro il tour dello spettacolo su Nellie BlyRoma, 8 feb. (askanews) – Partirà l’11 febbraio dal Teatro Accademia di Pesaro il tour italiano dello spettacolo “Intorno al mondo in 72 giorni. Il viaggio di Nellie Bly”, vincitore nella sezione Teatro del programma “Per Chi Crea” di Siae, prodotto dall’associazione culturale Music Theatre International – M.Th.I. ETS.


“Ho sempre l”impressione che, se ci si impegna con energia, nulla è impossibile” ha affermato la protagonista Nellie Bly; il tour, che ha il patrocinio del Touring Club Italiano e della Società Geografica Italiana, è iniziato nel dicembre del 2023 con una “preview” presso il Teatro Comunale di Veroli. Le altre città in cui arriverà da marzo a maggio sono: Ancona (16 marzo, Teatro Panettone), Jesi (17 marzo, Teatro il Piccolo), Pieve Santo Stefano (28 aprile, Teatro Comunale G. Papini), Velletri (4 maggio, Magazzini Teatrali), Magliano Sabina (11 maggio, Teatro Manlio). Lo spettacolo racconta l’avventura intorno al mondo della ventiquattrenne Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, giovane e ardimentosa giornalista statunitense. Nel 1888 convinse Joseph Pulitzer, il suo capo al New York World, ad affidarle il compito di battere il record di Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”. Fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile e divenne un simbolo di emancipazione femminile. I suoi resoconti di viaggio, che la resero famosa all’epoca e contribuirono a rilanciare il giornale, furono da lei raccolti nel libro “Around the world in seventy-two days”, tradotto e adattato in una sceneggiatura originale da Paola Sarcina e Diana Forlani, regista ed interprete dello spettacolo.


Arricchisce lo spettacolo la proiezione di immagini d’epoca dei luoghi visitati dalla giornalista, provenienti dall’archivio storico della Società Geografica Italiana e della Library of Congress di Whashington. Questo elemento di ricerca e ricostruzione storico-iconografica è stato motivato dalla volontà di poter restituire al pubblico le immagini di quei luoghi così come erano probabilmente stati visti da Nellie che, avendo dimenticato la sua Kodak a New York, non poté restituire di persona una testimonianza fotografica del suo viaggio. La voce di Jules Verne è di Lorenzo Acquaviva, le musiche di Massimo Fedeli, il montaggio video di Federico Spirito ed Alessio Raponi; i costumi di Rita Sorgi e le foto di scena di Teresa Mancini.