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REcordi di ascolti nella prima serata di Sanremo 2024: Amadeus batte ancora se stesso

REcordi di ascolti nella prima serata di Sanremo 2024: Amadeus batte ancora se stessoRoma, 7 feb. (askanews) – Ascolti record per la prima serata di Sanremo 2024. La trasmissione è stata seguita da una media di 10,6 milioni di telespettatori per il 65,1% di share. La prima parte (21:25 – 23:31:33) è stata seguita da 15.075.000 telespettatori per il 64,34% di share. La seconda parte (23:34 – 25:59) da 6.527.000 telespettatori per il 66,84% di share. Il picco di ascolto è stato registrato alle 22.09 con 16 milioni 786mila spettatori. Il picco di share è stato registrato alle 24.15 con il 70,1%.


Lo scorso anno la serata inaugurale di Sanremo, caratterizzata dalla sfuriata di Blanco e dal monologo di Chiara Ferragni, era stata seguita da 10 milioni 757 mila spettatori con il 62,4% di share, il più alto dal 1995. Nella prima parte (21.18-23.44) gli spettatori erano stati 14.170.000 con uno share del 61,7%, nella seconda parte (23.48-1.40) 6.296.000 con uno share del 64,7%.Nel 2022 la serata inaugurale del Festival era stata seguita da 10 milioni 911 mila spettatori medi, pari al 54,7% di share. La prima parte (21:23-23:38) era stata seguita da 13 milioni 805 mila spettatori, pari al 54,5% di share. La seconda parte (23:43-1:12) è stata vista da 6 milioni 412 mila spettatori, pari al 55,4% di share.


Nel 2021, l’ascolto medio della manifestazione – sempre targata Amadeus – era stato di 8 milioni 363 mila spettatori, pari al 46,6% di share. La prima parte era stata seguita da 11 milioni e 176 mila italiani, con il 46,3% di share, mentre la seconda parte da 4 milioni e 212 mila spettatori, pari al 47,7% di share.Nel 2020, il primo festival di Amadeus, aveva toccato 10 milioni 58 mila spettatori medi, con il 52,2% di share. La prima parte della serata inaugurale (21:35-24) era stata seguita da 12 milioni 480 mila spettatori con il 51,24% mentre la seconda (24-1:24) da 5 milioni 698 mila spettatori, con il 56,22% di share.


La prima puntata più vista in assoluto è stata quella del Festival del 1987, con 17,5 milioni: edizione condotta da Pippo Baudo e vinta da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi con la canzone Si può dare di più.Per quanto riguarda lo share, al primo posto la puntata inaugurale del Festival di Sanremo 1988, con 69,5 punti percentuali: edizione condotta da Miguel Bosé e Gabriella Carlucci con Carlo Massarini (dal Palarock), direttore artistico Marco Ravera e vincitore Massimo Ranieri con Perdere l’amore.


 

Il Papa: è un’ipocrisia scandalizzarsi per le benedizioni agli omosessuali

Il Papa: è un’ipocrisia scandalizzarsi per le benedizioni agli omosessualiRoma, 7 feb. (askanews) – “Nessuno si scandalizza se do la benedizione a un imprenditore che magari sfrutta la gente: e questo è un peccato gravissimo. Mentre si scandalizza se la do a un omosessuale… Questo è ipocrisia! Il cuore del documento è l’accoglienza”. Lo dice Papa Francesco in una intervista al settimanale Credere – periodico del Gruppo Editoriale San Paolo – nel numero da domani in edicola, riguardo le polemiche nate dopo la Dichiarazione Fiducia Supplicans.

Conte: Meloni e Salvini allo specchio, siete governo delle tasse

Conte: Meloni e Salvini allo specchio, siete governo delle tasseRoma, 7 feb. (askanews) – “Meloni e Salvini guardatevi allo specchio: il governo delle tasse siete voi”: lo scrive il leader M5s Giuseppe Conte sui social postando un video di critiche all’esecutivo. “Siamo in piena farsa: con i trattori per strada Lega e Fdi litigano su chi ha imposto nuove tasse agli agricoltori ma sono loro che lo hanno fatto”, “sono loro i responsabili di tagli consistenti”, “hanno tagliato addirittura i fondi per la disabilità”, conclude Conte.

Sui social un video contro Liliana Segre, polemica in Senato: offese vili, solidarietà

Sui social un video contro Liliana Segre, polemica in Senato: offese vili, solidarietàRoma, 7 feb. (askanews) – “Si tratta di una vicenda inquietante nella sua enorme falsità”, dice il dem Francesco Verducci, il quale prende la parola per primo nell’aula del Senato. “Offese ignominiose e vili”, afferma Giuliomaria Terzi di Sant’Agata (Fdi). Una vicenda di una “gravità inaudita”, per Raffella Paita (Iv). “Farneticazioni” per Stefano Patuanelli (M5S). Sotto accusa il video pubblicato sui social dall’ex ambasciatrice in Belgio e Svezia, Elena Basile, che si scaglia contro la senatrice a vita Liliana Segre, accusandola di una doppia “morale”, di “piangere” per i “bambini ebrei” ma di non essere toccata dai “bambini palestinesi” e riferendosi ai “nazisti” domanda alla senatrice se “vuole imitarli”.


I gruppi hanno deciso di sottoscrivere la lettera inviata da Paita ai componenti della commissione antidiscriminazioni presieduta proprio dalla senatrice Segre e che l’esponente di Iv legge in Aula: “Carissimi, da un anno insieme sediamo sugli scranni della commissione anti discriminazioni con l’onore più alto di essere presieduti da Liliana Segre. Credo che, proprio per questo, dobbiamo tutti insieme sottoscrivere questa lettera per far sentire la nostra totale vicinanza ad una donna che quotidianamente e da sempre, con la sua storia e con le sue parole, è testimonianza dei valori più alti della Repubblica. Le frasi pronunciate da Elena Basile (due volte capo missione in Belgio ed in Svezia con il grado di ministro plenipotenziario) contro la senatrice Segre sono di una gravità inaudita e prive di fondamento ed offendono non solo la senatrice Segre, ma tutti noi. Ed è per questo che credo che sia necessario che la politica e le istituzioni, e noi membri della commissione antidiscriminazioni prima di tutti gli altri, ci stringiamo intorno alla senatrice Segre per stigmatizzare, senza se e senza ma, queste dichiarazioni profondamente offensive che colpiscono al cuore tutta la nostra comunità. Cara Presidente, chi colpisce lei, colpisce tutti noi”. “Mi associo ai giusti argomenti e alle parole che sono emerse in maniera unanime da parte di tutti i gruppi e abbraccio la senatrice che speriamo di vedere presto in aula”, ha sottolineato il presidente del Senato Ignazio La Russa.

E’ morta Maria Fida Moro, figlia del leader Dc Aldo Moro ed ex senatrice

E’ morta Maria Fida Moro, figlia del leader Dc Aldo Moro ed ex senatriceRoma, 7 feb. (askanews) – E’ morta all’età di 77 anni Maria Fida Moro, figlia del leader Dc Aldo Moro ed ex senatrice. Lo ha comunicato in Aula il presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Vogliamo rivolgere a Maria Fida Moro un pensiero deferente e qualche attimo di silenzio”, ha aggiunto. “Esprimo il cordoglio del gruppo di Forza Italia al Senato per la scomparsa di Maria Fida Moro, figlia del presidente Aldo Moro e senatrice nella X Legislatura. La ricordiamo con commozione impegnata in un’intensa attività, anche volta a onorare la memoria del padre, vittima del terrorismo Brigate Rosse nel 1978”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.

Mps chiude il 2023 con un utile netto di oltre 2 miliardi, dopo 13 anni torna il dividendo

Mps chiude il 2023 con un utile netto di oltre 2 miliardi, dopo 13 anni torna il dividendoMilano, 7 feb. (askanews) – Mps chiude il 2023 con un utile netto pari a 2,052 miliardi di euro, rispetto a una perdita di 178 milioni del 2022, e ritorna dopo 13 anni al dividendo, in anticipo di due anni rispetto al target di piano. Prevista una cedola di 0,25 euro per azione, per un totale di 315 milioni. L’ultima volta che Rocca Salimbeni aveva distribuito i dividendi risale al 2011.


La proposta del dividendo, previa autorizzazione della Bce e approvazione dell’assemblea dei soci, “è conforme al commitment sul ‘dividend ban’ imposto dalla Commissione europea – sottolinea la banca -, in quanto i ratios patrimoniali di Mps risultano ampiamente superiori ai parametri fissati dalla Commissione stessa per consentire il pagamento di dividendi”. L’utile del solo quarto trimestre – inclusivo di 466 milioni di rilasci netti di accantonamenti su fondi rischi e oneri e di un positivo effetto netto delle imposte per 339 milioni – è stato pari a 1,12 miliardi. Nell’ultima parte dell’anno sono arrivate le sentenze di assoluzione degli ex vertici Mussari-Vigni e Viola-Profumo che hanno permesso di liberare risorse utili al rafforzamento patrimoniale della banca. La solidità patrimoniale è infatti ai vertici del sistema, sottolinea Mps: a fine 2023, il Cet1 ratio fully loaded è al 18,1%, in crescita di 248 punti base su anno e post distribuzione di dividendi. L’ammontare del petitum per rischi legali straordinari si è ridotto a fine 2023 a circa 890 milioni, non considerando la causa promossa dai Fondi Alken (450 mln), riguardo cui, a seguito della già positiva sentenza di primo grado, a dicembre è stata emessa una sentenza conforme a favore della banca da parte della Corte d’Appello di Milano.


Nel 2023, il gruppo Mps ha realizzato ricavi complessivi per 3,79 miliardi, in aumento del 21,7% rispetto all’anno precedente, con il margine di interesse a 2,292 miliardi (+49,3%). Il risultato operativo lordo è pari a 1,954 miliardi, quasi raddoppiato rispetto al 31 dicembre 2022. I risultati 2023 beneficiano anche degli interventi strutturali di efficientamento dei costi operativi (-12,6% su anno) con un cost/income al 49%, in forte riduzione rispetto a fine 2022 (68%).

Vendite al dettaglio dicembre 2023: -0,1% in valore

Vendite al dettaglio dicembre 2023: -0,1% in valoreRoma, 7 feb. (askanews) – A dicembre 2023 l’Istat stima, in una nota diffusa oggi, per le vendite al dettaglio un calo congiunturale dello 0,1% in valore e dello 0,5% in volume. Sono in diminuzione le vendite dei beni alimentari in valore e in volume (rispettivamente -0,2% e -0,9%) e quelle dei beni non alimentari in volume (-0,2%), mentre sono stazionarie quelle in valore.


Nell’ultimo trimestre del 2023, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio aumentano in valore (+0,3%) e subiscono una flessione in volume (-0,2%). Le vendite dei beni alimentari crescono in valore (+0,3%) e diminuiscono in volume (-0,2%) mentre le vendite dei beni non alimentari non subiscono variazioni in valore e calano in volume (-0,2%). Su base tendenziale, a dicembre 2023, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,3% in valore e registrano un calo in volume del 3,2%. Le vendite dei beni alimentari crescono del 2,2% in valore e diminuiscono del 3,5% in volume; quelle dei beni non alimentari calano sia in valore (-1,1%) sia in volume (-3,0%).


Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali prevalentemente negative tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria, cura della persona (+4,3%), mentre registrano il calo più consistente Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-4,1%). Rispetto a dicembre 2022, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita per la grande distribuzione (+1,9%) e il commercio elettronico (+1,1%), mentre registrano una variazione negativa le vendite delle imprese operanti su piccole superfici (-1,2%) e le vendite al di fuori dei negozi (-3,3%).

Mps: utile 2023 oltre 2 miliardi, dopo 13 anni torna il dividendo

Mps: utile 2023 oltre 2 miliardi, dopo 13 anni torna il dividendoMilano, 7 feb. (askanews) – Mps chiude il 2023 con un utile netto pari a 2,052 miliardi di euro, rispetto a una perdita di 178 milioni del 2022, e ritorna dopo 13 anni al dividendo, in anticipo di due anni rispetto al target di piano. Prevista una cedola di 0,25 euro per azione, per un totale di 315 milioni. L’ultima volta che Rocca Salimbeni aveva distribuito i dividendi risale al 2011.


La proposta del dividendo, previa autorizzazione della Bce e approvazione dell’assemblea dei soci, “è conforme al commitment sul ‘dividend ban’ imposto dalla Commissione europea – sottolinea la banca -, in quanto i ratios patrimoniali di Mps risultano ampiamente superiori ai parametri fissati dalla Commissione stessa per consentire il pagamento di dividendi”. L’utile del solo quarto trimestre – inclusivo di 466 milioni di rilasci netti di accantonamenti su fondi rischi e oneri e di un positivo effetto netto delle imposte per 339 milioni – è stato pari a 1,12 miliardi. Nell’ultima parte dell’anno sono arrivate le sentenze di assoluzione degli ex vertici Mussari-Vigni e Viola-Profumo che hanno permesso di liberare risorse utili al rafforzamento patrimoniale della banca. La solidità patrimoniale è infatti ai vertici del sistema, sottolinea Mps: a fine 2023, il Cet1 ratio fully loaded è al 18,1%, in crescita di 248 punti base su anno e post distribuzione di dividendi. L’ammontare del petitum per rischi legali straordinari si è ridotto a fine 2023 a circa 890 milioni, non considerando la causa promossa dai Fondi Alken (450 mln), riguardo cui, a seguito della già positiva sentenza di primo grado, a dicembre è stata emessa una sentenza conforme a favore della banca da parte della Corte d’Appello di Milano.


Nel 2023, il gruppo Mps ha realizzato ricavi complessivi per 3,79 miliardi, in aumento del 21,7% rispetto all’anno precedente, con il margine di interesse a 2,292 miliardi (+49,3%). Il risultato operativo lordo è pari a 1,954 miliardi, quasi raddoppiato rispetto al 31 dicembre 2022. I risultati 2023 beneficiano anche degli interventi strutturali di efficientamento dei costi operativi (-12,6% su anno) con un cost/income al 49%, in forte riduzione rispetto a fine 2022 (68%).

Sanremo prima serata: Mengoni mattatore, Bertè infiamma e guida classifica

Sanremo prima serata: Mengoni mattatore, Bertè infiamma e guida classificaSanremo, 7 feb. (askanews) – Cala il sipario sulla prima serata del Festival di Sanremo, nel segno di una co-conduzione perfetta di Marco Mengoni, che ha affiancato Amadeus. Loredana Bertè con “Pazza” chiude al primo posto nella classifica provvisoria. Nella serata con il voto riservato alla stampa, la rocker – che ha trascinato il pubblico dell’Ariston – guida la classifica, seguita al secondo posto da Angelina Mango, al terzo da Annalisa, al quarto da Diodato e al quinto Mahmood.


Marco Mengoni è il vero protagonista della prima serata del Festival di Sanremo. Il cantante, vincitore della scorsa edizione, nella veste di co-conduttore, ha infiammato il Teatro Ariston con le sue esibizioni: dal brano “Due vite” fino a un medley che ha trascinato il pubblico sulle note del brano “L’essenziale”, con cui ha vinto il suo primo Festival. Per lui standing ovation. E’ stato proprio lui ad aprire ufficialmente la 74esima edizione della kermesse sanremese. Ha cantato, ha presentato i suoi “colleghi”, ha scherzato con Amadeus lanciando il “preserbacino”, una sorta di separatore per evitare baci in bocca tra ‘sconosciuti’, a richiamare il bacio di Rosa Chemical con Fedez dello scorso anno.


Poi spazio alla musica. Nella prima serata si sono esibiti tutti i 30 artisti in gara. La prima a scendere le scale dell’Ariston è stata Clara. Fiorella Mannoia si è esibita a piedi nudi, indossando un elegante abito bianco con pizzo; il pezzo rock di Loredana Bertè ha trascinato il pubblico del Teatro; La Sad ha portato sul palco il tema del suicidio, mostrando alcuni cartelli sul fenomeno: “Non parlarne è un suicidio”, “Io so solo che non voglio più soffrire” e “La musica ci ha salvato la vita”. Sul palco una travolgente Angelina Mango con la sua “Noia” (un brano che ha tutt’altro che annoiato), una commossa Alessandra Amoroso con un brano autobiografico con cui si è messa a nudo, riprendendosi la vita dopo l’odio social che l’ha invasa nell’ultimo anno. Ed ancora: Annalisa, tra le favorite per i bookmakers, i The Kolors con un brano che è già tormentone. Big Mama porta la body positivity all’Ariston e si commuove. Due ospiti sportivi nella prima serata: il primo, rimasto segreto fino all’ultimo, Zatlan Ibrahimovic, che ha scherzato con Amadeus: “Ho 42 anni, ho smesso perché ho ascoltato il mio corpo”, ha detto il campione di calcio. La seconda superospite è la sciatrice e campionessa del mondo Federica Brignone. “Sciare è musica, e tanta adrenalina”, ha detto.


C’è spazio, sul palco dell’Ariston, per ricordare Giogiò Cutulo, il 24enne musicista ucciso durante una rissa per uno scooter parcheggiato male, nel napolatano. Un messaggio commosso da parte della madre Daniela: “”Proprio perché l’amore è il contrario della morte – ha detto commossa la mamma – tu stasera vivi grazie alla musica. Tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovan Battista Cutolo”. Non mancano le gag di Amadeus con Fiorello. “Ama pensati libero… È l’ultimo”, è lo striscione mostrato dallo showman, richiamando simpaticamente lo slogan che aveva messo in mostra Chiara Ferragni l’anno scorso.


Di Serena Sartini

Mengoni super co-conduttore alla prima serata del Festival

Mengoni super co-conduttore alla prima serata del FestivalSanremo, 7 feb. (askanews) – E’ Marco Mengoni il vero protagonista della prima serata del Festival di Sanremo. Il cantante, vincitore della scorsa edizione, nella veste di co-conduttore, ha infiammato il Teatro Ariston con le sue esibizioni: dal brano “Due vite” fino a un medley che ha trascinato il pubblico sulle note del brano “L’essenziale”, con cui ha vinto il suo primo Festival. Per lui standing ovation.


E’ stato proprio lui ad aprire ufficialmente la 74esima edizione della kermesse sanremese. Ha cantato, ha presentato i suoi “colleghi”, ha scherzato con Amadeus lanciando il “preserbacino”, una sorta di separatore per evitare baci in bocca tra ‘sconosciuti’, a richiamare il bacio di Rosa Chemical con Fedez dello scorso anno. Poi spazio alla musica. Nella prima serata si sono esibiti tutti i 30 artisti in gara. La prima a scendere le scale dell’Ariston è stata Clara. Fiorella Mannoia si è esibita a piedi nudi, indossando un elegante abito bianco con pizzo; il pezzo rock di Loredana Bertè ha trascinato il pubblico del Teatro; La Sad ha portato sul palco il tema del suicidio, mostrando alcuni cartelli sul fenomeno: “Non parlarne è un suicidio”, “Io so solo che non voglio più soffrire” e “La musica ci ha salvato la vita”. Sul palco una travolgente Angelina Mango con la sua “Noia” (un brano che ha tutt’altro che annoiato), una commossa Alessandra Amoroso con un brano autobiografico con cui si è messa a nudo, riprendendosi la vita dopo l’odio social che l’ha invasa nell’ultimo anno. Ed ancora: Annalisa, tra le favorite per i bookmakers, i The Kolors con un brano che è già tormentone.


Due ospiti sportivi nella prima serata: il primo, rimasto segreto fino all’ultimo, Zatlan Ibrahimovic, che ha scherzato con Amadeus: “Ho 42 anni, ho smesso perché ho ascoltato il mio corpo”, ha detto il campione di calcio. La seconda superospite è la sciatrice e campionessa del mondo Federica Brignone. “Sciare è musica, e tanta adrenalina”, ha detto. C’è spazio, sul palco dell’Ariston, per ricordare Giogiò Cutulo, il 24enne musicista ucciso durante una rissa per uno scooter parcheggiato male, nel napolatano. Un messaggio commosso da parte della madre Daniela: “”Proprio perché l’amore è il contrario della morte – ha detto commossa la mamma – tu stasera vivi grazie alla musica. Tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovan Battista Cutolo”.


E poi non mancano le gag di Amadeus con Fiorello. “Ama pensati libero… È l’ultimo”, è lo striscione mostrato dallo showman, richiamando simpaticamente lo slogan che aveva messo in mostra Chiara Ferragni l’anno scorso.