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Ciak d’oro: “Mia”, Caridi, Ozpetek, Riondino, Garrone tra vincitori

Ciak d’oro: “Mia”, Caridi, Ozpetek, Riondino, Garrone tra vincitoriRoma, 2 feb. (askanews) – Con 240 mila voti su ciakmagazine.it, il pubblico ha assegnato i Ciak d’oro 2023 a titoli e protagonisti della nostra stagione cinematografica. La consegna dei 38esimi Ciak d’oro – il grande premio popolare del cinema italiano votato direttamente dal pubblico – sarà trasmessa su Sky Tg24 sabato 3 febbraio alle 21 e domenica 4 febbraio alle 21, in due speciali condotti dal direttore di Ciak Flavio Natalia e dal vicedirettore vicario di Sky Tg24 Omar Schillaci. L’edizione è stata realizzata con la collaborazione di Alevi.


Nelle nove categorie a votazione popolare hanno vinto le storie vere tratte dalla vita quotidiana e ci sono tanti volti nuovi: come miglior film drammatico è stato scelto Mia, l’intenso film di Ivano De Matteo su un drammatico caso di plagio ai danni di una quindicenne: “Mia sta girando per le scuole – ha detto il regista alla serata dei Ciak d’oro – e tanti genitori ringraziano mia moglie Valentina Ferlan e me per averlo scritto e realizzato. Siamo genitori anche noi, era un dovere”. La commedia vincitrice è stata Grazie, ragazzi, di Riccardo Milani, storia altrettanto intensa di un gruppo di carcerati trasformati in attori. La miglior regia è andata a Ferzan Ozpetek per Nuovo Olimpo, vicenda di attrazioni fatali e amori non vissuti davvero nell’Italia degli anni ’70. E il protagonista, Damiano Gavino, è la Rivelazione dell’anno, nella sezione curata con Daniele Giannazzo e Ciak Generation, grazie a un plebiscito (“non mi aspettavo tanti voti – ha detto nella serata dei Ciak d’oro – ma essere diretti da Ozpetek è straordinario.) Tra le attrici ha primeggiato Linda Caridi, sorprendente protagonista femminile de L’ultima notte di Amore, il thriller della porta accanto diretto da Andrea Di Stefano che ha ribaltato la percezione di cosa convinca davvero il pubblico a uscire per andare al cinema. Miglior attore è per distacco Michele Riondino, eletto anche Miglior regista esordiente, per il suo Palazzina Laf, storia di un sopruso degli anni ’70 (“una storia di ieri per riflettere sulla drammatica situazione di oggi”) nell’allora Ilva di Taranto, ferita sempre aperta nella coscienza del Paese: “E’ assurdo – ha detto alla serata dei Ciak d’oro – che la gente della mia Taranto sia costretta a scegliere tra il diritto al lavoro e quello alla salute. Li vogliamo entrambi rispettati”. Ed è scritta e cantata da un tarantino, Diodato, per Palazzina Laf, anche La mia terra, il brano che ha dominato la categoria Migliore canzone originale. Migliore locandina per il cinema è stata quella di C’è ancora domani.


Assegnato anche il Ciak d’oro Classic alla carriera: è andato a Christian De Sica, che dopo 50 anni di strepitosa carriera nel mondo della commedia ha offerto nel 2023 una magistrale interpretazione drammatica ne I limoni d’inverno, di Caterina Carone, da un soggetto di Mario Luridiana e Remo Tebaldi. E De Sica è uno dei protagonisti assoluti delle due puntate dello speciale di Sky Tg24 dedicato ai Ciak d’oro del pubblico. Tra gli ospiti dei due speciali anche Barbara Ronchi, che al Festival del Cinema di Venezia aveva ricevuto il Ciak d’oro Cult-Colpo di fulmine per la sua eccezionale interpretazione in Rapito di Marco Bellocchio. I premi vanno ad aggiungersi ai tre già assegnati. La vincitrice assoluta dell’edizione 2023 è Paola Cortellesi, che ha vinto il SuperCiak d’oro – premio simbolo della manifestazione – per il soggetto, la sceneggiatura, l’interpretazione e la regia (al suo esordio) per il suo C’è ancora domani. A Matteo Garrone è andato il Ciak d’oro come Personaggio internazionale dell’anno del nostro cinema per il clamoroso successo internazionale del suo Io capitano, che dopo aver vinto il Leone d’Argento per la regia a Venezia, ed essere stato applaudito in Europa e negli Usa, tre giorni dopo la consegna del nostro premio nella serata dei Ciak d’oro, ha ricevuto la nomination per l’Oscar come Miglior film internazionale.


Nei Ciak d’oro del pubblico 2023 erano gara i film italiani usciti dal primo novembre 2022 al 30 novembre 2023 (gli scorsi Ciak d’oro avevano considerato i titoli fino al 30 ottobre dello scorso anno).

Usa, Biden: L’economia americana è la più forte del mondo

Usa, Biden: L’economia americana è la più forte del mondoNew York, 2 feb. (askanews) – “L’economia americana è la più forte del mondo. Oggi ne abbiamo avuto ulteriori prove”. Così il presidente americano Joe Biden ha commentato i risultati del report sull’occupazione pubblicato venerdì, che ha visto nel mese di gennaio “forti aumenti salariali e guadagni occupazionali di oltre 350.000 unità”. I salari medi, rispetto allo stesso periodo del 2023, sono aumentati del 4,48%, secondo il Dipartimento del lavoro.


Il presidente ha sottolineato che “la nostra economia ha creato 14,8 milioni di posti di lavoro, da quando sono entrato in carica, la disoccupazione è inferiore al 4% ormai da due anni interi e l’inflazione è stata al livello pre-pandemia del 2% nell’ultimo semestre”. Biden ha dato poi una stoccata ai suoi avversari politici, sottolineando che continuerà ad “ostacolare gli sforzi dei repubblicani al Congresso che mirano ad attuare massicce agevolazioni fiscali per i ricchi e le grandi aziende; tagliare Medicare, Medicaid e Social Security; e aumentare i costi per le famiglie americane”.

Paolo Belli in tour nei teatri con “Pur di far Commedia”

Paolo Belli in tour nei teatri con “Pur di far Commedia”Roma, 2 feb. (askanews) – Dopo un 2023 che lo ha visto protagonista di un lungo tour all’insegna del sold-out, una nuova partecipazione al fianco di Milly Carlucci nell’ultima edizione di Ballando con le stelle e protagonista della maratona Telethon, il 2024 di Paolo Belli inizia a teatro con il ritorno in scena dello spettacolo “Pur di far Commedia”, grande successo della scorsa stagione, che toccherà diverse città italiane tra febbraio e aprile.


Lo show, che ha debuttato nel 2022, è l’evoluzione naturale di “Pur di fare Musica”, messinscena che ha riscosso il riconoscimento della critica e del pubblico nelle stagioni precedenti. Nello show, scritto dallo stesso Belli con Alberto Di Risio, storie e aneddoti accompagnano il pubblico alla scoperta di personaggi a volte surreali, ma che si dedicano senza limiti a realizzare il sogno di vivere seguendo la propria passione. Paolo racconta le mille peripezie ed i colpi di scena vissuti in tanti anni di carriera, fra esilaranti provini a musicisti strambi ma geniali, momenti di riflessione ed i suoi grandi successi rivisitati in una nuova veste. Prosa, canzoni e risate sono gli ingredienti di “Pur di Far Commedia” dove Paolo, accompagnato da sette musicisti/attori, lascia più spazio al parlato, ai racconti e all’interazione con il suo pubblico, si lascia trasportare dai ricordi riuscendo a coinvolgere i presenti, emozionando ed emozionandosi, ripensando al percorso finora fatto. Sul palco ci saranno anche Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli e Paolo Varoli. Prodotto da Pb Produzioni, lo spettacolo toccherà, tra le altre città, Perugia (Teatro Morlacchi 25 febbraio), Milano (Eco Teatro 1, 2 e 3 marzo), Bologna (Teatro Celebrazioni 3 aprile) e Roma (Teatro Olimpico 5 aprile). Il calendario completo è in aggiornamento.

Vittorio Sgarbi: mi dimetto da sottosegretario alla Cultura

Vittorio Sgarbi: mi dimetto da sottosegretario alla CulturaMilano, 2 feb. (askanews) – Vittorio Sgarbi ha annunciato le proprie dimissioni da sottosegretario alla Cultura. Lo ha fatto dal palco de ‘La Ripartenza’, evento milanese ideato da Nicola Porro. Prima ha tenuto una lezione sulla storia dell’arte, quindi ha annunciato l’addio. “Secondo l’avviso dell’Antitrust – ha detto Sgarbi – io non potrei parlare di arte per evitare il conflitto di interesse. E quindi vorrei annunciare qui le mie dimissioni da sottosegretario di Stato alla Cultura”.

Dollaro in rally vola a top un mese e mezzo, euro torna sotto 1,08

Dollaro in rally vola a top un mese e mezzo, euro torna sotto 1,08Roma, 2 feb. (askanews) – Guadagna slancio il rally del dollaro nel pomeriggio e l’euro si riporta sotto la soglia di 1,08 per la prima volta da metà dicembre a questa parte. La valuta statunitense è sostenuta dalle implicazioni che la solidità dei dati sul mercato del lavoro Usa pubblicati oggi – 315.000 nuovi posti nuovi creati a gennaio – potrebbe avere per la politica monetaria della Federa Reserve.


Il vigore dell’occupazione potrebbe favorire un prolungamento della fase fortemente restrittiva dei tassi di interesse. Nel pomeriggio l’euro si scambia 1,0790 dollari.

Tesla richiama oltre 2 milioni di auto per problemi con le spie

Tesla richiama oltre 2 milioni di auto per problemi con le spieNew York, 2 feb. (askanews) – Tesla sta richiamando 2,19 milioni di veicoli venduti tra il 2012 e il 2024, quasi tutti negli Stati Uniti a causa di problemi con le spie. Secondo la National Highway Traffic Safety Administration, “le spie con caratteri di dimensioni più piccole possono rendere difficile la lettura delle informazioni critiche sulla sicurezza sul cruscotto, aumentando il rischio di incidenti”.


Le auto richiamate riceveranno una correzione software via etere, ha spiegato Tesla. Anche se il poblema non si sta rivelando costoso, l’ennesimo richiamo della casa automobilistica di Elon Musk potrebbe intaccarne la reputazione. A dicembre, Tesla aveva avviato un richiamo di circa due milioni di veicoli per aggiornare il software Autopilot e installare nuove misure di sicurezza per prevenire un uso improprio da parte del conducente. I proprietari delle auto richiamato hanno inviato decine di reclami all’autorità per la regolamentazione della sicurezza dicendo che il software inviava un numero eccessivo di avvisi. Sul premercato la casa automobilistica sta perdendo l’1,57%.

Ex Ilva, Tribunale Milano rigetta istanza Adi su commissariamento

Ex Ilva, Tribunale Milano rigetta istanza Adi su commissariamentoRoma, 2 feb. (askanews) – Il giudice del Tribunale di Milano, Francesco Pipicelli, ha rigettato l’istanza di Acciaierie d’Italia (Adi) contro l’amministrazione straordinaria dell’ex Ilva, che era finalizzata ad ottenere una protezione rispetto ai creditori e avviare, in alternativa, la composizione negoziata della crisi. Il Tribunale ha ritenuto di “non poter inibire Invitalia, quale socio di minoranza al 30% di Adi, la possibilità di chiedere l’apertura” del commissariamento.


In un comunicato del Tribunale (presidente Fabio Roia) viene sottolineato che la norma del Dl n. 4 del 2024 è infatti “chiaramente applicabile ai rapporti già in corso al momento della sua entrata in vigore (19 gennaio 2024). In astratto, l’evenienza della richiesta di apertura non comporterebbe, ad ogni buon conto, conseguenze di per sè pregiudizievoli, spettando alla pubblica amministrazione la parole fine sui presupposti per l’ammissione dell’ente all’invocata procedura concorsuale”. L’ammissione “non necessariamente porta a precludere il percorso di risanamento avviato mediante composizione negoziata, potendo l’insolvenza rivelarsi infine conclusa”, secondo i giudici milanesi. Pertanto, “non è dato ravvisare un reale contrasto tra la norma attributiva delle legittimazione del socio di minoranza a instare per l’amministrazione straordinaria e normativa euro-unitaria, non solo perché la negoziabilità della crisi opportunamente sancita a livello unionale non nega che il diritto interno possa dotarsi di ordinarie procedure di insolvenza, ma perché nulla esclude che un’attività fattiva di negoziazione possa trovare spazio idoneo proprio nel perimetro di queste”.


La decisione “dimostra ancora una volta che non c’è più tempo. Occorre agire con urgenza per mettere in sicurezza la più grande acciaieria d’Europa, i lavoratori, diretti, indiretti e degli appalti, e l’ambiente”, dicono Cgil e Fiom. “Quando sta accadendo in queste ore intorno alla vertenza ex Ilva, dal pronunciamento del tribunale di Milano che ha rigettato il ricorso dell’azienda e l’ispezione interrotta e non effettuata dello stabilimento di Taranto, devono impegnare il Governo a mettere subito in sicurezza dell’azienda, garantendo contemporaneamente la continuità aziendale, produttiva e occupazionale”, afferma la Fim. La sentenza “mette un punto fermo a questa vicenda che diventa ogni giorno più drammatica. E’ fallito l’ennesimo tentativo di Adi di prendere ulteriore tempo”, aggiunge la Uilm.

Usa, Sale a 79 pt fiducia consumatori Un. Michigan dicembre

Usa, Sale a 79 pt fiducia consumatori Un. Michigan dicembreNew York, 2 feb. (askanews) – In gennaio, gli statunitensi si sono dimostrati molto ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente in linea con le attese degli analisti. L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è passato dai 69,7 di dicembre ai 79 di gennaio. Le attese erano anch’esse per un rialzo a 79 punti. In lettura preliminare si era registrato un dato a 78,8 punti.


Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese da 3,1% a 2,9%; quelle a cinque anni sono confermate a 2,9%. La componente che misura le aspettative sulla situazione attuale è essa salita da 73,3 punti a 81,9; mentre la componente che misura le attese per il futuro è in rialzo da 67,4 punti a 77,1. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.

Torna la Coppa dei Club Padel MSP, sabato al via nona edizione

Torna la Coppa dei Club Padel MSP, sabato al via nona edizioneRoma, 2 feb. (askanews) – Il popolo della Coppa dei Club è pronto a scendere di nuovo in campo. Nel weekend tra sabato 3 e domenica 4 febbraio torna l’appuntamento con il più grande campionato amatoriale di padel a squadre d’Italia, organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni e giunto alla nona edizione. Ogni anno, la Coppa dei Club porta con sé nuovi record: se nel 2023, per l’edizione conquistata dal Pelota Padel di Latina, le squadre iscritte alla fase di Roma e provincia furono 168, per il 2024 – informa una nota – si è arrivati a 212, per un totale di oltre 4.500 partecipanti, quasi mille in più di un anno fa. Ogni circolo iscritto potrà portare anche più di una squadra in campo: dai 92 club di 12 mesi fa si è superato per la prima volta il muro dei 100, toccando quota 111. Per tutti, l’obiettivo è lo stesso: conquistare un posto nella finale provinciale dell’8 giugno, mentre quella regionale è in programma il giorno successivo. Le finali nazionali, infine, si svolgeranno nel secondo weekend di luglio. La squadra vincitrice della fase di Roma e provincia (lo scorso anno il titolo andò al Padel Colli Portuensi) si qualificherà direttamente alle finali nazionali, mentre per la seconda classificata ci sarà la finale regionale assieme alle rappresentanti delle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.


Dopo il sorteggio del 24 gennaio scorso, nel weekend si comincia a giocare e, come sempre accade, nella Coppa dei Club non mancheranno le presenze vip. Dal Fight Club di Vincent Candela, al Conti Sport City di Andrea Conti (figlio di Bruno, leggenda della Roma e della Nazionale), dall’Acilia Padel di ‘Jimmy’ Maini (altro ex romanista) al Map Padel di Alessandro Panatta, figlio di Adriano, raggiunto in questi giorni nella storia del tennis da Jannik Sinner, uno che nei mesi scorsi si era cimentato e divertito con il padel. L’attore Pietro Sermonti difenderà i colori del Villa Pamphili, mentre per la prima volta parteciperà alla Coppa dei Club la Nazionale Italiana Artisti Nightlife, capitanata da Riccardo Celletti, speaker della Lazio allo Stadio Olimpico. Anche in questa nona edizione della Coppa dei Club MSP, padel sarà sinonimo di inclusione: ci saranno infatti tre squadre che schiereranno giocatori con disabilità motorie. La ‘pioniera’ Sportinsieme, ma anche il Joy Padel e il Madiba Padel. Il torneo potrà contare sul patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, con la squadra vincitrice delle finali di Roma e provincia in programma a maggio che sarà ancora una volta premiata in Campidoglio.


“Siamo felici che Coppa dei Club Padel MSP, con la carica di energia dei suoi 4500 iscritti, si svolga ancora una volta a Roma – spiega Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, sport, turismo e moda -. Un appuntamento sportivo importante che sottolinea ulteriormente l’importanza del padel nella nostra città e nel Lazio. I numeri di questa disciplina sono un primato regionale e romano. In Italia si contano 1,2 milioni di praticanti, oltre 350.000 giocano a Roma. Nel Lazio le strutture sono 548, 1809 i campi. Roma fa la parte del leone con 314 impianti sportivi e 1500 campi. Ormai non è più “Padelmania” ma Padel-certezza. Questa disciplina incarna il senso e i valori dello sport che dimostra quanto importanti siano sacrificio e impegno lì dove si vogliono raggiungere traguardi importanti”. “Quello tra il padel e il Lazio è un legame fortissimo e in continua crescita – ha dichiarato l’assessore Sport, Ambiente e Transizione Energetica della Regione Lazio Elena Palazzo -. La nostra regione spicca fra tutte quelle italiane per il numero di praticanti e di strutture. Grazie allo straordinario successo conquistato anno dopo anno dalla Coppa dei Club MSP, sono sempre di più gli sportivi che si appassionano al padel: uno sport che può essere praticato da tutti, a tutte le età e che favorisce la socializzazione e l’inclusione. Appuntamenti come questo supportano il lavoro di promozione della pratica sportiva che è una delle priorità del nostro assessorato regionale”.


“L’obiettivo per questa edizione era quello di superare le 200 squadre iscritte nella sola provincia di Roma e lo abbiamo brillantemente superato – ha spiegato il responsabile padel di MSP Italia Claudio Briganti -. Quello della Coppa dei Club ormai è un fenomeno popolare: non soltanto un evento sportivo, ma un momento di condivisione e aggregazione che trova nelle finali nazionali, a cui partecipano squadre provenienti da ogni regione d’Italia, il suo coronamento. La fiducia delle nostre atlete e dei nostri atleti ci lascia ogni anno sempre più entusiasti e ci spinge a fornire loro un’esperienza totale”.

Neonato in carcere, Serracchiani (Pd): vicenda disumana, Nordio riferisca

Neonato in carcere, Serracchiani (Pd): vicenda disumana, Nordio riferiscaRoma, 2 feb. (askanews) – “Il ministro Nordio dica se è vera la notizia che un bambino di un mese sia in carcere con la mamma. Mi auguro davvero non sia così. Diversamente chiedo al ministro di intervenire immediatamente perché la mamma e il bambino escano dal carcere”. Lo sottolinea la responabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani.


Questa condizione sarebbe determinata dalle “illiberali e indegne norme del cosiddetto pacchetto sicurezza, volute dal ministro e dalla presidente del consiglio, che tuttavia non sono ancora in vigore. Se il ministro Nordio conferma la notizia, spieghi anche come sia potuto accadere”, conclude.