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Quante storie, il libro di Fofi sul “sociale” dall’unità a oggi

Quante storie, il libro di Fofi sul “sociale” dall’unità a oggiRoma, 25 gen. (askanews) – Di Goffredo Fofi, Altreconomia pubblica “Quante storie Il ‘sociale’ dall’Unità a oggi . Ritratti e ricordi”. La questione del metodo insieme a quella dell’efficacia rimane centrale, oggi come in passato, per chi si occupa di educazione e intervento sociale. Attraverso cinque capitoli, ognuno dedicato a epoche diverse dall’Unità ai giorni nostri, Fofi ricostruisce le vite di chi ha riflettuto e si è occupato di progetti educativi e di sviluppo di comunità. La prefazione è di Giuseppe De Rita.

Tra i protagonisti di questa controstoria Sibilla Aleramo, Aldo Capitini, Danilo Dolci, Adriano Olivetti, Don Zeno Saltini, Umberto Zanotti Bianco, Margherita Zoebeli e molti altri. “Tutti noi, che abbiamo pensato e portato avanti un’esperienza di azione sociale, l’abbiamo fatto perché ci credevamo fortemente e perché pensavamo solo e quasi esclusivamente a quel che avevamo pensato e deciso di fare. La crescita del sociale italiano è stata in fondo la scommessa di tanti sogni collettivi in cui molti hanno creduto, e attraverso la quale sono pazientemente cresciuti, magari lontano da dove avevano cominciato a fare sociale”. Giuseppe De Rita

Goffredo Fofi (1937) è un saggista, attivista, giornalista, critico cinematografico, letterario e teatrale italiano. Ha fondato e diretto le riviste Quaderni piacentini, Ombre rosse, Linea d’ombra, La terra vista dalla luna, Lo straniero e Gli asini. I suoi ultimi libri: “Sono nato scemo e morirò cretino, scritti 1956-2021” (minimum fax, 2022), “Non mangio niente che abbia gli occhi” (Contrasto, 2022), “Cari agli dèi” (edizioni e/o, 2022), “Per Pasolini” (La nave di Teseo, 2022) e “Breve storia del cinema militante” (Elèuthera, 2023).

Ddl beneficenza, Chiara Ferragni: sono lieta che il governo abbia colmato velocemente un vuoto legislativo

Ddl beneficenza, Chiara Ferragni: sono lieta che il governo abbia colmato velocemente un vuoto legislativoMilano, 25 gen. (askanews) – “Sono lieta che il governo abbia voluto velocemente riempire un vuoto legislativo. Quanto mi è accaduto mi ha fatto comprendere come sia fondamentale disciplinare con regole chiare le attività di beneficenza abbinate alle iniziative commerciali”. E’ il commento di Chiara Ferragni sul ddl beneficenza approvato dal Cdm.

“Questo disegno di legge consente di colmare una lacuna che da una parte impedisce di cadere in errore, ma dall’altra evita il rischio che da ora in poi chiunque voglia fare attività di beneficenza in piena trasparenza desista per la paura essere accusato di commettere un’attività illecita”, sottolinea ancora l’influencer. 

Musica, 10 concerti al Vittoriale di D’Annunzio per Biagio Antonacci

Musica, 10 concerti al Vittoriale di D’Annunzio per Biagio AntonacciRoma, 25 gen. (askanews) – Biagio Antonacci sarà protagonista il prossimo settembre di 10 appuntamenti in una delle più belle location italiane, l’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (BS).

E’ la prima volta che il Vittoriale degli Italiani, la casa-museo voluta da Gabriele D’Annunzio, viene concesso per 10 date consecutive ad un artista pop italiano, una grande occasione per i fan del cantautore milanese per godere non solo della musica di Antonacci ma anche di un luogo davvero meraviglioso sulle rive del Lago di Garda. I biglietti per le dieci date (17-18-20-21-22-24-25-27-28-29 settembre), prodotte e organizzate da Friends & Partners in collaborazione con Iris S.r.l., saranno disponibili da giovedì 25 gennaio alle ore 12:00 su www.ticketone.it.

Annunciando le date Antonacci ha ricordato che: “Il Vittoriale degli Italiani era un luogo dove andavo spesso, fin da bambino, con i miei genitori. Crescendo, quando ho iniziato a fare musica, ho pensato spesso alla possibilità di poter suonare in un luogo così importante per il nostro paese, un luogo storico e al contempo importante per la cultura italiana”. Dopo 5 anni di attesa Biagio Antonacci ha pubblicato il suo nuovo album “L’inizio”, il suo sedicesimo disco di studio disponibile da venerdì 12 gennaio in formato Cd e vinile su etichetta Iris e distribuito da Epic Records/Sony Music Italy. L’album ha debuttato sul podio della classifica dei dischi più venduti e ascoltati nel nostro paese (al secondo posto nella classifica Vinili, CD e Musicassette). 15 brani in tutto scritti negli ultimi quattro anni e lasciati sedimentare prima diventare da pensieri a vere e proprie canzoni.

Oltre al nuovo singolo “A cena con gli dei”, i brani pubblicati tra il 2022 e il 2023 (“Seria”, “Telenovela” e la collaborazione con Benny Benassi in “Tridimensionale”) e la nuova versione del successo del 2007 “Sognami” (in collaborazione con Tananai e Don Joe nata in occasione della partecipazione come ospite dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo), il disco contiene gli inediti: “L’inizio”, “Delivery”, “È capitato”, “Anita”, “Lasciati pensare”, “Dimmi di lei”, “Bastasse vivere”, “Non diamoci del tu”, “Non voglio svegliarti”, “Evoco”, brani che hanno permesso ad Antonacci di muoversi attraverso lunghe riflessioni sulla complessità del mondo che ci circonda (“Viviamo la complessità ma cerchiamo la semplicità perché abbiamo bisogno di sicurezze, di certezze, di punti di riferimento, abbiamo bisogno di sapere di fare la cosa giusta, anche nelle relazioni.

Musica, Fulminacci annuncia prime date dell’Infinito + 1 Tour estivo

Musica, Fulminacci annuncia prime date dell’Infinito + 1 Tour estivoRoma, 25 gen. (askanews) – Dopo aver collezionato un grandissimo successo, tra raddoppi e sold out, con l’Infinito +1 tour, in partenza il 30 marzo (data zero) da Trento, Fulminacci annuncia oggi anche i primi appuntamenti estivi.

In attesa di esibirsi questa primavera nei club delle principali città italiane e per la prima volta al Palazzo dello Sport di Roma il 13 aprile, Fulminacci si prepara a portare sui palchi dei principali festival di tutta la penisola il suo “Infinito +1 tour estivo”, che si chiuderà con una grande festa il 5 settembre a Carroponte (MI). Ecco il calendario di tutte le nuove date, prodotte e organizzate da Magellano Concerti:

03 LUGLIO 2024 – SAN MAURO PASCOLI (FC) – ACIELOAPERTO – VILLA TORLONIA 04 LUGLIO 2024 – PERUGIA – L’UMBRIA CHE SPACCA 11 LUGLIO 2024 – COLLEGNO (TO) – FLOWERS FESTIVAL 12 LUGLIO 2024 – CAORLE (VE) – SUONICA FESTIVAL 18 LUGLIO 2024 – BOLOGNA – SEQUOIE MUSIC PARK 20 LUGLIO 2024 – SAN LEUCIO (CE) – UN’ESTATE DA BELVEDERE 26 LUGLIO 2024 – GENOVA – BALENA FESTIVAL 27 LUGLIO 2024 – GRADISCA D’ISONZO (GO) – FESTIVAL ONDE MEDITERRANEE 13 AGOSTO 2024 – LOCOROTONDO (BA) – LOCUS FESTIVAL 14 AGOSTO 2024 – MAIDA (CZ) – COLOR FEST 30 AGOSTO 2024 – EMPOLI (FI) – BEAT FESTIVAL 05 SETTEMBRE 2024 – MILANO CARROPONTE

Gentiloni: l’Italia si impegni sul Pnrr o il piano finirà nell’album dei ricordi

Gentiloni: l’Italia si impegni sul Pnrr o il piano finirà nell’album dei ricordiMilano, 25 gen. (askanews) – “Se non vogliamo che iniziative come il Pnrr finiscano nell’album dei ricordi, ma diventino un prototipo, allora dobbiamo farne una storia di successo. Innanzitutto in Italia che ha ricevuto metà dei quattrini comuni europei”. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, all’inuaugurazione dell’anno accademico a Brescia.

Comunque ha aggiunto Gentiloni sul Pnrr “vedo che c’è una grande volontà di andare avanti e realizzare gli obiettivi”.

Landini: sulle pensioni il governo ha perfino peggiorato la Fornero

Landini: sulle pensioni il governo ha perfino peggiorato la ForneroUdine, 25 gen. (askanews) – “Questo Governo è riuscito perfino a peggiorare la legge Fornero. Nessuno ci pensava che fosse possibile”. Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, oggi ad un convegno della propria organizzazione in Friuli. “Il Governo ha usato di nuovo le pensioni per fare cassa e ha alzato l’età pensionabile. I giovani continuano ad essere precari e quindi hanno un’incertezza oggi e non avranno una pensione in futuro. E non si stanno riconoscendo né i lavori di cura né quelli più pesanti – ha puntualizzato Landini -. Noi abbiamo presentato una vera proposta di riforma di tutto il sistema pensionistico. Con questo Governo non c’è stato verso di poterne discutere perché, insisto, sta facendo cassa. Ha preso soldi dove non doveva andare a prenderli”.

Gentiloni: costruire cittadinanza Ue contro ritorno nazionalismi

Gentiloni: costruire cittadinanza Ue contro ritorno nazionalismiMilano, 25 gen. (askanews) – “Costruire una cittadinanza europea resta una sfida fondamentale se non vogliamo tornare a una Europa di piccole patrie e di nazionalismi di ritorni”. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, all’inuaugurazione dell’anno accademico a Brescia.

“Oggi la cittadinanza europea è incompiuta. Bisogna difendere i valori europei, come la democrazia e loo Stato di diritto, l’economia di mercato e il welfare che non sono garantiti ovunque. Sono sotto pressione e sotto attacco in molte parti del mondo” ha detto Gentiloni.

La Bce ha confermato i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%

La Bce ha confermato i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%Roma, 25 gen. (askanews) – La Banca centrale europea ha nuovamente confermato, come da attese, i tassi di riferimento per l’area euro: il livello sulle principali operazioni di rifinanziamento resta quindi al 4,50 per cento, il tasso sulle operazioni marginali al 4,75 per cento e quello sui depositi, che le banche commerciali parcheggiano presso la stessa banca centrale, resta al 4 per cento.

“A parte un effetto base al rialzo sull’inflazione complessiva legato all’energia, la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita – afferma l’istituzione nel comunicato diffuso al termine del direttorio – e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento”. “Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario”, recita il comunicato diffuso al termine del direttorio, ripetendo la formula che ormai da mesi viene interpretata come un segnale sul mantenimento della linea attuale per un periodo ancora da definire. La Bce “ritiene” infatti “che i tassi si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale” al ritorno dell’inflazione media dell’area euro al valore obiettivo (2%).

La Bce ha anche confermato l’accelerazione decisa nell’ultima riunione dello scorso anno sulla futura manovra di progressiva riduzione delle consistenze di titoli accumulati con il piano lanciato in risposta alla crisi passata, il Pepp. Rinnoverà questi stock integralmente per tutta la prima metà di quest’anno mentre a partire da luglio procederà a una riduzione “passiva” pari a 7,5 miliardi di euro al mese, ovvero mediante parziale non rinnovo dei Bond in scadenza. Le decisioni sono in linea con le attese, ora l’attenzione si sposta sulla conferenza stampa esplicativa della presidente Christine Lagarde. Gli interrogativi riguardano soprattutto il quando l’istituzione inizierà a ritoccare al ribasso tassi e a alleggerire l’intonazione della sua linea restrittiva. Ma generalmente gli analisti si attendono che la presidente non si sbilanci troppo, continuando a prendere tempo.

Bce conferma i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%

Bce conferma i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%Roma, 25 gen. (askanews) – La Banca centrale europea ha nuovamente confermato, come da attese, i tassi di riferimento per l’area euro: il livello sulle principali operazioni di rifinanziamento resta quindi al 4,50 per cento, il tasso sulle operazioni marginali al 4,75 per cento e quello sui depositi, che le banche commerciali parcheggiano presso la stessa banca centrale, resta al 4 per cento.

“A parte un effetto base al rialzo sull’inflazione complessiva legato all’energia, la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita – afferma l’istituzione nel comunicato diffuso al termine del direttorio – e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento”. “Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario”, recita il comunicato diffuso al termine del direttorio, ripetendo la formula che ormai da mesi viene interpretata come un segnale sul mantenimento della linea attuale per un periodo ancora da definire. La Bce “ritiene” infatti “che i tassi si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale” al ritorno dell’inflazione media dell’area euro al valore obiettivo (2%).

La Bce ha anche confermato l’accelerazione decisa nell’ultima riunione dello scorso anno sulla futura manovra di progressiva riduzione delle consistenze di titoli accumulati con il piano lanciato in risposta alla crisi passata, il Pepp. Rinnoverà questi stock integralmente per tutta la prima metà di quest’anno mentre a partire da luglio procederà a una riduzione “passiva” pari a 7,5 miliardi di euro al mese, ovvero mediante parziale non rinnovo dei Bond in scadenza. Le decisioni sono in linea con le attese, ora l’attenzione si sposta sulla conferenza stampa esplicativa della presidente Christine Lagarde. Gli interrogativi riguardano soprattutto il quando l’istituzione inizierà a ritoccare al ribasso tassi e a alleggerire l’intonazione della sua linea restrittiva. Ma generalmente gli analisti si attendono che la presidente non si sbilanci troppo, continuando a prendere tempo.

Decaro (Anci): la norma sui mandati dei sindaci è una vittoria democratica

Decaro (Anci): la norma sui mandati dei sindaci è una vittoria democraticaRoma, 25 gen. (askanews) – “La norma che estende il numero dei mandati dei Comuni fino a 15 mila abitanti e toglie ogni limite ai Comuni sotto i 5 mila è un passo avanti molto importante”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

“Finalmente viene data una risposta positiva alla richiesta che da anni viene da tutti i sindaci e si sana, almeno in parte, un vulnus democratico che abbiamo sempre giudicato gravissimo”, ha aggiunto. “A questo punto diventa inevitabile andare fino in fondo, estendendo il numero dei mandati anche per i sindaci dei Comuni sopra ai 15 mila abitanti. Una volta chiarito che soltanto gli elettori devono avere il diritto di giudicare se i propri sindaci devono essere confermati o mandati a casa, una disparità di trattamento nei confronti di soli 730 comuni più grandi, sul totale dei 7896 comuni italiani, appare davvero incomprensibile, e probabilmente anticostituzionale”, ha sottolineato.