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Ucraina, Mattarella: pace giusta per porre fine alla tragedia provocata dall’aggressione russa

Ucraina, Mattarella: pace giusta per porre fine alla tragedia provocata dall’aggressione russaRoma, 5 mar. (askanews) – “Auspichiamo che una pace giusta in linea con i principi della carta dell’Onu venga trovata per l’Ucraina per porre fine alla tragedia provocata tre anni fa dall’aggressione russa”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba, nel corso della visita ufficiale in Giappone.


A questa “speranza di pace che condividiamo, Italia e Giappone – ha aggiunto – diamo un contributo importante con una concezione di società aperte e disponibili alla collaborazione nel rispetto e nella fiducia reciproca, auspichiamo che venga adottato come criterio in ogni parte del mondo per garantire stabilità e pace”. “L’ordine internazionale è basato su regole, libero, aperto, inclusivo, pacifico con norme certe applicabili a tutti i paesi a prescindere da ogni condizione di potenza economica o militare, norme chiare che valgono per tutti sono l’unico presidio alla stabilità internazionale”, ha sottolineato Mattarella, al termine dell’incontro con il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba.

Tv, si gira “Call my agent 3”: Hunziker e Argentero tra guest star

Tv, si gira “Call my agent 3”: Hunziker e Argentero tra guest starRoma, 5 mar. (askanews) – Sono appena iniziate a Roma le riprese della terza stagione di “Call my agent – Italia”, la serie Sky Original remake del cult “Dix pour cent” sul dietro le quinte dello showbusiness italiano, che torna prossimamente con sei nuovi episodi in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now.


Col consueto tono brillante e autoironico, racconteranno l’inizio di una nuova era per la CMA, l’importante agenzia di spettacolo al centro della serie, celebrando ancora una volta il nostro star system. Sullo sfondo di una Roma ritratta nelle sue location più esclusive e rappresentative del jet set, gli agenti e i loro assistenti sono pronti ad affrontare un anno esplosivo: ospiti specialissimi, sconvolgenti cambiamenti, grandi sfide personali e una minaccia che rischia di far deflagrare la loro straordinaria famiglia disfunzionale. Affiancati anche quest’anno da tanti sorprendenti camei, tornano i protagonisti delle prime due stagioni: Michele Di Mauro, Sara Drago e Maurizio Lastrico ancora nei ruoli di Vittorio, Lea e Gabriele, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi protagonisti del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica, interpretata da Sara Lazzaro, Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto). Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, Emanuela Fanelli in quello di Luana Pericoli e Corrado Guzzanti.


A complicare la vita degli agenti e, di conseguenza, quella dei loro assistenti, anche nei nuovi episodi tanti nuovi nomi di primissimo piano, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi: Luca Argentero, Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti, Stefania Sandrelli, il cast di “Romanzo Criminale – La serie” (Marco Bocci, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Alessandro Roia, Daniela Virgilio), Miriam Leone, Ficarra e Picone. Nella terza stagione anche Nicolas Maupas nei panni di se stesso e Gianmarco Saurino. Sempre prodotti da Sky Studios e da Palomar (a Mediawan Company), i nuovi episodi sono diretti da Simone Spada (Hotel Gagarin, Studio Battaglia, Rocco Schiavone) e scritti da Federico Baccomo (Call My Agent – Italia, Improvvisamente Natale, Studio Battaglia), autore del soggetto di serie e dei soggetti di puntata, con Camilla Buizza (ep. 2 e 5) e Tommaso Renzoni (ep. 4).

Triennale, Boeri: “Capire il mondo attraverso le disuguaglianze”

Triennale, Boeri: “Capire il mondo attraverso le disuguaglianze”Milano, 5 mar. (askanews) – Il presidente della Triennale Milano, Stefano Boeri, ha presentato ad askanews la 24esima Esposizione internazionale dedicata al tema delle disuguaglianze che si aprirà il prossimo 13 maggio. “Il tema delle disuguaglianze – ci ha detto Boeri – ci sembra oggi un modo molto utile, importante, quasi urgente per poter capire meglio come affrontare anche le grandi sfide del cambiamento climatico, ad esempio, ma anche da un certo punto di vista questa, come dire, prorompente rivoluzione che sta nascendo dall’intelligenza artificiale. Oggi le disuguaglianze possono diventare o una vera qualità aggiuntiva, nel senso che il mondo è sempre più largo, sempre più ampio, sempre più colmo di differenze e diversità che possono diventare una grande ricchezza, oppure al contrario, come purtroppo prevalentemente avviene nelle nostre città le disuguaglianze diventano delle catene, diventano delle barriere. Siamo nel 2025 e ancora in una città come Torino, tra chi nasce in periferia e chi nasce in centro ci sono quattro anni di differenze e aspettative di vita”.


“Quindi ci sarà una parte sulle città – ha proseguito il presidente – poi ci sarà una parte su Milano e devo dire che siamo molto contenti perché abbiamo sviluppato questo progetto di esposizione internazionale su inequality insieme agli atenei milanesi, poi ci saranno parti dedicate in modo positivo anche al modo con cui cercare di intervenire nella situazione più drammatica e di diseguaglianza sociale. Norman Foster porterà una serie di progetti e di esempi in alcune situazioni di povertà estrema dove lui è intervenuto con la sua fondazione, con dei moduli abitativi che si realizzano in costi e con tempi molto limitati. Avremo una parte dedicata a raccontare le guerre, come le guerre oggi siano insieme effetto e elemento produttore di disuguaglianze. E poi invece al piano superiore passeremo dalla geopolitica più alla, quella che si chiama biopolitica, cioè parleremo più della vita, e lì ci saranno una serie di altri progetti sul tema della biodiversità. “Chi verrà in Triennale – ha concluso Boeri – uscirà non solamente con magari una maggior consapevolezza della gigantesca dimensione delle disuguaglianze del mondo contemporaneo, ma anche del modo con cui si può cercare di ridurre questa distanza tra povertà e ricchezza, tra accessibilità e non accessibilità, tra aspettative di vita in salute e assenza di aspettative di salute. Ecco queste sono alcune delle questioni su cui io credo Triennale potrà dare degli strumenti molto semplici e molto utili a tutti. Questo è un po’ il nostro scopo”.

Ucraina, Mattarella: auspichiamo pace giusta, in linea con carta Onu

Ucraina, Mattarella: auspichiamo pace giusta, in linea con carta OnuRoma, 5 mar. (askanews) – “Auspichiamo che una pace giusta in linea con i principi della carta dell’Onu venga trovata per l’Ucraina per porre fine alla tragedia provocata tre anni fa dall’aggressione russa”. LO ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba, nel corso della visita ufficiale in Giappone.


A questa “speranza di pace che condividiamo, Italia e Giappone – ha aggiunto – diamo un contributo importante con una concezione di società aperte e disponibili alla collaborazione nel rispetto e nella fiducia reciproca, auspichiamo che venga adottato come criterio in ogni parte del mondo per garantire stabilità e pace”.

Basket Nba, LeBron James abbatte il muro dei 50.000 punti

Basket Nba, LeBron James abbatte il muro dei 50.000 puntiRoma, 5 mar. (askanews) – LeBron James è sempre di più una leggenda. Sommando i punti segnati in regular season e ai playoff, la stella dei Los Angeles Lakers ha superato quota 50.000 punti (primo a riuscirci), rendendosi sempre più irraggiungibile in vetta a questa classifica. Il record è arrivato con una tripla nel primo canestro della vittoria su New Orleans raccogliendo l’assist di Luka Doncic e poi scagliando la bomba del 13-8. Un traguardo senza precedenti che consolida ulteriormente il suo status di leggenda del basket. Questo incredibile record si aggiunge a una serie di altri primati e successi accumulati nella sua illustre carriera. “Sono davvero tanti punti e sono veramente fortunato a poter segnarne così tanti nella miglior lega del mondo, con i migliori giocatori del mondo, nel corso della mia carriera. È qualcosa di davvero speciale” le sue parole. Quaranta anni lo scorso 30 dicembre LeBron ha inanellato record su record. Prima scelta assoluta dai Cleveland Cavaliers nel Draft NBA 2003, ha giocato con Cleveland, Miami e Los Angeles Lakers vincendo quattro titoli Nba. Oltre a essere il miglior marcatore della storia della NBA, LeBron detiene numerosi record, tra cui: Maggior numero di punti segnati in carriera (oltre 50.000 e in crescita). Unico giocatore con oltre 40.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist; maggior numero di partite consecutive con almeno 10 punti (oltre 1.200 gare); Più giovane giocatore a raggiungere i traguardi di 1.000, 5.000, 10.000, 20.000, 30.000 e 40.000 punti; maggior numero di presenze nei Playoff NBA; maggior numero di punti segnati nei Playoff. Ha ricevuto anche 4 MVP delle Finals, 4 MVP della stagione regolare e 19 convocazioni all’All-Star Game (record assoluto).

E’ morto Bruno Pizzul: addio alla voce del calcio italiano

E’ morto Bruno Pizzul: addio alla voce del calcio italianoRoma, 5 mar. (askanews) – E’ morto oggi all’età di 86 anni Bruo Pizzul, celebre giornalista e telecronista sportivo. Pizzul, che avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni, si è spento all’ospedale di Gorizia.


Nato l’8 marzo 1938 a Cormòns, in provincia di Udine, Pizzul si avvicinò presto al mondo del calcio, giocando come centrocampista. Dopo un’esperienza nelle giovanili dell’Udinese, la sua carriera da calciatore professionista fu interrotta da un grave infortunio, portandolo a concentrarsi sugli studi e sulla carriera giornalistica. Laureatosi in Giurisprudenza, fu assunto dalla Rai nel 1969. L’anno seguente commentò la sua prima partita (Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia, iniziò a partire dal 16º minuto perché era arrivato in ritardo). Dalla Coppa del Mondo del 1986 è diventato la voce delle partite della Nazionale ed è stato il telecronista delle gare degli Azzurri in occasione di cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei, congedandosi nell’agosto 2002 (Italia-Slovenia 0-1). Il 29 maggio 1985 era il commentatore TV della finale della Coppa dei Campioni quando ci fu la strage dell’Heysel. Disse: “È stata la telecronaca che non avrei mai voluto fare. Non tanto per un discorso di difficoltà di comunicazione giornalistica, ma perché ho dovuto raccontare delle cose che non sono accettabili proprio a livello umano”. Alle telecronache ha affiancato anche la conduzione di Domenica Sprint e poi della Domenica Sportiva.


Dal 1986 al 2002 fu la voce ufficiale della Nazionale Italiana, commentando cinque Mondiali e quattro Europei. Tra le sue telecronache più celebri ricordiamo la finale di Italia ’90, il drammatico epilogo di USA ’94 con il rigore sbagliato da Roberto Baggio, e l’Europeo del 2000, concluso con la sconfitta in finale contro la Francia. Dopo il ritiro dalle telecronache ufficiali, Pizzul continuò a collaborare con varie trasmissioni e a prestare la sua voce per eventi e documentari legati al calcio. Fu sempre ricordato con affetto dagli appassionati, che lo consideravano un punto di riferimento della narrazione sportiva.

Cina, governo fissa obiettivo di crescita economica al 5% nel 2025

Cina, governo fissa obiettivo di crescita economica al 5% nel 2025Roma, 5 mar. (askanews) – Il governo cinese punta a un tasso di crescita economica di circa il 5 percento nel 2025. Lo riferisce l’agenzia Xinhua.


L’obiettivo è contenuto in un documento del governo sottoposto all’assemblea nazionale per l’approvazione. Il rapporto delinea anche una serie di altri obiettivi per quest’anno, tra i quali un tasso di disoccupazione di circa il 5,5 percento, oltre 12 milioni di nuovi posti di lavoro ed un aumento di circa il 2 percento dell’indice dei prezzi al consumo. La Cina ha chiuso il 2024 con una crescita del Pil del 5% grazie anche ad un sostanzioso pacchetto di stimoli all’economia. Nel rapporto presentato dal governo si sottolinea che “la domanda interna diventerà il motore principale e l’ancora della crescita economica”.


In quest’ottica è prevista l’emissione di titoli del Tesoro speciali con scadenze ultra-lunghe per un totale di 300 miliardi di yuan per supportare i programmi di sostegno agli acquisti di beni di consumo.

Meloni convoca Salvini e Tajani, necessario un chiarimento sulla difesa Ue

Meloni convoca Salvini e Tajani, necessario un chiarimento sulla difesa UeRoma, 4 mar. (askanews) – A poco più di 24 ore dal Consiglio europeo straordinario in programma a Bruxelles il 6 marzo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato questa sera a Palazzo Chigi i suoi due vice, Matteo Salvini e Antonio Tajani, per un confronto sul tema della difesa europea.


Un chiarimento, del resto, era necessario, dopo le polemiche dei giorni scorsi e le esternazioni del leader della Lega che avevano mostrato chiaramente la presenza di (almeno) due linee sulla questione all’interno del governo. In particolare dopo l’annuncio, da parte di Ursula von der Leyen, del piano ReArm Europe, che secondo la presidente della Commissione è in grado di mobilitare 800 miliardi di euro per la difesa tra risorse nazionali, liberate dalla deroga al Patto di stabilità, e soldi freschi comunitari, reperiti dall’Ue sui mercati. Un progetto che non piace a Salvini, secondo cui “per Ursula von der Leyen gli Stati europei possono fare debito solo per armarsi” mentre negli anni scorsi – accusa – non è stato possibile “investire in sanità, in educazione e sostegno alle imprese e alle famiglie”. Al contrario, per Tajani, l’iniziativa è positiva: “Bene von der Leyen: finalmente si fanno concreti passi in avanti per costruire una indispensabile difesa europea. Era il grande sogno di De Gasperi e Berlusconi. Ora bisogna realizzarlo, senza indugi, nel modo migliore possibile per rendere più forte l’Europa nel contesto di una solida alleanza con gli Stati Uniti”, ha scritto il capo della dipomazia italiana su X.


Questo senza contare le differenze relative all’Ucraina, con Salvini che sabato e domenica porterà la Lega in mille piazze d’Italia “per chiedere la fine della guerra, nel momento in cui Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen parlano di invio di truppe e di maggiori spese militari di un esercito europeo”. Divergenze troppo marcate per chi (Meloni) giovedì si troverà al tavolo con gli altri leader a dover discutere proprio del ruolo dell’Europa in Ucraina di fronte all’iniziativa di Donald Trump, della costruzione di una politica di difesa comune e di una maggiore spesa che ritiene necessaria per garantire, come ha detto più volte, “l’indipendenza strategica”. Infatti – secondo indiscrezioni – già nei giorni scorsi la presidente del Consiglio ha chiesto al Mef delle simulazioni per accrescere la spesa nella difesa fino al 2,5% del Pil.


Sulla politica estera, in particolare in questo momento delicato, sarebbe stato a quanto si apprende il messaggio recapitato dalla premier, occorre essere prudenti e moderare le parole, per non danneggiare la credibilità dell’Italia nei consessi internazionali. In sostanza: basta “tifoserie”, come aveva già detto domenica a Londra parlando con i giornalisti.

Meloni convoca Salvini e Tajani, necessario chiarimento su difesa Ue

Meloni convoca Salvini e Tajani, necessario chiarimento su difesa UeRoma, 4 mar. (askanews) – A poco più di 24 ore dal Consiglio europeo straordinario in programma a Bruxelles il 6 marzo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato questa sera a Palazzo Chigi i suoi due vice, Matteo Salvini e Antonio Tajani, per un confronto sul tema della difesa europea.


Un chiarimento, del resto, era necessario, dopo le polemiche dei giorni scorsi e le esternazioni del leader della Lega che avevano mostrato chiaramente la presenza di (almeno) due linee sulla questione all’interno del governo. In particolare dopo l’annuncio, da parte di Ursula von der Leyen, del piano ReArm Europe, che secondo la presidente della Commissione è in grado diChig mobilitare 800 miliardi di euro per la difesa tra risorse nazionali, liberate dalla deroga al Patto di stabilità, e soldi freschi comunitari, reperiti dall’Ue sui mercati. Un progetto che non piace a Salvini, secondo cui “per Ursula von der Leyen gli Stati europei possono fare debito solo per armarsi” mentre negli anni scorsi – accusa – non è stato possibile “investire in sanità, in educazione e sostegno alle imprese e alle famiglie”. Al contrario, per Tajani, l’iniziativa è positiva: “Bene von der Leyen: finalmente si fanno concreti passi in avanti per costruire una indispensabile difesa europea. Era il grande sogno di De Gasperi e Berlusconi. Ora bisogna realizzarlo, senza indugi, nel modo migliore possibile per rendere più forte l’Europa nel contesto di una solida alleanza con gli Stati Uniti”, ha scritto il capo della dipomazia italiana su X.


Questo senza contare le differenze relative all’Ucraina, con Salvini che sabato e domenica porterà la Lega in mille piazze d’Italia “per chiedere la fine della guerra, nel momento in cui Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen parlano di invio di truppe e di maggiori spese militari di un esercito europeo”. Divergenze troppo marcate per chi (Meloni) giovedì si troverà al tavolo con gli altri leader a dover discutere proprio del ruolo dell’Europa in Ucraina di fronte all’iniziativa di Donald Trump, della costruzione di una politica di difesa comune e di una maggiore spesa che ritiene necessaria per garantire, come ha detto più volte, “l’indipendenza strategica”. Infatti – secondo indiscrezioni – già nei giorni scorsi la presidente del Consiglio ha chiesto al Mef delle simulazioni per accrescere la spesa nella difesa fino al 2,5% del Pil.


Sulla politica estera, in particolare in questo momento delicato, sarebbe stato a quanto si apprende il messaggio recapitato dalla premier, occorre essere prudenti e moderare le parole, per non danneggiare la credibilità dell’Italia nei consessi internazionali. In sostanza: basta “tifoserie”, come aveva già detto domenica a Londra parlando con i giornalisti.

Tennis, in tabellone a Miami anche il 17enne Federico Cinà

Tennis, in tabellone a Miami anche il 17enne Federico CinàRoma, 4 mar. (askanews) – Il giovane talento italiano Federico Cinà si prepara a fare il suo debutto nel circuito ATP. Attualmente numero 557 del ranking mondiale ed ex numero 4 tra gli junior, il 17enne palermitano ha ricevuto una wild card per il Miami Open, prestigioso Masters 1000 in Florida che conclude il Sunshine Double. Considerato una delle promesse del tennis italiano, Cinà ha iniziato la preparazione a fine dicembre, dopo alcuni giorni nella sua città natale insieme al padre e allenatore Francesco Cinà e al preparatore Marco Salerno.


La scorsa settimana ha già ottenuto un successo importante, vincendo il torneo ITF da 15mila dollari a Sharm el Sheikh, un risultato che conferma il suo talento in crescita. Oltre a Cinà, nel tabellone maschile del Miami Open parteciperanno anche il 19enne Learner Tien, Christopher Eubanks, Eliot Spizzirri e Wu Yibing. Nel tabellone femminile, invece, sono state assegnate wild card a Petra Kvitova e Sloane Stephens, già vincitrici del torneo rispettivamente nel 2023 e nel 2018. Accanto a loro, spazio anche per Ajla Tomljanovic, Tyra Grant, Alexandra Eala, Victoria Mboko e Sayaka Ishii. Il torneo di Miami si preannuncia quindi ricco di talenti emergenti e nomi affermati, con Cinà pronto a mettersi alla prova su uno dei palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale.