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Siglato accordo tra Sport e Salute e Ordine Consulenti del lavoro

Siglato accordo tra Sport e Salute e Ordine Consulenti del lavoroRoma, 19 gen. (askanews) – Organizzare e promuovere iniziative ed eventi per informare e formare gli operatori sportivi sui temi del lavoro sportivo, alla luce della recente riforma. È questo – si legge in una nota – l’oggetto del protocollo d’intesa siglato oggi a Roma, presso la Scuola dello Sport, tra Sport e Salute e Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

L’accordo, dalla durata triennale, si propone di organizzare in tutta Italia, attraverso le sedi territoriali di Sport e Salute e i Comitati provinciali dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, incontri, laboratori operativi e corsi di formazione, rivolti a tutti i protagonisti del mondo dello sport, incentrati sul tema del lavoro sportivo, della gestione del personale, della sicurezza e della salute negli impianti e nelle palestre, oltre alle buone pratiche di amministrazione. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro promuoverà le iniziative anche attraverso attività di formazione per le singole società e associazioni sportive, regolarmente iscritte al Rasd (Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche). Per l’organizzazione degli eventi di formazione ci si avvarrà del supporto della Scuola dello Sport e si potranno svolgere a distanza, oppure in presenza presso gli spazi messi a disposizione da Sport e Salute.

“È un accordo – ha spiegato nella nota il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – nato dalla volontà di venire incontro al mondo dello sport, di assolvere al nostro ruolo di servizio al sistema sportivo e di braccio operativo del Governo. Dall’ascolto degli organismi sportivi, infatti, avevamo colto l’esigenza diffusa di un supporto per rendere operativa la riforma del lavoro sportivo ed aiutare soprattutto le realtà più piccole negli adempimenti alla luce della nuova normativa in materia. Sappiamo che il lavoro da svolgere è ancora tanto, siamo all’inizio di questo percorso ma come in ogni competizione è fondamentale partire bene. Serviva fare un primo passo e oggi lo abbiamo fatto”. “Le società e gli organismi sportivi alle prese con le fisiologiche e iniziali difficoltà di adattamento alle nuove norme di lavoro troveranno nei Consulenti del Lavoro professionisti dotati delle competenze e della professionalità necessarie per poter applicare le disposizioni in materia di rapporti di lavoro, accompagnando gli operatori alla scoperta delle novità del settore”, ha affermato il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca.

Calcio, affare Osimhen: Aurelio De Laurentiis rischia il processo

Calcio, affare Osimhen: Aurelio De Laurentiis rischia il processoRoma, 19 gen. (askanews) – Chiuse le indagini nei confronti del presidente del Napoli, il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, in relazione all’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen. Gli inquirenti della Procura di Roma contestano al manager l’accusa di falso in bilancio. Il fascicolo, avviato dai magistrati della Capitale nel settembre scorso, è stato trasmesso dalla procura partenopea. Nel giugno 2022, su mandato dei magistrati napoletani, gli investigatori della Guardia di finanza aveva sequestrato le carte relative all’acquisto del nigeriano dal club francese del Lille, con perquisizioni svolte a Castel Volturno, Roma e Francia.

Pd, Schlein: elucubrazioni su Gubbio, Spa chiusa e nessuno ha pistola

Pd, Schlein: elucubrazioni su Gubbio, Spa chiusa e nessuno ha pistolaRoma, 19 gen. (askanews) – “Ho visto molte elucubrazioni in questi giorni su questo momento di riflessione interna, cosa fa la Schlein, quando arriva la Schlein, con chi arriva…”. Così la segretaria del Pd Elly Schlien, nel suo intervento al seminario dem di Giubbio.

Schlein è poi passata all’attacco rispetto alle polemiche di questi giorni sul ‘conclave’ Dem: “La spa è chiusa e nessuno credo abbia portato né il costume né la pistola, non vorrei sbagliarmi ma siamo qui per fare altro e parlare di problemi concreti. Del resto, mi raccomando – ha aggiunto contro i ‘comportamenti’ di esponenti di governo – andando via lasciate i quadri nelle stanze, se tornate in treno non fermate il treno per nessuna ragione, perché ne abbiamo viste di tutti i colori in questi mesi”.

Bifest 2024, tra i premiati Matteo Garrone e Paola Cortellesi

Bifest 2024, tra i premiati Matteo Garrone e Paola CortellesiRoma, 19 gen. (askanews) – In occasione del Bifest – Bari International Film e Tv Festival – che si svolgerà dal 16 al 23 marzo, promosso dalla Regione Puglia e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission (con la direzione artistica di Felice Laudadio) sono stati annunciati i premi che verranno conferiti ai film italiani della più recente produzione, valutati dalla commissione critici del Bifest: il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore va a Mario Gianani, Lorenzo Gangarossa per C’è ancora domani di Paola Cortellesi; il Premio Mario Monicelli per il miglior regista a Matteo Garrone per Io capitano; il Premio Ettore Scola per la regista rivelazione a Paola Cortellesi per C’è ancora domani.

Premio Furio Scarpelli per la migliore sceneggiatura a Giorgio Diritti, Fredo Valla per Lubo; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista ad Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista a Pierfrancesco Favino per Comandante; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista a Barbora Bobulova per Il sol dell’avvenire; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista a Sergio Rubini per Felicità; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore: Andrea Farri per Io Capitano. Premio Giuseppe Rotunno per il miglior autore della fotografia: Luca Bigazzi per Felicità; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo: Maurizio Sabatini per L’ordine del tempo. Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore: Francesca Calvelli, Stefano Mariotti per Rapito; Premio Piero Tosi per il miglior costumista Alberto Moretti per C’è ancora domani. A Matteo Garrone verrà inoltre conferito il “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence”.

Schlein: recuperare terreno identitario sulla giustizia sociale

Schlein: recuperare terreno identitario sulla giustizia socialeGubbio (Pg), 19 gen. (askanews) – A proposito di “egemonia culturale” occorre “recuperare il terreno identitario sulla giustizia sociale”. Così, tra le altre cose, la segretaria Pd Elly Schlein, nel suo intervento conclusivo della due giorni a Gubbio.

La segretaria ha ricordato la “battaglia fatta in questi mesi sul salario minimo. Una battaglia entrata nelle case, nei luoghi di lavoro” perché uno stipendio “sotto nove euro è sfruttamento”. La battaglia comune, ha sottolineato, è stata fatta “sul salario minimo, ci siamo riusciti”, il “governo è scappato a gambe levate. Portiamo avanti questa battaglia, non facciamo passare questi sei mesi, senza portare avanti, nelle forme che condivideremo con le altre opposizioni, questa battaglia”.

Upb: debito Italia resta il secondo più elevato dell’area euro

Upb: debito Italia resta il secondo più elevato dell’area euroRoma, 19 gen. (askanews) – Per il 2024 l’Italia prevede un debito pubblico in rapporto al Pil sostanzialmente stabile rispetto al 2023, rimanendo il secondo più elevato (140,1 per cento) dopo la Grecia (152,2 per cento), mentre l’Estonia continua a prevedere il debito pubblico in rapporto al Pil più basso (20,9 per cento). Lo ha comunicato l’Ufficio parlamentare di bilancio che ha pubblicato un Focus che analizza i quadri macroeconomici e di finanza pubblica presentati dai 20 paesi dell’area dell’euro nei Documenti programmatici di bilancio (Dpb) 2024.

Il rapporto tra il debito e il Pil dell’Italia per il 2023 è inferiore a quanto pubblicato nel Def lo scorso aprile grazie alla revisione al rialzo della stima del livello del Pil nominale per il 2021 e il 2022, recentemente effettuata dall’Istat, che si trascina anche negli anni successivi. Nel 2024, il rapporto tra debito e Pil dell’Italia si riduce solo marginalmente di 0,1 punti percentuali di Pil rispetto alla stima del 2023. In relazione al rapporto tra il debito e il Pil, dai Dpb dei paesi dell’area dell’euro il livello medio è pari al 90,7 per cento nel 2023 e in leggera diminuzione al 90,1 per cento nel 2024. Dodici paesi registrano un rapporto superiore al 60 per cento e sei paesi sono su livelli maggiori del 100 per cento.

Per quanto riguarda il disavanzo nominale in rapporto al Pil stimato nei Dpb, nel 2023 è prevista una media complessiva al 3,4 per cento, mentre nel 2024 la media scende al 2,9 per cento. Quanto al primario (entrate meno spese al netto degli interessi sul debito), secondo i DPB nel 2023 è previsto in media un disavanzo pari in media all’1,7 per cento del PIL, che scende nel 2024 all’1,1 per cento. Secondo i DPB, in nove paesi (tra cui l’Italia) il disavanzo si dovrebbe attestare su livelli superiori al 3 per cento del PIL, mentre tre paesi prevedono un avanzo di bilancio. Il DPB della Slovacchia presenta il disavanzo in rapporto al PIL maggiore (6,3 per cento nel 2023, quest’anno al 6,5 per cento), mentre quello di Cipro prevede l’avanzo di bilancio in rapporto al PIL più elevato (2,5 per cento nel 2023, 2,8 nel 2024). Tra le economie principali dell’area dell’euro (Germania, Francia, Italia e Spagna), gli obiettivi sul disavanzo nominale di bilancio precedentemente programmati nei rispettivi PS sono stati confermati in Francia e rivisti, rispettivamente, in senso peggiorativo in Italia e in senso migliorativo in Germania.

In Germania, il deficit in rapporto al PIL previsto dal DPB per il 2023 migliora significativamente rispetto all’ultima stima del PS di aprile, passando da circa il 4,3 per cento a circa il 2,5 per cento del PIL mentre per il 2024 è previsto un lieve peggioramento rispetto alle precedenti stime. Tuttavia, le nuove misure a sostegno delle imprese contro il caro energia annunciate dal Governo mettono a rischio tali obiettivi, mentre la recente sentenza della Corte costituzionale tedesca sul meccanismo di freno al debito previsto dalle regole numeriche di bilancio tedesche potrebbe richiedere l’adozione di ulteriori interventi di consolidamento da parte del Governo per il 2024 e per gli anni seguenti. Tra le principali economie dell’area dell’euro solo il Dpb dell’Italia prevede per il 2023 e il 2024 un peggioramento del disavanzo primario rispetto a quanto programmato nel Ps e prospetta un disavanzo superiore alla media e secondo solo a quello della Slovacchia. Le stime del Governo italiano rivedono gli obiettivi di indebitamento netto al 5,3 per cento del PIL nel 2023, in peggioramento di 0,8 punti percentuali rispetto al dato del PS, e al 4,3 per cento del Pil nel 2024, 0,6 punti in più rispetto agli obiettivi precedenti.

Il Dpb della Francia prevede che il disavanzo primario per il 2023 e il 2024 resti sostanzialmente invariato rispetto agli obiettivi del Ps. Anche in Spagna le proiezioni del saldo di bilancio in rapporto al Pil non si discostano dagli obiettivi del Ps della scorsa primavera poiché il Dpb, presentato dal governo uscente, si basa sull’ipotesi di politiche invariate.

”Presente”, esce il nuovo brano di Valerio Scanu

”Presente”, esce il nuovo brano di Valerio ScanuRoma, 19 gen. (askanews) – Esce oggi, su tutte le piattaforme digitali e streaming e in rotazione radiofonica, “Presente”, il nuovo brano di Valerio Scanu. Il brano anticipa l’uscita dell’omonimo album prevista nel 2024 e segna il ritorno discografico di Valerio Scanu sotto l’etichetta Natyloveyou e distribuito da Ada MUSIC.

“Presente” è una canzone di forte impatto emotivo, dichiaratamente evocativa e autobiografica; racconta a tinte nostalgiche il rapporto figlio-padre in un crescendo: un legame che supera la morte e continua a essere radice luminosa nell’anima dell’artista di origini sarde che nel 2023 è convolato a nozze con il suo Luigi. La melodia e il canto pop restano punti cardinali di una delle voci più belle del panorama italiano che continua, al di là delle mode, a credere nel bel canto e incidere brani senza tempo che indicano una scelta artistica precisa e controcorrente.

“Si tratta di un inno commovente all’amore, al ricordo e alla resilienza di fronte una perdita, con un messaggio di apprezzamento per la vita e per ciò che ci ha saputo donare – racconta Scanu -. In questo brano ho voluto, con i miei autori, abbracciare i ricordi dell’infanzia mettendo in risalto il profondo legame con mio padre da cui ho colto molti insegnamenti”. “Presente”, che darà il titolo all’album di inediti che uscirà nel corso dell’anno, è anche un videoclip che verrà rilasciato nei prossimi giorni per la regia di Marco Giacomozzi. Lanciato dal talent-show di Canale5 Amici di Maria De Filippi e vincitore della 60esima edizione del Festival di Sanremo, Valerio nel corso della sua carriera ha raccolto numerose soddisfazioni sia in campo musicale che in quello televisivo.

Donazione del corpo alla scienza, l’ok del garante per la Privacy

Donazione del corpo alla scienza, l’ok del garante per la PrivacyRoma, 19 gen. (askanews) – Parere favorevole del Garante Privacy sullo schema di decreto che regola le modalità di trasmissione telematica delle dichiarazioni di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post mortem ai fini di studio, formazione e ricerca scientifica. Lo schema di decreto e il relativo disciplinare tecnico, sottoposti al Garante dal Ministero della Salute, tengono conto delle osservazioni formulate dall’Autorità nel corso delle numerose interlocuzioni con il Ministero.

Lo schema prevede l’istituzione di una specifica sezione all’interno della banca dati delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT), tenuta presso il Ministero della Salute, dove le Asl dovranno inserire telematicamente le dichiarazioni di consenso dei donatori. Oltre alle informazioni relative al donatore, le dichiarazioni dovranno contenere anche una serie di elementi: i dati del fiduciario e del sostituto nominati dal donatore; l’accettazione della nomina da parte del fiduciario e del sostituto; la dichiarazione di consenso da parte di entrambi i genitori nel caso di donatori minorenni; le eventuali revoche. Le dichiarazioni dovranno essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata. In alternativa, potranno essere consegnate di persona dal donatore all’Ufficio di Stato civile del comune di residenza o alle strutture sanitarie, oppure comunicate attraverso videoregistrazione o dispositivi che permettano al donatore con disabilità di interagire. In tutti i casi dovranno comunque essere trasmesse all’Asl di appartenenza, cui spetta l’obbligo di conservarle e di trasmetterle telematicamente alla banca dati delle DAT.

I dati, infine, potranno essere diffusi dal Ministero della Salute solo in forma anonimizzata e aggregata e dovranno essere cancellati dopo dieci anni dal decesso del donatore, mentre nel caso di donatori minorenni al compimento del 18esimo anno di età.

Dakar, Vince Carlo Sainz festeggiato al traguardo dal figlio

Dakar, Vince Carlo Sainz festeggiato al traguardo dal figlioRoma, 19 gen. (askanews) – Carlos Sainz, ha vinto il suo quarto rally della Dakar, dopo quelli del 2010, 2018 e 2020 al termine della 12esima tappa. Il 61enne spagnolo, il vincitore più anziano di una Dakar, era in testa dalla fine della 6/a tappa e ha gestito il suo vantaggio per tutta la seconda settimana grazie ai suoi compagni di squadra dell’Audi, lo svedese Mattias Ekström e il francese Stéphane Peterhansel. Al traguardo di Yunbu a festeggiare il padre c’era anche il figlio Carlos Sainz junior, pilota della Ferrari in F1. L’ultima tappa di Yanbu è stata una passeggiata: aveva un un’ora e mezza di vantaggio dopo il guasto che ha condannato Loeb al giovedì. Doveva soltanto portare l’Audi ibrida al traguardo sul Mar Rosso nell’ultima speciale di 175 km. Missione compiuta (nelle moto successo dell’americano Brabec) insieme al navigatore Lucas Cruz con il quale ha condiviso 12 delle sue 17 partecipazioni, madrileno l’uno e catalano l’altro. Sainz è riuscito nell’impresa inedita di vincere con quattro costruttori: nel 2010 con Volkswagen, nel 2018 con la Peugeot , nel 2020 con la Mini e adesso con l’Audi.

Nelle moto vittoria di Ricky Brabec. Lo statunitense della Honda ha vinto per la seconda volta in carriera la competizione riservata alle due ruote al termine della 12esima e ultima tappa a Yanbu, in Arabia saudita. Il 32enne ha distanziato il pilota del Botswana Ross Branch e il francese Adrien Van Beveren,

Roma, da Bowie a Cobain: i miti rock al Teatro Manzoni con Alfieri

Roma, da Bowie a Cobain: i miti rock al Teatro Manzoni con AlfieriRoma, 19 gen. (askanews) – David Bowie, Bruce Springsteen, Pink Floyd, Kurt Cobain: un viaggio nell’immaginario rock degli ultimi decenni per comprendere la società, la storia e la cultura contemporanea. Con Gli Immortali – I grandi miti del Rock raccontati dalla filosofia, tornano al Teatro Manzoni di Roma gli appuntamenti, ormai consolidati e amati da un pubblico di tutte le età, con Alessandro Alfieri giornalista, filosofo della popular culture e professore di Teoria e metodo dei mass media.

Attraverso curiosi filmati, fotografie e musiche, e con il supporto di nuove tecnologie, quattro nuovi incontri per raccontare “filosoficamente” alcune icone della musica e la loro capacità di sviluppare concetti, direzionare visioni del mondo, aprire ordini di senso inediti e rivoluzionari. “Con questi appuntamenti – ha spiegato Alessandro Alfieri – la riflessione filosofica si riappropria di una sua antica funzione: comprendere i miti, il loro funzionamento e le ragioni della loro immortalità”. A dare il via martedì 23 gennaio alle ore 18 sarà uno dei più grandi artisti della scena pop e rock mondiale, “il duca bianco” David Bowie: l’uomo delle stelle. Con la sua estetica aliena ed eternamente cangiante, Bowie ha sfidato qualsiasi concetto di identità personificando personaggi sempre diversi e lanciando la tradizione culturale del glam, così potente e attiva anche nei nostri giorni.

A seguire Bruce Springsteen: la voce dell’America (22 febbraio ore 18), Pink Floyd: il viaggio nello spazio oscuro (21 marzo) e, per concludere, un evento speciale in memoria di Kurt Cobain: l’angelo dalle ali spezzate (29 aprile ore 20) a 30 anni dalla sua tragica morte. Sul palco con Alfieri interverranno Stefano Marino, professore di Estetica all’Università di Bologna, Marco Maurizi, autore di La vendetta di Dioniso. La musica contemporanea da Schönberg ai Nirvana e Stefano Scrima, autore di Smells like Kurt spirit. Nirvana e filosofia.