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Lavoro, Meloni: dati Istat importanti ma possiamo fare di più

Lavoro, Meloni: dati Istat importanti ma possiamo fare di piùRoma, 4 mar. (askanews) – “Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, a gennaio 2025 il numero di occupati in Italia ha raggiunto quota 24 milioni 222mila. Il tasso di occupazione cresce al 62,8%. Su base annua, l’occupazione aumenta del 2,2%, con 513mila occupati in più. Numeri importanti, che confermano la crescita dell’occupazione e il buon andamento del mercato del lavoro. Ma sappiamo che possiamo e dobbiamo fare ancora di più. Proseguiremo con determinazione su questa strada, per consolidare la crescita e rafforzare la competitività dell’Italia”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Emesse tre monete speciali per celebrare Michelangelo

Emesse tre monete speciali per celebrare MichelangeloRoma, 4 mar. (askanews) – Michelangelo genio universale. Per celebrare il 550° anniversario dalla nascita del Maestro oggi sono emesse dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, tre monete. Realizzate in argento 925‰, in oro 999‰ e nella versione da 1 Kg in argento 999‰, hanno rispettivamente valore nominale di 5, 10 e 25 euro.


Le monete raffigurano sul dritto il ritratto di Michelangelo e sullo sfondo il prezioso motivo pavimentale stellato di piazza del Campidoglio a Roma. Michelangelo, che aveva fatto della statua equestre di Marco Aurelio il fulcro della piazza, l’aveva immaginata centrale in uno spazio ovale decorato da un disegno a stella. La decorazione ispirata all’idea del Maestro – anche se non perfettamente coincidente con il suo disegno – fu realizzata solo nel 1940. Proprio come un libro le monete si “leggono” dal dritto al rovescio. Voltando “pagina” la narrazione creata dall’artista-incisora della Zecca dello Stato, Uliana Pernazza, per la celebrazione per i 550 anni dalla nascita del Maestro, prosegue sul rovescio dove si trova il principale e più famoso dettaglio del capolavoro “La creazione di Adamo”, probabilmente l’affresco più noto della Cappella Sistina e universalmente conosciuto e ammirato. Michelangelo lo realizzò nel 1511 circa. L’opera, che si trova nella volta della Cappella Sistina all’interno dei Musei Vaticani, raffigura le dita di Dio e Adamo che si sfiorano. Per concepirla, Michelangelo si ispirò alla frase della Genesi “Dio creò l’uomo a sua immagine”. Il capolavoro iconico, nella versione della moneta da 1 Kg, diventa una “Scultura numismatica”, tanto che è stata realizzata, in soli 200 pezzi, con le tecniche attraverso le quali vengono solitamente create le medaglie.


DESCRIZIONE TECNICA Sul dritto della moneta: Al centro il ritratto di Michelangelo custodito presso il Museo Casa Buonarroti. Sullo sfondo una raffigurazione del tracciato michelangiolesco che caratterizza il pavimento di piazza del Campidoglio a Roma. Nel giro la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”. Sulla destra, nel giro, la firma dell’autore “U.PERNAZZA”. Sul rovescio della moneta: Al centro il particolare delle mani della “Creazione di Adamo”, affresco situato all’interno della Cappella Sistina. Nel giro, in alto, la scritta “MICHELANGELO” e nel campo le date “1475” e “2025”, rispettivamente, anno di nascita e anno di coniazione della moneta. Nel giro, in basso, la scritta “QUESTO SOL M’ARDE E QUESTO M’INNAMORA”. In basso, nelle tre versioni della moneta, Argento, Oro e Argento da 1 Kg, rispettivamente “5 EURO”-“10 EURO”- “25 EURO”, valore nominale. A sinistra “R”, identificativo della Zecca di Roma.

Tpl, sindacati: verso nuovo sciopero per rinnovo contratto

Tpl, sindacati: verso nuovo sciopero per rinnovo contrattoRoma, 4 mar. (askanews) – “Se non verrà dato seguito alle intese assunte in sede ministeriale, di cui rivendichiamo la piena validità, andiamo verso la proclamazione di un nuovo sciopero nel trasporto pubblico locale, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa”. Ad annunciarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna nel corso di una conferenza stampa che ha ripercorso le fasi della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del settore, sottolineando che “oggi si è avviata la seconda fase delle procedure di raffreddamento da chiudersi entro 10 giorni e in caso di esito negativo si potrà procedere con la proclamazione”.


“Due intese – hanno ricordato le organizzazioni sindacali – la prima dell’11 dicembre scorso con le controparti datoriali per il rinnovo del Ccnl Autoferrotranvieri – Internavigatori (Mobilità – TPL) scaduto il 31 dicembre 2023 e la seconda il 18 dicembre con il Governo che si era impegnato al reperimento delle risorse a sostegno del rinnovo, in un settore che, a causa dei tagli al Fondo nazionale trasporti, nel corso degli anni, allo stato attuale non è in grado di essere autosufficiente nel sostenere i costi dell’intesa. Ad oggi risulta che lo strumento normativo, contenente la disposizione economica delle risorse, che, secondo le intese, si sarebbe dovuto concretizzare entro la metà di gennaio, non è ancora arrivato in Consiglio dei Ministri per ragioni assolutamente ignote, producendo per l’ennesima volta il rinvio tra le parti per la formalizzazione definitiva. Contestualmente, le associazioni datoriali hanno comunicato con una circolare formale alle aziende loro associate e informalmente a noi di non garantire i contenuti delle intese in assenza delle risorse”. “Quanto accaduto in questi mesi – hanno spiegato Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl FNA – configura una escalation di eventi lesivi della dignità di lavoratori e lavoratrici. Il ccnl in questione rappresenta infatti uno strumento di garanzia non solo per i circa 110 mila addetti del settore, ma anche per l’intero sistema del trasporto pubblico locale, da cui dipende l’esercizio del diritto alla mobilità della cittadinanza, nonché il benessere e le opportunità di sviluppo delle varie aree del Paese”.


“Da parte nostra – hanno concluso le organizzazioni sindacali – abbiamo richiesto alle associazioni datoriali di dare seguito a quanto definito nelle intese contrattuali di dicembre e ai soggetti istituzionali competenti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’economia e delle Finanze e Mit, di dare seguito con urgenza agli impegni assunti sul piano delle risorse. In assenza di ciò dopo aver assunto e mantenuto un atteggiamento di responsabilità, tale da non determinare ulteriori elementi di criticità rispetto ad un iter di espletamento procedurale istituzionale, già di per sé estremamente delicato, manifestiamo una seria preoccupazione sulla tenuta della pace sociale nel settore e nel Paese e sulla mobilità dei cittadini, in un momento storico oltretutto caratterizzato da grandi eventi di portata internazionale”.

Lucio Corsi al No Borders Music Festival, il 27 luglio

Lucio Corsi al No Borders Music Festival, il 27 luglioRoma, 4 mar. (askanews) – Lucio Corsi è il quarto artista annunciato da No Borders Music Festival per la sua trentesima edizione. Si tratta di una prima volta per il cantautore toscano che salirà sul palco dei Laghi di Fusine (Tarvisio) domenica 27 luglio alle ore 14:00.


Lucio Corsi inizia il suo percorso nel mondo della musica precocemente, pubblicando nel 2015 i suoi primi ep ‘Vetulonia/Dakar’ e ‘Altalena Boy’, seguiti nel 2017 dal suo primo disco ‘Bestiario Musicale’ e nel 2020 dal secondo album in studio ‘Cosa Faremo Da Grandi?’ che gli vale il Premio Tenco. Sempre con al fianco Tommaso Ottomano, suo compagno di viaggio musicale e artistico, nel 2023 pubblica il terzo album ‘La Gente che Sogna’. Lucio Corsi partecipa alla 75esima edizione del Festival di Sanremo classificandosi secondo e vincendo il Premio della Critica ‘Mia Martini’, con il brano ‘Volevo essere un duro’ che anticipa il suo omonimo nuovo album in uscita il 21 marzo 2025.


Lucio Corsi, da eccellente cantautore, riesce a rendere armonioso il rock d’autore e le sonorità folk insieme, trasformando le sue atmosfere surreali in poesia, e legando un mondo a tratti grottesco ad una struttura musicalmente ricca. Sul sito ufficiale del festival www.nobordersmusicfestival.com sono inoltre consultabili tutte le informazioni sui pacchetti speciali che includono, oltre al biglietto per il concerto, il noleggio delle escursioni con le guide naturalistiche e il pernottamento in albergo.


Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Ministero della Cultura, Credit Agricole, BIM, Comune di Tarvisio, Comune di Chiusaforte, Allianz Assicurazioni, Birra Kozel, Petra Molino Quaglia, Monograno Felicetti, FVG Strade, Autonord Fioretto, Arriva Udine, Idroelettrica Valcanale e K-Array. Media Partner Radio Deejay, Radio Capital, Sky Arte.

Bce, giovedì atteso nuovo taglio ai tassi, sul dopo più incertezza

Bce, giovedì atteso nuovo taglio ai tassi, sul dopo più incertezzaRoma, 4 mar. (askanews) – Giovedì dalla banca centrale europea è atteso un nuovo taglio da 0,25 punti percentuali ai tassi di interesse dell’area euro. Il principale riferimento, che ancora oggi resta il tasso sui depositi, dovrebbe così scendere al 2,50%. E’ sul dopo che si creano divergenze di vedute tra analisti e osservatori dell’istituzione.


Da domani sera tornerà a riunirsi il Consiglio direttivo, l’organismo decisionale a cui partecipano tutti i governatori delle banche centrali nazionali dell’Eurosistema. All’ultima riunione operativa monetaria, che si è svolta il 30 gennaio, gli elementi rilevanti erano stati la debolezza dell’economia e l’elevata incertezza sulle prospettive. Specialmente quest’ultimo aspetto – quello dell’incertezza – non potrà risultare che acuito, con l’amministrazione Trump che procede con l’imposizione di dazi commerciali, mentre blocca l’invio di armi all’Ucraina e, creando scompiglio nella Unione europea, preme per un accordo di pace con la Russia.


Sulla debolezza dell’economia alcuni elementi hanno mostrato miglioramenti, ad esempio nel manifatturiero in Germania, che ha ricadute su tutti gli altri Paesi più industrializzati, tra cui l’Italia, ma che comunque resta coinvolto da dinamiche di contrazione. Altri meno positivi hanno visto un pesante indebolimento del terziario in Francia. D’altra parte un elemento positivo è nella nuova limatura dell’inflazione media nell’area euro, al 2,4% annuo a febbraio, dal 2,5% di gennaio, nella direzione auspicata dalla Bce che punta a un caro vita medio nell’area valutaria al 2% sul medio termine. Peraltro con segnali di smorzamento sia dall’inflazione di fondo (quella deputata da energia e alimentari), sia dai prezzi dei servizi (al 3,7% annuo), che sono quelli che da mesi persistono a livelli superiori alla media.


Giovedì, al termine del Consiglio, oltre alla comunicazione delle decisioni sui tassi (ore 14 e 15), la Bce pubblicherà anche le sue previsioni aggiornate su crescita economica e inflazione. Mezz’ora dopo la presidente Christine Lagarde terrà la conferenza stampa esplicativa. Gli analisti cercheranno segnali sul quanto ancora l’istituzione intenda spingersi nella riduzione dei tassi. E oltre ai tassi ci sta un altro elemento su cui sembra focalizzarsi una crescente attenzione, quella della riduzione della mole del bilancio di Bce e Eurosistema delle banche centrali, perché ha a sua volta un effetto restrittivo, che rischia quindi di risultare eccessivo in una fase in cui si vuole invece rimuovere il freno monetario.


Peraltro i propositi di forte aumento delle spese militari in deficit, annunciati dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, con il suo “piano di riarmo” dei Paesi Ue da 800 miliardi di euro, rischiano di non essere facilitati dalla sovracitata manovra di riduzione del bilancio della banca centrale. Molti analisti prevedono che l’istituzione continui a tagliare i tassi nei mesi a venire. Secondo Vincent Reinhart, capo economista di Bny Investments li ridurrà di altri 25 punti base a marzo, aprile e giugno, con cui “il tasso di riferimento si attesterà al 2%, dove resterà fino al 2026”. Martin Van Vliet, stratega sulla macroeconomia globale di Robeco precede a sua volta tassi al 2% a giugno a cui si aggiunge una “probabilità ponderata all’1,8% per dicembre”. Secondo Annalisa Piazza, analista sul reddito fisso per Mfs Investment Management le proiezioni aggiornate della Bce non dovrebbero includere stime sugli effetti dei dazi statunitensi o di un’imminente fine del conflitto tra Ucraina e Russia, “semplicemente perché la situazione in evoluzione è confusa ed è impossibile valutare qualsiasi impatto sulla crescita o sull’inflazione”. La Bce semmai metterà enfasi sull’incertezza che “sta già avendo un impatto” sul clima di fiducia e così “aumenta i rischi di un ulteriore ritardo nella ripresa”. Piazza mantiene la previsione di tassi terminali all’1,75% entro la fine del terzo trimestre. Jens Eisenschmidt, capo economista per l’Europa di Morgan Stanley si spinge anche oltre indicando un tasso sui depositi ad appena l’1%, ma nel giugno del 2026, per la metà di quest’anno prevede che venga tagliato al 2% e che le mosse successive avvengano con maggiore lentezza. Di segno opposto le previsioni dei tecnici della banca olandese Ing. “Tra i falchi nel Consiglio direttivo sono emerse preoccupazioni sul fatto di tagliare eccessivamente i tassi. I dati sull’inflazione contribuiranno a sostenere la tesi che ora sia relativamente favorevole, ci attendiamo un altro taglio da 25 punti base questa settimana ma – avvertono in una nota – accompagnato da un dibattito su più acceso sul quando la Bce raggiungerà il tasso terminale”.

Vasco Live San Siro, esce il documentario con i 7 concerti kolossal

Vasco Live San Siro, esce il documentario con i 7 concerti kolossalRoma, 4 mar. (askanews) – Milano Stadio Sansiro: 7, 8, 11, 12, 15, 19, 20 giugno 2024. 7 concerti già passati alla Storia, 7 volte Sansiro, la più lunga residency alla scala del rock, 400.000 i biglietti venduti. “VASCO LIVE MILANO SANSIRO” è la testimonianza visiva e musicale dell’impresa record compiuta dal Komandate e uscirà venerdì 7 marzo sulle piattaforme digitali e in formato fisico.


25 canzoni + 1 Medley per circa due ore e mezza di show che volano via tra un tiro bestiale e ballad come “Jenny” e “Sally” … senti che bel rumore… per la prima volta live anche “Gli Sbagli Che Fai”, l’ultimo singolo di Vasco, tratto dalla colonna sonora della serie “Il Supervissuto”. La set list è una delle più sorprendenti e inaspettate degli anni recenti. Un concerto “duro e puro”, che esplora “gli estremi” della poetica e del sound Vasco: da un lato le canzoni più rock, con i testi legati al sociale; dall’altro le ballate, struggenti e senza tempo.


Il medley è una parentesi dedicata alle donne: sono brividi per tutti con le più inattese e per questo sorprendenti “La strega”, “Cosa vuoi da me”, “Vuoi star ferma”, “Tu vuoi da me qualcosa”, “Occhi Blu”, “Incredibile romantica”, “Ridere di te”. Decisamente una sorpresa gli arrangiamenti di Vince Pastano (direttore artistico e chitarrista): ci sono sfumature che danno un maggiore impatto a specifiche frasi dei testi e altre che danno una ‘scossa’ immediata all’emotività del pubblico. Sul lato visivo spicca sua maestà il palco (largo 86 e alto 28 metri), dominato da 5 giganteschi schermi guidati e animati da Pepsy Romanoff (il regista di questo film concerto) con tecnologia multiscreen che ne cambia forma e li trasforma, creando un unicum tra musica, testi e immagini, rendendo il concerto un’esperienza ancora più emozionale e coinvolgente, “un vero e proprio rockbuster”, come dice Pepsy.


I Dvd e Bluray sono stati realizzati partendo da master 4k UHD e vantano il meglio anche per la parte audio: PCM Stereo e DTS 5.1 per i dvd; PCM stereo + 5.1 e DTS 5.1 per il Blu-ray. Nel box anche un booklet da 20 pagine con le foto più belle del concerto. Il box 4LP è stampato in un’edizione limitata di 2000 copie su vinile nero (180gr) e confezionato in una scatola da collezione con targhetta di numerazione in metallo.

Teatro, successo per Pasticche all’OFF/OFF di Roma

Teatro, successo per Pasticche all’OFF/OFF di RomaRoma, 4 mar. (askanews) – Si è tenuta ieri sera, all’OFF/OFF Theatre di Roma, la nuova rappresentazione di Pasticche, lo spettacolo scritto e interpretato dal cantautore e psicologo Gianluca Monaco. Dopo il grande successo dell’esordio lo scorso novembre, il pubblico ha nuovamente risposto con entusiasmo, confermando la forza e l’attualità di un’opera che, attraverso teatro e musica, affronta il tema della salute mentale con profondità e ironia.


Sul palco, accanto a Monaco, si sono esibite Angela Tuccia, Sarah Siks e Annamaria Fittipaldi, accompagnate dalla Banda del Monaco. La serata è stata un viaggio intenso tra parole, emozioni e suoni, capace di toccare il cuore degli spettatori e di stimolare riflessioni profonde. “La risposta del pubblico è stata ancora una volta straordinaria – ha dichiarato Gianluca Monaco -. Pasticche è uno spettacolo che nasce dal desiderio di raccontare la salute mentale senza retorica, ma con autenticità e vicinanza alle storie di chi affronta ogni giorno le sue difficoltà. Vedere il pubblico coinvolto, partecipe e pronto al dialogo è la conferma che c’è un bisogno reale di parlare di questi temi con sensibilità e consapevolezza.”


Lo spettacolo, ispirato all’omonimo brano e videoclip di Monaco, racconta l’incontro tra un servizio psichiatrico, impegnato nell’organizzazione di un concerto di beneficenza per sopravvivere alle difficoltà burocratiche, e una donna con un passato complesso. Un intreccio di vite che, tra ostacoli e speranze, mette in discussione il significato stesso dell’accoglienza e dell’assistenza psichiatrica. Il ritorno di Pasticche ha confermato ancora una volta la sua capacità di emozionare e far riflettere, dimostrando che la salute mentale è un tema che riguarda tutti e che merita di essere affrontato con continuità e sensibilità.


Un successo che lascia il segno e che, con ogni probabilità, segna solo un’altra tappa nel percorso di questo spettacolo destinato a far parlare ancora di sé.

Il Papa esegue fisioterapia respiratoria con i naselli e non più con la maschera

Il Papa esegue fisioterapia respiratoria con i naselli e non più con la mascheraCittà del Vaticano, 4 mar. (askanews) – Papa Francesco “si è svegliato, continua la terapia e la fisioterapia respiratoria” ed “è a riposo in questo momento”. Lo fa sapere la Sala Stampa Vaticana.


Da questa mattina inoltre Bergoglio è sottoposto a “ventilazione ad alti flussi, con i naselli, e non usa più la ventilazione meccanica” con la maschera, cui era stato sottoposto ieri dopo i due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta. Questa mattina Francesco si sta dedicando al riposo e alla preghiera.

Casa, Fimaa: in primi mesi 2025 atteso aumento scambi, prezzi stabili

Casa, Fimaa: in primi mesi 2025 atteso aumento scambi, prezzi stabiliRoma, 4 mar. (askanews) – Nel terzo quadrimestre 2024 per gli agenti immobiliari Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – il mercato della compravendita abitativa è caratterizzato da una stabilizzazione del numero degli scambi, della domanda per l’acquisto e dei prezzi di compravendita. L’offerta è percepita in riduzione per il 50% dei giudizi raccolti. Le risposte all’indagine hanno permesso di tracciare un quadro congiunturale significativo del mercato anche del prossimo quadrimestre. Nel primo quadrimestre del 2025 ci si attende un aumento del numero degli scambi (69,3% dei giudizi) con prezzi medi di vendita stabili (quota del 76,5%). La fotografia del sentiment del mercato immobiliare residenziale, riferito al consuntivo del terzo quadrimestre 2024 e previsioni per il primo quadrimestre 2025 è stato realizzato dall’Ufficio studi Fimaa coordinato da Andrea Oliva.


L’orientamento degli operatori sul mercato nei prossimi 4 mesi prevede un rialzo generale dei prezzi e del numero di compravendite rispettivamente per il 18,3 e l’8,8% degli interpellati. Tra i fattori che potrebbero spingere le compravendite, soprattutto il rallentamento dei tassi di interesse sui mutui (56,9%, era al 52,3% nel quadrimestre precedente), ma anche le opportunità di investire su locazioni brevi (18,3%). Fattori come l’elevato costo delle ristrutturazioni (26,3%) e l’impatto dell’inflazione sui salari (20,1%) stanno mostrando i primi problematici effetti, con rallentamenti anche nel perfezionamento delle compravendite garantite dallo Stato (giovani under 36): basti ricordare che l’Eurirs a 25 anni è cresciuto, da inizio febbraio, in due mesi di 2 punti percentuali. Seguono la stretta sui bonus edilizi (12,7%) e le preoccupazioni per gli aspetti regolamentari e normativi con il 12,1%. Il 13% di risposte riguarda in tal caso l’economia tout court, mentre il 3,6% riguarda la perplessità sulla tenuta del sistema occupazionale ed infine l’1,7% la cattiva distribuzione dei redditi.


Nei primi nove mesi del 2024, il numero di abitazioni locate in Italia è stato di 641.070, dato in calo dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’ultimo quadrimestre 2024, secondo quanto ha riscontrato il 73,1% dei giudizi raccolti dagli agenti immobiliari Fimaa, la domanda ha registrato un ulteriore rafforzamento, mentre l’offerta per il 61,8% degli interpellati ha subito una contrazione. I contratti di locazione stipulati si attestano agli stessi livelli del quadrimestre precedente (50,8%, ma il 39,1% afferma vi sia stata una contrazione). Per i canoni di affitto invece il 72,7% degli interpellati ritiene vi sia stato un aumento.

Eurozona, a gennaio -42mila disoccupati, tasso stabile al 6,2%

Eurozona, a gennaio -42mila disoccupati, tasso stabile al 6,2%Roma, 4 mar. (askanews) – Tasso di disoccupazione stabile al 6,2% a gennaio nell’area euro. Lo riporta Eurostat, secondo cui a quota 10 milioni 655 mila i disoccupati totali nell’insieme dei Paesi che utilizzano la valuta condivisa risultano 42 mila in meno rispetto a dicembre e 547 mila in meno nel paragone su base annua.


Nonostante la debolezza dell’economia, la disoccupazione in Europa si conferma così ai minimi storici. Guardando a tutta l’Unione europea, a gennaio il tasso di disoccupazione è rimasto anche in questo caso stabile, al 5,8%. I 12 milioni 824 mila disoccupati totali della Ue sono 8 mila in meno rispetto al mese precedente e 510 mila in meno su base annua.