Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta, il Papa di nuovo sottoposto a ventilazione meccanica

Due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta, il Papa di nuovo sottoposto a ventilazione meccanicaCittà del Vaticano, 3 mar. (askanews) – “Nella giornata odierna, il Santo Padre ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo”. E’ quanto riferisce il bollettino medico di questo pomeriggio, reso noto dalla Sala stampa della Santa Sede che precisa come siano state necessarie “due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni”.


Nel pomeriggio è quindi “stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva”. “Il Santo Padre – si conclude – è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata”. 

Papa, due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta

Papa, due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acutaCittà del Vaticano, 3 mar. (askanews) – “Nella giornata odierna, il Santo Padre ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo”. E’ quanto riferisce il bollettino medico di questo pomeriggio, reso noto dalla Sala stampa della Santa Sede che precisa come siano state necessarie “due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni”.


Nel pomeriggio è quindi “stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva”. “Il Santo Padre – si conclude – è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata”.

Usa, Carr: nell’Ue troppe restrizioni alla libertà di espressione

Usa, Carr: nell’Ue troppe restrizioni alla libertà di espressioneRoma, 3 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti ribadiscono di essere pronti a intervenire a difesa dei loro giganti digitali, ove dovessero insorgere conflitti con le nuove normative europee, in particolare sulla libertà di espressione. “Stiamo tornando alla nostra tradizione sulla libertà di espressione, torniamo alle radici del nostro primo emendamento”, ha detto Brendon Carr, presidente della Federal Communications Commission intervenendo al Mobile World Congress di Barcellona. Secondo quanto riporta Cnbc, l’esponente Usa ha rimarcato che da quando sono state imposte le restrizioni motivate dal Covid, nel 2020 e 2021, c’è un diffusa percezione sul fatto che la libertà di parola sia stata erosa.


“Da parte del presidente (Usa Donald) Trump e da parte mia, nel governo stiamo incoraggiando le imprese tecnologiche a mettere fine alla censura che abbiamo visto negli ultimi anni”, ha affermato. E ha messo nel mirino il Digital Services Act della Unione europea. “Ci sono alcune preoccupazioni che ho rispetto all’approccio che l’Europa ha adottato, in particolare con il Dsa. Esiste il rischio che questo regime regolamentare imponga regole eccessive rispetto alla libertà di espressione”. Secondo Carr i giganti digitali Usa considerano eccessive le regole Ue e le reputano “incompatibili” con in valori fondamentali Usa. La presa di posizione segue quella mostrata il mese scorso dal vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, che durante un vertice sull’intelligenza artificiale a Parigi aveva messo nel mirino gli eccessi regolamentari delle normative europee e le loro ricadute per le imprese tecnologiche statunitensi.


“La censura che potenzialmente potrebbe derivare dal Dsa è qualcosa di incompatibile, sia con le nostre tradizioni sulla libertà di parola, sia rispetto agli impegni che le società tecnologiche hanno assunto in termini di pluralismo di opinioni”, ha avvertito Carr. (fonte immagine: Federal Communications Commission).

Feltrinelli: si arena rinnovo contratto integrativo, sciopero dipendenti

Feltrinelli: si arena rinnovo contratto integrativo, sciopero dipendentiMilano, 3 mar. (askanews) – “Nessun avanzamento concreto nella trattativa” per il rinnovo del contratto integrativo aziendale degli oltre 1.200 dipendenti di Feltrinelli e Finlibri. Per questo i sindacati hanno confermato il pacchetto di 8 ore di sciopero da gestire a livello territoriale. E’ questo l’esito dell’incontro del 28 febbraio tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione della catena di librerie, che arriva dopo la proclamazione dello stato di agitazione attivato nei mesi scorsi.


Nel 2025 Feltrinelli celebra il suo 70esimo anniversario, ma questa ricorrenza rischia di essere solo un’operazione di facciata, lamentano i rappresentanti dei lavoratori, se l’azienda continua a ignorare i diritti e le richieste di chi, ogni giorno, ne garantisce il funzionamento con il proprio lavoro. Non si può festeggiare la propria storia dimenticando chi la rende possibile. “Non possiamo accettare che il confronto si trascini senza reali passi avanti. Se non ci saranno risposte concrete, la mobilitazione proseguirà con ulteriori iniziative di protesta”, affermano Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs. “A fronte di una disponibilità solo formale al dialogo, l’azienda continua a non offrire soluzioni concrete sui temi fondamentali della trattativa – rimarcano nella nota i sindacati – Nonostante le nostre ripetute richieste, non sono stati fatti passi avanti su questioni essenziali per le lavoratrici e i lavoratori”. Per i buoni pasto, l’incremento, dilazionato in tre anni, è del tutto insufficiente rispetto all’aumento del costo della vita e penalizzante per il personale, lamentano i sindacati. Il premio di risultato, invece, resta poco chiaro e non adeguatamente calibrato sull’impegno reale dei lavoratori.


Le organizzazioni sindacali ritengono “inaccettabile questa situazione, in cui il confronto procede senza alcun avanzamento sostanziale e senza un’effettiva volontà aziendale di trovare soluzioni concrete per il rinnovo del cia. Confermato dunque lo stato di mobilitazione e il pacchetto di 8 ore di sciopero già preventivamente dichiarato, che sarà gestito a livello territoriale per garantire la massima incisività dell’azione di protesta”.

È uscito Toti Scialoja: “Sguardi e battaglie” (dopo la Liberazione)

È uscito Toti Scialoja: “Sguardi e battaglie” (dopo la Liberazione)Roma, 3 mar. (askanews) – Edito da Succedeoggi libri e attualmente disponibile nelle principali librerie e piattaforme online “Sguardi e battaglie. La critica d’arte nei saggi di ‘Mercurio’” (180 pagine, euro 20), un volume che offre uno sguardo raro e poco conosciuto su Toti Scialoja, raffinato intellettuale e grande protagonista della pittura astratta del Novecento.


Curato da Arnaldo Colasanti, con le note di Onofrio Nuzzolese, il libro raccoglie gli scritti critici che Scialoja pubblicò su “Mercurio”, il celebre mensile fondato da Alba de Céspedes negli anni immediatamente successivi alla Liberazione. Prima di affermarsi come pittore e poeta, Scialoja fu un acuto osservatore del panorama artistico italiano e internazionale. Attraverso le pagine della rivista, recensiva mostre, riscopriva maestri dimenticati e tracciava le linee di una nuova sensibilità artistica, segnando un passaggio cruciale dalla figurazione tradizionale all’astrazione. I suoi testi, vibranti e appassionati, raccontano l’urgenza di un’arte capace di dialogare con la realtà storica, tra slanci innovativi e il confronto con il passato.


Negli scritti selezionati, in particolare, Scialoja si confronta con i grandi temi dell’arte del suo tempo, interrogandosi sugli effetti che vent’anni di dittatura hanno avuto sulla creatività e sul rapporto tra Arte e Potere. Analizza il concetto di Realismo, ponendosi domande sulla sua funzione e sui limiti della rappresentazione, e riflette sul legame tra espressione artistica e distruzione, indagando come la barbarie possa influenzare o persino generare nuove forme di linguaggio visivo. Attraverso il racconto di importanti artisti, sia italiani che internazionali, mette anche in luce le tensioni tra tradizione e innovazione, esplorando le evoluzioni della pittura e il dialogo tra avanguardia e memoria. Il suo sguardo si posa poi su figure chiave della modernità, restituendone la poetica e l’impatto nel panorama artistico. In queste pagine emerge anche il suo interesse per il rapporto tra movimento e forma pittorica, una sensibilità che lo accompagnerà per tutta la sua carriera. Il volume si rivela così una straordinaria testimonianza del fervore culturale del dopoguerra, tracciando un ritratto di un’epoca in trasformazione e di un artista che, prima ancora che pittore, fu un attento osservatore del mondo.


Un’opera preziosa per studiosi, appassionati d’arte e lettori curiosi, che restituisce la vivacità di un periodo storico in cui la cultura italiana cercava di ridefinirsi in un contesto internazionale. Succedeoggi Libri, nata dalla factory culturale Succedeoggi e diretta da Nicola Fano, Gloria Piccioni e Rossella Baldi, si distingue per la sua dedizione alla saggistica d’autore, con l’obiettivo di riscoprire e reinterpretare il passato per comprendere il presente. In pochi anni, la casa editrice ha già pubblicato oltre venti opere, spaziando dalla critica letteraria e teatrale alla storia dell’arte e dello sport.


Tra i protagonisti del catalogo troviamo autori come Leone Piccioni, Geno Pampaloni e Carlo Bo, ma anche opere rare di Bernini, Gramsci e Savinio. Nella critica d’arte, spiccano studi su Morandi e Montale di Marilena Pasquali e un volume dedicato al preraffaellita Burne-Jones di Laura Falqui. Non manca l’interesse per lo sport e il giornalismo: tra i titoli, reportage inediti di Sandro Onofri e la storica intervista a Alexander Dubcek di Renzo Foa. Con una distribuzione curata da Medialibri Diffusione e Terminal Distribuzione, i libri di Succedeoggi Libri sono disponibili sia in librerie selezionate che online, in due formati di alta qualità. La casa editrice si propone come un laboratorio di idee e dialogo, unendo tradizione e innovazione per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.

Banche, Buch (Bce): colmare lacune su regime Ue risoluzione crisi

Banche, Buch (Bce): colmare lacune su regime Ue risoluzione crisiRoma, 3 mar. (askanews) – A fronte delle richieste generalizzate di alleggerimento di burocrazia e regole nell’Unione europea, la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch, ha obiettato che all’opposto bisogna intervenire “per colmare qualunque lacuna che manchi nel regime europeo di risoluzione delle crisi”. Con più regole, quindi.


E in generale ha riproposto le argomentazioni in base alle quali, da decenni, aumenta l’accentramento di poteri nella Ue, assieme alla speculare produzione di norme comunitarie. “Più Europa e una unione bancaria più forte devono essere le risposte ai rischi e alle incertezze del futuro£, ha detto nel suo intervento alla conferenza “Finanzplatztag 2025”, organizzata a Francoforte da Börsen-Zeitung. Secondo Buch, con l’Unione bancaria “l’Europa ha fornito una riposta comune forte alle crisi passate”. E la vigilanza bancaria comune assicura standard uniformi nell’Unione.


“Patrimonializzazione sufficienti e gestioni del rischio solide aumentano la robustezza delle banche. Ma anche la migliore vigilanza possibile non può prevenire le future situazioni di tensione. Per questo i policy maker devono agire ora per chiudere qualunque lacuna rimanente nel regime di risoluzione europeo”, ha detto, con quello che potrebbe essere un riferimento alla mancata ratifica del della riforma del Mes, che pure Buch non ha citato esplicitamente. Più in generale “i richiami per un alleggerimento della regolamentazione sulle banche per migliorare competitività e crescita possono indurre in tentazione. Ma per intervenire sulle cause della debolezza della crescita, e stimolare l’innovazione, alla fine servono riforme, consentendo alle imprese di trarre pienamente beneficio dal mercato unico”.


“Ovviamente cercheremo di rendere vigilanza e regole più efficienti possibili. Tuttavia – ha sostenuto – è prevedibile che sperare che con meno regole e meno vigilanza si possa avere più crescita si riveli una illusione”. “Di fatto – ha detto ancora Buch – servono vigilanza e regolamentazione efficaci per preservare la stabilità finanziaria come base per una crescita sostenibile. È facile dimenticarsi delle gravi ricadute economiche e sociali delle crisi finanziarie. Per questo ad oggi dobbiamo prepararci per le sfide del futuro”. (fonte immagine: ECB 2024).

Tennis, Cahill conferma l’addio a Sinner a fine stagione

Tennis, Cahill conferma l’addio a Sinner a fine stagioneRoma, 3 mar. (askanews) – Darren Cahill conferma l’addio a Jannik Sinner a fine stagione. In un’intervista rilasciata al podcast Tennis Insider Club il tecnico australiano parla del n° 1 del mondo a 360° e non fa marcia indietro sull’addio a fine 2025: “Dopo tre o quattro anni è il momento per qualcun altro, una voce diversa, un’ispirazione diversa. La finestra temporale per il coaching è forse tre o quattro anni. E se dura più a lungo sei più un persona che lo protegge o un manager. Perché c’è una finestra di tre o quattro anni in cui puoi impartire tutto, e questo è anche il punto dell’allenatore. Lo stile migliore di allenare un giocatore è insegnargli le cose in modo che possa risolvere i problemi da solo. E così il giocatore arriverà a un certo livello dopo tre anni. E quando gli dirai una cosa, lui la saprà già”.


Su come è cominciato il loro rapporto: “Ho commentato Jannik quattro o cinque anni fa per ESPN e ho detto ‘O mio Dio, questo giocatore è così bravo’. Il suono che ha la palla quando la colpisce, il modo in cui si muove. Sapevo che sarebbe diventato un grande giocatore e aveva un grande allenatore, come Riccardo Piatti. Il nostro rapporto è iniziato facendo solo tre o quattro settimane sull’erba insieme, una prova, per vedere come stavano le cose. Ha perso al primo turno contro Tommy Paul, non è andata proprio benissimo. Ma ha giocato bene e Tommy è un buon giocatore sull’erba. È un grande ragazzo, umile, ha tutti i valori fondamentali. Un ottimo attaccante da fondo campo, ha apportato modifiche al suo servizio e ad altre cose”. Sulla crescita ed il caso clostebol: “”Ho più esperienza nella comunicazione adesso, era importante mantenere unita la squadra, proteggerlo in questo ultimo anno, assicurarsi che si rendesse conto che non aveva fatto nulla, che fosse orgoglioso della persona che è, tutto questo è stato molto importante per noi. È stato davvero impegnativo, ma incredibilmente gratificante l’esperienza degli ultimi due anni. E vedere cosa ha fatto l’anno scorso agli Australian Open. Abbiamo cambiato la strategia contro Medvedev, ha cambiato completamente il suo gioco, e poi lo guardavamo farlo, ma farlo con tanta calma…come fa a fare questo. Mio Dio, io impazzirei per questa cosa. Beh sì è un uomo ben oltre la sua età, maturo, anche se in realtà è ancora un ragazzino”. “Come ha fatto a ottenere quei risultati nell’ultimo anno, con questa pressione per la vicenda Clostebol? Ce lo chiediamo anche noi. Incredibile onestamente. Ci sono giocatori che trovano la loro sicurezza sul campo da tennis. Ci sono alcuni giocatori che portano i problemi sul campo e altri che li lasciano fuori. Lui li lascia fuori, e quindi è stato straordinario. Abbiamo parlato di tutte queste voci dai giocatori, dagli allenatori, dai media. L’altro giorno mi ha detto: ‘Non preoccuparti delle critiche delle persone da cui non accetteresti consigli’. Oh mio Dio, ha 23 anni, e viene da lui. Ok, andiamo avanti. È un ragazzo molto maturo, so che l’Italia è molto orgogliosa di lui e dovrebbe esserlo, non c’è motivo per non essere orgogliosi di quel ragazzo”.

Juventus, per Conceicao stop fino alla sosta di campionato

Juventus, per Conceicao stop fino alla sosta di campionatoRoma, 3 mar. (askanews) – Brutte notizie in casa Juventus che perde Francisco Conceicao fino alla sosta di campionato. Il portoghese questa mattina è stato al J Medical per effettuare dei controlli: come si legge nel bollettino medico del club bianconero, “in seguito a un fastidio muscolare alla coscia destra, Conceiçao questa mattina è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il JMedical. Gli esami hanno evidenziato un’elongazione del bicipite femorale”. L’attaccante tornerà a disposizione di Motta dopo la sosta per gli impegni delle nazionali (17 al 25 marzo). Non era stato convocato per il match di stasera allo Stadium contro il Verona, in programma alle ore 20.45.

Auto, von der Leyen: obiettivi Co2 invariati, ma 3 anni per conformarsi

Auto, von der Leyen: obiettivi Co2 invariati, ma 3 anni per conformarsiBruxelles, 3 mar. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha rivelato oggi a Bruxelles la soluzione che verrà proposta dall’Esecutivo comunitario al fine di evitare che le industrie automobilistiche europee debbano pagare delle forti multe per non aver rispettato gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2025, a causa del netto calo della domanda di auto elettriche: calcolare la conformità con l’obiettivo di riduzione su tre anni invece che sull’ultimo anno.


Von der Leyen ha parlato a un breve incontro stampa convocato per fare il punto sul “dialogo strategico” che si sta svolgendo dall’inizio di febbraio tra la Commissione e le parti interessate del settore dell’automotive, e che culminerà con la proposta di un Piano d’azione per il settore che l’Esecutivo Ue presenterà mercoledì 5 marzo. Un argomento di cui si è discusso nel dialogo strategico, ha riferito la presidente della Commissione, “è la transizione verso una mobilità pulita. C’è una chiara richiesta di maggiore flessibilità sugli obiettivi riguardo alle emissioni di CO2. Come sappiamo, il principio chiave qui è l’equilibrio. Da un lato – ha rilevato – abbiamo bisogno di prevedibilità ed equità per i ‘first mover’, le imprese che hanno fatto i loro compiti a casa con successo”. “Ciò significa – ha sottolineato – che dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati” riguardo al percorso di riduzione delle emissioni di CO2.


“Dall’altro lato – ha continuato von der Leyen -, dobbiamo ascoltare le voci e le parti interessate che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili, e neutralità tecnologica, soprattutto quando si tratta degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di non conformità”. “Per affrontare questo punto in modo equilibrato – ha annunciato la presidente della Commissione -, proporrò un emendamento mirato al regolamento sugli standard di CO2 questo mese: invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni” per conformarsi agli obiettivi. Questo è il principio del ‘banking & borrowing’”, un meccanismo di flessibilità usato nel sistema europeo della borsa dei permessi di emissione Ets. “Gli obiettivi – ha precisato von der Leyen – rimangono gli stessi”, le imprese “devono rispettare i propri obiettivi. Ma significa che c’è più spazio di manovra per l’industria. Significa anche più chiarezza e senza modificare – ha insistito – gli obiettivi concordati”.


“Sono certa che un emendamento così mirato” alla normativa in vigore sulle emissioni di CO2 delle auto “potrebbe essere concordato rapidamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio Ue, perché ovviamente ha senso solo se concordato rapidamente”, ha avvertito la presidente della Commissione. “Allo stesso tempo – ha concluso -, ci prepareremo ad accelerare i lavori sulla revisione riguardo al 2035 con la piena neutralità tecnologica come principio fondamentale”. La revisione, prevista entro la fine di quest’anno, riguarda il percorso verso l’obiettivo del 2035 dell’immissione sul mercato solo di veicoli nuovi a zero emissioni nette.

Cinema, oltre un milione di spettatori per “FolleMente” di Genovese

Cinema, oltre un milione di spettatori per “FolleMente” di GenoveseRoma, 3 mar. (askanews) – Lara e Piero con Alfa, Giulietta, Trilli, Scheggia, Il Professore, Romeo, Eros e Valium ringraziano il milione di spettatori che hanno scelto “FolleMente”. La commedia romantica di Paolo Genovese continua a entusiasmare il pubblico di tutta Italia realizzando l’incasso di 9.045.181 di euro (Cinetel), il secondo miglior weekend per un film italiano post-pandemia e raggiungendo il traguardo di 1.243.978 presenze.


Uscito in sala il 20 febbraio scorso e sempre in vetta al box office, “FolleMente”, da un soggetto originale di Paolo Genovese regista e autore della sceneggiatura con Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi, già dal secondo weekend si configura come l’evento cinematografico dell’anno. Nel cast Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo, Claudio Santamaria.


“Continua il percorso nei cinema italiani del bellissimo film di Paolo Genovese” – ha dichiarato Luigi Lonigro direttore di 01 Distribution – con le sale gremite da Nord a Sud, ‘Follemente’ realizza nell’ultimo weekend di Carnevale, caratterizzato da sfilate di carri e feste in maschera, un secondo fine settimana travolgente. E la corsa continua, come continua a crescere il numero degli schermi dove il film sarà in programmazione per la terza settimana.” “FolleMente” è prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone, una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group, con Rai Cinema e in collaborazione con Disney+ in associazione con Vice Pictures. L’opera è stata realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.