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Papa, fonti del Vaticano: ha fatto colazione e ha iniziato la terapia

Papa, fonti del Vaticano: ha fatto colazione e ha iniziato la terapiaCittà del Vaticano, 3 mar. (askanews) – Dopo aver “riposato bene tutta la notte”, nel suo diciottesimo giorno di ricovero al policlinico Agostino Gemelli di Roma Papa Francesco “ha fatto colazione e ha cominciato la terapia della giornata”.


Questa mattina, fanno sapere fonti vaticane, “non ci sono stati cambiamenti” rispetto alle abitudini di Bergoglio degli ultimi giorni: le sue condizioni, come sempre, saranno valutate dai medici “nell’arco della giornata” e “questa sera si avranno indicazioni più precise”, ma in ogni caso – come spiegava il bollettino di ieri sera – la situazione sembra “stabilizzarsi” e questo “è un buon segno”. Anche riguardo la polmonite, ricordano ancora le fonti vaticane, “fino a ieri la situazione era stabile” e seguirebbe “un evolversi naturale con le terapie” somministrate in questi giorni.


Oggi, infine, “non sarebbero previsti esami particolari” per il Papa.

Italia-Giappone, Mattarella è arrivato a Tokyo. La visita si concluderà il 9 marzo

Italia-Giappone, Mattarella è arrivato a Tokyo. La visita si concluderà il 9 marzoRoma, 3 mar. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è atterrato a Tokyo per la sua visita in Giappone, che si concluderà il 9 marzo. L’ultimo capo di Stato italiano a recarsi in Giappone era stato Giorgio Napolitano, quasi 16 anni fa. La visita giunge al culmine di un periodo nel quale si sono intensificate le relazioni bilaterali e la cooperazione economica, nel quadro dell’accordo di partenariato strategico che risale al mesi di gennaio del 2023, rafforzato con il Piano d’azione bilaterale 2024-2027 approvato in occasione del G7 di Fasano.


Tra domani e dopodomani si concentrano gli incontri con le autorità istituzionali e politiche. Nella mattinata di martedì sarà ricevuto al palazzo imperiale dall’imperatore Naruhito, nel pomeriggio invece sono in agenda i colloqui con gli speaker dei due rami del parlamento; mercoledì è previsto un discorso del presidente in occasione di un incontro con i vertici della Keidanren (Japan Business Federation) ed esponenti dell’imprenditoria giapponese e italiana. Nel pomeriggio Mattarella avrà un colloquio con il primo ministro Kishida Fumio. Nei giorni successivi si trasferirà a Kyoto, l’antica capitale, per poi concludere la settimana a Hiroshima, città martire della bomba atomica, dove sono previsti altri appuntamenti di grande significato: la cerimonia con la deposizione di una corona di fiori al Memoriale della Pace e l’incontro con alcuni sopravvissuti ai bombardamenti atomici nella sede dell’associazione Nihon Hidankio, che si batte per l’abolizione delle armi nucleari e che ha ricevuto il Nobel per la Pace nel 2024.

Italia-Giappone, Mattarella arrivato a Tokyo. Visita si concluderà 9 marzo

Italia-Giappone, Mattarella arrivato a Tokyo. Visita si concluderà 9 marzoRoma, 3 mar. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è atterrato a Tokyo per la sua visita in Giappone, che si concluderà il 9 marzo. L’ultimo capo di Stato italiano a recarsi in Giappone era stato Giorgio Napolitano, quasi 16 anni fa. La visita giunge al culmine di un periodo nel quale si sono intensificate le relazioni bilaterali e la cooperazione economica, nel quadro dell’accordo di partenariato strategico che risale al mesi di gennaio del 2023, rafforzato con il Piano d’azione bilaterale 2024-2027 approvato in occasione del G7 di Fasano.


Tra domani e dopodomani si concentrano gli incontri con le autorità istituzionali e politiche. Nella mattinata di martedì sarà ricevuto al palazzo imperiale dall’imperatore Naruhito, nel pomeriggio invece sono in agenda i colloqui con gli speaker dei due rami del parlamento; mercoledì è previsto un discorso del presidente in occasione di un incontro con i vertici della Keidanren (Japan Business Federation) ed esponenti dell’imprenditoria giapponese e italiana. Nel pomeriggio Mattarella avrà un colloquio con il primo ministro Kishida Fumio. Nei giorni successivi si trasferirà a Kyoto, l’antica capitale, per poi concludere la settimana a Hiroshima, città martire della bomba atomica, dove sono previsti altri appuntamenti di grande significato: la cerimonia con la deposizione di una corona di fiori al Memoriale della Pace e l’incontro con alcuni sopravvissuti ai bombardamenti atomici nella sede dell’associazione Nihon Hidankio, che si batte per l’abolizione delle armi nucleari e che ha ricevuto il Nobel per la Pace nel 2024.

Conti pubblici, l’Istat: nel 2024 deficit-Pil cala al 3,4%

Conti pubblici, l’Istat: nel 2024 deficit-Pil cala al 3,4%Roma, 3 mar. (askanews) – L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche , misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -3,4%, a fronte del -7,2 % nel 2023. Lo ha reso noto l’Istat.


Il saldo primario (indebitamento netto meno spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari a +0,4% (-3,6% nel 2023). In valore assoluto, l’indebitamento per il 2024 è stato di -75.547 milioni di euro, in diminuzione di circa 78,7 miliardi rispetto a quello dell’anno precedente.


Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è positivo e pari a 9.633 milioni di euro, con un’incidenza sul Pil del +0,4% (-3,6% nel 2023), soprattutto per la forte riduzione delle spese in conto capitale (-60,5 miliardi). Il saldo di parte corrente (risparmio o disavanzo delle AP) è anch’esso positivo e pari a 35.523 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2023 (17.273 milioni). Questo risultato rispecchia una crescita delle entrate correnti (+55 miliardi) più sostenuta di quella delle uscite correnti (circa +36,7 miliardi) (Tavole 18 e 19 dell’allegato statistico). Nel 2024 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 2.192.182 milioni di euro correnti, con un aumento del 2,9% rispetto all’anno precedente. In volume il Pil è cresciuto dello 0,7%, pari al 2023. Lo ha reso noto l’Istat che, nelle stime preliminari diffuse il 30 gennaio scorso, aveva calcolato una crescita del Pil dello 0,5%.


Lo sviluppo è stato stimolato sia da un contributo positivo della domanda nazionale al netto delle scorte (+0,5%) sia della domanda estera netta (+0,4%), mentre è stato lievemente negativo il contributo della variazione delle scorte (-0,1%). Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite in agricoltura (+2%), nei servizi (+0,6%) e, in misura inferiore, nel complesso dell’industria (+0,2%).

Difesa: titoli europei volano in Borsa dopo vertice Londra, Leonardo +15%

Difesa: titoli europei volano in Borsa dopo vertice Londra, Leonardo +15%Milano, 3 mar. (askanews) – Titoli della Difesa sugli scudi in Borsa all’indomani del vertice a Londra dei leader europei sul futuro dell’Ucraina e sulla sicurezza, in cui si è raggiunto un accordo generale sulla necessità di aumentare la spesa per la difesa e le capacità militari. A Milano, in avvio di seduta, le azioni Leonardo volano del 15%, con un nuovo massimo toccato a 45,50 euro. In Germania Rheinmetal balza del 15%, Renk non riesce a fare prezzo per eccesso di rialzo, la britannica Bae System segna un +17%, la svedese Saab +14%.


La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato che presenterà al Consiglio europeo di giovedì prossimo un “piano completo” su come riarmare l’Europa, un tema “urgente”, secondo la numero uno dell’esecutivo europeo. Ci dovrà essere “un’impennata nella difesa” e si dovrà “veramente aumentare in modo massiccio la spesa per la difesa”, ha spiegato.

Risultati e classifica serie A: oggi Juventus-Verona

Risultati e classifica serie A: oggi Juventus-VeronaRoma, 3 mar. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Milan-Lazio 1-2


27esima GIORNATA Fiorentina-Lecce 1-0, Atalanta-Venezia 0-0, Napoli-Inter 1-1, Udinese-Parma 1-0, Monza-Torino 0-2, Bologna-Cagliari 2-1, Genoa-Empoli 1-1, Roma-Como 2-1, Milan-Lazio 1-2, Juventus-Verona. Classifica: Inter 58, Napoli 57, Atalanta 55, Juventus, Lazio 50 49, Bologna 47, Fiorentina 45, Roma 43, Milan 41, Udinese 39, Torino 34, Genoa 31, Como 28, Verona 26, Cagliari, Lecce 25, Parma 23, Empoli 22, Venezia 18, Monza 14.


28ª GIORNATA: Venerdì 7 marzo ore 20.45 Cagliari-Genoa, sabato 8 marzo ore 15 Como-Venezia, Parma-Torino, ore 18 Lecce-Milan, ore 20.45 Inter-Monza, domenica 9 marzo ore 12.30 Napoli-Fiorentina, ore 18 Empoli-Roma, ore 20.45 Juventus-Atalanta, lunedì 10 marzo ore 20.45 Lazio-Udinese.

Oscar, tutti i premi

Oscar, tutti i premiRoma, 3 mar. (askanews) – Tutti i vincitori e i premi degli Oscar 2025. L’elenco completo:


Miglior film – Anora Miglior regia – Sean Baker (Anora) Miglior attrice protagonista – Mikey Madison (Anora) Miglior attore protagonista – Adrien Brody (The Brutalist) Miglior attrice non protagonista – Zoe Saldana (Emilia Perez) Miglior attore non protagonista – Kieran Culkin (A real pain) Miglior sceneggiatura originale – Anora Miglior sceneggiatura non originale – Conclave Miglior film internazionale – I’m still here (Brasile) Miglior fotografia – The Brutalist Miglior colonna sonora originale – The Brutalist Miglior montaggio – Anora Migliori costumi – Paul Tazewell (Wicked) Miglior scenografia – Wicked Miglior canzone originale – El Mal (Emilia Perez) Miglior trucco – The Substance Miglior film di animazione – Flow Migliori effetti sonori – Dune: Part Two Migliori effetti speciali – Dune: Part Two Miglior documentario – No other land Miglior cortometraggio documentario – The only girl in the orchestra Miglior corto di animazione – In the Shadow of The Cypress

Calcio, il Milan sprofonda, Conceicao: “Momento difficile”

Calcio, il Milan sprofonda, Conceicao: “Momento difficile”Roma, 3 mar. (askanews) – Milan sprofondo rosso. La Lazio vince a San Siro al 98′ con un rigore di Pedro e i rossoneri a vanno a -9 dal 4° posto dei biancocelesti (in attesa di Juve-Verona) dopo il terzo ko di fila in campionato. Dia subito vicino al vantaggio, Pavlovic sfiora l’autorete. La sblocca il tap-in di Zaccagni. Conceição inserisce Joao Felix al posto di Musah prima dell’intervallo, ma a sfiorare il gol è ancora Zaccagni. Nella ripresa chance per Joao Felix e nuovamente il capitano della Lazio. Rosso diretto a Pavlovic al 67′, Chukwueze pareggia ma al 98′ Pedro trasforma il rigore causato da Maignan. “Il momento non è facile – le parole di Sergio Conceicao a fine gara – i giocatori sentono ciò che c’è intorno al club. C’è solo una strada: lavorare e mettere il massimo dell’orgoglio per questi colori facendolo tutti i giorni. Non mi piace parlare di sfortuna, ma ci sono episodi negativi per noi e decisivi per l’avversario. Abbiamo avuto poco tempo per prepararla, si è sentito un ambiente strano allo stadio. Non mi era mai capitato in carriera. Quando è così le scarpe sono bollenti e non è facile: non esce un dribbling, un passaggio, l’avversario va in vantaggio… La squadra ha dimostrato carattere: l’abbiamo pareggiata in 10, potevamo anche vincerla e alla fine c’è stato quel rigore… I ragazzi danno risposte positive, poi c’è una situazione difficile in questa stagione e noi lavoriamo anche su questo oltre al lato tecnico e fisico. Ogni tre giorni ci sono partite decisive: non è facile”. Marco Baroni, tecnico della Lazio, gongola: “Avevo detto che siamo una bella squadra con un bel gioco, ma dobbiamo lavorare per diventare grandi. Lo stiamo facendo in allenamento e in partita. Sapevo che stasera serviva personalità, abbiamo fatto 20 tiri giocando puliti. Dobbiamo crescere nella maturità e lo stiamo facendo. Sono contento, è stata una vittoria meritata. L’unico errore è stato non aver conservato il vantaggio con il Milan in dieci uomini. Quando parlo di crescita intendo di gestione della partita. Avevamo speso tanto, nel primo tempo dovevamo segnare più di un gol. Non dobbiamo essere conservativi, ma propositivi. Poi arrivano anche i risultati, ma sicuramente ci serviva questa vittoria”.

Oscar, Trionfa “Anora” Miglior film con 5 statuette

Oscar, Trionfa “Anora” Miglior film con 5 statuetteRoma, 3 mar. (askanews) – A Los Angeles è la notte di “Anora”. E’ la notte del film di Sean Baker, già Palma d’oro a Cannes 77, che conquista cinque statuette (su sei nomination) nella cerimonia degli Academy Awards: miglior film, miglior regia (Baker), miglior attrice protagonista (Mikey Madison), miglior sceneggiatura originale e miglior montaggio. Il film segue le avventure di una sex worker, che il regista ha ringraziato durante il suo discorso dal palco, tra New York e Las Vegas. La donna ha la possibilità di vivere una storia da Cenerentola quando incontra e sposa impulsivamente il figlio di un oligarca. La notizia arriva in Russia e la sua favola rischia di andare in frantumi quando i genitori di lui partono per New York per far annullare il matrimonio. Dal palco Baker ha anche voluto salutare Quentin Taratino: “Se non ci fossi stato tu non sarebbe esistito Anora – ha detto il regista indipendente – In un momento in cui il mondo si sente diviso il cinema è ancora più importante. I cinema indipendenti fanno fatica, durante la pandemia abbiamo perso migliaia di sale cinematografiche. Registi fate film da proiettare al cinema, distributori lavorate sulle uscite nei cinema e genitori portate i figli in sala che saranno la prossima generazione dei cinefili”. Delusione per l’Italia uscita senza statuette. Isabella Rossellini era candidata a migliore attrice non protagonista per Conclave, Cynthia Sleiter, set decorator dello stesso film.

Meloni: con Trump bisogna trattare. E “bacchetta”: basta tifoserie

Meloni: con Trump bisogna trattare. E “bacchetta”: basta tifoserieRoma, 2 mar. (askanews) – Giorgia Meloni è “dispiaciuta” per come è andato l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky ma resta convinta che con gli Usa si debba discutere, anche in modo “franco”, per trovare soluzioni condivise, perchè dividere l’Occidente sarebbe un “errore”.


La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata questa mattina a Londra, prima per un incontro bilaterale con il primo ministro Keir Starmer, poi per partecipare al summit dei leader sull’Ucraina, convocato a Lancaster House dallo stesso leader britannico. A margine del summit, la premier ha incontrato anche il presidente ucraino, a cui ha ribadito il “sostegno” per “costruire una pace giusta e duratura”. Il tavolo del vertice era molto affollato: tra gli altri erano presenti il premier canadese Justin Trudeau; il presidente francese Emmanuel Macron; il cancelliere tedesco Olaf Scholz; il primo ministro polacco Donald Tusk; quello spagnolo Pedro Sanchez; i presidenti della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del Consiglio europeo Antonio Costa e il segretario generale della Nato Mark Rutte. A loro la premier ha ribadito la linea dell’Italia: la priorità è tenere unito l’Occidente per arrivare a una pace “giusta e duratura” nel tempo.


Per lei, ha spiegato al termine ai cronisti, occorre evitare “l’errore di dividere o di favorire una divisione dell’Occidente che sarebbe esiziale”, in primo luogo per l’Ucraina. Questo, ne è convinta, è anche l’interesse degli Stati Uniti e lo ha detto a Trump in una telefonata avuta ieri sera. La premier non rivela i dettagli del colloquio, ma al tycoon ha anche spiegato la sua proposta di un summit tra europei e Usa, che “lavorando con freddezza” e senza “emotività” potrebbe essere “assolutamente a portata di mano”. Al di là dei toni delle ultime settimane, e del comportamento tenuto nei confronti di Zelensky, di cui “tutti i protagonisti sono dispiaciuti”, per la presidente del Consiglio il tycoon è un “dealer” uno che “ama parlare di accordi” e l’Italia può avere un ruolo per costruire “ponti” tra le due sponde dell’Atlantico. Per quanto riguarda il lato europeo, Meloni dice un “grazie” a Starmer e Macron per le loro iniziative, una formula che cela però una certa irritazione per un attivismo con cui – aggiunge – “abbiamo corso un po’ troppo”. Per lei la cornice resta e deve restare quella della Nato, anche perchè ipotizzare ora un disimpegno degli Usa, con “scenari alternativi” come l’ipotesi dell’”ombrello nucleare europeo”, “non è una cosa intelligentissima”. La premier ribadisce quindi tutta la sua perplessità per l’ipotesi di una forza europea di peacekeeping, che considera “una soluzione che rischia di essere molto complessa e meno risolutiva”. E l’invio di militari italiani “non è mai stato all’ordine del giorno”, chiarisce, a beneficio degli interlocutori interni, in particolare di Matteo Salvini, che da giorni sta ‘martellando’ con dichiarazione da “ultrà” trumpiano che creano frizioni nella maggioranza. Proprio a lui, pur non citandolo, sembra riferirsi Meloni quando dice che non è “particolarmente utile per nessuno in questa fase lasciarsi andare alle tifoserie” mentre bisogna “imparare a leggere la politica estera con un po’ più di profondità”.


Nel punto stampa finale, a Londra, c’è spazio anche per una domanda sugli eventuali dazi (del 25%) che Trump minaccia contro l’Europa. “Siamo molto preoccupati, siamo una nazione esportatrice, io sono preoccupata e ci rendiamo conto che sarebbe un problema. L’Europa risponderebbe e ci sarebbe un’escalation che ci indebolisce tutti quanti”. Però, è la sua opinione, “io penso che si possono trovare soluzioni non di rottura ma di accordo”.