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Calcio, l’Inter recupera Thuram e perde Darmian per il Napoli

Calcio, l’Inter recupera Thuram e perde Darmian per il NapoliRoma, 27 feb. (askanews) – I quarti di finale di Coppa Italia hanno portato nuovi problemi per gli allenatori. In vista del big match Napoli-Inter c’è da registrare l’indisponibilità di Matteo Darmian, fermatosi nel corso del primo tempo contro la Lazio. Gli esami hanno evidenziato una distrazione muscolare al semimembranoso della coscia destra. L’ex United salterà anche gli ottavi di Champions contro il Feyenoord e dovrebbe tornare direttamente dopo la sosta, per il match contro l’Udinese. Problemi sugli esterni per Simone Inzaghi, che non potrà contare nemmeno su Carlos Augusto e Zalewski. In attacco però è pronto a tornare Marcus Thuram: dopo aver giocato con la Juve a mezzo servizio e aver saltato Genoa e Lazio, da giovedì 27 febbraio è tornato ad allenarsi in gruppo per tutta la seduta dopo il lavoro parziale del giorno precedente.

Schlein: Pd sosterrà referendum, ma non chiedo abiure

Schlein: Pd sosterrà referendum, ma non chiedo abiureRoma, 27 feb. (askanews) – Tra qualche mese si voterà per i referendum e “il Pd li supporterà e invita tutte e tutti ad andare a votare, anche quelli che non sono d’accordo. La destra ha paura della partecipazione”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando alla direzione del partito. “So bene che nel partito c’è anche chi non li ha firmati tutti e non chiediamo abiure a nessuno”.


La leader dem ha rivendicato il valore del “pluralismo”, aggiungendo: “Ma un partito deve saper scegliere. Noi supporteremo il referendum sul lavoro e sulla cittadinanza. Con rispetto di chi non li ha firmati tutti, ma la posizione del partito deve essere chiara e lineare. Il Jobs act è una legge di dieci anni fa ampiamente rivisitata dalla Corte costituzionale. Siamo in un’altra era, una discussione l’abbiamo fatta anche al congresso, partendo dal programma 2022 che ne chiedeva il superamento. Di Passi avanti ne abbiamo fatti parecchi cercando sempre la massima condivisione interna”.

Schlein: ok difesa europea, ma in un piano di autonomia strategica

Schlein: ok difesa europea, ma in un piano di autonomia strategicaRoma, 27 feb. (askanews) – Il Pd è favorevole alla difesa eurpea, purché sia inserita in un piano complessivo che porti alla “autonomia strategica” dell’Unione. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando alla direzione del partito.


“Su due punti – ha spiegato – vogliamo sfidare il governo Meloni: primo, occorre superare l’unanimità, neanche un condominio si gestisce con l’unanimità. Anche con le cooperazioni rafforzate”. “Secondo, un Next generation Eu da 800 miliardi all’anno per puntare all’autonomia strategica europea. Se non ci diamo una mossa saremo stritolati da competizione Usa-Cina”. E, ha aggiunto, “dentro questo schema c’è anche la difesa europea, che per noi non è la corsa al riarmo di ogni singolo stato dell’Unione”. Il Pd vuole “una vera difesa europea” con “economie di scala, interoperabilità dei sistemi di difesa… Il problema non è la spesa complessiva, la terza più alta al mondo, ma la sua efficienza”.


Insomma, “oggi l’Ue non può più affidarsi a nessun per la difesa. Nessuna forza progressista è contraria alla difesa comune, dobbiamo dire come si fa. Vogliamo essere chiari: se l’Europa adesso procedesse soltanto su questo fronte lasciando indietro le altre priorità ambientali e sociali sarebbe un grave errore. La spesa in difesa non deve andare a scapito della spesa sociale. Serve anche il debito comune, molto più dello scorporo degli investimenti dal patto di stabilità perché incentivano la spesa nazionale”.

Schlein: Trump e Musk attaccano Ue e Ucraina, Meloni tace

Schlein: Trump e Musk attaccano Ue e Ucraina, Meloni taceRoma, 27 feb. (askanews) – “Sono giorni che Trump, Vance e Musk alternano insulti e attacchi a Ue e Ucraina ed è gravissimo che la presidente Meloni non abbia detto una parola su questo”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando in direzione del partito. “Diceva che sarebbe stata la pontiera tra Trump e Ue. E’ arrivato il momento di scegliere, da prima della classe a vassalla il passo è molto breve”.


“Meloni – ha concluso – deve dire da che parte sta, se sceglie di stare dalla parte dell’Europa o continuare a mettere il cappellino di Trump”.

Giustizia, governo: riforma non contro toghe, disponibili a confronto

Giustizia, governo: riforma non contro toghe, disponibili a confrontoRoma, 27 feb. (askanews) – Sulla riforma della giustizia la maggioranza conferma “la propria disponibilità a un confronto costruttivo, con particolare attenzione al dialogo con l’Anm. La riforma Giustizia non è concepita contro i magistrati, ma nell’interesse dei cittadini”. E’ quanto viene spiegato al termine della riunione a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, il ministro Carlo Nordio, il sottosegretario Alfredo Mantovano


L’incontro, viene spiegato, è stato finalizzato a preparare le consultazioni già programmate per il 5 marzo, prima con l’Unione delle Camere Penali e successivamente con l’Associazione Nazionale Magistrati.

Green deal, Urso: l’Ue esca dall’ideologia e torni alla ragione

Green deal, Urso: l’Ue esca dall’ideologia e torni alla ragioneRoma, 27 feb. (askanews) – “Se si vuole raggiungere in Europa la piena decarbonizzazione vanno poste le condizioni perché le imprese lo possano fare. Se vogliamo che gli altri continenti vadano sulla strada delle piena decarbonizzazione dobbiamo dimostrare che questo modello è vincente. Oggi è invece perdente e se resta perdente nessuno ci seguirà. Vogliamo che l’Europa esca dall’ideologia e torni alla ragione, al buonsenso”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nella conferenza finale del vertice a Parigi sul futuro dell’industria siderurgica.


“Per diventare vincente – ha proseguito – bisogna mettere in condizione le imprese europee, che producono con l’energia green i prodotti dell’acciaio, di essere competitive anche sui mercati extra Ue. Se il nostro modello porta alla deindustrializzazione dell’Europa e non alla piena decarbonizzaizone nessuno nel mondo ci seguirà. Avranno vinto altri modelli”. Per quanto riguarda l’acciaio “il costo dell’energia elettrica è fondamentale – ha aggiunto Urso – è stato chiesto di fare forni elettrici, ma bisogna garantire che sia possibile produrre a costi competitivi. I forni elettrici vengono alimentati in gran parte con i rottami ferrosi. E poi si consente che i rottami ferrosi prodotti in Europa siano esportati fuori dall’Europa? Devono restare in Europa. Questa non è ideologia, ma buonsenso”.

Monsterland Halloween Festival torna nel 2025, unisce musica e motori

Monsterland Halloween Festival torna nel 2025, unisce musica e motoriMilano, 27 feb. (askanews) – Monsterland Halloween Festival torna nel 2025, venerdì 31 ottobre, per festeggiare il 15° compleanno dell’evento di Halloween più grande d’Europa. In occasione di un anniversario così importante nella storia del format, Monsterland Halloween Festival, prodotto da Unconventional Events, cambia location e si trasferisce all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. I biglietti saranno disponibili sui circuiti di vendita ufficiali a partire da lunedì 10 marzo. I primi nomi che comporranno la line up 2025 verranno svelati prossimamente. Per maggiori informazioni: https://monsterland.it


“The Psychedelic Circuit” sarà il tema che caratterizzerà il format di quest’anno, in celebrazione dell’inedita location che l’ospiterà, l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, una delle strutture più iconiche nel panorama motorsport, arricchito da tante novità e sorprese speciali con ampia ottimizzazione degli spazi e l’integrazione di nuove aree d’intrattenimento. Ogni area del circuito, infatti, compresi i vari box, paddock, sarà parte integrante del Festival per offrire un’esperienza ancora più coinvolgente. Per una notte, ogni box si trasformerà in uno stage indoor allestito con effetti scenografici e ciascuno dedicato a un genere musicale diverso, per permettere al pubblico di scatenarsi sul dancefloor più affine ai propri gusti. Come da tradizione di Monsterland, anche per l’edizione 2025 saranno allestiti dei palchi esterni in grandi tendoni circensi pensati appositamente per ospitare artisti selezionati tra i nomi più acclamati del momento, tra DJ e performer nazionali e internazionali. Monsterland Halloween Festival non è solo musica, ma divertimento in tutti i suoi generi: per l’evento dei 15 anni, il format offrirà anche giostre e attrazioni adrenaliniche in tema con la notte più paurosa dell’anno.


Nel corso degli anni, Monsterland si è consacrato come il più grande e importante festival in maschera d’Europa che unisce diversi mondi musicali ed experience immersive di vario tipo, consolidandosi come il punto di riferimento per il pubblico amante dell’intrattenimento a 360°. In 14 edizioni, Monsterland ha riunito oltre 300mila persone provenienti da più di 50 nazioni e raggiungendo il record nel 2024 con oltre 40mila presenze. Sui palchi del Monsterland si sono esibiti negli anni più di 1000 artisti nazionali e internazionali, tra dj, cantanti, showman, tra i nomi più amati della scena musicale attuale e headliner di livello mondiale e campioni della musica techno, house ed elettronica, come Nina Kraviz, Marco Carola, Salmo, Gigi D’Agostino, Sfera Ebbasta, Guè, Amelie Lens e molti altri. In pochi anni il team di Unconventional Event ha saputo trasformare Monsterland Halloween Festival da un evento one-stage a un’intera città dell’intrattenimento, con oltre 10 palchi tematici outdoor e indoor, un luna park horror e altre experience correlate. Il cambio location all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola sottolinea la portata e il prestigio di questo festival che, giunto al suo quindicesimo compleanno, si conferma un evento unico nel suo genere.

Papa, Vaticano: proseguono le analisi e le adeguate terapie

Papa, Vaticano: proseguono le analisi e le adeguate terapieCittà del Vaticano, 27 feb. (askanews) – Le condizioni di salute di Papa Francesco “restano stabili e permangono quelle illustate ieri sera” nel bollettinno medico, che mostrava alcuni parametri incoraggianti come quelli della “conta delle diverse sostanze nel sangue che appaiono migliori”. Lo riferiscono fonti Vaticane che rimandano alle valutazioni dei sanitari, su possibili date sulla durata della degenza al Policlinico Gemelli di Roma e sulle tempistiche di uscita dalla “fase critica”, emersa dopo il ricovero del pontefice il 14 febbraio scorso. Le stesse fonti aggiungo inoltre, che “l’umore del Papa resta buono”. Papa Francesco, giunto al quattordicesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, “si è svegliato, ha fatto colazione e sta proseguendo nelle terapie, facendo altre analisi cliniche”. Lo affermano fonti vaticane, spiegano che il periodo di riposo assoluto prescritto ha comportato che il pontefice non abbia ricevuto visite nella sua stanza d’ospedale al decimo piano del Policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato dal 14 febbraio scorso.


Papa Francesco è, comunue, “informato di ciò che avviene – proseguono le stesse fonti – ringraziando delle preghiere organizzate per lui e per i malati”, “viene ancora aiutato con l’ossigeno e si sposta dal suo letto alla poltrona”.

Giustizia, Parodi(Anm): non siamo eroi né difendiamo privilegi

Giustizia, Parodi(Anm): non siamo eroi né difendiamo privilegiMilano, 27 feb. (askanews) – “Non difendiamo alcun privilegio, nessuna situazione di particolare vantaggio, mi spiace che” alcune persone “lo pensino, lo capisco, perché si è formata una narrativa che non corrisponde alla realtà”. Lo ha detto il presidente dell’Anm, Cesare Parodi, a Radio24, nel giorno dello sciopero proclamato dallo stesso ente di rappresentanza sindacale dei magistrati per protestare contro il disegno di legge per la riforma costituzionale della giustizia. “Non siamo eroi, ma cittadini che lavorano seriamente e credono nella giustizia” ha proseguito.

Giustizia, Parodi(Anm): non siamo eroi né difendiamo privilegi

Giustizia, Parodi(Anm): non siamo eroi né difendiamo privilegiMilano, 27 feb. (askanews) – “Non difendiamo alcun privilegio, nessuna situazione di particolare vantaggio, mi spiace che” alcune persone “lo pensino, lo capisco, perché si è formata una narrativa che non corrisponde alla realtà”. Lo ha detto il presidente dell’Anm, Cesare Parodi, a Radio24, nel giorno dello sciopero proclamato dallo stesso ente di rappresentanza sindacale dei magistrati per protestare contro il disegno di legge per la riforma costituzionale della giustizia. “Non siamo eroi, ma cittadini che lavorano seriamente e credono nella giustizia” ha proseguito.