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Cinema, “Indelebile”: al via dal 22 gennaio le riprese del thriller

Cinema, “Indelebile”: al via dal 22 gennaio le riprese del thrillerRoma, 1 dic. (askanews) – “Indelebile: inizieranno il 22 gennaio le riprese di un thriller interamente girato in Sicilia prodotto da Giovanni Amico e Twister Film, diretto da Simone Valentini.

Si stanno svolgendo proprio in queste settimane i provini per chiudere il cast di “Indelebile”, l’opera prima di Simone Valentini prodotta da Giovanni Amico e Twister Film. Le riprese si svolgeranno interamente nell’entroterra siciliano dal prossimo 22 gennaio, probabilmente nella zona delle Madonie. I profili ricercati per il cast sono infatti tutti siciliani. “Indelebile” è un thriller d’atmosfera a tinte teen, basato sul soggetto di Paolo Bernardelli e Laura Chiossone, mentre la sceneggiatura è stata sviluppata da Francesca Scanu.

Nel ruolo della giovane protagonista c’è la bravissima e promettente Giulia Dragotto, che ha già dimostrato il suo talento come protagonista della serie Sky Original “Anna”, creata e diretta da Niccolò Ammaniti, basata sul suo romanzo omonimo, e nel recente “The Good Mothers”, serie realizzata per Disney+, in cui ha recitato al fianco di grandi attrici del panorama italiano. Al suo fianco, nei panni del coportagonista, il tre volte candidato al David di Donatello Fabrizio Ferracane, vincitore del Nastro d’argento 2019 per il migliore attore non protagonista con la sua memorabile interpretazione ne “Il traditore” di Marco Bellocchio. Tra gli altri nomi trapelati c’è anche Ester Vinci, la cui carriera spazia tra cinema, televisione e teatro. Una nuova ed entusiasmante sfida per Twister Film, pronta a tornare in Sicilia dopo il successo e i tanti premi internazionali ottenuti con “Pandelleria”, il documentario prodotto per Stellantis con la regia di Giovanni Troilo.

“Indelebile” vuole raccontare una realtà siciliana affascinante e inedita, distante dalle solite mete turistiche da cartolina, che vada a mostrare borghi storici e paesaggi naturalistici incontaminati e mozzafiato finora rimasti ai margini del cinema italiano. L’obiettivo è quello di donare agli spettatori un quadro totalmente nuovo, capace di valorizzare il territorio oltre gli itinerari già battuti e prendendo le distanze da una certa tendenza di film ambientati in Sicilia che si concentrano esclusivamente su storie di criminalità organizzata. I casting sono attualmente in corso e ci sono alcuni ruoli ancora aperti, in particolare la produzione è alla ricerca di un ragazzo siciliano tra i 18 e i 20 anni di bella presenza da affiancare al personaggio di Giulia Dragotto. Per gli altri ruoli si cercano ragazze e ragazzi siciliani sempre tra i 18 e i 20 anni.

Meloni: dall’Italia 100 milioni per gli obiettivi della Cop 28

Meloni: dall’Italia 100 milioni per gli obiettivi della Cop 28Dubai, 1 dic. (askanews) – “Contribuiamo al fondo ‘Loss and damage’ con 100 milioni per raggiungere gli obiettivi della Cop 28”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop 28 di Dubai nel panel dedicato ai sistemi alimentari. “Occorre dedicare – ha sottolineato – risorse adeguate al nesso clima-sistemi alimentari. Questo è uno degli obiettivi del Fondo italiano per il clima da 4 miliardi di euro, di cui il 70% sarà destinato ai Paesi africani. Stiamo inoltre contribuendo al fondo per perdite e danni con 100 milioni di euro per contribuire a raggiungere gli obiettivi di questa COP28. Queste sfide, infine, saranno al centro anche della Presidenza italiana del G7 del prossimo anno, dove intendiamo promuovere strumenti innovativi, sulla base dei risultati della COP28, a partire dall’importante Dichiarazione che firmiamo oggi”.

Tennis, Sinner è l’italiano con più punti nella storia

Tennis, Sinner è l’italiano con più punti nella storiaRoma, 1 dic. (askanews) – Jannik Sinner chiude il 2023 al quarto posto del ranking mondiale (record per un giocatore italiano) con un totale di 6490 punti Atp. E’ il bottino di punti più grande mai ottenuto da un tennista italiano dal 2009 in avanti e cioè da quando l’Atp utilizza l’attuale sistema che assegna 2000 punti ai vincitori degli Slam e la metà esatta ai campioni dei Masters 1000. Con i 6490 punti attuali Sinner (senza considerare l’anomalo ranking del 2022) sarebbe stato addirittura terzo nel 2010 dietro Nadal (12450) e Federer (9145), ma davanti a Djokovic che ne raccolse 6240. E ancora terzo lo sarrebe stato nel 2013 (in quella stagione il terzo fu David Ferrer con appena 5800 punti), nel 2016 (terzo Milos Raonic con 5450 punti), nel 2017 (terzo Grigor Dimitrov con 5150) e nel 2018 (terzo Federer con 6420). Nella peggiore delle ipotesi invece, con 6490 punti, Sinner sarebbe stato sesto in tre delle stagioni più scintillanti degli ultimi decenni: nel 2009 dietro Federer, Nadal, Djokovic, Murray e Del Potro, nel 2012 dietro Djokovic, Federer, Murray, Nadal e Ferrer e nel 2020 dietro Djokovic, Nadal, Thiem, Medvedev e Federer. Al secondo posto, in questa speciale classifica degli italiani che hanno ottenuto più punti Atp nel ranking di fine anno, c’è anche il Matteo Berrettini del 2021 con i 4568 punti di cui 1200 conquistati grazie alla finale di Wimbledon, 600 per la finale di Madrid e 500 per la vittoria al Queen’s. Al terzo posto troviamo ancora Jannik Sinner con i 3350 punti del 2021. Al quarto posto ancora il 2020 di Matteo Berrettini con 3075 punti. Al quinto posto ancora Matteo Berrettini con i 2870 punti ottenuti nel 2019 e al sesto posto di nuovo Jannik Sinner con i 2410 punti del 2022. Se escludiamo Berrettini e Sinner, il primo nome differente è quello di Fabio Fognini che nel 2020 (anche per via della classifica modificata a causa della pandemia) mise in cascina 2400 punti Atp di cui 1000 per la vittoria a Monte Carlo 2019. Sopra i 2000 punti troviamo ancora il Berrettini del 2022 (2375 punti) e il Fognini del 2018 (2315 punti) e 2019 (2290 punti).

Tennis, Garbin operata per un tumore: “Intervento ok”

Tennis, Garbin operata per un tumore: “Intervento ok”Roma, 1 dic. (askanews) – “Ciao a tutti. L’intervento è andato bene grazie alla professionalità e alla competenza del Prof. Lippolis e di tutto il suo team medico a cui va la mia più profonda gratitudine. Grazie a tutti per i messaggi di sostegno e vicinanza. A presto”. Tathiana Garbin racconta su Instagram gli sviluppi del secondo intervento subito dalla capitana della nazionale femminile della Billie Jean King Cup. L’operazione si è resa necessaria per l’esportazione di un raro tumore che la 46enne veneziana sta combattendo da tempo ma che non le ha impedito di trascinare l’Italia nella finale di BJK Cup. La Garbin nei giorni scorsi aveva ricevuto la visita delle sue ragazze in ospedale prima dell’intervento. Anche Sinner le aveva dedicato un pensiero subito dopo il trionfo nella Davis.

Giustizia, Conte: da Crosetto solo complottismi e vittimismi

Giustizia, Conte: da Crosetto solo complottismi e vittimismiRoma, 1 dic. (askanews) – “Abbiamo ascoltato il ministro Crosetto in Parlamento e dopo dieci minuti di discorso abbiamo ricavato solo complottismi e vittimismi”. Lo ha detto il leader di M5s, Giuseppe Conte, incontrando i cronisti a Piazza Montecitorio, dopo l’intervento alla Camera dei Deputati del titolare della Difesa, che ha risposto a un’interpellanza urgente a proposito delle sue dichiarazioni in materia di giustizia.

“Confermano come questo governo tenti in tutti i modi di nascondere agli italiani la realtà di una manovra economica che prevede 2 miliardi di nuove tasse per i cittadini nulla per la crescita del Paese”, ha aggiunto Conte.

Il Censis: “Italiani sonnambuli”, convinti del declino

Il Censis: “Italiani sonnambuli”, convinti del declinoRoma, 1 dic. (askanews) – “Alcuni processi economici e sociali largamente prevedibili nei loro effetti sembrano rimossi dall’agenda collettiva del Paese, o sono comunque sottovalutati. Benché il loro impatto sarà dirompente per la tenuta del sistema, l’insipienza di fronte ai cupi presagi si traduce in una colpevole irresolutezza. La società italiana sembra affetta da sonnambulismo, precipitata in un sonno profondo del calcolo raziocinante che servirebbe per affrontare dinamiche strutturali dagli esiti funesti”. Lo rileva il Censis nel 57esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese.

“Nel 2050 – dice il dossier – l’Italia avrà perso complessivamente 4,5 milioni di residenti (come se le due più grandi città, Roma e Milano insieme, scomparissero). La flessione demografica sarà il risultato di una diminuzione di 9,1 milioni di persone con meno di 65 anni (in particolare, -3,7 milioni con meno di 35 anni) e di un contestuale aumento di 4,6 milioni di persone con 65 anni e oltre (in particolare, +1,6 milioni con 85 anni e oltre). Si stimano quasi 8 milioni di persone in età attiva in meno nel 2050: una scarsità di lavoratori che avrà un impatto inevitabile sul sistema produttivo e sulla nostra capacità di generare valore”. “Ma il sonnambulismo non è imputabile solo alle classi dirigenti: è un fenomeno diffuso nella ‘maggioranza silenziosa’ degli italiani. Resi più fragili dal disarmo identitario e politico, al punto che il 56,0% (il 61,4% tra i giovani) è convinto di contare poco nella società. Feriti da un profondo senso di impotenza, se il 60,8% (il 65,3% tra i giovani) prova una grande insicurezza a causa dei tanti rischi inattesi. Delusi dalla globalizzazione, che per il 69,3% ha portato all’Italia più danni che benefici. E rassegnati, se l’80,1% (l’84,1% tra i giovani) è convinto che l’Italia sia irrimediabilmente in declino”.

Meloni a Cop28: no a cibi sintetici per poveri e naturali per ricchi

Meloni a Cop28: no a cibi sintetici per poveri e naturali per ricchiDubai, 1 dic. (askanews) – “Vogliamo essere impegnati anche nella sicurezza e incolumità alimentari, non solo dunque alimenti per tutti ma assicurare alimenti sani per tutti. Questo significa che non vogliamo considerare la produzione alimentare come sopravvivenza ma un mezzo per vivere una vita sana e il ruolo della ricerca è essenziale in questo contesto, tuttavia non per produrre alimenti in laboratorio e magari andare verso un mondo in cui i ricchi possono mangiare alimenti naturali e gli alimenti sintetici sono destinati ai poveri con impatti sulla salute che non possiamo prevedere, non è questo il mondo che voglio vedere”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop 28 di Dubai nel panel dedicato ai sistemi alimentari.

“Voglio vedere un mondo – ha aggiunto – in cui tutti sono uniti e la ricerca in grado di aiutare a ottimizzare” la produzione, “facendo in modo che i raccolti siano resistenti ai cambiamenti climatici, per migliorare quantità e qualità della produzione”.

”Cocktail d’amore” di Mahmood primo posto classifica EarOne

”Cocktail d’amore” di Mahmood primo posto classifica EarOneRoma, 1 dic. (askanews) – “Cocktail d’amore”, il singolo che ha segnato il ritorno di Mahmood, conquista per la seconda settimana di seguito il primo posto nella classifica EarOne dei brani più trasmessi in radio. La canzone, uscita venerdì 3 novembre, è disponibile anche su tutte le piattaforme digitali.

Il brano, scritto da Mahmood e prodotta da Dardust, è una ballad malinconica che sfoglia con delicatezza i ricordi di una coppia, dai viaggi ai momenti e gesti più semplici, fino a ripercorrere aspettative e desideri talvolta annebbiati dai rimpianti. La copertina del brano è stata curata dal fotografo Frederik Heyman, che – con il suo immaginario surreale creato con l’ausilio della tecnologia 3D – ha collaborato con le più importanti star internazionali. Il videoclip, girato a Napoli e diretto dai Torso – registi di Los Angeles internazionalmente riconosciuti nel mondo della musica e che hanno firmato le campagne di moda più importanti degli ultimi anni – traduce in immagini l’atmosfera della canzone, attraverso un gioco di contrapposizioni dove Mahmood cerca di fuggire dal limbo della sua stanza d’albergo immergendosi completamente nel videogioco a cui sta giocando. I confini tra la vita reale e l’action game si confondono, fin quando le acrobazie in pixel e gli effetti speciali lasciano spazio ai veri vicoli della città, attraverso i quali il protagonista corre confondendosi tra la folla e le nuvole, fino a trovare sollievo in un tuffo liberatorio nel mare.

Nei mesi di aprile e maggio 2024 si terrà l’European Tour, 16 date – prodotte da Friends & Partners – che vedranno Mahmood esibirsi nei principali club di 10 Paesi europei – fra cui Regno Unito, Francia, Germania, Spagna – per poi concludere con una tappa italiana al Fabrique di Milano, prevista per il 17 maggio 2024.

Giustizia, Crosetto alla Camera: contro di me plotone di esecuzione

Giustizia, Crosetto alla Camera: contro di me plotone di esecuzioneRoma, 1 dic. (askanews) – “Ho sessant’anni e non sono mai stato sfiorato da nulla, non ho paura di nulla”: Guido Crosetto rivendica, rispondendo in aula alla Camera a una interpellanza di Benedetto Della Vedova (+Europa), la sua “libertà” di esprimere giudizi sul dibattito politico che coinvolge i magistrati e sulle posizioni espresse da alcuni di essi. “Forse ho sbagliato a non farlo di più, a non riprendere un ruolo politico, ne parleremo molto più diffusamente nella riunione che faremo prossimamente”, ha affermato, garantendo la sua disponibilità a una informativa come quella richiesta dalle opposizioni dopo le sue dichiarazioni al Corriere della sera in materia di giustizia: “Se volete che venga verrò mille volte in Parlamento”.

Crosetto denuncia di essere vittima di attacchi concentrici: “In questi giorni – afferma nel suo intervento a Montecitorio – è stato messo su un plotone di esecuzione ad personam: trasmissioni, insulti, interpretazioni malevole delle mie parole. Stia tranquillo l’onorevole Della Vedova, quando ho elementi per denunciare vado a denunciare, in questo caso era una cosa molto più semplice: una riflessione da fare in questo luogo. Poi parleremo anche di altri numeri che non sono quelli dello scontro fra politica e magistratura: di 30.778 innocenti finiti in manette negli ultimi vent’anni, tutti sconosciuti; parleremo delle scarse dotazioni che hanno i magistrati per fare il loro lavoro”. Sulle sue dichiarazioni è in atto un “tentativo di mistificazione”, sostiene il ministro. “Rileggo in italiano: ‘a me raccontano di riunioni di una corrente della magistratura’. Ho mai detto incontri segreti? Cospirazioni?”. Per Crosetto a muoverlo è solo la preoccupazione “da cittadino” per parole che giudica “gravissime. Io – spiega – ho trovato alcuni magistrati – ho sentito esponenti di Area (una delle correnti della magistratura associata, ndr) – che vedono nel Governo un attacco alla magistratura, quasi che non voglia farla lavorare. C’è chi ha detto che il ruolo della magistratura deve essere quello di riequilibrare la volontà popolare. Ma chi ha responsabilità deve essere terzo: pensate se questa frase la avesse pronunciata un generale o un prefetto”.

L’esponente di Fratelli d’Italia rivendica di non aver “mai attaccato la magistratura” nel suo complesso ma aggiunge: “Prima o poi questo scontro tra politica e magistratura dovrà finire”. Poi rassicura: “Non penso che possa esistere una riforma della giustizia che vada contro la magistratura. Non penso e l’ho sentito anche in molti interventi di Area dire che si possa pensare ‘a un conflitto permanente tra la magistratura e la politica’”. Lasciata la seduta, supplemento di confronto per Crosetto con Della Vedova alla buvette della Camera. E ai cronisti il ministro confida la sua delusione per l’Aula non troppo affollata: “C’era poca gente, gente che ha detto che le mie parole erano gravi non c’era. Ringrazio Conte e Schlein per la loro presenza, hanno dimostrato che la loro attenzione era vera”.

Industria farmaceutica italiana accelera:+9-10% valore produzione’23

Industria farmaceutica italiana accelera:+9-10% valore produzione’23Roma, 1 dic. (askanews) – L’industria farmaceutica italiana, prima in Europa, accelera. Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, anticipa che “il 2023 dovrebbe essere un anno con una crescita organica del valore della produzione attorno al 9-10%: queste sono le nostre stime rispetto a un 2022 che è stato straordinario. Quindi anche un timore di minor crescita alla fine si sta attenuando proprio perché succede quello che abbiamo sempre detto: la domanda di farmaci e di salute su scala mondiale è esplosa, in particolare a valle dei Covid. E la reazione è stata l’esplosione degli investimenti in ricerca e sviluppo”.

In un incontro con la stampa svoltosi a Roma il presidente degli industriali farmaceutici ha segnalato la forza del comparto e alcune delle sfide da superare: “Noi – ha sottolineato – siamo un Paese manifatturiero, il nostro settore è un settore industriale non finanziario, non scordiamolo, e abbiamo la forza della prima industria farmaceutica europea con un valore integrato di filiera dalla ricerca e sviluppo alla produzione di farmaci e una dedizione all’export. L’Italia è un ponte per la produzione di farmaci verso tutto il mondo. E’ un ponte confermato dal dato: se guardiamo il 2022 il 97% di ciò che è stato prodotto nel nostro Paese contribuisce all’export”. Non basta. Va considerato “il valore economico del settore, diretto e indiretto, anche rispetto ai consumi che lo stato italiano ha di farmaci, con un saldo rispetto alle esportazioni che resta positivo per il Paese di circa 9 miliardi. Ma soprattutto se guardiamo anche all’indotto si superano abbondantemente i 100 miliardi di valore”.

Il presidente di Farmindustria ha spiegato che l’Italia è molto particolare come composizione di compagini aziendali: abbiamo un mix tra aziende a capitale italiano, circa il 45%. Mantre la restante parte sono gruppi stranieri e questo da la caratteristica e la forza del nostro settore che resta una filiera industriale estremamente attraente per le risorse che il sistema-Paese riesce a mettere a disposizione”. Cattani ha definito “la collaborazione con il Governo è estremamente positiva: registriamo con positività alcuni interventi effettuati dal governo appena insediato. Il primo in ordine temporale è stata la riforma dell’agenzia del farmaco che si deve compiere. E’ una riforma carine per il nostro settore e soprattutto per i cittadini per dare tempi di accesso più veloci”.

Cattani ha anche segnalato un “gap legislativo” rispetto all’Europa per la ricerca clinica per andare nella direzione dello snellimento e della velocità. “Ricerca clinica, semplificazione, digitalizzazione, trial decentralizzati: è la direzione giusta. E apprezziamo il fatto – ha sottolineato il presidente di Farmindustria – che il ministro Schillaci su questo abbia avviato un tavolo con noi e gli stakeholders per migliorare e rendere il Paese più attrattivo. Siamo terzi e quarti nelle ‘intention to invest’ e quindi qualcuno ci ha superato, ed è la Spagna, che ha degli hub di ricerca e innovazione che sono molto attrattivi. Quindi questo (sforzo, ndr) aiuta a recuperare posizioni e a mantenere e possibilmente ad accrescere la nostra competitività”.