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Chi c’è al Concertone del Primo Maggio 2023

Chi c’è al Concertone del Primo Maggio 2023Roma, 30 apr. (askanews) – Il maestoso palco di Piazza San Giovanni in Laterano è la cornice della 33esima edizione del Concertone del primo maggio di Roma, promosso da Cgil, Cisl e Uil e organizzato da iCompany, con la regia di Fabrizio Guttuso. Alla line up del Concertone si aggiunge il nome di Luciano Ligabue che, a 17 anni di distanza dalla sua ultima partecipazione (2006), torna sul palco del Primo Maggio, sulla scia del nuovo singolo “Riderai” che anticipa il nuovo album in uscita in autunno e in attesa dei due eventi negli stadi il 5 luglio allo Stadio San Siro di Milano e il 14 luglio allo Stadio Olimpico di Roma. Nove ore di musica dal vivo e parole con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana: un appuntamento trasmesso in diretta su Rai 3 (dalle ore 15.15 alle 00.15 con una pausa dalle 19.00 alle 20.00 per le edizioni dei Telegiornali), Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia.

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” è lo slogan che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per la Festa dei lavoratori 2023. Cosi i tre sindacati confederali hanno deciso di rendere omaggio alla nostra Carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023. Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato. La città di Potenza è stata scelta per ospitare il Primo Maggio 2023, come città simbolo della difficile situazione del meridione ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud. La linea artistica del Concertone si sviluppa attorno al concept “Generazione #1M2023” segnando una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Concertone porta avanti da tempo. Un evento transgenerazionale che, negli ultimi anni, ha saputo intercettare e raccontare la musica che sta per arrivare alle orecchie del pubblico nazionale. Un palco, una piazza e una platea che, annualmente, mettono in vetrina l’emporio della musica italiana.

Ecco la line up: Aurora, unica ospite internazionale, Luciano Ligabue, Emma, Lazza, Coma_Cose, Geolier, Carl Brave, Tananai, Francesco gabbani, Ariete, Mr. Rain, Piero Pelù con Alborosie, Matteo Paolillo, Johnson Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante, Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse The Lizia, Fulminacci, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, l’Orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù a cui si aggiungono i vincitori del contest 1mnext Etta, Maninni, Still Charles e il vincitore del contest “sicurezza stradale in musica” Hermes. Opening act dalle ore 14.00 con Leo Gassmann, Iside, Savana Funk, Camilla Magli, Wepro. Alle voce degli artisti che si esibiranno sul palco del Primo Maggio si uniscono gli interventi del divulgatore scientifico Carlo Rovelli, dello scrittore e drammaturgo Stefano Massini e del cantautore Avincola. Per la sesta edizione consecutiva, sarà Ambra Angiolini a condurre il Concertone. Nella storia dell’evento, mai nessuno lo ha condotto così a lungo. A supportarla ci sarà Biggio, attore e conduttore televisivo, membro del duo comico I soliti idioti e accanto a Fiorello nel programma Viva Rai 2 attualmente in onda.

L’edizione 2023 del Concerto del Primo Maggio si arricchisce quindi anche di un pre-show che, intorno alle ore 14.00, darà il benvenuto al pubblico di Piazza San Giovanni ospitando le esibizioni di Leo Gassmann, Iside, Savana funk e Camilla Magli. Nella prima parte del Concertone si esibiranno anche i 3 vincitori di 1MNEXT, il Contest del Primo Maggio dedicato agli artisti emergenti. Su più di mille iscritti, la giuria di qualità composta da Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (Senior PM Warner Music Italy), Irma Ciccarelli (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany) ed Enrico Capuano (Cantautore), ha scelto Etta, Maninni e Still Charles. Il vincitore assoluto sarà proclamato sul palco del Concertone. Inoltre, classificatosi quarto a solo un punto dai primi tre, Wepro aprirà alle ore 14.00 il pre-show del Concertone 2023. Nella prima parte dell’evento, si esibirà anche Hermes vincitore della quinta edizione del contest “Sicurezza Stradale in Musica”. Sarà un Primo Maggio da ascoltare e guardare anche su Rai Radio 2, voce ufficiale del Concertone. In collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, nella postazione allestita nel backstage si avvicenderanno le conduttrici di Rai Radio 2 e i tanti ospiti protagonisti dell’evento, per un racconto parallelo con interviste e contenuti esclusivi, live e sui social. La rete diretta da Paola Marchesini offrirà la cronaca, in diretta radio e in video sul canale 202 del Digitale Terrestre e tivùsat, di una giornata di grande festa, scaldata dall’energia della musica live. Si parte con l’appuntamento pomeridiano, dalle ore 16.00, in compagnia di Diletta Parlangeli e LaMario; mentre il racconto della serata, a partire dalle ore 20.00, è affidato a Carolina di Domenico ed Elena Di Cioccio. Poi un regalo di Rai Radio 2 non soltanto per gli ascoltatori e per il pubblico che guarda la radio in tv, ma per tutta Piazza San Giovanni: dalle ore 19.00, durante la pausa della diretta tv, dal palco del Primo Maggio, andrà in scena il dj set di Ema Stokholma. Rai Radio 2 e SIAE faranno viaggiare il racconto e ballare la piazza! Rai Radio 2 è disponibile anche in video sul canale 202 del Digitale Terrestre e tivùsat, in diretta streaming su RaiPlay e RaiPlay Sound.

L’intero evento sarà disponibile anche su RaiPlay, sia in diretta che on demand. Verranno estratte delle clip in diretta dell’intero concerto oltre alle clip delle interviste ai cantanti visibili integralmente sul canale tv di Rai Radio 2 su RaiPlay. A Rai Italia il compito di proporre l’intero concerto da Piazza San Giovanni nel mondo, dividendolo in due tranches. Le note del palco del Primo Maggio arriveranno nei cinque continenti seguendo un palinsesto ad hoc che seguirà i diversi fusi orari. Anche quest’anno Rai Pubblica Utilità garantirà la piena accessibilità del Concerto del Primo Maggio: a partire dalle 15.00 – e per tutta la durata del Concerto – sulla pagina 777 di Televideo saranno disponibili i sottotitoli realizzati in diretta dallo studio di Saxa Rubra; a partire dalle 20.00 l’audiodescrizione – attivabile sul canale audio dedicato – ed in streaming su Rai Play, permetterà anche alle persone cieche di conoscere i dettagli legati alle luci, alla scenografia, agli abiti, ai movimenti di artisti e conduttori sul palco. Sempre a partire dalle 20.00, su Rai Play inizierà la diretta accessibile con sottotitoli e LIS, realizzata dallo studio Rai di via Teulada. In particolare, una squadra di 6 performer – tra cui anche una giovane performer sorda – e 2 interpreti, si alterneranno per tradurre in LIS le battute di conduttori e ospiti e interpretare, sempre nella Lingua dei Segni Italiana, tutte le canzoni proposte sul palco di Piazza San Giovanni, trasmettendo, attraverso i movimenti del corpo, emozioni e ritmo musicale ed offrendo uno spettacolo artistico godibile non solo per il pubblico sordo, ma per una platea di spettatori più ampia, che ha imparato ad apprezzare la forza espressiva della LIS. L’accessibilità in LIS verrà garantita anche in Piazza San Giovanni – sempre a partire dalle 20.00 – attraverso il rimando dell’immagine di interpreti e performer sui ledwall laterali del palco e garantire così la piena accessibilità.

Cremonese-Verona 1-1, A Okereke risponde Verdi

Cremonese-Verona 1-1, A Okereke risponde VerdiRoma, 29 apr. (askanews) – Finisce in parità, con il risultato di 1-1, il match tra Cremonese e Verona. Allo stadio Zini vanno in rete Okereke nel primo tempo da una parte e Verdi nella ripresa dall’altra. Espulso Quagliata. Un pari che serve più all’Hellas rispetto ai padroni di casa visto che con questo punto i gialloblù agganciano lo Spezia a quota 27 punti. Sempre critica, invece, la situazione per i ragazzi di Ballardini: i grigiorossi vanno a 20 punti, a -7 proprio dall’Hellas

32a giornata Lecce-Udinese 1-0, Spezia-Monza 0-2, Roma-Milan 1-1, Torino-Atalanta 1-2, Inter-Lazio 3-1, Napoli-Salernitana 1-1, Cremonese-Verona 1-1, Sassuolo-Empoli, ore 18.00 Fiorentina-Sampdoria, ore 20.45 Bologna-Juve. Classifica: Napoli 79, Lazio 61, Juventus 59, Inter, Roma, Milan 57, Atlanta 55, Bologna, Monza 44, Fiorentina, Udinese, Torino 42, Sassuolo 40, Salernitana 34, Empoli 32, Lecce 31, Spezia 27, Verona 27, Cremonese 20, Sampdoria 17.33a giornata mercoledì 3 maggio ore 18, Atalanta-Spezia, Juventus-Lecce, Salernitana-Fiorentina, Sampdoria-Torino, ore 21 Verona-Inter, Lazio-Sassuolo, Milan-Cremonese, Monza-Roma, giovedì 4 maggio ore 20.45 Udinese-Napoli, Empoli-Bologna.

 

Napoli-Salernitana 1-1, i granata gelano la festa del Maradona

Napoli-Salernitana 1-1, i granata gelano la festa del MaradonaRoma, 29 apr. (askanews) – Un gol di Oliveira non riesce a regalare al Napoli il terzo scudetto della sua storia nella domenica in cui tutto è preparato per la grande festa. Finisce 1-1 tra Napoli e Salernitana e tutto è rimandato al turno infrasettimanale quando al Napoli servirà vincer a Udine per laurearsi campione d’Italia. Ventidue minuti di vantaggio per gli azzurri prima del pareggio all’84’ di Dia quando tutto sembrava pronto per la festa. I cinquantamila del Maradona hanno dovuto attendere 65 minuti per gioire e altri venti per la delusione in una partita non bella e priva di grandi spunti. Passano 2 minuti e il Napoli si rende pericoloso: Osimhen di testa e palla fuori di poco. Dopo altri due minuti è Lozano che sbaglia il controllo. Grande pressione azzurra. Possesso prolungato. All’80’ Kvaratskhelia sfiora il raddoppio: partito dalla trequarti palla al piede, il georgiano incrocia il sinistro e va a centimetri dal palo di Ochoa. All’86’ la delusione: ‘Maradona’ frenato dalla prodezza di Dia, che dalla destra converge al centro e calcia un gran sinistro sul palo lontano: Meret non può arrivarci, è l’1-1 della Salernitana. Dopo un minuto Ochoa mette i pugni su Kvaratskhelia. L’assalto del Napoli è vano. Finisce 1-1. Applausi del ‘Maradona’ per la squadra di Spalletti che, però, non può diventare oggi campione d’Italia. Nonostante la sconfitta della Lazio, gli azzurri salgono a quota 79 punti: ne servono ancora due per la festa aritmetica 32a giornata Lecce-Udinese 1-0, Spezia-Monza 0-2, Roma-Milan 1-1, Torino-Atalanta 1-2, Inter-Lazio 3-1, Napoli-Salernitana 1-1, Cremonese-Verona, Sassuolo-Empoli, ore 18.00 Fiorentina-Sampdoria, ore 20.45 Bologna-Juve. Classifica: Napoli 79, Lazio 61, Juventus 59, Inter, Roma, Milan 57, Atlanta 55, Bologna, Monza 44, Fiorentina, Udinese, Torino 42, Sassuolo 40, Salernitana 34, Empoli 32, Lecce 31, Spezia 27, Verona 26, Cremonese 19, Sampdoria 17.

33a giornata mercoledì 3 maggio ore 18, Atalanta-Spezia, Juventus-Lecce, Salernitana-Fiorentina, Sampdoria-Torino, ore 21 Verona-Inter, Lazio-Sassuolo, Milan-Cremonese, Monza-Roma, giovedì 4 maggio ore 20.45 Udinese-Napoli, Empoli-Bologna.

Schlein: basta lavoro povero e precario

Schlein: basta lavoro povero e precarioRoma, 30 apr. (askanews) – La “prima grande questione”, al centro della “visione che stiamo portando avanti come Pd”, è quella “di cui si parla in questi giorni ma si dovrebbe parlarne tutto l’anno, non soltanto il primo maggio per la festa del Lavoro”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando da Ragusa, in una delle tappe del suo viaggio in Sicilia.

“Noi siamo stufi di vedere le sacche di lavoro povero e precario che condannano le nuove generazioni, donne e giovani, specialmente al Sud. Ed è insopportabile – attacca Schlein – che il governo di Giorgia Meloni domani voglia aumentarle ulteriormente, rafforzando il ricorso dei contratti a termine, estendendo i voucher, la forma più becera del lavoro”. E ancora, di “crisi della natalità parla tanto anche questo governo ma non si rende conto che quando hai un contratto che dura due mesi” ci sono conseguenze sulla denatalità. Il Pd, afferma Schlein, vuole fare “l’opposto: vogliamo riuscire a limitare quei contratti a termine, vogliamo riuscire insieme ai sindacati che ringrazio per il loro impegno una legge sulla rappresentanza”, contro i “contratti pirata” e “finalmente fissare un salario minimo, ne abbiamo bisogno”.

Papa in Ungheria: comunismo e consumismo hanno stessa falsa idea libertà

Papa in Ungheria: comunismo e consumismo hanno stessa falsa idea libertàCittà del Vaticano, 30 apr. (askanews) – “L’Ungheria ha visto il susseguirsi di ideologie che si imponevano come verità, ma non davano libertà. E anche oggi il rischio non è scomparso: penso al passaggio dal comunismo al consumismo. Ad accomunare entrambi gli ‘ismi’ c’è una falsa idea di libertà; quella del comunismo era una ‘libertà’ costretta, limitata da fuori, decisa da qualcun altro; quella del consumismo è una ‘libertà’ libertina, edonista, appiattita su di sé, che rende schiavi dei consumi e delle cose. Quanto è facile passare dai limiti imposti al pensare, come nel comunismo, al pensarsi senza limiti, come nel consumismo!”. Lo ha detto Papa Francesco all’Università Cattolica Péter Pázmány di Budapest.

“Da una libertà frenata a una libertà senza freni”, ha notato il Papa che ha poi ha aggiunto che “invece Gesù offre una via d’uscita, dicendo che è vero ciò che libera l’uomo dalle sue dipendenze e dalle sue chiusure. La chiave per accedere a questa verità è un conoscere mai slegato dall’amore, relazionale, umile e aperto, concreto e comunitario, coraggioso e costruttivo. – ha poi detto Francesco al mondo della scienza e dell’università – È questo che le Università sono chiamate a coltivare e la fede ad alimentare. Auguro dunque a questa e ad ogni Università di essere un centro di universalità e di libertà, un cantiere fecondo di umanesimo, un laboratorio di speranza”.

Sorrentino: scudetto al Napoli? E’ stata la mano di tutti

Sorrentino: scudetto al Napoli? E’ stata la mano di tuttiMilano, 30 apr. (askanews) – A favorire la cavalcata da scudetto del Napoli 33 anni dopo l’ultimo trionfo firmato Diego Armando Maradona “è stata la mano di tutti: di Aurelio De Laurentiis, di Giuntoli, di Spalletti e dei tifosi”. Lo ha detto il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, autore di ‘E’ stata la mano di Dio, film autobiografico dedicato alla vittoria dello scudetto del Napoli negli anni Ottanta.

Intercettato da Dazn sugli spalti dello stadio Maradona, a chi gli chiede se le gesta della squadra di Spalletti meriterebbero un film, Sorrentino ha detto: “Penso proprio di sì, ci saranno sicuramente lavori su questo scudetto”. L’entusiasmo dei napoletani, ha chiosato, “è molto motivato” e anche lo stesso regista visivamente emozionato ha rivelato di aver gioito ai gol dell’Inter che ha battuto la Lazio aprendo al Napoli la possibilità di diventare già oggi Campione d’Italia.

MotoGp Spagna, vince Bagnaia che torna in testa al mondiale

MotoGp Spagna, vince Bagnaia che torna in testa al mondialeRoma, 30 apr. (askanews) – Trionfo di Francesco Bagnaia nel Gp di Spagna. Secondo stagionale del campione del mondo della Ducati. Bagnaia precede Binder e Miller al termine di una gara da incorniciare. Decisivo al 21esimo giro il sorpasso del torinese Binder fino a quel momento al comando. Sorpasso con il quale Bagnaia si prende la prima posizione, un vero capolavoro. Bagnaia che in avvio era secondo ed ha dovuto cedere una posizione per il contatto alla curva 6 (“drop”) a Miller. Una corsa a due per gran parte del suo svolgimento tra Binder e Miller prima dell’errore al giro 15 di quest’ultimo che ha lasciato la posizione a Bagnaia. Al giro 17 cadono Bezzecchi e Zarco. Bagnaia spinge al massimo fino al sorpasso su Binder che chiude secondo davanti a Miller, Martin, Espargarò, Marino, Pedrosa. Con il successo a Jerez, Bagnaia torna in testa al Mondiale con 87 punti: approfitta della caduta di Bezzecchi per riprendersi la prima posizione, il pilota del team Mooney VR46 scivola al 2° posto a distanza di 22 punti da Pecco

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Le sensazioni sono migliori”

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Le sensazioni sono migliori”Roma, 30 apr. (askanews) – “Loro sono di un’altra categoria, il nostro ottimo giro è servito per metterci davanti ma dopo non è stato possibile tenerli dietro, avevano molto più passo di noi in gara. Come detto ieri, hanno trovato qualcosa che noi non siamo riusciti a trovare. Su questo dovremmo concentrarci. Ed è quello che stiamo facendo per trovare più prestazione in gara”. Parola di Charles Leclerc al termine del Gp dell’Azerbaijan dove il monegasco ha conquistato il primo podio della stagione.

“Onestamente il feeling è migliore, ma loro non hanno spinto al 100% probabilmente, non sappiamo quanto ci siamo avvicinati. Le sensazioni quindi sono migliori. Ma anche l’Aston Martin correva veloce. Abbiamo tanto lavoro da fare”. Inoltre il pilota Ferrari ha parlato di Alonso, poi piazzatosi al quarto posto: “Lui ha spinto, sapevo quali fossero le sue intenzioni in partenza, cerca di gestire le gomme e spingere alla fine, io ho fatto lo stesso, alla fine è stato vicino, ma non abbastanza”.

Gp Azerbaijan, Perez: “Riuscito a controllare Verstappen”

Gp Azerbaijan, Perez: “Riuscito a controllare Verstappen”Roma, 30 apr. (askanews) – Trionfo Red Bull a Baku, quarto appuntamento del mondiale di F1. Anche se questa volta è Perez a precedere Verstappen. “Safety Car? Sì, oggi ha funzionato tutto bene per noi – ha detto Perez – Abbiamo superato in fretta Charles e abbiamo messo pressione su Max. Abbiamo avuto meno degrado rispetto a lui nel primo stint. Si era messa bene per noi fin da subito da quel punto di vista. Dopo la Safety Car è stata un’altra gara sulle gomme dure. Eravamo molto vicini con Max, abbiamo spinto entrambi al massimo ed entrambi abbiamo sfiorato i muri un paio di volte. Il modo in cui Max mi ha messo pressione per tutta la gara mi ha reso la vita difficile, ma siamo riusciti a tenerlo sotto controllo. Tocco al muro? Ho avuto fortuna, l’anteriore destra ha retto”.

Max Verstappen aggiunge: “Ho avuto sfortuna con la Safety Car, poi ho spinto per cercare di stare vicino a Checo e per entrare nella zona DRS. Le gomme però si surriscaldavano, perché cercavo di seguire Checo. Anche con il bilanciamento faticavo a restare regolare. Ho giocato un po’ con gli strumenti che avevo a disposizione e alla fine ho trovato una soluzione che andava meglio, ma era troppo tardi. Ci sono tante cose da imparare da questa gara, alla fine è un buon risultato per il team. Tensione nel team? La stagione è lunga, ci sono ancora tante cose da imparare. Baku è molto diversa da Miami, che a sua volta sarà diversa dalle altre piste. Bisogna continuare a imparare. Non si può essere perfetti, ci sono dei giorni in cui devi imparare. Ho sfiorato i muri in qualche giro, ma è quello che succede nelle piste cittadine”.

Pupo ha rinunciato a cantare a Mosca dopo le polemiche

Pupo ha rinunciato a cantare a Mosca dopo le polemicheRoma, 30 apr. (askanews) – Pupo non sarà a Mosca il 2 maggio, dove era atteso come giurato al festival Road to Yalta prevista al Cremlino. E’ quanto rivela lo stesso cantante in un messaggio a Dagospia. “Ho deciso di non partire più per Mosca. Il motivo? Non per le polemiche e per tutto ciò che è accaduto in questi giorni, ma per un fatto che spiegherò più avanti. E’ successo l’imprevedibile”, dice Pupo, all’indomani delle polemiche suscitate per un video in cui si vedeva cantare Bella ciao insieme a un conduttore russo e alla vigilia del festival al Cremlino.