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Malagò: “Sinner ha raggiunto equilibrio fisico e mentale”

Malagò: “Sinner ha raggiunto equilibrio fisico e mentale”Roma, 13 nov. (askanews) – “Di Jannik Sinner mi è piaciuta la forza, la serenità, anche la consapevolezza del suo stato di forma”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò intervenendo nell’anteprima di Specchio dei tempi di Rainews condotto da Roberto Vicaretti. Sinner ha dimostrato “anche di aver raggiunto un formidabile equilibrio fisico e mentale, secondo me l’elemento di maggiore garanzia”. Su Parigi 2024 dice: “Il numero delle medaglie? Lo darò come sempre ho fatto quando stiamo per partire. Tutto dipende dal numero dei qualificati. E’ vero che oggi abbiamo relativamente una difficoltà nell’andare almeno al momento a Parigi con le squadre anche se la squadra rappresenta una singola medaglia. Ma in questo caso le medaglie sono maggiormente rappresentative perché danno la forza del movimento, di una federazione, di una singola disciplina. Oggi il gruppo non è numeroso ma molto qualitiativo tanto è vero che le proiezioni da parte di chi si diverte a fare statistiche e raffronti sulla base di quelli che sono gli ultimi campionati del mondo che poi hanno dato maggior punteggio nel ranking di qualificazione ci vedono come non mai competitivi ma bisogna stare con i piedi per terra”. Infine una battuta sulle Olimpiadi di Milano-Cortina: “Saranno un gran successo. Lo dico perché ne sono certo e vedo l’appeal e l’interesse che oggi esiste sia all’interno del Paese che fuori”.

Calcio, vertice a Roma. De Laurentiis tratta con Tudor

Calcio, vertice a Roma. De Laurentiis tratta con TudorRoma, 13 nov. (askanews) – Il destino del Napoli si sta decidendo in un vertice in corso a Roma tra il presidente Aurelio De Laurentiis e l’agente di Tudor. Il destino di Garcia è segnato. Il tecnico francese stamane è partito per Nizza e non dirigerà l’allenamento di mercoledì. Igor Tudor è attualmente fermo ai box dopo l’avventura francese al Marsiglia della scorsa stagione. Il Napoli vorrebbe un traghettatore. Il croato ex Juve chiede un biennale. Il 45enne tecnico di Spalato ha allenato in Italia a Udine e Verona. Con il Marsiglia ha raggiunto il terzo posto in Ligue1.

Il Garante a Cgil-Uil: mancano i requisiti dello sciopero generale di venerdì

Il Garante a Cgil-Uil: mancano i requisiti dello sciopero generale di venerdìRoma, 13 nov. (askanews) – Mancano i requisiti dello sciopero generale. Lo ha deciso l’Autorità di garanzia sugli scioperi con riferimento agli scioperi convocati per venerdì prossimo da Cgil e Uil. “Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici”.

La decisione è stata resa nota dalla stessa Autorità in un comunicato con riferimento agli scioperi indetti per la giornata di venerdì da Cgil e Uil. “All’esito dell’audizione odierna con le Confederazioni sindacali Cgil e Uil, in merito alla proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre – si legge nella nota – la Commissione di garanzia ha ritenuto di confermare il contenuto del provvedimento adottato in data 8 novembre, ai sensi dell’articolo 13, lett. d) della legge n. 146/90. Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici (delibera n. 03/134)”.

“La Commissione di garanzia, con la decisione assunta, – si legge ancora – non intende in alcun modo mettere in discussione l’esercizio del diritto di sciopero, ma continuare ad assicurare l’osservanza delle regole che ne garantiscono il contemperamento con i diritti costituzionali della persona”.

Garante a Cgil-Uil: mancano i requisiti dello sciopero generale

Garante a Cgil-Uil: mancano i requisiti dello sciopero generaleRoma, 13 nov. (askanews) – Mancano i requisiti dello sciopero generale. Lo ha deciso l’Autorità di garanzia sugli scioperi con riferimento agli scioperi convocati per venerdì prossimo da Cgil e Uil. “Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici”.

La decisione è stata resa nota dalla stessa Autorità in un comunicato con riferimento agli scioperi indetti per la giornata di venerdì da Cgil e Uil. “All’esito dell’audizione odierna con le Confederazioni sindacali Cgil e Uil, in merito alla proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre – si legge nella nota – la Commissione di garanzia ha ritenuto di confermare il contenuto del provvedimento adottato in data 8 novembre, ai sensi dell’articolo 13, lett. d) della legge n. 146/90. Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici (delibera n. 03/134)”.

“La Commissione di garanzia, con la decisione assunta, – si legge ancora – non intende in alcun modo mettere in discussione l’esercizio del diritto di sciopero, ma continuare ad assicurare l’osservanza delle regole che ne garantiscono il contemperamento con i diritti costituzionali della persona”.

Salario minimo, Conte: commissario Ue Schmit conferma che serve

Salario minimo, Conte: commissario Ue Schmit conferma che serveRoma, 13 nov. (askanews) – “Oggi il Commissario al Lavoro dell’Unione europea Nicolas Schmit dice quello che ripetiamo a Giorgia Meloni da mesi: serve un salario minimo legale subito anche in Italia”. Lo ha scritto su X (Twitter) il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, rilanciando il titolo dell’intervista al rappresentante dell’Unione europea pubblicata sulla Stampa di Torino.

“Ormai a remare contro – ha aggiunto – sono rimasti solo Meloni, Salvini e Tajani. Sono troppo impegnati ad aumentare le tasse e a tagliare le pensioni”.

Mattarella: in questa stagione di paure l’Europa porti avanti la promessa di pace

Mattarella: in questa stagione di paure l’Europa porti avanti la promessa di paceNapoli, 13 nov. (askanews) – All’Università laica più antica del mondo – la Federico II di Napoli – fondata da un imperatore-mecenate che già otto secoli fa si preoccupava della “questione di primaria importanza” degli alloggi per gli studenti fuori sede, Sergio Mattarella unisce – nella tela di un oggi più che mai necessario cessate il fuoco – cultura e libertà, Europa e ricerca della pace.

Prende la parola con un discorso non scritto il Capo dello Stato e all’inaugurazione dell’anno accademico, sottolinea come siano state le prime Università “da Napoli a Bologna, da Padova a Parigi” a “costruire l’ispirazione europea” definendo “quel sistema di valori e cultura che sono alla base della coscienza europea”. Anche perché, rilancia, “la paura, per usare qui le parole di Benedetto Croce, non è forza ma debolezza e non costruisce ma distrugge, solo la cultura costruisce. Per questo il ruolo delle università è così importante”. Insieme alle Università, al confronto tra le idee e alla volontà di cultura che “supera tutti gli ostacoli” – come nel caso di Fatima, studentessa di Medicina, scappata dal regime di Kabul e rifugiata a Napoli, che il presidente cita come “esempio” – serve una solida consapevolezza di quello che può fare l’Ue. E proprio in questa settimana è prevista la missione in Israele e Palestina dell’alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell. L’Europa, ribadisce Mattarella, “non è soltanto uno spazio geografico soltanto, e non solo un ambito di auspicabile collaborazione fra gli Stati. E’ molto di più: è cultura comune, valori, campi di consonanza ideale, di principi di libertà, diritto, di rispetto di ogni singola persona”. Tutti questi valori hanno “consentito lo straordinario fenomeno di integrazione” e di promessa di pace.

Dunque “in questa stagione in cui le guerre riprendono a insanguinare il Mediterraneo e l’Europa orientale è importante ricordare i valori e il messaggio di pace dell’Ue”. Una stagione, conclude il presidente, “incomprensibilmente carica di tensioni e di pericoli” nella quale va ricordato che “per la pace la cultura è un elemento indispensabile” così come “gli studenti sono la ricchezza prima e fondante di ogni Università”. dall’inviata Veronica Passeri

Sciopero, Foti (Fdi): la Cgil blocca ancora una volta la nazione

Sciopero, Foti (Fdi): la Cgil blocca ancora una volta la nazioneRoma, 13 nov. (askanews) – “Ancora una volta la Cgil blocca la Nazione. Il sindacato capitanato da Landini annuncia l’ennesimo sciopero, evidentemente infastidito e preoccupato dai dati sull’occupazione, che grazie al governo Meloni registrano numeri record. O forse per protestare contro il taglio del cuneo fiscale che porterà 100 euro in più al mese nelle tasche dei lavoratori. Oppure è uno sciopero indetto contro le risorse messe sulla sanità?” Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

“Sicuramente – aggiunge Foti- Landini preferiva governi che buttavano dalla finestra soldi per i vari bonus e superbonus, banchi a rotelle e reddito di cittadinanza. Il tempo delle chiacchiere è finito: questo governo guarda agli interessi degli italiani ed alla crescita della Nazione”.

Mattarella: la cultura è indispensabile per la pace. Applausi dai balconi a Scampia per il presidente

Mattarella: la cultura è indispensabile per la pace. Applausi dai balconi a Scampia per il presidenteNapoli, 13 nov. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è giunto al complesso universitario distaccato della Università Federico II nel quartiere partenopeo di Scampia. Il capo dello Stato è stato accolto da applausi da parte di un gruppo di cittadini che l’hanno aspettato salutandolo soprattutto dai balconi degli stabili vicini alla facoltà delle professioni sanitarie.

“Presidente, Scampia vuole tutto”, gli hanno urlato alcuni rappresentanti del Comitato Vele. Il presidente ha risposto salutando con la mano. Mattarella ha ammirato la scultura in bronzo, di circa 3 metri di altezza e del peso di 8 quintali, del maestro Lello Esposito che raffigura la testa di Federico II La “stagione” che il mondo sta vivendo “è incomprensibilmente carica di tensioni e di pericoli” e andrebbe richiamato il fatto che “per la pace la cultura è un elemento indispensabile”, ha detto Mattarella parlando all’Università Federico II di Napoli e ricordando il valore dirimente della cultura e del confronto e dello scambio tra culture per la pace.

“La paura, per usare qui le parole di Benedetto Croce, non è forza ma debolezza e non costruisce ma distrugge, solo la cultura costruisce. Per questo il ruolo delle università è così importante” ha aggiunto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico alla Federico II a Napoli.

Banche, Dbrs: utili raddoppiati per Big 5 italiane nel III trim

Banche, Dbrs: utili raddoppiati per Big 5 italiane nel III trimRoma, 13 nov. (askanews) – Le cinque principali banche italiane hanno complessivamente realizzato utili netti per 5,2 miliardi di euro nel terzo trimestre, “più del doppio rispetto a un anno prima”. Lo rileva l’agenzia di rating di Bbrs Morningstar, aggiungendo che escludendo alcuni costi una tantum – come gli accantonamenti per le sanzioni contro la Russia, le spese di ristrutturazione di Mps o quelle sull’operazione Bper-Carige – la crescita degli utili su base annua risulta dell’86%.

L’aumento dei ricavi da tassi di interesse, spiega l’agenzia, combinato con una buona gestione dei costi ha portato a maggiori margini operativi. Lo studio copre i risultati realizzati tra luglio e settembre da Intesa San Paolo, UniCredit, Banco Bpm, Bper e Mps. Secondo Andrea Costanzo, vicepresidente di Dbrs Morningstar “la patrimonializzazione delle banche si è ulteriormente rafforzata e la decisione di allocare due volte e mezzo l’ammontare teorico della tassa sugli extra profitti a riserve vincolate contribuirà a presentare margini di bilancio adeguati”.

L’agenzia rileva che gli indicatori di qualità degli impieghi si sono deteriorati marginalmente nel terzo trimestre, prevalentemente il riflesso dell’inasprimento delle condizioni del credito e del calo di domanda di prestiti da parte dei clienti. Intanto la posizione sulle liquidità ha continuato a normalizzarsi e i depositi hanno mostrato una stabilizzazione dopo i deflussi dei trimestri precedenti.

Bce, De Guindos: tassi restrittivi tutto il tempo che servirà

Bce, De Guindos: tassi restrittivi tutto il tempo che serviràRoma, 13 nov. (askanews) – Alla Bce “ci assicureremo che i nostri tassi di riferimento vengano fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario”, in modo da garantire un ritorno dell’inflazione ai livelli obiettivo. Lo ha affermato il vicepresidente dell’istituzione monetaria, Luis de Guindos nel suo intervento alla Euro Finance Week a Francoforte.

Il banchiere centrale ha ribadito che l’inflazione media dell’area euro è “calata marcatamente ma continuiamo ad attenderci che resti troppo alta per troppo a lungo, e le pressioni sui prezzi interni restano forti”. Data l’elevata incertezza, “le nostre decisioni future continueranno essere basate sui dati e stabilite volta per volta”. De Guindos ha ricordato che al Consiglio direttivo di dicembre verranno aggiornate le previsioni macroeconomiche e che ci saranno più dati sull’inflazione, sull’attività economica e sullo stato della trasmissione della stretta monetaria già operata. “Quindi saremo in una migliore posizione per rivalutare le prospettive di inflazione e le azioni di politiche richieste”, ha detto.

Nel suo intervento ha ripetuto la formula, che la Bce ha adottato dallo scorso settembre, in cui analisti e osservatori leggono un segnale sul raggiungimento del picco dei tassi: “in base alla valutazione attuale riteniamo che i tassi chiavi della Bce siano a livelli che, se mantenuti sufficientemente a lungo, daranno un contributo consistente” al ritorno dell’inflazione al valore obiettivo (2% simmetrico).