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Dopo Sanremo, Francesca Michielin festeggia il 30esimo compleanno

Dopo Sanremo, Francesca Michielin festeggia il 30esimo compleannoMilano, 25 feb. (askanews) – A pochi giorni dalla sua partecipazione alla 75° edizione del Festival di Sanremo con il brano Fango in Paradiso – fuori dal 12 febbraio in radio, in digitale e in formato CD singolo per Columbia Records/Sony Music Italy- Francesca Michielin, che proprio oggi festeggia il suo 30esimo compleanno, annuncia i nuovi ospiti che saliranno sul palco dell’Arena di Verona in occasione di michielin30 – tutto in una notte.


Sabato 4 ottobre 2025 Fedez, Fiorella Mannoia, Gaia, Giorgio Poi, Irama e Max Gazzé si uniranno a Bruno Belissimo, Carmen Consoli, Dardust, Emma, Fudasca, Levante, Margherita Vicario, Maria Antonietta, Mecna, Tredici Pietro e Vasco Brondi per festeggiare l’importante compleanno e condividere una serata speciale all’insegna della musica. michielin30 – tutto in una notte -con la produzione di Vivo Concerti- sarà l’occasione perfetta per celebrare anche i traguardi più significativi della carriera di Francesca, a partire dal decimo anniversario dalla release de L’amore esiste -hit estratta dal secondo album in studio di20 (2015) e che, per l’occasione, è stata pubblicata a fine gennaio in una nuova versione reloaded con la produzione di okgiorgio.


I biglietti di michielin30 – tutto in una notte sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

Ucraina, fonti del governo: campate in aria le notizie sull’invio di truppe

Ucraina, fonti del governo: campate in aria le notizie sull’invio di truppeRoma, 25 feb. (askanews) – “L’Italia ha sempre detto che l’invio di truppe italiane in Ucraina non è all’ordine del giorno. Dopodiché, se un domani ci dovesse essere una missione Onu con contingenti di vari Paesi, ci si potrà magari ragionare. Ma non è all’ordine del giorno, non se n’è mai parlato”. Lo affermano fonti di governo definendo “notizie totalmente campate per aria” le ricostruzioni sulle valutazioni di un invio di truppe.


“Non esiste questo dibattito all’interno della maggioranza”, sottolineano le stesse fonti.

Ucraina, fonti governo: campate in aria notizie su invio truppe

Ucraina, fonti governo: campate in aria notizie su invio truppeRoma, 25 feb. (askanews) – “L’Italia ha sempre detto che l’invio di truppe italiane in Ucraina non è all’ordine del giorno. Dopodiché, se un domani ci dovesse essere una missione Onu con contingenti di vari Paesi, ci si potrà magari ragionare. Ma non è all’ordine del giorno, non se n’è mai parlato”. Lo affermano fonti di governo definendo “notizie totalmente campate per aria” le ricostruzioni sulle valutazioni di un invio di truppe.


“Non esiste questo dibattito all’interno della maggioranza”, sottolineano le stesse fonti.

Il Papa: Salvo D’Acquisto sarà beato

Il Papa: Salvo D’Acquisto sarà beatoCittà del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Salvo D’Acquisto sarà beato. A firmare il decreto del Dicastero delle Cause dei Santi è stato Papa Francesco. Ieri il Papa ha ricevuto in udienza al Policlinico Gemelli di il segretario di Stato, card. Pietro Parolin e il sostituto alla Segreteria di Stato, mons. Edgard Pena Parra. Lo riferisce una nota della Sala stampa della Santa Sede, che chiarisce che l’incontro è avvenuto ieri per la promulgazione di alcuni decreti del Dicastero per le cause dei Santi.


 

Ucraina, Fazzolari: orgogliosi, con la medaglia della Zecca raccolti 500mila euro per i bimbi

Ucraina, Fazzolari: orgogliosi, con la medaglia della Zecca raccolti 500mila euro per i bimbiRoma, 25 feb. (askanews) – “Oggi è importante raccontare quello che sta succedendo qui: l’iniziativa del Poligrafico è una di quelle iniziative di enorme successo che deve riempirci di orgoglio tutti come italiani. Come sapete, questa medaglia aveva un costo non indifferente, di 150 euro, anche se di ottima fattura”, ebbene “ne sono state vendute circa 8mila e a fronte di questo ci sarà un sostegno molto importante che verrà fatto al progetto Unbroken Kids dell’ospedale pediatrico di Leopoli e questo credo che sia una di quelle dimostrazioni di attenzione di un intero Paese, come il nostro, a quello che sta accadendo in Ucraina e a questi tre anni difficili che ha subito il popolo ucraino”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari a margine della presentazione dei risultati legati alla medaglia celebrativa “Due anni di resistenza ucraina”, coniata lo scorso anno dalla Zecca dello Stato e distribuita grazie al contributo di Poste Italiane.


L’iniziativa ha permesso di raccogliere 500mila euro per sostenere il recupero fisico e psicologico di bambini e minori vittime di guerra.

Papa, il cardinale Bagnasco: non c’è alcun motivo di parlare di dimissioni

Papa, il cardinale Bagnasco: non c’è alcun motivo di parlare di dimissioniCittà del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Le possibili dimissioni di Papa Francesco per motivi legati alla sua salute? “Questo io non lo so, ma mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni o per ipotizzarle”. Così il cardinale Angelo Bagnasco in una intervista all’ emittente RTL 102.5 dopo il primo dei Rosari che si è svolto ieri sera alle 21 in piazza San Pietro per la salute del Papa.


“Secondo i bollettini medici, le condizioni di salute del Papa sono in lieve miglioramento. – ha poi fatto notare il cardinale – Continuiamo a pregare affinché migliori sempre di più, fino alla completa guarigione e al ritorno al suo ministero”. Commentando la partecipazione al momento di preghiera in Vaticano per il pontefice, Bagnasco ha poi aggiunto: “se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato”.

Detenuto si suicida nel carcere di Frosinone. Nel 2025 già 14 casi

Detenuto si suicida nel carcere di Frosinone. Nel 2025 già 14 casiMilano, 25 feb. (askanews) – “Un uomo di 52 anni si è tolto la vita, questa mattina a Frosinone. Vi era arrivato un anno fa, dopo averne scontati cinque a Regina Coeli. Tra poco più di un anno sarebbe stato libero, ma non aveva nessuno fuori, e nessuno con cui abbia fatto colloqui nell’ultimo anno di carcere. Era seguito dal Servizio per le dipendenze e a fine gennaio l’equipe dell’istituto lo aveva proposto per un’alternativa in comunità, ma lui non ce l’ha fatta, e ha rinunciato prima”. Così il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, alla notizia dell’ennesimo suicidio, proprio mentre si trovava nella Casa circondariale di Frosinone.


“Ero in carcere, in riunione con la dirigenza Asl e la direzione dell’istituto, quando è arrivata la notizia. Siamo andati in sezione, abbiamo incontrato i compagni di stanza, attoniti e sconvolti: uno era a scuola, l’altro a colloquio, mentre Andrea si toglieva la vita” ha proseguito Anastasìa, spiegando che “quest’anno è iniziato come il precedente, il peggiore di sempre: il carcere è sempre più luogo di morte e disperazione, ma chi ne ha la responsabilità politica e amministrativa sembra indifferente, anche agli appelli del Papa e del Presidente della Repubblica, e tutto ciò non si può più tollerare”. Nel 2025 in tutta Italia, secondo il dossier di Ristretti Orizzonti, i suicidi nelle carceri italiane sono già 14 e tra questi due sono avvenuti nel Lazio, a Regina Coeli il 9 gennaio e oggi a Frosinone. A Frosinone il numero complessivo di suicidi dal 1 gennaio 2020 a oggi è pari a sei, al tredicesimo posto tra tutti gli istituti penitenziari d’Italia.


Il tasso di affollamento a fine gennaio nel Lazio era del 145% (sui posti effettivamente disponibili) e in tutta Italia del 133%. Nella Casa circondariale di Frosinone alla data del 31 gennaio c’erano 576 detenuti presenti su 462 posti disponibili per un tasso del 125%.

Risultati e classifica serie A, Roma a quota 40

Risultati e classifica serie A, Roma a quota 40Roma, 24 feb. (askanews) – Questi i risultati e la classifica dopo la 26esima giornata di serie A:


26esima GIORNATA Lecce-Udinese 0-1,Parma-Bologna 2-0, Venezia-Lazio 0-0, Torino-Milan 2-1, Inter-Genoa 1-0, Como-Napoli 2-1, Verona-Fiorentina 1-0, Empoli-Atalanta 0-5, Cagliari-Juventus 0-1, Roma-Monza 4-0 Classifica: Inter 57, Napoli 56, Atalanta 54, Juventus 49, Lazio 47, Fiorentina 42, Bologna*, Milan* 41, Roma 40, Udinese 36, Torino 31, Genoa 30, Como 28, Cagliari, Lecce 25, Verona, Parma 23, Empoli 21, Venezia 17, Monza 14. * una partita in meno (Bologna-Milan 26 o 27 febbraio)


27esima GIORNATA Venerdì 28 febbraio ore 20.45 Fiorentina-Lecce, sabato 1° marzo ore 15 Atalanta-Venezia ore 18 Napoli-Inter, ore 20.45 Udinese-Parma, domenica 2 marzo ore 12.30 Monza-Torino, ore 15 Bologna-Cagliari, Genoa-Empoli, ore 18 Roma-Como, ore 20.45 Milan-Lazio, lunedì 3 marzo ore 20.45 Juventus-Verona

Meloni: grazie a Trump per sue parole. Lavoreremo insieme

Meloni: grazie a Trump per sue parole. Lavoreremo insiemeRoma, 24 feb. (askanews) – “Grazie a Donald Trump per le sue parole. Italia, Stati Uniti ed Europa condividono valori e responsabilità comuni. Lavoreremo insieme per affrontare le sfide globali con determinazione e visione”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferendosi alle parole del presidente Usa, il quale poco fa, interrogato sull’ipotesi di dazi all’Italia, aveva elogiato le qualità di leadership di Meloni. “È una grande leader”, aveva detto Trump aggiungendo che l’Italia è un alleato “molto importante” per gli Stati Uniti.

Lollobrigida: no a dazi su import fertilizzanti russi-bielorussi

Lollobrigida: no a dazi su import fertilizzanti russi-bielorussiBruxelles, 24 feb. (askanews) – “Imporre sanzioni agli altri significa fare più danni agli altri di quelli che si fanno” a sé stessi, e nel caso delle sanzioni, sotto forma di dazi aggiuntivi, proposte a fine gennaio dalla Commissione sui prodotti agricoli e i fertilizzanti a base di azoto importati nell’Ue dalla Russia e dalla Bielorussia, “noi non abbiamo alternative a basso costo che permettano ai nostri agricoltori di restare su un livello produttivo adeguato”; e quindi serve “ragionevolezza” e pragmatismo. Lo ha detto oggi a Bruxelles il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, incontrando la stampa a margine del Consiglio Agricoltura dell’Ue.


Se le decisioni sugli eventuali dazi americani “non dipendono solo da noi, ma da una trattativa” con l’Amministrazione Trump, in altre aree “ci sono cose che dipendono esclusivamente dall’Unione europea, sulle quali dobbiamo riflettere”, ha osservato Lollobrigida. Per esempio, durante la discussione in Consiglio Agricoltura di oggi, ha riferito, “abbiamo sottolineato come rispetto alle sanzioni” contro Russia e Bielorussia “la valutazione deve essere attenta”. “Se da una parte oggi l’Italia è la prima a ricordare – ha continuato il ministro – come si debba ancora un ringraziamento al popolo ucraino che ha resistito a un atteggiamento imperialista di stile sovietico di Putin”, e questo “proprio nel giorno dell’indipendenza dell’Estonia, che per le stesse ragioni resistette all’Armata Rossa”, d’altra parte “bisogna però riflettere su alcuni elementi che sono propri della nostra Unione”, come, appunto, i dazi sui fertilizzanti importati nell’Ue dalla Russia e dalla Bielorussia.


“Abbiamo ragionato sulla vicenda dei fertilizzanti. Imporre sanzioni agli altri significa fare più danni agli altri di quelli che si fa al proprio settore”, ha sottolineato Lollobrigida. Ma, ha avvertito, “oggi sui fertilizzanti noi non abbiamo alternativa a basso costo che permettano ai nostri agricoltori di restare sul livello produttivo adeguato; quindi anche su questo dobbiamo fare uno sforzo di ragionevolezza”. “L’Europa, a nostro avviso – ha spiegato il ministro -, deve avere questo tipo di capacità, di pragmatismo, e intervenire a tutela di sé stessa in ogni ambito. Perché noi siamo il continente più avanzato in termini di profondità di valori, di applicazione delle regole democratiche; e però abbiamo anche la responsabilità di avere una forza, dal punto di vista della capacità produttiva, dell’utilità al mondo, che deve essere ribadita anche con la capacità di guardarsi al proprio interno, e di scegliere strade – ha concluso Lollobrigida – che ci permettano di essere economicamente sempre all’avanguardia”.


Una domanda su questa questione è stata rivolta al commissario Ue all’Agricoltura, Cristophe Hansen, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio. “Si prevede – ha risposto il commissario – che i dazi” sui fertilizzanti russi e bielorussi “entreranno in vigore in un periodo di tre anni. Quindi sarà qualcosa di graduale che non avrà un impatto complessivo fin dal primo momento. Ma ciononostante c’è stata (durante il Consiglio, Ndr) la discussione generale sulla situazione del mercato, di cui i fertilizzanti sono ovviamente parte”. “È un punto molto importante – ha continuato Hansen – perché sappiamo di essere fortemente dipendenti dalle importazioni da paesi terzi (il 25% del totale, in peso, Ndr). Quindi alcuni Stati membri, alcuni ministri hanno sostenuto la necessità di diversificare la nostra filiera, in modo da poter far entrare nel mercato altri produttori stabili da paesi terzi”.


“Tuttavia – ha aggiunto il commissario -, è stato anche evidenziato che dobbiamo aumentare la produzione nazionale, e non solo di fertilizzanti a base di gas o energia, perché in questo caso l’energia è ovviamente il fattore di prezzo principale, e sappiamo di essere fortemente dipendenti anche dagli input energetici”. “Quindi, e di questo si è parlato, dobbiamo migliorare la capacità e rafforzare la produzione nazionale. Ma, d’altra parte – ha rilevato Hansen -, abbiamo anche delle opportunità. Come, ad esempio, il progetto ReNu2Farm che può aiutare anche a tenere meglio in considerazione i fertilizzanti organici”. Il progetto ReNu2 Farm è volto ad aumentare i tassi di riciclaggio per i nutrienti delle piante a base di azoto, fosforo e potassio nella filiera di produzione alimentare primaria di alcuni paesi dell’Ue. Il riciclaggio, dai fanghi di depurazione, scarti alimentari e letame, permette di sostituire i fertilizzanti minerali per i quali l’Ue è fortemente dipendente dai paesi terzi. “Questo – ha sottolineato il commissario – non solo sarebbe utile per risolvere localmente alcuni problemi che potrebbero avere le regioni ad alta densità di bestiame, ma rappresenterebbe anche un reddito aggiuntivo per le comunità agricole in quelle regioni. Penso che sia molto importante e che ci renderà anche più indipendenti”. “Insomma, c’è stata una richiesta generale di accelerare la produzione nazionale e di introdurre anche delle alternative”, ha concluso Hansen, senza menzionare affatto l’opzione di non applicare le nuove sanzioni contro i fertilizzanti russi e bielorussi.